Devo continuare.. posso farcela.. La mia volontà iniziava quasi a vacillare.. Mai in tutta la mia carriera da interrogatore, sia come Anbu che come comune ninja, avevo mai incontrato un uomo così tosto.. Neanche il mio genjutsu più forte era stato in grado di farlo parlare come avrei voluto.. "Lavoro per una persona".. insufficiente.. dovevo proseguire con il mio lavoro! Rieccomi.. idiota.. Ripresi così l'interrogatorio con l'illusione della camera delle torture: questa volta controllai le catene in modo da legarlo completamente, coprendogli ogni singolo centimetro del suo corpo lasciandogli spazio solo per la bocca.. non che gli servisse respirare nell'illusione, più che altro per farlo urlare e magari anche parlare.. Le catene iniziarono a premere sul suo corpo, spaccandogli le ossa, lesionandogli i muscoli, squarciandogli la pelle. Le sue urla rimbombavano nella stanza, ma niente, non si decideva a parlare. Ancora.. Ripetei tutto daccapo. AAAAAAAH!!!! Di nuovo.... AAAAAAAHHHHH!!!!!! Di nuovo.. BAAAASTAAAAAAAA!!!!!!!!!!!! Di nuovo! E ancora, ancora e ancora. Continuai ripetendo tutto ciò per almeno una trentina di volte.. Ma niente.. Proprio quando sembrava non resistere più, quel folle mukenin riusciva a tenere la bocca chiusa, non rivelandomi nemmeno una parola del suo piano... Dannazione.. Mi sembra impossibile che un essere umano possa avere una resistenza mentale così forte.. Senza contare che prima di me era stato torturato da un altro interrogatore per chissà quanto tempo.. Disattivai l'illusione. Sentii colare una goccia di sudore dalla mia fronte. Ero stanco? Che umiliazione... Con chi ho a che fare? La tsuchikage mi ha inviato come il miglior interrogatore di Iwagakure e io faccio una figura del genere? Non potrei più guardarla in faccia se uscissi da questa stanza a mani vuote.. E poi cosa dovrei dire a Hikaru? ''E' troppo anche per me''? Fissavo negli occhi il mio interrogato. Non mi esprimeva alcuna emozione eppure sapevo che, in fondo nel suo animo, stesse ridendo di me e dei miei fallimenti. Basta. Questo pessimismo non mi porterà da nessuna parte.. Mi massaggiai per qualche secondo le meningi.. La camera delle torture tendeva a farmi provare lo stesso dolore della vittima e anche per un interrogatore del mio livello, il proseguimento dell'interrogatorio era diventato troppo stancante.. Dovevo trovare un nuovo metodo di approccio.. Sembrerò un'ipocrita.. Poco fa ti ho detto che preferisco la tortura mentale a quella fisica.. Beh, un bastardo idiota come te mi ha fatto cambiare idea.. Te lo concedo: sei riuscito a mettermi in grande difficoltà fino ad adesso.. Ma ho ancora un sacco di tempo per giocare con te.. Usando una ridotta quantità di argilla creai degli insetti di piccolissime dimensioni che incominciarono a muoversi verso la mia vittima, legandosi attorno alle dita di una sua mano. Che cosa hai intenzione di fare? Lo disse con un tono abbastanza calmo. Mi avvicinai a lui e sorrisi. Di certo non ho intenzione di sporcarmi le mani con dei metodi rozzi del tipo prenderti a pugni in faccia, eheh.. Fissai ridendo la sua mano. Dimmi per chi lavori o ti faccio saltare il mignolo. Silenzio. Boom! Di colpo uno degli insetti d'argilla che avevo piazzato sulla sua mano detonò, facendo saltare in aria il suo mignolo. Il dito venne scaraventato a pochi metri nella direzione del muro. Nel mentre le urla di dolore e lo sguardo scioccato dello shinobi. Ti avevo avvisato.. Comunque stai tranquillo, l'esplosione ti ha cauterizzato subito la ferita.. Non morirai dissanguato. Questa volta non feci alcun sorriso o occhiolino. Ero serio. Ero spazientito. Non potevo perdere altro tempo. Forza, parla.. Te l'ho già detto.. lavoro per.. qualcuno.. E saluta anche l'anulare.. AAAAAAHH BASTARDOOO!!!! Se continuiamo così non potrai neanche più mandarmi a fanc*lo.. vuoi tenerti il medio o vuoi dire addio anche al terzo dito? Quei pochi secondi che passarono dopo le mie parole diventarono lentissimi, forse un'eternità