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Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 17
» Gruppo Sanguigno: AB+
» Grado: Sp. Jonin
» Energia: Blu
Parlato/Pensato Tonou
Konoha: Mashu
Una volta fuori dall'ufficio, Mashu sembrò avere un'aria che Tonou non sapeva ben decifrare. Forse aveve dei dubbi o semplici pensieri su qualcosa, qualcosa che probabilmente riguardava l'organizzazione di cui erano appena venuti a conoscenza.
Sei pronto a partire subito?
Il ragazzo scosse la testa Si. Ultimamente l'Hokage mi contatta per missioni lampo, mi tengo sempre pronto quando vado da lui. Tu devi prendere qualcosa?
Immagino che ora la mole di missioni sia aumentata...Comunque le mie spade le ho, non ho bisogno d'altro quindi andiamo pure!!
Non avendo alcun preparativo importante da fare, i due immediatamente diedero inizio al loro viaggio che li avrebbe portati sull'isola del Vortice. Il tragitto avrebbe compreso prima un tratto di terra, che li avrebbe portati sulle sponde del Paese del Fuoco e da una piccola cittadina portuale, affiliata alla foglia, avrebbero preso la nave che li avrebbe condotti alla loro destinazione.
Ovviamente durante la navigata ci fu tra i due modo di parlare e la cosa più importante furono le informazioni in possesso di Mashu, che già una volta era stato su quell'isola.
Tonou ricordi che ti ho parlato dei due nostri obiettivi?...
Qualcosa...se riesci ad approfondire sarebbe meglio
Purtroppo però non so dirti molto su di loro perchè combattemmo in una situazione limite. La scorsa fu una vera e propria invasione dove, ricorderai, si mobilitò tutto l'esercito e io insieme ad altri eravamo in prima linea.
Ascoltò gli avvenimenti da qualcuno che li aveva vissuti in prima persona.
Colpimmo i punti nevralgici del vortice, poi in battaglia riuscimmo a catturare Mito Uzumaki prendendola di sorpresa, non potrei definirlo un combattimento. Per quanto riguarda il capo del Vortice...gli facemmo una sorpresa nella sua abitazione, ma fummo intercettati prima di finirlo.
Quindi è un tipo abile?
Si, è molto abile. E' anziano, ma non prenderlo sotto gamba!...Questa volta però sarà diverso; niente guerra nel senso classico, potrei quasi definirlo un lavoro da assassini...e poi mi sento talmente fiducioso da poter affrontare quei due anche da solo...
Tonou pensò a quanto appena detto dal compagno. Da assassini? Non saprei...forse in un certo senso. Però ci è stato detto di mirare solo a bersagli precisi...questa volta pensi che i cittadini non verranno coinvolti?
Bella domanda...Se però mobilitano solo noi vuol dire che non vogliono una cosa in grande e troppo alla luce del sole. Una volta tagliata la testa al serpente...il resto muore.
Mmmm...
A proposito dell'uomo infiltrato...Non possiamo in alcun modo fidarci, sopratutto quando ci avvicinerà.
Che vuoi dire?
Per quanto ne sappiamo potrebbe essere stato scoperto...quindi occhi aperti!! Se dovesse succedere qualcosa o se cadessimo in un'imboscata stammi vicino, ce ne andremo usando il Kamui.
Decisamente Mashu puntava sull'essere prudenti e su questo Tonou non aveva nulla in contrario.
Il viaggio durò qualche giorno, fino a quando non arrivarono finalmente nel Paese del Vortice, e mimetizzandosi tra la gente del luogo si inoltrarono sempre di più nel paese fino a quando non ragiunsero un luogo fuori dal centro cittadino, dove poterono iniziare a cercare un luogo dove nascondersi fino alla venuta del loro contatto.
In tutto questo c'era però una domanda che però aveva assillato la mente di Tonou fino a quel momento, ma che non aveva ancora esposto. Lui non aveva partecipato alla prima spedizione e forse aveva meno dettagli di Mashu. Ora si stava limitando ad eseguire un ordine impartitogli, cosa non proprio coerente con i suoi principi. Per certe cose preferiva avere una motivazione. Questa volta però non poteva tirarsi indietro, vista la situazione.
Mashu... provò a chiedere al compagno, sperando che gli fugasse i suoi dubbi
Si?...
Perché la Foglia è tanto interessata al Vortice? E' già la seconda spedizione questa...
Mashu sembrò pensarci su un momento.
Credo...credo che la motivazione principale sia di dare un forte segnale alle altre nazioni.
Un segnale alle nazioni?
Qualcosa si sta muovendo e Kumo, Iwa e Suna sono entrare in guerra, vincendo...Solo la Foglia ha fallito la sua invasione e un paese come il nostro non può mostrarsi debole agli occhi degli altri...So che questa risposta non è esaustiva, ad essere sincero non so cosa spinse il precedente Hokage a muovere la prima invasione, ma questa invece...penso sia un semplice e puro segnale di forza...
Certo poteva essere una valida motivazione politica questa, ma Tonou non sapeva bene come prenderla.
Mmm...chissà...
Una volta dentro il cuore pulsante dell'isola i due si aggirarono, cercando di non assere avvistati da possibili ninja del paese e trascorsero diverse ore in questo modo.
Tonou...forse non potrai rispondere, ma...sei ancora un chunin?...
Eh? No...sono uno special jonin...mi era stato proposto di entrare a far parte di qualche corpo speciale dopo che mi sono specializzato nelle tecniche di inseguimento, ma il clan ha avuto la sua priorità in questo momento
Ah...un'inseguitore...Parecchio interessante! Che dire, complimenti per la promozione!
Durante la loro attesa i due restarono con i sensi in allerta, captando qulasiasi movimento che potessero percepire nei paraggi.
Fu snervante, tanto che ad un certo punto, Mashu si agitò nel sentire dei rumori nella boscaglia.
Un serpente...per un momento pensavo fosse qualcuno non eravamo riusciti a percepire...
Abbiamo i nervi tesi..è normale...chissà quando verremo raggiunti dal nostro contatto
Spero presto...Più rimaniamo qua e più rischiamo di essere scoperti... -
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Mashu Shinmen
20 anni
Ex-Anbu assassino
Konoha
Energia Viola
Scheda
Mini schedaLa quiete prima della tempesta... -
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Kazemaru Shimura
16 anni
Chūnin - Energia Rossa
KonohaClan Shimura
Kazemaru:[Parlato - Pensato] - Ruka Humaki(Trasformazione)
Evocazioni: Autumn
Vortice:Aijin (Padre Ruka)
Keiko (Madre Ruka)
Azusa (Sorella Ruka)
KageScheda (Mini) - Riepilogo
Pandemon@Mp
Appunti di uno Studio chiamato Vita -
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Misuto: Parlato/(Pensato)
Konoha: Saitama (Compagno)
Banditi: Higuma - Bandito I - Bandito II
I due ragazzi si avviarono alla locanda, restando molto vicini, non sapendo cosa avrebbero trovato all'interno. Ma con positivo stupore videro che la locanda sembrava essere molto affollata, ma di gente comune. L'unico tavolo che più spiccava per brutte facce era proprio quello dei loro bersagli.
