Posts written by Kuroi Raven

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    Nome: Katherine
    Cognome: Valentine
    Energia: Rossa
    Grado: Mukenin
    Età: 17 Anni
    Innata: Armatura Raiton





    Katherine è una ragazza un po’ più bassa della media, snella ed agile ma dotata delle giuste curve. Porta capelli neri corvini lunghi e molto mossi. Ha una carnagione più chiara del normale e porta sempre un’espressione seria che da l’impressione che sia sempre arrabbiata o scocciata. Possiede dei bellissimi occhi celesti che possiedono un’innata caratteristica percepibile solo da pochi, a volte la loro luminosità cambia in base al suo stato d’animo andandosi ad illuminare leggermente quando è felice o ad ingrigirsi quando è depressa. Indossa sempre una tunica completamente nera leggermente strappata ai bordi dotata di cappuccio, molto utile per via del suo stato di ricercata, sul cui retro è disegnata una grande stella bianca. Il suo normale vestiario non è quasi mai visibile a qualcuno per via della tunica che lo ricopre ma è formato da una felpa di colore blu scuro a mezze maniche aperta a metà lasciando intravedere il corpetto a rete indossato sotto; per quanto riguarda la parte inferiore, indossa dei semplici pantaloni ninja grigio chiaro sopra a delle calze da kunoichi a rete. Porta sempre con se la sua katana legata dietro di se nascosta sotto la tunica.




    Katherine è una persona complicata, difficile da gestire e da comprendere. La sua espressione seria e scocciata non lascia trasparire nessuna emozione e non perde mai tempo a stuzzicare gli altri spesso oltrepassando il limite. In realtà tutto questo è dato dal suo passato difficile e caotico; fin da bambina fu addestrata dalla madre, Haruka Valentine, nell’uso della spada, in seguito il suo villaggio fu attaccato da un bandito, Byakko Kaminari, ed il suo gruppo, morirono tutti compresa sua madre ma lei era ancora troppo piccola per comprendere tutto quel che stava accadendo così, essendo l’unica sopravvissuta, venne allevata da quel bandito che aveva visto del talento in lei. Ben presto divenne una vera e propria macchina da guerra che seguiva gli ordini alla lettera eliminando bersagli senza alcuna pietà fino al giorno in cui scoprì la verità: Byakko era suo padre, una vecchia storia con sua madre prima del suo tradimento aveva dato vita a lei e suo padre non aveva avuto alcuna pietà ad uccidere la sua vecchia amante e a far diventare la figlia un mostro, così fuggì da quel posto con l’obiettivo di diventare più forte e vendicarsi. Quindi dietro a questi strani comportamenti c’è dietro una storia difficile e complicata che nasconde il suo vero carattere, una ragazza timida e gentile che si sente sola e che vuole solo qualcuno le ridoni la vita.

    Curiosità:
    - Ama i gatti ed i felini in generale.
    - Anche se molto timida, quando si affeziona a qualcuno tende ad aprirsi molto e a diventare molto protettiva preoccupandosi per qualunque cosa.
    - Vorrebbe vivere una vita tranquilla.




    Fin da piccola è stata allenata nell’uso della katana da sua madre, per poi continuare gli allenamento col padre arrivando a destreggiarsi perfettamente con essa. Ha inoltre ereditato dal padre l’abilità innata che prende il nome di Armatura Raiton e che le conferisce una velocità senza pari che insieme alla sua abilità con la katana la rende un avversario temibile senza ombra di dubbio.