per l'uomo che stavo torturando. In quel brevissimo periodo di tempo entrambi ci fissammo negli occhi dell'altro: chi avrebbe avuto la meglio? Forse pensava "E' davvero così sadico da farmi saltare un altro dito?". Alla fine, però, si decise a dirmi qualcosa di più: il tentato attacco terroristico alla scuola di Yatagarasu, non era altri che un diversivo attuato dalla sua organizzazione, per distogliere l'attenzione comune da qualcos'altro.. qualcosa di più pericoloso.. Ma come sempre.. tutto ciò non mi bastava.. Qualche secondo dopo sentii la maniglia della porta muversi: era Hikaru, spazientito più che mai, in attesa di notizie da parte mia.. Beh? Hai finito? Ti ha detto qualcosa? Abbiamo bisogno di risultati... Qualcosa di concreto... Non lavora da solo.. Appartiene ad un'organizzazione il cui vero scopo non è mai stato quello di distruggere quella scuola.. Lui e il suo gruppo dovevano farlo per distrarci tutti quanti da qualcos'altro.. Il problema è che non sappiamo che cosa.. Ho un brutto presentimento... Hikaru.. Perdere altro tempo con questo qui sarebbe totalmente inutile.. Perderei ore e ore per ottenere ancora pochissime informazioni.. sempre ammettendo che lui sia a conoscenza dell'intero piano dell'organizzazione.. Potrebbe anche essere parte del loro piano quello di farlo catturare e farci perdere tempo Come interrogatore mi sentivo quasi sconfitto.. Avrei voluto essere più utile, ma ero pienamente cosciente che, più di così, non sarei riuscito a fare altro.. Andrò di persona a Yatagarasu. Magari qualche membro del suo gruppo si trova ancora lì per portare a termine ciò che questo idiota non è riuscito a fare.. E magari catturandoli avremo qualche persona in più da interrogare.. Ci vediamo. Ci vollero poco più di due ore per arrivare alla cittadina del Paese degli Uccelli. Era un villaggio piccolo, esteso per 40 chilometri di pianura e circondata da qualche montagna. Anche le case erano di piccole dimensioni.. doveva essere una città nè troppo povera, nè troppo ricca.. Saltando da tetto a tetto iniziai a cercare il luogo dell'attentato. Ma bastarono pochi minuti per trovare l'edificio.. L'unica cosa strana era la poca presenza di gente in giro.. Aleggiava nell'aria una totale quiete.. Non sapevo con certezza che cosa fosse successo a Yatagarasu prima del mio arrivo.. Forse il tentativo di far esplodere la scuola aveva spaventato la gente abbastanza da farla rimanere chiusa in casa.. o chissà.. Non mi restava che investigare direttamente in quella struttura.. Forzando la porta, entrai nella scuola. Guardandomi intorno potevo ben vedere il corridoio principale completamente vuoto. Certo che è un po' inquietante come luogo.. Aprivo la porta di ogni classe, cercando informazioni, dettagli, qualunque cosa mi potesse fornire un aiuto.. Nelle classi la maggior parte delle sedie era finita a terra.. Forse era dovuto all'evacuazione improvvisa che hanno dovuto affrontare i bambini.. Come fa ad esistere gente simile.. Non solo attaccare un luogo pubblico, ma usare la vita di bambini innocenti come mezzo per portare a termine i propri piani.. è troppo.. Sempre più disgustato e infastidito continuavo impaziente le mie ricerche. Alla fine, percorrendo un lungo corridoio, mi ritrovai davanti ad una porta. Ho una brutta sensazione... Oltre la porta era presente una scena agghiacciante. Nella stanza, infatti, era steso a terra il corpo sanguinante di una persona.. E per di più quell'uomo era vestito in maniera identica al tizio che avevo interrogato qualche ora prima. Mi avvicinai subito al suo corpo per verificare se fosse ancora vivo o meno. Ferita da taglio sul torace.. profonda 20-30 cm.. Fori di 5-10 mm in prossimità della carotide.. E' morto dissanguato.. Non c'era battito nel polso. Tastando la sua pelle calda potevo però constatare che l'omicidio era avvenuto da poco tempo.. Ha i suoi stessi vestiti, forse si tratta di una divisa.. Potrebbe essere un suo compagno.. Un altro membro di questa ''organizzazione'' di