Posts written by Roby 1

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    Parlato
    Pensato
    Parlato Han Matsumoto


    L'uomo è in piedi davanti a me, la faccia deformata dall'ira ha un colore livido che gli conferisce un aspetto ancora più minaccioso. Con un gesto carico di rabbia porta la mano alla sua borsa da cui estrae un kunai che scaglia verso di me con un gesto secco e deciso. Il colpo è veloce ed indirizzato al mio fianco destro, ma io sono ben bilanciato sulle mie gambe e quindi mi basta veramente poco per spostarmi dalla traiettoria, il kunai sibila a pochi centimetri dal fianco fendendo l'aria con un sibilo sinistro. Nel frattempo l'uomo ha accorciato le distanze correndo in maniera selvaggia verso di me e cercando di colpirmi col ginocchio

    Muori!!
    Che diavolo significa! Questo ha tutta l'aria di essere un taijutsu...dove lo ha imparato!?

    Il colpo è portato con grande forza ma è più lento dell'attacco precedente, tuttavia la schivata precedente mi ha sbilanciato e non ho più modo di evitare l'attacco, per evitare danni decido di usare la tecnica della sostituzione e mi scambio con una roccia che si trovava nelle vicinanze

    Non me lo aspettavo, questo tipo è pericoloso...comunque sembra fare più affidamento sulla forza bruta che altro, finchè riesco schivare gli attacchi non corro rischi...ma meglio chiudere lo scontro quanto prima: gli basta colpirmi una volta per farmi dei seri danni.

    Mi aggiusto istintivamente il coprifronte, il simbolo sia del mio villaggio che del mio dovere a dare tutto me stesso nelle missioni che mi vengono assegnate, un istante dopo parto alla carica. In una frazione di secondo copro i 3 metri di distanza che ci separo, il chakra che ho concentrato nelle mie gambe per eseguire il colpo della saetta mi dona una velocità superiore alla norma e che uso per cercare di sorprendere il mio avversario, contemporaneamente carico il mio pugno con del chakra raiton e miro al braccio con cui mi ha lanciato il kunai pochi secondi prima

    Ma ancora non basta, mi serve qualcosa di più!

    Richiamo tutte le energie di cui dispongo per arrestare il mio slancio e compiere una serie di balzi all'indietro, nel frattempo porto la mano al portakunai per cercare l'arma che mi serve

    Strano, mi sento così carico...come se il mio corpo bruciasse dal desiderio di combattere...eppure la mia mente è così calma e fredda. Sono sempre stato così e non me ne sono mai accorto?

    Ricaccio indietro questi pensieri ed estraggo la palla di luce che ha tutto l'aspetto di uno di quei grossi petardi che si usano a Capodanno, tiro la linguetta con i denti e dopo aver contato fino a due la lancio proprio davanti al farabutto, in maniera che esploda a mezz'aria

    Ed ora il tocco finale , gli farò vedere quanto vale un ninja di Kumo!

    Tiro fuori una carta bomba dalla mia sacca e la applico al kunai che ho usato per per uccidere il fratello del bandito e lancio il tutto verso di lui

    ORA!

    La carta bomba esplode con un colpo secco e sordo, pur trovandomi fuori dal raggio d'azione dell'esplosione e dell'onda d'urto mi sento ronzare le orecchie come se fossi capitato in mezzo ad uno sciame di vespe furibonde

    E ora? Sarà morto? Meglio essere prudenti...
    E se non ne hai avuto abbastanza ti posso fare il ripasso, bastardo!

    Calcoli:

    velocità taijutsu (for+vel)/2 -> (1+4)/2=2.5 ho considerato +1 vel per il colpo della saetta
    velocità kunai (for+vel arma)/2 -> (1+2.5)/2=1.25
    Riflessi=3
    Schivata (vel+des)/2 -> (3+3)2=3



    CITAZIONE
    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: schivo il kunai
    Azione non offensiva - Tecnica energia bianca:
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]


    Azione di movimento 1: mi dirigo verso il bandito
    Azione offensiva - tecnica energia gialla:
    Colpo della saetta
    Tipo: Taijutsu
    Elemento: Tuono
    Posizioni delle mani: nessuna
    Livello: D
    Descrizione: Taijutsu semplice e veloce che consiste nel caricare le gambe con una leggera dose di chakra, in seguito si dovrà, utilizzando la massima velocità a disposizione, correre verso il nemico mentre nel frattempo in uno dei due pungi si dovrà concentrare una discreta quantità di chakra raiton.
    Quando ci si sarà avvicinati a sufficienza al nemico lo si potrà attaccare con il pugno caricato, se avverrà il contatto il ninja utilizzatore potrà liberare il chakra richiamato nella mano nel corpo del nemico.
    Il chakra raiton, se entra nel corpo del nemico, comporterà una leggera paralisi alla parte colpita.
    Se la velocità dell'utilizzatore è parecchio elevata (livello 6) a circa 2 metri dal nemico sparirà per un attimo alla vista del nemico ricomparendo a poco più di mezzo metro rendendo quindi molto più complicata la parata/schivata.
    Il taijutsu concederà al momento della sua attivazione un bonus alla velocità di 1.
    [Consumo: 8]
    [Richiede: Velocità uguale o superiore a 1; Zen uguale o superiore a 1- elemento Raiton]
    [Slot ferita: 1-3 effetto paralisi lieve alla parte colpita]
    [Costo: 20 exp]
    [Energia: Gialla]

    Azione di movimento 2: mi allontano dal bandito
    Azione gratuita 1: estraggo palla di luce
    Azione non offensiva - lancio oggetto: lancio palla di luce
    Azione gratuita 2: estraggo sigillo esplosivo
    Azione gratuita 3: applico sigillo sul kunai
    Azione offensiva - attacco semplice: lancio il kunai
    Azione gratuita 4: attivo sigillo esplosivo

    Chakra consumato: 2+8+2=12
    Chakra rimasto/posseduto: 28/40
    Danni fisici 0
    Danni psicologici /
    Condizioni psico-fisiche: Buone
    Armi rimaste/possedute:
    [Prima sacca]

