Guardandosi in giro con fare sospetto si accertò che non ci fosse nessuno nei paraggi. Furtivamente risalì la parete aderendovi con il chakra e una volta sul tetto iniziò a camminare mantenendosi basso, così da non essere visto. L'estensione della casa gli permise di raggiungere uno dei suoi muri di confine e una volta li saltò giù, uscendo così dalla proprietà. Furtivamente si mosse verso i vicoli del villaggio, luogo più sicuro dove non incontrare facilmente gente per la strada, anche se già l'ora rendeva ciò difficile.
Bene...nessuno in giro come immaginavo... unì le mani per formare il sigillo della tigre e richiamando il chakra usò la tecnica della trasformazione ...Henge no Jutsu!!
Una leggera cortina uscì dal vicolo, ma nessuno la notò. Alcuni passi si sentirono risuonare provenire proprio da li, fino a che comparve un uomo elegante dal vestito bianco, che si aggiustava i capelli.
Ohhh...così penso possa andare...
Si voltò guardandosi in giro, mentre iniziava a camminare per le strade del villaggio
Vediamo... fino a quando non si fermò davanti ad una piccola costruzione
Ah perfetto...qui andrà bene
Si avviò verso la porta di quello che era un piccolo ostello. La sua intenzione era quella di spacciarsi per un viaggiatore che si trovava a passare li per caso, in cerca di una sistemazione per la notte. Una volta dentro, trovò solo un uomo mezzo addormentato, seduto dietro il bancone da ricevimento.
Buonasera...
Eh...eh?? L'uomo si destò dal suo mezzo sonno, alquanto incredulo di vedere qualcuno entrare a quell'ora.
Bu...buonasera...ma...sono le 5 del mattino?? Osservò l'orologio appeso al muro con aria ancora più incredula.
Già già...mi scuso per l'increscioso orario... disse grattandosi il capo, mentre cercava una valida scusa da poter propinare all'uomo Sono un medico...abito a qualche ora di viaggio da qui...per un'emergenza sono dovuto andare in un'altro villaggio. Ho provato a tornare a casa...ma sono troppo stanco. Passando di qua ho sperato davvero di trovare una locanda...
L'uomo ebbe leggera difficoltà a seguirlo, anche se era una storia molto semplice. Evidentemente il sonno lo stava davvero intontendo.
Quindi...resta solo per questa notte??
Si si proprio così...
Va bene... Disse prendendo un grosso libro da sotto il bancone e aprendolo davanti al viandante
Sono 200 ryo a notte...50 in anticipo e il resto domani quando va via
Perfetto
Se mi mette una firma qui... e pose una piuma d'oca insieme ad una boccetta d'inchiostro.
Certo Kazemaru prese la piuma e la intinse nell'inchiostro per poi iniziare a scrivere sul registro
Sh...sham...
Shamal...è un nome orientale...piaceva ai miei genitori....eccole l'anticipo
Kazemaru passò i soldi all'uomo, che in cambio gli diede la chiave della stanza. Recandosi al piano di sopra, Kazemaru aprì la porta della stanza numero 3 e vi ci si accomodò. Chiuse poi la porta a chiave dall'interno, così da non essere disturbato e si apprestò anche a chiudere le tende della finestra, per evitare occhi indiscreti. Ultimati i preparativi lasciò andare la trasformazione, ritornando alle sue sembianze naturali.
Bene...posso farmi anche un paio di ore di sonno. Poi andrò in giro per il villaggio
Dopo una nottata di riposo, Kazemaru riprese le sembianze di Shamal e si apprestò a dare inizio al suo incarico. Per prima cosa doveva parlare con l'oste, così da fargli capire che rimaneva ancora una mezza giornata li al villaggio.
Buongiorno!!
Oh salve...dormito bene?
Certo certo...come un bambino ahahah...ero così stanco. Il letto davvero, ma davvero comodo!!
L'uomo sorrise per l'apprezzamento fatto dal viaggiatore.
Vuole che le prepari qualcosa per colazione prima della partenza??