cui tanto parla.. Ma perché è stato ucciso? Era forse un traditore? Senza contare che chi lo ha ammazzato potrebbe ancora essere nei dintorni.. Anzi, sono più che sicuro che si trovi ancora nei pressi della scuola. Cauto, aprii l'altra porta presente nella stanza: questa mi portò al cortile della scuola.. Qui però trovai l'inimmaginabile. Ditemi che non è vero.. Non mi sarei mai potuto immaginare di assistere ad una scena simile: una colonna fatta di cadaveri umani, alcuni in putrefazione, altri già in stato scheletrico, sia di uomini che di donne.. Iniziai a tossire, poi a vomitare. Mi pulii la bocca e distolsi il mio sguardo da quella ''scultura''... Che cazzo sta succedendo qui? Questi corpi sono stati disposti adesso? Deve essere così, altrimenti Hikaru e gli altri ninja li avrebbero visti.. Quale essere umano può essere capace di una simile follia. Tutto ciò andava ai limiti dell'etica, dell'umanità: nessun essere vivente poteva essere capace di simili azioni. Adesso il mio disgusto iniziò a cambiare, trasformandosi in odio. Non riuscivo più a sopportare la situazione che si era creata. Dovevo trovare i colpevoli.. Gente del genere meritava di marcire a vita in carcere. Rientrando nella scuola iniziai a ripercorrere i corridoi dell'edificio in cerca dell'assassino. Dopo aver cercato per più piani alla fine mi ritrovai all'entrata principale. E proprio in quel luogo sarebbe iniziato il putiferio. Appena uscii il bagliore pomeridiano del sole rosso in tramonto mi colpì agli occhi, facendomi notare l'ombra di due figure proprio davanti a me. Avevo trovato chi volevo trovare. O forse erano loro ad aver trovato me. Due uomini: il primo, con una maschera gotica di colore bianco, aveva capelli lunghi dalla tonalità nera e rossa; l'altro, con una di colore nero, era provvisto di una grossa giara attaccata alla schiena. Entrambi indossavano la stessa divisa nera. Non servirono domande.. Le loro azioni bastarono a farmi capire che erano loro i responsabili dell'omicidio di quel ninja e probabilmente anche del fallito attacco terroristico avvenuto quella mattina proprio in questa scuola. Con le spalle al muro, non mi restava che difendermi e contrattaccare. Ad altissima velocità, infatti, il ninja con la maschera scura sollevò della sabbia da terra e dalla propria giara per scagliarmi un attacco dall'alto basato su sfere fatte di sabbia compatta. Mi trovo ancora davanti a questa abilità.. Himeko Otonashi.. a quanto pare non sei la sola a saper manovrare la sabbia.Lasciandomi alle spalle il pensiero per cui fosse coinvolta o no Sunagakure, mi preparai alla difesa e pertanto posizionai immediatamente i miei palmi a terra per evocare davanti a me un golem gigantesco fatto di roccia, che assorbì completamente l'attacco avversario per poi sgretolarsi una volta terminato l'attacco. Ma il mio nemico non si limitò a questo, infatti volle tartassarmi con nuovi proiettili a base di sabbia, questa volta creando una pioggia di colpi sabbiosi di dimensioni inferiori al jutsu precedente. Sebbene fossi stato capace di vedere arrivare l'attacco, questo era troppo veloce per poter essere schivato. Era un'ardua indecisione la mia.. tentare di schivare gli attacchi risparmiando però chakra oppure assicurarmi una protezione, ma utilizzando dei ninjutsu.. Il fatto di essere in inferiorità numerica mi spinse inizialmente a decidere la prima opzione.. Tuttavia.. Ahhh!! Cambiando approccio d'attacco il nukenin mi lanciò verso le gambe tre spiedi caricati di chakra, prendendomi in pieno. Merda! Le mie gambe.. sono indolenzite.. Non bastava l'armatura a rallentarmi, ora ci si mettono pure questi spiedi! Staccandomi dalle gambe gli aghi metallici, la situazione non cambiò affatto. Evidentemente era parte della sua strategia debilitarmi, in modo tale da rendermi impossibile schivare altri colpi.. Sempre l'uomo con la maschera nera provò poi a sferrare diversi colpi in successione con la sua sabbia. Il primo, violento. Il secondo, terzo. Stavo