L'ora del verdetto era giunta. Davanti alle iridi incredule dei giovani kumiani si estendeva maestoso il villaggio delle Clade Primavere, la rinomata capitale delle Terme. I suoi palazzi dai tetti adornati da variopinti bassorilievi in stile orientale svettavano fin sopra le mura, dando già una chiara idea della ricchezza raccolto all'interno di quel villaggio.
Il paesaggio promette bene...scommetto che a questa gente qui escono i soldi anche dal culo!
E come pensi di scoprirlo? La Raikage ha parlato di un'invasione lampo...
Beh pensavo di aprirgli l'addome e vedere se nascondono dei gioielli anche nell'intestino! A volte i nobili li ingurgitano prima di essere catturati!
Idiota! Era una domanda retorica... vedi di farci uscire vivi, prima di pensare ai saccheggi...
La tensione, evidentemente non troppo percepita dal jinchuuriki, venne spezzata dall'intervento di Nao nei confronti dei tre ninja.
Allora siamo arrivati, ora preparatevi perchè tra poco spetterà a voi fare la parte più delicata. Dietro di noi le Squadre Oro e Argento stanno prendendo posizione...quando riceverò il segnale la vostra operazione comincerà. Nel frattempo le ultime disposizioni.
Dicci pure... Pensavo avessimo una sola squadra dietro ma tanto meglio...
E senza commentare l'osservazione di Dimir, l'anbu tirò fuori una mappa dalla divisa e la poggiò a terra, imprimendovi l'indice sopra.
Noi ci troviamo qua...Il luogo in cui si trova la squadra speciale di Yukagure invece è questo edificio. Il vostro compito sarà di introdurvi nella struttura ed occuparvi degli uomini all'interno.
Un gioco da ragazzi, se non fosse stato che nessuno di loro sapeva nulla su questa "squadra speciale di Yugakure".
Il lavoro sporco quindi...
Perfetto, lascia fare a noi!
Ma gli altri membri del team sembravano meno carichi di Shuren e sicuramente molto più scettici.
Mmm... Concettualmente mi sembra una cosa facile... Nel senso che abbiamo un solo compito da portare a termine... Quello che non è facile è che non sappiamo noi tre con quanti avversari dovremo avere a che fare... Perchè di fatto con qualcuno ci dovremo scontrare presto o tardi... E' proprio quel momento che mi crea pensieri... Non è una questione di paura sia chiaro, ma semplicemente dobbiamo metterci in testa che possiamo ritrovarci sia contro uno che contro cento...
Sono d'accordo con il suo pensiero, non abbiamo nulla sui nostri possibili nemici. Questa cosa giocherebbe in nostro sfavore, perciò sarebbe il caso di procedere con cautela...
Ragionamenti leciti che però non intimorivano il Furinji, deciso a fare il culo a chiunque si fosse trovato davanti. Dopo quell'introduzione, l'uomo si sfilò lo zaino di dosso, dandolo in braccio al ragazzo dalla maschera cremisi. Il giovane imbracciò lo zaino con un po' di esitazione, chiaramente senza sapere cosa ci fosse all'interno.
Perchè ho il presentimento che qui dentro non ci sia niente di buono?
Beh aprilo! Magari c'è una torta di compleanno!!!
Nella zona calò improvvisamente il silenzio, neanche si fossero trovati al funerale di un Raikage.
Ehi! Ma ti sembra il momento di scherzare?!
Aggiunse dopo un po' il tipo con la maschera nera, evidentemente senza apprezzare l'umorismo della forza portante, che a sua volta si limitò a fissarlo con aria annoita.
Ma questi qui se la faranno mai una risata?
Prova con qualche battuta più sveglia... magari funziona...
Wuuuu... Interessante... Dinamite... Questo si che è una cosa che merita la mia attenzione...
A quanto pare all'interno dello zaino non c'era una torta di compleanno, ma qualcosa che avrebbe comunque dato motivo di festeggiare. I tre shinobi fissarono con occhi sgranati gli esplosivi o almeno Shuren, visto che gli altri continuavano a nascondere i loro stati d'animo dietro quelle maschere.
Dinamite? Caspita, dobbiamo far esplodere il villaggio?
Diavolo, no! Se distruggiamo tutto, nessuno verrà più nei centri termali e perderemmo un botto di soldi!
Dopo quelle brillanti osservazioni, intervenne di nuovo Nao per fugare ogni dubbio dei presenti.
Ci sono tre cariche, disponendole opportunamente nell'edificio lo farete crollare. Dovete piazzare le cariche e venire via, io farò esplodere le cariche da qua. Potrà sembrarvi un compito banale, ma si tratta di una missione molto pericolosa che potrà determinare l'esito della missione...infatti una volta che le cariche saranno esplose partirà l'invasione vera e propria. Tutto chiaro?
No non è un compito banale... Come ho detto poco fa non sappiamo chi abbiamo contro e quanti ne dobbiamo affrontare... E pare fare quello che ci sta chiedendo non dobbiamo lasciare in piedi nessun avversario... Li dobbiamo sconfiggere tutti dal primo all'ultimo... E questo lo sto dicendo perchè ho motivo di credere, e francamente dò anche per scontato, che non ci faranno predisporre candelotti di dinamite come se nulla fosse... Comunque si, per quel che mi riguarda è tutto chiaro... Andiamo al palazzo, sconfiggiamo eventuali avversari che ci troviamo contro, piazziamo le cariche, ce la diamo a gambe prima che esploda tutto e il resto lo fate voi...
Dopo lo sproloquio, rispose Shuren, come sempre in tono sicuro e altisonante.
Chiaro e cristallino!
Ok... va bene, facciamo esplodere questo cazzo di posto mi stavo annoiando fin troppo.
Da quel momento trascorse quasi un'ora dalla fase in cui entrarono effettivamente in azione. Shuren passò la maggior parte del tempo ad affilare le proprie armi su una roccia levigate, mentre gli altri shinobi si impegnarono a mantenere alta la concentrazione come meglio potevano. Ad un tratto Nao interruppe però il loro silenzio, iniziando a parlare con l'auricolare attaccato al lobo dell'orecchio destro.
Mmm... Si... Ok... Ok... Va bene... Ricevuto...
Finalmente qualche novità! Stavo per abbioccarmi dalla noia!
Ragazzi mi hanno appena comunicato via auricolare che le squadre sono in posizione... E' arrivato il momento... L'invasione ha inizio... Potete partire!
Senza farselo ripetere, il team della Nuvola entrò in azione. Uno di loro si prese la briga di fare un discorso precauzionale che, per quanto fosse scontato, poteva sempre risultare utile.
Ottimo... Ragazzo simpatico, altro tizio... Seguitemi... Occhi e orecchie ben pronti... Cammineremo adagio circuminavigando le mura del villaggio... Meglio evitare ingressi principali o dove passano persone o eventuali ninja del villaggio... Cercheremo un varco non vigilato e seguiremo un percorso in linea d'aria sempre lontano da occhi indiscreti che ci porterà al palazzo centrale... Tutto chiaro??
Sisi, tutto chiaro... adesso muoviamo il culo!
Aspetta, chi sarebbe il ragazzo simpatico e chi l'altro tizio? Vabbè poco importa, direi che possiamo andare via da qui e proseguire con il nostro cammino.
A buon intenditore poche parole... Eh eh...Molto bene..
I due continuarono a volta a lanciarsi qualche frecciatina, ma sfortunatamente smisero da soli che Shuren dovesse intervenire. Superata la vegetazione che li separava dalla vegetazione, il team eluse facilmente la sorveglianza grazie alle loro tecniche di occultamente e si avvicinarono alle mura.
