A dispetto di quanto supponeva il giovane scienziato della Nebbia i colpi portati a segno dalla combinazione dei due sp. jonin non bastarono affatto a mettere KO il ragazzo impazzito per via del meteorite.. La sua stamina sembrava quasi infinita.
I combattimenti lunghi per Akuma erano una vera e propria scocciatura, specialmente se non sembrava essere lui la parte a prevalere. Difatti tra ferite subite e il grande quantitativo di chakra speso tra lo scontro alla caverna e quello attuale davanti all'accampamento, ogni secondo passava poteva essere fatale per il ninja medico.
E' impossibile che si regga ancora in piedi.. Quella sua forza.. Questa energia che egli emana.. Mi fanno sentire impotente. Sono il discendente del clan Raizo,
uno come me dovrebbe uccidere in pochi istanti qualunque nemico mi si porga davanti agli occhi.. Eppure quest'uomo non sembra neanche umano.
Come ti pare. Io ho provato ad avvertirti, ma tu non vuoi proprio sentire ragioni. Vorrà dire che dovrò sbarazzarmi di te come ho fatto con quella cagna di Kin.
Le parole e i termini usati da Dosu irritarono parecchio Zaku, a maggior ragione perchè non era concepibile sentire insultare un'amica proprio da un (ex) membro del proprio team; ma ad Akuma fregava meno di ciò che avrebbe mangiato a cena e così iniziò a pianificare anche eventuali piani B, seppur poco "etici".
Sfruttando la rabbia di Zaku potrei lasciarlo combattere contro Dosu e cogliere l'occasione per fuggire portando con me la sacca.. Magari se raggiungessi rapidamente il porto potrei seminare una volta per tutte questo pazzoide e tornare a Kiri.. No.. A giudicare dalla sua forza ammazzerebbe con grande facilità Zaku.. E considerando il peso del meteorite mi potrebbe raggiungere subito.. Che razza di situazione.. Una cosa è certa: non scapperò da questo campo di battaglia senza quei cristalli rossi!
Componendo rapidamente una serie di sigilli con le mani, Dosu sbatté il proprio palmo contro il suolo evocando una grossa creatura dalle sembianze di una salamandra che, al comando del proprio padrone, sputò una fitta nube di gas contro il compagno di Akuma.
Quest'ultimo, completamente incapace di fare qualcosa, venne travolto dal gas che si rivelò velenoso abbastanza da portarlo ad urlare dal dolore. Ma non solo: allungando la catena della propria Kusarigama, Dosu sferrò due fendenti sempre verso Zaku quanto bastava lanciando schizzi di sangue a destra e a manca .
Perfino io ho avuto serie difficoltà nello schivare la sua falce.. Non potevo fare nulla a parte guardare.. Del resto se sei debole caro Zaku, non è un mio problema.. Chiamasi selezione naturale..
Nonostante la critica rivolta al proprio alleato, ferito e ormai privo di conoscenza, Akuma sembrava irritarsi sempre di più. Quei colpi, seppure rivolti ad un estraneo, erano comunque insulto alle sua abilità di ninja: era troppo lento e troppo debole per evitare al proprio compagno le sofferenze subite. E allo stesso tempo gli tornavano in mente i propri parenti, quasi a ricordargli che se non fosse diventato un medico a quest'ora avrebbe già terminato la battaglia.
Finito questo scontro ti curerò.. Ma adesso mi basta finire questo stupido combattimento salvando la pellaccia..
Che spreco...non sai cogliere le grandi occasioni quando ti si presentano. Pazienza, posso fare a meno di te.
Quanta arroganza Dosu-san...
L'uomo, sempre rimanendo in groppa alla propria evocazione, fece uscire dalla bocca della salamandra un nuovo getto di gas velenoso che venne schivato solo parzialmente dal medico.. Allontanandosi sentì un forte pizzico alla gola, tanto da portarlo a tossire ripetutamente.. Sentiva i propri muscoli leggermente intorpiditi, segno di un evidente avvelenamento.
Ha delle abilità eccezionali.. Nonostante io sia immune a gran parte dei veleni è riuscito a fregarmi con una banale alitata.. Potrei usare dei ninjutsu medici,
ma è meglio risparmiare il chakra per altro..
Prendendo dal proprio Porta-Medicinali un tonico da guerra, Akuma lo ingerì ripristinando i normali movimenti del proprio corpo.
Anche se ho curato quella paralisi mi sento comunque debilitato dalle ferite del suo attacco.. Ha completamente capovolto la situazione a suo favore..
Sono solo contro due. Se mi concentrassi solo sulla salamandra perdere quel poco di chakra che mi è rimasto; dovrò quindi inventarmi qualcosa per colpirlo ulteriormente e metterlo finalmente fuori gioco..
Gettando un fumogeno a terra e uscendo dalla nuvola assieme a due copie esatte di se stesso i tre Akuma tentarono un'ultima offensiva. Colmando i 7m di distanza che li separavano dal proprio bersaglio, con un salto si avvicinarono all'uomo per poi sferrare dei colpi in combinazione: con l'aiuto di un clone che finse un pugno al petto, un secondo Akuma provò a colpirlo con una spallata - Tokken! - seguita da un calcio in faccia. Infine, mentre i primi due si riposizionavano a terra, il terzo concluse gli attacchi con un pugno nell'addome.
Tutto molto ingegnoso se si considera che dei tre Akuma sbucati fuori dal fumogeno nessuno era veramente l'originale: il vero Raizo infatti, sfruttando la tecnica del mimetismo, era uscito dalla nebbia appena udito il grido del primo colpo "Tokken", mettendosi sempre nelle vicinanze del proprio nemico ma assicurandosi una buona protezione nel caso fosse sopravvissuto e avesse contrattaccato.