quasi per perdere i sensi.. Mi sarei di sicuro rotto qualche osso se non fosse stato per l'armatura Fukuyoru.. Il mio corpo non era in grado di parare o schivare simili attacchi.. e perfino l'armatura non avrebbe retto ulteriori attacchi.. Se non mi decido a usare qualche tecnica finirò per farmi uccidere.. Parai dunque la terza ondata di sabbia evocando un muro di roccia dal terreno circostante; anche questa barriera si frantumò al termine della serie di attacchi, facendomi ritrovare nuovamente faccia a faccia con i miei avversari. Pezzo di merda di un Iwano!! Muori bastardo!!! Oh, vuoi attaccarmi anche tu? Si intromise poi anche il ninja con la maschera bianca: quest'ultimo evocò dei giganti bianchi solamente dopo averli disegnati su un rotolo. Non mi sorprendeva molto come tecnica, anzi, mi ricordava molto la mia manipolazione dell'argilla. Creai quindi un proiettile che, al mio comando, iniziò ad agitarsi rapidamente e caoticamente in aria trapassando da parte a parte le due creazioni del mio avversario, distruggendole in pochi secondi. Utilizzare uno dei miei più potenti ninjutsu offensivi per difendermi.. Siete davvero forti.. Ero letteralmente distrutto dopo la loro prima ondata offensiva.. Ed era solo l'inizio del combattimento.. Sapevo benissimo di non poter reggere un ulteriore attacco, non mi restava che usare la pozione di forcemort.. Era un oggetto rarissimo, ne disponevo pochissime dosi e se mi stavano costringendo ad usarla significava che ero davvero nei guai.. Ingerii prima il contenuto di una provetta media e poi quello di una provetta grande.. Ahh.. La testa!!! Devono essere gli effetti collaterali dell'assunzione di più dosi.. Almeno però sento che il mio corpo sta meglio... Guardavo i due mostri.. Dovevano essere ninja traditori di rango S.. Ero quasi spaventato della situazione in cui ero finito, ma non potevo arrendermi.. Non sarei sincero se non pensassi che sono forti almeno quanto me.. considerando poi che sono in due, al loro prossimo attacco verrei immediatamente ucciso.. Senza contare che la pozione di Forcemort ci metterà del tempo per curarmi e una volta iniziati i veri effetti collaterali combattere sarà ancora più difficile... Questo significava soltanto che mi dovevo concentrare su di un unico avversario alla volta.. E dovevo trovare il modo per impedire all'altro di interferire. Cercherò di eliminare prima l'utilizzatore della sabbia.. E' quello su cui so più cose.. Non mi resta che ''allontanare'' per un po' lo shinobi con la maschera bianca.. Componendo in successione diversi sigilli evocai alle spalle di quest'ultimo una bara: se la mia tecnica fosse andata segno, questi sarebbe stato catturato e sotterrato nel terreno fino a tre metri di profondità.. giusto il tempo per mettere KO il suo amico. Sabbia e spiedi.. Ora che ci penso potresti essere stato proprio tu ad uccidere quell'uomo.. quei fori sul collo combacerebbero con i tuoi aghi.. Avrei tanto voluto usare fin da subito i miei ninjutsu più forti con l'argilla esplosiva, ma il pensiero di radere al suolo un'intero villaggio solamente per eliminare due ninja mi fece subito cambiare idea.. Speravo soltanto che questa limitazione non mi costasse la vita.. Gli attacchi corpo a corpo erano subito esclusi: già non era il mio forte e in più con quella sabbia avrei rischiato molto nell'avvicinarmi. Fissando il nukenin con la maschera scura, generai dalle bocche delle mie mani una piccola aquila che al mio comando si ingigantì per poi volare in picchiata verso il mio bersaglio. L'aquila dalla bocca larga così esplose in una sfera di fiamme incandescenti. Dopodichè, iniziai a comporre nuovi sigilli per poi sputare dalla mia bocca un dragone fatto interamente di fuoco, le cui dimensioni crebbero a dismisura una volta aggiunto l'olio gettato dal mio lanciafiamme. Lo scopo della mia offensiva sarebbe stato non solo causargli più danni possibili, ma anche debilitarlo e facilitarmi la difesa nei confronti del suo futuro contrattacco.