Mmm... Kazemaru fece finta di pensarci su Sa che le dico...magari farò colazione fuori. Sarebbe un peccato fermarsi in un villaggio e non visitarlo nemmeno
Kazemar tirò fuori il borsellino mostrandolo all'uomo Magari inizio a pagare la stanza...poi tornerò a prendere le mie cose dopo
Non si preoccupi, non c'è fretta...sistemeremo tutto più tardi
Fece una faccia che mostrò una certa sorpresa. Imitare le emozioni con movimenti del viso era ormai diventato per lui un'abile espediente da missione Ma lei è davvero gentile...Bene allora faremo tutto dopo. Arrivederci
Buona passeggiata
La ringrazio!
Una volta per le strade del villaggio, questa volte piene di gente, Kazemaru iniziò a fare un giro in cerca di curiosità e risposte alle domande che aveva. La gente passeggiava tranquilla per il villaggio, anche se qualcuno lo fissava molto insistentemente, probabilmente avevano di certo capito che era uno straniero. Non passò molto che la cosa attirò anche l'attenzione delle guardie di pattuglia che lo avvicinarono con la stessa aria diffidente del giorno prima con cui era stato accolto con i suoi compagni.
Alt!!
Oh...c'è qualche problema Signori??
Kazemaru ostentò sorpresa, con un pizzico di preoccupazione nel vedersi braccato così da due uomini armati
Si...tu non sei del villaggio...chi sei?
Mi chiamo Shamal...sono giusto qui ieri notte...
E per quale motivo? L'uomo non gli diede il tempo di parlare che subito partì con una seconda domanda
Nessuno...sono un medico...ero andato a fare una visita in un villaggio vicino...la strada per tornare al mio era troppo lunga e così trovandomi a passare di qui, ho cercato una sistemazione per la notte... con il braccio indicò l'ostello da cui era appena uscito Ho alloggiato proprio li vedete
I due si scambiarono uno sguardo, come se si stessero chiedendo che fare.
Quindi sei solo di passaggio?
Esattamente Esattamente disse unendo le mani Conto di ripartire in mattinata
Mmm va bene...mi raccomando...non vogliamo problemi dai forestieri
Oh no assolutamente...
I due con un cenno di assenso lo lasciarono perdere e si allontanarono da lui.
Bene...non ho avuto problemi...quindi penso che riuscirò a girare per il villaggio senza troppi problemi
Dopo questo primo intoppo, Kaazemaru poté liberamente girare, sperando di trovare qualcosa che attirasse la sua attenzione. Ma purtroppo tutto sembrava essere abbastanza tranquillo nel villaggio. La cosa più insolita che notò fu un piccolo episodio nel mercato, in cui notò una certa prepotenza di alcune guardie nei confronti dei commercianti. Nascosto nella folla, li osservò come con il loro atteggiamento arrogante pretendessero una mela a testa, visto il lavoro che svolgevano per la comunità del villaggio. Con un certo timore e riverenza da parte di tutti, nessuno obiettò a questo abuso di potere, lasciando solo un senso di amarezza nei presenti e anche nello stesso Kazemaru.
Questi mercenari...che interessi avranno? Credo si comportino un po' troppo da padroni qui...oltretutto sono davvero così forti da respingere dei ninja traditori?
Era per lui troppo curioso che loro si fossero fatti vivi in un momento così catartico per il villaggio. Per qualcuno sarebbe di certo stato provvidenziale come intervento, ma per Kazemaru c'era puzza di bruciato.
Proseguì il suo tour per il villaggio, non sapendo però come avvicinare le persone. Non poteva accostarsi loro e fare improvvisamente domande indiscrete senza un valido motivo. Ma nel mentre che era immerso nei suoi pensieri, qualcosa allarmò la gente che si trovava nel mezzo della piazza.
Aiuto!! Aiuto!!
Quelle grida lo allarmarono a tal punto che la prima cosa che pensò fu che fossero giunti i banditi per cui erano dovuto arrivare li.
Dannazione...proprio ora che non ci sono Tonou e gli altri??!