Prima di avvicinarsi all'oste i due parlarono tra di loro a bassa voce.
Che facciamo? Cerchiamo un tavolo non troppo distante da loro?
Certo.. si guardò intorno, quando avvisto un tavolo che sembrava essere perfetto quello dovrebbe andare bene..
Insieme si avviarono a prendere posto, sedendosi l'uno accanto all'altra. I banditi erano sulla loro destra, quindi con la coda dell'occhio riuscivano entrambi a vederli.
Mmmh direi che dobbiamo fingere di essere una normale coppia di ragazzi che vanno a pranzare in una locanda senza fissare troppo i banditi o ci noteranno..
Misuto acconsentì con la testa, e così Saitama, con un fare un po' imbarazzato allungo la sua mano verso quella della ragazza per prendergliela. Ebbero un secondo di difficoltà, nel cercare di intrecciare le dita, forse dettato dal fatto che la cosa che volevano far sembrare era una situazione che mise un po' i vergogna in entrambi.
Allora cara cosa vuoi per pranzo?
Misuto dovette far ricorso a doti di attrice, che non aveva minimamente Oh...ehm...ahm...degli Yakitori?? Li fanno qui?
Il tono era decisamente troppo incerto, sapeva anche lei che doveva fare di meglio. Saitama pensò di ovviare al problema di cosa mangiare in un modo molto semplice.
Cameriere potrebbe portarci cortesemente due menu?
Anche il ragazzo aveva un tono di voce troppo impostato. I due si guardarono in faccia preoccupati, se avessero continuato ad essere così nervosi si sarebbero fatti scoprire.
Il cameriere arrivò con il menù e dopo una consultazione veloce i due fecero la loro ordinazione. Con suo piacere, trovò proprio quello che voleva.
Ok io allora vado per gli Yakitori
Mmmmhm io penso di prendere un semplice Ramen.. del "ramen shōyu " più precisamente, grazie!
L'attesa che passò dall'ordinazione al arrivo dei pietti non fu molto lunga, evidentemente la cucina della locanda doveva essere davvero ben gestita.
Oh guarda sono già pronti!!!!
Il cameriere poggiò il piatto con gli spiedini davanti a Misuto e il fumo caldo che portava con se l'odore aromatico della salsa arrivò al naso della ragazza, che lo inspirò con molto piacere.
Mmm sembrano davvero invitanti
Disse sorridendo al ragazzo che anche lui sembrava essere contento del piatto ricevuto.
Ohhh mi hanno messo pure le alghe nori e le uova sode, che delizia! ahahahah
Iniziarono così' a mangiare, ricordandosi sempre di tenere d'occhio gli uomini, motivo per cui erano veramente li. Nonostante i piatti fossero così buoni, non dovevano distrarsi troppo e rischiare di perdere di vista il loro obbiettivo. Anche se non era poi così difficile perderlo, visto il continuo chiasso che faceva insieme ai suoi uomini.
Misu-chan, com'è il tuo piatto?
Il compagno le parlò, ma lei era in quel momento distratta ad osservare quell'Higuma che come un animale alzava il gomito e beveva in modo a dir poco sconsiderato. La cosa però le fece venire in mente qualcosa.
Il pollo nel mio ramen è delizioso, se vuoi ti faccio assaggiare!
Eh?? Questa volta sentì il ragazzo, capendo a malapena che le aveva proposto di assaggiare il suo piatto Oh no grazie...sto bene così...
Tornò a guardare l'uomo, che ancora teneva alzata la bottiglia e ingurgitava dell'altro vino.
Hai visto quanto beve?
Eh? Si, perchè?
Disse rivolgendosi a Saitama, mentre ancora lo fissava con la coda dell'occhio Forse so cosa fare per farmi portare al loro covo...
Cos'hai in mente Misu-chan?
Si voltò verso il compagno, avvicinandosi a lui incurvando la schiena e parlando a bassa voce Quando userò la tecnica...potrei fingermi ubriaco...in questo modo saranno loro a portarmi a destinazione. Che ne pensi?
E' geniale, non sospetteranno di nulla!
Anche se avevano finito il loro pasto, i due rimasero in attesa che anche i cinque terminassero il loro. Quando li videro alzarsi, capirono che era il momento di continuare il pedinamento. Li videro uscire dalla locanda e loro fecero lo stesso a distanza di qualche secondo. Pedinandoli videro che presero le stradine a salire, intuendo ad un certo punto che si stavano dirigendo a quella costruzione diroccata in alto.
Penso proprio che quel grande edificio possa essere il loro covo..
Si...devo usare la tecnica però prima che entrino
L'ultimo tratto abbandonava le costruzioni delle città e iniziava con un piccolo boschetto, che sembrava circondare alla base l'edificio in pietra.
Misuto capì che quella era l'occasione che stavano cercando. Per prima cosa annullò la trasformazione, cosa che non aveva potuto fare tra la folla in città e riprese così le sue vere sembianze.
Ok...credo che questa sarà la nostra unica possibilità...
Guardò il compagno con aria preoccupata Io vado...a dopo allora
Buona fortuna!
Contionuarono a seguirli, in modo che la ragazza avesse una buona visuale dell'uomo e al momento opportuno, unì le mani per formare con le stesse un quadrato.
Shintenshin no Jutsu!!!
Mentre il corpo di Misuto cadde a terra, prima in ginocchio e poi finendo per stendersi completamente, il suo spirito in linea retta volò verso Higuma, che come con uno spasmo di freddo vibrò tutto.
La ragazza si guardò le mani, vedendole grosse, sporche e piene di calli. La pelle era più scura e sentiva che il suo corpo era decisamente più grande. Capì che la tecnica aveva funzionato perfettamente.
(Bene...ci sono riuscita)
Heyy tutto bene??
Ohh... Misuto si portò la mano alla tempia, come per reggersela ...mi gira la testa...
Si spostò dai quattro uomini, andandosi ad appoggiare ad un albero, cercando di fare la parte dell'ubriaco
Devo aver esagerato con il vino
Ahah...esagerato?? Ti sei scolato tre bottiglie da solo!!
Pensò che quei tipi erano rudi e rozzi, quindi doveva trovare il modo di rispondere a tono, in modo da sembrare il vero Higuma.