    Edited by Kuroi Raven - 15/7/2015, 00:20
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    Benvenuto :beer:
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    su questo non ne so nulla, aspetta che ti risponde qualcuno con un minimo di conoscenze in più di me :P
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    fai parte del clan hyuga quindi il tuo cognome deve essere hyuga...
    per il resto... benvenuto :beer:
    bel personaggio a cui ispirarsi
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    Benvenuta :beer:
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    Vittoria e Futuro
    Narrato
    Parlato/Pensato Raven
    Parlato Noboru
    Parlato Altri
    *Rumori*
    Link Scheda



    Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!
    Il pugno elettrificato colpì in pieno il piccoletto che se ne stava sulle spalle del suo amico e Raven lo trascinò con se per alcuni metri per poi lanciarlo via andandosi a scontrare con gli albero circostanti, un forte rumore partì da un albero poco distante a cui si era schiantato il ragazzino ormai inerme. Il ragazzo dagli occhi scarlatti sembrava piuttosto stanco e provato, aveva quasi terminato le energie e quel caldo asfissiante era diventato più che fastidioso come si poteva capire dalle goccioline di sudore che si trovavano sul suo petto. Si girò appena vedendo il suo compagno vicino al tipo più grosso che era anche lui steso a terra senza forze, poi sentì il caldo svanire lentamente, la testa iniziava a fargli male e tutto d’un tratto iniziò a girare tutto intorno a lui, si inginocchio sul terreno posandosi una mano sulla testa mentre pian piano il mal di testa cominciò ad affievolirsi e la testa smise di girare.
    Ahh… Diamine non mi sono mai spinto così in fondo in un combattimento… Sono davvero al limite…
    Sentendosi meglio si rialzò lentamente tornando indietro a dov’era prima per recuperare la maglietta strappata che si era tolto, la raccolse guardandola stranito per via dei diversi tagli che essa aveva per poi indossarla.
    Uff… Dovevo portarmi dei vestiti di ricambio… Probabilmente quel caldo era opera di uno dei due ma ora che è passato inizia a fare leggermente freddo…
    Dopo essersi rimesso la maglia e aversi dato una ripulita da polvere e residui del combattimento si girò verso Noboru facendogli un sorrisino e alzando il pollice in segno di vittoria, erano entrambi troppo affaticati per riuscire a parlare ma il loro era il volto della vittoria e tutti e due sembrano piuttosto felici di aver vinto ma questo momento di breve felicità venne interrotto da una forte voce proveniente da alcuni altoparlanti nascosti tutt’intorno all’arena…
    Siamo lieti di annunciarvi i vincitori di questa competizione… I vincitori sono il Team… Kumoooooo!!!
    A quelle parole venne spontaneo ad entrambi alzare il pugno in alto in segno di vittoria poi Raven fece un sorrisino accorgendosi che non c’erano spettatori per poi dirigersi verso l’uscita seguito a ruota dal suo compagno di Team.
    Nei pressi dell’uscita i due vennero avvicinati dal commentatore che aveva annunciato la loro vittoria che sottovoce disse alcune parole ai ragazzi:
    Dite alla Raikage che avrà quello che le spetta per la vittoria…
    La squadra fece un cenno con la testa anche se non capiva a cosa si riferisse per poi osservare l’uomo che si allontanava. Usciti da quel posto e da quella situazione, il Nephilim tirò un sospiro di sollievo per poi rivolgersi all’amico:
    Ci rimettiamo in cammino ? Non possiamo fare molta strada visto che è quasi buio ma almeno domattina avremo meno strada da fare…
    Avendo ricevuto una risposta positiva da Noboru, i due si avviarono verso il sentiero che li portava al loro villaggio di appartenenza, nessun saluto e nessuno che li acclamava per la vittoria, tutti erano ancora piuttosto diffidenti per le loro origini ma non era questo che preoccupava Raven…
    Mi sento ridicolo a camminare con questi vestiti strappati… Sono un idiota… Dovevo portarmi almeno un cambio…
    Il viaggio era iniziato da non molto ma procedeva comunque a rilento per via della stanchezza provocata da quelle numerose prove e perciò la sera sembrò arrivare rapidamente, bisognava per forza di cose, accamparsi per la notte ma serviva qualcosa da mangiare per recuperare le forze. A questo però sembrava avesse pensato già Noboru che estrasse dal proprio zaino del pane e della carne affumicata.
    E quella da dove diavolo viene ?
    Noboru gli spiegò di averla “presa in prestito” dalla gente del mercato quella stessa mattina mentre correvano per arrivare in orario alla competizione per poi ridacchiare di gusto, risata a cui anche Raven si unì fragorosamente.
    Ahahahahahahaha!!!
    Terminata la “cena al sacco” improvvisata sistemarono alcune foglie e rami in un punto che sembrava essere sicuro della foresta e cercarono di prendere sonno per riprendersi da quella faticosissima missione…