Ragazzi... Non so perchè ma ho un brutto presentimento... Cerchiamo di entrare il prima possibile dentro il villaggio... Una volta dentro potremo trarre vantaggio dallo stesso... E' più difficile per eventuali nemici combatterci in mezzo a case e civili... E più facile per noi celare la nostra presenza ed è anche più facile dileguarci se le cose si mettano male... E prima che voi possa dire qualcosa a riguardo voglio essere chiaro con voi... Non so e non mi interessa sapere quale sia la vostra esperienza di ninja... Ma dovete essere pronti a tutto... Sia a un successo su tutti i fronti che ad una umiliazione che ricorderete per tutta la vita... Noi dovremo rimanere concentrati affinchè ciò non succeda...
Il tipo parò a voce bassa, cercando giustamente di non rovinare la loro copertura, per quanto i suoi interlocutori riuscirono comunque a sentirlo.
Questo qui si fa troppi problemi...non ha capito che non me ne andrò di qui senza gli scalpi dei nostri nemici!
Non ti preoccupare, questa invasione ci considererà degli eroi se portata a termine, ma se fallirà verremo considerati gli zimbelli del villaggio, ed io questo non posso assolutamente permettermelo. Comunque, ottimo discorso compagno.
Dormi tranquillo... gli unici che saranno umiliati qui, saranno i nostri avversari!
E senza perdersi ulteriormente in chiacchiere, si misero di nuovo in cammino. Attraversando con passo felpato il perimetro delle mura, il team trovò una grossa colonna non sorvegliata e la risalirono, con il ragazzo logorroico che faceva strada. Una volta oltrepassate le mura, i tre potevano considerarsi ufficialmente dentro. Il villaggio non sembrava particolarmente sorvegliato. Folle di persone si accalcavano sulle strade di Yugakure in quella sera mondana, ignari del destino che li attendeva.
Quasi mi dispiace per quello che accadrà a queste persone... ma il lavoro è sempre il lavoro!
Sfruttando al massimo l'invisibilità e le altre tecniche di occultamento del team, i kumiani si spostarono in delle strade meno trafficate e individuarono una struttura abbastanza alta, per risalirne la parete verticale. A fare da guida sempre il ragazzo dalla maschera rossa che, una volta raggiunto il tetto, si voltò verso i suoi compagni.
Vi chiederete perchè vi ho portato quassù... Ebbene, volevo una visuale migliore del villaggio non oscurata da case o qualsiasi genere di ostacolo visivo si possa trovare in questo posto... E' tutto tranquillo e sgombro o quasi... Avevo anche pensato di saltare di tetto in tetto ma poteva rivelarsi un'arma a doppio taglio... Possiamo procedere seguendo invece le strade meno trafficate e più sicure... Puntando sempre verso il centro... Verso quella specie di zona residenziale che da qua mi sembra avere dei recinti tutto attorno...
Nessun problema, amico... basta che non ci sgamino...
Ricevuto, tanto in questo paese sono quasi tutti imbranati a quanto pare o forse siamo troppo bravi noi ad infiltrarci...
Francamente non gli dava troppo fastidio seguire quel tipo, l'importante era che nessuno di loro lo rallentasse sul campo di battaglia e per il momento non sembrava gli dessero problemi. Una volta scesi dalla struttura, la squadra si mosse indisturbata verso la loro meta: una grosso edificio militare, situato alla periferia del villaggio, suddiviso in più piani e circondato da filo spinato.
Qualcosa mi dice che questo è il posto che stavamo cercando...
L'ingresso era sorvegliato solamente da un uomo che aveva appena acceso una fiaccola utilizzando del chakra katon. Appena lo videro, il ragazzo dalla maschera corvino si allontanò dal gruppo e si diresse impulsivamente verso la guardia.
Merda... lo sapevo che uno di questi due ci avrebbe fatto sgamare!
Ma il jinchuuriki dovette ricredersi quando vide il compagno di team aggirare furtivamente il nemico, tappargli la bocca con una mano e sgozzarlo con un kunai. Un lavoro degno del più abile degli assassini che si concluse con uno strano rito. Dalle articolazioni del giovane uscirono improvvisamente dei fili neri che rapidamente avvolsero il nemico, mentre con una mano il ragazzo estraeva il cuore ancora pulsante dal cadevere, per per poi inghiottirlo tra i fili che si liberarono dal proprio sterno. Shuren si trattenne dall'alzare la voce per lo stupore, giusto per non rovinare la copertura, ma sicuramente era rimasto sorpreso da quanto accaduto.
Che diavoleria è mai quella?! Non ho mai visto una cosa del genere!! Se è un'innata è davvero fighissima!! Certo è che tra le proprie fila, Kumo annovera veramente ninja di ogni tipo!!
Con freddezza, il ragazzo si allontanò dal cadavere ancora caldo della guardia e si diresse dai compagni con le braccia intrise di sangue.
Guardia nemica sistemata, prossimi ordini?
Tanto per cominciare complimenti per l'esibizione... Ti consiglio però la prossima volta che usi quella tecnica di non perderti in un bicchiere d'acqua... Devi fare una cosa rapida e ben fatta... Sopratutto in casi come il nostro... Altrimenti il rischio è che qualcuno si accorga della tua presenza e che per un vezzo esibizionistico mandi a puttane tutto... Ad ogni modo...
Esitò il ninja, voltando il capo verso Shuren.
Senti tu, tanto lo so che sei qui di fianco a me, ti costerebbe sciogliere la tecnica e renderti visibile? Mi piace guardarle in faccia le persone con cui parlo... Comunque dicevo... Dobbiamo avvicinarci al palazzo... E lì che dovremo piazzare le cariche... Ci divideremo in tre senza allontanarci troppo l'uno dall'altro e cercheremo tre colonne portanti... Lì faremo quello che c'è da fare, poi ci riuniamo e ce la diamo a gambe levate prima che facciano esplodere tutto... Ok?
La richiesta era tutto sommato lecita e anche Shuren stava iniziando a notare l'inutilità della sua tecnica, quindi sciolse l'invisibilità e si limitò ad annuire con sguardo serio alla domanda di quel Dimir.
Vai verso la direzione dove hai accorato il tipo... Cerca strada facendo anche di camuffare eventuali tracce che puoi aver lasciato così che nessuno scopra cosa sia successo lì se tutto andrà bene..
Disse il tipo, estraendo uno degli esplosivi dallo e consegnandolo nelle mani del compagno, poi fece lo stesso con Shuren.
Tu vai verso sinistra... Cerca solo di fare attenzione a non farti scoprire, nient'altro... Confido in te e nel tuo buon senso...Beh... A me rimane il lato destro... Coraggio ragazzi... Facciamo una cosa breve e ben fatta...
Il piano sembrava abbastanza lineare e tutto sommato condivisibile da tutti presenti, per cui nessuno si oppose e si limitarono a rispondere energicamente al compagno di team.
Ricevuto! Facciamogli vedere i fuochi d'artificio!
Imbracciando l'esplosivo, Shuren si divise dagli altri membri della squadra e si inoltrò all'interno dell'edificio. L'interno della struttura sembrava una sorta di magazzino, ampio e con un soffitto molto alto. Shuren si mosse indisturbato in direzione di una camera sulla destra. Lì trovò una grossa colonna portante, con delle scale a chioccia che conducevano al piano superiore.
Questa colonna è perfetta! Sembra ci abbiano scritto sopra "piazzare qui gli esplosivi".