Male che vada ammazzerà i miei cloni d'acqua..

Riepilogo di fine post

Roccia dopo roccia il dissotterramento del meteorite proseguiva sempre più rapidamente fino a quando un lieve luccichio non colpì gli occhi attenti di Akuma: il ragazzo, senza sprecare secondi preziosi e facendosi aiutare dal proprio compagno, continuò a strofinare le mani sul terreno attorno al punto designato scoprendo sempre più quelli che sembravano dei cristalli rossi.
E' proprio il meteorite, forza Zaku!
Dopo qualche altro minuto di fatica e in piena frenesia il ricercatore riuscì così a recuperare quanto più materiale possibile dalle macerie della caverna. Un successo totale.
Sapevo che non era impossibile trovarlo! Finalmente la missione sta per giungere al suo termine.. Questi cristalli extraterrestri.. Chissà quali meraviglie della chimica nascondono.. Chissà che effetti possono creare sul corpo umano.. Ah, devo avvertire quest'altro.. Zaku, prima di prendere in mano questi cristalli mettiti dei guanti.. Non si sa mai.. Sempre se non vuoi finire come il tuo amico..
A dire il vero c'è anche la possibilità che emetta radiazioni o che rilasci delle polveri.. Ma a giudicare dall'odore dell'aria non stiamo inalando nulla di sospetto.. In ogni caso, meno ci sto vicino e meglio è..
Infilando nella sacca di Zaku tutti i frammenti trovati, i due shinobi uscirono dalla caverna e scendendo lungo quello che rimaneva del monte partirono in direzione dell'accampamento del team Usagi.
Proprio in quel momento sarebbe partito un pericoloso countdown: raccolto ciò che bisognava prendere dal paese del fuoco sarebbe stato necessario soltanto recuperare gli altri due membri della squadra e fuggire dal territorio nemico onde evitare nuove orde di nemici. Ma proprio questa situazione dava molto da pensare allo sp. jonin medico...
Tutto questo.. è troppo strano.. Acausa del rumore generato dal crollo della caverna chiunque si trovasse nelle vicinanze avrebbe di sicuro localizzato la nostra posizione: abbiamo impiegato circa quaranta minuti per disseppellire e raccogliere tutti i resti del meteorite e di conseguenza le pattuglie di Konohagakure no sato avevano tutto il tempo che volevano per organizzarsi e attaccarci.. Allora perchè qui non c'è nessuno? La situazione sta filando troppo liscio... Dobbiamo cercare di metterci meno di due ore per tornare alla tenda di Dosu!
Facile a dirlo.. Con il peso di queste rocce rosse è già molto se non ci mettiamo un'ora in più!
Anche questo è vero.. In più ho il ginocchio destro indolenzito.. Sarà sicuramente colpa dei massi che abbiamo dovuto sorreggere con il mio tetto di roccia improvvisato..
Lo so.. ma ogni minuto che passiamo vicino a Konoha è un rischio sempre maggiore per la nostra vita e per la stabilità politica tra Foglia e Nebbia.
Sforzandosi al massimo e facendo al contempo attenzione a tutto ciò che li circondava i due ninja arrivarono in poco più di un paio d'ore nei pressi della tenda.. Ma qualcuno era arrivato ben prima di loro.
Cosa sono questi rumori Akuma-san?
Sembrano suoni.. di una battaglia!
Oh no, Kin! Dosu?!
Un gruppo di sei ninja della Foglia stava infatti attentando alla vita dei compagni di squadra di Zaku: ancor più sconcertante per Akuma fu però il vedere Dosu (da ore moribondo e in fin di vita) combattere come una furia contro i suoi assalitori. L'unico pensiero che attorniava la mente del medico era di un possibile esaurimento degli effetti della sostanza che aveva contagiato il suo compaesano.. Molta confusione aleggiava in quella scena.. Ma effettivamente era il peggiore dei momenti per pensare alla chimica di un minerale extraterrestre: bisognava fare qualcosa per abbattere i nemici.
Avevo intuito che la pattuglia avvistata prima non poteva essere vicino alla caverna.. Molto probabilmente hanno avvistato Kin e Dosu e si sono diretti qui..
Senza neanche farsi notare dai combattenti, il discendente del clan Raizō apparve alle spalle di due dei sei avversari colpendoli rispettivamente con un calcio alla nuca e una gomitata al collo. Nella piena distrazione da questo attacco improvviso anche un altro dei nemici venne atterrato bruscamente: questa volta il colpo era partito da Zaku, che in maniera al quanto improvvisata, lo freddò con la propria sacca in pieno volto.
Giuro che se danneggi i meteoriti ti ammazzo con le mie mani e incolpo Konoha della tua morte stupido decerebrato!
Mentre due dei tre nemici colpiti persero direttamente i sensi, il terzo insieme al duo rimasto provarono ad avere una rivincita contro la Nebbia che si dimostrò però fin troppo forte. Utilizzando la pura forza bruta Akuma e Dosu misero KO un altro konohano a suon di pugni, mentre con grande maestria nell'utilizzo di kunai e sigilli esplosivi Kin uccise i membri restanti della pattuglia.
A giudicare dalla loro scarsa forza dovevano essere dei semplici chunin.. Quello a terra respira ancora però.. e sta anche tentando di strisciare verso la sacca che Zaku ha gettato a terra
Senza dire nulla Akuma si avvicinò all'uomo e, afferandogli la testa con entrambe le mani gli girò il collo spezzandolo e uccidendolo con un rapido "crack", per poi prendere da terra la sacca con i resti del meteorite.