Eh...E ALLORA?!! Io faccio quello che mi pare!! Forza ora...che dobbiamo tornare
Ok ok ...non ti arrabbiare...
Fece andare loro quattro aventi, mentre fingendo una lentezza come conseguenza della bevuta, restava dietro di loro, così da vedere dove andassero. I quattro ignorando ciò, la condussero al castello diroccato, raggirando l'entrata e scostandosi al suo lato che dava verso Est.
Si fermarono davanti alla grossa parete in mattini e tutti guardarono Higumo, come se si aspettassero che facesse qualcosa. Misuto capì che probabilmente pensavano che avesse rivelato lui l'entrata, ma visto lo scambio lei ovviamente non poteva. Intuendo la cosa, giocò d'astuzia.
Beh...che aspettate?? li guardò tutto in cagnesco Non vedete che sto uno straccio? CHE DEVO FARE SEMPRE TUTO IO??!
I quattro sembrarono intimoriti dalla strigliata che avevano appena avuto
No no...ora ci penso io
(Perfetto!!)
L'uomo si avvicinò alla parete e infilò braccio e mano nello spazio tra due pietre. Si sentì azionare qualcosa, probabilmente un cogegno che era nascosto li dentro e infatti dopo pochi secondi, la parete iniziò ad aprirsi verso l'interno.
(L'entrata! Ormai ci sono!) -
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Legenda:
Parlato - Pensato - Misuto Yamanaka -
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Tonou Uchiha
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Parlato/Pensato Tonou
Konoha: Akinawa - Hokage - Hebisu - MashuCITAZIONEFlashBack
Giornata tranquilla alla Foglia e lo stesso di poteva dire per il quartiere degli Uchiha. Di recente il massimo movimento che c'era stato era qualche incontro con l'Hokage per questioni di quieto vivere tra il clan e il resto del villaggio. Tonou si era preso l'incarico di fare da portavoce del Clan e quindi spesso oltre che per l'assegnazione delle missioni, si ritrovava nell'ufficio del suo superiore per motivi ben diversi e di carattere più burocratico.
Potevano sembrare cose di poco conto, ma per gli Uchiha tutto era importante. Dopo aver vissuto al margine del villaggio per molto tempo e dopo aver rischiato quasi di estinguersi, ora stavano ricominciando a prendersi il loro spazio nella comunità, ma in ciò serviva una guida, che era stata trovata proprio in Tonou.
Questo è il rapporto dei ragazzi che si sono iscritti all'accademia del villaggio...
Akinawa, come un fedele assistente, accompagnava Tonou da tutte le parti, così da potergli tornase sempre ultile. Era decisamente un valido aiutante e in assenza dell'Uchiha, il ragazzo copriva i suoi compiti minori con molta maestria.
Bene...speriamo che i ragazzi si trovino bene. A volte è difficle per loro inserirsi...
Non vengono visti di buon occhio?
Oh no...sono loro che non vedono di buon occhio gli altri
I due passeggivano per le strade del quartiere mentre l'argomento prese piede.
Molti giovani Uchiha crescono con le convinzioni forzate dai loro genitori di essere superiori. Non c'è nulla di più sbagliato...nessuno può farcela da solo
E cosa si può fare?
Dovremmo...diffondere una nuova mentalità...ma non è facile. Le cose radicate non si lasciano toccare a volte...
Ma la loro discussione venne interrotta da un giovane Uchiha che si avvicinò loro e con tono molto personale, si rivolse a Tonou.
Tonou...posso parlarti in privato?...
Lo guardò con aria un po' spaesata, cercando di capire chi fosse. Non poteva certo dire di conoscere proprio tutti gli Uchiha del quartiere, ma il tono diretto che quel ragazzo aveva usato sembrava insinuare una conoscenza tra i due.
Si?
Sono stati avvistati dei lupi nei d'intorni, è richiesta la tua presenza...
Di scattò intervenì Akinawa incuriosito e perplesso sulla vicenda Lupi? All'interno del villaggio?? Ma non è possibile...
La cosa sembrò sospetta. Decisamente non potevano esserci lupi nel villaggio, non con le difese di cui disponeva che non avebbero di certo permesso a dei semplici animali di entrare. E forse era proprio questo, un semplice animale non avrebbe potuto sorpassare le guardie, ma animali speciali...come le evocazioni forse potevano. Collegò la cosa e l'unica persona che conosceva e dispondeva di lupi come evocazioni era una.
Akinawa...me ne occupo io...so di cosa si tratta. Ascolta, mi servirebbe un piacere.
Ah dica...
Doveva inventare al volo una scusa per mandarlo via e restare solo con quel ragazzo.
Vorrei che...chiedessi all'accademia il permesso di avere i risultati degli andamenti dei ragazzi Uchiha iscritti alle attuali classi. Mi piacerebbe seguirli...magari troveremo un modo per quella cosa di cui stavamo parlando.
Certo. Vado subito.
Bene grazie
Il ragazzo andò via, dirigendosi in direzione dell'uscita del quartiere per poi recarsi all'accademia, in modo da adempiere al compito che gli era stato assegnato.
In questo modo Tonou e il finto sconosciuto rimasero da soli.
Vieni con me...parleremo da un'altra parte
Insieme percorsero le strade del quartiere, dirigendosi verso l'estremità dello stesso, dove iniziava una piccola foresta in cui si addentrarono. Dopo pochi minuti di cammino, si ritrovarono davanti ad un piccolo dojo immerso nel verde.
E' della mia famiglia...vengo qui per allenarmi. Entra pure...
Una volta dentro, chiuse la porta a scorrimento, sicuro che nessuno li avrebbe visti.
Puoi annullare la trasformazione Mashu
Con una nuvola di fumo che lo avvolse, il compagno tornò al suo normale aspetto.
Ciao Tonou...come stai?
Beh incuriosito da come mai sei venuto a cercarmi così...è successo qualcosa? Disse incrociando le braccia
Ricordi dopo la missione a Kiri?...Andai ad allenarmi nella valle dei lupi, ma nel frattempo successe una cosa...
Certo...andasti via all'improvviso. E chi si dimentica quel giorno...
Ovviamente ciò era riferito al fatto che tutto ciò che era successo fu una mossa da parte di Keyback, come se stesse giocando ad una partita a scacchi.
Ti ho mai parlato di mio padre?...
Tuo padre?? Mmmmm non me ne hai mai parlato molto, perché?
Il ragazzo iniziò a narrare tutta la vicenda e le peripezie che aveva dovuto affrontare per il salvataggio del padre, tempo a dietro rapito. Nel mentre l'uchiha aveva messo a bollire dell'acqua calda per il té così da poter offrire qualcosa al compagno.
Sono tornato da meno di un'ora. Ho già parlato con l'Hokage, che ovviamente non l'ha presa bene, e sono venuto ad avvisarti del mio ritorno.