Azioni non offensive: - Parate con ninjutsu (Riflessi 10, Destrezza 10 --> vedo e paro tutto) - Non schivo nulla perchè ho valore di schivata inferiore, quindi non riuscirei neanche a muovermi che già vengo colpito
Azioni offensive: - Bara --> Destezza 10 (se ha forza pari o inferiore a 6 rimane bloccato; se lo intrappolo subisce status soffocamento) - Aquila dalla bocca --> Calcolo 10 [Danni: 4-6] - Drago di Fuoco Supremo --> Calcolo 10 [Danni: 6-10 + Ustioni di 3° grado (malus -1 a tutte le stats + danno 1 ogni turno)
In pratica paro soltanto il primo ninjutsu, l'ultimo dei tre attacchi semplici con la sabbia e la tecnica del tizio con la maschera bianca. Per gli attacchi il primo mi serve a far sparire il nukenin con la maschera bianca e gli altri, diretti a quello con la maschera nera, dovrebbero causargli oltre ai danni i malus previsti dalle ustioni di 3° grado
Sai rendere spettacolari anche le mie tracce più sadiche...ahahaha...ottimo post, quasi mi sono commosso Voto: 9
CITAZIONE
Una vita per una vita...recita un vecchio detto, e quell'uomo aveva donato la sua per un perfetto sconosciuto, aveva rinunciato alla sua vita, ormai corrotta e logora, per salvarne una pura. Ma ormai il tempo del perdono era sfumato per sempre, troppi crimini aveva commesso, e l'inferno era l'unica via che poteva prendere. Ma quel sacrificio non era stato vano, visto che il piccolo, si riprese, e il dottore che non aveva mai creduto in nessun dio, grido al miracolo. Come se le preghiere di quel criminale senza onore, fossero state ascoltate. Ora però circu dovrai uscire da quell'inferno, lasciarti alle spalle quella puzza di morte, lo dovrai fare con in braccio quella povera creatura che ha visto i suoi genitori bruciare, e il volto in lacrime di un dottore ormai distrutto. Gli altri criminali, ti seguiranno senza opporre resistenza, anche i loro occhi versano lacrime, in un solo giorno hanno perso due grandi amici. Ma quello che conta, è che tu hai adempiuto nuovamente al tuo incarico, un'altra missione è stata svolta correttamente, e il tuo ritorno al villaggio, è indice che un nuovo rapporto positivo va recitato al kage...il tono della tua voce è diverso dal solido, come se quel rapporto, non avesse il sapore dei precedenti già fatti con il sorriso su le labbra...chiudi qui il post...missione conclusa...
Villaggio: Kumogakure Età: 40 Segni particolari: Due segni rossi sul viso, tipici dei samurai, ma che in questo caso vengono anche utilizzati per ricoprire le cicatrici sul volto dell'uomo. Gruppo sanguigno: A Rh+ Grado: Jōnin [Ex cacciatore di taglie] Energia: Viola Innata: Via del samurai Katana: Honjo Masamune
Background: Capofamiglia in casa Hattori. La maggior parte del tempo lo trascorre fuori dal villaggio, portando a termine una missione dopo l'altra grazie all'aiuto del fratello minore. Assieme a Kusunoki è uno dei pochi rimasti in famiglia a praticare l'arte della spada che i loro avi hanno tramandato di generazione in generazione. Pur vivendo lontano dal loro Paese gli Hattori non dimenticano le loro origini di Samurai. Nei mesi più freddi esce in missione indossando un lungo mantello fatto con la pelliccia di un orso bruno ucciso nella sua prima missione da Genin. Da allora non ha mai svolto un incarico senza l'aiuto del fratello minore, che fin da piccolo lo ha accompagnato in ogni avventura.