Ovviamente non possiamo permetterci di lasciare tracce della nostra presenza. Meno Konoha sa delle nostre azioni e più Kiri sarà al sicuro
Il team Usagi mi sta sorprendendo sempre di più.. Pensavo di essere uno dei migliori combattenti di kiri solo per l'addestramento datomi da mio nonno..
Eppure gli altri sp. jonin non se la cavano niente male.. In particolar modo Dosu tirava dei colpi parecchio violenti, al pari dei miei.. Una cosa molto strana.. Sarà il caso di analizzarlo prima di ripartire
Accidenti ce la siamo vista brutta, siamo arrivati appena in tempo!
Diamine pensavo che di non farcela...quando sono sbucati fuori dal nulla ero sola a combattere, poi Dosu si è ripreso ed ha cominciato a combattere come una furia.
Akuma nel mentre continuò ad osservare Dosu, completamente noncurante della situazione e quasi assente mentalmente. Akuma non lo aveva conosciuto di persona, ma a giudicare dallo sguardo non era affatto qualcosa definibile come normale. Anzi, il fatto stesso che bisbigliasse qualcosa tra se e se, contribuiva a dargli un'aura di stranezza e turbamento. Il risveglio improvviso? L'adrenalina dello scontro? Tante variabili ma poche risposte.
.....
La kunoichi leggermente preoccupata per il proprio compagno malato si avvicinò per calmarlo, inconsapevole del fatto che l'uomo con la propria forza l'avrebbe colpita violentemente in faccia più e più volte. Fu un'azione talmente rapida e improvvisa che neanche Akuma e Zaku poterono fare niente per fermare i suoi colpi, abbandonando la ragazza in quello che era un vero e proprio massacro.
KIN!!!!! Che cazzo hai fatto Dosu??
Ancora...ne voglio ancora...tu ce l'hai, lo sento. LO VOGLIO!
Mentre Zaku correva piangente a cercare di salvare la vita della propria amica ormai in un lago di sangue, Dosu fissava con un'aria da puro psicopatico Akuma.. o più che altro la sacca che egli teneva tra le mani.. In qualche modo l'uomo sapeva che dentro vi erano i resti del meteorite, accentuando ancora di più la connessione tra il suo malessere e l'esposizione a questi minerali.
Successivamente Dosu estrasse una falce che iniziò a far volteggiare con una catena sopra il proprio capo.
Interessante.. Mi duole combattere contro un mio paziente.. Sarebbe un po' un controsenso uccidere una persona che dovrei salvare.. Se butti via quell'arma possiamo risolvere tutto pacificamente.. Che vuoi fare?
Completamente indifferente alle parole di Akuma, il suo nuovo nemico iniziò a correre per poi eseguire un calcio diretto al suo petto che venne evitato facilmente dal Raizo piegandosi in avanti; in rapida successione però l'uomo si allontanò lasciando che la falce abbandonata a mezz'aria cadesse verso il torace del ragazzo.
L'attacco inaspettato e veloce fu talmente improvviso che neanche la schivata di Akuma, effettuata indietreggiando di un paio di metri bastò ad evitare il colpo.
Dannazione!..
La kusarigama prendendo di striscio il petto di Akuma gli creò una lacerazione superficiale in senso verticale; il suo possessore però non proseguì con ulteriori attacchi, anzi, tentò di collaborare con i suoi compaesani.
Datemi il minerale, è potente...ne voglio di più...non potete capire la sensazione che fa provare!
Cosa succede? Gli è tornata la ragione? No.. sebbene sia capace di intendere e di volere è ancora un pazzoide.. Che cosa vorresti fare con questo meteorite?
Mangiarlo? Sarei davvero curioso di vederti interagire con il minerale ma non posso permettermi di perdere una così rara scoperta.. Inoltre non ho la minima idea dei possibili effetti che potrebbe avere sul tuo corpo..
Ti avrei potuto attaccare non appena hai deciso di ammazzare la tua amica, ma non ho voluto eseguire azioni affrettate solo perchè non voglio rischiare pene inutili per aver ucciso un ninja del mio stesso villaggio.. Ora però non mi lasci altra scelta..
Avevo intenzione di bloccarlo con la prigione acquatica per farlo poi attaccare da Zaku.. Ma quell'idiota è ancora sotto shock per lo stato di Kin.. Vorrà dire che inizierò con dei colpi mirati per renderlo inoffensivo!
Akuma correndo in direzione del proprio avversario caricò il proprio corpo di chakra raiton per poi cercare di scagliarlo in aria con un calcio ascendente: se l'attacco avrebbe avuto successo lo avrebbe raggiunto in aria con un salto e tartassato di colpi tramite calci e pugni rapidissimi eseguiti a mezz'aria, per poi concludere con una tallonata eseguita per rispedirlo a terra.
E adesso via alla tattica che più preferisco.. Dopotutto è la più idonea dato che sei un mio paziente, eheheh
Concentrando le energie finemente sulla punta delle proprie dita Akuma attivò la tecnica dei bisturi di chakra, con i quali si diresse alle spalle del bersaglio piegandosi di scatto per cercare di colpire i polpacci con due colpi separati..
Recidendoti di netto il tricipite surale e il tendine d'Achille ti rallenterò non di poco.. Ora però mi tocca prestare attenzione anche alla sua Kusarigama..
Le braccia saranno il prossimo bersaglio!
