WARNING
Il presente post è altamente diseducativo e contiene scene di violenza gratuita e non.
Pertanto si sconsiglia la lettura ad utenti di età inferiore ai 18 anni.
Per tutti gli altri, ci auguriamo non soffriate di attacchi di cuore...

Ormai era ora di partire all'attacco, quando ad un tratto Shuren sobbalzò All'udire la voce della sua preda.
Beh? Hai intenzione di rimanere ancora per molto lì dietro o vuoi uscire fuori?
Ma... come... come diavolo è riuscita a trovarmi?! Avevo preso apposta le distanze e dove sono nascosto adesso, non poteva vedermi...
Magari si tratta di un ninja sensitivo... ne ho visti parecchi nella mia esistenza...
Devo venire io a prenderti coniglio?
La donna gli parlava dalla distanza, ma era chiaro che fosse rivolta a Shuren, visto guardava fissa in direzione del cespuglio dietro cui era nascosto il kumiano. Questo ovviamente non fece che far infuriare il jinchuuriki.
Chi sarebbe il coniglio?!
Ti sta chiaramente provocando... non cadere nel suo gioco...
Adesso glielo faccio vedere qualche gioco...
Appena Shuren emerse dalla vegetazione, si palesò agli della donna che iniziò a fissarlo con sguardo incredulo, neanche avesse visto un fantasma.
Un momento... Ma tu... Tu... Sei lui? Ma non eri sull'isola tartaruga???
Quindi è proprio questa l'organizzazione che ha rubato le informazioni su di me... sembrà che avessero già organizzato tutto per raggiungermi sull'isola...
Sai com'è...mi sentivo solo su quell'isola e ho deciso di andarmi a cercare qualcuno con cui giocare...
Beh... Poco importa... Mi occuperò di te qui e subito e conserverò il tuo cadavere per quando tornerà il capo... - risponderà sogghignando.
Allora mi sa che il tuo capo resterà parecchio deluso!
Lo scontro ormai era inevitabile.

Arte del fulmine: Illusione del pilastro illuminato!!!
Gli occhi e la bocca della donna si riempirono di fasci di luce accecante che però non intaccarono minimamente la visuale del jinchuuriki.
E adesso che fa? Si trasforma in un lampadario?
Shuren rimase impassibile davanti a quella tecnica e neanche il suo corpo sembrò non aver accusato nulla.
Tutto qui? Possiamo combattere adesso?
Quando disse questa frase, Shuren cercò di avanzare verso la donna che aveva di fronte, ma improvvisamente si accorse di non riuscire ad avanzare, come se qualcuno lo avesse ancora a qualcosa.
Ehi ma che diavolo?!
Guardandosi intorno, Shuren notò di avere delle catene ai polsi e alle caviglie, le quali erano a loro volta ancora ad una parete di marmo materializzatasi alle sue spalle.
E queste quando me le avrebbe messe?
Sollevando nuovamente lo sguardo, Shuren notò la donna vestita con un abito in latex che precedentemente non aveva. Indossava una specie di maschera di gomma, mentre nella mancina impugnava un frustino di pelle.

Qui c'è decisamente qualcosa che non va...
Adesso soffri, verme!
E senza battere ciglio, la donna iniziò a frustare violentemente Shuren, concentrandosi in particolare sui gioielli di famiglia.
AAAAAHHHH! I MIEI ZEBEDEI! MALEDETTA!!! SMETTILA SUBITO O AFFRONTERAI LA MIA IRA!
Shuren era in preda alla rabbia e al dolore, ma non sapeva che il suo sfogo era del tutto inutile.
Ah quindi hai ancora la forza di ribellarti? Allora non mi sto impegnando abbastanza!
A quel punto la donna aprì una valigetta che si materializzò al suo fianco e vi tirò fuori un oggetto di forma fallica.

