Posts written by Beerethor

  1. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Gorlenah
    Parlato Konton
    parlato Raikage


    Appena la lava che mi proteggeva scomparve potei vedere che il mio attacco era andato a buon fine ma nello stesso momento era fallito, della ragazza infatti non vi era traccia, tutte quelle presenti erano delle copie mentre lei i era data alla fuga ma al momento non potevamo saperlo. Restammo cosi in guardia, cercando di evitare gli eventuali attacchi che ci avrebbe portato
    La voce di Konton mi fece distrarre
    La mia preda è fuggita!!!
    Volevo rispondere, ma la sua personalità che reputavo principale parlò prima di me
    “Scusaci per la scenata, Bee”
    Non ti preoccupare… sono arrabbiato anche io
    “A quanto pare è scappata”
    “Non possiamo tornare indietro. Tu per loro sei ancora colpevole e io non voglio finire nei guai. E sicuramente questo scontro avrà attirato l’attenzione di qualcuno”

    Infatti non siamo stati qual che si suol dire silenziosi…. Direi di tornare dai nostri Kage e esporre l’accaduto, per ora se la sono presa con kumo, ma potrebbero decidere di fare lo stesso con suna in futuro, una collaborazione fra i villaggi non farà male…
    “Spero c’incontreremo di nuovo Bee”
    Lo spero anche io, se mai ti capiterò di passare dalle parti di kumo vieni pure a farmi visita, sarai un ospite assai gradito… Alla prossima Gorlenah
    Con queste parole mi separai da lui e cominciai il mio viaggio per tornare a casa, camminai per quasi tutto il resto della giornata, era ormai pomeriggio quando ero partito, quindi non riuscii a fare molta strada prima di partire. Calata la sera cercai qualcosa da mangiare e per fortuna riuscii a vedere qualche piccolo animaletto che cacciai e cucinai grazie alle arti magiche che conoscevo.
    Normalmente dopo mi sarei fermato per riposare, ma stavolta non potevo, se mi fossi addormentato le copie sarebbero scomparse, e non potevo far scomparire la mia copertura in prigione, non ancora, dovevo almeno arrivare al mio villaggio prima, li sarei stato al sicuro.
    Non posso dormire per ora, ma per fortuna ho l’idea che mi è venuta durante il viaggio di andata… Potrei usare la sfera di gomma per trascinarmi i cloni dietro durante la notte… la mattina, appena saranno svegli scompariranno e cosi mi sentirò più riposato.
    In questo modo dovrei riuscire anche ad arrivare a casa in due giorni al posto di tre.

    Cosi evocai prima i cloni poi la sfera gommosa, ed una volta che furono dentro utilizzai la corda gommosa per legare la sfera e tirarla… Continuai cosi per tutta la notte fino alla mattina successiva.
    Poco dopo l’alba i due cloni si svegliarono e scomparvero, condividendo con me le esperienze fatte, che non erano altro che il riposo e quindi le energie recuperate, cosi potei proseguire con il mio viaggio.
    Durante la giornata camminai tutto il tempo, tranne quei fugaci attimi che utilizzavo per cacciare selvaggina e mangiarla per non debilitarmi troppo, durante la traversata a Yuma mi fermai in un negozio per comprare qualcosa da mangiare che non deteriorasse subito, come ad esempio carne secca o frutta, cosi da portarla con me fino a Kumo. Dovevo arrivare il più velocemente possibile a casa e questo mi sembrava essere il metodo più veloce da utilizzare.
    Anche la seconda sera utilizzai la stessa strategia, cosi da non fermarmi più del necessario, ed avevo infatti guadagnato molto tempo in confronto al viaggio iniziale che mi aveva portato a questi problemi. Come al solito le copie riposavano all’interno del “letto” di gomma che gli preparavo, mentre io mi trascinavo appresso il “pacchetto regalo”
    E tutto questo per non far capire a delle persone che forse non incontrerò più che sono scappato… La Raikage dovrà darmi un mese di ferie dopo questa missione, solo per lo sforzo di questo viaggio di ritorno… credo di essere l’unico cretino che utilizza questo metodo in continuazione per arrivare prima… mah, sono proprio stupido…
    Continuai cosi ad avanzare, metro dopo metro, avevo superato già da un po’ il confine del villaggio della brina con quello delle terme… ormai il viaggio stava volgendo al termine, per la sera sarei arrivato a casa ormai… Appena la mattina i cloni si dissolsero decisi di fare una breve sosta, la fame era diventata insopportabile ed avrebbe compromesso i miei tempi di reazione in caso di pericolo, quindi mi concessi qualche minuto per fare colazione. Appena pronto ripresi il viaggio ed arrivato a Shimo feci nuovamente scorta di cibo, infatti avevo mangiato sia quello che avevo comprato per la colazione che quello per il pranzo… forse l’utilizzo continuo di cloni senza farli mangiare, quindi condividendo con me anche la fame l’aveva accresciuta a dismisura… Una pausa per il pranzo decisi di farla qualche ora dopo, quando il sole sarebbe nel punto più alto del cielo, cosi da avere abbastanza energie fino a casa.
    Arrivato all’entrata del villaggio era ormai sera e una sensazione di sollievo mi inondò, finalmente ero a casa e stavo per andare a fare rapporto al mio capo, riuscita o fallita ormai la missione era alla sua conclusione.
    La prima cosa che avrei fatto dopo aver parlato con la Raikage era una lunghissima dormita, ma non era ancora il momento di pensare a questo, la missione era si alla conclusione, ma non ancora conclusa…
    Arrivato davanti alla porta della Raikage bussai per farle sapere che ero li e venni subito ricevuto… Senza troppi giri di parole cominciai a fare un resoconto degli avvenimenti della missione
    Buonasera Signorina… Sono tornato da Tobari, ma con pessime notizie… ma andiamo con ordine…
    Iniziai cosi a raccontarle tutta la storia
    Ho iniziato questo viaggio con Sylphie, che avete inviato ad Oto, cosi da farci compagnia, anche se non ci siamo detti nulla sulle rispettive missioni, e fino a Yuma non ho avuto problemi.
    Arrivato alle terre del silenzio ho visto una ragazza in difficoltà e ho deciso di aiutarla… facendo scappare i suoi assalitori e accompagnandola al suo villaggio, per poi andare a Tobari.
    Quando sono stato ricevuto il trattamento non è stato dei migliori, mi hanno trattenuto in cella, legandomi con delle catene e dicendo che Kumo non aveva rispettato i patti, il rotolo che gli ho dato indicava la vecchia posizione dei Damyo…
    Li ho capito che la ragazza centrava qualcosa… Per fortuna un ninja di Suna, Gorlenah Madstar, mi ha aiutato ad evadere, ma ho lasciato un mio clone per coprire la mia assenza, è ancora li…
    In giro per il villaggio abbiamo incontrato questa ragazza, che si è rivelata essere membro di un organizzazione, gli Uccelli Vermigli…
    Distraendoci con un jutsu è scappata… ed ora il Damyo è in pericolo, mentre io non posso tornare a Tobari e loro credono che noi siamo i malvagi… Infatti il ragazzo di Suna era stato attaccato da qualcuno che aveva il nostro coprifronte… Forse tra le nostre fila c’è qualcuno che fa il doppio gioco…

    Capisco...comunicherò immediatamente al villaggio come stanno le cose e su quanto è avvenuto. Meglio evitare problemi...oltretutto temo che questa missione non sia andata bene. A Tobari avranno certo da ridire...la sicurezza dei Daimyo non è più garantita.
    Se la missione è conclusa e voi permettete… io andrei a dormire… non chiudo occhio da quando sono partito da Tobari… e non so quanto ancora resisterò… oltretutto, se la missione è conclusa… credo che farò scomparire il mio clone… ci sarà modo di parlare con il signore di Tobari e spiegare l’accaduto, la cosa importante ora è la sicurezza del Damyo…
    E sono due missioni fallite di fila, non ce la faccio più con questa storia, devo migliorare se non voglio essere definito un vero e proprio fallimento dal resto del villaggio
    Congedandomi dalla Raikage mi diressi direttamente a casa, notando l’assenza di Sylphie pensai
    Non è ancora tornata, se quando mi sveglio sarà ancora assente andrò a cercarla…
    Per poi fiondarmi nel letto e avere finalmente quel meritato riposo che aspettavo da tanto…