Senza perdersi in chiacchiere, Shuren piazzò la dinamite alla base della colonna e lasciò in fretta la stanza. Una volta tornato alla camera iniziale, il Furinji si riunì con gli altri membri del team e insieme si prepararono a lasciare soddisfatti l'edificio. Tuttavia i guai non erano ancora cominciati.
A quanto pare abbiamo una visita inaspettata...tre intrusi. Non è proprio un colpo di fortuna, Hi? Puoi dirlo forte, Dan!
Voltandosi di scatto, Shuren si trovò davanti due tizi dai capelli corti e grigiastri, attaccati alla testa neanche avessero usato della bava di toro. Avevano una divisa scollata, alquanto insolita per degli shinobi, e impugnavano entrambi una grossa falce a tre lame. Erano l'uno identico all'altro e parlavano tra loro con una certa confidenza.
Fantastico... abbiamo compagnia...
A noi non piacciono gli intrusi, il capo ci ha detto che li possiamo uccidere, non è vero, Hi?
Puoi dirlo forte, Dan!
Il loro modo di parlare era a dir poco strano, il che non passò sicuramente inosservato dai tre kumiani.
E parlano anche come degli idioti... oggi vogliono proprio farmi incazzare...
No è impossibile... Siete troppo stupidi per essere delle copie... Disse il giovane incappucciato rivolgendo prima lo sguardo ai due uomini e poi ai due compagni.
Tenetevi pronti... Volevate l'azione? Eccovi l'azione...
HYYAAAH! MORTE!!!
Improvvisamente uno dei due uomini si avventò sul ragazzo dalla maschera corvina, urlando e brandendo minacciosamente la sua falce. Shuren fissò la scena, incredulo che il compagno restasse impassibile.
Ma perché non si sposta?! E' pazzo?!
Quando vide che il compagno di team restò paralizzato davanti alla falce del nemico, Shuren richiamò immediatamente una buona quantità del chakra di Matatabi e si ricoprì all'istante di un esoscheletro di chakra.

Subito dopo dal manto si sarebbe dilungato un arto di chakra di un rosso più tenue che si sarebbe allungato in direzione del proprio alleato, per poi poi afferrarlo per il busto e spostarlo all'indietro di qualche metro. Al prossimo attacco del nemico si sarebbe poi generato un altro arto di chakro, questa volta della stessa densità dell'esoscheletro, che si sarebbe avventato di nuovo su Merui e, afferrandolo di nuovo per il busto, lo avrebbe avvicinato al jinchuuriki, spostandolo lateralmente rispetto all'attacco avversario.
Ti ringrazio, ora stai iniziando a starmi simpatico però dopo il combattimento mi dici come hai fatto a sprigionare quella tecnica piuttosto maestosa, veramente notevole...
Si, contaci... rivelo a tutti i segreti delle mie tecniche...
Il tipo con la falce probabilmente doveva essersi incazzato parecchio, perché subito dopo si avventò su Shuren, cercando di colpirlo con una serie di violenti fendenti. Con un poderoso salto verso l'alto, la forza portante puntò ad evitare in un colpo solo la lunga raffica di attacchi, lasciando spiazzato il proprio avversario.
Fratello, lascia qualcosa anche a me!!!
A quel punto si unì alla festa anche il gemella che, imitando il fratello, tentò di colpire Shuren con la classica serie di fendenti. Il kumiano sarebbe quindi balzato rapidamente all'indietro, tentando così di evitare l'arma da taglio.
Ora vengo da te....muhahah!!
Fatti avanti... Non vedo l'ora...
Forse stanco di prendersela con il jinchuuriki, quel "genio" del loro avversario si diresse con uno scatto in direzione del ragazzo dalla maschera rossa. Anche questo sembrò non reagire minimamente all'offensiva avversaria, incassando due fendenti in pieno.
Meno male che non vedeva l'ora...ma cos'è oggi?! La giornata nazionale del suicidio??!!
*Ptuah!* Bene... Bravo... Ma sai... Io non ho paura del dolore... Anzi... Ci godo a sentire dolore... Mi fa sentire vivo... Quindi avanti... Fammi vedere che sai fare... Ti farò anche un favore... Starò fermo ad aspettarti... Ma ti dò solo un'ultima possibilità tesoro... Poi e i miei amici occasionali ci divertiremo a vostre spese...
Che ci divertiremo non ne ho dubbi... ma se continuano a beccarsi falciate, qui rischio di divertirmi da solo...
Porca puttana, ti hanno colpito in pieno fai attenzione che questi bastardi ti fottono, se è come penso basta una piccola goccia di sangue per cadere nel loro tranello...
Vedi di farti i cazzi tuoi ragazzino...
Rispose il tipo stizzito.
Wow... certo che questi si vogliono già un mondo di bene... sono quasi geloso!
Scattando verso il compagno di team, fortunatamente posto a breve distanza, Shuren si sarebbe frapposto tra lui e il nemico, per poi inchiodare le code di chakra nel terreno e farle sbucare davanti davanti a sé. Successivamente avrebbe parato con le stesse code le falciate del nemico, incrociando le braccia e piantandosi con forza al suolo per evitare il respingimento. La speranza era di non ritrovarsi solo con i due psicopatici assetati di sangue.
Perché hai deciso di proteggerli? Non è da te...
Ehi nessuno fa del male a chi è in squadra con Shuren! E poi sai che rottura compilare le scartoffie quando crepa un compagno? Poi devo farlo tutto solo!
Ecco... mi pareva strano...
Non ti avevo chiesto di difendermi.... Ma grazie comunque...
Ok...la prossima volta ti lascio crepare!
Grrrrrr...
Incapace di esprimesi con un linguaggio sensato, Shuren tacque e si limità a rispondere con un ringhio dall' aria piuttosto seccata.
Davvero notevole, sei straordinario! Però ora è il nostro turno, preparatevi a prenderlo nel culo siete ancora in tempo per scappare...
Esclamò il giovane dalla maschera nera, facendosi grosso con le spalle dei suoi compagni.
WRAAAAAAAHHHH!!
Con un ruggito animalesco, il jinchuuriki decise quindi di passare all'attacco. Con un scatto, si sarebbe avventato contro l'uomo che sferrò il primo attacco e lo avrebbe colpito repentinamente con un artigliata al polpaccio destro. Senza esitare oltre, avrebbe poi affondato l'artiglio destro nella carne dell'altro polpaccio del nemico, per poi sollevarsi da terra e tentare di colpirlo con un violento pugno alla bocca dello stomaco. Se tutto fosse andato come sperato, si sarebbe piegato leggermente in avanti per l'ultimo colpo e a quel punto Shuren avrebbe incalato il chakra rosso del demone, fuso con quello azzurro del kumiano, per generare una sorta di Bijuu dama in miniatura nel palmo destro della sua mano.
Grrrrr...WRAAAAAAHHH!!!
Infine avrebbe scaraventato con forza la sfera violacea contro la schiena dell'uomo, piantandolo al suolo e scatenando una violenta onda d'urto, con la formazione di un grosso cratere nel terreno. Con l'avversario steso a terra per qualche istante, Shuren sarebbe poi balzato all'indietro, ritornando alla posizione d'inizio scontro.
Sai... Sei quasi più carino e simpatico in questa forma...
Eheh... vedi? Non ci vuole molto a migliorare il tuo aspetto...
Ma che vi state coalizzando tutti contro di me??
Ma bando alle ciance. Adesso toccava ai suoi due compagni d'armi mostrare cosa sapevano fare.
Vediamo ora se questi due faranno qualcosa o mi lasceranno sgobbare da solo...