Si alzò così di scatto effettuando un affondo verso il braccio che manteneva l'arma, in direzione del gomito:
Sull'olecrano ulnare si trova l'inserzione del tricipite brachiale.. Con questo attacco perderai un bel po' di forza nel tirare la tua bella falce..

Riepilogo di fine post

Il Palmo del Drago Azzurro ebbe pieno effetto, sbalzando il primo dei due nemici lontano di parecchi metri. In questo modo, con una rapida combinazione di attacchi ravvicinati e a distanza, Akuma e Zaku ebbero modo di mettere fuori gioco anche il suo compagno. Da quel che sembrava, i ninja di Konoha inviati non avevano una forza tale da creare preoccupazione agli shinobi di Kiri. Ovviamente non era ancora tempo di rilassarsi..
Meno uno!
Ora tocca all'altro.. Bisogna però capire dov'è finito.. In questa caverna non si vede niente..
Ad un tratto dal buio più totale il nemico rimasto sbucò cercando di attaccare di sorpresa il duo: nella sua mano aveva creato una sorta di trivella composta interamente di acqua che rotando velocemente rappresentava un temibile attacco perforante. Ma il bersaglio di quel jutsu era nientepopodimeno che Akuma!
Colpirmi di sorpresa non ti darà nessun vantaggio se ti muovi così lentamente!
Difatti, nonostante si fosse accorto in leggero ritardo del ninjutsu in arrivo, la velocità di Akuma fu abbastanza elevata da sopperire questo malus e schivare perfettamente il colpo in arrivo tramite un fugace salto laterale.
Devo dire però che la tecnica utilizzata è davvero interessante.. Per raggiungere una tale concentrazione di chakra suiton in un solo punto della mano e farlo contemporaneamente girare vorticosamente deve essere sicuramente un jutsu di alto livello.. A quanto pare a Konoha non sono messi male con le tecniche di questo elemento. Interessante.. Interessante...
Ma l'offensiva nemica non terminò qui: e così il ninja col ciuffo castano tentò di farsi valere con un corpo a corpo.. Anche in questo caso però fu tutto inutile e bastò fare dei balzi all'indietro per evitare i calci sferrati. Nessun taijutsu, ninjutsu o genjutsu avrebbe fermato il genio combattivo del clan Raizō.
Se vuoi affrontarmi devi essere ben più forte di così!

Roteando su se stesso Akuma sferrò un potente calcio diretto al collo dell'avversario della Foglia, con l'obiettivo di romperglielo, ma a sua sorpresa l'uomo esplose in una nube di fumo.
Cosa? Allora era un kage bunshin.. Deve averlo sicuramente creato quando l'ho allontanato con il Seiryūshō.. Me l'ha fatta alla grande..
Se mi avesse visto mio padre combattere in questo modo mi avrebbe di sicuro denigrato con qualche suo scherno sul non essere un abile assassino.. Me la pagherai shinobi di Konoha!
Guardandosi intorno il ragazzo non riuscì a percepire alcuna presenza.. Stessa cosa il suo compagno di squadra.. Una scena alquanto imbarazzante considerando che i ninja di Kiri erano esperti nel combattere nascosti nella nebbia, in questo caso sostituita da una fastidiosa penombra.
Spero solo non sia scappato via.. Significherebbe l'arrivo dei rinforzi.. E addio missione.. Aspetta, da dove potrebbe scappare?
Portando la propria attenzione verso il soffitto roccioso Akuma ad un certo punto notò una piccola luce provenire da un buco scavato nella pietra, segno di un tunnel artificiale costruito appositamente per creare un passaggio.
Zaku, si trova lì! Ma che sta facendo?
Brutti bastardi, non la passerete liscia! Kotetsu...mi dispiace, ma se non possiamo averlo noi nemmeno Kiri se ne impossesserà!
Così facendo l'uomo lanciò un kunai-bomba contro le pareti della grotta che come aveva già pensato il medico nella Nebbia erano abbastanza fragili: all'esplosione, quasi abbagliante, seguì la rottura rapida di tutta la struttura.
Cazzo Akuma, qui sta per crollare tutto!!!
Devo ragionare rapidamente e con calma.. Qui tutto sta tremando.. Se i massi ci cadessero in testa per noi sarebbe la fine.. Uscire da dove siamo entrati è escluso, non c'è neanche tempo per scavare un tunnel avvicinandoci al muro dato che non sappiamo quanto sono spessi le pareti.. Che situazione di merda!
L'unico modo per sopravvivere era fare affidamento a tutta l'esperienza accumulata in anni di carriera ninja. Akuma non voleva morire, il suo spirito di scienziato lo intimava a vivere per scoprire quanto più possibile sul mondo che lo circondava.. Ma in quegli istanti di agitazione gli tornavano in mente tutti gli insulti del proprio padre riguardo all'inutilità dell'essere uno specialista medico.. E forse aveva ragione.. Le sue abilità da chimico e da dottore erano praticamente inutili davanti ad una situazione del genere. Perfino ripensando al proprio repertorio di tecniche sembrava tutto essere inutile ad un simile evento..
Dannazione! Genjutsu e Taijutsu sono totalmente inutili per proteggermi da un crollo di una caverna.. Però potrei usare il Doton: Dochuu Eigyo per sprofondare sotto terra e risalire una volta stabilizzatesi le macerie.. No, non so se Zaku ne sarebbe in grado.. Di certo non posso lasciarlo morire così..
Devo agire d'istinto e di inventiva.. non c'è altra soluzione!