    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito





    ho accorciato i tempi di viaggio basandomi sull'andata... che ho fatto molte pause, mentre qui nessuna...
    so che l'uso di cloni è spropositato, ma mi sono ispirato a naruto durante il viaggio, solo che ho evitato di dormire perche i jutsu dovrebbero sciogliersi, anche se nell'anime lui sviene e i cloni sono ancora li...
    ultima cosa... la mia strategia iniziale era quella, solo dimenticai di dire a Gorlenah quale tecnica mi servisse... e quindi non ho potuto farlo fin dall'inizio... non sono abituato a condividere le azioni XD
  2. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Gorlenah
    Parlato Konton
    parlato ragazza



    Ritirai la corda vedendo che il mio attacco non era andato a segno
    Dannazione, non ci sino riuscito, non ho voglia di passare attraverso quel fuoco per andare a colpirla… potrei rimanerci secco, non so neanche che tecnica è…
    Mentre pensavo queste cose sentì la voce della ragazza mentre scherniva sia me che Gorlenah…
    Tutto qua? E' questo il meglio che i villaggi della Sabbia e della Nuvola sanno offrire?
    E’ facile parlare mentre si sta nascosti dietro ad un muro fi fuoco vero? Vieni qui e ti mostro di cosa sono capace
    Intanto cercavo la posizione della ragazza, purtroppo la densità delle fiamme non mi permetteva di vedere bene oltre il muro di fuoco. Improvvisamente notai qualcosa muoversi in alto, vedendo che scendeva a terra, alzai lo sguardo e mi resi conto che era un kunai con tanto di carta bomba allegata.
    Beh, la sfera gommosa dovrebbe difendermi egregiamente contro questa sua mos… che cavolo
    Esplose infatti in cielo, lontano da me e Gorlenah, senza che potesse colpirli. La cosa mi lasciò di stucco e iniziai a scervellarmi sul cosa potesse essere accaduto per far esplodere la bomba a quell’altezza.
    E’ impossibile che abbia sbagliato le distanze, e non credo sia cosi stupida, perché dovrebbe far esplodere una bomba in quel modo? È assurdo.
    Con la coda dell’occhio vidi una sagoma dietro al fuoco e pensai che fosse la ragazza, cosi iniziai a fare delle capriole all’indietro per schivare il probabile colpo della mia avversaria, spostandomi di due metri indietro, tornando al centro della tecnica avversaria.
    Sentii la voce di konton che parlava ma non riuscii a capire cosa stesse dicendo, l’unica parola che arrivò alle mie orecchie fu promessa
    Dopo essermi fermato vidi una marionetta che si dirigeva verso la ragazza, che intanto aveva cercato di colpirmi con un calcio, quindi mi girai verso Gorlenah per capire come stesse andando a lui, lo vidi fiondarsi fuori dal muro di fuoco…
    Cosa diamine combini? E se ti avesse bruciato vivo?
    Beh ora so che posso passarci, ma che figura ci farei tornando a casa tutto bruciacchiato?
    No, assolutamente no, non mi farò colpire dalle fiamme… e come dire… se non puoi superarli… passaci sotto

    Sentii nuovamente la sua voce, questa volta capendo le parole, che diceva
    Bee, non stare lì fermo e fai qualcosa!
    oppure ci divertiamo solo noi
    Parlai cosi ad alta voce, sperando che il suo “compagno” fosse in ascolto, in modo da dargli anche una risposta al suo invito
    Gorlenah mi senti, preparati, sta attento…
    Sicuramente anche la ragazza ora si preparerà per difendersi, ma non sa cosa sto per fare, come lo stesso Gorlenah d’altronde, ma lui potrebbe utilizzare le sue marionette per non toccare terra…
    Iniziai a concentrare il chakra nella mano destra chiudendola in un pugno per poi prepararmi a poggiarla a terra, aprendola all’ultimo momento, poggiando il palmo contro il suolo e sprigionare la tecnica.
    Vi ringrazio per aver scelto il servizio trasporti Kumo Lift, l’ascensore va in una sola direzione, fermata unica, voi con il sedere a terra… siamo spiacenti, anzi no, non ce ne frega proprio…
    Signori, si scende
    Poggiai cosi il palmo a terra utilizzando la tecnica dell’arte della terra, il colpo a pressione con la quale speravo di distruggere il pavimento, spezzando cosi la tecnica di fuoco della ragazza ed infliggerle qualche danno… Per evitare l’eventuale caduta utilizzai subito dopo la sfera gommosa, avvolgendomi al suo interno sperando di evitare i danni della caduta o dei prossimi attacchi avversari…





    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito




    Calcoli e Considerazioni


    Shivata semplice: (7+2)/2=4.5-0.5(distrazione)=4
    Attacco con ninjutsu: (7+3)/2=5
    Difesa tramite ninjutsu:(3+2)/2=2.5
    anche se non credo serva, ho inserito la parata con i nin per completezza
    mi sono assegnato un malus perchè Bee era distratto, ma anche cosi ho 0.5 in più al valore dell'attacco nemico, quindi credo che la schivata vada a buon fine
    Per l'attacco, beh, ho 5 come valore con i ninjutsu.... (ho lasciato la stessa frase del post precedente, non so che dire per l'attacco)

    Riepilogo post
    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: schivata semplice spostandosi indietro di due metri con le capriole
    Azione gratuita 1: Mantenimento innata
    CITAZIONE
    Yōton (溶遁) - Arte della Lava
    Il possessore di questa particolare abilità innata sarà capace di fondere gli elementi Terra (Doton) e Fuoco (Katon) per crearne un nuovo: l'elemento Lava (Yoton). Questa risulterà essere un'innata particolarmente duttile, sia in attacco che in difesa, che per altri scopi, infatti oltre a creare magna, si potrà creare anche gomma e cemento, mischiando quest'ultima con l'acqua.

    LV 2 (Verde)
    Il possessore di questa particolare innata è in grado di creare combinando i due elementi del suo chakra della lava fluida dalle mani e dalla bocca; la sua temperatura non sarà molto alta, dunque avrà una consistenza molto viscosa e non sarà capace di arrecare ustioni.
    [Attivazione: 7; mantenimento: 3 x turno]

    Azione offensiva – Tecnica energia Verde: Arte della Terra: Colpo a Pressione - (Asshou - Pressure Palm)
    CITAZIONE
    Arte della Terra: Colpo a Pressione - (Asshou - Pressure Palm)
    Tipo: Taijutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: C
    Descrizione: Questa tecnica consiste nel concentrare una grande quantità di chakra che in seguito andrà liberata quando il palmo della mano entrerà in contatto con il terreno. L’impatto del palmo va a modificare il terreno sottostante distruggendo il terreno per circa 10 metri a 360°. Questa Tecnica causa anche il crollo degli edifici e delle creature che si trovano nel suo raggio di azione.
    Consumo: 20
    Danno: 2-5
    Richiede: Chakra Doton; Zen 3; Corporee 3; Forza 3
    Costo: 50 Exp
    Energia: Verde

    Azione non offensiva – Tecnica energia verde Arte della lava: Sfera gommosa (Lava Release: Rubber Ball - Yōton: Gomudama)
    CITAZIONE
    Arte della lava: Sfera gommosa (Lava Release: Rubber Ball - Yōton: Gomudama)
    Tipo: Hijutsu
    Posizioni delle mani: Gallo
    Livello: C
    Descrizione: Dopo aver composto il sigillo del gallo l'utilizzatore sputerà dalla propria bocca un getto di lava gommosa che prenderà la forma di una sfera. Durante la creazione di questa tecnica si potrà utilizzare la sfera di lava gommosa per inglobare se stessi o un compagno: chi si troverà al suo interno rimarrà protetto da attacchi semplici, armi non leggendarie e ninjutsu o taijutsu di livello C o inferiore. Si potrà rimanere all'interno della sfera massimo 1 turno.
    [Consumo: 15]
    [Richiede “Arte Della Lava Liv.2”]

    Chakra consumato: 3+15+20=38
    Chakra rimasto/posseduto: 78-38=40
    Danni fisici nessuno
    Danni psicologici nessuno
    Condizioni psico-fisiche: Arrabbiato
    Armi rimaste/possedute:
    "PortaKunai"
    [Prima sacca]
    Tasca 1: ( 7/8 ) Kunai (1 con sigillo Armi Oscure), ( 9+6/15 ) Shuriken + shuriken a 3 punte
    Tasca 2: ( 0/15 ) Makibishi, ( 10/15 ) Spiedi
    [Seconda sacca]
    Tasca 3: ( 2/2 ) Palla di luce, ( 2/4 ) Sigillo esplosivo, ( 2/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 0/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende
    "Zaino"
    [Prima tasca]