Vedila in questo modo... stai risarcendo tutti gli anni da ninja in cui non hai fatto nulla...
Le speranze del giovane vennero presto ripagate, quando il tipo dalla maschera rossa decise finalmente di farsi avanti. Componendo una lunga serie di sigilli, lo shinobi cercò d'investire entrambi i nemici con una serie di insidiose tecniche raiton. Come primo attacco lanciò due sfere di fulmine che si dilatarono tra i due avversari, mentre il secondo fu un micidiale ponte di saette, rapido ed ampio raggio.
Niente male... due ninjutsu raiton vecchia scuola...
Al termine dei due attacchi, il ninjutsaro si rivolse al ragazzo dalla maschera corvina, incitandolo ad imitarlo.
Ragazzino... Mettici un pò di orgoglio e fatti valere anche tu...
Va bene, mi stavo leggermente annoiando in questo momento, non ti deluderò...
Lo spero per te...
Mantenendo fede alle proprie parole, il givoane sfoggiò anche lui una serie di attacchi "fulminei", questa volta diretti tutti contro il tipo che lo aveva attaccato all'inizio. Iniziò cercando di scagliargli addosso una serie di aghi elettrici, a cui seguirono una serie di violenti fendenti sferrati con la katana tuonante di chakra raiton.
Assaggiate questo, non il nostro sangue!
Gli attacchi non sembravano al livello di quelli lanciati dal jinchuuriki e dal suo compagno, ma ci aveva messo parecchia foga e questo non poteva passare inosservato.
Era ora... finalmente hanno cacciato gli attributi!
Pensò silenzioso il jinchuurilki, mentre prendeva fiato immobile e circondato dai due kumiani. Ora non restava che attendere la prossima mossa dei due psicopatici e reagire con la stessa cattiveria di prima.

Riepilogo

Il team della Nuvola si era radunato alle porte del villaggio, incamminandosi non appena furono al completo. Il sole faticava ancora a sorgere, l'oscurità la faceva da sovrana, ma il volto dei propri compagni di team era ancora nitidamente distinguibile. Tutti indossavano una maschera particolarmente caratteristica, ma fortunatamente il loro vestiario lasciava intuire quale fosse la loro identità. L'unica figura dal corpo celato da un mantello marrone era quel Dimir o almeno era quello che si poteva dedurre, visto che altrimenti sarebbe stato l'unico assente all'appello.
Chissà perché hanno tutti sta fissa delle maschere...
Hai ragione... l'unico che dovrebbe indossarla sei te... la tua faccia sembra una latrina...
Ehi guarda che questa faccia ha fatto innamorare le più gnocche di Kumo!
Tua madre non conta...
Tsk...che spiritoso... e poi che ne sa un gatto delle donne?!
Non sono un gatto e ne so sicuramente più di te, marmocchio...
Ma prima che il kumiano potesse ribattere, il caposquadra interruppe bruscamente la marcia dopo pochi minuti e si voltò di scatto, rivolgendosi freddamente al resto del team.
Come avrete oramai capito vi guiderò durante l'invasione, la Raikage vuole che abbiate un referente sul posto che possa guidarvi nell'invasione. NON sarò però coinvolto direttamente nella battaglia...quella spetterà a voi. Ho già un piano in mente, ovviamente. Di questo però ne parleremo quando sarà il momento.
Quindi siamo sotto la guida di Mr.Simpatia...fantastico...
Ad un tratto però si sentì una voce distorta, provenire dalla maschera rossastra dell'uomo con il mantello color quercia.
Mmm...Se permette signor Nao non mi sembra un modo saggio di portare a segno un attacco... Avrebbe avuto più senso mandare avanti un plotone di sfondamento e a supporto dalle retrovie un secondo plotone che andrebbe a sfruttare il varco che si ritroverebbe aperto... Lei avrebbe avuto più senso senza questa squadra... A maggior ragione se intende non partecipare all'attacco che la stessa dovrebbe portare a termine...
Chiaramente era rivolto verso Nao.
Acuta osservazione...
Scommetto che lui è quel Dimir di cui mi ha parlato Nao... non a caso siamo finiti nello stesso team per quest'invasione... devo cercare di capire che tipo è, ma senza farlo insospettire...
Ripreso il cammino, Shuren si avvicinò di soppiatto alle spalle del suo bersaglio e, aggirandolo di scatto, gli si però davanti, interrompendone i passi. Incapace di capire lo stato d'animo del suo interlocutore, Shuren sgranò le orbite e allungò il collo verso la maschera cremisi dell'uomo, osservandola sbalordito.
WOOOOOOOOW!!! Ma la tua maschera è FIGHISSIMA!!! Scommetto che te l'hanno data quei nevrotici degli anbu, vero? Anche a me ne diedero una... ma se l'è mangiata un gorilla sull'isola Tartaruga...
L'uomo sembrò prendersi qualche attimo di silenzio per elaborare il discorso, poi rispose secco al Furinji.
Senti... Punto primo nessuno ti ha dato il permesso di dare tutta questa confidenza ad una persona che non conosci... Punto secondo non è affar tuo dove e come ho preso questa maschera... Punto terzo non me ne frega niente di cosa possa essere successo alla tua maschera e del motivo per cui sei senza...
Shuren lo guardò inizialmente un po' stupido, quasi come se non si aspettasse una simile reazione, poi iniziò sorprendentemente a sorridere, avvicinandosi di un passo al compagno di team.
Rilassati, amico... non credevo di dover andar a letto con uno, prima di chiedergli informazioni sulla sua maschera... Ahahahah!!!
Disse il jinchuuriki ridendo fragorosamente e dando un'energetica pacca sulla spalla al compagno. Tuttavia le uniche uniche risate sembravano quelle della forza portante. A quanto pare il suo umorismo non era molto apprezzato da quelle parti. Per stemperare la tensione, decise quindi di cambiare argomento e di coinvolgere anche l'altro ragazzo rimasto in disparte.
Voi non siete eccitati quanto me per questa guerra? Io è da una vita che non partecipavo ad un'invasione e devo ammettere che il campo di battaglia mi mancava eheh
Il primo a rispondere fu proprio l'uomo dal mantello marrone, facendo risuonare la sua voce roca.
Toccami un'altra volta senza il mio permesso in quel modo e ti ammazzo...
Anche se a scoppio ritardato, l'uomo non aveva digerito il comportamento del jinchuuriki e non aveva perso tempo ad esternarlo. Shuren non era però il tipo che amava rispondere alle provocazioni. Preferiva agire d'impulso, passando subito ai "fatti".
...merda... adesso dovrò ucciderlo...non volevo perdessimo uomini così...
Ma prima che potesse estrarre gli artigli, la voce di Matatabi tuonò nella testa di Shuren, reprimendo il suo istinto da assassino.
Aspetta! Questo qui mi sembra buono...lasciamolo in vita almeno finché non usciamo illesi da questa guerra...
Forse hai ragione... ma se mi minaccia ancora, gli stacco un braccio...
Il ragazzo l'aveva presa stranamente bene, per cui si limitò ad ignorare le parole di Dimir, per ascoltare invece quelle dell'altro ragazzo.
Cosa? Tu hai già partecipato ad una guerra? Vabbè dai... poco importa in questo momento delle nostre sensazioni, non credi?
Sembra sorpreso che un suo compagno avesse già partecipato ad una guerra, per quanto l'invasione della Brina fosse ormai solo un ricordo lontano.
Non so voi, ma mi roderebbe il culo perdere contro un branco di albergatori... quindi mi raccomando, cerchiamo di fare gioco di squadra! Se siamo stati scelti dalla Raikage, vuol dire che siamo i migliori...quindi portiamoci a casa questa vittoria!!!