    Arrivò finalmente il giorno, il sole splendeva alto nel cielo illuminando il volto del povero ragazzo che a causa della luce non riusciva a restare addormentato e perciò aprì lentamente gli occhi posandosi una mano sul capo per cercare di coprire quei raggi solari che gli abbagliavano la vista. Lentamente si alzò stirandosi per darsi una bella svegliata, non era del tutto addormentato come quando dormiva nel suo letto forse per gli avvenimenti della giornata precedente o per via del luogo scomodo su cui si era addormentato, però era sicuramente in forze come del resto lo era Noboru che si era svegliato alcuni minuti prima di lui. Dopo aver ripreso le proprie cose i due ragazzi si apprestarono a ripartire per quel sentiero che attraversava la foresta e che raggiungeva direttamente il villaggio di Kumogakure, il viaggio non ebbe nulla da segnalare e i due compagni rimasero taciturni per tutto il viaggio raggiungendo il villaggio nel primo pomeriggio quando il sole era ancora alto e brillante.
    Le porte del villaggio grandi e maestose accolsero i due stanchi ed affamati ninja di ritorno dalla loro dura missione, non restava altro che dirigersi dalla Raikage a fare rapporto…
    Il villaggio sembra così radioso oggi… O forse lo è sempre stato… Beh è comunque bello camminare almeno per una volta in compagna di un amico per queste strade… A proposito di amici… Chissà che fine ha fatto Oru… Meglio sbrigarsi però che ho una fame tremenda…
    A passo rapido si diressero entrambi alla magione della Raikage fino ad arrivare di fronte alla stanza del suo ufficio, dopo aver bussato e ricevuto l’ok, aprirono la porta trovando la bella Kunoichi seduta al suo posto di spalle ad osservare il paesaggio. Si girò verso i ragazzi aspettando il rapporto sulla missione che Raven prontamente fornì:
    Siamo di ritorno dalla missione che ci è stata affidata… Il Team Kumo ha vinto la competizione svoltasi nel Paese delle Rondini… Quello che sembrava l’organizzatore ci ha detto che il villaggio avrà quel che gli spetta anche se non so a cosa si riferisse…
    Bene… Sono felice di sentirlo… Congratulazioni per la vittoria e per aver dato gloria al villaggio… Avrete una giusta ricompensa… Ora potete andare…
    Si signora!
    Dopo essere stati congedati, Raven e Noboru uscirono dalla magione della Raikage dubbiosi sugli avvenimenti della missione e sul mistero che essa cela…
    Che ne pensi di tutto questo ?
    Penso che tutta questa missione sia stata solo una perdita di tempo. Tu che ne pensi invece?
    Beh troppo mistero per i miei gusti... Siamo andati lì senza sapere cosa dovevamo fare e con mille dubbi e siamo tornati qua a mani vuote con ancora più incognite...
    Esattamente quello che volevo chiederti, secondo te a cosa si riferiva il commentatore?
    [color=blue]Non ne ho la più pallida idea... Però credo sia inutile pensarci su...