    Slot 1:
    ( 0/3 ) Shuriken del vento demoniaco, oppure ( 0/6 ) Uchiha shuriken.
    Slot 2: ( 0/10m ) di corda, ( 1/3 ) fumogeni, ( 2/2 ) palla di luce.
    Slot 3: ( 0/20m) nylon, ( 0/3 ) carte bomba.
    [Seconda tasca]
    Slot 4: ( 3/8 ) Kunai (due legati con un metro di nylon ciascuno), ( 0/10 ) Spiedi.
    Slot 5: ( 0/10 ) Shuriken, ( 0/20 ) Makibishi.
    "Indossati"
    Gamba Destra
    1 Aikuichi
    Gamba Sinistra
    5 metri di bende
    Armi Personali:
    Spada collocata sulla cintura sul fianco sinistro del ninja, la faretra è posizionata con l'apertura verso il fianco destro
    Cintura con faretra:
    Faretra: (10/10) Frecce)
    simbolo sulla faretra (20/20 frecce)

    Farmaci rimasti/posseduti: nessuno
    Posizione del PG: All'interno della sua tecnica
    Distanza dall'avversario: 8 metri (non gli è possibile saperlo in realtà)




    nel post precedente avevo pagato due punti chakra in più li aggiungo di nuovo in questo, spiego anche la cosa, avevo utilizzato la corda gommosa, consumo 10, tecnica gialla, ho zen a 5 quindi consumo solo 5 punti, mentre ne avevo pagati 7
  3. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Gorlenah
    Parlato Konton
    Parlato Guardia
    parlato ragazza
    parlato clone Bee
    pensato clone Bee


    Ero rinchiuso in quella cella vuota, incatenato a terra già da un po’ ma finalmente avevo trovato qualcuno che sembrava credere alla mia versione dei fatti. Lo vidi allontanarsi da me per prendere le chiavi al muro, poi tornare per liberarmi dalle catene….
    bene sei libero. Adesso vai all’uscita, io ti starò davanti di qualche metro, per controllare che non ci siano guardie
    Ma ricorda che se ti farai scoprire noi non ti aiuteremo
    Non preoccuparti Konton, non mi scopriranno…
    Dopo avermi indicato la strada Gorlenah si avviò scomparendo poi nel nulla, ora dovevo andare, ma prima c’era una cosa che dovevo fare. Un’assicurazione sulla fuga.
    Beh, ora posso andare, ma appena una guardia arriverà qui lo scoprirà, devo lasciare un mio clone qui. Avrà la funzione di specchio per le allodole, cosi mi trasformerò in guardia e me ne andrò in giro senza destare sospetti…
    Utilizzai la tecnica della moltiplicazione superiore del corpo per creare una mia copia identica, che si fece incatenare e rinchiudere in cella come lo ero io in precedenza. Dopo essermi accertato della posizione di tutte le cose mi trasformai in una guardia e mi incamminai verso l’uscita… Percorsi quel labirinto di celle, seguendo quello che la memoria ricordava come percorso fatto dalle guardie. Mi ritrovai improvvisamente una guardia che veniva verso di me, ma una voce, che probabilmente era di Gorlenah la distrasse dicendo
    A-aiuto!
    Scampato il percolo continuai ad avanzare fino a raggiungere una scalinata, che risalii. Quando fui abbastanza vicino vidi la porta aprirsi
    U…U…Un…Una porta che si apre da sola? Ci sono i fantasmi qui…. Aiutoooo
    Iniziai a tornare indietro ma poi mi misi a riflettere…
    Sono proprio cretino, sarà Gorlenah che ha aperto la porta
    Quindi mi affrettai a passare anche io da li. Dopo aver superato la porta lo vidi tornare visibile e mi avvicinai a lui mentre andava in un vicolo.
    uhm…non credo che così passerai inosservato. Io posso stare tranquillo, in quanto non sanno che ti ho aiutato e poi sono un ospite in questo posto
    Non preoccuparti, ho la forma adatta…
    Vediamo di ricordare, c’era quella ragazza vicina di casa dello zio... ne ero innamorato da piccolo, devo provare a trasformarmi in lei, spero di ricordare bene com’era…
    Una volta trasformato in quella ragazza dissi
    Bene, andiamo
    Gorlenah cercava di camminare sempre un passo avanti a me, ci addentrammo fra i vicoli di quel villaggio per evitare incontri indesiderati, ma alla fine ci ritrovammo in mezzo al mercato e da li sarebbe stato difficile non essere notati. All’improvviso Gorlenah mi diede uno spintone, facendomi finire dietro una bancarella vuota e rompendo la trasformazione…
    Ma che combini?
    Scusa…ma quella guardia era troppo sospettosa
    Coosa?? Ero trasformato in una donna, ed oltretutto per loro io sono ancora in prigione
    Se ci avessero scoperti avrei i ricordi del mio clone e lo saprei
    Successivamente mi aiutò a rialzarmi e continuammo a camminare, fino al momento in cui vidi una persona familiare e concentrandomi su di lei notai che era la ragazza che avevo aiutato prima di arrivare li.
    Decisi di seguirla e farle confessare il reato, dapprima cercai di non farmi scoprire, ma in un secondo momento, quando lei ci notò iniziai a correre per raggiungerla, cosa che riuscimmo a fare sul tetto di un edificio molto grande…
    Pensavo che a quest'ora eri chiuso in cella...ma a quanto pare hai trovato aiuto...
    Ti sbagliavi dolcezza… non puoi imprigionare un uomo delle nuvole
    Dissi facendole una linguaccia, ma lei mi ignorò, togliendosi il mantello mentre parlavo e in quel momento parlai nuovamente dicendo
    Questa mossa non attacca… non hai le proporzioni giuste per distrarmi. Inutile che ti spogli
    Però, i suoi abiti mi ricordano qualcosa… ma cosa?
    Ma la ragazza ignorò anche quest’altra mia affermazione continuando con il suo discorso…
    Immagino che se non vorrò avere problemi...dovrò occuparmi di voi io stessa...
    Vuoi combattere, mi sarei trattenuto perché sei una ragazza… ma per quello che mi hai fatto… meglio per te che tu sia più forte di me…
    La vidi spostarsi in semicerchio come se seguisse la linea tracciata da una parabola per poi lanciare degli shuriken. Volavo schivarli, ma solo spostando la testa notai che non erano diretti a me, ma alle mie spalle… non feci in tempo a bloccarli, quindi Gorlenah per stavolta avrebbe dovuto schivarli da solo.
    Successivamente alzò il braccio e dalla sua manica uscirono due proiettili, stavolta sapevo che erano diretti verso di me, ma con una giravolta provai a schivare il colpo spostandomi di lato e avvicinandomi all’attuale posizione di Gorlenah
    Guarda, sono anche più aggraziato di te mentre faccio le cose… e speriamo che non mi colpisca facendomi fare una figuraccia…
    Intanto le sfere esplosero riempiendo di fumo la zona circostante e limitando la visibilità, quando il fumo si diradò vidi una barriera di fumo davanti a me, alta 3 metri.
    pero che non abbiate pensato che solo perché sono una ragazza non me la sappia cavare...faccio parte degli Uccelli Vermigli e se non sapete di cosa sto parlando ve lo dico io...significa che sono guai per voi!!
    Guai, fin’ora credo che non sia ancora successo nulla di cosi eclatante… tranne che ha detto di essere un certo tipo di uccello… mah… di certo non hai la voce che sembra un cinguettio… forse pensi di volare perché sei minuta?
    Mi avvicinai alle fiamme ma restando comunque ad una distanza che poteva essere considerata sicura, e cercai di trovare la sua posizione. Le fiamme purtroppo riducevano l’accuratezza della mia ricerca, ma era comunque possibile guardarci attraverso. Riuscii a trovare finalmente quella che doveva essere la sua posizione grazie al biondo chiaro dei suoi capelli e decisi di usare una mossa che potevo definire azzardata.
    Userò la corda gommosa per catturarla e tirarla verso di me, cosi si ferirà con la sua stessa tecnica… sembra essere a una distanza adatta all’utilizzo della tecnica
    Quindi utilizzai la tecnica della corda gommosa per cercare di imprigionarla e successivamente, se la tecnica fosse andata a segno tirarla verso di me…


    Intanto, all’interno delle segrete del palazzo il clone se ne stava li incatenato aspettando che l’originale trovasse il modo di scagionarsi. Per un po’ nessuna guardia si era presentata, ma poi arrivò il vero cambio di guardia, ed essa, appena arrivata disse
    E l’altra guardia? Cosa le hai fatto?
    Io? E cosa avrei potuto fare io? Sono qui incatenato e non posso fare nulla… per fortuna non devo andare in bagno, altrimenti passerei un bruttissimo quarto d’ora…
    Spero ci caschi, non o voglia di rovinare il piano che l’originale ha architettato…
    Il tuo collega è andato via da poco, ha detto: Tanto non puoi scappare, e io devo andare in bagno, fra poco mi daranno il cambio, quindi addio… Poi è andato via.
    Vediamo se la Raikage intanto si sta muovendo per liberarmi…
    Se possibile vorrei avere informazioni sugli sviluppi con il mio villaggio… So che non vuoi parlarmene, ma dobbiamo comunque rimanere entrambi qui per un po’, nulla ci vieta di ammazzare la noia parlando…







    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito


    ho inserito la parte del clone solo per non lasciare un vuoto narrativo, spero non sia un fastidio...