Hai fatto incazzare di brutto il Kage... Disse mentre passava la tazza di té ormai pronto ...per lo meno sei riuscito a riportare tuo padre indietro
Esatto...Detto questo Tonou, sappi che sono migliorato esponenzialmente, dovremmo rifare uno scontro prima o poi...combattendo ognuno al massimo...
Un sorrisetto si formò sul volto di Tonou, mentre alzava la tazza in segno di salute
Un giorno...
A seguito di una nuova convocazione da parte dell'Hokage, Tonou si era recato nel suo ufficio, ma con suo stupore non trovò nessuno al suo interno.
Non capisco...perché non c'è?
Dopo poco che era li, la porta si aprì e il pensiero che fosse il superiore che fosse arrivato si sgretolò quando vide l'amico varcarla.
Mashu...anche tu convocato?
Si...e anche con urgenza. Sai come mai di tutta questa fretta?
Gli rispose scuotendo la testa in negativo, entrambi erano all'oscuro del motivo per cui si trovavano li.
Non ci rimanere che attendere
La loro attesa non durò a lungo, che la porta si aprì nuovamente e questa volta fu l'Hokage ad entrare, seppur non da solo. Insieme a lui un altro uomo, un tipo a tratti strano, con un tatuaggio di un serpente sul viso, lo seguiva in modo ravvicinato, come fosse un'ombra.
Scusate il ritardo...stavamo definendo delle cose...
Nessun problema.
Quando li oltrepassarono per dirigersi verso la scrivania, ci fu uno scambio di battute tra l'uomo e Mashu.
Piacere di rivederti...questa volta non siamo legati vedo.
Decisamente fu una frase alquanto bizzarra, ma fece intuire che forse si conoscessero già
E' un piacere anche per me non essere legato...
Il tono sembrava essere piuttosto seccato e infatti distolse lo sguardo dal tipo che nel mentre si era appoggiato alla finestra e si concentrò sull'Hokage che aveva preso il suo consueto posto dietro la scrivania.
A cosa è dovuta l'urgenza Signore?...
Non so bene da dove incominciare...voi siete a conoscenza dei rapporti tesi con il Villaggio del Vortice vero?
Si qualcosa...
Stiamo progettando nuovamente di mettere fine a questa disputa con un nuovo assalto...
Quindi immagino che voglia assegnarci qualche compito strategico...
La questione era decisamente molto più seria di quanto l'Uchiha avesse mai potuto immaginare.
Non intervenì ancora, preferì ascoltare cosa altro avrebbero aggiunto al discorso.
Questa volta però non agiremo da soli....Lasciate che vi presenti Hebisu... disse indicando l'uomo che dietro di lui se ne stava come un corvo appollaiato in attesa ...il capo della Radice
Radice??
Non ne aveva mai sentito parlare. Si voltò anche verso il compagno, ma a quanto pare anche lui dall'espressione che aveva non sembrava ne sapesse nulla.
Quanto sto per dirvi è assolutamente riservato...e non dovrà uscire da questa stanza...
Assolutamente...
Non si preoccupi
Ascoltatemi bene...la Radice è un organizzazione segreta del Villaggio, completamente autonoma. L'unico a cui può rispondere sono io...sotto di me c'è lui...
la cosa li colse entrambi impreparati, non si aspettavano di sentire una cosa del genere. Forse erano più stupiti di questo che per quanto detto prima.
Esiste una cosa del genere a Konoha??
Se pensate che sia un'organizzazione composta da quattro gatti...beh sappiate che esiste fin dall'epoca del Terzo Hokage.
Fin dall'epoca del Terzo??
Da quest'informazione capirono immediatamente il peso e la rilevanza che questa Radice doveva avere all'interno del villaggio. Qualcosa di nascosto, che decisamente non poteva promettere nulla di completamente positivo. Ciò che resta nell'ombra solitamente sono cose troppo abiette da portare alla luce.
Hebisu...illustri tu?
Certo...un mio uomo si è infiltrato da un po' nel villaggio del Vortice con due compiti. Primo...piazzare dei sigilli esplosivi nelle strutture militari del villaggio...Secondo attirare i pezzi grossi fuori per farli cadere in un'imboscata..
La prima cosa che Tonou pensò era chi fosse questa persona che fosse stata mandata li e si stupì che fosse andata da sola.
Il vostro compito sarà proprio quello di mettere fuori gioco i ninja più forti del villaggio. Andrete solo voi due ovviamente...perché...Beh coinvolgendo la Radice non possiamo fare le cose troppo alla luce del sole...sarebbe lungo da spiegare.
Quindi saremo in tre...Noi due e quest'uomo della Radice...Sono anni che voglio vendicarmi di come andò quella spedizione. Sarà un onore portare a termine questo compito per il bene di Konoha!!
In tre eh?...non è poco?? Tu sai già con chi abbiamo a che fare Mashu?
Suvvia Tonou...non sei il protettore degli Uchiha?
Mashu gli fece un occhiolino, ma Tonou avrebbe preferito delle certezze
Abbi un pò più di fiducia nei tuoi mezzi! Eh eh...Per rispondere alla tua domanda, nella scorsa invasione ho già incontrato ed affrontato le persone a cui si riferiscono l'Hokage ed Hebisu. Si tratta della nipote del capo del villaggio, non che comandante sul campo, Uzumaki Mito ed il capo villaggio del Vortice, Hikidashi Uzumaki.
C'era ancora una domanda da fare, l'unica cosa a cui Tonou non aveva una risposta.
Come troveremo i nostri bersagli?
A questo ci penserà il mio uomo...a tal proposito ho una cosa da chiedervi...per causa di forza maggiore lui sarà costretto a palesarsi e rivelare la sua identità, ne consegue che avrete l'obbligo di assoluto silenzio in merito a quando tornerete. Potrebbe essere una persona che conoscete o sapete di vista...e non posso permettere che la sua copertura venga svelata.
Capisco...alla fine non è poi diverso dal corpo Anbu, so come funziona...Ha la mia parola Hebisu-sama.
