Votes given by Misaki Mei

  1. .

    Tonou Uchiha
    » Villaggio: Konoha
    » Età: 17
    » Gruppo Sanguigno: AB+
    » Grado: Sp. Jonin
    » Energia: Blu

    Parlato/Pensato Tonou
    Konoha: Mashu


    Una volta fuori dall'ufficio, Mashu sembrò avere un'aria che Tonou non sapeva ben decifrare. Forse aveve dei dubbi o semplici pensieri su qualcosa, qualcosa che probabilmente riguardava l'organizzazione di cui erano appena venuti a conoscenza.
    Sei pronto a partire subito?
    Il ragazzo scosse la testa Si. Ultimamente l'Hokage mi contatta per missioni lampo, mi tengo sempre pronto quando vado da lui. Tu devi prendere qualcosa?
    Immagino che ora la mole di missioni sia aumentata...Comunque le mie spade le ho, non ho bisogno d'altro quindi andiamo pure!!

    Non avendo alcun preparativo importante da fare, i due immediatamente diedero inizio al loro viaggio che li avrebbe portati sull'isola del Vortice. Il tragitto avrebbe compreso prima un tratto di terra, che li avrebbe portati sulle sponde del Paese del Fuoco e da una piccola cittadina portuale, affiliata alla foglia, avrebbero preso la nave che li avrebbe condotti alla loro destinazione.
    Ovviamente durante la navigata ci fu tra i due modo di parlare e la cosa più importante furono le informazioni in possesso di Mashu, che già una volta era stato su quell'isola.
    Tonou ricordi che ti ho parlato dei due nostri obiettivi?...
    Qualcosa...se riesci ad approfondire sarebbe meglio
    Purtroppo però non so dirti molto su di loro perchè combattemmo in una situazione limite. La scorsa fu una vera e propria invasione dove, ricorderai, si mobilitò tutto l'esercito e io insieme ad altri eravamo in prima linea.
    Ascoltò gli avvenimenti da qualcuno che li aveva vissuti in prima persona.
    Colpimmo i punti nevralgici del vortice, poi in battaglia riuscimmo a catturare Mito Uzumaki prendendola di sorpresa, non potrei definirlo un combattimento. Per quanto riguarda il capo del Vortice...gli facemmo una sorpresa nella sua abitazione, ma fummo intercettati prima di finirlo.
    Quindi è un tipo abile?
    Si, è molto abile. E' anziano, ma non prenderlo sotto gamba!...Questa volta però sarà diverso; niente guerra nel senso classico, potrei quasi definirlo un lavoro da assassini...e poi mi sento talmente fiducioso da poter affrontare quei due anche da solo...
    Tonou pensò a quanto appena detto dal compagno. Da assassini? Non saprei...forse in un certo senso. Però ci è stato detto di mirare solo a bersagli precisi...questa volta pensi che i cittadini non verranno coinvolti?
    Bella domanda...Se però mobilitano solo noi vuol dire che non vogliono una cosa in grande e troppo alla luce del sole. Una volta tagliata la testa al serpente...il resto muore.
    Mmmm...
    A proposito dell'uomo infiltrato...Non possiamo in alcun modo fidarci, sopratutto quando ci avvicinerà.
    Che vuoi dire?
    Per quanto ne sappiamo potrebbe essere stato scoperto...quindi occhi aperti!! Se dovesse succedere qualcosa o se cadessimo in un'imboscata stammi vicino, ce ne andremo usando il Kamui.

    Decisamente Mashu puntava sull'essere prudenti e su questo Tonou non aveva nulla in contrario.
    Il viaggio durò qualche giorno, fino a quando non arrivarono finalmente nel Paese del Vortice, e mimetizzandosi tra la gente del luogo si inoltrarono sempre di più nel paese fino a quando non ragiunsero un luogo fuori dal centro cittadino, dove poterono iniziare a cercare un luogo dove nascondersi fino alla venuta del loro contatto.
    In tutto questo c'era però una domanda che però aveva assillato la mente di Tonou fino a quel momento, ma che non aveva ancora esposto. Lui non aveva partecipato alla prima spedizione e forse aveva meno dettagli di Mashu. Ora si stava limitando ad eseguire un ordine impartitogli, cosa non proprio coerente con i suoi principi. Per certe cose preferiva avere una motivazione. Questa volta però non poteva tirarsi indietro, vista la situazione.
    Mashu... provò a chiedere al compagno, sperando che gli fugasse i suoi dubbi
    Si?...
    Perché la Foglia è tanto interessata al Vortice? E' già la seconda spedizione questa...

    Mashu sembrò pensarci su un momento.
    Credo...credo che la motivazione principale sia di dare un forte segnale alle altre nazioni.
    Un segnale alle nazioni?
    Qualcosa si sta muovendo e Kumo, Iwa e Suna sono entrare in guerra, vincendo...Solo la Foglia ha fallito la sua invasione e un paese come il nostro non può mostrarsi debole agli occhi degli altri...So che questa risposta non è esaustiva, ad essere sincero non so cosa spinse il precedente Hokage a muovere la prima invasione, ma questa invece...penso sia un semplice e puro segnale di forza...
    Certo poteva essere una valida motivazione politica questa, ma Tonou non sapeva bene come prenderla.
    Mmm...chissà...
    Una volta dentro il cuore pulsante dell'isola i due si aggirarono, cercando di non assere avvistati da possibili ninja del paese e trascorsero diverse ore in questo modo.
    Tonou...forse non potrai rispondere, ma...sei ancora un chunin?...
    Eh? No...sono uno special jonin...mi era stato proposto di entrare a far parte di qualche corpo speciale dopo che mi sono specializzato nelle tecniche di inseguimento, ma il clan ha avuto la sua priorità in questo momento
    Ah...un'inseguitore...Parecchio interessante! Che dire, complimenti per la promozione!

    Durante la loro attesa i due restarono con i sensi in allerta, captando qulasiasi movimento che potessero percepire nei paraggi.
    Fu snervante, tanto che ad un certo punto, Mashu si agitò nel sentire dei rumori nella boscaglia.
    Un serpente...per un momento pensavo fosse qualcuno non eravamo riusciti a percepire...
    Abbiamo i nervi tesi..è normale...chissà quando verremo raggiunti dal nostro contatto
    Spero presto...Più rimaniamo qua e più rischiamo di essere scoperti...
  2. .
    Mashu Shinmen
    20 anni
    Ex-Anbu assassino
    Konoha
    Energia Viola

    Scheda
    Mini scheda
    Pensato Mashu
    Parlato Mashu
    Parlato Tonou
    La quiete prima della tempesta...

    Usciti dall'ufficio dell'Hokage l'Uchiha e il nostro sharingato si prepararono per la partenza. Mashu estrasse il ventaglio dal kimono e cominciò a farsi aria.
    Radice...bah, vedremo cosa accadrà...Sei pronto a partire subito??...
    Si. Ultimamente l'Hokage mi contatta per missioni lampo, mi tengo sempre pronto quando vado da lui. Tu devi prendere qualcosa?
    Immagino che ora la mole di missioni sia aumentata...Comunque le mie spade le ho, non ho bisogno d'altro quindi andiamo pure!!
    Il duo iniziò così ad avviarsi verso l'uscita del villaggio, ognuno con i propri pensieri. Il viaggio fu tranquillo e i due ninja si camuffarono come meglio sapevano, usando la tecnica della trasformazione.
    Tonou ricordi che ti ho parlato dei due nostri obiettivi?...
    Qualcosa...se riesci ad approfondire sarebbe meglio
    Purtroppo però non so dirti molto su di loro perchè combattemmo in una situazione limite. La scorsa fu una vera e propria invasione dove, ricorderai, si mobilitò tutto l'esercito e io insieme ad altri eravamo in prima linea. Colpimmo i punti nevralgici del vortice, poi in battaglia riuscimmo a catturare Mito Uzumaki prendendola di sorpresa, non potrei definirlo un combattimento. Per quanto riguarda il capo del Vortice...gli facemmo una sorpresa nella sua abitazione, ma fummo intercettati prima di finirlo.
    Quindi è un tipo abile?
    Si, è molto abile. E' anziano, ma non prenderlo sotto gamba!...Questa volta però sarà diverso; niente guerra nel senso classico, potrei quasi definirlo un lavoro da assassini...e poi mi sento talmente fiducioso da poter affrontare quei due anche da solo...
    Nel mentre il ragazzo continuava a farsi aria con il ventaglio, mentre Tonou sembrò rimanere un pò perplesso alle parole di Mashu riguardo alla guerra.
    Non saprei...forse in un certo senso. Però ci è stato detto di mirare solo a bersagli precisi...questa volta pensi che i cittadini non verranno coinvolti?
    Bella domanda...Se però mobilitano solo noi vuol dire che non vogliono una cosa in grande e troppo alla luce del sole. Una volta tagliata la testa al serpente...il resto muore.
    Tonou non sembrò del tutto convinto, però non rispose e Mashu passò oltre, a un punto che gli interessava parecchio.
    A proposito dell'uomo infiltrato...Non possiamo in alcun modo fidarci, sopratutto quando ci avvicinerà.
    Che vuoi dire?
    Per quanto ne sappiamo potrebbe essere stato scoperto...quindi occhi aperti!! Se dovesse succedere qualcosa o se cadessimo in un'imboscata stammi vicino, ce ne andremo usando il Kamui.
    Il compagno non rispose, ma si sa: chi tace acconsente. Mashu aveva vissuto diverse situazioni del genere quando era anbu e aveva imparato che la prudenza in certe occasioni non è mai troppa.
    I due ormai erano arrivati nel paese del vortice e decisero di muoversi nell'ombra, rimanendo però il più anonimi possibili. Diventare invisibili sarebbe stata una possibilità, ma il paese del vortice era famoso per il clan Uzumaki, notoriamente conosciuto perchè i suoi membri avevano incredibili capacità percettive. Decisero quindi di usare un diverso tipo di approccio. Sapete che la maggior parte dei trucchi dei maghi avviene davanti ai vostri occhi? Quindi perchè non eludere eventuali ninja di sorveglianza mimetizzandosi tra le persone? Così fecero, usando una delle prime tecniche insegnate in accademia si trasformarono fin quando, camminando come semplici cittadini, non trovarono un posto sicuro, poco fuori dalla capitale del paese. Li sciolsero la tecnica, rimanendo in attesa nell'ombra che l'uomo della radice li trovasse.
    Fu poi durante quell'attesa che Tonou espresse un forte dubbio che lo attanagliava.
    Mashu...
    Si?...
    Perché la Foglia è tanto interessata al Vortice? E' già la seconda spedizione questa...
    ...
    Mashu non aveva la risposta a quella domanda e rimase in silenzio qualche secondo, per pensare.
    Credo...credo che la motivazione principale sia di dare un forte segnale alle altre nazioni. Qualcosa si sta muovendo e Kumo, Iwa e Suna sono entrare in guerra, vincendo...Solo la Foglia ha fallito la sua invasione e un paese come il nostro non può mostrarsi debole agli occhi degli altri...So che questa risposta non è esaustiva, ad essere sincero non so cosa spinse il precedente Hokage a muovere la prima invasione, ma questa invece...penso sia un semplice e puro segnale di forza...
    Anche in questo caso l'Uchiha non sembrò convinto della risposta datagli dal compagno, ma effettivamente nemmeno Mashu lo era. La prospettiva non era certo delle migliori, ma il figlio di Takezo preferiva attaccare e prendere possesso del vortice mostrando a tutti la forza di Konoha che rischiare che la foglia venisse attaccata da una delle nazioni principali.
    Il tempo passava tranquillo e i due stavano aspettando ormai da diverso tempo quando a Mashu sorse spontanea una domanda.
    Tonou...forse non potrai rispondere, ma...sei ancora un chunin?...
    Eh? Sembrò in qualche modo essere sorpreso dalla domanda. No...sono uno special jonin...mi era stato proposto di entrare a far parte di qualche corpo speciale dopo che mi sono specializzato nelle tecniche di inseguimento, ma il clan ha avuto la sua priorità in questo momento
    Ah...un'inseguitore...Parecchio interessante! Che dire, complimenti per la promozione!!...Io e lui saremmo veramente un ottimo team. Inseguitore ed assassino...che accoppiata.
    Improvvisamente, dopo ore ore e ore di puro silenzio il duo si girò di scatto, sentendo un rumore alle spalle. Erano già pronti a combattere, ma videro un semplice serpente rosso, lungo circa un metro e mezzo guardargli. Era a distanza di sicurezza e non sembrava avere intenzioni ostili, se ne stava lì fermo, senza sibilare od alzare il corpo, non dava alcun avvertimento.
    Un serpente...per un momento pensavo fosse qualcuno che non eravamo riusciti a percepire...
    Abbiamo i nervi tesi..è normale...chissà quando verremo raggiunti dal nostro contatto
    L'animale poi scappò via velocemente e Mashu si risedette, in attesa.
    Spero presto...Più rimaniamo qua e più rischiamo di essere scoperti...Non amo attendere. Prima finiamo questo lavoro e meglio sarà per tutti...
  3. .
    Kazemaru Shimura
    16 anni
    Chūnin - Energia Rossa
    Konoha
    Clan Shimura
    png

    Kazemaru:[Parlato - Pensato] - Ruka Humaki(Trasformazione)
    Evocazioni: Autumn