    Calcoli e Considerazioni


    Shivata semplice: (7+2)/2=4.5
    Attacco con ninjutsu: (7+3)/2=5
    Per quanto riguarda la prima schivata penso di non avere problemi visto che non è rivolto a me l’attacco
    Riguardo la seconda invece penso di riuscire a schivare avendo 0.5 in più al valore dell’attacco avversario
    Per l'attacco, beh, ho ho 5 come valore con i ninjutsu....

    Riepilogo post
    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: schivata semplice di lato
    Azione di movimento: percorro due metri in avanti
    Azione gratuita 1: Attivazione innata
    CITAZIONE
    Yōton (溶遁) - Arte della Lava
    Il possessore di questa particolare abilità innata sarà capace di fondere gli elementi Terra (Doton) e Fuoco (Katon) per crearne un nuovo: l'elemento Lava (Yoton). Questa risulterà essere un'innata particolarmente duttile, sia in attacco che in difesa, che per altri scopi, infatti oltre a creare magna, si potrà creare anche gomma e cemento, mischiando quest'ultima con l'acqua.

    LV 2 (Verde)
    Il possessore di questa particolare innata è in grado di creare combinando i due elementi del suo chakra della lava fluida dalle mani e dalla bocca; la sua temperatura non sarà molto alta, dunque avrà una consistenza molto viscosa e non sarà capace di arrecare ustioni.
    [Attivazione: 7; mantenimento: 3 x turno]

    Azione offensiva – Tecnica energia gialla: Arte della lava: Corda gommosa (Lava Release: Rubber Rope)
    CITAZIONE
    Arte della lava: Corda gommosa (Lava Release: Rubber Rope)
    Tipo: Hijutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: D
    Descrizione: L'utilizzatore creerà con le proprie mani una massa di lava molto viscosa e fredda, tanto che assumerà un colore tendente al giallo. La lava prenderà la forma di una corda che potrà crearsi annodandosi ad una persona. Questa potrà trattarsi sia di un compagno (in tal caso lo si potrà tirare a sè per fargli schivare un attacco, quindi l'utilizzatore dovrà utilizzare il calcolo (Forza+Velocità)/2 e se sarà maggiore rispetto alla velocità dell'attacco il proprio compagno potrà schivarlo con successo) oppure di un nemico. Il nemico rimarrà legato dalla corda finchè non verrà disattivata la tecnica oppure riuscirà a liberarsi lui stesso (per fare ciò dovrà avere Forza maggiore di 1 rispetto all'utilizzatore); la corda non potrà bloccare le sue azioni (offensive o difensive che siano) ma si limiterà a limitare le sue azioni di movimento nel raggio della corda.
    [Consumo: 10 + Mantenimento 4]
    [Si potrà creare una corda lunga da max 6m a minimo 4m]
    [Richiede “Arte Della Lava Liv.1”]

    Azione offensiva – Attacco semplice 1 Tiro verso di me la corda con tutta la forza
    Chakra consumato: 7+7=14
    Chakra rimasto/posseduto: 90-14=76
    Danni fisici nessuno
    Danni psicologici nessuno
    Condizioni psico-fisiche: Arrabbiato
    Armi rimaste/possedute:


    [Prima sacca]
    Tasca 1: ( 7/8 ) Kunai (1 con sigillo Armi Oscure), ( 9+6/15 ) Shuriken + shuriken a 3 punte
    Tasca 2: ( 0/15 ) Makibishi, ( 10/15 ) Spiedi
    [Seconda sacca]
    Tasca 3: ( 2/2 ) Palla di luce, ( 2/4 ) Sigillo esplosivo, ( 2/2 ) Fumogeni
    Tasca 4: ( 0/10 m ) Filo di Nylon, ( 5/5 m ) Bende


    [Prima tasca]

    Slot 1:
    ( 0/3 ) Shuriken del vento demoniaco, oppure ( 0/6 ) Uchiha shuriken.
    Slot 2: ( 0/10m ) di corda, ( 1/3 ) fumogeni, ( 2/2 ) palla di luce.
    Slot 3: ( 0/20m) nylon, ( 0/3 ) carte bomba.
    [Seconda tasca]
    Slot 4: ( 3/8 ) Kunai (due legati con un metro di nylon ciascuno), ( 0/10 ) Spiedi.
    Slot 5: ( 0/10 ) Shuriken, ( 0/20 ) Makibishi.


    Gamba Destra
    1 Aikuichi
    Gamba Sinistra
    5 metri di bende


    Armi Personali:
    Spada collocata sulla cintura sul fianco sinistro del ninja, la faretra è posizionata con l'apertura verso il fianco destro
    Cintura con faretra:
    Faretra: (10/10) Frecce)
    simboloSigillum_Dei sulla faretra (20/20 frecce)

    Farmaci rimasti/posseduti: nessuno
    Posizione del PG: Davanti alle fiamme fra lui e l’avversario
    Distanza dall'avversario: 6 metri (0 se va a segno)




    ho editato perchè avevo inserito male un codice e le parole si sovrapponevano impedendo la lettura


    edit2 avevo dimenticato che con questo codice gli spoiler non si aprono
  4. .
    ho ancora problemi al pc, ho scritto il post, ma appena provo a postare crasha... proverò ma di sicuro per domani mattina alle 10 lo farò....
  5. .
    chiedo proroga di 2 giorni, ho il pc rotto
  6. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Gorlenah
    Parlato Konton
    Parlato Guardia


    Eppure non era passato molto, solo tre giorni fa me ne stavo spaparanzato a casa senza nulla da fare, mi annoiavo addirittura. Chissà quale torto avevo fatto in una delle mie vite precedenti per ritrovarmi qui incatenato.
    Eppure ho fatto tutto come al solito, mi sono preparato e sono partito, ho viaggiato in compagnia di un amica fidata per 2 giorni. Ho viaggiato ancora per un giorno ulteriore, ho incontrato persone e le ho aiutate come mi era possibile… Non vedo cosa ho fatto di male, eppure sono stato etichettato come traditore e mi trattano come una canaglia…
    Ormai non mi restavano che i miei pensieri mentre le guardie finivano di incatenarmi e tiravano a sorte chi dovesse rimanere di guardia per primo. I vincitori andarono via dopo qualche round di morra cinese e l’ultimo rimasto si mise li a fissarmi…
    Forse ora mi ascolterà, tanto non ha nulla di meglio da fare al momento…
    Spero almeno tu sia disposto ad ascoltarmi, è tutto un grande errore, sono stato fregato. Mi hanno mentito e hanno scambiato il mio rotolo, ora il Daimyo del mio paese è in pericolo, dillo al tuo capo…
    Chi mi dice che il tuo non è solo un tentativo per fregarmi? Ora staranno decidendo cosa fare di te...probabilmente starano contattando anche il tuo Kage...quindi vedi di rimanere in silenzio!
    Altro buco nell’acqua, ma che ci provo a fare ormai, almeno ha detto che stanno contattando la Raikage, sono sicuro che non mi lascerà per molto qui, devo solo pazientare
    Va bene, capo, come non detto… fatti licenziare per non aver riferito un’informazione vitale
    Ma la guardia sembrò ignorare le mie parole, quindi mi arresi e mi misi buono a terra per un po’. Non avevo la cognizione del tempo, quindi non potevo sapere quanto tempo in realtà fosse passato, sapevo solo che quella situazione non mi si addiceva affatto, non ero abituato a stare fermo e zitto per tutto quel tempo. Scattai in avanti in un secondo e cominciai a sbraitare di nuovo
    Ti ho detto di avvertire il tuo capo, non me ne frega del fatto che rimarrò in catene, ma deve inviare una squadra a salvare il Daimyo….
    Ma lui continuava ad ignorarmi, intanto le catene avevano sortito il loro effetto, bloccarono i miei movimenti e mi tirarono indietro. Ora mi ritrovavo con la faccia a terra ed incatenato in modo che i miei movimenti fossero limitati, avrei faticato per rialzarmi.
    Almeno vienimi a dare una mano, cretino, tu vieni anche pagato per grattarti la pancia su quella sedia… Guadagnati almeno il minimo e saremo entrambi felici.
    Ci volle qualche minuto, ma mi rimisi in posizione seduta anche senza l’ausilio della guardia
    Ah quanto vorrei colpirlo, ne ho anche la possibilità, hanno pensato a bloccare le mie mani, come se non volessero farmi usare i ninjutsu. La cosa interessante è che non conoscendomi non sanno che mi basta una sola mano per farli, quindi le catene sono inutili con me…
    Ma devo starmene buono, passerei per il cattivo colpendolo, non che non ci sia passato già, ma non voglio dargli ragione. Mi limiterò a pensare a tutti i modi in cui potrei torturare questo cretino…