Muovendosi insieme a Zaku per qualche metro in direzione opposta al punto dell'esplosione, Akuma intimò il compagno di saltare alle sue spalle e colpendo rapidamente la terra con il proprio pugno il ragazzo sollevò dal terreno una grande lastra di roccia quadrata e verticale
Stanno cadendo un sacco di detriti.. dobbiamo essere veloci: Arte della Terra: Rovesciamento Terrestre! ..Ora tira un calcio alla base!
Mentre il suo compagno provava a colpire il muro roccioso in prossimità del pavimento, con un salto Akuma tentò di afferrare il margine superiore e tirarlo a sè, in modo da sfruttare il principio della leva e far cadere verso il duo la parete creata.
Una volta inclinatosi sufficientemente, i due ninja afferrarono il muro cercando di usarlo come un "tetto spiovente" e far scivolare via tutti i pezzi della volta rocciosa che sarebbero invece dovuti cadere sulla loro testa.
Ciò non fu affatto facile sia perchè dovevano sorreggere un piano alquanto pesante, sia perchè molti dei detriti caduti invece di scivolare iniziarono ad accumularsi sul riparo improvvisato.
Sta diventando pesantissimo.. Se continua così rimarremo schiacciati comunque!
La frequenza e il peso dei pezzi della caverna caduti sta diminuendo.. Manca poco.. Resisti qualche altro attimo!
Con un urlo combinato i due shinobi si portarono al margine del tetto per poi gettarsi via prima che esso cadesse addosso a loro rendendoli una frittata.
E' stata un'idea azzardata ma siamo sopravvissuti!
Tutto questo per salvarti.. Ringrazia e stai zitto piuttosto
Per fortuna la grotta non è crollata completamente.. o probabilmente neanche la mia tecnica sarebbe bastata a proteggerci..
Quel tizio.. sarà fuggito a chiedere aiuto o sarà morto insieme al suo compagno?
Senti Akuma.. Ormai il meteorite è andato perso sotto tutti questi detriti.. Non ritieni sia il caso di raggiungere Kin e Dosu e ritornare al villaggio? Con il crollo della caverna abbiamo fatto un sacco di rumore.. Tra non molto potrebbero arrivare altri ninja di Konoha mandati in ricognizione..
Fuggire eh? Così la missione del team Usagi sarà fallita.. Non possiamo permettergli di averla vinta. L'obiettivo del tuo team era recuperare quel meteorite ad ogni costo.. In più senza studiare quei minerali non sarei neanche sicuro che Dosu riuscirà a scamparla anche una volta rientrato a Kirigakure.. Dobbiamo trovare quei materiali ad ogni costo e solo dopo raggiungeremo i tuoi compagni.
Ma..
Il meteorite è solo seppellito. Ci basterà spostare un masso dopo l'altro e recuperare quanto abbiamo trovato prima dell'arrivo di quei due ninja.
Una volta presa una decisione, nessuno avrebbe potuto fermare Akuma. Era inaccettabile fallire una missione, a maggior ragione quando ci si trova ad un passo dal completamento. In più il sogno dello scienziato di analizzare composti extraterrestri era qualcosa di inimmaginabile: avrebbe trovato quel materiale anche al costo di ritrovarsi ad affrontare l'Hokage in persona.
Senza perdere tempo i due shinobi si posizionarono nella zona in cui avevano avvistato il meteorite, dopodichè iniziarono a spostare prima le rocce più piccole e poi i macigni più grossi, sperando sempre che il meteorite si fosse conservato al meglio nonostante il crollo. L'unico aiuto che ebbero fu il fatto che, essendo caduto tutto il soffitto, con tutta la luce entrata era molto più semplice osservare il terreno e capire quali fossero i massi da spostare e quali invece fossero i cristialli.
In circa mezz'ora di sudore e duro lavoro vennero dissotterrati oltre 3m di rocce accumulatesi, finchè qualcosa luccicante non attirò l'occhio del Raizō.. Le sue mani erano completamente intorpidite, i muscoli delle braccia e della schiena doloranti, ma il suo spirito di ricercatore era sempre più forte:
Sono i cristalli rossi del meteorite? Mi sa che abbiamo quasi finito! Continuiamo a scavare! Forse lo abbiamo trovato!!!

Riepilogo di fine post

Passarono diversi minuti mentre, con molta impazienza, i tre ninja di kiri attendevano di conoscere l'effetto delle cure mediche prestate.. Il ragazzo, rientrato nella tenda assieme al team Usagi, iniziò a misurare nuovamente la febbre e le condizioni generali di Dosu, ma con una brutta sorpresa..
Cosa? Mi sono sbagliato?
Lo shinobi malato non sembrava riprendersi da quel pericoloso stato di incoscienza che aveva portato la squadra a chiedere aiuto a Kirigakure. Akuma si sentiva sconfitto oltre che umiliato da una mancanza del genere..
Soltanto la febbre è scesa.. Ma è solo per l'effetto degli antipiretici.. A quanto pare la mia diagnosi improvvisata si è rivelata un grande errore.. Ma se non si tratta di una parassitosi che cosa lo sta riducendo in questo stato?
Dosu, Kin: il vostro amico non può essere curato in questo luogo.. Servono maggiori strumentazioni e medicinali per poter capire ed eliminare la causa della sua malattia.. Al momento sono riuscito unicamente a ridurre i sintomi.. Ma ben presto anche i farmaci che gli ho iniettato perderanno effetto e ritornerà tutto come prima..
Ovviamente era più semplice a dirsi che a farsi. Come il medico aveva già intuito la missione di ricognizione aveva una grandissima importanza per il villaggio e non sarebbe potuta interrompersi così, su due piedi, unicamente per il malore di un singolo membro della squadra.