Esclamò, con la speranza di caricare i compagni.
Direi che non hai tutti i torti, ma fidati che quelli non sono assolutamente albergatori e non vanno sottovalutati però ora bando alle ciance. A proposito i vostri pseudonomi o gradi?
Shuren fissò Merui con aria pensosa, poi replicò.
Pseudonimi dici?! Non ne uso uno da quando combattevo per gli anbu... in realtà non ne ho mai avuto uno preciso... Però quando ammazzavo quei maiali che mi commissionava la Raikage, gli altri anbu mi chiamavano la "Fiamma sterminatrice", perché quando combattevo davo sempre fuoco alle cose...per quanto riguarda il mio grado, sembra che sarò un Jonin, per il momento...
Aspetta, tu quindi eri un anbu e adesso sei diventato un Jonin, caspista davvero notevole e sei così giovane... Comunque, basta che non dai fuoco a noi e siamo apposto, ahaha!
Ahah tranquillo! Ormai ho imparato a controllarmi...
E non appena disse questa frase, Matatabi liberò spontaneamente il suo chakra, facendo comparire una fiammella blu sul manico della giacca di Shuren.
Ma che diavolo fai?
Schiaffeggiando ripetutamente la manica, Shuren riuscì a soffocare le fiamme, sperando di non essere stato visto dai presenti.
Eheh ma non eri tu quello che riusciva a controllarsi?
Come suo solito il nekomata stava sfruttando una buona occasione per divertirsi alle spalle della sua forza portante, per quanto questa volta Shuren sia riuscito ad evitare qualche figura da niente. In poco tempo si era creato un ambiente spensierato nel gruppo. Di certo non si poteva dire che Shuren avesse legato con tutto il team, ma il suo tentativo di legare maggiormente con la squadra, stava iniziando a dare i suoi frutti. Ovviamente c'era chi non la pensava allo stesso modo.
Voi due... Pensate che stiamo andando a giocare? Pensate che sia uno scherzo quello che dobbiamo fare? Dobbiamo andare lì ad assassinare delle persone... Non a giocare a briscola... Pensate a concentrarvi sull'obbiettivo e non su mischiate inutili come il vostro grado o la vostra storia... Non è questa un'occasione o il contesto per fare amicizia... Cercate di mettervelo in testa...
Antipatico...
In effetti adesso non potevano dirgli nulla. Dopotutto aveva ragione. Erano lì per partecipare ad una guerra, non certo per fare una scampagnata. Per una volta, Shuren comprese la situazione e si limitò a continuare a camminare, mentre fissava le punte dei suoi alluci. L'altro invece si sentì particolarmente oltraggiato, per cui decise di ribattere alzando decisamente i toni.
Eh..!? Non stavo parlando con te, però credo di essere in parte d'accordo con il tuo breve discorso. Comunque ho chiesto poco fà i vostri gradi e pseudonomi, almeno vorrei sapere con chi ho l'onore di parlare? Al massimo dimmi il tuo rango.
Cioè per una volta che non inizio una rissa, interviene questo tipo....? ....mi sta già simpatico...
Da qui in poi iniziò la diatriba tra i due i shinobi mascherati, mentre Shuren si limitò ad osservare incuriosito la scena, senza però metterci bocca.
Siamo in quattro qui... Chiunque parli viene sentito dall'altro... Ad ogni modo non ho interesse a dirvi la mia identità con o senza maschera... E nemmeno il mio rango... Ho interesse a fare quello che mi è stato chiesto di fare... E ho interesse a farlo bene... Nient'altro...
Se vuoi farlo bene, mi sembra che tu debba anche collaborare assieme a noi. Senti, fai come ti pare da questo momento ti chiamerò Bob.
Tu chiamami come ti pare... Io mi limiterò a comportarmi di conseguenza...
Sospirò il tipo, prima di riprendere.
Bene... Direi che abbiamo raggiunto un accordo... Meglio continuare a correre...
E anche qui non aveva tutti i torni. Per quanto a Shuren non dispiacessero le risse, la cosa migliore in quel momento era di non perdersi in simili idiozie e raggiungere la loro meta il prima possibile.
Niente sangue a quanto pare...meglio così... faremo scorrere quello dei nostri nemici...
Il resto del viaggio procedette stranamente tranquillo. Nao in disparte e particolarmente silenzioso per quasi tutto il viaggio, mentre il resto del team sembrò imitarlo a tratti, anche se a volte qualcuno lamentava di voler fare qualche pausa. Una volta raggiunto il confine con la Brina, fecero qualche breve sosta di pochi minuti, giusto per riprendere fiato e abbeverarsi in qualche fonte presente lungo la strada. Quando si addentrarono nei boschi innevati della Brina, il sole era sorto da diverse ore. Mentre sfrecciavano attraverso la vegetazione, Nao fece gesto ai tre ninja di fermarsi, i quali interruppero bruscamente la loro marcia.
E adesso cosa vuole?
La nostra destinazione è il Villaggio delle Calde Primavere, ovvero la capitale del Paese delle Terme. Prevedo che arriveremo per sera, infatti la mia idea è di sorprendere i nostri nemici con il favore delle tenebre e condurre un rapido blitz verso il Palazzo centrale di Yugakure. Caduto il cuore pulsante del Paese il resto sarà fatto dalle truppe di supporto che ci seguono a circa un ora da noi.
Ah il resto dell'esercito ci sta pedinando, ma il lavoro sporco tocca ad un gruppo di quattro ninja? Ma chi scrive queste tattiche?!
Concordo con lei, penso che sia la strategia migliore per riuscire addentrarci indisturbati fino al palazzo centrale. In poche parole questa sarà la squadra dell'agguato e sovversivo.
Beh... Quello che avete detto voi due non è opinabile... Non dimentichiamoci però due cose... E' si vero che ci introdurremo di notte... Ma è altrettanto vero che sempre di un palazzo centrale si tratta... Non serve che ve è la roccaforte di ogni villaggio dove risiedono i più forti ninja dello stesso oltre al capo... Non è un semplice avamposto... Non va dimenticato questo dettaglio... Credo che la cosa migliore da fare sarà appunto cercare di far leva sull'effetto sorpresa datoci dalla notte... Solo mi scusi una cosa... Lei ci sta dicendo che ci sono truppe di supporto in arrivo da Kumo a distanza nostra di circa un'ora... Continuo a non capire perché non abbiamo preparato un assalto al villaggio facendo leva anche su un esercito più numeroso... Di preciso lei che cosa si aspetta da noi? Qual'è il nostro compito?
L'anbu fece una breve pausa, ascoltando le parole del ragazzo dalla maschera corvina, a cui seguì lo sproloquio del tipo scorbutico, poi riprese.
Il vostro compito principale è sopprimere la prima linea di difese del Villaggio. Sappiamo che Yugakure ha alcune truppe scelte, non molti uomini, che costituiscono il nerbo delle difese del Villaggio, sconfiggendoli preverremo che attorno a loro si coalizzi un moto di resistenza che renderebbe difficoltosa l'avanzata delle truppe che stiamo mandando al vostro seguito... Il vostro compito principale è sopprimere la prima linea di difese del Villaggio. Sappiamo che Yugakure ha alcune truppe scelte, non molti uomini, che costituiscono il nerbo delle difese del Villaggio, sconfiggendoli preverremo che attorno a loro si coalizzi un moto di resistenza che renderebbe difficoltosa l'avanzata delle truppe che stiamo mandando al vostro seguito.