    Tasca 1: ( 7/8 ) Kunai, ( 3/15 ) Shuriken<-oppure-> 4 Uchiha Shuriken
    Tasca 2: ( 15/15 ) Makibishi, ( 5/15 ) Spiedi

    [Seconda sacca]

    Tasca 3: ( 1/2 ) Palla di luce, ( 2/4 ) Sigillo esplosivo, ( 2/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 5/10 m ) Filo di Nylon, ( 3/5 m ) Bende

    Farmaci rimasti/posseduti: /
    Posizione del PG: a lato del bandito
    Distanza dall'avversario: 7m

    Avendo calcolo schivata superiore a velocità dell'attacco ho considerato che il danno subito fosse nullo. A fine combattimento potrei eventualmente decidere di prelevare il cuore del bandito oppure mi serve una missione particolare?
  2. .
    Ciao, mi è venuto un ulteriore dubbio riguardo ad una domanda che ti avevo fatto tempo fa. Mi avevi detto che se il valore della parata (dando per scontato che hai riflessi adeguati a percepire l'attacco) è pari o superiore all'attacco questa ha successo, ecco: il valore dell'attacco è pari al danno dell'arma o al calcolo adeguato per il tipo di attacco, per es. (for+vel arma)/2? Te lo domando perchè avevo in mente di usare una tecnica ma a seconda di come siano le meccaniche di gioco non avrebbe senso. Grazie.
  3. .
    Parlato
    Pensato
    Bandito 2


    Una volta accertatomi delle condizioni del contadino riprendo la mia marcia sulle tracce dei rapitori della nipote di Tazuna, la pista mi porta nuovamente ad allontanarmi dalla fattoria e ad ad inoltrarmi nel bosco. Qui le tracce si fanno un po' più incerte a causa della natura del terreno e della luce che comincia a scarseggiare, tuttavia il desiderio di acciuffare i malviventi mi spinge a non arrendermi ed a continuare le ricerche

    La caccia sta procedendo bene, seguendo queste tracce arriverò sicuramente al loro covo...però...c'è qualcosa che non mi piace, ho come la sensazione che qualcuno mi stia osservando di nascosto

    Spinto da questo sospetto sarei tentato di fermarmi subito, ma se facessi così senza prima averlo individuato gli darei la possibilità di fuggire indisturbato

    Continuerò ancora un po' e quando sarò certo della sua posizione cercherò di tendergli una trappola!

    Passano diversi minuti e quella che era solo una sensazione è oramai diventata una certezza: qualcuno mi sta veramente seguendo, riesco a sentire i suoi occhi su di me come due lame piantate nella schiena, mi rendo conto che chi mi sta spiando è animato da intenzioni tutt'altro che buone. A questo punto mi decido a fare qualcosa, non posso più attendere. Mi arresto improvvisamente

    Basta con questa farsa! Un ninja in missione non ha certo paura di uno scontro: lo sconfiggerò e mi farò dire dove si trovi il loro rifugio, prenderò due piccioni con una fava.

    Dietro di me avverto il leggero scalpiccio di chi cerca, senza troppo successo, di di camminare senza fare troppo rumore, è la mossa falsa che attendevo: comincio a correre nella direzione da cui ho sentito provenire i passi, ma chi mi stava pedinando dimostra quanto meno un buon intuito, infatti quando lo vedo si è già voltato e si sta allontanando rapidamente

    Eccolo, è circa 15 metri davanti a me!

    Il tizio che sto seguendo tuttavia è più alto di me e sfrutta la maggiore lunghezza delle sue gambe per sviluppare una velocità maggiore della mia, tanto che in un paio di circostanze ho quasi paura di averlo perso di vista

    Se voglio raggiungerlo dovrò dare fondo a tutte le mie capacità...

    Concentro tutta la forza di cui dispongo nelle gambe e comincio a spingere come se da questo dipendesse la mia stessa vita, la velocità che comincio a sviluppare è tale che devo ricorrere a tutte le mie doti ninja di agilità e riflessi per evitare i molteplici ostacoli che mi si parano davanti: cespugli, rami, radici sono degli avversari non meno insidiosi di quelli che ti puoi trovare davanti in combattimento, basta un passo falso per procurarsi una brutta slogatura o rompersi una caviglia. Forse potrei anche raggiungere il fuggiasco ed arrestarne la corsa, ma decido di sfruttare i metri di vantaggio che si è preso per giocargli un brutto tiro

    Se mi tengo sufficientemente in disparte potrei anche riuscire a fargli credere di avermi seminato e magari si dirigerebbe al suo covo...

    Per attuare la mia strategia mi defilo leggermente dalla traiettoria ideale del sentiero in modo da sfruttare la fitta vegetazione come copertura. Il piano sembra avere successo, l'uomo mi pare più tranquillo e devia dal cammino che stava seguendo, inoltrandosi nel fitto della vegetazione, in un percorso che non sembra appartenere a nessun sentiero tracciato. Dopo diversi minuti, attraversato un piccolo ruscello e costeggiato un fitto canneto raggiungiamo un ampio casolare completamente immerso nella vegetazione, dall'interno della struttura provengono i versi di molti animali differenti. Abbandono il nascondiglio che mi ero scelto per sorvegliare il bandito nell'ultima parte del suo tragitto e cerco di sgattaiolare silenziosamente alle sue spalle

    Troppo facile, ha completamente abbassato la guardia, probabilmente si sente al sicuro così vicino al suo rifugio

    Sfortunatamente per lui non riesce ad indovinare la mia presenza se non all'ultimo momento. Il colpo è indirizzato al fianco ed il kunai affonda nella sua carne fino all'impugnatura, raggiungendo probabilmente gli organi interni. La faccia dell'uomo, sbalordita in un primo momento si contrae in una smorfia di dolore non appena il suo cervello elabora lo stimolo ricevuto e dal profondo della sua gola scaturisce un grido che annuncia la definitiva fine di ogni possibile effetto sorpresa, dopo alcuni istanti l'uomo cessa ogni resistenza e cade inerte al suolo. Osservo la mia mano destra ed il kunai entrambi ricoperti di sangue per non più di un secondo, ma nella mia mente la concezione del tempo sembra completamente aver perso di significato

    Ho sempre pensato che quando mi fisse capitato di uccidere un uomo mi sarei comunque sentito colpevole, a prescindere dal quanto la mia azione fosse stata necessaria o giustificata ed invece...questo tizio se lo meritava! Non era altro che un verme che non mostrava pietà per le persone a cui faceva del male. Sono contento di averlo fermato.