Se posso domandarvelo, a che stato è la vostra missione? Avete già raccolto i reperti del meteorite che si è schiantato? Perdere ulteriori ore nelle ricerche potrebbe essere fatale per il vostro compagno.. Per quanto mi stuzzichi l'idea di vedere minerali extraterrestri sono stato inviato in questa terra come medico, e avere un morto nella coscienza significherebbe solo una cosa. Fallimento.
Si abbiamo quasi completato la missione che ci era stata richiesta, abbiamo effettuato un sopralluogo per il prelievo dei campioni e ci apprestavamo ad effettuare il prelievo quando Dosu si è sentito male.
Mhmmm.. Esce una nuova ipotesi.. avvelenamento da sostanze estranee?
A dire il vero si sentiva male già prima della partenza...niente di grave, solo nausea e spossatezza che avevamo attribuito a problemi stagionali, poi è venuta fuori questa febbre.
Questo non conferma, ma neanche esclude il mio pensiero.. Una grande e variabile concomitanza di fattori può aver determinato il malore di Dosu...
Ma basandomi solo su racconti potrei fare ben poco..
Questa missione diventava sempre più eccitante. Pericolo, morte e misteri. Niente di meglio per la mente da studioso ossessivo di Akuma Raizō. E vista l'unicità della sua specializzazione in quel contesto aveva pieno potere nelle proprie mani.
Va bene, dobbiamo organizzarci per portare a termine la missione e salvare la vita del vostro compagno. Sarà però necessario dividerci.. Quindi io e Zaku ci dirigeremo verso il luogo dello schianto: in questo modo mentre lui recupererà i campioni richiesti, io analizzerò il tutto per verificare se può centrare o meno con il malessere di Dosu. Quest'ultimo ovviamente non potrà rimanere da solo nella tenda, quindi Kin dovrà restare nell'accampamento per prestargli il minimo soccorso indispensabile... Va bene a entrambi?
Ottenuto il consenso del team Usagi, prima di partire Akuma diede delle veloci nozioni mediche alla kunoichi in modo tale da rendere veramente utile la sua presenza vicino al malato, spiegandole cosa fare durante l'attesa e che accortezze e medicinali adoperare nel caso le condizioni di Dosu iniziassero a peggiorare.
Va bene, quindi quando gli dò il Keto.. Ketorolac si, il Ketorolac, gli devo dare anche l'Omeprazolo, giusto? Corretto! Allora lo lascio in buone mani - dissè Akuma sorridendo, cercando di rassicurare la ragazza il più possibile
Fatto questo lo shinobi partì sotto la guida di Zaku per indagare sui reperti.
Andando a passo svelto dovremmo arrivare in un paio d'ore.. Ci conviene quindi evitare il più possibile le soste..
Sono pienamente d'accordo
Forse prenderò due piccioni con una fava.. Esaminare quei minerali mi permetterà non solo di trovare una cura per Dosu ma potrebbe anche darmi degli spunti su nuovi veleni da creare.. Se si tratta di composti chimici non esistenti sulla terra scommetto che nessun ninja al mondo avrà un antidoto pronto per curarli..
Questa sensazione.. Questo fremito.. Non sto più nella pelle!!!!
Ma mentre nel pieno del suo delirio egoista il ragazzo cercava di controllare la sua euforia da scienziato, Zaku si rivelò essere uno shinobi molto più tranquillo ed estroverso, tanto da cercare di instaurare una conversazione con Akuma più volte durante il cammino.
E così sei uno dei più promettenti medici di Kiri, eh Akuma?
Beh.. si.. O perlomeno sono il migliore tra tutti quelli che conosco - disse senza un minimo di contegno - Anche se.. la tua compagna di team, Kin, non sembrava tanto convinta..
Ahah, si Kin giudica molto le persone dalle apparenze.. Vedendo un ninja così giovane avrà pensato di sicuro che sei inesperto.. Ma dal tuo comportamento mi sei subito sembrato una persona molto preparata in quell'ambito.. Io invece ho preferito crescere come shinobi migliorandomi in altri campi..
Tsss... Scommetto che non ne capisce nulla in ambito scientifico.. E' impossibile non amare questo mondo così complesso e affascinante!!!
Fortuna quindi che ci sia sempre Dosu con noi a salvarci la pelle nei momenti peggiori con le sue arti curative, ehehe.. Però oggi è arrivato il momento di sdebitarci per tutti questi anni di lavoro insieme!
Si ok la storia di una triste amicizia.. blablabla.. Solo io preferisco le missioni in solitaria? Meno distrazioni, più concentrazione.. Ora però dovrei dire qualcosa per salvare le apparenze.. Sono sicuro che ce la farà a riprendersi, alla fine sa-
Zitto
Hm!?
All'improvviso Zaku fermò Akuma posizionandogli una mano vicino alla bocca; non era chiaro quel gesto fino a che con l'altra mano non gli indicò un punto a circa venti metri di distanza a sinistra.
Dei ninja?
Non molto distanti dai due lungo il sentiero principale del bosco si stava muovendo un gruppo di formato da sette ninja e, a giudicare dalla divisa e dal coprifronte, parevano essere una pattuglia inviata dal Villaggio della Foglia. Del tutto plausibile considerando che l'oggetto avvistato dall'osservatorio era precipitato proprio nella loro nazione.. Il problema era dunque quello di non farsi scoprire: far sapere a Konoha che dei ninja di Kiri si sono infiltrati di nascosto nel loro territorio per rubare, tra l'altro, un oggetto che anche la Foglia rivendica avrebbe sicuramente creato tensioni fra i due villaggi.