Truppe scelte, ribellioni cittadine... speriamo non ci tocchi far fuori donne e bambini... mi sa troppo da codardi...
Dopo aver ascoltato con leggero disinteresse le parole dei presenti, Il kumiano decise quindi di attirare l'attenzione del caposquadra, esponendogli l'unico dubbio che gli balenò per la testa.
Se dovesse alimentarsi uno di questi "moti di resistenza", siamo autorizzati a far fuori dei civili? Solo se fosse necessario, ovviamente...non vogliamo rovinare le vacanze di qualche turista eheh
L'uomo sembrò restare un po' perplesso, forse senza capire la punta d'ironia che si nascondeva dietro le parole del Fuinji. Tuttavia la risposta non tardò ad arrivare e fu fredda e telegrafica, come quasi tutte quelle che dava al ragazza.
Se e quando questi moti avvenissero chi sarà incaricato di amministrare il Paese delle Terme se ne occuperà. Non credo che avrete altri problemi nell'immediato dopo l'occupazione
Giusto... che domanda scema... in fondo chi si metterebbe contro Kumo, a parte mezzo mondo ninja?
Un osservazione ironica, ovviamente, a cui non avrà mai risposta. Alle domande di Shuren seguirono poi quelle del ragazzo dalla maschera cremisi, come al solito sagge, quanto soporifere .
Io invece avrei una domanda da porle... Ammetto che mi costa molta fatica farlo ma riconosco sia necessario... Io non ho mai avuto niente a che fare con i miei due compagni... E dai discorsi che sento e ho sentito ho motivo di credere che valga lo stesso per loro... Avete quindi scelto di mandare in una missione del genere quindi tre ninja che non si conoscono minimamente l'un con l'altro... Normalmente in team rodati c'è una sorta di catena di comando che sfocia in una rodata coordinazione di azioni e pensieri... Non abbiamo nessuno di questi elementi noi... Siamo considerabili alla stregua di tre solisti... Per quanto ci si può sforzare non saremo mai equiparabile ad un team che ha già lavorato insieme... Non essendo lei interessato a partecipare attivamente non crede che sia meglio che lei, visto che è il nostro punto di riferimento, ci dia delle indicazioni in merito? Sarebbe opportuno che i nostri ruoli all'interno della squadra siano ben chiari affinchè si possa appunto lavorare meglio e in maniera più funzionale...
*YAAAAAAAWN*
Shuren sbadigliò per il sonno, spalancando le fauci fino quasi a slogarsi la mascella.
... che sonno...
Presta attenzione... magari impari a fare qualche domanda sensata!
Non prendertela con me... sono gli anbu che mi hanno svegliato nel cuore della notte...
Te il significato della parola educazione non lo conosci proprio eh?
Anche lo shinobi non tardò a mostrare tutto il suo disappunto, ma d'altro canto a Shuren non è che importasse molto delle buone maniere, ormai doveva essere chiaro. Dopo pochi istanti di riflessione, arrivò anche la risposta di Nao.
Dei bravi elementi devono sapere come fare squadra anche in situazioni complesse come questa. Siete stati selezionati in virtù delle vostre capacità, quindi non assillarti con dubbi inutili. Per quanto riguarda voi tre, fermo restando che finchè sarò presente sarò io a supervisionarvi, ovviamente si dovrà scegliere qualcuno che guidi gli altri durante l'assalto. Avevo intenzione di parlarne quando fosse il momento, ma visto che me lo chiedi ti risponderò subito. Voglio che sia tu a guidare gli alti quando io non sarò presente. Sei tra i tre il più esperto e mi fido della tua capacità di giudizio.
Se è questo che vuole da me lo farò...
Quindi da Nao, devo passare ad ascoltare questo qui? Quando impareranno che Shuren non prende ordini da nessuno?!
Però la Raikage ti dà ordini a destra e a manca e mi sembra che tu ubbidisca...
Che c'entra? La Raikage è una donna...mica posso sventrarla così...ci farei una pessima figura...
Alle parole dei due ninja messi a capo del gruppo, seguirono poi quelle di Merui che sembrava particolarmente informato sulla loro probabile minaccia.
Ho poche informazioni riguardo ai shinobi di questo paese, ma durante una delle mie ultime missioni ho avuto modo di affrontarne uno anche se per poco. Utilizzano un arte shinobi parecchio strana e spaventosa, tramite l'uso di una falce questo tizio mi ha ferito e dopo aver leccato il mio sangue, la tonalità della pelle è cambiata da normale a nera e bianca. Infine si è auto-ferito al piede, però il dolore non l'ha subito lui ma bensì io! Non sto scherzando, non era affatto un'illussione ma la pura verità...
Il ragazzo aveva dato un'informazione preziosa che, se attendibile, poteva dargli un leggero vantaggio sui loro avversari.
Da quello che dici, sembra una specie di stregoneria... nel dubbio, sarà meglio non fargli assaggiare del sangue kumiano...
Disse deglutendo, nella speranza di non trovarsi mai davanti il jutsu descritto dal ragazzo. Dopo qualche attimo di silenzio, anche Dimir non fece mancare il suo punto di vista sulla questione.
Mmm... Mi pare sensato evitare prudenzialmente il contatto fisico diretto con i nostri avversari... Dovremo prediligere attacchi alla distanza o quantomeno fare in modo fare in modo che se qualcuno di noi utilizzino il corpo a corpo vada a segno efficacemente senza essere toccato...Ditemi una cosa voi due... Ninjutsu, Taijutsu o attacchi fisici che utilizzano chakra? Ci serviranno sopratutto i primi...
Io vado di legnate corpo a corpo...taijutsu e nintai sono il mio pane quotidiano!
Esclamò con sicurezza il kumiano, per poi essere seguito da Merui.
Io utilizzo in maggior parte i ninjutsu, direi che per me sarebbe meglio che attaccassi a distanza.
Dunque siamo due ninjutsari e uno che utilizza attacchi fisici... Ok... Questo per ora mi basta... Mi farò un'idea strada facendo su come eventualmente muoverci sul campo... Ora credo sia meglio riprendere il nostro cammino se Nao è d'accordo...
E' così fecero, decidendo di mettersi subito in marcia. Trascorsa qualche altra ora di cammino, attenti ad evitare centri abitati e a non lasciare tracce, i kumiani avanzarono indisturbati verso l'interno del Paese delle Terme. Da questo momento, per quanto non sospettassero di un loro attacco, erano ufficialmente in territorio nemico, per cui era fondamentale mantenere il massimo anonimato. Per agevolarsi in questo compito, Shuren utilizzò qualche tecnica che aveva appreso durante la sua permanenza negli anbu, utile in situazioni in cui era fondamentale non farsi beccare.

Questo è un trucchetto che ho imparato dagli anbu... è utile quando sei in un paese di fanatici verso un Dio assassino...
Riferì a bassa voce ai tre ninja, attento a non svelare la sua posizione. Nao aveva già assistito a quella tecnica nella sua ultima missione, ma non sapeva come avrebbero reagito gli altri due. In ogni caso, la speranza era che quella tecnica creasse problemi solo al nemico e non ai suoi stessi compagni.
Interessante... Bel giochino...Sarò anche visibile ma non importa... Preferisco prestare attenzione ora e conservare i miei giochi di prestigio per dopo...
Da questo momento in poi non parlerò molto, ho appena attivato la mia tecnica di occultamento...
Anche gli altri due shinobi sembrarono utilizzare qualche tecnica che potesse occultare la loro presenza, anche se Shuren faceva fatica ad identificarla.