    Successivamente mi calmai di nuovo, tanto non sarebbe comunque servito a nulla e aspettai che il tempo passasse fino a quando una nuova guardia gli venne a dare il cambio.
    “Cambio della guardia. Vai pure a riposarti, qui ora ci penso io”
    Eccone un altro che sicuramente non ascolterà
    Quando la prima guardia se ne andò la seconda scomparve in una nuvola di fumo e al suo posto comparve un ragazzo con il coprifronte di un altro villaggio, quello di suna se ricordavo bene le lezioni in accademia…
    E si rivolse a me con un tono molto arrogante
    Chi sei te?
    Se sei qui dovresti sapere esattamente chi sono io.
    Comunque sono Bee, Bee Wigesury, del villaggio delle nuvole...
    tu chi saresti?

    io…sono qui in cerca di vendetta
    Mah, crede di essere spiritoso a parlare cosi?
    Poi estrasse un coprifronte del mio villaggio ed esclamò
    E quello dove l’ha preso? Sembra del villaggio, ma non è possibile.
    Appartieni allo stesso villaggio di colui che cerco, quindi devi sapere qualcosa
    Beh, signor vendetta, io so una sola cosa al momento.
    So che un vero ninja di kumo non abbandonerebbe mai il suo coprifronte, quello che hai deve essere di un impostore o di un traditore.
    Ed in entrambi i casi non sono tenuto a conoscere le azioni del tipo in questione, non facendo parte del mio villaggio.

    Dopo queste mie parole dal suo cappottò spuntò una cosa e la sua voce diventò più femminile mentre il suo carattere divenne aggressivo
    Pensavo che quello di prima fosse un animale, ma questo ha addirittura una coda, il prossimo chi sarà? Una scimmia che mi porta una spada simile alla mia?
    Tu sei un suo complice! E il complice di una mia preda equivale a una preda. Quindi parla o finirai in grossi guai!
    Hah, minaccia anche, sta proprio sbagliando approccio, ora gli faccio un bel discorsetto riguardante un po’ la situazione attuale e vediamo se minaccia o si mette a cuccia
    Ah, ora passiamo alle minacce? Hai già finito le domande che avevi da pormi?
    Ti ho già detto tutto quello che so, e forse anche più del dovuto.
    Lascia che sia io ora a farti qualche domanda, anzi mi basta solo ragionare con te...
    Sei Venuto qui di nascosto, mentendo ed ingannando la guardia. Hai cominciato a parlarmi ma hai volutamente omesso il tuo nome dopo la mia richiesta...
    Hai sparato domande a raffica, mi hai mostrato un coprifronte che sembra del mio villaggio come prova...
    Hai pensato che forse dovevi lasciarla agli uomini di sopra questa prova?
    Sai che l'accesso qui è vietato? a meno che tu abbia l'autorizzazione, ma in quel caso non avresti ingannato la guardia, quindi non dovresti essere qui.
    In definitiva, se tu in un mare di guai, al minimo rumore arriveranno le guardie trovandoti qui, e sai cosa penseranno? E' un suo complice!
    Dopo averti catturato ti porteranno di sopra, e quando ti avranno riconosciuto scagioneranno me e intrappoleranno te.
    Su forza, dimostrami che di te posso fidarmi e non dovrei far accorrere tutti qui.

    Prese una strana carta e me la utilizzò…
    Ora che diavolo combina?
    Bene. Ottimo ragionamento, l’unico errore in tutto questo è che al momento sei tu quello dietro le sbarre. Io potrei scappare facilmente, nello stesso modo in cui sono entrato, mentre te resteresti qui
    Non credo che una guardia allertata sia cosi facile da superare come una distratta, ma se sei sicuro te… sono pronto a cominciare
    Noi pensiamo che tu sia un suo complice, ma hai negato ciò. Ci hai sbattuto in faccia la realtà dei fatti e ci minacci dicendo che potresti allertare le guardie. Ma loro per quello che ne sanno c’è già una guardia qui a controllarti, quindi non sarà così facile incastrarmi così. La cosa che però mi lascia perplesso è il fatto che mi chiedi una prova che puoi fidarti di me e non invece di farti uscire. Questo, devo ammetterlo, è un punto a tuo favore, non ti credo ancora, ma non ho motivo di dubitare di te
    Ma fai attenzione se c’inganni, non saremo così gentili con te e…
    Konton basta!
    Subito non ti ho detto chi sono. Perdona questa mia maleducazione. Mi chiamo Gorlenah Madstar, sono un chunin di Suna. Sono qui per cercare un ninja che mi ha attaccato mentre trasportavo un rotolo qui. Spero che questo basti

    ma ora perché non ci spieghi invece perché te sei qui?
    Devo definirti a te come Konton quando cambi voce, giusto? devo pensare a voi come due entità diverse e quindi usare il voi quando parlo di entrambi, o come un unica e uso il tu?
    Comunque, tornando a noi, sono qui per lo stesso motivo, la consegna del rotolo, solo non sono stato fortunato come voi.
    I miei aggressori sono stati più furbi, e forse anche gli stessi che hanno aggredito te.
    Hanno capito subito che non avevano la possibilità di sconfiggermi, quindi hanno attuato un piano diverso. Uno di loro si è finto una ragazza in pericolo.
    Quando l'ho soccorsa mi ha abbracciato per ringraziarmi, e poi l'ho accompagnata al suo villaggio per proteggerla durante il viaggio.
    Avrò sicuramente scambiato i rotoli in una delle due situazioni...
    Ora il Daimyo del mio paese è in pericolo, e nessuno vuole ascoltarmi...

    Feci una breve pausa atta a pensare
    Che altro posso fare, posso parlargli della mia innata, non ho altri argomenti, forse, se gli mostro tutte le mie abilità capirà che non ho intenzioni ostili, altrimenti m sarei tenuto per me il mio colpo migliore, aspettando il momento propizio. Potrei anche fare una dimostrazione pratica, facendogli vedere che potevo usare le tecniche ma non l’ho fatto… E poi, si sta sentendo troppo superiore, meglio farlo cadere dal piedistallo…
    Dici di non fidarti ancora, vuoi un'altra prova della mia onestà? te ne offro due in una volta, fa un passo indietro e guarda.
    Utilizzai la tecnica della difesa gommosa dopo che ebbe indietreggiato, creando un muro di gomma tra me e lui per qualche istante. Poi lo feci scomparire e cominciai a parlare nuovamente
    Come ti dicevo, il mio nome è Bee Wigesury, ultimo membro della famiglia Wigesury e possessore dell'arte della lava...
    Riguardo alla seconda prova, come hai visto, sono incatenato, ma posso comunque usare le mie abilità.
    Avrei potuto stordire la guardia in qualunque momento ed andarmene via da qui, eppure ho usato le mie abilità solo per mostrarti chi sono...

    Mi sbagliavo sul tuo conto. Mi stai simpatico. Per il fatto su come rivolgersi a noi…sari che ti dico? Fai come preferisci, non mi offenderò
    sul fatto che potessi utilizzare le tecniche anche da incatenato me ne ero accorto un po’ di tempo fa, per questo mi sono avvicinato, volevo vedere come avresti agito, ma devo ammettere che mi sorprendi. Ora sono sicuro che tu non centri niente. Io sono riuscito a difendere il rotolo usando la forza, mentre con te hanno usato l’inganno. Non credo siano banditi normali e, da quanto ho capito, fai bene a temere per il vostro Daimyo, in quanto sembrano ben organizzati. A questo punto, visto che la missione che il mio kage mi ha assegnato è finita appena ho consegnato il rotolo, sono ufficialmente libero e, sempre se sei d’accordo, propongo di collaborare, per recuperare il rotolo che ti è stato sottratto
    Ma se dovessimo rincontrare quello che ci ha attaccati, dovrai lasciarlo a me
    Seh, lo sapeva, la solita cosa che dice chi vuole sentirsi superiore a tutti i costi, beh almeno ho trovato un alleato, cosa alquanto rara qui
    Finalmente qualcuno che mi crede, gli altri sembravano ignorarmi. Per il tipo che ti ha attaccato, affare fatto, è tutto tuo, a patto che mi lasci la ragazza, con lei ho un conto in sospeso...
    Ora dobbiamo convincere gli altri della mia innocenza, ma non so come fare, non mi ascolteranno mai...