    Si, forse hai ragione, alla fine siamo solo due poveri ninja, ancora alle prime armi al servizio di questo paese, cosa vogliamo saperne... Beh penso che andrò a casa a farmi un bagno caldo
    E io a farmi una bella dormita sul mio letto... Ne ho davvero bisogno… Spero di potermi trovare nuovamente al tuo fianco amico… Siamo un'ottima squadra!
    Esatto! Alla prossima Raven!
    Ci vediamo Nobo!
    Entrambi piuttosto dubbiosi, si separarono lì di fronte alla residenza della Raikage avviandosi verso le rispettive case molto lentamente per via della stanchezza accumulatasi col viaggio e con lo svolgimento della missione. Durante la passeggiata verso casa Raven ebbe modo di riflettere su alcune cose che aveva imparato in quest’ultimo periodo:
    Ahhhh… È già passato addirittura un anno da quando sono diventato Genin… Certo che il tempo vola… Sono arrivato qua che ero nient’altro che un novellino… pensò mentre si metteva le mani dietro la testa alzando lo sguardo verso il cielo Non che ora sia tutta questa forza… Ma almeno sono migliorato notevolmente… Tsk e pensare che in quest’anno ho solo perso tempo… Sarò anche migliorato ma non mi sono avvicinato neanche un po’ al mio obiettivo… D’ora in poi devo darmi da fare… improvvisamente il suo stomaco iniziò a brontolare per la fame Argh che fame meglio sbrigarsi a tornare a casa!
    Terminate le riflessioni iniziò a correre leggermente verso casa sua *Respiro* quando ad un tratto ebbe una strana sensazione, si voltò di scatto come se qualcuno fosse dietro di lui ma non c’era nessuno così proseguì verso casa.
    Devo essermelo immagnato…





    CITAZIONE
    Caratteri:
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    Ho inserito alcuni parlato di altri personaggi come il commentatore e la raikage per rendere il tutto più credibile, se ho sbagliato chiedo perdono :)
    Inoltre abbiamo inserito un piccolo dialogo finale anche per coerenza dato che in tutta la missione i due personaggi si son sempre parlati molto e non potevano andarsene senza essersi confrontati proprio come avevano fatto ad inizio missione dopo aver ricevuto gli ordini, inoltre lo abbiamo inserito anche perchè far separare i due con un semplice ciao non avrebbe avuto senso...
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    Benvenuto :beer:
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    Benvenuto :beer:
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    Genjutsu ?!
    Narrato
    Parlato/Pensato Raven
    Parlato Noboru
    *Rumori*
    Sigilli