Corse a vedere in piazza, per capire cosa stesse succedendo e vide un uomo andare in cerca di aiuto tra la folla.
Mi serve aiuto... si buttò a disperazione, strattonando la gente che si vedeva passare davanti ...vi prego...mio fratello sta male!!
Sta male?? Quindi quei criminali non centrano nulla? Continuò ad ascoltare cosa diceva l'uomo
Si è accasciato a terra dopo che si è portato la mano al petto...
La mano al petto? Quindi significa che... Kazemaru si fece avanti nella folla palesandosi all'uomo Sono un medico... i suoi occhi si illuminarono di speranza nel vedere il tipo in bianco che gli era corso incontro Dove si trova tuo fratello?
L'uomo iniziò a scuotere il capo, con le lacrime che gli scendevano dagli occhi Si si...grazie...venga è da questa parte!
L'uomo corse via, facendogli strada e Kazemaru cercò di rimanergli dietro. Insieme a loro anche qualcun altro si mosse, forse incuriosito dalla situazione e desideroso di vedere come sarebbe andata a finire. Arrivarono in un'altra strada, dove l'uomo era accasciato per terra, circondato da altre persone che si stavano prendendo cura di lui, anche se nulla potevano fare.
Eccolo!!
Kazemaru si inginocchiò immediatamente a terra e poggiando l'orecchio sul suo sterno cercò di sentire il battito.
Proprio come immaginavo...infarto!!
Immediatamente, senza perdere altro tempo, visto che ne era passato già troppo, Kazemaru iniziò a premergli sul petto, iniziando così il massaggio cardiaco. Non sapeva se era il caso di usare qualche ninjutsu medico, temendo che ciò avesse fatto saltare la sua copertura. Decise che ne avrebbe fatto ricorso solo se avesse visto che la situazione era davvero grave, per il resto avrebbe fatto affidamento sulle sue capacità mediche. Continuò così a premere con forza sul torace dell'uomo, più e più volte.
Forza...forza...
La situazione non sembrava migliorare e ciò lo costrinse a far ricorso ai jutsu medici. Usando il chakra richiamò un'aura verde sul petto dell'uomo che cercando di infondergli energie e le cure necessarie. Fu solo grazie a questo che sentì il cuore dell'uomo tornare a battere sotto i suoi palmi.
Ci siamo...
Ma nel mentre che stava continuando sentì le voci delle guardie a lui familiari che si avvicinavano.
Che sta succedendo qua??
Fate largo!!
Prima che arrivassero terminò l'uso delle arti mediche e continuò solamente con il massaggio cardiaco, sperando che nessuno dei presenti se la cantasse sul fatto che avesse usato il chakra.
Le due guardie giunsero davanti a tutto e lo videro accasciato a terra, chino sull'uomo.
Hey tu...che stai combinando?
Chiese con non poca arroganza, come se poi non fosse evidente.
Non lo vede...sto cercando di salvare la vita a quest'uomo! Ha avuto un infarto!!
E guarda caso ti sei trovato a passare tu eh?
Kazemaru però non gli prestò attenzione, perché sapeva che doveva concentrarsi sull'uomo steso li per terra. Senza il jutsu medico se si fosse fermato sarebbe di certo morto.
Hey sta parlando con te!!
ISOMMA MA NON VEDETE CHE MI STO OCCUPANDO DI QUESTO POVERINO??
La risposa arrabbiata e ad alta voce di Kazemaru li fece urtare non poco.
Come diavolo ti permetti!!
La guardia era pronto a colpirlo se non si fosse messo davanti il fratello dell'uomo di cui Kazemaru si stava occupando.
Fermi!! L'ho trovato io per la strada...mi ha detto di essere un medico e si è offerto di aiutarmi!! Vi prego lasciatelo fare!!
Le due guardie si videro con le spalle al muro. Sapevano di non poter attaccare uno dei cittadini del villaggio, visto che erano pagate per proteggerli, quindi si videro costretti a fare l'unica cosa fattibile.
Lo aiuti pure....ma dopo se ne vada dal villaggio!!