Makimura Kaori - 槇村 香
Villaggio: Kumogakure Età: 35 Segni particolari: Splendidi capelli bianchi ereditati dal figlio. Gruppo sanguigno: B Rh- Grado: Ex Chūnin Energia: ?? Innata: Controllo degli Origami
Background:originaria di Kumo, a differenza del marito, Kaori possiede una particolare abilità che solo poche persone nel villaggio hanno ereditato negli anni; lei è infatti in grado di controllare la carta. Nonostante la grande abilità, che le permise di diventare un'ottima kunoichi, lasciò la vita da ninja all'età di 20 anni, dopo la nascita del figlio, Fudo. Conobbe il marito in missione, facendo squadra con lui, poco dopo la sua promozione a Jōnin. Anche se il figlio è oramai in grado di badare a se stesso, la donna ha deciso che non tornerà alla vita che faceva prima dell'arrivo di Fudo, ma che continuerà a badare alla casa facendo trovare ai giovani di casa Hattori tutto ciò di cui hanno bisogno quando tornano dalle missioni. Nonostante il bell'aspetto e il carattere apparentemente tranquillo e gentile, sia lei che Saeko quando perdono le staffe sono in grado di terrorizzare i loro mariti, come se questi si trovassero di fronte a due veri e propri mostri. Le donne...
Hattori Kusunoki - 服部 楠木 & Nogami Saeko - 野上 冴子
Villaggio: Kumogakure Età: 38 (Lui) - 34 (Lei) Segni particolari: Kusunoki - somiglia molto al fratello maggiore, Hanzō. Porta gli stessi segni sotto gli occhi, anche se meno marcati. Saeko - splendidi occhi di un azzurro acceso, che tende quasi al verde. Ha dei lunghi capelli che dal colore ricordano i fiori di ciliegio. Gradi: Jōnin [Ex assassino] (Lui) - Ex Chūnin (Lei) Energia: Viola(Lui) - ?? (Lei) Innate: Via del Samurai (Lui) - Nessuna (Lei) Katana: Shodai Kitetsu
Background:Fratello minore di Hanzō e sua moglie, Saeko. Ex assassino lui ed ex kunoichi lei. Kusunoki trascorre, con il fratello, la maggior parte del tempo fuori casa a svolger missioni per il Raikage. Dopo i tanti anni trascorsi a combattere per il villaggio ai due vengono assegnate solo missioni di livello A o S. Assieme ad Hanzō pratica la via del Samurai, cercando però di trovare del tempo tra un impegno e l'altro per poterla tramandare ai giovani della famiglia. Saeko invece, da ex kunoichi, si limita ora ad accudire il figlio e, come Kaori, abbandonò la vita da shinobi dopo la sua nascita.
Eiichirō Hattori - 服部 栄一郎
Villaggio: Kumogakure Età: 16 Segni particolari: // Gruppo sanguigno: B Rh+ Grado: Chūnin Energia: Rossa Innata: Nessuna Katana: Nidai Kitetsu
Background: Figlio di Kusunoki e di Saeko, il cugino di Fudo intraprese la via del ninja un paio di anni prima di lui, diventando quanto prima Chūnin della Nuvola. Trascorre la maggior parte del tempo libero nella palestra di casa ad esercitarsi con la spada, cosa, che fino a qualche anno prima dell'accademia aveva sempre fatto con Fudo. Ogni tanto, nei moment di pausa, i due si divertono ancora ad esercitarsi con la spada duellano tra di loro. Quando non è in missione e non si allena ama trascorrere il suo tempo cacciando animali nelle vicine foreste ad ovest del villaggio. Anche se dall'aria apparentemente pigra, questo ragazzo è tutt'altro che tranquillo.
la mia traccia questa volta, è stata bella tosta, lo so che forse ho un pochetto esagerato, ma salvare il medico non ti potrà nulla di buono. detto questo il tuo post come al solito è a dir poco oltre la perfezione come sempre prendi un possente 9 Voto: 9
CITAZIONE
Il boss, ormai è andato, cosi lo fai gettare nel fuoco da lo scagnozzo, che ti sei portato dietro ( non prenderla amale, ma devi debellare il virus, se lo lasci in circolazione inizia a girare anche fuori dal villaggio ) il dottore, però sembra reagire bene e inizia a prendere colorito, noti però che c'è un bambino nascosto (decidi tu dove) è impaurito e infreddolito, ma non puoi avvicinarti, visto che i segni della malattia sono su il suo corpo. Non vuoi abbandonarlo, cosi chiedi al medico di aiutarlo, ma lui con un filo di voce, ti dice che non c'è più speranza per lui e che devi ucciderlo per salvare milioni di persone. Questa volta però non ci stai troppo sangue è stato versato e vuoi aiutarlo. Ma quando stai per prendere una decisione, il tuo nuovo amico, ti dice che lui ha con se un antidoto...