    Vortice:Aijin (Padre Ruka)
    Keiko (Madre Ruka)
    Azusa (Sorella Ruka)
    Kage
    Al ricevimento di quel messaggio, Kazemaru sapeva che doveva attivarsi, come da piano. La lettera che gli venne consegnata prima di partire conteneva tutte le indicazioni su cosa fare. Una volta giunto il segnale avrebbe dovuto trovare per prima cosa gli shinobi della foglia che erano stati inviati sull'isola.
    Però il Paese è abbastanza grande...sarà difficile andare in giro senza che nessuno si chieda cosa sto facendo
    La prima idea che gli venne era di creare delle copie e mandarle in ispezione, ma capì subito che non era una grande idea. Se qualcuno avesse visto più Ruka aggirarsi sul territorio, avrebbe altrettanto suscitato domande in chi lo avesse visto e usare la trasformazione avrebbe comportato sprecare molto più chakra del necessario e vista la delicata situazione doveva fare ancora più attenzione.
    Eppure doveva esserci una valida alternativa a tutto questo. Un modo per passare completamente inosservato, che si muovesse nell'ombra senza essere visto da nessuno.
    Come una lampadina, un'idea nacque nella sua mente, capendo che poteva delegare questo compito a qualcun altro. Anche se era li al Villaggio del Vortice, da un po' di tempo non era più solo. Si avvicinò alla porta, assicurandosi che fosse chiusa e che non si sentisse qualcuno passare per il corridoio. Tornò alla finestra e la spalancò tutta. Salì sul ripiano e uscì di lì, saltando giù nel giardino di casa. Si nascose in un angolo buio delle aiuole in fiore della madre, così da essere sicuro di non essere visto.
    Si morse il pollice, così da far uscire un po' di sangue e tirò una striscia sulla mano sinistra, per poi comporre dei sigilli.
    Kuchiyose no Jutsu!!
    Poggiò il palmo per terra ed evocò un serpente rosso sangue, che gli si avvicinò avvolgendosi al braccio.
    Siisssssssss
    Autumn...ho bisogno del vostro aiuto. Di tutti voi...dei ninja della Foglia presto arriveranno sull'isola e ho bisogno di sapere quando.
    Il serpente ascoltò tutto quello che il padrone gli stava dicendo.
    Avvisa anche gli altri...e cercateli. Il primo che sa qualcosa me lo viene a riferire, capito tutto?
    Sssiisssss... Il sibilo venne accompagnato da un lento movimento di capo, dopo di che il serpente strisciò giù dal braccio di Kazemaru e si inoltrò tra le piante fino a scomparire. Prima di uscire dal quel nascondiglio improvvisato, Kazemaru si guardò intorno, così da fare ritorno in camera sua. Una volta dentro richiuse la finestra, sperando che questo piano di mobilitare i serpenti portasse ai risultati sperati.
    Il giorno successivo passò tranquillo, senza alcuna notizia da parte dei suoi serpenti. Evidentemente il messaggio doveva essere arrivato molto prima e i ninja stavano intraprendendo il viaggio che aveva intrapreso anche lui tempo prima.
    Dovrò tenermi sempre pronto...potrebbero arrivare in qualsiasi momento
    Vista la tranquillità della giornata e la previsione di un'imminente battaglia, Kazemaru decise di passare una tranquilla giornata in casa, in cui avrebbe aspettato invano notizie sul loro arrivo.
    Non c'erano letture interessanti in casa, così si limitò a prendere quei fumetti che interessavano tanto al vero Ruka e ad Azusa.
    Toriko...mah vediamo di che si tratta
    Come storia non poteva certo dire di trovarla particolarmente interessante. Un misto di combattimento e cucina, qualcosa che non avrebbe di certo mai accostato, ma se Ruka aveva fumetti del genere evidentemente gli dovevano piacere e qiundi anche in quello doveva fare buon viso a cattivo gioco.
    Rukaaaa?
    La voce di Azusa che lo chiamava lo distolse da quella noiosa lettura, che fu ben felice di abbandonare.
    Si?
    La ragazza, sentendo che il fratello si trovava nel salotto, lo raggiunse.
    Ah eri qui...
    Serve qualcosa??
    A volte usava un tono piuttosto freddo e distaccato con lei, ma solo per cercare di sembrare un fratello. Era facile da ammettere che però avrebbe usato toni ben diversi con lei. Ogni volta che la vedeva con il suo completino rosa non poteva fare a meno di pensare quanto fosse carina.
    Mamma ci ha lasciato la cena da riscaldare...lei e papà stasera non ci sono, quindi quando vuoi mangiare dimmelo
    Ok...direi di aspettare ancora un po'?
    La ragazza rispose con un cenno di capo, dopo di che se ne andò, lasciandolo di nuovo da solo e con quella schifezza di fumetto.
    Il giorno successivo sembrò iniziare come ogni altro giorno in cui Kazemaru si trovava li. Colazione, allenamenti, un giro per il paese, almeno fino a quando non sentì un sibilo provenire da uno dei vicoli del villaggio. Si guardò attorno, aspettando di non essere visto da nessuno e si inoltrò nella stretta strada. Nascosto tra dei sacchi dell'immondizia venne fuori proprio Autumn, mostrando il suo muso rosso.
    Ahhsssss...
    Kazemaru si inginocchiò, così da avvicinarsi al compagno strisciante Allora novità?
    SsshSshShss...Assss....AHHHSSSS!!
    Ascoltò il rettile, in quella lingua serpentina che solo lui riusciva a comprendere.
    Quindi...è così...sono arrivati. Bene. Sai dirmi in quanti sono...
    Dusss
    Solo due? ..mmmm... la cosa lo lasciò un po' perplesso, era convinto avrebbero inviato più uomini
    Li hai visti in faccia?
    Il serpente partì a descriverli, cercando di riferire al padrone quanti più dettagli possibile.
    Il primo era un uomo dai capelli argentei e una fascia che gli copriva un occhio e indossava un kimono dai colori chiari.
    Questo...è Mashu?...e l'altro?
    Il secondo invece era un ragazzo dai capelli scuri, che gli coprivano metà faccia. Anche lui indossava un kimonio, dalla fantasia tigrata e sulla schiena spiccava un simbolo di un ventaglio bianco e rosso.
    Un ventaglio bianco e rosso...e dalla descrizione...questo è Tonou. Quindi sono loro che hanno inviato qua?
    Il fatto di conoscerli da un lato gli faceva piacere. Sapeva di cosa erano capaci e ciò gli avrebbe permesso di coordinarsi meglio, in vista di quanto sarebbe successo.
    Bene Autumn..ora mi serve solo che tu mi dica dove li hai avvistati!

    Scheda (Mini) - Riepilogo
    Pandemon@Mp
    Appunti di uno Studio chiamato Vita

  4. .
    Misuto: Parlato/(Pensato)
    Konoha: Saitama (Compagno)
    Banditi: Higuma - Bandito I - Bandito II


    I due ragazzi si avviarono alla locanda, restando molto vicini, non sapendo cosa avrebbero trovato all'interno. Ma con positivo stupore videro che la locanda sembrava essere molto affollata, ma di gente comune. L'unico tavolo che più spiccava per brutte facce era proprio quello dei loro bersagli.
    Prima di avvicinarsi all'oste i due parlarono tra di loro a bassa voce.
    Che facciamo? Cerchiamo un tavolo non troppo distante da loro?
    Certo.. si guardò intorno, quando avvisto un tavolo che sembrava essere perfetto quello dovrebbe andare bene..
    Insieme si avviarono a prendere posto, sedendosi l'uno accanto all'altra. I banditi erano sulla loro destra, quindi con la coda dell'occhio riuscivano entrambi a vederli.
    Mmmh direi che dobbiamo fingere di essere una normale coppia di ragazzi che vanno a pranzare in una locanda senza fissare troppo i banditi o ci noteranno..
    Misuto acconsentì con la testa, e così Saitama, con un fare un po' imbarazzato allungo la sua mano verso quella della ragazza per prendergliela. Ebbero un secondo di difficoltà, nel cercare di intrecciare le dita, forse dettato dal fatto che la cosa che volevano far sembrare era una situazione che mise un po' i vergogna in entrambi.
    Allora cara cosa vuoi per pranzo?
    Misuto dovette far ricorso a doti di attrice, che non aveva minimamente Oh...ehm...ahm...degli Yakitori?? Li fanno qui?
    Il tono era decisamente troppo incerto, sapeva anche lei che doveva fare di meglio. Saitama pensò di ovviare al problema di cosa mangiare in un modo molto semplice.
    Cameriere potrebbe portarci cortesemente due menu?
    Anche il ragazzo aveva un tono di voce troppo impostato. I due si guardarono in faccia preoccupati, se avessero continuato ad essere così nervosi si sarebbero fatti scoprire.
    Il cameriere arrivò con il menù e dopo una consultazione veloce i due fecero la loro ordinazione. Con suo piacere, trovò proprio quello che voleva.
    Ok io allora vado per gli Yakitori
    Mmmmhm io penso di prendere un semplice Ramen.. del "ramen shōyu " più precisamente, grazie!

    L'attesa che passò dall'ordinazione al arrivo dei pietti non fu molto lunga, evidentemente la cucina della locanda doveva essere davvero ben gestita.
    Oh guarda sono già pronti!!!!
    Il cameriere poggiò il piatto con gli spiedini davanti a Misuto e il fumo caldo che portava con se l'odore aromatico della salsa arrivò al naso della ragazza, che lo inspirò con molto piacere.
    Mmm sembrano davvero invitanti
    Disse sorridendo al ragazzo che anche lui sembrava essere contento del piatto ricevuto.
    Ohhh mi hanno messo pure le alghe nori e le uova sode, che delizia! ahahahah
    Iniziarono così' a mangiare, ricordandosi sempre di tenere d'occhio gli uomini, motivo per cui erano veramente li. Nonostante i piatti fossero così buoni, non dovevano distrarsi troppo e rischiare di perdere di vista il loro obbiettivo. Anche se non era poi così difficile perderlo, visto il continuo chiasso che faceva insieme ai suoi uomini.
    Misu-chan, com'è il tuo piatto?
    Il compagno le parlò, ma lei era in quel momento distratta ad osservare quell'Higuma che come un animale alzava il gomito e beveva in modo a dir poco sconsiderato. La cosa però le fece venire in mente qualcosa.
    Il pollo nel mio ramen è delizioso, se vuoi ti faccio assaggiare!
    Eh?? Questa volta sentì il ragazzo, capendo a malapena che le aveva proposto di assaggiare il suo piatto Oh no grazie...sto bene così...
    Tornò a guardare l'uomo, che ancora teneva alzata la bottiglia e ingurgitava dell'altro vino.
    Hai visto quanto beve?
    Eh? Si, perchè?
    Disse rivolgendosi a Saitama, mentre ancora lo fissava con la coda dell'occhio Forse so cosa fare per farmi portare al loro covo...
    Cos'hai in mente Misu-chan?
    Si voltò verso il compagno, avvicinandosi a lui incurvando la schiena e parlando a bassa voce Quando userò la tecnica...potrei fingermi ubriaco...in questo modo saranno loro a portarmi a destinazione. Che ne pensi?
    E' geniale, non sospetteranno di nulla!
    Anche se avevano finito il loro pasto, i due rimasero in attesa che anche i cinque terminassero il loro. Quando li videro alzarsi, capirono che era il momento di continuare il pedinamento. Li videro uscire dalla locanda e loro fecero lo stesso a distanza di qualche secondo. Pedinandoli videro che presero le stradine a salire, intuendo ad un certo punto che si stavano dirigendo a quella costruzione diroccata in alto.
    Penso proprio che quel grande edificio possa essere il loro covo..
    Si...devo usare la tecnica però prima che entrino
    L'ultimo tratto abbandonava le costruzioni delle città e iniziava con un piccolo boschetto, che sembrava circondare alla base l'edificio in pietra.
    Misuto capì che quella era l'occasione che stavano cercando. Per prima cosa annullò la trasformazione, cosa che non aveva potuto fare tra la folla in città e riprese così le sue vere sembianze.
    Ok...credo che questa sarà la nostra unica possibilità...
    Guardò il compagno con aria preoccupata Io vado...a dopo allora
    Buona fortuna!
    Contionuarono a seguirli, in modo che la ragazza avesse una buona visuale dell'uomo e al momento opportuno, unì le mani per formare con le stesse un quadrato.

    Shintenshin no Jutsu!!!
    Mentre il corpo di Misuto cadde a terra, prima in ginocchio e poi finendo per stendersi completamente, il suo spirito in linea retta volò verso Higuma, che come con uno spasmo di freddo vibrò tutto.
    La ragazza si guardò le mani, vedendole grosse, sporche e piene di calli. La pelle era più scura e sentiva che il suo corpo era decisamente più grande. Capì che la tecnica aveva funzionato perfettamente.
    (Bene...ci sono riuscita)
    Heyy tutto bene??
    Ohh... Misuto si portò la mano alla tempia, come per reggersela ...mi gira la testa...
    Si spostò dai quattro uomini, andandosi ad appoggiare ad un albero, cercando di fare la parte dell'ubriaco
    Devo aver esagerato con il vino
    Ahah...esagerato?? Ti sei scolato tre bottiglie da solo!!
    Pensò che quei tipi erano rudi e rozzi, quindi doveva trovare il modo di rispondere a tono, in modo da sembrare il vero Higuma.
    Eh...E ALLORA?!! Io faccio quello che mi pare!! Forza ora...che dobbiamo tornare
    Ok ok ...non ti arrabbiare...
    Fece andare loro quattro aventi, mentre fingendo una lentezza come conseguenza della bevuta, restava dietro di loro, così da vedere dove andassero. I quattro ignorando ciò, la condussero al castello diroccato, raggirando l'entrata e scostandosi al suo lato che dava verso Est.
    Si fermarono davanti alla grossa parete in mattini e tutti guardarono Higumo, come se si aspettassero che facesse qualcosa. Misuto capì che probabilmente pensavano che avesse rivelato lui l'entrata, ma visto lo scambio lei ovviamente non poteva. Intuendo la cosa, giocò d'astuzia.
    Beh...che aspettate?? li guardò tutto in cagnesco Non vedete che sto uno straccio? CHE DEVO FARE SEMPRE TUTO IO??!
    I quattro sembrarono intimoriti dalla strigliata che avevano appena avuto
    No no...ora ci penso io
    (Perfetto!!)
    L'uomo si avvicinò alla parete e infilò braccio e mano nello spazio tra due pietre. Si sentì azionare qualcosa, probabilmente un cogegno che era nascosto li dentro e infatti dopo pochi secondi, la parete iniziò ad aprirsi verso l'interno.
    (L'entrata! Ormai ci sono!)
  5. .
    tumblr_nyyvo8bv011rd6sdio2_540

    Legenda:

    Parlato - Pensato - Misuto Yamanaka

    Link mini-scheda - Link scheda - Link profilo

    3. Un nascondiglio perfetto!

    I due ragazzi seguendo il gruppo di banditi entrarono all'interno della locanda.. Sembrava un posto molto accogliente ma soprattutto molto affollato, tanto che per qualche attimo Saitama perse di vista il bersaglio della propria missione. Riagganciato lo sguardo verso l'uomo della foto, il genin venne poi chiamato dalla propria compagna:
    Che facciamo? Cerchiamo un tavolo non troppo distante da loro?
    Con lo stesso tono il ragazzo rispose: Certo.. quello dovrebbe andare bene.. (sussurrò indicando con gli occhi un piccolo tavolo provvisto di due sedie).
    Una volta sedutosi faccia a faccia con Misu-chan, il ninja in tuta da jogging azzurra continuò a parlarle sottovoce organizzandosi un po' sul dafarsi..
    Mmmh direi che dobbiamo fingere di essere una normale coppia di ragazzi che vanno a pranzare in una locanda senza fissare troppo i banditi o ci noteranno..
    La ragazza acconsentì, anche se era evidente anche in lei l'imbarazzo di tutta questa sceneggiata. Ma proseguendo con la farsa, alzando la voce e afferrando la mano della propria compagna lo shinobi iniziò a farfugliare Allora cara cosa vuoi per pranzo? Cameriere potrebbe portarci cortesemente due menu?
    Nel pronunciare quella frase si rese conto che il proprio tono era fin troppo falso.. Ciò era dovuto al fatto che passava così tanto tempo ad allenarsi e a pensare a come diventare più forte che non aveva la minima idea di come conversare normalmente con un altra persona, ne tanto meno con una di sesso opposto.
    Sto messo così male? Cavolo.. Spero che a Misuto gli venga qualcosa di più credibile da dire.. Però, c'è da dire che senza rendermene conto le sto tenendo la mano.. sperò di non esagerare con questa finta ahahah
    Misuto chiese degli "Yakitori" ma il ragazzo non aveva la minima idea di che diavolo fosse quella pietanza, così come le altre presenti sul menu che il cameriere portò ai due ragazzi.
    Ahhh.. ma sono semplici spiedini di pollo
    Mmmmhm io penso di prendere un semplice Ramen.. del "ramen shōyu " più precisamente, grazie!
    Si trattava di un tipo di ramen caratterizzato da un brodo color marrone chiaro, con pollo, verdure e salsa di soia con tagliatelle ricce.
    Dopo pochi minuti di attesa il genin della Foglia avvisò la propria compagna dell'arrivo dei piatti con uno sguardo molto allegro.
    Oh guarda sono già pronti!!!!
    Serviti i piatti a prescindere dalla finzione del loro pranzo il diciassettenne iniziò veramente a sbavare per il proprio piatto (dopotutto se lo sarebbe dovuto godere appieno proprio come farebbe un qualunque cliente)..
    Ovviamente non di tanto in tanto lanciò un'occhiata al gruppetto di banditi, il quale sembrava fare soltanto un grande chiasso disturbando così anche i tavoli più vicini.
    Ohhh mi hanno messo pure le alghe nori e le uova sode, che delizia! ahahahah
    La coppia iniziò così il proprio pasto che, almeno per quanto riguardava il piatto di Saitama, era davvero squisito!
    Un sapore intenso, salato ma allo stesso tempo non troppo pesante.. Poi queste uova sono troppo buone!! Un attimo.. Oh ca**o! Ma quanto costava il ramen shōyu???? Non solo rischio di non avere i soldi per pagare ma rischio anche di fare una figuraccia facendomi offrire il pranzo da Misuto!!!!!!
    Saitama iniziò a sudare freddo e mentre infilava tremando il proprio saporitissimo e costosissimo boccone tra le proprie fauci per non far trasparire questo senso di disagio provò a pensare altro, coinvolgendo maggiormente nel pranzo anche la giovane Yamanaka.
    Misu-chan, com'è il tuo piatto? Il pollo nel mio ramen è delizioso, se vuoi ti faccio assaggiare!
    La kunoichi un po' distratta rifiutò la proposta del ninja.. era molto presa dall'osservare Higuma, tutto il contrario di Saitama che in maniera poco professionale aveva la testa solo per il proprio pranzo.
    Hai visto quanto beve?
    Eh? A dire la verità no.. Si, perchè?
    Forse so cosa fare per farmi portare al loro covo...
    Cos'hai in mente Misu-chan?
    Quando userò la tecnica...potrei fingermi ubriaco...in questo modo saranno loro a portarmi a destinazione. Che ne pensi?
    E' geniale, non sospetteranno di nulla!
    Per fortuna la compagna di Saitama non era una zucca vuota come lui..
    I ragazzi terminarono il pranzo pochi minuti prima della fine di quello dei propri bersagli, così all'uscire dei cinque uomini dalla taverna, i due ragazzi poggiarono i propri soldi sul tavolo e si fiondarono all'uscita della locanda (Saitama buttò tutti i soldi che aveva nonostante non bastassero a pagare appieno il proprio piatto, ma chissene! Nessuno lo conosceva a Yōsai!!!!)
    Addentrandosi nei diversi vicoli della cittadina i due ninja seguirono in maniera molto furtiva l'uomo della foto e i suoi compari. Saitama e Misuto camminarono a più di venti metri di distanza mantenendo però sempre gli occhi puntati contro i tizi col turbante e il loro presunto capo.
    Circa mezz'ora dopo la partenza dalla locanda i banditi si fermarono in prossimità delle rovine di un castello, dando modo ai ragazzi di organizzarsi sul da farsi mentre rimanevano nascosti all'interno dei cespugli della grande boscaglia che adornava il perimetro della rocca..
    Penso proprio che quel grande edificio possa essere il loro covo..
    Si...devo usare la tecnica però prima che entrino
    La fase cruciale della missione stava per iniziare: dopo aver annullato l'Henge no jutsu, la Yamanaka si preparò ad effettuare lo scambio dei corpi con Higuma.
    Ok...credo che questa sarà la nostra unica possibilità...
    La ragazza sembrava un po' insicura, dopotutto era la sua prima missione e doveva essere anche la prima volta che provava a usare il Capovolgimento spirituale su un corpo estraneo, come quello di un bandito. Per rassicurarla il genin la guardò sorridendo..
    Io vado...a dopo allora Buona fortuna!
    Shintenshin no Jutsu!!!
    Al termine di quelle tre parole la ragazza sembrò come svenire, chiudendo improvvisamente gli occhi e cadendo di ginocchio a terra. Prima che si distendesse completamente al suolo Saitama le afferrò la testa, onde evitare possibili traumi. Era quasi shockato ed eccitato da questo tipo di ninjutsu..
    Che figata! Ma... ma.. sembra quasi morta...
    Afferrando le mani della ragazza il ninja notò che la pelle era calda come prima e il battito era comunque presente.. Una strana tecnica non molto comprensibile da un ragazzo che basava il proprio stile di combattimento su semplici calci e pugni..
    Bene, Saitama, ora tocca a te! -disse fra se e se..
    Prendendo in braccio il corpo della ragazza il genin iniziò ad incamminarsi nei meandri della radura.. Ad un tratto l'occhio malizioso cadde su.. Certo che... No Saitama! Tu non sei un pervertito, continua a camminare diritto fino a quando non trovi un posto adatto, su!!!
    Dandosi un pugno in testa il bizzarro ninja in tuta azzurra proseguì le proprie ricerche fino a ritrovarsi in mezzo a tanti alberi uguali tra loro.
    Vediamo.. Adesso mi trovo a si e no cento metri sia dal castello che dalle strade di Yosai.. Non dovrebbe passare nessuno di qui a parte degli animali.. Ma per sicurezza è meglio trovare un punto in cui nascondere il corpo di Misuto..
    C'era infatti da considerare l'evenienza di un possibile allontanamento di Saitama da quella zona.. E di certo non era il caso di lasciare il corpo della Yamanaka abbandonato in mezzo al nulla, preda di eventuali animali o persone di passaggio.
    Mhmm Potrei infilarla in una buca e nascondere la testa con delle foglie.. No.. Non è mica un cadavere! E poi come la trovo una buca? Non ho nemmeno una pala con cui scavarla.. Lasciarla stesa sul prato con le foglie sopra è da escludere lo stesso.. Basta un soffio di vento per farla scoprire...
    Dopo diversi minuti di ricerca, un dettaglio della foresta gli balzò all'occhio:

    Ci sono!!!
    Prendendo le misure della larghezza della ragazza, il ragazzo dai capelli bruni iniziò a battere le proprie nocche sul tronco degli alberi più grandi al fine di trovare quelli cavi all'interno. Al termine di diversi tentativi, non troppo lontano dal punto in cui aveva lasciato steso il corpo della bella addormentata nel bosco, Saitama trovò finalmente un arbusto adatto a contenere Misu-chan. Così, afferrando un kunai iniziò a seghettare la corteccia in modo da crearsi una porta nella quale stendere dolcemente la propria compagna di missione. Incastrando poi la corteccia staccata nel punto in cui era presente precedentemente chiuse il perfetto "nascondiglio" da lui creato..
    Il foro per l'aria c'è, quindi potrà comunque respirare.. Inoltre quest'albero per come è vecchio non ha neanche molti insetti vicini.. E' il nascondiglio migliore che si potesse trovare, sono un genio eheheheh
    Appoggiandosi con un piede al tronco lo shinobi di Konohagakure no Sato iniziò così ad attenere il ritorno (spirituale) di Misuto...
  6. .

    Tonou Uchiha
    » Villaggio: Konoha
    » Età: 17
    » Gruppo Sanguigno: AB+
    » Grado: Sp. Jonin
    » Energia: Blu

    Parlato/Pensato Tonou
    Konoha: Akinawa - Hokage - Hebisu - Mashu


    CITAZIONE

    FlashBack


    Giornata tranquilla alla Foglia e lo stesso di poteva dire per il quartiere degli Uchiha. Di recente il massimo movimento che c'era stato era qualche incontro con l'Hokage per questioni di quieto vivere tra il clan e il resto del villaggio. Tonou si era preso l'incarico di fare da portavoce del Clan e quindi spesso oltre che per l'assegnazione delle missioni, si ritrovava nell'ufficio del suo superiore per motivi ben diversi e di carattere più burocratico.
    Potevano sembrare cose di poco conto, ma per gli Uchiha tutto era importante. Dopo aver vissuto al margine del villaggio per molto tempo e dopo aver rischiato quasi di estinguersi, ora stavano ricominciando a prendersi il loro spazio nella comunità, ma in ciò serviva una guida, che era stata trovata proprio in Tonou.
    Questo è il rapporto dei ragazzi che si sono iscritti all'accademia del villaggio...
    Akinawa, come un fedele assistente, accompagnava Tonou da tutte le parti, così da potergli tornase sempre ultile. Era decisamente un valido aiutante e in assenza dell'Uchiha, il ragazzo copriva i suoi compiti minori con molta maestria.
    Bene...speriamo che i ragazzi si trovino bene. A volte è difficle per loro inserirsi...
    Non vengono visti di buon occhio?
    Oh no...sono loro che non vedono di buon occhio gli altri

    I due passeggivano per le strade del quartiere mentre l'argomento prese piede.
    Molti giovani Uchiha crescono con le convinzioni forzate dai loro genitori di essere superiori. Non c'è nulla di più sbagliato...nessuno può farcela da solo
    E cosa si può fare?
    Dovremmo...diffondere una nuova mentalità...ma non è facile. Le cose radicate non si lasciano toccare a volte...

    Ma la loro discussione venne interrotta da un giovane Uchiha che si avvicinò loro e con tono molto personale, si rivolse a Tonou.
    Tonou...posso parlarti in privato?...
    Lo guardò con aria un po' spaesata, cercando di capire chi fosse. Non poteva certo dire di conoscere proprio tutti gli Uchiha del quartiere, ma il tono diretto che quel ragazzo aveva usato sembrava insinuare una conoscenza tra i due.
    Si?
    Sono stati avvistati dei lupi nei d'intorni, è richiesta la tua presenza...

    Di scattò intervenì Akinawa incuriosito e perplesso sulla vicenda Lupi? All'interno del villaggio?? Ma non è possibile...
    La cosa sembrò sospetta. Decisamente non potevano esserci lupi nel villaggio, non con le difese di cui disponeva che non avebbero di certo permesso a dei semplici animali di entrare. E forse era proprio questo, un semplice animale non avrebbe potuto sorpassare le guardie, ma animali speciali...come le evocazioni forse potevano. Collegò la cosa e l'unica persona che conosceva e dispondeva di lupi come evocazioni era una.
    Akinawa...me ne occupo io...so di cosa si tratta. Ascolta, mi servirebbe un piacere.
    Ah dica...

    Doveva inventare al volo una scusa per mandarlo via e restare solo con quel ragazzo.
    Vorrei che...chiedessi all'accademia il permesso di avere i risultati degli andamenti dei ragazzi Uchiha iscritti alle attuali classi. Mi piacerebbe seguirli...magari troveremo un modo per quella cosa di cui stavamo parlando.
    Certo. Vado subito.
    Bene grazie

    Il ragazzo andò via, dirigendosi in direzione dell'uscita del quartiere per poi recarsi all'accademia, in modo da adempiere al compito che gli era stato assegnato.
    In questo modo Tonou e il finto sconosciuto rimasero da soli.
    Vieni con me...parleremo da un'altra parte
    Insieme percorsero le strade del quartiere, dirigendosi verso l'estremità dello stesso, dove iniziava una piccola foresta in cui si addentrarono. Dopo pochi minuti di cammino, si ritrovarono davanti ad un piccolo dojo immerso nel verde.
    E' della mia famiglia...vengo qui per allenarmi. Entra pure...
    Una volta dentro, chiuse la porta a scorrimento, sicuro che nessuno li avrebbe visti.
    Puoi annullare la trasformazione Mashu
    Con una nuvola di fumo che lo avvolse, il compagno tornò al suo normale aspetto.
    Ciao Tonou...come stai?
    Beh incuriosito da come mai sei venuto a cercarmi così...è successo qualcosa? Disse incrociando le braccia
    Ricordi dopo la missione a Kiri?...Andai ad allenarmi nella valle dei lupi, ma nel frattempo successe una cosa...
    Certo...andasti via all'improvviso. E chi si dimentica quel giorno...
    Ovviamente ciò era riferito al fatto che tutto ciò che era successo fu una mossa da parte di Keyback, come se stesse giocando ad una partita a scacchi.
    Ti ho mai parlato di mio padre?...
    Tuo padre?? Mmmmm non me ne hai mai parlato molto, perché?
    Il ragazzo iniziò a narrare tutta la vicenda e le peripezie che aveva dovuto affrontare per il salvataggio del padre, tempo a dietro rapito. Nel mentre l'uchiha aveva messo a bollire dell'acqua calda per il té così da poter offrire qualcosa al compagno.
    Sono tornato da meno di un'ora. Ho già parlato con l'Hokage, che ovviamente non l'ha presa bene, e sono venuto ad avvisarti del mio ritorno.
    Hai fatto incazzare di brutto il Kage... Disse mentre passava la tazza di té ormai pronto ...per lo meno sei riuscito a riportare tuo padre indietro
    Esatto...Detto questo Tonou, sappi che sono migliorato esponenzialmente, dovremmo rifare uno scontro prima o poi...combattendo ognuno al massimo...

    Un sorrisetto si formò sul volto di Tonou, mentre alzava la tazza in segno di salute
    Un giorno...

    A seguito di una nuova convocazione da parte dell'Hokage, Tonou si era recato nel suo ufficio, ma con suo stupore non trovò nessuno al suo interno.
    Non capisco...perché non c'è?
    Dopo poco che era li, la porta si aprì e il pensiero che fosse il superiore che fosse arrivato si sgretolò quando vide l'amico varcarla.
    Mashu...anche tu convocato?
    Si...e anche con urgenza. Sai come mai di tutta questa fretta?

    Gli rispose scuotendo la testa in negativo, entrambi erano all'oscuro del motivo per cui si trovavano li.
    Non ci rimanere che attendere
    La loro attesa non durò a lungo, che la porta si aprì nuovamente e questa volta fu l'Hokage ad entrare, seppur non da solo. Insieme a lui un altro uomo, un tipo a tratti strano, con un tatuaggio di un serpente sul viso, lo seguiva in modo ravvicinato, come fosse un'ombra.
    Scusate il ritardo...stavamo definendo delle cose...
    Nessun problema.

    Quando li oltrepassarono per dirigersi verso la scrivania, ci fu uno scambio di battute tra l'uomo e Mashu.
    Piacere di rivederti...questa volta non siamo legati vedo.
    Decisamente fu una frase alquanto bizzarra, ma fece intuire che forse si conoscessero già
    E' un piacere anche per me non essere legato...
    Il tono sembrava essere piuttosto seccato e infatti distolse lo sguardo dal tipo che nel mentre si era appoggiato alla finestra e si concentrò sull'Hokage che aveva preso il suo consueto posto dietro la scrivania.
    A cosa è dovuta l'urgenza Signore?...
    Non so bene da dove incominciare...voi siete a conoscenza dei rapporti tesi con il Villaggio del Vortice vero?

    Si qualcosa...
    Stiamo progettando nuovamente di mettere fine a questa disputa con un nuovo assalto...

    Quindi immagino che voglia assegnarci qualche compito strategico...
    La questione era decisamente molto più seria di quanto l'Uchiha avesse mai potuto immaginare.
    Non intervenì ancora, preferì ascoltare cosa altro avrebbero aggiunto al discorso.
    Questa volta però non agiremo da soli....Lasciate che vi presenti Hebisu... disse indicando l'uomo che dietro di lui se ne stava come un corvo appollaiato in attesa ...il capo della Radice
    Radice??
    Non ne aveva mai sentito parlare. Si voltò anche verso il compagno, ma a quanto pare anche lui dall'espressione che aveva non sembrava ne sapesse nulla.
    Quanto sto per dirvi è assolutamente riservato...e non dovrà uscire da questa stanza...
    Assolutamente...
    Non si preoccupi
    Ascoltatemi bene...la Radice è un organizzazione segreta del Villaggio, completamente autonoma. L'unico a cui può rispondere sono io...sotto di me c'è lui...

    la cosa li colse entrambi impreparati, non si aspettavano di sentire una cosa del genere. Forse erano più stupiti di questo che per quanto detto prima.
    Esiste una cosa del genere a Konoha??
    Se pensate che sia un'organizzazione composta da quattro gatti...beh sappiate che esiste fin dall'epoca del Terzo Hokage.
    Fin dall'epoca del Terzo??

    Da quest'informazione capirono immediatamente il peso e la rilevanza che questa Radice doveva avere all'interno del villaggio. Qualcosa di nascosto, che decisamente non poteva promettere nulla di completamente positivo. Ciò che resta nell'ombra solitamente sono cose troppo abiette da portare alla luce.
    Hebisu...illustri tu?
    Certo...un mio uomo si è infiltrato da un po' nel villaggio del Vortice con due compiti. Primo...piazzare dei sigilli esplosivi nelle strutture militari del villaggio...Secondo attirare i pezzi grossi fuori per farli cadere in un'imboscata..

    La prima cosa che Tonou pensò era chi fosse questa persona che fosse stata mandata li e si stupì che fosse andata da sola.
    Il vostro compito sarà proprio quello di mettere fuori gioco i ninja più forti del villaggio. Andrete solo voi due ovviamente...perché...Beh coinvolgendo la Radice non possiamo fare le cose troppo alla luce del sole...sarebbe lungo da spiegare.
    Quindi saremo in tre...Noi due e quest'uomo della Radice...Sono anni che voglio vendicarmi di come andò quella spedizione. Sarà un onore portare a termine questo compito per il bene di Konoha!!