Nessun problema anche per me. Avete la mia parola che manterremo la riservatezza
Ricevute tutte le informazioni, non avendo altro da dire i due lasciarono l'ufficio. Non restava loro che prepararsi a quest'importante compito. Il loro duo era decisamente il più forte che Konoha avesse in quel momento, era un dato di fatto che sapeva anche l'Hokage, altrimenti non avrebbe scelto proprio loro. L'unica cosa da appurare era chi era il misterioso terzo elemento del team. -
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Mashu Shinmen
20 anni
Ex-Anbu assassino
Konoha
Energia Viola
Scheda
Mini schedaNuova invasione, vecchie conoscenze... -
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Kazemaru Shimura
16 anni
Chūnin - Energia Rossa
KonohaClan Shimura
Kazemaru:[Parlato - Pensato] - Ruka Humaki(Trasformazione)
Vortice: Shimoto - Akira
Aijin (Padre Ruka)
Keiko (Madre Ruka)
Azusa (Sorella Ruka)
KageScheda (Mini) - Riepilogo
Pandemon@Mp
Appunti di uno Studio chiamato Vita -
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Fronti Opposti
Il Taccuino, la penna e la pagina vuotaCITAZIONENarrato
Parlato Bee
Pensato Bee
Parlato Sylphie
Parlato Chunin Nuvola
Parlato Jonin Nuvola
Si trovava a casa con Sylphie… o meglio era appena entrate e l’aveva informata della prossima missione…
In che senso sei tornato per uscire di nuovo?
Ho una nuova missione… devo partire immediatamente… era giusto per informarti che non sarei tornato…
E tu torni a casa per dire che non hai tempo di tornare a casa?
Vivo con un genio…
Fece una linguaccia a Bee
Seh… spiritosa la ragazza…
Bee contraccambiò la linguaccia…
E’ successo qualcosa che hai tutta questa fretta?
Nulla di che… Pare che un ninja della foglia sia entrato paese del fulmine e abbia colpito qualcuno dei nostri… Mi hanno inserito in una squadra ninja e dobbiamo inseguirlo…
Nulla di che? Bee…
Bee…
Bee…
Bee…
BEE…
Una voce diversa giungeva alle orecchie di Bee, una voce familiare, ma che di certo non proveniva da Sylphie, fu allora che voltandosi a destra vide un Chunin di Kumo di fianco a lui con lo scenario sullo sfondo in rapido movimento…
Che ti viene Bee… non dormire in piedi… sbrigati o ti lasciamo qui…
In quel momento il ragazzo si concentrò sull’ambiente circostante e non più sui suoi ricordi
Ah giusto… quello è accaduto più di un giorno e mezzo fa… Ora ci troviamo nel paese della Brina e stiamo inseguendo il ninja della foglia… che oltretutto è più furbo di quanto pensassimo, non riusciamo mai a raggiungerlo…
Intanto le gambe si muovevano per conto loro, veloci lasciando impronte sulla neve… Ma a quanto pareva non abbastanza veloci in confronto a quelle degli altri…
Scusare… ero sovrappensiero… Non lo vedo più… voi riuscite a vederlo?
Il Jonin che era con il team rispose…
Se ti addormenti è scontato che perdi di vista l’obiettivo…
Mentre il Chunin che gli aveva parlato in precedenza gli disse…
Lo abbiamo visto poco fa… se ci sbrighiamo potrebbe essere la volta buona che lo prendiamo…
Cioè… siamo in quattro… Lo inseguiamo approssimativamente da trentasei ore… non siamo mai riusciti neanche ad avvicinarci… e lo dici come se ora fosse colpa mia per essermi distratto cinque minuti?
Davvero? Bene acceleriamo allora… prima finiamo, prima torniamo a casa…
I due erano rimasti qualche metro indietro, ma raggiunsero velocemente il resto del team… Il Jonin in quel momento fece segno di allungare ancora un po’ il passo, dopo qualche minuto riuscirono a vedere nuovamente il loro obiettivo, e riuscirono anche ad avvicinarsi più degli altri tentativi… Sembrava quasi che questa volta fossero riusciti a prenderlo, ma improvvisamente una folata di vento alzò la neve. Si creò un velo che bloccava la visibilità al gruppo e copriva le orme, Tanto che il team della nuvola non poté far altro che rallentare nuovamente per evitare pericoli. Quando il vento calò riuscirono a vedere nuovamente il fuggitivo, ma ormai era molto lontano… Gli toccava inseguirlo di nuovo come in precedenza.
Diamine, c’eravamo quasi riusciti…
Non vi scoraggiate ragazzi! Sono cose che capitano… dobbiamo raggiungerlo di nuovo…
Cominciarono cosi a seguire nuovamente il bersaglio, cercando di avvicinarlo almeno un po’… camminare nella neve non era semplice e stava iniziando a richiedere un po’ di forza in più al solito, stancando cosi i ninja più velocemente. Dopo un’oretta buona riuscirono di nuovo ad avvicinarsi abbastanza al ninja cosi da poterlo vedere, ma non a prenderlo… Lo videro affaticato quasi quanto loro, se non di più, improvvisamente l’uomo scivolò e i quattro pensarono che era arrivato il momento della cattura… Si avvicinarono e provarono ad accerchiarlo… ma quando furono sul luogo dove lo avevano visto cadere non trovarono nulla… Si era rialzato ed era scappato, oppure aveva finto di cadere per farli rallentare… L’unica sicurezza era che neanche stavolta erano riusciti a prenderlo…
Però… furbo il tizio… non mi piace questa cosa…
Stavolta non ci furono parole di consolazione o per migliorare l’umore… il Jonin trovò delle tracce e fece segno di seguirlo… Si ripartiva quindi… e di fermarsi a riprendere fiato non se ne parlava… l’inseguimento diventava più difficile ad ogni passo che si effettuava… Quando avevano cominciato c’era l’eccitazione di una nuova missione, una con un Jonin, la prima che Bee effettuava con un ninja tanto abile da avere il grado di jonin. Beh sempre se non si conti anche il salvataggio sul monte effettuato qualche tempo prima… Ma quella era un’altra storia, e Bee non la considerava “con” un jonin, ma “per” un jonin…
Subito dopo arrivarono i primi problemi, quelli dovuti al freddo, ma per fortuna le vesti che Bee indossava avevano aiutato molto, rendendo quasi nulli quei problemi. Il vento unito alla neve aveva poi danneggiato ancora la loro missione, facendoli rallentare più di una volta… La neve li aveva sfiancati ed ora era sopraggiunta la stanchezza… sembrava quasi che un’entità soprannaturale volesse dire al gruppo di non proseguire… Ma loro sapevano che dovevano farlo e lo avrebbero fatto.
Continuarono a seguire le tracce dell’uomo per ore, allontanandosi sempre più dal loro villaggio. Dopo una o due ore Bee finalmente riuscì a capire quello che forse il jonin, abituato a questo lavoro, sapeva fin dal principio.
Ci sono, ho capito… So dove sta andando… vuole tornare a casa…
Sta tornando a Konoha?