Così, piegandosi e nascondendosi dietro un cespuglio, Zaku e Akuma attesero per qualche minuto che il gruppo in ricognizione si allontanasse prima di proseguire..
C'è mancato un pelo.. Devo dire che hai anche tu delle abilità molto fini.. Preso dal nostro discorso non ero minimamente riuscito a percepire la loro presenza.. Ma hai osato tapparmi la bocca con la tua mano.. Quindi non avrai nessun ringraziamento da me..
Nel giro delle due ore gli shinobi di Kiri ebbero modo di incontrare anche una seconda pattuglia nella foresta, questa volta richiedendo una maggiore attenzione da parte di entrambi per non farsi scoprire.. L'unica paura di Akuma era però quella di trovare già un team della Foglia nella zona dello schianto.. In quel caso non ci sarebbe stato davvero modo di recuperare i reperti, sempre se non si voleva includere come opzione un combattimento con un altro villaggio..
Fatto sta che cercando dei sentieri secondari e maggiormente celati i due arrivarono al termine della boscaglia, oltre la quale si ergeva una grande formazione rocciosa irregolare, talmente alta da avere diverse nubi a nascondere la cima.
E adesso?
Siamo quasi giunti a destinazione. Sopra questa vetta si trova il cratere del meteorite che abbiamo avvistato
Perfetto.. Scaliamo questo massiccio! Non c'è tempo da perdere

Senza perdere minuti preziosi Akuma si mise subito in viaggio distanziandosi dapprima dalla propria abitazione e poi, attraversando i cancelli di Kirigakure no Sato, abbandonando anche il proprio villaggio.
Per arrivare nel Paese del Fuoco sarebbe stato necessario seguire un itinerario ben preciso. Non a caso il Villaggio della Nebbia era una grande città dispersa in mezzo al mare. Motivo per cui la prima meta del percorso che il ninja medico avrebbe affrontato sarebbe stata il porto situato nei confini meridionali del Paese dell'Acqua; una fitta cortina di nebbia fece da sfondo alla corsa del Raizo, che del tutto abituato a tale fenomeno meteorologico, continuò senza sosta a muoversi in direzione della baia. Va comunque precisato che in altre situazioni per lo Sp. Jonin sarebbe bastato anche attraversare l'oceano a piedi, correndo sull'acqua, tuttavia era necessario raggiungere il prima possibile il team mandato in avanscoperta per curare al meglio le loro eventuali ferite.
Bene.. Ho ancora 35 minuti prima che il vascello parta.. Se continuo a questa velocità dovrei arrivare anche con qualche minuto di anticipo
Quella dell'orario era una vera e propria fissa per Akuma: secondo la sua filosofia di vita arrivare in anticipo era un segno di rispetto verso le persone con cui ha preso un determinato impegno, nonchè simbolo di maturità. Un tratto che era stato evidente fin dal primo giorno di accademia e tutt'ora anche nel suo lavoro al laboratorio medico.
Mi scusi è questa la barca che salpa verso il Paese del Fuoco?
Come? Ah, non lo sai? A causa di un guasto il traghetto verso quella nazione partirà con 5 ore di ritardo.. - rispose un vecchio di passaggio nel porto
Cinque ore.. Questa non ci voleva.. Aspetta, ho un'idea.. E sa tra quanto partirà il traghetto per il Paese delle Onde?
E' quello dietro di te.. Dovrebbe salpare tra poco meno di dieci minuti.. Se corri fai in tempo a prenderlo, ehehe
Perfetto, grazie mille signore
Grazie alla quella vecchia ma rapida imbarcazione lo shinobi della Nebbia riuscì ad attraversare in poche ore la distanza tra le due nazioni. Nonostante l'imprevisto il piano del ragazzo sarebbe stato quello di attraversare a piedi la tratta Onde-Fuoco, questo grazie al Ponte Naruto.
La costruzione di questo ponte leggendario risale alla prima infanzia del Settimo Hokage.. In tutta Kiri è risaputo che qui ha incontrato la sua fine anche uno dei famosi sette spadaccini della Nebbia, Zabuza Momochi.. Mi domando se anch'io un giorno avrò l'onore di utilizzare la Mannaia Decapitatrice.. O magari la Rombosogliola del Sesto Mizukage..
Da quando mi do ai sentimentalismi? - disse Akuma tra se e se Uscire dal villaggio mi fa strani effetti..
Una volta entrato nel Paese del Fuoco stanziandosi in mezzo ai boschi e accendendo un fuoco Akuma consumò la propria cena ripensando a quanto descritto nel fascicolo che Shōsa gli aveva consegnato..
Chissà se avrò l'occasione di vedere il reperto..
A dispetto dei pensieri iniziali del medico, molto vicini a ritenere banale una tale missione, essa nascondeva molto di più. Era stato infatti individuato un meteorite varcare l'atmosfera terrestre dirigendosi verso il Paese del Fuoco, nei pressi di Konoha; la squadra Usagi, composta da tre membri, era stata appunto incaricata di trovare e raccogliere i resti di tale roccia collisa. Una cosa da nulla (potrebbero pensare alcuni), ma per la scienza era un evento di grandissima importanza, che avrebbe garantito ulteriori studi sull'universo e sui materiali extraterrestri. Proprio a proposito di quest'ultimi invece verteva lo scopo ultimo della missione di rango A affidata ad Akuma: permettere alla squadra Usagi di riportare i minerali a Kiri, il cui utilizzo a livello bellico era talmente riservato da essere sconosciuto allo stesso ragazzo, nonostante fosse uno Sp. Jonin.