    Quando ritorno nuovamente al mondo circostante mi rendo conto che le grida hanno attirato l'attenzione di qualcuno che si trova all'interno della casa, infatti dopo poco vedo una sagoma fuoriuscire dalla porta

    Fratello!!

    L'uomo che mi si para davanti è assai diverso dal quello che è disteso a terra, quasi non direi che i due sono fratelli ma le parole del mio prossimo avversario mettono a tacere ogni mio dubbio. L'uomo è imponente e sembra essere fatto di ben altra pasta rispetto al fratello, c'è un che di spaventoso nella sua figura, qualcosa che mi fa rabbrividire e che in un altro momento mi avrebbe fatto sentire sgomento, ma non oggi. Non con quello che c'è in gioco.

    L'esito della missione dipende da questo scontro.
    Fatti avanti farabutto, adesso tocca a te!

    Visto che mi hai detto che riuscivo a far fuori il bandito ho pensato che il calcolo dell'attacco non servisse, quindi non l'ho messo


    CITAZIONE
    Riepilogo post

    Azione Gratuita 1: estraggo il kunai
    Azione di movimento 1: mi avvicino al bandito (circa 5 metri)
    Azione offensiva - attacco semplice: sferro un colpo al fianco con il kunai
    Azione gratuita 2: estraggo il kunai dalla ferita del bandito 1
    Chakra consumato: /
    Chakra rimasto/posseduto: 40/40
    Danni fisici /
    Danni psicologici /
    Condizioni psico-fisiche: Risoluto
    Armi rimaste/possedute:
    [Prima sacca]

    Tasca 1: ( 8/8 ) Kunai, ( 3/15 ) Shuriken<-oppure-> 4 Uchiha Shuriken
    Tasca 2: ( 15/15 ) Makibishi, ( 5/15 ) Spiedi

    [Seconda sacca]

    Tasca 3: ( 2/2 ) Palla di luce, ( 3/4 ) Sigillo esplosivo, ( 2/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 5/10 m ) Filo di Nylon, ( 3/5 m ) Bende

    Posizione del PG: davanti al bandito 2
    Distanza dall'avversario: 5m
  4. .
    Parlato
    Pensato
    Moglie di Tazuna
    ricordo
    Contadino


    Le fiamme hanno attecchito nel legno di cui è quasi totalmente costituita la fattoria, tuttavia l'incendio deve essere stato appiccato dal poco, dal momento che le fiamme non sono molto alte. Mentre perlustravo il perimetro della fattoria avevo notato un pozzo che fortunatamente, data la situazione attuale, è vicino a dove mi trovo adesso

    Maledetti! Che senso ha appiccare il fuoco in questa maniera? Cosa sperano di ottenere?

    Il pozzo è profondo alcuni metri ed i bordi sono rivestiti di pietra grezza e dal momento che l'inverno è stato particolarmente piovoso il livello della falda è alto e quindi non ho problemi ad attingerla, recuperatane un quantitativo sufficiente corro freneticamente verso le fiamme che si stanno espandendo sempre di più

    Non lascerò che bruci tutto: fermerò questo incendio!

    Per fortuna il legno in cui è fabbricata la fattoria è ancora abbastanza umido a causa delle precipitazioni, quindi le fiamme hanno ritardato il loro effetto distruttivo tanto da permettermi di intervenire con delle energiche secchiellate d'acqua. Dopo un paio di tentativi l'incendio sembra infine domato.
    Soddisfatto per essere riuscito a limitare i danni cerco con lo sguardo il signor Tazuna e la moglie per sincerarmi che non siano rimasti feriti, li vedo a non molti metri di distanza da me e sembrano abbastanza scossi per l'accaduto, così mi avvicino per cercare di tranquillizzarli

    Non vi dovete preoccupare le fiamme sono spente, non c'è più pericolo!

    La moglie del mio committente sta piangendo abbondantemente tanto che il marito è costretto a tenerla stretto fra le sue braccia per sostenerla, alla fine, con notevole sforzo, riesce a parlare

    L'hanno presa...hanno preso la nostra piccina e l'hanno portata via!

    All'udire le parole dell'anziana signora mi viene un tuffo al cuore e per un istante rimango immobile, senza apparentemente rendermi conto di quanto mi è stato detto

    Bastardi! Che cosa hanno intenzione di fare? Oltre che ladri sono anche dei rapitori... scommetto che vogliono farsi pagare per restituirla alla famiglia...o peggio...

    Mentre penso queste cose sento crescermi dentro una rabbia che non riesco a controllare e che mi fa sentire come fossi pazzo, mi tornano alla mente le parole di mio padre

    Figliolo, un bravo ninja non si fa mai coinvolgere dalle emozioni durante una missione, deve sempre rimanere freddo e lucido.
    Al diavolo! Come faccio a non farmi coinvolgere?! E con che coraggio posso definirmi un vero shinobi se non proteggo le persone deboli dai prepotenti? Quelle cose andranno bene per mio padre ma non per me!
    Signor Tazuna, ha la mia parola che le riporterò sua nipote...fosse l'ultima cosa che faccio! E giuro che quei balordi la pagheranno cara!!

    Detto questo mi metto subito sulle tracce dei furfanti che hanno rapito la nipote dei due anziani, tuttavia mi rendo ben presto conto che la cosa è molto più facile a dirsi che a farsi perchè non ho idea di che strada i malviventi abbiano preso.