    In tre eh?...non è poco?? Tu sai già con chi abbiamo a che fare Mashu?
    Suvvia Tonou...non sei il protettore degli Uchiha?
    Mashu gli fece un occhiolino, ma Tonou avrebbe preferito delle certezze
    Abbi un pò più di fiducia nei tuoi mezzi! Eh eh...Per rispondere alla tua domanda, nella scorsa invasione ho già incontrato ed affrontato le persone a cui si riferiscono l'Hokage ed Hebisu. Si tratta della nipote del capo del villaggio, non che comandante sul campo, Uzumaki Mito ed il capo villaggio del Vortice, Hikidashi Uzumaki.
    C'era ancora una domanda da fare, l'unica cosa a cui Tonou non aveva una risposta.
    Come troveremo i nostri bersagli?
    A questo ci penserà il mio uomo...a tal proposito ho una cosa da chiedervi...per causa di forza maggiore lui sarà costretto a palesarsi e rivelare la sua identità, ne consegue che avrete l'obbligo di assoluto silenzio in merito a quando tornerete. Potrebbe essere una persona che conoscete o sapete di vista...e non posso permettere che la sua copertura venga svelata.
    Capisco...alla fine non è poi diverso dal corpo Anbu, so come funziona...Ha la mia parola Hebisu-sama.
    Nessun problema anche per me. Avete la mia parola che manterremo la riservatezza

    Ricevute tutte le informazioni, non avendo altro da dire i due lasciarono l'ufficio. Non restava loro che prepararsi a quest'importante compito. Il loro duo era decisamente il più forte che Konoha avesse in quel momento, era un dato di fatto che sapeva anche l'Hokage, altrimenti non avrebbe scelto proprio loro. L'unica cosa da appurare era chi era il misterioso terzo elemento del team.
  7. .
    Mashu Shinmen
    20 anni
    Ex-Anbu assassino
    Konoha
    Energia Viola

    Scheda
    Mini scheda
    Pensato Mashu
    Parlato Mashu
    Parlato Sentinella
    Parlato Nori
    Parlato Takezo
    Parlato Hokage
    Parlato Tonou
    Parlato Hebisu
    Nuova invasione, vecchie conoscenze...

    CITAZIONE

    * flashback *


    Era tutto finito, ora era veramente tutto finito. Infiltrandosi nel paese della nebbia Mashu era riuscito a salvare suo padre da morte certa, anche se ciò aveva portato alla morte di uno dei suoi più fidati compagni, Sozen e del suo mentore. L'uomo che l'aveva cresciuto ed allenato: Fu.
    Ritornato a Konoha grazie al potere del suo sharingan il ragazzo aveva evocato Nori, la capa dei lupi, con cui insieme ad Erena (la madre), Hanako (la fidanzata), Kazuma, Yujii (i suoi sottoposti), e sopratutto Takezo (suo padre) stavano tornando al villaggio segreto della foglia.
    Ora dobbiamo andare a parlare con l'Hokage...
    Mashu arrivò alle porte del villaggio in groppa a Nori, i possenti portoni erano spalancati, ma subito delle sentinelle bloccarono il passaggio all'allievo di Fu.
    Fermi dove siete! Identificatevi!
    Ovviamente non avevano mai visto un lupo di tali dimensioni, ed era normale che la cosa li allarmasse.
    Mashu Shinmen, ninja di Konoha!
    Ah...
    Il suo tono non era dei migliori. Ormai la voce che era scappato doveva essere diffusa.
    Non possiamo farti passare con quella creatura.
    Nori fece un verso abbastanza stizzito.
    Porta Rispetto nei confronti del capo dei lupi.
    Non mi interessa chi sia, lei non passa.
    Il ragazzo rimase fermo, impassibile.
    Vuoi che vada?
    No Nori...tu passerai con me...
    Non lo ripeterò una terza volta traditore di uno Shinmen, fai sparire quella cosa.
    In una frazione di secondo Takezo, Erena, Hanako, Kazuma e Yuji si portarono ai lati di Mashu, la loro postura lasciava trasparire un non so che di minaccioso.
    Ripetilo...
    Il tono di Mashu era calmo.
    Tra-
    Due anbu arrivarono sul posto bloccando in gola la parola alla sentinella. Il ragazzo li guardò e ne riconobbe le maschere, erano stati due suoi sottoposti nel corpo speciale della foglia. A loro volta anche gli anbu scrutarono Mashu e con un gesto amichevole gli fecero segno di passare. Tutti si calmarono e il figlio di Erena salutò amichevolmente i suoi vecchi compagni, che ricambiarono, ma non degnò nemmeno di uno sguardo la sentinella.
    A quanto pare non tutti la pensano allo stesso modo...
    Nori ricominciò a postarsi e si incamminò verso la magione dell'Hokage. Durante il tragitto molte persone scapparono urlando, altre invece erano curiose e si ammassarono sulla strada, mentre una moltitudine di ninja si radunò sui tetti delle case. Stava diventando una vera e propria sfilata.
    Grazie Nori.
    Di niente Mashu...
    Tutti scesero dalla lupa, ritrovandosi davanti all'entrata della residenza dell'Hokage, dove diversi ninja di guardia guardavano basiti, poi in una nuvola di fumo Nori svanì nel nulla.
    Andiamo...
    La comitiva iniziò a camminare tra corridoi e scalini, con Mashu e Takezo di testa.

    * Toc Toc *


    Mashu bussò alla porta del capo del villaggio.
    Avanti
    Tutti entrarono.
    Salve Hokage-sama.
    Takezo si inchinò.
    Hokage-sama...
    Ed anche gli altri saluteranno. L'Hokage rimase piuttosto spiazzato dal vedere entrare tutta quella gente nel suo ufficio, e si alzò in piedi.
    Dimmi...
    Hokage-sama, mi sono infiltrato nel paese della nebbia e ho salvato da una condanna di morte mio padre...Shinmen Takezo, Jonin di Konoha...
    L'espressione del capo del villaggio cambiò, diventando imperscrutabile, poi parlò con tono duro.
    Sei partito senza avvertire??
    Esatto Signore. Non potevo mettere in pericolo ninja della foglia, quindi non l'ho detto a nessuno e ci siamo infiltrati.
    ]Un'infiltrazione...e con quanti uomini al tuo seguito??
    Mashu prese una pausa, non poteva certo dirgli che erano addirittura morti due di loro.
    Quelli che vede Signore.
    Accidenti Mashu...prima lasci il villaggio e le voci che ti marchiano come traditore non sono ancora state azzittite. In più torni con uno sharingan...e la cosa solleva altri problemi con il clan Uchiha...e ora prendi degli uomini e senza permesso entri in un Paese provocando un vero e proprio atto di invasione???!!!!
    Il capo del villaggio ora era MOLTO adirato è con violenza sbattè le mani sulla scrivania alzando ancor di più la voce.
    TI RENDI CONTO CHE HAI MESSO IN PERICOLO TUTTO IL VILLAGGIO APRENDO UN CONFLITTO CON LA NEBBIA??? CI HAI ALMENO PENSATO??
    Mashu rimase impassibile a quelle parole, niente e nessun poteva scalfirlo in quel momento, nemmeno il capo di Konoha. Ci aveva pensato, ed in quello aveva avuto anche un aiuto.
    Si Signore, ci ho pensato e nessun avrà la possibilità di parlare di quello che è accaduto...Sono tutti morti.
    Il Sarutobi si sedette, quasi sconsolato mettendosi una mano in faccia.
    Tutti??
    Non devo ricordarle che sono...che ero un assassino Signore, sono morti tutti...
    Il capo del villaggio fece segno con la mano di andarsene.
    Meglio che andiate...in questo momento non sono dell'umore adatto e potrei rispedirti ad essere un genin...
    Mashu rimase ancora una volta impassibile a quelle parole, e uno alla volta uscirono tutti dalla stanza, ma nel mentre che il ragazzo lasciava l'ufficio del Kage entrò Hebisu, il capo della radice, ma questo ancora Mashu non lo sapeva e l'unica volta che l'aveva incontrato era quando venne legato e interrogato dall'Hokage in persona, e da quell'uomo appena incrociato.
    La comitiva si incamminò fino ad arrivare alla casa di Mashu.
    Grazie di tutto ragazzi...è stato un onore...
    Kazuma e Yujii si inchinarono, mentre gli altri rimasero impassibili.
    Poi si rivolse ai suoi sottoposti
    Andate...e date una degna sepoltura a Sozen, nel paese del ferro...
    I due fecero un cenno d'assenso con il capo per poi sparire insieme al corpo del compagno.
    Noi ci vediamo a casa...devo fare alcune cose...
    Takezo si avvicinò al figlio, abbracciandolo. Mashu ricambiò l'abbraccio e rimasero in silenzio per diversi minuti, poi sciolsero l'abbraccio e con un ceppo del capo anche Mashu sparì.
    Meglio trasformarsi...
    In sequenza compose i sigilli del cane, dell'orso e della pecora, e si trasformò in un uomo sulla trentina, dai capelli neri e le vesti degli Uchiha. Era a qualche centinaio di metri dal quartiere dove abitava il protettore degli Uchiha, Tonou e vi si avviò, doveva trovarlo. Camminò diversi minuti prima di scorgerne la figura per strada, e l'avvicinò nonostante non fosse da sola.
    Questa non ci voleva...avrei preferito fosse solo. Devo essere il più naturale possibile...
    Tonou...posso parlarti in privato?...
    Si?
    Il ragazzo rimase visibilmente sorpreso, ovviamente no conosceva la persona che si trovava davanti.
    Devo in qualche modo fargli capire che sono io...Sono stati avvistati dei lupi nei d'intorni, è richiesta la tua presenza...
    Iniziò a guardare Tonou negli occhi sperando capisse, e così fu nonostante un primo momento di "smarrimento". Allontanò con una scusa il ragazzo che era con lui per poi rivolgersi a Mashu.
    Vieni con me...parleremo da un'altra parte
    Il finto Uchiha fece un cenno col capo seguendo il compagno, che lo portò nel bosco in un piccolo quanto elegante dojo.
    E' della mia famiglia...vengo qui per allenarmi. Entra pure...
    Mashu si tolse le scarpe e si accomodò.
    Puoi annullare la trasformazione Mashu
    Il ragazzo sorrise, tornando al suo solito aspetto.
    Ciao Tonou...come stai?
    Beh incuriosito da come mai sei venuto a cercarmi così...è successo qualcosa?
    Lo disse incrociando le braccia.
    Ricordi dopo la missione a Kiri?...Andai ad allenarmi nella valle dei lupi, ma nel frattempo successe una cosa...
    Certo...andasti via all'improvviso. E chi si dimentica quel giorno...
    Eheh...ti ho mai parlato di mio padre?...
    Tuo padre?? Mmmmmm non me ne hai mai parlato molto, perché?
    Allora è meglio se ci mettiamo comodi
    Con calma lo Shinmen raccontò tutta la storia e quello successo a Kiri e nel mentre Tonuo preparò del buon te caldo.
    Sono tornato da meno di un'ora. Ho già parlato con l'Hokage, che ovviamente non l'ha presa bene, e sono venuto ad avvisarti del mio ritorno.
    Hai fatto incazzare di brutto il Kage...
    Con quelle parole offrì una tazza di te al compagno. Mashu la prese volentieri e la alzò a mò di brindisi.
    Puoi dirlo forte!
    ...per lo meno sei riuscito a riportare tuo padre indietro!
    Esatto...Detto questo Tonou, sappi che sono migliorato esponenzialmente, dovremmo rifare uno scontro prima o poi...combattendo ognuno al massimo...
    Un sorrisetto si dipinse sul volto dell'Uchiha, il quale alzò la tazza come brindisi. I due rimasero a parlare per diverso tempo, sorseggiando il tè caldo, fino a finirlo...

    Erano passati qualche giorno da quegli avvenimenti e Mashu stava passeggiando per le vie di Konoha. Da quando era tornato il padre voleva lasciare liberi lui e la madre e tra le altre cose decise di andare a vivere con Hanako, ma di questo vi parlerò un'altra volta. Ora ci sono cose più importanti da narrare.
    Shinmen, a rapporto con urgenza dall'Hokage!
    Mashu si trovava davanti a un anbu della foglia.
    Porta tutto l'equipaggiamento necessario, ripeto è urgente.
    Senza scomporsi il ragazzo fece cenno di aver capito, e così come l'anbu sparì anche lui, diretto a casa.
    Una richiesta urgente?...Cos'è successo per farmi partire così di fretta?
    Prese tutto il necessario e si diresse verso l'ufficio. Da quando era tornato aveva anche ridotto al minimo la sua attrezzatura. Portava con se la coppia di spade del padre, la lama di chakra bianco degli anbu, la spada che usava Fu con lui in allenamento e il suo fidato ventaglio.
    Correndo al massimo delle sue potenzialità arrivò davanti all'uffico dell'Hokage in men che non si dica, ed entrò rimanendo sorpreso nel vedero solo Tonou.
    Mashu...anche tu convocato?
    Si...e anche con urgenza. Sai come mai di tutta questa fretta?...chissà dov'è l'Hokage...che sia successo qualcosa?...
    La risposa di Tonou fu però negativa e i due rimasero in attesa, ma le loro domande non ci misero molto a trovare una risposta, perchè dopo poco la porta alle loro spalle si aprì, ed entrò l'Hokage, insieme ad Hebisu.
    Scusate il ritardo...stavamo definendo delle cose...
    Nessun problema.
    Lo sguardo che il Sarutobi donò a Mashu non sembrò essere dei migliori, ma continuò la sua camminata fino a sedersi alla sua scrivania seguito dal misterioso uomo con il tattuaggio a forma di serpente sullo zigomo sinistro che invece si appoggiò vicino alla finestra alle spalle del capo del villaggio.
    Piacere di rivederti...questa volta non siamo legati vedo.
    Mashu sorrise quasi divertito a quell'uomo, sempre chiedendosi chi fosse, e fece un ironico saluto alzando leggermente il copri fronte che oscurava la vista al suo occhi sinistro.
    E' un piacere anche per me non essere legato...
    Poi si rivolse all'Hokage.
    A cosa è dovuta l'urgenza Signore?...
    Non so bene da dove incominciare...voi siete a conoscenza dei rapporti tesi con il Villaggio del Vortice vero?
    E come si poteva non esserne a conoscenza? Sopratutto Mashu che era stato nella task force qualche anno prima durante il primo fallimentare attacco di Konoha al Vortice. Purtroppo negli anni quelle tensioni non erano andate a diminuire: il vortice non aveva la potenza militare per poter attaccare Konoha, mentre d'altra parte la politica della foglia non era stata delle migliori
    Alla domanda il ragazzo si limitò a un ceppo del capo, e anche Tonou rispose in maniera affermativa.
    Stiamo progettando nuovamente di mettere fine a questa disputa con un nuovo assalto...
    Ecco il perchè di tanta urgenza...Quindi immagino che voglia assegnarci qualche compito strategico...
    Più che una domanda quella di Mashu era un ragionamento ad alta voce.
    Questa volta però non agiremo da soli....Lasciate che vi presenti Hebisu...il capo della Radice
    Hebisu...sicuramente un nome in codice, e poi la Radice...mai sentita...
    Mashu fece un breve inchinò all'uomo che si trovava davanti. L'aveva visto più volte insieme all'Hokage, e ora quel titolo di capo faceva capire diverse cose. Poi si girò verso Tonou, ma anche lui non sembrava saperne nulla.
    Quanto sto per dirvi è assolutamente riservato...e non dovrà uscire da questa stanza...
    Assolutamente...
    Ascoltatemi bene...la Radice è un organizzazione segreta del Villaggio, completamente autonoma. L'unico a cui può rispondere sono io...sotto di me c'è lui...
    Organizzazione autonoma...Quell'uomo quindi ha come unico superiore l'Hokage...
    Anche Tonou rimase sorpreso nell'apprendere quell'informazione, poi a prendere la parola fu poi Hebisu.
    Se pensate che sia un'organizzazione composta da quattro gatti...beh sappiate che esiste fin dall'epoca del Terzo Hokage.
    Mashu rimase sorpreso da quell'informazione. Se un'organizzazione autonoma così antica non era conosciuta nel corpo anbu e se nemmeno Tonou, il protettore degli Uchiha, ne era a conoscenza allora doveva essere qualcosa di molto ben organizzato.
    C'era però ancora una domanda da fare.
    Quindi...quale sarà il ruolo della radice in questa missione?
    Hebisu...illustri tu?
    Certo...un mio uomo si è infiltrato da un po' nel villaggio del Vortice con due compiti. Primo...piazzare dei sigilli esplosivi nelle strutture militari del villaggio...Secondo attirare i pezzi grossi fuori per farli cadere in un'imboscata..
    Interessante...molto interessante...
    Il vostro compito sarà proprio quello di mettere fuori gioco i ninja più forti del villaggio. Andrete solo voi due ovviamente...perché...Beh coinvolgendo la Radice non possiamo fare le cose troppo alla luce del sole...sarebbe lungo da spiegare.
    Quindi saremo in tre...Noi due e quest'uomo della Radice...Sono anni che voglio vendicarmi di come andò quella spedizione. Sarà un onore portare a termine questo compito per il bene di Konoha!!
    Tonou invece rimase a prima vista un pò più titubante.
    In tre eh?...non è poco?? Tu sai già con chi abbiamo a che fare Mashu?
    Suvvia Tonou...non sei il protettore degli Uchiha? Gli fece l'occhiolino. Abbi un pò più di fiducia nei tuoi mezzi! Eh eh...Per rispondere alla tua domanda, nella scorsa invasione ho già incontrato ed affrontato le persone a cui si riferiscono l'Hokage ed Hebisu. Si tratta della nipote del capo del villaggio, non che comandante sul campo, Uzumaki Mito ed il capo villaggio del Vortice, Hikidashi Uzumaki.
    Come troveremo i nostri bersagli?
    A questo ci penserà il mio uomo...a tal proposito ho una cosa da chiedervi...per causa di forza maggiore lui sarà costretto a palesarsi e rivelare la sua identità, ne consegue che avrete l'obbligo di assoluto silenzio in merito a quando tornerete. Potrebbe essere una persona che conoscete o sapete di vista...e non posso permettere che la sua copertura venga svelata.
    Capisco...alla fine non è poi diverso dal corpo Anbu, so come funziona...Ha la mia parola Hebisu-sama.
    Dopo che anche tutti i dubbi di Tonou vennero dissipati i due vennero congedati.
    Credo mi sia andata proprio di culo...Se l'Hokage non mi ha fatto tornare un Genin si vede che è solo perchè insieme a Tonou gli servo per questa guerra. Direi che sarà un'ottima occasione per dimostrargli che posso anche essere affidabile. Questa volta sarà tutto diverso, quei due periranno sotto i nostri colpi.
    Ai tempi della prima guerra Masshu era ancora inesperto, pieno di paure e dubbi, ma l'esperienza l'aveva fatto maturare e ora aveva acquisito una consapevolezza dei suoi mezzi quasi perfetta. Inoltre avendo riportato a casa suo padre si era liberato da un peso che per tutta la sua carriera ninja non gli aveva permesso di essere se stesso al 100%, sempre con una vocina nel cervello a dirgli che doveva salvare suo padre, che doveva fare in fretta, che non c'era tempo da perdere in altro...Nella sua mente ormai non c'era più spazio per queste cose. Ora, come disse Fu prima di morire, poteva diventare il ninja che era nato per essere. Ora era veramente libero, ora nessuno l'avrebbe più fermato.
    Era tempo di partire.
  8. .
    Kazemaru Shimura
    16 anni
    Chūnin - Energia Rossa
    Konoha
    Clan Shimura
    png