    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito

  7. .
    giuro che ne creo uno con questa :asd:
  8. .
    :amm:
    ma è epica, anche più di quanto avevo immaginato...
    apriamo i bandi per il cambio innata?? :yao:
  9. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Ragazza
    Parlato Uomo


    Erano passati alcuni giorni dall’ultima missione e dal fallimento, avevo impiegato quel tempo per pensare al da farsi e finalmente mi era stata assegnata una nuova missione, la consegna di un particolare rotolo in un villaggio delle terre del suono. Avrei dovuto quindi viaggiare per tre giorni prima di arrivare, la fortuna volle che la mia amica d’infanzia Sylphie dovesse viaggiare anche lei in quella direzione, quindi potemmo condividere buona parte del viaggio. Passando di paese in paese potei notare come territorio e condizioni atmosferiche erano diverse fra loro, a volte deducibile anche dal nome del posto.
    Ero quasi arrivato a destinazione, ormai le ampie zone verdeggianti stavano lasciando sempre più spazio a Monti e rocce, cosa che mi dava la sensazione di casa
    Sono quasi arrivato, manca meno di mezza giornata per la mia destinazione. Devo sbrigarmi a consegnare questo rotolo, non voglio problemi in questa missione…
    Il viaggio non era molto emozionante, non avevo più incontrato anima viva e quasi mi stavo annoiando, tanto da sperare di fare un incontro casuale, uno qualsiasi. Che fosse con una persona o un animale, la cosa non importava, ma almeno sentire la presenza di qualcuno avrebbe rotto quel silenzio.
    Non passò molto e le mie preghiere furono esaudite, non nel modo che speravo, ma almeno furono esaudite. All’improvviso udii la voce di una ragazza in pericolo e mi affrettai per vedere cosa stesse accadendo, una ragazza era in pericolo, inseguita da due uomini.
    Quella ragazza è in pericolo, cosa dovrei fare? Aiutarla?
    Ma che cavolate penso? È scontato che debba aiutarla, ma devo decidere come…
    Potrei creare tante copie illusorie e spaventarli, ma capirebbero subito che sono un ninja cosi, e che sono da solo, nel caso fossero anche loro ninja potrei ritrovarmi in una situazione spiacevole. Potrei usare la moltiplicazione superiore, ma questo lascerebbe il problema dell’essere comunque da solo.

    I due correvano verso la ragazza, sapevo che il tempo stringeva, ma dovevo trovare una strategia sicura prima di buttarmi nella mischia…
    Ci sono, penso di aver trovato il modo per fargli credere di essere in svantaggio numerico. Userò la moltiplicazione superiore, associata alla trasformazione. Ogni mio clone si trasformerà in una persona che conosco abbastanza, potrebbero essere Isshin, lo zio Harkos e Raven. Raven quando subì quella trasformazione era davvero terrificante… vada per la sua versione anziano precoce…
    Ma questo non basterò a far credere che non sono solo, arrivato li useremo un piccolo trucco psicologico, useremo la normale moltiplicazione, spacciandola per la moltiplicazione superiore del corpo. Credo che trovandosi di fronte a dodici nemici chiunque si ritirerebbe…
    Manca una sola cosa da decidere, come muoversi, lo zio attaccherà con l’arco, Isshin userà il fuoco, Raven avrà la zeal a mo di spada e io userò qualche tecnica o i pugni. Per attirare l’attenzione scoccheremo una freccia, bene, ora che tutto è deciso è l’ora di muoversi.