    Accidenti, speravo fosse più semplice trovare almeno lo straccio di un indizio...invece nulla...ma devo riuscirci! Ho dato la mia parola a Tazuna ed alla moglie, inoltre...l'onore della mia famiglia dipende da quanta strada riuscirò a fare come ninja. Si aspettano molto da me e non posso deluderli!

    Con pazienza cerco di ritrovare il minimo di pazienza necessaria per condurre le ricerche in maniera decente, ma sono talmente tanto su di giri che la cosa mi richiede diversi minuti. Alla fine mi decido a perlustrare la zona ancora più a fondo cercando, mio malgrado, di pensare come quei furfanti e di immaginarmi quale strada avrei preso al posto loro per darmi alla macchia. Finalmente dopo quasi due ore di ricerche intense mi imbatto in un cespuglio nei cui rami è rimasta impigliata quella che sembra lana di pecora

    Ed il signor Tazuna alleva proprio pecore, comincio ad avvicinarmi alla strada giusta.

    Poco più in là infatti, non difficili da vedere, trovo delle impronte di stivali e, cosa importante, una grana quantità di impronte di pecora

    Per quanto i ladri cerchino di non farsi scoprire gli animali non pensano certo a queste cose! Finalmente ho una pista da seguire

    Tendo le orecchie per individuare eventuali rumori di animali nelle vicinanze, ma sono arrivato tardi: nessun rumore sospetto. Le tracce sono sufficientemente chiare da consentirmi di procedere in maniera spedita dietro ai ladri ed alla fine sbuco in una radura in cui è collocata una fattoria molto simile a quella dei nonni della ragazzina rapita. Quasi subito la mia attenzione ricade sulla figura di un uomo accasciato a terra, per cui mi precipito ad aiutarlo

    M-m m-mi hanno rubato tutto.. tutto.. le mie m-mucche, tutte sparite!!

    L'uomo sembra essere un po' malconcio, anche se non riesco a decidermi se sia stato aggredito e sopraffatto dai malviventi oppure abbia avuto un malore dopo esser stato derubato

    Non si preoccupi signore, sono sulle tracce degli uomini che le hanno fatto questo, vedrà che le riporterò le sue mucche!
    La cosa mi sta sfuggendo di mano, in poco tempo hanno fatto due furti e non sembrano farsi troppi scrupoli a fare del male alle persone innocenti. E poi...come mai si sono decisi proprio ora ad agire in maniera così sconsiderata? Possibile che abbiano qualcuno che li aiuti, o magari fanno parte di un'organizzazione più grande di cui sono le pedine? L'unica cosa che so è che devo fermarli subito a saranno guai.
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    Parlato
    Pensato
    Parlato signor Tazuna
    Parlato nipote



    La notte trascorre tranquilla e la legna raccolta è più che sufficiente a farci stare caldi

    Non manca molto a raggiungere la fattoria, dalla cartina direi che in circa tre ore dovremmo essere a destinazione

    Facciamo rapidamente colazione con quanto era rimasto dalla sera precedente e ci mettiamo presto in marcia. Il transito nella foresta si rivela molto facile, in quanto seguiamo un sentiero segnato, probabilmente usato a scopi commerciali, la strada è sufficientemente larga e curata da non offrire possibilità di inciampare rischiando di farsi male. Man mano che il sole si alza e comincia a fare capolino tra gli alberi la temperatura si fa un minimo più piacevole

    Meno male, in questa maniera il viaggio sarà più agevole, anche se il nonnetto sembra abbastanza pimpante.

    Al limite delle tre ore che avevo stimato per arrivare alla fattoria giungiamo in effetti a destinazione, il nostro arrivo non sembra essere passato inosservato, infatti troviamo ad attenderci una signora anziana che potrebbe essere la moglie del signor Tazuna ed una ragazzina apparentemente della mia età, decisamente troppo giovane per essere la figlia del mio committente.

    Buongiorno, io sono Eikichi Sato, ninja di Kumo, sono qua per risolvere il vostro problema con il bestiame. Spero di riuscirci nel più breve tempo possibile.

    Terminati i convenevoli mi affretto a cominciare le mie ricerche, il signor Tazuna mi mostra subito il recinto con le sue bestie

    O sarebbe meglio dire ciò che ne rimane...un recinto così è troppo grande per contenere questi pochi animali, devono aver subito un colpo veramente duro a causa dei furti. Non c'è da meravigliarsi che siano arrivati a rivolgersi al Raikage
    Mi metto immediatamente al lavoro, signore. Ci vediamo all'ora di pranzo, per allora spero di poter portare buone notizie.


    Comincio a muovermi all'interno del perimetro della fattoria, osservo bene attorno al recinto per notare l'eventuale presenza di tracce, ma la cosa non porta i frutti sperati, infatti è normale che vi siano tracce attorno alla staccionata e non posso certo distinguere tra quelle dei legittimi proprietari e quelle dei ladri

    Le uniche che sono riconoscibili sono quelle della nipote del vecchio: sono più piccole rispetto alle altre. Certo che deve sentirsi parecchio sola a stare qua con i suoi nonni e senza troppi amici nelle vicinanze. Inoltre a vederli non sembrano particolarmente agiati anche senza questo problema dei furti, devo fare assolutamente qualcosa: che figura ci farebbero i ninja si Kumo se non riuscissi a proteggere chi ne ha più bisogno?

    Mi rimetto al lavoro e mi sforzo di farmi venire in mente delle idee su come raccogliere informazioni: penso che sicuramente il signore e la sua famiglia utilizzeranno il sentiero per andare e venire dalla loro proprietà, ma altrettanto sicuramente dei ladri si guarderanno bene dal fare altrettanto. Mi reco quindi al recinto più esterno della fattoria, formato da una staccionata di legno completamente impregnata di umidità e su cui cresce abbondantemente del muschio e comincio ad osservare il terreno percorrendo il perimetro, tuttavia l'erba alta intralcia non poco la mia ricerca, sicché dopo un'ora di tentativi vani mi vedo costretto a desistere

    Accidenti che delusione! Certo non potevo aspettarmi che fosse facile trovare degli indizi, ma nemmeno pensavo di non trovare niente di niente!