Detto questo alzarono gli stivali e se ne andarono via indignati, mentre Kazemaru ancora continuava con il suo massaggio cardiaco. Non ci volle molto che finalmente tutto quello sforzo stava ottenendo dei risultati. Il colorito del viso dell'uomo stava tornando roseo e il cuore, seppur debolmente, batteva.
Mmm credo stia meglio...
Dice davvero?
Si...il momento critico è passato, ma dovete portarlo immediatamente in un ospedale
L'uomo si avvicinò piangendo e abbracciandolo GrAzIE gRAAaZieeee!!!
Gli teneva forte e saldo il braccio e Kazemaru cercava di staccarselo di dosso spingendolo
Come posso sdebitarmi?? Non conosco nemmeno il suo nome
Il mio nome è Shamal...ma non si preoccupi...non voglio nulla in cambio
Riuscì finalmente a distaccarsi dall'uomo che prestò le sue attenzioni al fratello ancora privo di sensi per terra. Con l'aiuto di alcuni passanti lo avrebbero portato in ospedale, quindi Kazemaru poté anche allontanarsi. Dopo tutto gli era stato dato un ultimatum da quelle guardie e se non voleva avere altri problemi era meglio che Shamal si levasse dai piedi. Ripercorrendo le strade, con gli occhi vigili delle guardie su di lui rientro nell'ostello in cui aveva pernottato e venne nuovamente accolto dall'uomo.
Oh bentornato...tutto bene il giro?
Ehm...movimentato...un uomo non si è sentito bene e ho prestato i miei servizi
Quindi la sua presenza qui è stata provvidenziale per qualcuno
Gli disse sorridendogli, mentre puliva dei bicchieri con uno straccio umido. L'uomo si stava dimostrando particolarmente loquace con lui lo aveva decisamente preso in simpatia forse, così tentò la fortuna provando ad estorcergli qualche informazione.
Senta... disse avvicinandosi e sedendosi su uno degli sgabelli accostati al bancone.
Mi dica
Nel villaggio è impressione mia o c'è un po' di tensione
Vide l'uomo che sgrano gli occhi Cosa glielo ha fatto pensare?
Beh le guardie...mi h anno fermato perché sono uno straniero...e mi hanno quasi aggredito quando ho cercato di aiutare quel poveretto...OH!! Potrei avere un bicchiere di whisky??
L'uomo fece cenno di si con la testa e gli preparò il whisky in un bicchiere di vetro Liscio o con ghiaccio?
Ghiaccio!
Mise due cubetti nel bicchiere e glielo servì, per poi fissarlo un attimo
Sa...ha ragione...ultimamente abbiamo avuto dei problemi al villaggio.
Problemi? Di che genere?
L'uomo riprese a pulire i bicchieri Un gruppo di banditi...credo shinobi...stanno creando un po' di scompiglio nella zona. Attaccano spesso i Villaggi, tra cui il nostro. Proprio per questo ci sono le guardie
Oh...quindi è davvero un problema grosso
Disse agitando il bicchiere e facendo girare al suo interno i cubetti di ghiaccio
Si, le guardie sono necessarie...ma a parere di molti si prendono troppe libertà
Mmm...mi faccia indovinare...noi vi proteggiamo e voi ci dovete un favore?
L'uomo annuì con il capo Esatto. Non si limitano ala paga che ricevono, che è già abbastanza alta e ogni tanto pretendono qualche trattamento di preferenza
Kazemaru iniziò a fare le sue supposizioni, ma aveva ancora poco con cui poter tirare le somme. Doveva proseguire e scoprire qualcosa di più.
Non capisco...perché vi fate trattare così? Avete degli accordi...dopo tutto li avete contattati per questo
In verità si sono presentati loro dopo poco tempo che sono iniziati gli attacchi
Si sono presentati loro??
Quest'ultima affermazione fu decisamente interessante alle orecchie del ragazzo Che...che significa che si sono presentati?
L'uomo scosse le spalle Agil e qualcuno di loro si sono presentati qui un giorno...dicendo che erano a conoscenza della situazione. Che il nostro villaggio come molti altri nelle vicinanze veniva attaccato da questi banditi e così ci hanno offerto il loro aiuto
Quindi è così che è andata!!