    Ormai i due avevano quasi raggiunto la ragazza, quindi mi affrettai a compiere le varie moltiplicazioni e trasformazioni del caso per poi dirigerci direttamente in suo soccorso.
    Il clone con le sembianza dello zio scoccò una freccia contro i banditi mentre io dissi
    Cosa volete da quella ragazza? Sembra non gradire la vostra compagnia… lasciatela sola, altrimenti dovrete vedervela con noi!
    Cosi scendemmo dal punto dove ci trovavamo fino a raggiungerli. Appena arrivati io usai la tecnica dell’assimilazione del creato, la tormenta di rocce, mentre il clone che aveva le sembianze di Isshin usò i proiettili di fuoco.
    Uno dei due si siede alla fuga, mentre l’altro provò ad attaccarci e quello fu il turno del clone di Raven che lo terrorizzò con una serie di fendenti della zeal.
    Non ci volle molto per allontanarli e non dovetti neanche utilizzare tutta la strategia immaginata in precedenza, evitando di creare una mole enorme di cloni…
    Appena fui certo che se ne fossero andati feci scomparire tutti i cloni, ma non ebbi neanche il tempo di finire di farlo che la ragazza, piangente mi saltò addosso. Aveva lunghi capelli biondi che le arrivavano alle ginocchia, anche se le iridi erano arrossate dalle lacrime era possibile vedere il colore verde dei suoi occhi. Indossava un vestito nero molto corto, con la parte tra il collo e il petto era bianca a strisce. La gonna era suddivisa in alcuni pezzi, su quello davanti c’era l’immagine di un sole. Mentre su un fianco c’era l’immagine di un fiore che stava sbocciando. Al di posso della gonna era possibile intravedere un pantaloncino bianco, ai piedi indossava degli stivali lunghi fin sopra le ginocchia e due bracciali sul braccio sinistro. Infine indossava una cintura che sembrava fatta di perle, e per una strana coincidenza la forma che creava con i due strati assomigliava a quella fatta dalle mie due cinture…
    E’ davvero molto carina, è stata proprio una fortuna che l’abbia salvata…
    Grazie...Grazie!! Non so cosa avrei fatto se non fossi arrivato tu!! Come potrò sdebitarmi?
    Già, una vera e propria fortuna, vorresti sdebitarti eh…
    La fissai un momento, cosa che lei non potè notare visto che mi stava abbracciando
    Beh, avrei un’idea su cosa potresti fare per sdebitarti…
    Arrossii un po’ come conseguenza delle cose che stavo immaginando, ma velocemente mi ripresi…
    Stupido Bee, non è l’ora di pensare a queste cose, non puoi di certo chiederle questo, non saresti migliore dei suoi assalitori. Oltretutto l’hai salvata perché era in pericolo, non perché volevi qualcosa in ritorno…
    Non c’è bisogno di sdebitarti, eri in pericolo, non potevi ignorare la cosa…
    Dovrei scortarla a casa, non posso lasciarla qui da sola, sarebbe una preda facile per chiunque ora… Dovrei scoprire anche qualcosa in più su quello che stava succedendo.
    Potresti dirmi cosa stava accadendo? Perché quei due ti inseguivano?
    lo...non...non so....mi sono vista aggredita all'improvviso
    Forse non è stata un’idea geniale farle pensare al perché, è visibilmente sconvolta…
    ...stavo tornando al mio villaggio...Sumaka...è in quella direzione a circa un’ora di viaggio...
    Un’ora hai detto? Perfetto, potrei accompagnarti li. So che è un po’ strano detto da uno appena conosciuto, ti porto in spalla, penso arriveremo prima, e sicuramente non ti perderò in questo modo.
    Mi chinai e lei mi circondò il collo con le braccia per reggersi, e cosi potemmo cominciare quel breve viaggio. Viaggio durante il quale più volte la mia mente vagò verso pensieri non proprio appropriati al contesto e che mi fecero fare un grandissimo sforzo di concentrazione ed autocontrollo per ignorarli e calmarmi… Dovemmo attraversare alcune montagne per arrivare al villaggio, ma essendo un ninja per me non era un problema. La ragazza sembrava non condividere il mio stato d’animo, infatti ad ogni salita o discesa si stringeva sempre più a me come se avesse il timore di cadere da un momento all’altro. Dopo circa un’ora arrivammo alle porte del villaggio, dove dovetti lasciarla scendere, ormai era al sicuro e non dovevo più scortarla quindi mi congedai da lei.
    Beh, siamo arrivati, credo sia il momento degli addii, sta più attenta quando lasci il villaggio
    Grazie...sei stato davvero gentile!!
    E’ stato un vero piacere.
    Dopo averla lasciata ripresi il mio viaggio verso Tobari, mentre camminavo iniziai a controllare la cartina. Ci volle qualche minuto, rileggendo la mappa un paio di volte, ma riuscii a risparmiare un po’ di tempo quando mi resi conto che non tutta la strada fatta era una deviazione. Potevo facilmente recuperare metà del viaggio cambiando strada…
    Quando arrivai alle porte del villaggio trovai che le porte erano chiuse e due guardie le sorvegliavano, quindi avvicinandomi ed evidenziando il coprifronte con le dita dissi
    Sono Bee Wigesury del villaggio delle nuvole, sono stato inviato qui per una missione dalla Raikage.
    I due si scambiarono uno sguardo alquanto strano per poi aprire le porte del villaggio e farmi entrare. Una terza guardia mi fece da guida per le strade del villaggio fino ad arrivare ad una grandissima villa, circondata da un muro molto alto. Sembrava una di quelle case ideate per resistere ad attacchi nemici di ogni tipo…
    Entrato all’interno venni scortato in una stanza vuota ed invitato ad aspettare sedendomi su un cuscino e dopo qualche minuto un uomo mi raggiuse e si sedette di fronte a me.
    Bene...tu dei essere il ragazzo mandato dal Raikage...hai portato il rotolo?
    Esattamente, sono proprio io, datemi solo un momento
    Estraendo il rotolo dalla tasca della giacca glielo porsi
    Ecco a voi
    L’uomo aprì il rotolo e lo lesse, ma sul suo viso si dipinse una strana espressione, molto simile a quella dei due uomini all’entrata del villaggio e la cosa stava iniziando a preoccuparmi.
    Mmm?!...quindi stanno così le cose...
    Cosi come?
    L’uomo poggiò con forza il rotolo sul tavolo e poi applaudì per tre volte…
    Sta applaudendo? Forse dovrei fare un inchino, vorrà congratularsi per la missione ben svolta
    Ma successivamente capii che le cose non stavano come avevo pensato, infatti due guardie entrarono dalla porta alle mie spalle e lui disse
    Prendetelo immediatamente!
    Non riuscivo a capire cosa stesse succedendo ed intanto le guardie mi bloccarono
    Oltraggioso… non avrei mai creduto che Kumo proprio rompesse i patti…
    Oltraggioso? Rompere i patti? Non capisco cosa volete dire, e per giunta perché questi due tipi non mi lasciano
    Questo rotolo dovrebbe contenere l’ubicazione del Daimyo del vostro paese…cosi come hanno fatto tutti gli altri villaggi. E invece quivi è segnata la precedente ubicazione… pensavate che non ce ne saremmo accorti? E il vostro tentativo di attaccare un altro dei mandatari? Parla!!
    Attaccare un altro dei mandatari? Dare informazioni errate? Spero starete scherzando? Non so nulla di tutto questo
    Ma le mie parole risultarono inutili, come se nemmeno mi ascoltassero.
    Se non parlerai ora…ti faremo parlare con la forza
    Ma io vi ho già detto tutto
    L’uomo, rivolgendosi alle guardie disse
    Rinchiudetelo a stretta sorveglianza in una delle celle…e fate in modo che non si possa muovere!
    Le guardie eseguirono l’ordine, portandomi in un sotterraneo, dove mi privarono delle mie armi e mi incatenarono a terra, bloccandomi le braccia dietro la schiena in modo che non potessi usarle… Volevo trovare un modo per discolparmi e dimostrare la mia innocenza, ma sicuramente non avrebbero ascoltato. Quindi la mia mente lentamente cominciò ad elaborare le informazioni acquisite, integrandole con gli avvenimenti della giornata.
    Mi hanno dato del traditore in definitiva, ma non credo che la Raikage volesse questo, non lo avrebbe mai fatto. Quindi qualcuno avrò scambiato il rotolo, ma chi? Non ho incontrato anima viva e Sylphie non tradirebbe mai il villaggio…
    Aspetta, non è del tutto vero, ho incontrato qualcuno, quella ragazza di Sumaka, quella che ho salvato. Potrebbe essere stata lei, ha avuto molte occasioni, l’abbraccio, il viaggio in spalla, le volte che mi stringeva a me... Ma cosa se ne farebbe di un rotolo?
    Sono un idiota, il rotolo contiene la posizione del Daimyo, quell’informazione varrà tantissimo, o potrebbe anche utilizzarla lei… forse quei due erano suoi complici, se sapevano del rotolo, sapevano del mio arrivo. Quindi anche l’altro mandatario è caduto in una loro trappola, una congiura contro il mio villaggio…
    Cavolo, questo vuol dire che il Daimyo è in pericolo, devo riuscire ad avvisarli e dirgli le cose che ho capito…

    Quindi tentai nuovamente di parlare, la questione era troppo importante per arrendersi al primo carceriere che mi ignorava.
    Ascoltatemi, ho capito cosa sta succedendo, non è stato opera di Kumo l’attacco all’altro mandatario, anche io sono stato fregato, e forse anche dalla stessa organizzazione. In questo momento loro hanno l’esatta posizione del Daimyo e noi stiano qui a perdere tempo, potrebbe essere in pericolo, potrebbe essere tardi ormai, dobbiamo agire, e in fretta. Dobbiamo salvarlo…





    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Raven= Amico di Bee, compagno di squadra nell'ultima missione, Pg di un altro utente (gli ho chiesto se potevo usarlo)
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Isshin= Mentore di Bee
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito


    Volevo dire due cose
    -Non ho descritto fisicamente le trasformazioni dei cloni perchè in quel caso mi sembrava troppo una forzatura, poi dopo questa missione i png li inserirò tutti nella minischeda, appena avrò una connessione decente che non dia il cell
    -So che mi avevi chiesto di concludere con le mie riflessioni, ma il parlare alla fine invece che prima delle riflessioni mi è sembrato più consono mentre scrivevo le deduzioni di Bee...
  10. .
    ho problemi con la connessione internet, nel caso non riuscissi a postare in tempo considerate questo post come la richiesta di una proroga
  11. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Sylphie
    Parlato Altri
    Parlato Raikage


    Erano passati alcuni giorni dalla mia ultima missione, anche se non meritati ero riuscito anche a prendermi qualche giorno di vacanza tornando nuovamente a casa dello zio, periodo che sfruttai per allenarmi in realtà. Ero tornato a casa ieri, mentre Sylphie sarebbe tornata oggi, ultimamente non riuscivamo mai ad incontrarci, ogni volta che uno dei due era libero all’altro veniva affidata una missione.
    Intanto le temperature erano diventate più sostenibili e vista la noia che aleggiava nella mia abitazione vuota al momento decisi di andare a fare un giro per il villaggio, quindi mi alzai da letto ed andai a prepararmi per uscire, indossai il mio solito vestiario che consisteva in una t-shirt bianca con collo a v, un paio di jeans neri a vita alta e degli anfibi militari, infine, optai per la giacca a mezze maniche, visto che faceva comunque troppo caldo per quella in pelle a maniche lunghe, finito con gli abiti mi soffermai un po’ davanti al mio equipaggiamento pensando al se dovessi portarlo con me oppure lasciarlo a casa…
    Dovrei portare tutto l’equipaggiamento? In sostanza sto solo andando a fare un giro per il villaggio per aspettare che torni Syl, non dovrei fare nulla di pericoloso, quindi potrei anche lasciare tutto a casa, ma se anche il villaggio è cosi noioso potrei anche uscire per fare un giro, e li sarebbe utile avere tutto con me, Potrei portare solo il portakunai e la zeal che non sono poi cosi ingombranti, mentre lo zaino lo lascio a casa.
    E cosi fece, dapprima prese il portakunai e lo mise in posizione, successivamente prese la seconda cintura, quella con il fodero della zeal con la faretra e la indossai, allacciandola come al solito in modo che le due cinture formassero una croce
    Bene, ora sono pronto, penso andrò un po’ all’accademia, è bello ricordare i vecchi tempi
    Quindi uscii dalla mia abitazione e mi recai verso l’accademia, che al momento era deserta, i ragazzi non erano ancora tornati a scuola e, dall’esterno della recinzione mi soffermai a guardare il campo di allenamento, ricordando quando quello era anche il mio mondo
    Sembra passato un secolo da quando mi venivo ad allenare qui, anche se, guardando il risultato dell’ultima missione, forse dovrei essere ancora ad allenarmi…
    Va beh, andiamo in piazze, forse potrei trovare qualche anima viva

    Cominciai a spostarmi in direzione della piazza quando alzai lo sguardo al cielo e notai che un corvo stava volando in cerchio sulla mia testa
    Questa cosa mi sa tanto di deja-vu
    Allungando il bracco il corvo vi si posò sopra e mi lasciò prendere il fogliettino che aveva legato intorno alla gamba per poi andare per la sua strada, srotolai il foglio e cominciai a leggerlo
    CITAZIONE
    Convocazione nell'ufficio della Raikage per Bee Wigesury per l'assegnazione di una missione.