    La moglie del signor Tazuna ha nel frattempo preparato il pranzo, così ci sediamo tutti attorno al tavolo e mangiamo insieme: il pasto è molto semplice ed è a base di riso e verdure, visto che non hanno probabilmente nemmeno molti animali da destinare alla macellazione

    Eikichi...posso chiamarti per nome vero? Ecco...hai scoperto qualcosa di interessante?

    La nipote del mio committente parla per la prima volta da quando l'ho vista, nonostante si sforzi di sorridere vedo che è sinceramente preoccupata per l'accaduto e perciò mi osserva con due occhi grandi come uova bollite, il che mi fa sentire ancora più in imbarazzo per il fiasco della mattina

    Ehm...purtroppo le tracce che ho visto stamani attorno al recinto non mi hanno portato da nessuna parte, mi spiace...ma è ancora presto!
    Ah...capisco...
    Nipotina cara non essere sgarbata! Son convinto che Eikichi stia facendo quanto è nelle sue possibilità per aiutarci, non è così?
    Certamente, sono sicuro che oggi andrà meglio!

    Il pranzo, come già detto, è molto semplice ma l'atmosfera per il resto non lascia trasparire altro se non felicità, sembrano proprio una famiglia unita. Inoltre sono genuinamente convinti che io sia assolutamente all'altezza dell'incarico che mi è stato assegnato, molto di più di quanto lo creda io

    Meglio che mi sbrighi a finire di pranzare, non sopporto come si stia sviluppando la conversazione, va bene essere fiduciosi in chi stia cercando di aiutarti...ma così è troppo...mi stanno mettendo addosso un'ansia di cui proprio non ho bisogno. E io non sopporto lo stress.

    Finito di mangiare lascio il signor Tazuna e la sua famiglia alle loro faccende domestiche, io nel frattempo sono sempre più incerto su cosa debba fare per risolvere questa situazione di stallo, alla fine decido che se all'interno della fattoria non c'è nessun indizio che mi possa aiutare nelle
    indagini probabilmente devo rivolgere la mia attenzione su qualche altro dettaglio

    Si è così che devo fare: abbandonerò la tenuta e perlustrerò i dintorni, non c'è altra soluzione

    La fattoria è molto vicina alla foresta, distando infatti appena una cinquantina di metri dal suo margine, sarebbe facile per qualcuno arrivare molto vicino alla proprietà del signor Tazuna senza essere visto, inoltre gli alberi pur essendo fitti lasciano il posto per uno stretto sentiero. Incuriosito da questo particolare mi addentro in questa stretta stradina il cui terreno è abbastanza umido e a tratti fangoso, improvvisamente mi si parano davanti delle impronte umane affiancate da alcune altre che potrebbero tranquillamente appartenere agli animali della fattoria

    Questo è decisamente interessante, ma prima di trarre conclusioni affrettate voglio sentire cosa hanno da dirmi al riguardo alla fattoria

    Faccio appena in tempo a voltarmi per ritornare nella proprietà del mio committente che avverto qualcosa che mi mette subito in agitazione

    C'è uno strano odore nell'aria...non sarà...

    Corro freneticamente lungo il sentiero che pochi minuti prima avevo imboccato in senso contrario ed appena sbuco fuori dalla foresta mi trovo davanti una scena che mi fa gelare il sangue nelle vene: dalla fattoria in fiamme si leva una densa colonna di fumo nero che riempie l'aria di un odore acre e pungente

    Non può essere! La fattoria sta bruciando!! Che sia un caso? No aspetta...il recinto è vuoto... dannazione! Qui c'è lo zampino di qualche furfante!
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    Non ho capito se questi personaggi posso farli parlare sempre quando mi pare oppure solo durante il pranzo
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    i358

    Nome: Eikichi Sato - 英吉 佐藤
    Energia: Blu
    Grado: Mukenin liv B
    Età: 17
    Altezza: 1.70
    Segni particolari: 4 maschere sulla schiena




    Atto I - L'Inizio

    Mi chiamo Eikichi Sato e sono nato nel villaggio di Kumo 13 anni fa. La mia famiglia era sempre stata famosa, nelle passate generazioni, per essere una perfetta fucina di shinobi di alto livello, merito dei duri allenamenti a cui i membri del clan venivano sottoposti fin dalla più tenera età. Tuttavia accanto alla fama di impeccabili ninja ci eravamo guadagnati anche la sinistra nomea di essere privi di scrupoli e fin troppo abili nell'uccidere per non trarre piacere da questa attività. Il tutto reso ancora più agghiacciante dall' abilità innata del controllo delle maschere, che deturpa in modo inquietante il corpo dei suoi utilizzatori. Quando la mia famiglia cercò di favorire l'ascesa di nuovi membri del Consiglio, impiegando tutto il potere di cui disponevamo, io ero ancora un bambino. La strategia si rivelò tuttavia un fallimento ed i nemici del mio clan colsero in pieno l'occasione per assestare il colpo di grazia all'ormai decadente potere sei Sato. L'umiliazione a cui tutti noi fummo sottoposti ed il rapido disinteresse di quelli che un tempo erano nostri alleati hanno lasciato una profonda ferita dentro di me che niente, se non odio e disprezzo, è riuscito a rimarginare. La cosa peggiore poi fu vedere i nostri vecchi e vili alleati ottenere riconoscimento e attestati di stima da parte della maggior parte delle alte cariche del Villaggio! Ammetto in generale di aver avuto un'infanzia abbastanza triste rispetto agli altri bambini, ma non per questo voglio essere compatito, lo ODIO! È stato proprio questo a spingermi a mettere tutto me stesso negli allenamenti negli addestramenti, mostrarmi debole è un lusso che la mia condizione non mi consente di avere: come figlio unico tutte le aspettative dei miei genitori ricadevano sulle mie spalle, in quanto solo diventando uno shinobi rispettato e temuto avrei potuto portare lustro e vanto alla mia famiglia e recuperare le aree di influenza perdute. Io sono la chiave del riscatto e del ritorno alle vecchie posizioni pertanto non importa quanto tempo mi ci vorrà o in quanto fango dovrò affondare le mani, io non fallirò!