Kazemaru alzò il gomito e bevve in un sorso il whisky rimanente Ehhh...una grossa situazione...spero davvero che riusciate ad uscire... disse alzandosi dallo sgabello e prendendo il borsello per pagare tutto il conto che doveva all'uomo
Lo spero anche io...ieri sono arrivati degli shinobi dalla Foglia
Ah si?
L'uomo sorrise, aveva uno sguardo fiducioso Si, quattro ragazzi...magari loro riusciranno davvero a fare qualcosa a riguardo. Lo spero proprio...perché se devo essere sincero...da quando ci sono le guardie al villaggio ci sono pochi viaggiatori che si fermano qua...e le mie stanze sono sempre vuote
Kazemaru gli sorrise e annuì con il capo Beh allora speriamo che facciano davvero qualcosa!!
Allontanandosi dal bancone si recò al piano di sopra, così da prendere le sue cose. Una volta in stanza annullò la tecnica della trasformazione riprendendo le sue sembianze naturali.
Qua le cose non sono come sembrano...ma non ho le prove per confermare ciò che penso...
Sperò che Tonou e gli altri riuscissero a scoprire qualcosa di utile, così da avere altri tasselli a quel puzzle scomposto.
La prima cosa da fare era che Shamal se ne andasse di li, così creò una copia di se e le fece assumere le sembianze dell'uomo. Fingendosi Shamal lasciò l'ostello e consecutivamente anche il villaggio. Lui invece, assumendo le sembianze di un gatto, fuggì dalla finestra, in attesa di riceve notizie dalla sua copia. Rimase così in attesa, sul tetto di alcune case, cambiandole di tanto in tanto così da far passar eil tempo, fino a quando come un flash ebbe tutte le informazioni di cui aveva bisogno dalla sua copia che si era ritirata..
Mmmm quindi le cose stanno così...devo raggiungere gli altri

Dopo essersi un po' riposata la copia di Kazemaru aprì la porta della sua stanza, sentendo la voce degli altri fuori nel corridoio. Rimasero tutti un po' perplessi nel vederlo, visto quanto concordato il giorno prima.
Credevo fossi già uscito...
Si infatti... si guardò intorno, osservando che non ci fosse nessuno in giro In verità sono una copia...
Dai loro visi capì che tutti si stavano chiedendo come mai si trovasse li e fu Miuri a fare la domanda che tutti stavano pensando.
Perché...sei stata creata?
Se qualcuno notasse la mia assenza mentre vi allontanate si farebbero delle domande
Kazemaru aveva i certo pensato a tutto. Sapeva benissimo ormai come muoversi e non creare inutili sospetti che potessero pregiudicare la sua attività. Forse era ancora molto giovane, ma l'esperienza che aveva fatto lui come infiltrato l'avevano in pochi.
Mi muoverò con voi così nessuno sospetterà della mia assenza
E' un'ottima idea...bene allora ora possiamo anche partire. Iniziamo con lasciare il villaggio, penseremo dopo come dividerci.
Non avendo altri preparativi da fare i quattro si mossero lasciando la residenza e poi il villaggio. Essendo shinobi della foglia non dovevano di certo dar conto alle guardie del loro operato, quindi non dissero loro nulla su cosa stessero andando a fare.
Una volta iniziato il loro viaggio lungo il tratto di strada che li separava dagli altri villaggi, iniziarono a pensare sul da farsi.
Allora dove andiamo?
Ho controllato la mappa ieri notte...ci sono due villaggi nelle vicinanze...uno proseguendo sempre dritti in questa direzione, si chiama Zōmotsu, l'altro invece è Naizō e bisogna recarsi verso ovest...
Quindi due squadre da due?
Si
Come ci dividiamo?
Tonou ci rifletté su un momento Io farò strada per Naizō...Miuri...vieni tu con me?
Si!
Questa scelta Kazemaru e Kashima se l'aspettarono, ma per loro non faceva alcuna differenza, andava bene così. I due si scambiarono uno sguardo di consenso
Quindi noi andremo a Zōmotsu
Perfetto!