Lo so che non cambierai mai opinione di me, ma ho rubato questa fiala, dalla borsa, per paura che il boss mi contagiasse, sono un codardo, ma voglio che almeno lui cresca bene e di sani principi....ti lancia la fialetta e si getta tra le fiamme...chiudi qui il post
Segni Particolari:Piccolo tatuaggio a forma di lupo sulla spalla sinistra.
Storia:
Erena è figlia di mercanti tessili La famiglia Nishimura è molto rinomata per la qualità dei loro prodotti ed è anche una famiglia benestante, che gode di molto rispetto al villaggio della foglia. La madre di Mashu passò l'intera infanzia a fare avanti e indietro tra i vari villaggi del paese del fuoco e molte volte anche sconfinando, sopratutto nel paese del tè. I suoi genitori non le prestavano troppe attenzioni perchè troppo presi dal lavoro e lei dovette cresere senza tutto l'affetto che avrebbe dovuto ricevere. Per questo non fu mai troppo legata ai suoi genitori. Durante i viaggi fu vittima di svariate rapine (data la giovane età e la dipartita dei nonni andava a presso dei genitori) e alcune volte anche al negozio a Konoha. All'età di 8 anni venne rapita e tenuta in ostaggio per due intere settimane prima che i ninja di Konoha riuscissero a risolvere la situazione. I rapitori avevano chiesto una cifra relativamente accettabile, ma i genitori di Erena a quanto pare non pensavano che la vita di loro figlia fosse più importante dei soldi. La bambina rimase segnata nel profondo da quello che successe e si distaccò sempre più dai genitori. Al contempo in lei maturava una grande stima per i ninja della foglia che l'avevano salvata. Voleva rendersi utile al villaggio, allontanandosi anche dalla sua vita, e fu così che all'età di 11 anni si iscrisse all'accademia ottenendo il grado di genin e diventando così una kunoichi. Fin da subito si mostrò molto dotata e dopo pochi anni divenne una Sp. Jonin: una cacciatrice. Conobbe Takezo durante una missione e da quel momento i due si legarono sempre più iniziando a vivere insieme, fino a sposarsi. Circa un anno dopo il matrimonio Erena diede alla luce Mashu. In quel momento decise di lasciare per sempre la vita da shinobi per dedicarsi completamente al figlio. Aveva passato una brutta infanzia e non voleva che suo figlio vivesse le stesse cose. Si prese cura di Mashu mentre Takezo era impegnato nella sua vita da Shinobi, ma quando il bambino fu grande abbastanza, soffocata dalla monotonia di quella vita seppur tutto l'amore che dava e riceveva da Mashu, e da un lato seppur contro voglia, ricominciò il lavoro di famiglia con il quale poteva almeno muoversi. 12 anni dopo la nascita del figlio cadde in depressione e ciò avvenne quando suo marito scomparve in missione e venne ritenuto morto. I rapporti del villaggio lo danno tutt'ora morto, ma ciò non rispecchia la realtà la ex kunoichi lo sa. Dopo la scomparsa di Takezo Erena proibì categoricamente al figlio di diventare un ninja, ma il ragazzo era sempre stato allenato “di nascosto” dal padre ed la donna sapeva bene che non avrebbe potuto controllarlo per sempre. Infatti, sempre di nascosto, Mashu continuò ad allenarsi per tre anni, poi frequentò l'accademia diventando finalmente un ninja. Stranamente, quando Erena scoprì che suo figlio era diventato un ninja non si rabbuiò: al contrario sembrò che per qualche strano motivo quella notizia la fece rinascere. Tenne nascosto al figlio di essere stata una shinobi fino a quando non venne rapita e Mashu fu quasi ucciso nel tentativo di salvarla. Vennero salvati entrambi da Ryu, un lupo medico che Erena è in grado di evocare.