Ottimo...sembra che questi due non siano così sprovveduti...
Avanzando furtivi tra le zone boschive che circondavano ovunque il Paese delle Terme, il team si fece strada indisturbato nel territorio nemico. Il sole era ormai tramontato, quando Nao distese il braccio per interrompere la marcia della squadra. Erano accovacciati in silenzio tra la folta vegetazione del luogo, mentre osservavano in lontananza la loro ambita preda: il Villaggio di Yugakure. Insieme a quella dolce visione, un ghignò beffardo si disegnò sul volto diafano del jinchuuriki.
Non vedo l'ora d'iniziare la festa!

I passi del jinchuuriki si susseguivano lenti tra le strade desolate di Kumo. Il sole era già tramontato da qualche ora e la debole luce di un timida falce di luna illuminava il cammino intrapreso dal Furinji.
Che spettacolo! Finalmente ho qualche giorno di riposo...
Mai lo shinobi aveva coniato parole tanto sagge. Certo, dopo la caccia ai mukenin che lo aveva spinto al ritorno in patria, c'era stato un periodo di convalescenza nell'ospedale psichiatrico della Nuvola, ma per com'era stato trattato, quello non poteva certo essere definito un periodo di pausa. Raggiunta la sua casa sull'albero, situata ai confini con le mura cittadine, Shuren si cambiò alla svelta d'abito e mettendosi comodo, saltò, atterrando sul suo consueto "letto". Iniziò a rigirarsi comodamente sulla sua amaca, con le gambe accavallate e le braccia raccolte dietro la nuca a mo' di cuscino. Le palpebre erano abbassate e i suoi pensieri lontani da quello che veniva chiamato "il mondo del lavoro".
AAAHHH...CHE STANCHEZZA! SONO DISTRUTTO!
Ma se non hai fatto niente tutto il giorno...
In un attimo, bastò la voce del cercoterio per farlo ritornare alla cruda e faticosa realtà, ma questo non voleva certo dire che l'avrebbe accettata.
Non è vero che non ho fatto niente... ricordi? Ho contato le banane...

Non hai contato nessuna banana... hai passato tutto il pomeriggio a giocare con il cibo...
Ed in effetti qui il demone aveva colto nel segno, ma Shuren si sarebbe fatto tagliare una coda prima di dargliela vinta.
Ehi cerca di capire... ho vissuto per mesi in un' isola semi-deserta, dove il cibo scarseggiava più dei sunesi a Suna... è normale che vedere tutti i viveri lasciatimi dalla Raikage, mi ha fatto un po' ridere... neanche stessimo andando incontro ad una carestia ahahahah!
Se continui a sprecare il cibo, in una carestia saresti il primo a morire...
Ed anche su questo Matatabi aveva ragione, ma il kumiano preferì pensare ad altro, piuttosto che ammettere la sconfitta contro il suo ospite.
Se proprio ci tieni a saperlo, l'unica cosa che mi dispiace per oggi è di non aver ancora trovato l'uomo di cui parlava Nao...com'è che si chiamava, aspetta...
Circu...Dimir?
Si, esatto... quello lì! Ehi certo che hai una buona memoria per essere un gatto geneticamente modificato!!
Sono un cercoterio, brutta specie di scimmia! Dovresti portarmi più rispetto...
Ahaha tranquillo, stavo solo giocando! Comunque domani mi rimbocco le maniche e mi metto sulle tracce di questo tipo! Potrebbe avere qualche collegamento con quel mukenin che ha attaccato l'Isola Tartaruga!
Il kumiano continuò il dialogo con il suo demone per tutta la sera, fino a quando non fu sfinito e si addormentò sulla sua amaca per la stanchezza. A differenza di quanto si potesse credere, il ritorno al villaggio lo aveva rimesso di buon umore. Certo, il silenzio e la pace che c'era sull'Isola Tartaruga era lontano dalle luci confusionarie di Kumo, ma il fatto di ritornare sullo stesso terreno su cui si ergeva la dimora Furinji, per quanto vi fosse rimasta solo cenere, gli ricordava i vecchi tempi.A tutto questo contribuì la recente promozione Jonin, per quanto Shuren continuasse a preferire il modo di agire degli anbu. Il resto della nottata fluì tranquilla, fino a quando Shuren non venne improvvisamente svegliato dall'arrivo di un misterioso figuro.
Shuren Furinji! Shuren Furinji, si svegli! Ho una comunicazione da farle!!
Aaaah...che vuoi nonno?! Non voglio andare in accademia!
Il kumiano iniziò a rigirarsi più volte sul suo giaciglio, fino a quando a furia di essere stuzzicato dal suo interlocutore, spalancò gli occhi, trovandosi davanti la sagoma di un ignoto anbu mascherato.
AH! E tu chi sei?! Che ci fai in casa mia a quest'ora??!!
Agendo d'istinto, Shuren balzò rapido dalla sua amaca, ritrovandosi in piedi, con la guardia alzata e a pochi passi dall'anbu.
Ho un messaggio da parte della Raikage... vuole che ti rechi subito nel suo ufficio. Si tratta di una questione della massima urgenza.
Recapitato il messaggio, l'anbu sparì in una densa nube di fumo bianco. Il ragazzo restò invece impalato, intontito un po' per il sonno e un po' per l'improvvisa convocazione.
Aaaaaaaahh....neanche la notte mi lasciano dormire...spero almeno che sia importante, sono suscettibile quando non dormo...
In realtà lo sei anche da sveglio...
Prendendo alla lettera le parole dell'anbu, Shuren si diede un leggero slancio per lanciarsi giù dalla finestra e abbandonare la sua casa sull'albero. Per sua fortuna, Wally e Margot, rispettivamente uno struzzo e un armadillo giganti, riposavano profondamente nel giardinetto ai piedi dell'albero su cui abitava il jinchuuriki, per cui il ragazzo non corse il rischio di svegliare tutto il vicinato per colpa dei suoi due amici. Indisturbato, il kumiano balzò da un tetto all'altro delle torri del villaggio, fino a raggiungere in pochissimi minuti il Palazzo del Raikage. L'ingresso era stranamente sguarnito, ma poco importava. Salendo le lunghe scale a chioccia della torre, Shuren sfrecciò all'ultimo piano, dove si ritrovò davanti l'ufficio della Raikage. Con un po' di fiatone per la corsa, il kumiano fece una brusca irruzione nella stanza, dimenticandosi persino di bussare.
Eccomi! Sono arrivato più in fretta che ho potuto!
Nella stanza c'erano Nao con la sua solita maschera impenetrabile, una Raikage con delle grosse occhiaie seduta dietro la scrivania e due shinobi con il coprifronte di Kumo, mai visti prima di allora.
Ehi sembra che oggi sarò in compagnia...
Uno dei due shinobi era un ragazzo dai capelli neri ,raccolti in un codino, indossava la giubba da chunin di Kumo e aveva due intensi occhi verdi, contornati da un'inquietante sclera di colore corvina. Sull'altro era difficile stimarne l'età. Carnagione e capelli scuri, pantaloni di cuoio, maglia termica nera a mezze maniche, tre vistosi aghi infilati nel bicipite e gli occhi infossati di chi ha visto fin troppo dalla vita. Shuren fissò entrambi i ninja con aria leggermente sospetta, ma la cosa importante non era come lui guardasse le persone della stanza, ma come le persone nella stanza guardassero lui. Appena la vide, il jonin lesse lo sconforto negli occhi della Raikage, incredula di quanto stesse vedendo. Da quando era entrato, nessuno aveva ancora aperto bocca, restando a fissare la cintola del ragazzo con aria sconvolta.