A quanto pare non sono l'unico nel villaggio che riconosce l'utilità bellica della ricerca scientifica.. pensò ironicamente
La prima notte passò rapidamente e così, già dalle 5.00 del mattino, lo shinobi ripartì verso il punto d'incontro. Ad attenderlo in questa nazione vi era un ambiente di gran lunga diverso da quello kiriano, pieno di vegetazione e una fauna parzialmente diversa da quella del proprio paese natale. Non era però la prima volta che il ragazzo metteva piede in questi luoghi, dopotutto aveva 10 anni di carriera ninja alle spalle e pertanto non fu particolarmente difficile superare le grandi foreste che si ergevano dal confine.
L'unico problema riscontrato, invece, erano i tanti colli e monti presenti, la cui scalata (e successiva discesa) rallentarono di non poco la corsa contro il tempo di Akuma. Ad arricchire il viaggio, un sole splendente fece sudare non poco il ragazzo che quasi rimpianse il clima fresco e umido della Nebbia.
Seguendo un grande ruscello lo shinobi riuscì a portarsi in una grande valle; nel mentre riuscì anche a cacciare qualche piccolo animale, oltre che a catturare qualche pesce d'acqua dolce, animali che consumò rispettivamente come pranzo e come cena in quella seconda giornata di viaggio.
Proprio in quella valle egli trascorse la notte a venire, un po' travagliata dai continui animali e insetti che si posarono sulla sua faccia mentre dormiva, svegliandolo e innervosendolo ripetutamente, tanto da fargli prendere la decisione di partire all'alba. Questa scelta gli permise però di raggiungere verso mezzogiorno il Team Usagi.
Ehi! Tu sei il medico che ci ha inviato Kiri??? disse il primo ninja
Non sarà troppo giovane?.. aggiunse sottovoce la kunoichi dai lunghi capelli neri al suo fianco
Si, scusate se ci ho messo tanto. Comunque il mio nome è Akuma Raizō
Ah, ottimo. Io sono Zaku e lei è Kin, piacere di conoscerti!
Dov'è il vostro ninja medico? Mi è stato detto che non è nelle condizioni di operare.. Vorrei visitarlo..
Dosu è nella tenda, seguimi..
Entrando nell'accampamento dei tre ninja, Akuma ebbe modo di osservare lo shinobi debilitato e di farsi spiegare al meglio la situazione. L'uomo era vestito in maniera molto simile agli altri due con la differenza di avere numerose bende attorno al corpo, tanto da mostrare solo un occhio, e delle lunghe maniche di pessimo gusto estetico a parer di Akuma.
Sono giorni che Dosu ha questa febbre.. All'inizio lui stesso non ci faceva caso, tanto da ignorare la stanchezza e i dolori, e dirci continuamente di proseguire la missione. Ad un certo punto però la sua temperatura è salita ulteriormente ed è arrivato anche a perdere conoscenza! E' da quasi un giorno che non si sveglia..
Non sapendo che medicinali dargli ci siamo limitati soltanto a mettergli degli impacchi di acqua fresca sulla fronte, cambiandola ogni ora dal laghetto qui vicino..
Va bene.. adesso lasciateci soli
Mentre i due compagni si allontanavano dalla tenda, Akuma rimase da solo con il proprio paziente, immerso nei propri pensieri..
Mi sento.. strano.. è paura di fallire? Calmati Akuma.. Ce la puoi fare.. Solo perchè è la prima volta che esegui prestazioni mediche in missione non significa che andrà male..
Il ragazzo infatti da lavorare costantemente con strutture nuove e piene di strumenti e farmaci si ritrovava per la prima volta con.. niente.. A sua disposizione aveva soltanto il proprio porta-medicinali e quanto posseduto dall' Iryo-nin ora svenuto. Nessun sistema di diagnostica strumentale, nessun laboratorio in cui analizzare il sangue. Con poche informazioni e le sole conoscenze possedute doveva risolvere questo caso e salvare una vita.
Allora.. La temperatura corporea per adesso è intorno ai 41°C, la pressione arteriosa è stabile, è presente un leggero ittero ad entrambi gli occhi e per fortuna risponde positivamente agli stimoli dolorifici.. Che cosa può aver causato la febbre? A giudicare dal leggero gonfiore dell'epigrastrio e degli ipocondri manifesta anche una lieve epatosplenomegalia.. Tutto ciò combacia con i sintomi di una parassitosi da protozoi.. Non a caso potrebbe essere stato infettato bevendo l'acqua di uno dei tanti laghi o stagni presenti in questo paese.. Ma non ne sono sicuro..
E' ironico come la febbre, un sistema perfetto per migliorare le difese immunitarie, possa farci rischiare la vita.. Sarà questo il primo sintomo che dovrò curare..
Così facendo, il ragazzo iniziò a mettere mani nella cassa medica presente nella tenda in modo da trovare l'occorrente per prestare un primo soccorso all'uomo.
Con questi FANS dovrei riuscire a ridurre un po' la temperatura corporea e migliorare le sue condizioni generali.. Mentre con la clorochina, se la diagnosi è corretta, dovrei iniziare a contrastare l'infezione..
Levandosi i guanti e gettandoli in un cestino Akuma uscì dalla tenda raggiungendo Kin e Zaku.
Finito? Come sta?
Ho fatto quel che potevo... Adesso non ci resta che aspettare che la febbre si stabilizzi..