    Kazemaru:[Parlato - Pensato] - Ruka Humaki(Trasformazione)

    Vortice: Shimoto - Akira
    Aijin (Padre Ruka)
    Keiko (Madre Ruka)
    Azusa (Sorella Ruka)
    Kage
    Era una giornata piuttosto calda a Uzoshiogakure e andare in giro con un sole così forte era davvero stancante.
    Con un lavoro part-time che si era fatto affidare, Ruka girava per il villaggio appendendo manifesti e volantini di uno spettacolo circense che si sarebbe tenuto a distanza di un mese. La motivazione che aveva palesato a tutti era quella di voler raccimolare qualche soldo in più da conservare, ma l'intento era ben altro. In realtà, così facendo non faceva altro che continuare il lavoro che aveva iniziato. La sua missione di infiltrazione procedeva senza intoppi e difficoltà. Nessuno aveva scoperto che in realtà Ruka, non era altro che un ninja della foglia che aveva preso il suo posto. Kazemaru era riuscito a mescolarsi bene nel villaggio e ad insinuarsi nella vita di quel ragazzo prendendone il posto. Il tempo trascorso lì gli servì molto, permettendogli infatti di reperire diverse informazioni utili.
    La cosa più importante è che aveva quasi adempiuto al primo dei compiti che gli erano stati assegnati. Infatti sotto alcuni dei manifesti che andava affiggendo, aveva piazzato dei sigilli esplosivi che si era procurato sul posto, raziando di nascosto l'armeria del villaggio. I principali punti strategici e militari del villaggio erano stati tutti marchiati, sia dentro che fuori, senza che nessuno sospettasse nulla.
    Quando sarà il momento le forze del villaggio cadranno nel caos...
    Alcuni dei bersagli principali in cui aveva piazzato i sigilli, furono i vari avamposti di guardia, l'edifcio del Kage, gli edificio di stazionamento dei ninja e l'armeria. Oltre a questi e altri luoghi di interesse, anche se aveva l'ordine di non coinvolgere luoghi dove si trovassero semplici civili, decise di sua iniziativa di puntare anche a qualche luogo che avrebbe potuto creare un po' di scompiglio cittadino e indurre in errore i ninja del vortice. Ad esempio aveva piazzato un sigillo sotto alcune cisterne di acqua piovana poste sulle sommità degli edifici, così che l'acqua si riversasse per le strade del villaggio. Altri invece vennero piazzati nel sottosuolo, nelle fognature, così da creare scosse di terremoto che avrebberof atto agitare un po' tutti.
    Si era quindi assicurato che al momento giusto, lo scompiglio generale avrebbe ostacolato i ninja del villaggio, rendendo tutto più facile per la foglia.
    Ovviamente il lavoro che si prese in cosegna non poteva essere svolto solo nei punti dove diceva lui, quindi molti dei poster pubblicitari che andò affiggendo per le strade erano semplici, senza nascondere alcuna sorpresa.
    Uno di questi lo stava giusto affiggendo fuori dalle mure dell'accademia, quando i compagni di Ruka si trovarono a passare di li. Videro il compagno da lontano, ancora con lo zaino in spalla, che usava per trasportare i rotoli da affigere.
    Hey Ruka!!!
    Sentì una voce familiare che lo chiamava e così Kazemaru si voltò, notando i due amici di Ruka che si dirigevano proprio verso di lui.
    Shimoto...Akira....ciao
    Ancora a lavorare??
    Si si

    Ahhh e noi che ti cercavamo per chiederti se ti andava di venire con noi al lago
    Kazemaru simulò una faccia dispiaciuta e sopresa
    Andate al lago???!!! Ohhh...dannazione...
    Ti manca ancora molto per finire??
    Diede una veloce occhiata allo zaino, per rendersi conto di quanti manifesti ci fossero ancora. In realtà quella che fece era tutta scena, non aveva la minima intenzione di andare al lago con loro. Per il semplice motivo che se si fossero messi a fare gli scemi in acqua, avrebbero potuto urtarlo in modo tale da annullare la sua tecnica di trasformazione e dopo sarebbero stati guai seri. Decisamente preferiva evitare una cosa del genere, quindi si dimostrò dispiaciuto.
    Si temo proprio di si...almeno un'altra oretta
    Shimura sembrò crollare, doveva avere in mente di passare una bella giornata tutti insieme, ma a quanto pare i piani erano stati rovinati. Kazemaru però ora aveva del lavoro da ultimare ed era la cosa più importante e quindi doveva trovare il modo per mandarli via.
    Sentite...iniziate ad andare. Appena finisco vedrò di raggiungervi!!
    Il compagno depresso sembrò rianimarsi Siii!! OOOK!! Allora cerca di fare veloce!!
    Ti aspettiamo li allora...a dopo
    Sentite...iniziate ad andare. Appena finisco vedrò di raggiungervi!!

    Riuscito a liberarsi dei due ragazzi, poté tornare tranquillamente al suo compito di affissione manifesti e sigilli, senza che ci furono ulteriori interruzioni. Alla fine tutto quello spennellare colla sui muri lo aveva stancato non poco, rendendogli le braccia pesanti e doloranti. Al suo ritorno a casa ad accoglierlo ci fu la madre che quel giorno non era proprio uscita.
    Sono tornato!!
    La donna arrivò dalla cucina non appena sentì la voce del figlio
    Come è andato il lavoretto?
    Ahhhh...stancante...non mi sento più le braccia

    La donna lo guardava con aria contenta. Ho fatto dei biscotti...perché non vai a chiamare tua sorella di sopra. Così fate uno spuntino
    Ancora si meravigliava di come quella donna potesse essere così premurosa e a volte, solo per quella famiglia però, Kazemaru sentiva un senso di rimorso per come sarebbeo andate le cose. Forse gli sarebbe piaciuto che non succedesse nulla a loro, ma sarebbe stato difficile spiegare che poi il loro figlio, quello vero, era stato ucciso per mano di uno shinobi della foglia.
    Anche se avesse mentito dicendo che era stato qualcun altro, come si sarebbero mai accostati ad un ninja della foglia? Se era veramente interessato a loro, avrebbe trovato una soluzione di certo.
    Fantastico!! Vado subito a chiamarla
    Corse per le scale, così da salire al piano di sopra e bussò alla porta della sorella
    Azusaaaa Senza aspettare una risposta, girò il pomello per aprire la porta Mamma ha fatto dei biscotti...oh... così facendo però violò quella che era l'intimità della stanza di una ragazza, finendo per trovarla che stava indossando la maglia e quindi con il reggiseno scoperto. Ci fu un secondo di stallo, prima che la ragazza iniziasse a gridare
    Ruka!!! Esci subito!!!
    Per la voce stridula chiuse immadiatamente la porta, avendo però ancora davanti agli occhi l'immagine della ragazza, cosa che non gli dispiaceva.
    Volevo solo dirti dei biscotti...stanno giù...va quando ti pare!!!
    Si siiii....
    La sentì mormorare qalcosa, ma a voce tropo bassa per capire. Scrollo le spalle e con un sorrisetto contento si diresse in camera sua, dove doveva fare una cosa molto importante prima di andare giù. Contrariamente alla sorella, nel chiudere la porta girò anche la chiave, così che nessuno potesse aprirla. Fatto questo annullò la tecnica della trasformazione che teneva attiva già da un bel po' e presto avrebbe ultimato da sola il suo effetto.
    Mi prenderò qualche minuto per riposarmi prima di scendere...
    Si sedette così sul letto, sgranchiendosi un po' le braccia per la fatica della mattinata e nel mentre tornò a pensare a Azusa. Il suo interesse per lei cresceva sempre di più, ma la questione era molto complicata. Presto o tardi la Foglia sarebbe entrata in azione e quindi era probabile che loro non sarebbero stati visti di buon occhio dai cittadini del vortice. Avvicinarsi alla famiglia di Ruka e sopratutto alla ragazza come Kazemaru, non sarebbe stato affatto semplice.
    Rukaaaa??
    Sentì la madre chiamarlo dal piano di sotto, segno che lo stavano aspettando.
    Devo andare...
    Utilizzò nuovamente la tecnica della trasformazione per prendere le sembianze del ragazzo, ma questa volta con indumenti cambiati, così da giustificare il tempo che era stato sopra in camera.
    ARRIVOOOO!!!
    Girò la chiave e uscì giù incrociando la sorella che stava facendo lo stesso. Tra i due ci fu u na smorfia di dispetto, prima che la ragazza scendesse per prima. Kazemaru la osservò andare via da dietro, pensando che doveva trovare un modo per entrare nelle sue grazie.
    Dopo circa un'ora che tutto sembrava procedere tranquillo in casa, anche il padre Aijin rientrò.
    Heyla...
    La moglie si avvicinò alla porta per accogliere il marito appena rientrato e si sentiva che parlavano di qualcosa, ma i due ragazzi, intenti a guardare la tv nel salotto, non ci prestarono più di tanto attenzione, almeno fino a quando l'uomo non li raggiunse nella stanza.
    Ruka...sei qui bene
    Ciao papà...serve qualcosa?

    Mi è stato detto di riferirti che il Kage vuole che lo raggiunga nel suo ufficio
    Kazemaru si alzò con la schiena dalla poltrona su cui era comodamente sprofondato.
    Una missione?
    L'uomo fece spalline facendo intuire che non sapeva di cosa si trattasse. Deciso a scoprirlo si alzò dalla poltrona e prendendo tutto l'occorrente in vista di un eventuale compito, uscì di casa per recarsi all'incontro. Lungo la strada non potè ovviamente fare a meno di chiedersi di cosa si trattasse.
    Arrivò nell'ufficio del Kage, un uomo anziano, dai capelli lunghi e bianchi. Aveva tutta l'aria di un uomo severo, tradizionale, legato al passato e forse era proprio così.
    Ruka!
    Si signore?
    Si sentì un tantiono in tensione, un po come sempre del resto. La stanza adibita ad ufficio era un luogo così buio e triste, illuminato da qualche candela. Un luogo del genere metteva decisamente angoscia.
    Dai recenti rapporti che ho avuto...ho visto che stai ottenendo ottimi risultati
    Il ragazzo non sapeva cosa dire, così rimase ad ascoltare e limitandosi ad annuire con la testa.
    Sono contento...non è stato un grande inizio il tuo, ma hai messo la testa a posto. Cosa ti ha fatto maturare?
    Oh... la cosa mise per un attimo in difficoltà Kazemaru, che pensò di dover stare molto attento a cosa avrebbe detto ...Beh...ho continuato ad allenarmi...non ero molto soddisfatto di come andavano le cose, non...mi sentivo all'altezza di missioni più serie. Credo...di aver fatto una semplice valutazione delle mie capacità Signore.
    Il vecchio annuì, come se stesse approvando tutto quello che il giovane aveva appena detto.
    Molto bene. Continua di questo passo...e sono certo che presto otterrai la carica di Jonin
    Ahhh Grazie Signore...ma...quindi non sono stato convocato per una missione?
    No no...volevo solo incontrarti. Tutto qui...ora puoi anche andare
    Si va bene...con permesso

    Uscì dall'ufficio con un senso di soddisfazione. Ruka si era distinto nel suo villaggio, il che voleva significare che Kazemaru era riuscito a scolgere a pieno il suo compito. Ormai mancava davvero poco e il segnale per l'ultima fase non tardò ad arrivare.
    Quella sera stessa, Kazemaru notò fuori dalla finestra della camera da letto, uno strano animale dalle forme simili ad un aquila stilografata. Non aveva quasi nulla di reale e avvicinandosi si accorse che era uno degli animali che Hebisu creava tramite la sua tecnica di disegno.
    La manda Hebisu!
    Capì subito che si trattava di un messaggio, così aprì un quaderno che era li sulla scrivania e l'animale spiccando il volo andò a sbatterci contro.

    - Arrivano -


    Kazemaru richiuse il quaderno con aria molto seria. Il tempo era giunto, presto l'invasione del Paese del Vortice sarebbe iniziata e lui era li in prima linea.

    Scheda (Mini) - Riepilogo
    Pandemon@Mp
    Appunti di uno Studio chiamato Vita

  9. .