Esatto… sicuramente vorrà fare questo… li sarà al sicuro, non potremo più prenderlo… e visti i rapporti tra il suo ed il nostro villaggio… di certo non potremo entrare senza essere attaccati… Dobbiamo prenderlo prima che ci arrivi… ora…
Quindi il gruppo continuò ad avanzare verso il confine che delimitava l’area del paese della Brina con quello del fuoco.Caratteri 4.595
Nome Pg: Bee Wigesury
Villaggio: Kumogakure no Sato
Energia: Verde
Grado: Chunin
Minischeda:Minischeda
Il Taccuino e la Penna
Png ricorrenti
Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito
Kairi, Riku e Sora= Genin che ha dovuto riportare a casa, da allora hanno instaurato un rapporto che dura nel tempo aiutandosi a migliorare ed allenandoli quando può...
Ho accennato ad una vecchia missione durante il post, mi scuso con chi non può vederla, fa riferimento a quando ho fatto l'esame per diventare chunin1 Auricolare Radio 200 ryo -> Orecchio destro (se serve ti invio il codice per l'inventario in mp)
1 sigillo esplosivo 50 ryo -> nel portakunai -
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Misuto: Parlato/(Pensato)
Konoha: Hokage - Saitama (Compagno)
Dopo pochi giorni dalla fine del suo addestramento, era finalmente arrivata anche per Misuto l'occasione di dimostrare ciò che sapesse fare in missione. La convocazione per recarsi all'ufficio dell'Hokage era arrivata a casa sua, per mezzo di un piccione messaggero che portava la missiva legata alla sua zampa. Mentre per il padre fu motivo di orgoglio sapere che la figlia avrebbe partecipato alla sua prima missione, Misuto si sentì piuttosto agitata all'idea.
Lasciò casa sua di corsa, immergendosi nelle strade del villaggio della foglia, avanzando a gran velocità verso l'edificio centrale del villaggio.
(Chissà che dovrò fare...oddio sento il cuore che mi batte forte!! Anche se potrebbe essere perché sto correndo...)
Il pensiero della prima missione probabilmente era una cosa che metteva soggezione a molti, quindi non era di certo la prima a trovarsi in quella situazione di ansia. Chissà quanti ragazzi, prima di lei, si erano posti le sue stesse domande.
(Devo solo ricordare gli insegnamenti di Kazemaru sensei...rimanere concentrata sempre!)
In pochi minuti vide l'edificio del Kage e una volta arrivata davanti all'entrara rallentò, cercando di prendere un po' di fiato dalla corsa che aveva appena fatto. Non voleva di certo fare una prima brutta impressione, presentandosi sudata e affannata. Rimase un paio di minuti a boccheggiare, facendo grossi respiri per recuperare fiato.
Una volta dentro ne approfittò anche per chiedere se ci fosse una toilette, così da darsi una sistemata ed essere più presentabile. Si guardò allo specchio del bagno e si fece forza auto-convincendosi Forza Misuto!! Ce la puoi fare...non ti assegneranno una missione troppo difficile...
Mentre parlava sentì una delle porte dietro di se aprirsi e vide una signora uscire da una delle toilette, guardarla con aria strana, mentre si dirigeva fuori dal bagno. Misuto si sentì un attimo in imbarazzo per il fatto che qualcuno l'avesse sentita parlare da sola, ma preferì non pensarci su troppo. Uscì anche lei dal bagno e si fece indicare a che piano avrebbe trovato l'ufficio del Kage. Salì due piani, prima di trovarsi davanti alla porta che la stava separando da ciò che l'aspettava. Un ultimo sospiro e poi bussò due volte alla porta con le nocche.
E' permesso?... disse aprendo la porta e notando che oltre al Kage nella stanza era presente anche un altro ragazzo ...Misuto Yamanaka a rapporto Signore...
Entrò nella stanza, chiudendo la porta dietro di se. Avanzò verso la scrivania a cui era seduto l'uomo con una certa timidezza nei movimenti, fino ad affiancancari al ragazzo.
C-ciao!
Misuto sorrise, fecendo un piccolo cenno con il capo Ciao...
Semrbava un tipo dall'aria un po' scapestrata. Invece dell'uniforme del villaggio indossava una tuta elastica azzura e benché fosse un ragazzo dai lineamenti marcati e a tratti carini, gli davano un'aria un po' stramba.
Bene...ora che sei arrivata posso spiegarvi...anzitutto voi due farete coppia in questa missione.
Come era presumibile dal fatto che si trovassero contemporanemente li, i due avrebbero fatto coppia per questa missione. Per ora Misuto non sapeva nulla di quel ragazzo, e pensò subito che sarebbe stata un po' impacciata nel fiancheggiare qualcuno che non conosceva.
(Chissà che tipo è...)
Saitama...
(E' il suo nome?)
...la ragazza fa parte del clan Yamanaka..non so se hai presente la specialità del suo clan, ma sarà indispensabile per questa missione...
Ehm... A dire la verità non conosco molto i clan del villaggio, ahahah..
Anche lui sembrava essere piuttosto nervoso, o per lo meno il timbro della sua voce sembrava tradirlo così.
Scusa la figura dell'ignorante, ma in cosa consiste questa abilità speciale Misuto-san?
A quanto pare Saitama voleva capire di che si trattava la capacità del clan di Misuto e visto che sembrava essere indispensabile per la missione, la ragazza provò a spiegare la tecnica in breve.
Beh...il mio clan è specializzato in una tecnica direi di possessione...per un breve periodo di tempo posso prendere il controllo del corpo di una persona e muoverlo a mio piacere...sostanzialmente è questo...si chiama Tecnica del Capovolgimento Spirituale
Data questa veloce spiegazione, il Kage riprese la parola, così da spiegare il compito che sarebbe stato assegnato loro.
C'è un gruppo di banditi che si nasconde nel villaggio di Yōsai. E' un villaggio molto popolato... Parlando di questo villaggio, oltre al fatto di non conoscerlo, Misuto si rese conto di non essersi mai allontanata molto dal villaggio. Effettivamente sapeva poco del territorio del Paese del Fuoco. ...pieno di gente e intervenire con la forza potrebbe creare non pochi problemi. Ci serve qualcuno che si confonda con loro e riesca a trovare la posizione del loro covo senza creare troppi problemi in città...è qui che servirà la tecnica degli Yamanaka
A sentire già questo poco, Misuto tornò ad agitarsi, la missione iniziava a presentarsi già più complicata di quanto si aspettasse.
L'hokage prese la foto di un uomo e e la mostrò loro. Alto, dalla pelle piuttosto scura e capelli neri legati in testa. Un tipo dall'aria decisamente poco raccomandabile.
E' stato accertato che quest'uomo fa parte della banda...ma è sempre circondato da molti uomini. Il suo nome è Higuma...Misuto dovrai prendere possesso di lui per riuscire a scovare il loro covo.
Quest'ultima parte fece capire che la missione era decisamente delicata e pericolosa, proprio tutto quello che Misuto sperava non fosse il suo primo compito. Tirò un sospiro con il naso, mentre dentro era pervasa da un senso di inquietudine.