    Atto II - La Triste Verità

    Questi erano gli intento che mi motivavano durante la prima parte della mia carriera da shinobi. Dentro di me credevo non sarebbe mai cambiato nulla perhè pensavo di poter contare sulla mia famiglia e sul loro supporto...come mi sbagliavo! Con il passare del tempo le dispute con mio padre non fecero che peggiorare...l'unica cosa che lui si aspettava da me infatti era che portassi a compimento quanto aveva programmato per me. Resosi conto della mia incapacità di venire incontro al mio compito non esitò a ripudiarmi in modo esplicito ed io decisi di abbandonare Kumogakure, non prima che lui cercasse di uccidermi nella mia stanza...avendo però la peggio. Da quel momento cominciò la mia vita da fuorilegge e ricercato, che mi portò a vagare per le principali terre e Nazioni senza uno scopo preciso se non quello di sopravvivere e trovare uno scopo


    Atto III - Una Nuova Vita

    Durante una di queste missioni mi capitò di incontrare una persona...il suo nome era Kirito Kuno, mukenin di Kirigakure. Dopo esserci conosciuti ed avendo indovinato la profonda insoddisfazione ed inquietudine mi offrì di unirsi all'organizzazione di cui lui faceva parte: l'Akatsuki, il cui scopo era quello di rivoluzionare il mondo così come era conosciuto e portarlo verso un qualcosa di diverso da quello che era sempre stato. Affascinato dalla possibilità di poter essere io stesso artefice del cambiamento accettai e mi unii all'organizzazione.
    Dopo un breve periodo di apparente tranquillità mio padre riuscì a rintracciarmi e mandò un sicario a cercare di eliminarmi, senza successo. Nel mentre il covo dell'Akatsuki fu sul punto di essere scoperto...per scampare alla cattura il misterioso Leader mi diede ordine di conquistare, assieme a Kirito e a Kirika Misaki, il Villaggio della Pioggia. L'organizzazione sarebbe quindi sopravvissuta nascondendosi in senso al misterioso villaggio di Amegakure




    Cronologia missioni




    Missione Kumo - Liv D: Commercianti di pellicce
    Missione Kumo - Liv D: Incubi trascritti
    Missione Kumo - Liv D: FulmineXLampoXTuono
    Missione Kumo - Liv C: Fuori controllo
    Missione Kumo - Liv C: Un nuovo battito
    Missione Kumo - Liv B: Futago no kaminari
    Missione Kumo - Liv C: L'Angelo Bianco
    Missione Kumo - Liv B: Le leggi degli Dei e degli Uomini
    Missione Kumo - Liv B: Maschere Nascoste
    Invasione Kumo: Paese della Brina
    Missione Kumo - Liv A: Non sono stato io
    Quest Halloween liv A
    Fuga: Verso il futuro
    Missione Mukenin - liv A: Ironia della sorte
    Missione Mukenin - liv B: Oltre i confini
    Missione Akatsuki - liv B: Bijuu?!
    Missione Akatsuki - liv B: Una semplice missione
    Invasione Akatsuki - Paese della Pioggia
    Esame Arma Leggendaria
    Missione Ame - Liv C: Dancing in the Moonlight
    Esame Tecnica Segreta: Resuscitare
    Duello - Una Prova di Forza
    Quest: Infiltrazione
    Missione Iwa - Liv C: Il Salvataggio
    Missione Akatsuki - Liv A: Tempesta



    Edited by Roby 1 - 19/6/2017, 10:37
  8. .
    Parlato
    Pensato
    Parlato Raikage
    Parlato signor Tazuna


    L'ufficio del Kage è una stanza a pianta rettangolare che occupa praticamente tutto l'ultimo piano della torre. Sul muro è appesa una grande mappa che che mostra il Paese del Fulmine e gli stati limitrofi, sulla parete opposta ci sono una serie di armadietti che probabilmente contengono documenti. Il Raikage è seduto dietro la scrivania, coperta qua e là da una serie di raccoglitori, nella stanza c'è un profondi silenzio. Dopo alcuni secondi sento la porta dietro di me che si apre nuovamente e fa il suo ingresso nella stanza un vecchio dalla barba grigia

    Buongiorno Eikichi e benarrivato anche a lei, signor Tazuna.. Vedi Eikichi, è proprio il signore al tuo fianco l'uomo che ha commissionato questa missione..

    Il Raikage estrae dal cassetto una mappa ed indica su di essa un punto preciso

    Questo è il Villaggio della Ghiaia, luogo in cui abita Tazuna. Sappiamo che da qualche settimana nella sua fattoria scompaiono alcuni animali, in particolar modo pecore e capre.. Non si è però riuscito a capire il perchè di queste scomparse..
    Sono i fratelli Matsumoto!!! Sono loro, lo so! lo so bene!!
    Si calmi signor Tazuna.. Eikichi, alcuni dei sospettati sono una coppia di banditi nota come i "fratelli Matsumoto".. Tuttavia non abbiamo ancora delle prove vere e proprie, quindi dovrai indagare.
    Ho capito signore, non c'è bisogno che aggiunga altro. Svolgerò delle indagini e scoprirò cosa si nasconde dietro questa faccenda!