Dopo la morte di Etsuya, Erena decise di seguire il marito lasciando finalmente Konoha per passare una vita tranquilla nel paese del ferro.
post a dir poco ottimo, ottima la descrizione dell etrappole, e realistica il modo in cui le eviti...davvero un bel post Voto: 8,5
CITAZIONE
Continui a cercare e a cercare, ma nella tenda non trovi niente, cosi , pensi di cercare all'esterno, forse la hanno nascosta, li, ma anche fuori non c'è niente...non sai più dove cercare, quando dal nulla rispunta il bandito che poco prima era scappato...i medicinali non sono qui..io non volevo farlo non volevo farlo....si inginocchia a terra e china il capo...ho solo 15 anni non uccidermi, farò qualsiasi cosa per te ma non uccidermi....per provarti della mi lealtà ti dirò dove sono i medicinali...sono dentro la botola sotto il letto del boss che hai catturato...ma non uccidermi ti prego ....puoi farlo vivere o ucciderlo scegli tu...cercherai sotto il letto, e troverai una botola, con al suo interno i medicinali, non ti resta che tornare indietro, ma giunto al villaggio ad aspettarti ci sarà una cruda realtà ....I pazzienti sono tutti morti, e un grande fuoco imponente brucia in mezzo alla piazza....c'è il medico unico sopravvissuto disperato ....sono morti tutti morti...noti che anche lui è infetto....devi prendere una dura decisione...chiudi il post dopo averla presa
Non appena la palla di fuoco investì l'avversario, l'anbu credette di aver di aver vinto.Ok. Ora dovrebbe essere andato.Invece l'anbu vide arrivarsi contro lo stesso jutsu che aveva usato un istante prima.Ancora si regge in piedi?L'anbu rapidamente risposte all'attacco con un drago di acqua che avrebbe annullato l'attacco nemico senza alcun problema.Sei un tipo ostinato va detto. Ma ormai è finita.L'anbu gli lanciò nuovamente contro una palla di fuoco.Credo che ormai abbiamo finito.
Riepilogo post:
Azione non offensiva - Tecnica energia gialla:drago acquatico
SOFFIO DEL DRAGO MARINO - (Suiton Suiryuudan no Jutsu) Tipo: Ninjutsu Elemento: Acqua Posizione delle mani: Bue - Scimmia - Coniglio - Topo - Cinghiale - Gallo Livello: D Descrizione: Tecnica molto simile al "Drago di Fuoco"ma meno potente; il ninja dovrà concentrare una certa quantità di chackra nel petto per poi poterlo espellere dalla bocca sotto forma di un grosso drago di acqua con corpo cilindrico che viaggerà dritto per dritto contro l'avversario. [Consumo : 8] [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2] [SlotSlot ferita: minimo 1 – massimo 3] [Costo: 80 Ex] [Energia: Gialla]
Azione offensiva - Tecnica energia gialla:palla di fuoco
Arte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema - (Katon: Goukakyuu no Jutsu) Tipo: Ninjutsu Elemento: Fuoco Livello: D Posizione delle mani: Serpente - Pecora - Scimmia - Cinghiale - Cavallo - Tigre Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, dove chi la utilizza deve aver impastato un buon quantitativo di chakra per utilizzare questo attacco. La tecnica si fa, usando il chakra concentrato nella parte del petto, dove lo si fa mescolare nei polmoni dal quale uscirà con l’aria e poi andrà a verso l’avversario a forma di una palla grande (5 metri quadrati circa) , poi per dare forma e direzione alla fiamma , si mette la mano destra davanti alla bocca. [Consumo : 6] [Richiede: Chakra Katon] [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2] [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4] [Costo: 25 Ex] [Energia: Gialla]
Chakra consumato:3+4 Chakra rimasto/posseduto:112/180 Danni fisici4 Danni psicologici4 Condizioni psico-fisiche:Indifferente allo scontro.. Armi rimaste/possedute:-4 spiedi Farmaci rimasti/posseduti:// Posizione del PG:Nel corridoio Distanza dall'avversario:4 metri
Riepilogo copia 1 & 2: Armi rimaste/possedute:-1 fumogeno Posizione del PG:Uno a destra dell'originale, l'altro a sinistra
Calcoli & considerazioni: Ninjutsu 8 quindi anche riflessi e parata pià che sufficienti.