Quindi io dovrei mettere KO tutti i banditi una volta che Misuto avrà trovato la posizione del loro covo, giusto?
Notò come il ragazzo ora avesse una parlantina più sicura di se. Forse era più avezzo a missioni del genere, il che poteva forse significare che aveva una certa esperienza che a lei ancora mancava. Comunque la sua supposizione si rivelò errata, venendo immediatamente corretto dal Kage.
Niente affatto...
Ah.. dal tono sembrò quasi deluso
...tu dovrai proteggere Misuto. Mentre usa la sua tecnica la ragazza rimarrà completamente indifesa
(Quindi è questo il suo compito)
Vide il ragazzo fissarla, forse chiedendosi cosa volesse dire il Kage e quindi aprofondì velocemente l'argomento.
Mentre uso la mia tecnica...praticamente perdo i sensi...per prendere il controllo del corpo di un'altra persona, perdo il controllo del mio. Non sapeva se tutte queste spiegazioni lampo erano sufficientemente chiare per il ragazzo In sostanza...con la tecnica è come se trasferissi la mia coscienza in quella di un'altra persona per controllarla, ma nel farlo il mio corpo diventa completamente inerme e immobile
Da ciò ora si poteva capire meglio come la tecnica del Clan Yamanaka fosse un'arma a doppio taglio, tanto efficace quando pericolosa da usare in condizioni non ottimali.
Ah.. ora si spiega tutto, grazie mille per queste informazioni.
Dovrete limitarvi solo a scoprire l'ubicazione del loro covo...tu Saitama dovrai intervenire e proteggere la tua compagna se venisse attaccata.
La ragazza si voltò verso Saitama sorridendogli Mi affiderò a te
Tutto chiaro Hokage-sama. Se tu non hai dubbi, Misuto-san, possiamo andare.
Tutto chiaro anche per me
Insieme si avviarono alla porta per congedarsi dall'Hokage.
Con permesso..
Misuto uscì per prima e Saitama la seguì richiudendo la porta. Tra i due ci fu un attimo di silenzio imbarazzante, non sapendo entrambi probabilmente cosa dire.
Comunque non mi sono presentato prima: il mio nome è Saitama Anpan, piacere di conoscerti!!
Con un sorriso dalle guancie paffute, la ragazza tese la mano in segno di risposta E' un piacere Saitama-kun... ancora presa dell'imbarazzo, non sapeva se ripetere il proprio nome, visto che lo aveva detto appena era entrata nella stanza. Temeva di fare la figura di essere ripetitiva, così preferì condividere con il ragazzo il vezzeggiativo con cui erano solito chiamarla.
Io sono Misuto...ma puoi chiamarmi Misu...lo fanno in molti
I due scesero le scale insieme, con Misuto che cercò di capire come avrebbero dovuto procedere. Essendo la sua prima missione si sentiva particolarmente impacciata e avere qualcuno che la guidava la faceva sentire più tranquilla
Prima di partire pensi sia possibile comprare alcune cose? Credo di avere pochi oggetti nel porta-kunai...
L'ansia della missione fece crescere in lei l'insicurezza che avesse con se poche armi. Gli acquisti che aveva fatto la prima volta erano stati abbastanza minimali e forse non sufficienti per la missione. In realtà magari lo erano, ma l'insicurezza divenne sovrana nella mente della giovane.
Camminando per le strade del villaggio, in direzione dei cancelli di Konoha, i due continuarono a parlare, cercando di saperne qualcosa di più l'uno sull'altra.
Allora.. sei appena diventata genin, dico bene?
Ehm si...ho finito l'addestramento con il mio Sensei da poco...questo è il mio primo compito ufficiale fuori dal villaggio
Ho capito.. Se sei un po' spaventata dal fatto che usciremo fuori dalle mura di Konoha, beh, non c'è nulla di cui preoccuparsi Misu-chan..
In effetti era un po' così, l'inesplorato e l'ignoto le facevano un po' paura
Anzi, è molto interessante esplorare nuovi territori, scoprire nuovi stili di combattimento, conoscere ninja di altri villaggi e se ci sarà un pericolo in agguato stai certo che ti aiuterò.. dopotutto sono stato incaricato proprio di proteggerti, eheheh
La giovane gli sorrise, sentendosi leggermente più tranquilla Grazie...spero vada davvero tutto beneCITAZIONEAcquisti: --> Spendo tutti i 300 Ryo
- Auricolare 200 Ryo
- 1 Kunai 20 Ryo
- 2 Shuriken 30 Ryo
- 2 Spiedi 10 Ryo
- 1 Fumogeno 20 Ryo
- 1 Palla di Luce 20 Ryo -
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Legenda:
Parlato - Pensato - Misuto Yamanaka - HokageCITAZIONEUso i 300 ryo per acquistare solamente:
- 14 spiedi (70 ryo)
- 5 makibishi (5 ryo)
- 10m di nylon (10 ryo)
- 5m di bende (25 ryo)
inoltre c'è bisogno di aggiungere 400 ryo ottenuti con il lavoro di Artigiano (arrivo ad un totale di 1270 ryo) -
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Kazemaru Shimura
16 anni
Chūnin - Energia Rossa
KonohaClan Shimura
Kazemaru:[Parlato - Pensato]
Konoha: Tonou - Hokage
Oto: Ninja - MukeninScheda (Mini) - Riepilogo
Pandemon@Mp
Appunti di uno Studio chiamato Vita -
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Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 17
» Gruppo Sanguigno: AB+
» Grado: Sp. Jonin
» Energia: Blu
Parlato/Pensato Tonou
Konoha: Hokage - Kazemaru
Ninja Oto
Ninja Sconosciuto
Le capacità dei tre ninja non si rivelarono essere particolarmente alte, tanto che gli attacchi di entrambi gli shinobi della foglia sembrarono sorbire un certo effetto su di loro.
Maledizione...
Credo che non dovremmo avere troppi problemi con loro...
Si lo penso anche io...possiamo tener loro testa
...cerchiamo solo di non tirarla per le lunghe, non so se potrebbero arrivare rinforzi
Disse rivolgendosi al suo compagno, mentre i tre ninja di oto si stavano avvicinando per mettersi sulla difensiva.
Facciamo attenzione...potrebbero usare qualche attacco combinato!
Ma mentre i due si apprestavano a fare attenzione su cosa quei tre potessero combinare, non si resero minimamente conto che un ulteriore shinobi era giunto sul campo. Si resero conto della sua presenza solo quando un getto di lava investì i tre shinodi del suono, spingendoli con forza contro la parete rocciosa.
Argh!!!!
Cosa?!
Lava!!