Oh merda...
Gli occhi del kumiano uscirono dalle orbite quando videro quell'oggetto tra le mani della sua torturatrice. La donna si avvicinò poi alle spalle del ragazzo, con un ghigno malevolo stampato in volto. Per una questione di pudore, da qui in poi smetteremo di raccontarvi com'è andata, ma ci affideremo alla voce di Shuren per lasciarvi immaginare la scena.
Ao a matta, ma che stai a fa?! AH! AAAHH! AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHHHHH!!!!!
Dopo attimi che sembrarono interminabili per Shuren, il kumiano chiuse gli occhi e smise improvvisamente di sentire dolore. Tuttavia gli girava molto forte e sentiva quasi che stava per perdere l'equilibrio, tanto che dovette stare fermo qualche attimo per riprendersi.
Ahhhhhh... la mia testa... mi fa un male cane...
Quando finalmente riuscì a riaprire gli occhi, il jinchuuriki si accorse però che l'ambiente era stato completamente oscurato. Ma non si trattava di un'oscurità qualunque, altrimenti sarebbe riuscito a vederci tramite la scurovisione. No, quell'oscurità era un altro trucco di quella donna.
NOOOOO! Brutta puttana!!! Mi hai accecato!!!
Shuren era nel panico. Non stava capendo più nulla in quella situazione. L'unica cosa sapeva in quel momento era che la sua torturatrice sembrava essersi temporaneamente dileguata. Tuttavia la rabbia di Shuren prendeva sempre più piede. Il Furinji era un tipo irascibile e sappiamo tutti quello che succede quando un jinchuuriki perde il controllo.
Quella donna...me la pagherà cara...
Ad un certo punto, un denso strato di charka rossastro iniziò a ricoprire come una cupola il corpo della forza portante. La pelle iniziò a staccarsi dal corpo del ragazzo, mentre dalle ferite fuoriusciva un esoscheletro di chakra vermiglio. Dopo pochi secondi, la cupola si ruppe, scatenando una violenta onda d'urto da cui emerse una creatura più simile ad una bestia che a un uomo.
WRAAAAAAAAAAHHHHH!!!
Improvvisamente il jinchuuriki sembrò riacquisire la vista, trovandosi davanti alle orbite un denso strato di nebbia.
Ci...ci vedo di nuovo...
Il dolore per la trasformazione ti avrà permesso di uscire dal genjutsu...
Ero in un genjutsu?! Perché non me l'hai detto subito??!!
Stavo per farlo... ma era troppo divertente vederti in quella situazione muahahahah
Beh adesso tocca a me divertirmi... e ti assicuro che i miei pugni saranno molto poco illusori!
In preda alla furia, la creatura rimase in silenzio e si concentrò sull'ambiente circostante per aggirare l'ostacolo della nebbia. Ad un certo punto sentì un respiro poco distante da lui. Aveva percepito una presenza fisica alle sue spalle. Ora non gli restava che controllare. Muovendosi a velocità elevatissima, il jinchuuriki avrebbe corso
in direzione del suo presunto bersaglio e si sarebbe portato esattamente alle sue spalle. A quella distanza riconobbe la figura della donna e senza darle il tempo di voltarsi, si sarebbe abbassato, lacerandole un polpaccio con gli artigli intrisi di chakra. Successivamente avrebbe caricato altro chakra nell'altra mano e avrebbe affondato gli artigli nell'altro polpaccio ancora illeso, accompagnato dalle urla strazianti della donna. A quel punto la forza portante si sarebbe alzata in piedi, avrebbe caricato di nuovo il pugno di chakra e avrebbe colpito la donna sul retro della testa, per poi continuare ad imprimere forza fino a schiacciargliela contro il terreno. Mentre la donna era ancora a terra, il jinchuuriki avrebbe mescolato il suo chakra blu con quello rosso del cercoterio per generare in mezzo al palmo della mancina una grossa sfera di chakra violaceo che all'apparenza assomigliava ad una Bijuu Dama in miniatura.
WRAAAAAHHHH!!!
Imprimendo maggiore forza nelle braccia, scagliò la sfera dritta in faccia alla donna, generando una violenta onda d'urto che provocò un grosso cratere nel terreno. Successivamente, il kumiano si allontanò dalla donna, ancora a terra per i colpi del jinchuuriki.
AHHHH!! La mia testa...
Dopo gli sforzi per quell'attacco, la testa del kumiano continuò a fargli male, forse perché ancora scioccato dalle arti illusorie di quella donna. Durante quella situazione, l'esoscheletro di chakra rossastro scomparve, lasciando la figura del Furinji finalmente visibile, ma ancora avvolta da un manto di chakra più tenue del precedente.
Riprenditi ragazzo!
Intimò Matabi, mentre donava spontaneamente il suo chakra al giovane per aiutarlo a riprendersi da quella situazione.
G-grazie Matabi...
Tuttavia Shuren doveva essere certo di essere al sicuro, per cui sfruttando anche lui la nebbia circostante a suo sfavore, insieme al fatto che il suo avversario fosse ancora a terra, avrebbe creato una serie di Kage bushin e, una volta spiegatogli come comportarsi, gli ordinò di disporsi intorno alla donna. Shuren si mescolò invece in mezzo alle copie. A questo punto le copie erano nascoste tra la nebbia, disposte in cerchio a formare un esagono intorno al loro bersaglio. L'originale si era posizionato esattamente a sud-est della donna, nella speranza che, sfruttando anche il favore della nebbia, non riuscisse ad individuarlo.

Riepilogo