    La missione è sufficientemente chiara, mi sento emozionato per il fatto che già a partire dalla prima missione mi sia stato affidato un incarico che mi porti fuori dal mio villaggio

    E poi si tratta di raccogliere informazioni per vedere chiaro su certi furti, non sembra niente di proibitivo

    Accompagnato dal signor Tazuna scendo la torre del Raikage e ci incamminiamo in direzione della porta ovest del villaggio, quella che ci porterà per la via più breve a destinazione, tuttavia non ci vorranno meno di 2 giorni per arrivare al Villaggio della Ghiaia

    Ci conviene partire subito ed affrettare un po' il passo in maniera da non dover pernottare in un luogo troppo scoperto, se saremo sufficientemente veloci potremmo trascorrere la notte al riparo nella foresta

    Il sentiero che scende dal versante ovest del villaggio è piuttosto ripido, tuttavia nei punti più pericolosi sono state disposte delle pietre intagliate per rendere più sicuro il passo, quindi viaggiamo ad una velocità accettabile. Fin dalle prime battute tuttavia veniamo accompagnati da un vento fastidioso che sferza questa zona del versante che è quasi completamente priva di vegetazione, in lontananza però è già possibile intravedere il limitare della foresta di cui avevo parlato al mio compagno di viaggio. Man mano che ci avviciniamo alla foresta anche la vegetazione comincia a fare la sua comparsa e ci offre un minimo di riparo dal vento che soffia regolare

    Oramai è fatta, sicuramente riusciremo ad arrivare nella foresta prima che il sole sia calato, non pensavo che saremmo riusciti ad arrivare così facilmente

    Dopo circa 20 minuti di cammino arriviamo al limitare delle foresta, gli alberi sono alti e sembrano essere molto vecchi, sotto le loro chiome il vento freddo che spazza la zona circostante il bosco non è che un ricordo, si sente il suo stridere solo in lontananza

    Quello, ma anche qualcos'altro...
    Deve esserci un fiume qua vicino, andiamo a dare un'occhiata!

    In breve arriviamo nel luogo da cui ha origine il rumore: si tratta in effetti di un fiume non molto grande che si allarga in un lago naturale, il cui margine destro è protetto da un ammasso roccioso alto alcuni metri

    Questo è il luogo ideale per accamparci, signor Tazuna riesce ad accendere un fuoco? Ho idea che il questo lago ci siano dei buoni pesci da mangiare

    Con un po' più di difficoltà di quanto mi sarei immaginato riesco a prendere un paio di bei pesci che mettiamo ad arrostire sul fuoco

    Signore avrei alcune domande da farle, se non le dispiace: Come fa ad essere certo che siano i fratelli Matsumoto i responsabili dei furti? Quanto frequentemente avvengono questi furti? Lavora da solo nella fattoria? Se riuscisse a rispondermi in maniera precisa potrei intanto cominciare a farmi un'idea sull'accaduto.

    Mentre ci riscaldiamo al fuoco, mangiamo e parliamo si fa rapidamente notte, il cielo è limpido e non sembra esserci la minima minaccia di pioggia, faccio un rapido giro di perlustrazione attorno alla zona nella quale ci accampiamo e raccolgo le legna necessarie per mantenere il fuoco acceso per tutta la notte, dopodiché, stanco per la lunga giornata mi siedo davanti al fuoco ben infagottato nel mio mantello e mi lascio prendere dal sonno.
  9. .
    Compro: 3 kunai, 1 palla di luce, 1 fumogeno, 2 sigilli esplosivi.


    Parlato
    Pensato
    Parlato altrui
    lettera


    La sveglia suona implacabile alle 7 precise e con il suo suono fastidioso mi ritorna subito in mente le parole di mio padre

    Devi darti da fare Eikichi, non puoi pensare di avere le qualità giuste per essere un ninja solo perchè il tuo maestro si è fatto colpire di proposito. Devi impegnarti o non arriverai mai da nessuna parte. Ricordati quanto tutti noi contiamo su di te

    Guardo l'orologio con uno sguardo a metà tra lo sconfortato e l'irritato, vorrei dormire di più ma proprio non posso, a meno che non ci tenga a sorbirmi ancora le ramanzine di mio padre. Mi alzo e comincio a muovere le gambe in maniera automatica, quasi come se fossero loro a guidare me e non viceversa

    Se non altro Oishi sembra essere colto di sorpresa da questo mio improvviso cambio di orario e non è ancora venuto a reclamare la sua colazione.

    Passo dal bagno e mi do una rinfrescata con l'acqua fredda del rubinetto, almeno così mi sveglio una buona volta, poi mi vesto e scendo al piano terra che sono le 7,15. La mamma è già sveglia da chissà quanto ed è già tutta indaffarata a programmare il resto della giornata, di papà invece nessuna traccia: sarà da qualche parte con la sua squadra ad allenarsi.
    Faccio una colazione rapida e dopo gli ultimi preparativi esco con la borsa della merenda e tutto l'occorrente per allenarmi, questa mattina la passerò nei dintorni di Kumo. Appena metto fuori il naso mi rendo conto che nonostante oramai non manchi molto all'arrivo della primavera la mattina è ancora incredibilmente fredda, tanto che sono costretto a tornare subito indietro a prendere un mantello per coprirmi prima di rituffarmi subito fuori. Mentre cammino per i viottoli penso a cosa potrei fare per allenarmi

    Devo migliorare la mia condizione fisica: sono discretamente agile ma mi mancano sia la velocità che la forza fisica, sopratutto quest'ultima, devo migliorare anche la mia padronanza del chakra. Ho sentito dire che quell'impiastro di Shuhei riesce già a camminare sull'acqua ala grande, non posso certo restare indietro rispetto a lui. Devo recuperare il tempo perduto!

    Ben presto arrivo in vicinanza delle mura di recinzione che proteggono il villaggio, in mezzo ad esse, piccola, si pare la porta che costituisce l'accesso principale alle strade di Kumo. Quando attraverso l'ingresso nessuno dei ninja posti di guardia sembra avere troppa cosa stia andando a fare così di prima mattina, così mi posso allontanare indisturbato lungo la strada in discesa che collega le contrade circostanti all'altura su cui è costruito il villaggio.
    Già dopo poche centinaia di metri il sentiero si immerge in un boschetto abbastanza fitto, così mi basta allontanarmi dal sentiero per essere sufficientemente isolato dal resto del mondo.

    Eppure Yuki mi aveva detto che il posto che cercavo doveva trovarsi qua intorno...vediamo...eccolo!