    Fronti Opposti

    Il Taccuino, la penna e la pagina vuota



    CITAZIONE
    Narrato
    Parlato Bee
    Pensato Bee
    Parlato Sylphie
    Parlato Chunin Nuvola
    Parlato Jonin Nuvola



    Si trovava a casa con Sylphie… o meglio era appena entrate e l’aveva informata della prossima missione…
    In che senso sei tornato per uscire di nuovo?
    Ho una nuova missione… devo partire immediatamente… era giusto per informarti che non sarei tornato…
    E tu torni a casa per dire che non hai tempo di tornare a casa?
    Vivo con un genio…

    Fece una linguaccia a Bee
    Seh… spiritosa la ragazza…
    Bee contraccambiò la linguaccia…
    E’ successo qualcosa che hai tutta questa fretta?
    Nulla di che… Pare che un ninja della foglia sia entrato paese del fulmine e abbia colpito qualcuno dei nostri… Mi hanno inserito in una squadra ninja e dobbiamo inseguirlo…
    Nulla di che? Bee…
    Bee…
    Be
    e…
    Bee…
    BEE…

    Una voce diversa giungeva alle orecchie di Bee, una voce familiare, ma che di certo non proveniva da Sylphie, fu allora che voltandosi a destra vide un Chunin di Kumo di fianco a lui con lo scenario sullo sfondo in rapido movimento…
    Che ti viene Bee… non dormire in piedi… sbrigati o ti lasciamo qui…
    In quel momento il ragazzo si concentrò sull’ambiente circostante e non più sui suoi ricordi
    Ah giusto… quello è accaduto più di un giorno e mezzo fa… Ora ci troviamo nel paese della Brina e stiamo inseguendo il ninja della foglia… che oltretutto è più furbo di quanto pensassimo, non riusciamo mai a raggiungerlo…
    Intanto le gambe si muovevano per conto loro, veloci lasciando impronte sulla neve… Ma a quanto pareva non abbastanza veloci in confronto a quelle degli altri…
    Scusare… ero sovrappensiero… Non lo vedo più… voi riuscite a vederlo?
    Il Jonin che era con il team rispose…
    Se ti addormenti è scontato che perdi di vista l’obiettivo…
    Mentre il Chunin che gli aveva parlato in precedenza gli disse…
    Lo abbiamo visto poco fa… se ci sbrighiamo potrebbe essere la volta buona che lo prendiamo…
    Cioè… siamo in quattro… Lo inseguiamo approssimativamente da trentasei ore… non siamo mai riusciti neanche ad avvicinarci… e lo dici come se ora fosse colpa mia per essermi distratto cinque minuti?
    Davvero? Bene acceleriamo allora… prima finiamo, prima torniamo a casa…
    I due erano rimasti qualche metro indietro, ma raggiunsero velocemente il resto del team… Il Jonin in quel momento fece segno di allungare ancora un po’ il passo, dopo qualche minuto riuscirono a vedere nuovamente il loro obiettivo, e riuscirono anche ad avvicinarsi più degli altri tentativi… Sembrava quasi che questa volta fossero riusciti a prenderlo, ma improvvisamente una folata di vento alzò la neve. Si creò un velo che bloccava la visibilità al gruppo e copriva le orme, Tanto che il team della nuvola non poté far altro che rallentare nuovamente per evitare pericoli. Quando il vento calò riuscirono a vedere nuovamente il fuggitivo, ma ormai era molto lontano… Gli toccava inseguirlo di nuovo come in precedenza.
    Diamine, c’eravamo quasi riusciti…
    Non vi scoraggiate ragazzi! Sono cose che capitano… dobbiamo raggiungerlo di nuovo…
    Cominciarono cosi a seguire nuovamente il bersaglio, cercando di avvicinarlo almeno un po’… camminare nella neve non era semplice e stava iniziando a richiedere un po’ di forza in più al solito, stancando cosi i ninja più velocemente. Dopo un’oretta buona riuscirono di nuovo ad avvicinarsi abbastanza al ninja cosi da poterlo vedere, ma non a prenderlo… Lo videro affaticato quasi quanto loro, se non di più, improvvisamente l’uomo scivolò e i quattro pensarono che era arrivato il momento della cattura… Si avvicinarono e provarono ad accerchiarlo… ma quando furono sul luogo dove lo avevano visto cadere non trovarono nulla… Si era rialzato ed era scappato, oppure aveva finto di cadere per farli rallentare… L’unica sicurezza era che neanche stavolta erano riusciti a prenderlo…
    Però… furbo il tizio… non mi piace questa cosa…
    Stavolta non ci furono parole di consolazione o per migliorare l’umore… il Jonin trovò delle tracce e fece segno di seguirlo… Si ripartiva quindi… e di fermarsi a riprendere fiato non se ne parlava… l’inseguimento diventava più difficile ad ogni passo che si effettuava… Quando avevano cominciato c’era l’eccitazione di una nuova missione, una con un Jonin, la prima che Bee effettuava con un ninja tanto abile da avere il grado di jonin. Beh sempre se non si conti anche il salvataggio sul monte effettuato qualche tempo prima… Ma quella era un’altra storia, e Bee non la considerava “con” un jonin, ma “per” un jonin…
    Subito dopo arrivarono i primi problemi, quelli dovuti al freddo, ma per fortuna le vesti che Bee indossava avevano aiutato molto, rendendo quasi nulli quei problemi. Il vento unito alla neve aveva poi danneggiato ancora la loro missione, facendoli rallentare più di una volta… La neve li aveva sfiancati ed ora era sopraggiunta la stanchezza… sembrava quasi che un’entità soprannaturale volesse dire al gruppo di non proseguire… Ma loro sapevano che dovevano farlo e lo avrebbero fatto.
    Continuarono a seguire le tracce dell’uomo per ore, allontanandosi sempre più dal loro villaggio. Dopo una o due ore Bee finalmente riuscì a capire quello che forse il jonin, abituato a questo lavoro, sapeva fin dal principio.
    Ci sono, ho capito… So dove sta andando… vuole tornare a casa…
    Sta tornando a Konoha?
    Esatto… sicuramente vorrà fare questo… li sarà al sicuro, non potremo più prenderlo… e visti i rapporti tra il suo ed il nostro villaggio… di certo non potremo entrare senza essere attaccati… Dobbiamo prenderlo prima che ci arrivi… ora…
    Quindi il gruppo continuò ad avanzare verso il confine che delimitava l’area del paese della Brina con quello del fuoco.

    Caratteri 4.595



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Chunin
    Minischeda:Minischeda

    Il Taccuino e la Penna

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito
    Kairi, Riku e Sora= Genin che ha dovuto riportare a casa, da allora hanno instaurato un rapporto che dura nel tempo aiutandosi a migliorare ed allenandoli quando può...


    Ho accennato ad una vecchia missione durante il post, mi scuso con chi non può vederla, fa riferimento a quando ho fatto l'esame per diventare chunin :D


    1 Auricolare Radio 200 ryo -> Orecchio destro (se serve ti invio il codice per l'inventario in mp)
    1 sigillo esplosivo 50 ryo -> nel portakunai

  10. .
    Misuto: Parlato/(Pensato)
    Konoha: Hokage - Saitama (Compagno)

    Dopo pochi giorni dalla fine del suo addestramento, era finalmente arrivata anche per Misuto l'occasione di dimostrare ciò che sapesse fare in missione. La convocazione per recarsi all'ufficio dell'Hokage era arrivata a casa sua, per mezzo di un piccione messaggero che portava la missiva legata alla sua zampa. Mentre per il padre fu motivo di orgoglio sapere che la figlia avrebbe partecipato alla sua prima missione, Misuto si sentì piuttosto agitata all'idea.
    Lasciò casa sua di corsa, immergendosi nelle strade del villaggio della foglia, avanzando a gran velocità verso l'edificio centrale del villaggio.
    (Chissà che dovrò fare...oddio sento il cuore che mi batte forte!! Anche se potrebbe essere perché sto correndo...)
    Il pensiero della prima missione probabilmente era una cosa che metteva soggezione a molti, quindi non era di certo la prima a trovarsi in quella situazione di ansia. Chissà quanti ragazzi, prima di lei, si erano posti le sue stesse domande.
    (Devo solo ricordare gli insegnamenti di Kazemaru sensei...rimanere concentrata sempre!)
    In pochi minuti vide l'edificio del Kage e una volta arrivata davanti all'entrara rallentò, cercando di prendere un po' di fiato dalla corsa che aveva appena fatto. Non voleva di certo fare una prima brutta impressione, presentandosi sudata e affannata. Rimase un paio di minuti a boccheggiare, facendo grossi respiri per recuperare fiato.
    Una volta dentro ne approfittò anche per chiedere se ci fosse una toilette, così da darsi una sistemata ed essere più presentabile. Si guardò allo specchio del bagno e si fece forza auto-convincendosi Forza Misuto!! Ce la puoi fare...non ti assegneranno una missione troppo difficile...
    Mentre parlava sentì una delle porte dietro di se aprirsi e vide una signora uscire da una delle toilette, guardarla con aria strana, mentre si dirigeva fuori dal bagno. Misuto si sentì un attimo in imbarazzo per il fatto che qualcuno l'avesse sentita parlare da sola, ma preferì non pensarci su troppo. Uscì anche lei dal bagno e si fece indicare a che piano avrebbe trovato l'ufficio del Kage. Salì due piani, prima di trovarsi davanti alla porta che la stava separando da ciò che l'aspettava. Un ultimo sospiro e poi bussò due volte alla porta con le nocche.
    E' permesso?... disse aprendo la porta e notando che oltre al Kage nella stanza era presente anche un altro ragazzo ...Misuto Yamanaka a rapporto Signore...
    Entrò nella stanza, chiudendo la porta dietro di se. Avanzò verso la scrivania a cui era seduto l'uomo con una certa timidezza nei movimenti, fino ad affiancancari al ragazzo.
    C-ciao!
    Misuto sorrise, fecendo un piccolo cenno con il capo Ciao...
    Semrbava un tipo dall'aria un po' scapestrata. Invece dell'uniforme del villaggio indossava una tuta elastica azzura e benché fosse un ragazzo dai lineamenti marcati e a tratti carini, gli davano un'aria un po' stramba.
    Bene...ora che sei arrivata posso spiegarvi...anzitutto voi due farete coppia in questa missione.
    Come era presumibile dal fatto che si trovassero contemporanemente li, i due avrebbero fatto coppia per questa missione. Per ora Misuto non sapeva nulla di quel ragazzo, e pensò subito che sarebbe stata un po' impacciata nel fiancheggiare qualcuno che non conosceva.
    (Chissà che tipo è...)
    Saitama...
    (E' il suo nome?)
    ...la ragazza fa parte del clan Yamanaka..non so se hai presente la specialità del suo clan, ma sarà indispensabile per questa missione...
    Ehm... A dire la verità non conosco molto i clan del villaggio, ahahah..
    Anche lui sembrava essere piuttosto nervoso, o per lo meno il timbro della sua voce sembrava tradirlo così.
    Scusa la figura dell'ignorante, ma in cosa consiste questa abilità speciale Misuto-san?
    A quanto pare Saitama voleva capire di che si trattava la capacità del clan di Misuto e visto che sembrava essere indispensabile per la missione, la ragazza provò a spiegare la tecnica in breve.
    Beh...il mio clan è specializzato in una tecnica direi di possessione...per un breve periodo di tempo posso prendere il controllo del corpo di una persona e muoverlo a mio piacere...sostanzialmente è questo...si chiama Tecnica del Capovolgimento Spirituale
    Data questa veloce spiegazione, il Kage riprese la parola, così da spiegare il compito che sarebbe stato assegnato loro.
    C'è un gruppo di banditi che si nasconde nel villaggio di Yōsai. E' un villaggio molto popolato... Parlando di questo villaggio, oltre al fatto di non conoscerlo, Misuto si rese conto di non essersi mai allontanata molto dal villaggio. Effettivamente sapeva poco del territorio del Paese del Fuoco. ...pieno di gente e intervenire con la forza potrebbe creare non pochi problemi. Ci serve qualcuno che si confonda con loro e riesca a trovare la posizione del loro covo senza creare troppi problemi in città...è qui che servirà la tecnica degli Yamanaka
    A sentire già questo poco, Misuto tornò ad agitarsi, la missione iniziava a presentarsi già più complicata di quanto si aspettasse.
    L'hokage prese la foto di un uomo e e la mostrò loro. Alto, dalla pelle piuttosto scura e capelli neri legati in testa. Un tipo dall'aria decisamente poco raccomandabile.
    E' stato accertato che quest'uomo fa parte della banda...ma è sempre circondato da molti uomini. Il suo nome è Higuma...Misuto dovrai prendere possesso di lui per riuscire a scovare il loro covo.
    Quest'ultima parte fece capire che la missione era decisamente delicata e pericolosa, proprio tutto quello che Misuto sperava non fosse il suo primo compito. Tirò un sospiro con il naso, mentre dentro era pervasa da un senso di inquietudine.
    Quindi io dovrei mettere KO tutti i banditi una volta che Misuto avrà trovato la posizione del loro covo, giusto?
    Notò come il ragazzo ora avesse una parlantina più sicura di se. Forse era più avezzo a missioni del genere, il che poteva forse significare che aveva una certa esperienza che a lei ancora mancava. Comunque la sua supposizione si rivelò errata, venendo immediatamente corretto dal Kage.
    Niente affatto...
    Ah.. dal tono sembrò quasi deluso
    ...tu dovrai proteggere Misuto. Mentre usa la sua tecnica la ragazza rimarrà completamente indifesa
    (Quindi è questo il suo compito)
    Vide il ragazzo fissarla, forse chiedendosi cosa volesse dire il Kage e quindi aprofondì velocemente l'argomento.
    Mentre uso la mia tecnica...praticamente perdo i sensi...per prendere il controllo del corpo di un'altra persona, perdo il controllo del mio. Non sapeva se tutte queste spiegazioni lampo erano sufficientemente chiare per il ragazzo In sostanza...con la tecnica è come se trasferissi la mia coscienza in quella di un'altra persona per controllarla, ma nel farlo il mio corpo diventa completamente inerme e immobile
    Da ciò ora si poteva capire meglio come la tecnica del Clan Yamanaka fosse un'arma a doppio taglio, tanto efficace quando pericolosa da usare in condizioni non ottimali.
    Ah.. ora si spiega tutto, grazie mille per queste informazioni.
    Dovrete limitarvi solo a scoprire l'ubicazione del loro covo...tu Saitama dovrai intervenire e proteggere la tua compagna se venisse attaccata.
    La ragazza si voltò verso Saitama sorridendogli Mi affiderò a te
    Tutto chiaro Hokage-sama. Se tu non hai dubbi, Misuto-san, possiamo andare.
    Tutto chiaro anche per me

    Insieme si avviarono alla porta per congedarsi dall'Hokage.
    Con permesso..
    Misuto uscì per prima e Saitama la seguì richiudendo la porta. Tra i due ci fu un attimo di silenzio imbarazzante, non sapendo entrambi probabilmente cosa dire.
    Comunque non mi sono presentato prima: il mio nome è Saitama Anpan, piacere di conoscerti!!
    Con un sorriso dalle guancie paffute, la ragazza tese la mano in segno di risposta E' un piacere Saitama-kun... ancora presa dell'imbarazzo, non sapeva se ripetere il proprio nome, visto che lo aveva detto appena era entrata nella stanza. Temeva di fare la figura di essere ripetitiva, così preferì condividere con il ragazzo il vezzeggiativo con cui erano solito chiamarla.
    Io sono Misuto...ma puoi chiamarmi Misu...lo fanno in molti
    I due scesero le scale insieme, con Misuto che cercò di capire come avrebbero dovuto procedere. Essendo la sua prima missione si sentiva particolarmente impacciata e avere qualcuno che la guidava la faceva sentire più tranquilla
    Prima di partire pensi sia possibile comprare alcune cose? Credo di avere pochi oggetti nel porta-kunai...
    L'ansia della missione fece crescere in lei l'insicurezza che avesse con se poche armi. Gli acquisti che aveva fatto la prima volta erano stati abbastanza minimali e forse non sufficienti per la missione. In realtà magari lo erano, ma l'insicurezza divenne sovrana nella mente della giovane.
    Camminando per le strade del villaggio, in direzione dei cancelli di Konoha, i due continuarono a parlare, cercando di saperne qualcosa di più l'uno sull'altra.
    Allora.. sei appena diventata genin, dico bene?
    Ehm si...ho finito l'addestramento con il mio Sensei da poco...questo è il mio primo compito ufficiale fuori dal villaggio
    Ho capito.. Se sei un po' spaventata dal fatto che usciremo fuori dalle mura di Konoha, beh, non c'è nulla di cui preoccuparsi Misu-chan..
    In effetti era un po' così, l'inesplorato e l'ignoto le facevano un po' paura
    Anzi, è molto interessante esplorare nuovi territori, scoprire nuovi stili di combattimento, conoscere ninja di altri villaggi e se ci sarà un pericolo in agguato stai certo che ti aiuterò.. dopotutto sono stato incaricato proprio di proteggerti, eheheh
    La giovane gli sorrise, sentendosi leggermente più tranquilla Grazie...spero vada davvero tutto bene


    CITAZIONE
    Acquisti: --> Spendo tutti i 300 Ryo
    - Auricolare 200 Ryo
    - 1 Kunai 20 Ryo
    - 2 Shuriken 30 Ryo
    - 2 Spiedi 10 Ryo
    - 1 Fumogeno 20 Ryo
    - 1 Palla di Luce 20 Ryo
  11. .
    tumblr_nyyvo8bv011rd6sdio2_540

    Legenda:

    Parlato - Pensato - Misuto Yamanaka - Hokage

    Link mini-scheda - Link scheda - Link profilo

    1. Capovolgimento spirituale?!

    Erano passati diversi mesi dalla conclusione della missione nel Paese della Pioggia.. Saitama ormai era un diciassettenne e mantenendo sempre la grinta di un tempo aspirava a diventare il più potente shinobi della storia. Difatti in questo grande lasso di tempo il ragazzo aveva speso in maniera ottimale le proprie giornate: continui allenamenti avevano rinforzato la sua mente e il suo corpo, gli avevano permesso di imparare nuovi taijutsu da aggiungere al proprio arsenale e gli avevano concesso di accedere a nuovi livelli della sua arte marziale segreta, le otto porte del chakra. Nonostante l'aspetto fosse sempre lo stesso di un anno prima, Saitama era un ninja nuovo, in tutti i sensi (aveva perfino trovato un lavoretto part-time oltre a quello di shinobi! ma quella è un'altra storia...)
    Attualmente il genin di Konoha si trovava nell'ufficio dell'Hokage: una lettera urgente consegnatagli da un chunin lo aveva costretto a interrompere il suo solito addestramento mattutino per recarsi immediatamente dal capovillaggio.. Quale tipo di missione avrebbe affrontato era ancora un mistero..
    Mmhm.. Anche questa volta sono solo.. Spero proprio di no.. le ultime due volte che è successo sono stato costretto a percorrere intere giornate di viaggio nella più completa solitudine.. Forza Sarutobi-sama, dammi una bella notizia!!!
    Prima che il ragazzo potesse aprire bocca per esprimere i propri dubbi, l'Hokage lo interruppe chiarendo subito il perchè della tanta attesa..
    Aspettiamo ancora una persona e poi spiegherò il compito che voglio assegnarvi
    Ahhh.. odio i ritardatari!!! Speriamo che il mio nuovo compagno sia un chiacchierone e non il solito ninja dall'aria depressa e soprattutto non sia di grado superiore al mio.. troppe missioni ho sopportato in cui dei Sp. Jonin del cavolo mi rubavano la scena facendo i fighetti del cavolo con i loro ninjutsu!!!!
    All'improvviso la porta si aprì... E' permesso?... - Questa voce è di una... mostrando la figura di una giovane ragazza?!
    ...Misuto Yamanaka a rapporto Signore...
    Si trattava di una ragazzina coetanea a Saitama, molto carina, il cui volto era caratterizzato da un paio di occhi azzurro acceso mentre per quanto riguardava i vestiti portava addosso la tipica uniforme dei ninja del Villaggio della Foglia, conferendole un aspetto molto più serio di quanto fosse quello del maestro di taijutsu. Il ragazzo, imbarazzato da questo incontro e non sapendo bene come approcciarsi esitò leggermente nel saluto.
    C-ciao! E' la prima volta che svolgo una missione con una kunoichi.. Occhio a non fare figuracce Saitama!
    Ciao...
    Bene...ora che sei arrivata posso spiegarvi...anzitutto voi due farete coppia in questa missione. Saitama...la ragazza fa parte del clan Yamanaka..non so se hai presente la specialità del suo clan, ma sarà indispensabile per questa missione...
    Yamanaka? Mai sentito.. Iniziamo a fare figure di cacca, grazie Hokage! E ora che dico? Non ho la più pallida idea di quale sia la specialità del suo clan.. ma non posso neanche mentire.. dannazione!!!
    Ehm... A dire la verità non conosco molto i clan del villaggio, ahahah.. ..Fatta eccezione per il clan Uchiha.. ma spero vivamente che neanche questa ragazza mi sfiguri con uno scheletro colossale di chakra eheheh
    Scusa la figura dell'ignorante, ma in cosa consiste questa abilità speciale Misuto-san?
    Beh...il mio clan è specializzato in una tecnica direi di possessione...per un breve periodo di tempo posso prendere il controllo del corpo di una persona e muoverlo a mio piacere...sostanzialmente è questo...si chiama Tecnica del Capovolgimento Spirituale
    Misuto sembra possedere un carattere abbastanza serio.. un momento? A che stai pensando Saitama? Concentrati sulla missione.. Allora "Tecnica del capovolgimento spirituale".. mai sentita.. però deve essere una figata entrare nei corpi della gente e controllarli.. quasi come se fosse uno spettro.. sono davvero curioso di vederla in azione!
    Terminata la spiegazione della kunoichi dai capelli lilla, il capovillaggio continuò la sua spiegazione riguardo alla missione che i due ragazzi avrebbero affrontato di lì a poco..
    C'è un gruppo di banditi che si nasconde nel villaggio di Yōsai. E' un villaggio molto popolato...pieno di gente e intervenire con la forza potrebbe creare non pochi problemi. Ci serve qualcuno che si confonda con loro e riesca a trovare la posizione del loro covo senza creare troppi problemi in città...è qui che servirà la tecnica degli Yamanaka
    Tutto normale, se non per il fatto che non si spiegava ancora l'utilità dell'Anpan in tutto ciò.. ma senza interrompere l'Hokage, lo shinobi dalla tuta da jogging azzurra osservò l'uomo prendere la foto e mostrarla successivamente a entrambi i genin: si trattava di un uomo dai capelli e la barba bruni, abbastanza alto e munito di una spada.. E' uno dei banditi?
    E' stato accertato che quest'uomo fa parte della banda...ma è sempre circondato da molti uomini. Il suo nome è Higuma...Misuto dovrai prendere possesso di lui per riuscire a scovare il loro covo.
    Quindi io dovrei mettere KO tutti i banditi una volta che Misuto avrà trovato la posizione del loro covo, giusto? - domandò l'Anpan ancora dubbioso sul perchè fosse stato convocato... Ma il kage aveva ben altri piani per lui:
    Niente affatto... Ah.. Non mi dire che partecipo giusto per fare numero..
    tu dovrai proteggere Misuto. Mentre usa la sua tecnica la ragazza rimarrà completamente indifesa
    Indifesa? Non sto capendo più niente..
    Mentre uso la mia tecnica...praticamente perdo i sensi...per prendere il controllo del corpo di un'altra persona, perdo il controllo del mio. In sostanza...con la tecnica è come se trasferissi la mia coscienza in quella di un'altra persona per controllarla, ma nel farlo il mio corpo diventa completamente inerme e immobile
    Ah.. ora si spiega tutto, grazie mille per queste informazioni. -disse sorridendo- Quindi dovrò farle da guardia del corpo.. non me lo aspettavo che avesse un punto debole così evidente questo ninjutsu del clan Yamanaka.. però farebbe invidia a tutti manovrare i corpi delle persone eheh..
    Dovrete limitarvi solo a scoprire l'ubicazione del loro covo...tu Saitama dovrai intervenire e proteggere la tua compagna se venisse attaccata.
    Tutto chiaro Hokage-sama. Se tu non hai dubbi, Misuto-san, possiamo andare.
    Tutto chiaro anche per me Perfetto..
    Con permesso..
    Appena Saitama uscì dall'ufficio del kage, fissò negli occhi la propria compagna di missione in un (apparente) interminabile secondo, non capendo che cosa dirle per parlare..
    Stupido Saitama non fare lo scemo.. Anche se è una ragazza rimane pur sempre una persona.. Puoi dire quello che ti pare e piace per aprire una conversazione...
    Comunque non mi sono presentato prima: il mio nome è Saitama Anpan, piacere di conoscerti!! - disse ponendo la propria mano verso la kunoichi.
    E' un piacere Saitama-kun...
    La ragazza, imbarazzata, strinse la mano dello shinobi.. A quanto pareva l'Anpan non era l'unico ad essere teso da questa formazione.. Misuto però non si limitò a dire quella frase, ma dopo aver consigliato al proprio compagno di chiamarla semplicemente "Misu" -Misu-chan? Mmhm suona bene!- gli propose di fare compere prima di partire. Saitama così con un cenno rispose positivamente alla propria compagna ed entrambi passarono velocemente dall'armeria.
    Nel dirigersi verso i cancelli del villaggio della Foglia, il ninja proseguì il dialogo con la sua nuova compagna di team.
    Allora.. sei appena diventata genin, dico bene?
    In quel momento Saitama iniziò a sorridere così tanto per cercare di avere un'aria amichevole che perfino un vecchio mezzo cieco lontano 20m avrebbe visto che si trattava di un sorriso falso.. Ma nonostante ciò sperò che la sua compagna avesse capito che parlarle gli creava così tanta tensione e imbarazzo..
    Ehm si...ho finito l'addestramento con il mio Sensei da poco...questo è il mio primo compito ufficiale fuori dal villaggio
    Spero che si spezzi maggiormente la tensione durante la missione, o questa sembrerà moooolto più lunga delle altre, eheheh... Avverto qualche nota di paura nella sua voce però.. Forse è il caso che dica qualcosa..
    Ho capito.. Se sei un po' spaventata dal fatto che usciremo fuori dalle mura di Konoha, beh, non c'è nulla di cui preoccuparsi Misu-chan.. Anzi, è molto interessante esplorare nuovi territori, scoprire nuovi stili di combattimento, conoscere ninja di altri villaggi e se ci sarà un pericolo in agguato stai certo che ti aiuterò.. dopotutto sono stato incaricato proprio di proteggerti, eheheh


    CITAZIONE
    Uso i 300 ryo per acquistare solamente:
    - 14 spiedi (70 ryo)
    - 5 makibishi (5 ryo)
    - 10m di nylon (10 ryo)
    - 5m di bende (25 ryo)

    inoltre c'è bisogno di aggiungere 400 ryo ottenuti con il lavoro di Artigiano (arrivo ad un totale di 1270 ryo)
  12. .
    Kazemaru Shimura
    16 anni
    Chūnin - Energia Rossa
    Konoha
    Clan Shimura
    png

    Kazemaru:[Parlato - Pensato]

    Konoha: Tonou - Hokage
    Oto: Ninja - Mukenin
    Scontrandosi contro la pelle di roccia dell'uomo Kazemaru si rese conto che quella tecnica aveva dic erto attutito i suoi colpi, ma nonostante questo l'uomo non sembrò essere in grado di schivarli, prendendoli comunque in pieno.
    Bene...
    Per entrambi i ragazzi della foglia, fu un vittorioso giro di attacchi, che costrinse i tre otiani a indietreggiare e a mettersi sulla difensiva.
    Maledizione...
    Credo che non dovremmo avere troppi problemi con loro...
    Si lo penso anche io...possiamo tener loro testa
    ...cerchiamo solo di non tirarla per le lunghe, non so se potrebbero arrivare rinforzi

    L'intuizione di Tonou era decisamente esatta, contro loro tre sarebbero decisamente riusciti a fare qualcosa, ma se fossero sopraggiunti altri ninja del suono, si sarebbero potuti trovare in grossi problemi. Il numero fa la forza e uno spropositato non lascia per niente scampo.
    I tre indietreggiando si avvicinarono tra di loro, parlando a bassa voce così che non potessero essere sentiti dai due shinobi della foglia.
    Facciamo attenzione...potrebbero usare qualche attacco combinato!
    Sul previdente invito del compagno, Kazemaru si mise sulla difensiva, aspettandosi di tutto, quando improvvisamente, come un'onda marina aranzione, un getto di lava li investì violentamente, scaraventandoli contro la parete rocciosa alla loro destra.
    Argh!!!!
    Cosa?!
    Il fatto che fosse comparsa della lava dal nulla poteva significare solo una cosa, il loro bersaglio era li nei paraggi. Kazemaru si voltò in tutte le direzioni, finché non lo individuò non appena sentì una voce a lui sconosciuta.
    Ah ah...altri tre fatti fuori...
    Un ragazzo avvolto in un cappotto violaceo, con il pellicciotto bianco saltò giù dalla rupe, raggiungendoli nella scarpata. Portava una mezza maschera di stoffa che gli copriva solo metà volto, rendendolo parzialmente riconoscibile.
    Tonou...usa la lava...ma dalla foto che abbiamo...
    Non è Death Mask...
    Ne sei sicuro?
    Si...ricordo la sua voce...e non è quella di questo tipo

    Mentre i due parlavano tra di loro in merito al nuovo arrivato, questi con soddisfazione contemplava i ninja di oto a terra agonizzanti sotto quello strato di lava rovente.
    Stupidi ninja del suono...farete tutti la stessa fine!
    Da come si rivolgeva loro, era chiaro che avesse qualcosa contro gli shinobi del suono.
    Forse lo stavano inseguendo?
    Siete sulle mie tracce da quanto ho capito...che volete da me? disse voltandosi verso i due shinobi della foglia, con fare incuriosito e forse anche irritato dalla loro presenza.
    Non eravamo sulle tue tracce...stiamo inseguendo un altro mukenin...ma a quanto pare siamo andati fuori strada. Immagino che però tutte le informazioni di cui abbiamo avuto notizia riguardassero te...
    In effetti loro erano sulle tracce di un utilizzatore della lava che era stato avvistato in questo paese, ma a quanto pare erano finiti per incappare in informazioni errate che li avevano portati dalla persona sbagliata.
    Kazemaru guardò Tonou con la coda dell'occhio, chiedendosi ora cosa avrebbero fatto con questo tipo, quando la risposta gli arrivò tempestivamente dal compagno a bassa voce.
    Anche se non è Death, non possiamo farlo fuggire via così...
    Si capisco...va bene, infondo siamo in due contro uno...dovremmo farcela
    A questo punto a Tonou non rimase che fare una dichiarazione ufficiale Sei comunque un criminale a quanto pare...quindi ti porteremo via con noi!
    Cosa che non venne presa ovviamente bene dal mukenin, che iniziò a guardarli con aria di sfida.
    Siete degli stupidi...proprio come questi ninja del suono che mi danno la caccia e quindi farete la loro stessa fine!!
    Senza perdere tempo creò una sfera di fuoco nella sua mano destra e la scagliò contro Tonou. Il compagno tentò di evitarla, ma fu colto di sorpresa nonostante il suo agile movimento, quando vide che la sfera puntava al terreno sotto di lui. I detriti e le rocce che vennero sollevate dall'esplosione della sfera infatti finirono per investirlo, procurandogli però solo qualche graffio superficiale.
    Nel vedere quest'azione Kazemaru fece l'errore di distrarsi, non rendendosi subito conto che l'uomo questa volta stava puntando a lui. Con un jutsu creò una massa vischiosa e grigiastra che velocemente raggiunse il ragazzo sotto forma di grossi proiettili. Questi andarono ad impattare contro le sue gambe, rendendo tutto appiccicoso. Provando a muoverle si rese conto come le i movimenti fossero rallentati e subito capì che doveva essere una tecnica di quella maledetta lava,visto che sentiva una certa bruciatura alle gambe, nella zona in cui era stato colpito.
    Ma questa roba è calce calda??
    Mentre cercava di muoversi, l'uomo avanzò verso di lui correndo, pronto ad attaccarlo. I movimenti del ragazzo risultarono rallentati dalla calce, e finì per non riuscire a schivare in pieno i pugni che il ninja gli sferrò.
    Dopo questa sua offensiva, il ninja indietreggiò, componendo nuovi sigilli per creare un drago di terra che venne lanciato contro Tonou.
    Farete la loro stessa fine!!
    Questa volta il ragazzo si fece trovare meno impreparato e usando un jutsu che sembrò farlo pattinare sul terreno, riuscì ad evitare il colpo con successo.
    Ha usato dell'acqua per scivolare sul terreno...che idea geniale!
    Tutto bene Kazemaru?
    Si tranquillo...riesco abbastanza a tenergli testa nel corpo a corpo...ho qualche difficoltà con i ninjutsu però, credo mi sia superiore
    Si...è forte...ma non è altrettanto forte nel corpo a corpo...Kazemaru!