Perché mi guardate così? Ho qualcosa sulla cintura??
Ma quando abbassò lo sguardo, gli fu subito chiaro il motivo di tanto sconcerto. Poco sotto la canotta, si intravedeva un paio di mutande azzurre, con la parte anteriore adornata da un simpatico gattino.

Ecco perché sentivo una leggera brezza tra le gambe...
Stavo pensando di dirtelo, ma poi non mi sarei goduto questa scena.
Il ragazzo si era presentato in ufficio esattamente com'era andato a letto. Effettivamente il messaggio dell'anbu diceva di recarsi dal Raikage con una certa urgenza e di tutta risposta, Shuren dimenticò completamente di mettersi dei pantaloni.
Beh comunque siamo in un paese libero e io mi vesto come mi pare!
Ancora scombussolata, la donna distolse l'attenzione dal Furinji, per rivolgersi con a Nao con un volto visibilmente stanco.
Nao questi sono gli uomini che vuoi mandare? Mi scuso con voi per il modo rude in cui vi ho fatti convocare, sicuramente sarete stati già a letto.
Puoi dirlo forte... vedi te com'ero vestito...
Non so eh... Faccia un pò lei...
Sembrava che l'orario di quella convocazione non fosse dispiaciuto solo a Shuren e meno male! Almeno questo significava non era solo lui lo strano a pensarla in quel modo.
Nao, ti prego di illustrare loro lo stato della cose.
Con freddezza, l'anbu fece un passo avanti in direzione dei tre shinobi e cominciò a parlare dal retro della sua maschera.
Ultimamente sono accaduti avvenimenti molto spiacevoli. Mi riferisco in modo particolare al fallito meeting con Ame, che è stato sabotato da un folle che vuole scatenare una rivalità tra i due Villaggi, e dal tentativo esterno di ottenere informazioni riguardo al Shuren Furinji, il Jinchuriki del Due Code.
Mmmmh... questo nome non mi è nuovo...
Quest'ultima vicenda ci ha condotto ad indagare al confine tra Oto ed il Paese delle Terme, il che di suo non costituisce nessuna prova, tuttavia assume a nostro avviso un significato diverso alla luce di un ulteriore fatto: la squadra di cacciatori mandata ad inseguire il mukenin affrontato da Dimir è stata sterminata. Le loro ultime tracce risalgono a quando si trovavano nel Paese delle Terme.
L'uomo fece una breve pausa, scrutando attraverso la maschera le sagome riflessive dei tre shinobi. In questo frangente, il ragazzo dalla carnagione scura fece intervento probabilmente riguardante qualche sua attività precedente. Intervento che Shuren non poteva certo capire, per cui si limitò ad ignorare la discussione tra l'inquietante ragazzo e l'anbu che invece sembrava impassibile.
Ho sentito bene? Ha detto Dimir? Potrebbe essere quel Circu che dovrei cercare... magari è uno dei presenti in sala... in tal caso, spero non sia il tipo con quegli aghi ficcati nel braccia... diavolo, chi è che va in giro conciato in quel modo?
Giusto... perché tu sei vestito da persone rispettabile...
Matatabi... non infierire...
Dopo qualche secondo di pausa, l'anbu riprese a parlare, riallacciandosi al discorso precedente.
Normalmente questa faccenda verrebbe risolta mandando una squadra ad indagare, tuttavia: 1) Non possiamo escludere una connivenza delle sfere del Paese delle Terme con i nostri più recenti nemici. 2) Per la sicurezza di Kumo sarebbe bene porre una zona cuscinetto che ci separi dai nostri vicini, in modo da scongiurare incursioni nei nostri territori. Queste due considerazioni ci hanno indotto ad una scelta drastica ma necessaria.
A quel punto l'uomo si fermerà di colpo, indirizzando lo sguardo verso la Raikage, come per lasciargli la parola.
Sarebbe a dire?
Condurremo una guerra rapida e risoluta contro il Paese delle Terme. Per il bene di Kumo quella Nazione deve capitolare e passare sotto il nostro dominio. Mi aspetto un successo rapido e schiacciante. Andate, il tempo stringe! Abbiamo organizzato il tutto in pochissimo tempo, facendo l'impossibile per coglierli impreparati. Il resto rimane a voi!
E con questo colpo di scena, la donna chiuse definitivamente il discorso.
Wow... questa si che è una sorpresa... e brava alla Raikage! Finalmente Kumo torna a cacciare gli attributi!
Carino da parte sua convocarci qui e chiederci di partire in guerra per Kumo così di punto in bianco... Vabbè, se è questo che vuole da me sarà fatto... Giusto perché me lo sta chiedendo lei...
Mi sembra di aver compreso tutto quanto, se permette io mi congedo.
Tutto chiaro! Mi metto in azione!
Concedendogli poco tempo per assimilare la notizia, la donna invitò i tre shinobi ad andarsene. Di risposta, il trio salutò formalmente i presenti, per poi lasciare rapidamente l'ufficio. Tutti avevano abbastanza fretta di uscire a quanto pare, ma nessuno sembrava essersi preoccupato di stabilire un punto d'incontro. Questo almeno fino a quando Shuren non raggiunse l'ingresso principale dell'edificio, dove venne avvisato da uno shinobi d'incontrarsi tutti ai cancelli a sud-ovest del villaggio. Il messaggio gli era stato recapitato dal primo ninja ad uscire, ovvero quel dimir che fortunatamente si è preso la briga di avvisare tutti, seppur indirettamente.
Io scappo allora! Ci si becca alle porte del villaggio!
E detto questo, compose il sigillo della tigre, per poi sparire in una densa nube di fumo bianco.

Uscendo dal palazzo, Shuren sfrecciò silenzioso sui tetti di Kumo, a raggiungere la finestra della sua abitazione. Dopo raggiunse la cassapanca di legno che aveva riposto in un angolo dell'unica stanza della casa e vi frugò all'interno.
Dove diavolo ho messo i miei pantaloni? Quelli neri che risaltano le macchie di sangue...
Alquanto spazientito, tirò fuori tutti gli straccetti che aveva nella cassapanca, lanciandoli in mezzo alla stanza. Alla fine però la sua tenacia venne premiata.
Eccolo finalmente! Sono gli stessi pantaloni che ho messo durante l'invasione della Brina! Sono sicuro che ci porteranno fortuna!
Detto questo, indossò una maglia blu elettrico presa a caso dal mucchio e vi indossò sopra la giubba da chunin di Kumo, legando il portakunai e il resto dell'equipaggiamento intorno alla vita.
Dimenticavo...questo potrebbe tornarci utile...
Pensò il jonin, afferrando l'auricola che aveva poggiato tra le sue armi e posizionandolo intorno al lobo dell'orecchio destro. Gettandosi giù dall'albero, poggiò perfettamente i piedi nudi al suolo, attutendo al minimo l'urto grazie ad un leggero strato di chakra ed un equilibrio felino.
Io parto per la guerra! Tenete d'occhio la casa in mia assenza.
Disse Shuren rivolgendosi allo struzzo e all'armadillo giganti che sonnecchiavano nel suo giardino. Sfrecciando tra le vie del villaggio equipaggiato finalmente come un vero ninja, raggiunge la porta a sud-ovest, doveva aveva appuntamento con il resto del gruppo. In lontananza si intravedeva un uomo con un mantello marrone, in uno shinobi con una maschera nera e ovviamente la sagoma glaciale di Nao. Erano tutti lì, pronti a mettersi in gioco per la mettersi in gioco per la gloria di Kumo.