Nel vederla un forte senso di agitazione pervase Tonou, che però si placò divenendo stupodere quando il responsabile si palesò loro e rivelò di non assomigliare per nulla a Death Mask.
Ah ah...altri tre fatti fuori...
Un ninja dai vestiti viola saltò giù dalla rupe, raggiungendo i tre shinobi del suono, guardandolo con uno strano e misterioso disprezzo. Nel mentre Tonou lo fissava, non intravedendo in lui niente che rimandasse all'uomo che stavano inseguendo.
Tonou...usa la lava...ma dalla foto che abbiamo...
Tonou scosse la testa, convinto di quello che stava per dire Non è Death Mask...
Ne sei sicuro?
Si...ricordo la sua voce...e non è quella di questo tipo
L'uomo guardava i tre ninja che aveva appena attaccato con una certa soddisfazione, mentre questi dolranti e morenti erano immersi nella lava.
Stupidi ninja del suono...farete tutti la stessa fine!
Chi diavolo è questo tipo?
L'uomo rivolse lo sguardo a loro due, lanciando uno sguardo agghiacciante in modo quasi opposto al calore della sua lava.
Siete sulle mie tracce da quanto ho capito...che volete da me?
Non eravamo sulle tue tracce...stiamo inseguendo un altro mukenin...ma a quanto pare siamo andati fuori strada. Immagino che però tutte le informazioni di cui abbiamo avuto notizia riguardassero te...
L'uomo sorrise con una certa soddisfazione.
Anche se non è Death, non possiamo farlo fuggire via così... disse al compagno, cercando il suo appoggio
Si capisco...va bene, infondo siamo in due contro uno...dovremmo farcela
Presa la decisione non restacava che agire.
Sei comunque un criminale a quanto pare...quindi ti porteremo via con noi!
Gli occhi del ragazzo si incupirono, come se ora il suo odio fosse rivolto verso di loro.
Siete degli stupidi...proprio come questi ninja del suono che mi danno la caccia e quindi farete la loro stessa fine!!
Mentre parlava nella sua mano si creò una sfera di fuoco intenso che con un gesto del braccio, lanciò in direzione dei piedi di Tonou come fosse una palla da baseball.
Tonou provò a schivare la sfera, indietreggiando con un salto e pensava di esserci riuscito, quando questa, toccando terra esplose, scagliando una serie di detriti rocciosi in aria nella sua direzione. Si mise in posizione di difesa coprendosi la faccia, ma alcune pietre lo colpirono abbastanza violentamente sul corpo.
I successivi attacchi dell'uomo vennero rivolti verso Kazemaru, prima gli scagliò contro una massa grigiastra, con cui cercò di limitargli i movimenti, mentre l'uomo si sarebbe poi apprestato ad attaccarlo da vicino.
E' abbastanza agile con i ninjutsu...un po' meno nel corpo a corpo
Fece questa constatazione osservando i suoi movimenti con lo sharingan, quando lo vide indietreggiare e comporre i sigilli per una nuova tecnica.
Questa volta creò un drago fatto con la terra e dalla rincorsa che prese, intuì che il bersaglio era nuovamente lui.
Farete la loro stessa fine!!
La creatura di terra viaggiava abbastanza velocemente, ma Tonou non si sarebbe fatto fregare questa volta. Accumulò il chakra sotto la pianta del piede e creò uno strato di acqua con cui poter scivolare e pattinare sul terreno. Così facendo acquisì velocità per poter evitare più facilmente l'attacco del drago e schivarlo.
Tutto bene Kazemaru?
Si tranquillo...riesco abbastanza a tenergli testa nel corpo a corpo...ho qualche difficoltà con i ninjutsu però, credo mi sia superiore
Si...è forte...ma non è altrettanto forte nel corpo a corpo...Kazemaru!
Chiamandolo per nome, sia spettò che il ragazzo si voltasse verso di lui, così che incrociasse il suo sguardo con lo sharingan di Tonou. Con l'incrocio di sguardi Tonou avrebbe catapultato il compagno in un illusione veloce, in cui gli avrebbe mostrato una serie di immagini. In questo modo avrebbe comunicato la strategia che aveva intenzione di usare contro l'uomo, nella speranza che sarebbe risultata efficace in base ai calcoli che sie era fatto.
Quando l'illusione finì, Tonou era certo che il ragazzo avesse capito cosa avrebbero dovuto fare.
Sei ponto?
Si ok...facciamolo!
Subito corserseo insieme spalleggiandosi verso l'uomo e una volta giunti verso di lui iniziarono a girargli intondo, in due versi opposti. Gli attacchi che sarebbero seguiti, Tonou li avrebbe coordinati grazie al suo sharingan. Infatti anche se non aveva mai esguito un allenamento apposito con Kazemaru, poteva benissimo seguire i suoi movimenti grazie ai suoi occhi e riuscire a coordinarsi con lui per quella combinazione di attacchi che avrebbero portato, senza il rischio di intralciare il compagno o andare a sbatterci contro.
Danza della Foglia!!
Danza della Foglia!!
Girandogli in tondo il primo ad attaccare fu Tonou, sferrando una serie di colpi con un taijutsu ad alta velocità, mentre il compagno continuava a girare. Nel momento in cui si ritirò, fu Kazemaru ad avanzare tentando un attacco, che però non fu altro che una finta. Infatti approfittando della breccia creata dal compagno, Tonou si rifece nuovamente avanti, e approfittando dello spostamento di Kazemaru, tentò di colpire il loro avversario con un pugno portato con il guanto dorato che indossava al braccio destro. Ritiratosi i due continuarono a correre in tondo, così da destabilizzare il nemico, quando fu nuovamente Tonou a partire all'attacco, e questa volta l'attacco in finta fu il suo. Eseguendo un finto calcio in aria, non fece alto che coprire il compagno, mentre si apprestava ad eseguire un'alzata della foglia per colpire ancora più con sorpresa il nemico. Saltato dietro Kazemaru, lo afferrò in fine per le vesti, mentre con l'altra mano componenva i sigilli per usare un ninjutsu.
Suiton...Mizu no Eikyō!!
Con grande violenza lanciò dalla bocca un getto d'acqua pressurizzata che, mentre si apprestava ad avviarsi contro il ninja della lava, grazie alla sua spinta scagliò indietro Tonou e Kazemaru, permettendo loro di allontanarsi di una decina di metri dal loro avversario.
Credo sia andata bene...vediamo come se la cava ora!CITAZIONE -
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Aggiornato
Aggiunto nuovo animale: Roll il porcospino -
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Kazemaru Shimura
16 anni
Chūnin - Energia Rossa
KonohaClan Shimura
Kazemaru:[Parlato - Pensato]
Konoha: Tonou - Hokage
Oto: NinjaScheda (Mini) - Riepilogo
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