Non dovrete far altro che proseguire dritto ragazzi
Ok ricevuto...allora noi andiamo
Un nuovo cenno tra i due e Kazemaru e Kashima accelerarono il passo iniziando a distaccarsi dai loro compagni
Mi raccomando voi due...fate i bravi!!!
In lontananza si sentì fievolmente la voce di Miuri rispondere a Kashima Che scemo!! mentre Kazemaru se la rideva sotto i baffi
Hehe...siete davvero un bel gruppetto
Si è vero...siamo affiatati. Tu non fai parte di un team??
Kazemaru non aveva mai fatto parte di un team fisso, lavorando per la radice spesso e volentieri lavorava da solo e saltuariamente veniva affiancato ad altri shinobi. Ma di certo questo non lo poteva dire, quindi disse quella che era una verità, leggermente discostante dalla domanda fatta dal compagno.
Beh...ultimamente non faccio coppia fissa con nessuno...ma mi hanno affidato dei ragazzi
Quindi sei un capo team?
Hehe si...anche se non mi ci sento. Decise di mostrarsi umile Sono ancora molto inesperto
Farai esperienza...sono ragazzi tranquilli?
Mmmm si... pensò un attimo a Kōichi ...forse un po' troppo euforici, ma sono dei bravi ragazzi...e hanno potenziale
I due continuarono il loro cammino e non ci volle molto che lungo la propria strada, proprio come aveva detto Tonou trovarono il villaggi di Zōmotsu. Una volta arrivati la prima cosa che risaltò ai loro occhi fu del fumo che si innalzava nel cielo, incuriositi e preoccupati decisero di andare a controllare e così velocemente si addentrarono nel villaggio raggiungendo il luogo da dove proveniva il fumo. Si fermarono sopra i tetti delle abitazioni e videro la situazione per le strade. Il fumo proveniva dal muro distrutto di un edificio, e a terra c'erano anche alcuni feriti. I due pensarono subito che i responsabili fossero i banditi e così decisero di andare a parlare con la gente del luogo. Si avvicinarono così alla gente, cercando delle rispose
Salve!
Ohh...salve...
L'uomo come molti altri furono stupiti di vedere li due shinobi della foglia. Kashima si guardava in giro, vedendo come fosse messo il muro.
Quando sono venuti i banditi?
Banditi? Quali banditi?
L'uomo sembrava non capire di cosa stese parlando e i due ne rimasero perplessi.
Il vostro villaggio non è stato attaccato da banditi??
No..no affatto...
Ma allora cosa è successo qua?
Niente...questo era una fabbrica di fuochi d'artificio, c'è stato un incidente...per fortuna nulla di grave, ma solo un paio di feriti
Kazemaru e Kashima si scambiarono degli sguardi. Mi occuperò dei feriti...fai tu qualche domanda?
Si certo
I due si separarono temporaneamente, così mentre Kazemaru prestava soccorso tramite i suoi jutsu medici alle due persone che erano rimaste coinvolte nell'incidente, Kashima provò a fare qualche altra domanda alle persone del posto. Quando si ritrovarono però il ragazzo riferì che a quanto pare di banditi nella zona non ce n'era proprio l'ombra, nessuno sapeva nulla. In più aveva anche sentito Tonou a cui non era andata meglio, infatti nemmeno a Naizō si erano visti dei banditi, il che riportava tutti ad un punto morto. I quattro si ritrovarono a pochi kilometri dal villaggio così da rientrare tutti insieme come programmato
Eccoci
Tonou e Miuri furono i primi ad arrivare e loro due li raggiunsero dopo poco
Bene...allora possiamo anche rientrare tutti insieme
Non appena saremo tornati alla dimora di Fudashi scomparirò e saprò che siamo tornati
Molto bene, allora andiamo ragazzi
Rientrarono così nel villaggio e solo dopo essere entrati nella stanza di Tonou, la copia di Kazemaru scomparve, così da riportare tutte le informazioni all'originale.