    Sentendo chiamare il proprio nome con una certa forza, lo Shimura si voltò verso il compagno e subito, in meno di un secondo, si sentì come catturato dagli occhi rossi di Tonou. Una miriade di immagini gli passarono nella mente, come flashback e ricordi di battaglie passate. Il compagno tramite un'illusione stava cercando di imprimere un pensiero nella mente del compagno, il concetto di una serie di attacchi che avrebbero portato insieme, proprio come avveniva nelle immagini che il ragazzo gli stava mostrando.
    Attacchi combinati...? E' questa la sua idea?
    Tornò alla realtà in pochi secondi, tempo sufficiente affinché il genjutsu agisse come era stato programmato, lasciando nel ragazzo un leggero senso di disorientamento.
    Sei ponto?
    Si ok...facciamolo!
    I due partirono all'attacco, correndo verso l'uomo fianco a fianco, quando si divisero prendendo direzioni oppose e iniziarono a girare in cerchio attorno al mukenin, chi in senso orario, chi in senso anti-orario.
    Danza della Foglia!!
    Danza della Foglia!!
    Vorticosamente, i due girarono intorno al loro avversario, cercando di confonderlo e rendergli più difficile capire da che parte e da chi sarebbe giunto l'attacco. Il primo fu Tonou, uscendo dal vortice per eseguire una prima scarica di pugni e calci, per poi tornare immediatamente nel circuito di corsa. Successivamente toccò a Kazemaru andare aventi, ma stando al piano il suo attacco non fu che una mera finta. Avanzando con una ginocchiata infatti, coprì Tonou che si era lanciato anche lui all'attacco e spostandosi così all'ultimo, permise al compagno di sferrare un pugno al loro avversario. Tornati entrambi a correre, l'uomo era in attesa di vedere cosa sarebbe successo, quando Tonou si portò nuovamente avanti, questa volta per confondere lui l'avversario con un calcio in volo, mentre Kazemaru si apprestava ad eseguire la tecnica dell'alzata della foglia. Il giovane era molto rallentato dalla calce indurita sulle sue vesti, ma questa combinazione di colpi rendeva comunque tutto più difficile da evitare. Eseguito quest'ultimo attacco, Tonou si avvicinò al compagno e lo prese per le vesti, mentre eseguiva i sigilli per una tecnica.
    Suiton...Mizu no Eikyō!!
    Un fortissimo getto d'acqua venne scagliato contro l'uomo e allo stesso tempo diede loro la spinta per essere innalzati in volto e indietreggiare, così da allontanarsi dal tipo.
    Che potenza questa tecnica...
    Credo sia andata bene...vediamo come se la cava ora!
    Teniamoci pronti!

    Scheda (Mini) - Riepilogo
    Pandemon@Mp
    Appunti di uno Studio chiamato Vita

  13. .

    Tonou Uchiha
    » Villaggio: Konoha
    » Età: 17
    » Gruppo Sanguigno: AB+
    » Grado: Sp. Jonin
    » Energia: Blu

    Parlato/Pensato Tonou
    Konoha: Hokage - Kazemaru
    Ninja Oto
    Ninja Sconosciuto

    Le capacità dei tre ninja non si rivelarono essere particolarmente alte, tanto che gli attacchi di entrambi gli shinobi della foglia sembrarono sorbire un certo effetto su di loro.
    Maledizione...
    Credo che non dovremmo avere troppi problemi con loro...
    Si lo penso anche io...possiamo tener loro testa
    ...cerchiamo solo di non tirarla per le lunghe, non so se potrebbero arrivare rinforzi

    Disse rivolgendosi al suo compagno, mentre i tre ninja di oto si stavano avvicinando per mettersi sulla difensiva.
    Facciamo attenzione...potrebbero usare qualche attacco combinato!
    Ma mentre i due si apprestavano a fare attenzione su cosa quei tre potessero combinare, non si resero minimamente conto che un ulteriore shinobi era giunto sul campo. Si resero conto della sua presenza solo quando un getto di lava investì i tre shinodi del suono, spingendoli con forza contro la parete rocciosa.
    Argh!!!!
    Cosa?!
    Lava!!

    Nel vederla un forte senso di agitazione pervase Tonou, che però si placò divenendo stupodere quando il responsabile si palesò loro e rivelò di non assomigliare per nulla a Death Mask.
    Ah ah...altri tre fatti fuori...
    Un ninja dai vestiti viola saltò giù dalla rupe, raggiungendo i tre shinobi del suono, guardandolo con uno strano e misterioso disprezzo. Nel mentre Tonou lo fissava, non intravedendo in lui niente che rimandasse all'uomo che stavano inseguendo.
    Tonou...usa la lava...ma dalla foto che abbiamo...
    Tonou scosse la testa, convinto di quello che stava per dire Non è Death Mask...
    Ne sei sicuro?
    Si...ricordo la sua voce...e non è quella di questo tipo

    L'uomo guardava i tre ninja che aveva appena attaccato con una certa soddisfazione, mentre questi dolranti e morenti erano immersi nella lava.
    Stupidi ninja del suono...farete tutti la stessa fine!
    Chi diavolo è questo tipo?
    L'uomo rivolse lo sguardo a loro due, lanciando uno sguardo agghiacciante in modo quasi opposto al calore della sua lava.
    Siete sulle mie tracce da quanto ho capito...che volete da me?
    Non eravamo sulle tue tracce...stiamo inseguendo un altro mukenin...ma a quanto pare siamo andati fuori strada. Immagino che però tutte le informazioni di cui abbiamo avuto notizia riguardassero te...
    L'uomo sorrise con una certa soddisfazione.
    Anche se non è Death, non possiamo farlo fuggire via così... disse al compagno, cercando il suo appoggio
    Si capisco...va bene, infondo siamo in due contro uno...dovremmo farcela
    Presa la decisione non restacava che agire.
    Sei comunque un criminale a quanto pare...quindi ti porteremo via con noi!
    Gli occhi del ragazzo si incupirono, come se ora il suo odio fosse rivolto verso di loro.
    Siete degli stupidi...proprio come questi ninja del suono che mi danno la caccia e quindi farete la loro stessa fine!!
    Mentre parlava nella sua mano si creò una sfera di fuoco intenso che con un gesto del braccio, lanciò in direzione dei piedi di Tonou come fosse una palla da baseball.
    Tonou provò a schivare la sfera, indietreggiando con un salto e pensava di esserci riuscito, quando questa, toccando terra esplose, scagliando una serie di detriti rocciosi in aria nella sua direzione. Si mise in posizione di difesa coprendosi la faccia, ma alcune pietre lo colpirono abbastanza violentamente sul corpo.
    I successivi attacchi dell'uomo vennero rivolti verso Kazemaru, prima gli scagliò contro una massa grigiastra, con cui cercò di limitargli i movimenti, mentre l'uomo si sarebbe poi apprestato ad attaccarlo da vicino.
    E' abbastanza agile con i ninjutsu...un po' meno nel corpo a corpo
    Fece questa constatazione osservando i suoi movimenti con lo sharingan, quando lo vide indietreggiare e comporre i sigilli per una nuova tecnica.
    Questa volta creò un drago fatto con la terra e dalla rincorsa che prese, intuì che il bersaglio era nuovamente lui.
    Farete la loro stessa fine!!
    La creatura di terra viaggiava abbastanza velocemente, ma Tonou non si sarebbe fatto fregare questa volta. Accumulò il chakra sotto la pianta del piede e creò uno strato di acqua con cui poter scivolare e pattinare sul terreno. Così facendo acquisì velocità per poter evitare più facilmente l'attacco del drago e schivarlo.
    Tutto bene Kazemaru?
    Si tranquillo...riesco abbastanza a tenergli testa nel corpo a corpo...ho qualche difficoltà con i ninjutsu però, credo mi sia superiore
    Si...è forte...ma non è altrettanto forte nel corpo a corpo...Kazemaru!
    Chiamandolo per nome, sia spettò che il ragazzo si voltasse verso di lui, così che incrociasse il suo sguardo con lo sharingan di Tonou. Con l'incrocio di sguardi Tonou avrebbe catapultato il compagno in un illusione veloce, in cui gli avrebbe mostrato una serie di immagini. In questo modo avrebbe comunicato la strategia che aveva intenzione di usare contro l'uomo, nella speranza che sarebbe risultata efficace in base ai calcoli che sie era fatto.
    Quando l'illusione finì, Tonou era certo che il ragazzo avesse capito cosa avrebbero dovuto fare.
    Sei ponto?
    Si ok...facciamolo!

    Subito corserseo insieme spalleggiandosi verso l'uomo e una volta giunti verso di lui iniziarono a girargli intondo, in due versi opposti. Gli attacchi che sarebbero seguiti, Tonou li avrebbe coordinati grazie al suo sharingan. Infatti anche se non aveva mai esguito un allenamento apposito con Kazemaru, poteva benissimo seguire i suoi movimenti grazie ai suoi occhi e riuscire a coordinarsi con lui per quella combinazione di attacchi che avrebbero portato, senza il rischio di intralciare il compagno o andare a sbatterci contro.
    Danza della Foglia!!
    Danza della Foglia!!
    Girandogli in tondo il primo ad attaccare fu Tonou, sferrando una serie di colpi con un taijutsu ad alta velocità, mentre il compagno continuava a girare. Nel momento in cui si ritirò, fu Kazemaru ad avanzare tentando un attacco, che però non fu altro che una finta. Infatti approfittando della breccia creata dal compagno, Tonou si rifece nuovamente avanti, e approfittando dello spostamento di Kazemaru, tentò di colpire il loro avversario con un pugno portato con il guanto dorato che indossava al braccio destro. Ritiratosi i due continuarono a correre in tondo, così da destabilizzare il nemico, quando fu nuovamente Tonou a partire all'attacco, e questa volta l'attacco in finta fu il suo. Eseguendo un finto calcio in aria, non fece alto che coprire il compagno, mentre si apprestava ad eseguire un'alzata della foglia per colpire ancora più con sorpresa il nemico. Saltato dietro Kazemaru, lo afferrò in fine per le vesti, mentre con l'altra mano componenva i sigilli per usare un ninjutsu.
    Suiton...Mizu no Eikyō!!
    Con grande violenza lanciò dalla bocca un getto d'acqua pressurizzata che, mentre si apprestava ad avviarsi contro il ninja della lava, grazie alla sua spinta scagliò indietro Tonou e Kazemaru, permettendo loro di allontanarsi di una decina di metri dal loro avversario.
    Credo sia andata bene...vediamo come se la cava ora!
  14. .

    Aggiornato

    Aggiunto nuovo animale: Roll il porcospino
  15. .
    Kazemaru Shimura
    16 anni
    Chūnin - Energia Rossa
    Konoha
    Clan Shimura
    png

    Kazemaru:[Parlato - Pensato]

    Konoha: Tonou - Hokage
    Oto: Ninja
    Una distesa di rocce si estendeva davanti a loro e da li in alto dove si trovavano non semrbava esserci nulla di strano che potesse attirare particolarmente la loro attenzione. Scesero comunque giù, in cerca di ualche indizio, qualche impronta che indicasse loro il passaggio di qualcuno, ma la zona sembrava essere completamente pulita.
    Direi di provare a seguire il torrente all'interno...qui non c'è niente
    L'idea di Tonou era di addentrarsi tra la conformazione rocciosa e sembrava essere a questo punto l'idea migliore e forse l'unica che avessero. Kazemaru diede il suo consenso limitandosi ad un cenno di capo e così i due iniziarono l'ispezione interna della scarpata. In quella incanalatura regnava fin troppo silenzio per i suoi gusti e fu al primo sussulto di rumore che si resero conto entrambi che non era soli.
    Tonou...
    Si scambiarono uno sguardo, quando sentirono delle pietruzze cadere giù dalle pareti rocciose e voltandosi videro di chi si trattava. Il loro primo pensiero fu che potesse essere Death Mask, ma scoprirono che a seguirli erano tre shinobi del suono.
    Voi due...vi stiamo seguendo da un po'.
    Avremo guai ora?
    Siete shinobi della foglia, che ci fate qui??
    Kazemaru lasciò ancora una volta che fosse Tonou a parlare, così che spiegasse loro la situazione.
    Siamo in missione per inseguire un criminale...ha commesso diversi crimini nel Paese del Fuoco e inseguendolo, le sue tracce ci hanno portato qui. Non creeremo problemi, ci limiteremo solo a svolgere il nostro compito senza interferire o creare disagi al vostro paese.
    La loro missione era un semplice dato di fatto, in teoria non avrebbero dovuto fare ostruzionismo, ma purtroppo il Paese del Suono doveva avere più segreti di quanti dicesse, perché i tre ninja non avrebbero permesso a due shinobi della foglia di girare indisturbati.
    Se state inseguendo un criminale ora si trova nel nostro territorio...si occuperanno i nostri ninja di lui. Quindi lasciate il paese e tornatevene nel vostro.
    Il tono ostile con cui si rivolse loro, fece ben capire che non avrebbero di certo trattato per un accordo, mettendo i due ragazzi in una posizione davvero scomoda, sia per loro che per la foglia.
    Cercando un confronto sulla questione, Tonou si voltò verso Kazemaru parlando a bassa voce, probabilmente voleva che decidessero insieme sul da farsi.
    Cosa ne pensi?
    In realtà anche lui era molto combattuto su cosa fare.
    Non possiamo abbandonare così la missione... gli diede una classica risposta da membro della Radice, mettendo il loro dovere prima di tutto in questa circostanza ...non c'è modo di provare a trattare??
    Tonou ci pensò su qualche secondo, per poi provare a parlare con quei tre.
    Noi vorremmo proseguire con la nostra missione. Possiamo garantirvi che...
    Forse non ci siamo capiti. E' un avvertimento...tornatevene a casa!!

    Prima che potesse finire di parlare l'uomo interruppe il compagno, lanciandogli quella che sembrava essere una seria minaccia.
    Dannazione questi tre sono una vera spina nel fianco...non finirà bene
    L'aria iniziava a farsi sempre più tesa, suscitando dei due ninja della foglia non poche preoccupazioni.
    Le cose non si metteranno bene se insistiamo Kazemaru...te la senti?
    Tranquillo, qualsiasi cosa farò del mio meglio. Per me possiamo anche usare la forza se lo ritieni opportuno
    Certo ingaggiare battaglia così all'improvviso non era la migliore delle cose, ma i due non avevano intenzione di farsi da parte e ritirarsi. Forse era per senso del dovere, forse per Tonou era una questione personale, mentre per Kazemaru poteva essere solo un modo di tenere fede alla promessa fatta e essere uno shinobi che poteva tenere la testa alta. Entrambi decisero di non voler tornare a Konoha.
    Non abbandoneremo la nostra missione!
    Stupidi shinobi della foglia...non ditemi che vi avevo avvertito.
    I tre ninja del suono si preparano ad attaccare, con i due laterali che partirono all'attacco.
    Arrivano!!
    Uno dei due correndo si avvicinò a Kazemaru, tentando di colpirlo con un taijutsu piuttosto evasivo, eseguendo una specie di giravolta per terra. Nonostante ciò non si fece sorprendere e tentò di schivare il colpo con un salto all'indietro. Ma anche l'uomo rialzatosi eseguì un secondo giro su se stesso e con la pianta del piede tentò di prendere il ragazzo. Questa volta Kazemaru non si tirò indietro e portando le braccia incrociate in avanti, provò a parare il colpo per fermarlo. L'uomo insistendo portò l'ennesimo attacco, ma questa volta per sentirsi sicuro, Kazemaru preferì usare un ninjutsu per bloccarlo definitivamente. Eseguì quindi velocemente i sigilli e sbatté i palmi a terra.
    Doton...Doryuuheki!
    Il terreno iniziò come a ribollire, creando del fango, fino a che non si innalzò un muro di terra che gli avrebbe probabilmente permesso di parare anche l'ultimo attacco. Quando il ninja del suono si ritirò, lo vide però eseguire a sua volta una tecnica di elemento terra, con la quale sembrava assumere le caratteristiche del terreno stesso. Il suo corpo divenne scuro come la terra che era sotto di loro, cosa che ad una veloce e attenta analisi, fece capire a Kazemaru che aveva subito una sorta di mutazione.
    Sarà più difficile fargli male in quelle condizioni...Ma devo comunque provarci
    Si lanciò di corsa verso l'avversario, cercando di capire come stesse messo a resistenze ora che aveva assunto quella forma. Con un primo pugno mirò al volto e immediatamente dopo eseguì una discesa a cui seguì la tecnica dell'alzata della foglia ...Konoha Tounyuu!!... A prescindere dall'esito della tecnica, sia che l'avversario fosse stato in aria oppure a terra, spiccando un salto in alto e dandosi una spinta eseguì una rovesciata al contrario, per colpire il nemico con una tallonata, in modo da schiacciarlo a terra. Una volta atterrato finì portandosi un ultima volta avanti per dare una violenta spinta con tutto il corpo all'uomo.
    Vediamo quanto effetto sortiscono i miei attacchi...
    Indietreggiò con alcuni salti, aspettando di vedere il risultato della sua offensiva.

    Scheda (Mini) - Riepilogo
    Pandemon@Mp
    Appunti di uno Studio chiamato Vita

436 replies since 28/3/2012
.
Top