    Link Scheda



    La strategia, seppur ben elaborata, non portò ai risultati sperati. Infatti il nemico più grosso era più agile di quel che sembrava riuscendo a schivare il colpo della saetta di Raven mentre il piccoletto parò goffamente tutti gli attacchi subiti lasciandosi però lanciare verso il compagno. Quindi la combinazione pensata dai due ragazzi ebbe successo ma il sigillo esplosivo non li prese in pieno, infatti il tipo più grosso riuscì a parare completamente l’esplosione utilizzando una strana tecnica che gli permise di creare un serpente fatto d’acqua che andò ad inghiottire il sigillo, mentre il compagno più piccolo cercò di parare l’esplosione utilizzando una parete rocciosa chiamata dal terreno che però non riuscì a reggere totalmente l’esplosione andandosi a distruggere e ferendo lo stesso utilizzatore con i suoi detriti.
    Ma la strana coppia era lungi dall’essere sconfitta, una semplice occhiata bastò ai due per capirsi al volo, il piccoletto saltò sulle spalle del compagno più grosso e battè le mani quasi come se volesse applaudire i due ragazzi per schernirli…
    Pff… Crede di poterci provocare con questo ? Si sbaglia di grosso…
    Quello che però i due ragazzi non sapevano è che quel gesto non serviva a schernirli ma bensì ad attivare un’illusione, un Genjutsu che una volta subito fece credere al Team Kumo di essere stati inondati da un’ondata di calore dando loro l’impressione di sudare copiosamente…
    Ahh… Cosa diamine è questo caldo insopportabile… Così all’improvviso… Che sia forse opera degli organizzatori che vogliono rendere lo scontro più… “interessante” ? Bah se peggiora non so come riusciremo a fare… Anche Noboru sembra sentirlo!
    Il caldo, seppur illusorio, imperversava andando a distrarre i due ragazzi ma non c’era tempo per capire da dove proveniva visto che il tizio grosso sembrava stare iniziando ad attaccare. Dopo aver pronunciato alcune parole che dalla distanza furono incomprensibili ai Genin, per poi comporre rapidamente alcuni sigilli con le mani. Improvvisamente dietro al ragazzo dagli occhi scarlatti apparve un albero dal nulla che iniziò ad intrappolarlo senza poter reagire, prima gli bloccò le gambe e poi le braccia non riuscendo più a muoversi…
    Ahhh… Aiuto Noboru toglimi questi rami da dosso!
    Il compagno iniziò a guardarlo stranito non capendo cosa intendesse dire, già anche quella era un’illusione ma stavolta sembrava diversa ed anche questa volta nessuno dei due se ne era accorto. Ma anche questa volta non c’era tempo per capire, infatti sempre il tipo più grosso pronunciò altre parole difficili da comprendere e dopo aver composto altri sigilli, diresse verso Raven una forte folata di vento non molto larga.
    Oh no! Mi prenderà… Devo spostarmi ma… Questi rami… Diamine non riesco a liberarmi… Verrò colpito in pieno!
    Raven non riuscì a muoversi e l’onda lo prese in pieno facendolo cadere a terra. La folata non lo aveva ferito ma lo aveva leggermente stordito procurandogli un leggero mal di testa ma nulla che non gli permettesse di continuare a combattere ma restavano comunque quegli odiosi rami che continuavano a bloccarlo ed il caldo che continuava a peggiorare.
    Ahhhhhhhhh… Non… mi sento… tanto bene… la testa… il caldo… Ahhh… credo di stare per svenire… NO! Dobbiamo vincere!
    Dopo essersi ripreso da quel breve momento di debolezza il ragazzo continuò a dimenarsi mentre era a terra per cercare di rompere quei rami che non sembravano voler cedere così chiese aiuto all’amico siccome i due avversari avevano terminato la loro offensiva e sembravano stare aspettando un contrattacco da parte dei ragazzi…
    Noboru! Forza aiutami a rompere questi rami!
    Ma che dici? non ci sono rami!
    Eh ? Guarda appena quel tizio ha fatto quei sigilli questi rami mi hanno avvolto... Non riesco a muovermi!
    Ma che stai dicendo! non è successo proprio nulla dopo quei sigilli!
    Aspetta un attimo...