    Senza nemmeno poi tanta fatica riesco a trovare una piccola radura al cui centro si trova un laghetto poco profondo che a breve mi farà da banco di prova. Prima di cominciare l'allenamento faccio un rapido giro nel boschetto raccogliendo la legna necessaria ad accendere il fuoco, fortunatamente il clima degli ultimi giorni è stato secco, quindi trovare della legna adatta non è problematico. Ultimati i preparativi mi dispongo davanti allo specchio d'acqua e raccolgo la concentrazione che mi servirà per l'esercizio, dopo circa 30 secondi faccio un passo deciso in avanti e poggio il piede sulla superficie dello stagno

    Mi fa sempre un effetto strano, sembra di camminare su un budino, non devo distrarmi o finisco a mollo!

    Stare in equilibrio sul pelo dell'acqua non è troppo difficile, ci riesco abbastanza bene, più complicato è invece cercare di camminare, ancora di più cercare di andare veloci. Dopo alcuni tentativi che mi sono fruttati due o tre bagni nell'acqua fredda riesco ad attraversare il laghetto andando prima a passo regolare, poi in leggera corsetta, l'esercizio tuttavia richiede molta concentrazione ed un notevole controllo, sicché al ritorno, quando sono proprio a metà strada, sento sprofondare il piede e mi ritrovo rapidamente sovrastato dall'acqua.

    Va bene per oggi basta così o rischio di prendermi una polmonite, adesso mi asciugo un po' e passo agli allenamenti successivi.

    Accendo il fuoco e ed una volta che che mi sono tolto gli abiti bagnati, asciugato e messo quelli di ricambio li metto vicini al fuoco ad asciugare. Una volta che mi sono riscaldato un po' passo alla seconda fase dell'allenamento: il boschetto è popolato da tanti piccoli animaletti che si guardano bene dal lasciare troppo frequentemente i loro nascondigli, tuttavia una volta appostati, con un po' di pazienza e qualche piccola esca si può avere la possibilità di rincorrerli un po'. Acchiappare queste bestiole si rivela assai più complicato di catturare le galline, esercizio nel quale ormai era bravo, questi animaletti infatti sono incredibilmente svelti e molto meno stupidi di quanto si potrebbe pensare, così dopo un bel po' di tentativi andati a vuoto alla fine mi butto per terra affaticato per il continuo correre in tutte le direzioni.

    Se continuo ad allenarmi con questa costanza otterrò sicuramente dei risultati, ora però sarà meglio mangiare qualcosa e poi tornare a casa, avevo detto che sarei tornato poco dopo pranzo

    Mangio con calma quello che mi ero portato da casa e dopo essermi riposato un po' comincio ad incamminarmi vero il villaggio, quando arrivo davanti casa sono oramai quasi le 15

    Mamma, Papà! Sono tornato!
    Non rispondono, saranno usciti

    Dopo pochi minuti, appena il tempo di posare lo zaino con tutto l'occorrente per l'allenamento, sento bussare alla porta

    Arrivo subito, un attimo!

    Quando apro però la persona che aveva bussato era già andata via ed aveva lasciato una lettera

    Eikichi Sato sei convocato urgentemente nel mio ufficio, quindi prepara l'equipaggiamento e recati al più presto alla magione. In seguito avrai ulteriori dettagli sulla missione da svolgere
    Il raikage


    Urca! Una lettera del Raikage in persona, la cosa odora decisamente di missione...meglio non farlo aspettare!

    Mi preparo con cura per essere sicuro di non dimenticare nulla: coprifronte, portakunai....meglio portare anche il mantello non si sa mai...dovrei avere tutto

    Mi incammino con entusiasmo verso il luogo dell'appuntamento, man mano che mi avvicino alla torre del Raikage sento montare l'agitazione, come se avessi delle farfalle nello stomaco, ma non posso e non devo mostrarmi agitato:

    Sono un ninja di Kumo ormai, è perfettamente normale essere convocati per una missione!

    La torre oramai si staglia imponente contro il cielo nitido e proietta la sua ombra su tutta la zona circostante, si dice che i più anziani ed esperti siano in grado di individuare l'ora del giorno semplicemente osservando la lunghezza dell'ombra e la direzione lungo cui si proietta. È di gran lunga l'edificio più alto della città e si trova nella parte nord del villaggio, quella più inaccessibile e dove le mura sono più alte, un ulteriore muro di protezione circonda l'intero edificio ed il piazzale che ne viene delimitato è completamente spoglio e privo di ogni possibile punto di riparo. Il camminamento per arrivare ai piani dove si trova l'ufficio del capovillaggio sono ricavati nella pietra e sono continuamente sorvegliati da ninja esperti che si assicurano che nessuno che non sia desiderato possa accedere ai locali dell'edificio, mentre passo davanti a loro sento i loro occhi indagatori piantarmisi addosso e scrutare ogni mio movimento, salvo poi passare oltre dopo pochi istanti

    Sanno perfettamente che devo incontrare il Raikage, conoscono l'identità ed il volto di tutti quelli che accedono a questa torre. Non vorrei essere nei panni dell'intruso che finisca nelle loro grinfie...

    Sento la schiena che viene percorso da un lungo brivido, un po' per il vento che man mano che salgo i gradini diventa più forte ed un po' per la marzialità dell'atmosfera circostante, infine, dopo quello che mi sembra essere stato un secolo, arrivo davanti ad una porta massiccia sorvegliata da un ninja che a giudicare dalla maschera è sicuramente un Anbu. Vengo fatto passare senza problemi e un breve privo di finestre mi introduce nell'ufficio del Raikage, che se ne sta seduto dietro la sua scrivania

    Eccomi signore: Eikichi Sato al rapporto!
  10. .
    Nome PG: Eikichi Sato
    Villaggio di appartenenza: Kumo
    Età:13
    Clan di appartenenza:-*
    Personaggio a cui vi ispirate:-*
    Abilità Innata/Demone :Controllo delle maschere
  11. .
    CITAZIONE
    vedi qui per creare lo scheletro della tua iscrizione e una volta che avrai scelto nome, innata e villaggio postala in questa discussione PS: benvenuto =)

    Grazie
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    Salve a tutti, navigando per il NIF forum ho trovato questo GdR mia piacerebbe provare l'esperienza, ma è ancora possibile fare l'iscrizione oppure sono chiuse?
777 replies since 14/3/2010
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