    Si ma io sono bloccato... Quei sigilli devono avermi fatto qualcosa...
    Aspetta ci penso io!
    Noboru si avvicinò all’amico a terra e dopo avergli messo una mano sulla spalla gli passò del chakra che lo liberò dall’illusione che lo bloccava…
    Ah grazie... ma cosa diavolo era?
    Doveva trattarsi di un Genjutsu, ma anche tu senti questo terribile caldo?
    Si non ce la faccio più... Poi quel colpo mi ha strappato i vestiti!
    Hai ragione, a petto nudo si potrebbe mitigare
    I due amici, stanchi del gran caldo che quella illusione stava provocando, si tolsero la parte superiore dei loro vestiti gettandola a terra e mettendo in mostra i risultati del loro addestramento che, anche se era solo agli inizi, sembrava aver dato già alcuni soddisfacenti risultati mostrando una muscolatura discretamente sviluppata…
    Ah ora va meglio!
    E ORA VIA!
    Al via sembrava che Noboru volesse lanciarsi sugli avversari quando invece lanciò un fumogeno sul terreno per coprire entrambi dalla vista avversaria e poter discutere rapidamente della nostra strategia e metterla in atto…
    Raven, l'unico modo per poter battere questi due è fare gioco di squadra, direi di usare bene i tuoi cloni fulminei, al momento giusto tira quel tuo pugnale particolare a quello mingherlino
    Facciamo collegare tutti i cloni tra loro... Cercherò di colpire quello piccolo con il mio pugnale... Poi tu elimina uno dei cloni... La loro esplosione a catena arriverà fino a loro!
    Perfetto! Ah, trova il modo di non rimanere fulminato!
    Non preoccuparti sono in grado di badare a me stesso!
    Finito di discutere della propria strategia, Noboru uscì fuori dalla nube di fumo cercando di aiutare Raven con il suo prossimo attacco mentre il ragazzo si tolse il guanto facendolo tenere ad uno dei suoi cloni elettrici mentre lui teneva con la mano destra il pugnale di cui aveva rilasciato completamente il filo posto al suo interno, poi uscì anche lui fuori dalla nube provocata dal fumogeno lanciando il suo pugnale dritto verso il piccoletto che aspettava sulle spalle del compagno aiutato dalla distrazione portata dal compagno mentre lui ritornava indietro dopo aver effettuato il colpo per lanciare un kunai dritto alla cortina di fumo che si stava diradando mirando ad uno dei cloni elettrici di Raven, il risultato fu un’esplosione a catena da parte dei cloni che si trasmise nel filo metallico del pugnale fino ad arrivare al pugnale stesso per lanciare una grande quantità di energia elettrica dritta ai nemici…
    Questo dovrebbe metterli in difficoltà se non K.O…
    Dopo aver lanciato il kunai si diresse nuovamente verso il piccoletto stavolta molto velocemente pronto a sferrare un potente pugno elettrico dritto verso la sua faccia per poi indietreggiare a distanza di sicurezza…
    Ahhhhhhhhhhhhhhhhhh!!!





    CITAZIONE
    Riepilogo: Qui


    Edited by »Raven - 4/12/2014, 18:27
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    Benvenuto :beer:
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    Benvenuta :beer:
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    Strana Coppia
    Narrato
    Parlato/Pensato Raven
    Parlato Altri
    *Rumori*
    Sigilli

    Link Scheda



    Dopo questa tremenda combinazione di attacchi resi ancora più efficaci dal grande lavoro di squadra svolto dai due amici, la coppia formata dai due avversari viene sorprendentemente battuta. Infatti la luce del sole che tramontava illuminava il corpo del ragazzo preso di mira steso al suolo privo di sensi mentre il suo compagno, che aveva subito un solo attacco, zoppicava leggermente e cercava di avvicinarsi all’amico per istigarlo a continuare quella battaglia.
    Alzati! Alzati!
    Non c’è nulla da fare, abbiamo vinto!
    Improvvisamente però il ragazzo rimasto ancora in piedi assume uno sguardo sconvolto ed inizia a crollare a terra, due frecce lo avevano colpito alla schiena…
    C-cosa ?
    Raven si girò di scatto guardandosi intorno notando una guardia intenta a nascondersi tra gli alberi che delimitavano il confine dell’arena con una balestra in mano, era stato sicuramente lui, ma perché ?
    Diamine non possiamo neanche vincere con le nostre forza!
    Il Nephilim sembrava piuttosto irritato da quell’evento mentre il suo compagno scrutava la vasta arena in cerca delle altre due squadre per osservare i progressi del loro scontro. Anche quella battaglia era finita e i vincitori si apprestavano a raggiungere rapidamente il Team Kumo per ingaggiare lo scontro.
    I due avversari formavano una squadra piuttosto bizzarra, saltava subito all’occhio uno di loro, alto, grosso e muscoloso, un’ aria da vero duro ed uno sguardo che farebbe rabbrividire chiunque.
    Il tipico energumeno… Tutto muscoli, niente cervello e lento come una lumaca…
    Il suo alleato invece era un ragazzino non molto alto e piuttosto gracile con un sorriso stampato sulla faccia. Una squadra piuttosto strana, uno l’opposto dell’altro, ma le combinazioni vincenti sono sempre quelle più strane perciò non bisognava sottovalutarli, in fondo quella era la finale e se quei due erano arrivati in finale c’era sicuramente un motivo…
    M-m-ma… Non si chiamano mica Bud Spencer e Terence Hill ?
    Bene, sono rimaste soltanto due squadre, combattete e che vinca il più forte!
    Una voce partì dal microfono rimbombando per tutta l’arena determinando l’inizio dello scontro che non iniziò subito ma ci fu prima un momento di stallo in cui le due squadre sembravano volersi osservare tra di loro forse per provare a captare qualche informazione o solo per provare ad intimorire gli avversari, poi il silenzio venne spezzato da uno dei componenti del Team Kumo…
    Guarda Raven! Anche quel tizio è stato preso da due frecce… Che fossero già stati giudicati perdenti ?
    Non ne ho idea ma ormai sono stanco di questa gara, finiamola velocemente!
    Hai ragione, inizio ed essere stanco di tutto questo, finiamo questi due come abbiamo finito gli altri
    Il discorso dei ragazzi viene però interrotto dall’avversario più gracile che con un tono spavaldo provoca i suoi avversari:
    Avanti, a voi la prima mossa!
    Raven, che ne dici di scaldare l'atmosfera?
    Ho giusto qui qualcosa che fa al caso nostro! –disse Raven mentre faceva vedere a Noboru un sigillo esplosivo che aveva preso dal suo porta-kunai e facendo un sorrisetto.
    Quando li vedi vicini lancialo nel mezzo, li dovresti colpire entrambi, ti darò il segnale!
    Perfetto, gli faremo fare un bel botto!
    Mentre teneva il sigillo nella mano sinistra, Raven si lanciò all’attacco aumentando la propria velocità con l’ausilio del chakra, il suo bersaglio era quell’omaccione grande e grosso che lo aspettava con sguardo fiero quasi a voler schernire il ragazzo.
    Mi fa incazzare quella brutta faccia… Prendi questo!
    Un pugno avvolto dai fulmini cercò di colpire il petto del gorilla, quel pugno aveva una grande intensità, addirittura maggiore delle altre volte, nulla cambiava nella sua forza ma al suo interno erano contenute alcune emozioni colme di rabbia appartenute al Genin. Dopo aver sferrato quel devastante colpo, il ragazzo indietreggiò di alcuni metri per poi estrarre dal suo porta-kunai un kunai a cui collegò il sigillo esplosivo precedentemente estratto, ora bisognava solo aspettare il momento giusto per lanciarlo che non tardò ad arrivare…
    VAI RAVEN!
    Giunto il segnale dal compagno di squadra, Raven non se lo fece ripetere due volte lanciando il kunai esplosivo dritto verso il suo precedente bersaglio lanciandolo però verso le sue gambe in modo da colpirlo con l'esplosione anche se lui fosse riuscito a schivarlo.
    Scoppiate idioti!
    Sarebbe esploso a breve perciò bisognava allontanarsi rapidamente e così fece il Nephilim indietreggiando e ritirandosi vicino alle copie elettriche evocate nello scontro precedente che aspettavano solo di essere utili.
    Rendiamo le cose ancora più interessanti…
    Un’idea gli frullò per la testa e la mise subito in atto non appena il suo amico dai capelli argentei tornò in posizione, fece spostare uno dei cloni dietro il suo alleato per difenderlo da eventuali attacchi anche grazie al drago di tuono mentre lui si mise davanti insieme a due copie, voleva confondere i nemici facendo credere loro che quello dietro a tutto che era ben protetto fosse quello vero…
    Raven e Noboru, entrambi avevano fatto un ottimo lavoro fino ad ora, sia di squadra che individuale, come se la sarebbero cavata ora ?





    CITAZIONE
    Caratteri: 4223

    EDIT: Yoko nell'mp ho dimenticato che il kunai come dico nel post lo lancio verso le gambe quindi anche se lo schivano prendono comunque l'esplosione

    Edited by »Raven - 20/11/2014, 16:27
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