    Mi avviai dunque verso il palazzo della Raikage, una nuova missione era l’ideale per poter spezzare la noia che mi stava assalendo, ed oltretutto, portarla a termine con successo avrebbe anche eliminato quell’ombra di fallimento che mi portavo dietro dall’ultima missione, cosi in poco tempo raggiunsi il suo ufficio dove venni ricevuto, era splendida come sempre e la sua voce tranquilla ti faceva veir voglia di eseguire alla lettera ogni suo comando
    Buongiorno Bee, come avrai sicuramente letto nella convocazione, ho una nuova missione da affidarti, non sarà nulla di cosi complicato, dovrai consegnare questo rotolo a Tobari il villaggio principale delle terre del silenzio nel paese del fuoco, sembrerà un lavoro facile, ma mi aspetto massimo impegno e serietà da parte tua, anche gli altri villaggi invieranno dei rotoli simili a questo che sto per consegnarti, quindi è probabile che incontrerai altri ninja sul tuo cammino…
    Poi porse al giovane il rotolo ed una mappa con le indicazioni per attivare a Tobari e mentre le raccoglievo le risposi
    Sarà una punizione per aver fallito l’ultima missione? Non posso comunque lamentarmi, me ne ha affidata comunque un’altra, sempre meglio che essere ignorati, anche se è semplice
    Non si preoccupi, starò attento e recapiterò il rotolo
    Prima di partire, prendi anche questo
    Disse mentre apriva uno dei cassetti della sua scrivania dal quale estrasse un sacchetto
    Penso dovrebbero coprire largamente le spese che potresti sostenere durante questa missione
    Vi ringrazio, farò del mio meglio
    Subito dopo presi il sacchetto e mi congedai dalla Raikage dirigendomi subito a fare compere per reintegrare le cose che mancavano nel mio inventario, la sosta fu breve, potevo mettere quasi tutto al suo posto, infatti avevo comprato 3 frecce che prontamente misi nella faretra, 4 shuriken a tre punte, cosi da riempire quella tasca del portakunai e 3 palle di luce, il portakunai poteva contenerne solo una di quelle tre, quindi le altre due le portai in mano fino a casa, che non distava molto da li.
    Dopo aver effettuato gli acquisti necessari tornai a casa per prendere tutto il necessario per partire e li vidi che Sylphie era tornata, ma stava nuovamente preparando i bagagli, quindi mi fermai prima a parlarle per capire cosa stesse facendo
    Bentornata Syl, che combini?
    Scusami Bee ma ora non ho tempo, poco fa mia ha convocata La Raikage e mi ha assegnato una missione, devo andare in un villaggio nel paese del suono e devo prepararmi
    Davvero? Anche io sono stato nel suo ufficio non molto tempo fa, ma mi ha inviato nel paese del fuoco
    Emh, il paese del fuoco? Questo vuol dire che percorrerai la stessa strada che devo percorrere io fino a Yuga? Vogliamo andare insieme? Mi sentirei più sicura con te, e sicuramente avrei più compagnia del partire da sola, ti pregooo
    Va bene, andiamo insieme, preparati che fra meno di trenta minuti partiremo
    Cosi ci andammo a preparare per la missione, presi lo zaino e le restanti cose che avevo lasciato a casa posizionai il tutto e mi diressi all’entrata di casa per aspettare Sylphie, che si presentò poco dopo, prima di partire pranzammo visto che ornai era ora, poi ci avviammo, passammo dalla piazza e poi dal cancello principale del villaggio per poi proseguire in direzione del villaggio della brina percorrendo quel paesaggio montuoso che noi definivamo casa, salendo e scendendo dalle varie montagne ed alture per tutta la giornata arrivando alla sera, momento in cui uno dei più grandi problemi che mi affliggevano durante i viaggi si presentava come al solito, il cibo.
    Per mia fortuna la mia compagna di viaggio non era sprovveduta come me, aveva portato con se dei cibi già preparati per la cena e per il pranzo successivo, cenammo velocemente e poi ci mettemmo a dormire, non volevo che Sylphie dovesse fare un turno di guardia durante la notte, quindi improvvisai una piccola strategia basata sul funzionamento di una tecnica, la moltiplicazione superiore del corpo…
    In teoria quello che accade alle mie copie dovrebbe accadere anche a quando loro scompaiono, quindi se loro si riposano, dovrei sentirmi riposato anche io, non posso dormire, sia perché qualcuno sveglio per fare la guardia deve esserci, sia perché se dormissi scioglierei la tecnica annullando tutto il vantaggio che sto progettando.
    Creando una copia dovrei riuscire a non sentire la fatica della nottata a fare la guardia, ma non recuperare le energie, quindi creando due copie dovrebbero riposare abbastanza da darmi le energie necessarie ad affrontare una nuova giornata.

    Quindi provai ad utilizzare la strategia appena pensata per poter riposare e salvaguardare la mia compagna, la notte fu tranquilla, ogni tanto vedevo passare qualche animale ma nulla di pericoloso, accesi anche un fuoco ad un certo punto visto che iniziavo a sentire freddo io che ero sveglio, sicuramente loro che dormivano avrebbero sofferto degli effetti collaterali una volta svegli l’indomani mattina. Appena la luna lasciò il posto al sole svegliai Sylphie e feci scomparire le copie, e con mia sorpresa la cosa che avevo pensato la sera precedente aveva funzionato, dopo poco ci rimettemmo in viaggio e poco a poco le montagne lasciarono il posto alla nuova ambientazione che ci avrebbe accompagnato durante quello step del viaggio, una zona pianeggiante piena di vegetazione, l’unico problema erano le precipitazioni che rendevano quella parte del viaggio abbastanza fastidiosa, abbozzammo degli ombrelli con foglie rami e quanto riuscimmo a trovare sul posto, viaggiando fino all’ora di pranzo prima di fermarci nuovamente, trovammo una vecchia baita che dava l’idea di essere abbandonata e la utilizzammo come riparo per poter consumare il pranzo che Sylphie aveva preparato a casa per il viaggio, iniziai a pensare che forse questo doveva essere il cibo che aveva preparato per se stessa per l’arco di tutto il viaggio che doveva sostenere, infatti conservando le mie porzioni avrebbe avuto abbastanza cibo per arrivare a destinazione, ma ormai era inutile piangere sul latte versato, quindi appena terminammo il pranzo ci rimettemmo in marcia verso Shimo, il villaggio principale del paese della brina, prossima meta del nostro viaggio.
    Il resto della giornata continuò come la precedente, continuammo a camminare sotto quella pioggia cercando di arrivare il prima possibile, ci volle ancora qualche ora per arrivare ma infine riuscimmo ad arrivare a Shimo cosi potemmo fermarci in una locanda per rifocillarci e Sylphie prese una camera per potersi fare una doccia, a me sembrava molto ironico vista tutta l’acqua che ci era venuta addosso da quando avevamo messo piede nel paese della brina, ma l’idea di un bagno caldo cominciò a stuzzicare la mia immaginazione ed alla fine prese il sopravvento su di me, dopo esserci lavati parlammo per un po’ sul da farsi per la restante parte del viaggio condiviso per poi andare a dormire, e li scoprii la sorpresa che mi aveva riservato, aveva preso una stanza singola cosi mi toccò usare il divano presente in camera come letto, ma la stanchezza prese il sopravvento non facendomi sentire se era scomodo oppure no ma caddi subito in un sonno profondo.
    Il mattino seguente non trovai Sylphie in camera quando mi svegliai e appena arrivato in strada la trovai a fare compere per il pranzo successivo il che implicava altro viaggio lunghissimo per Yuma dove poi ci saremmo separati, anche oggi la pioggia cadeva incessantemente ma questo non ci intimoriva, il nostro viaggio doveva continuare e avevamo tutta l’intenzione di farlo il più velocemente possibile. Per nostra fortuna non rimanemmo troppo sotto la pioggia, più ci avvicinavamo al confine che separava il paese della brina da quello delle terme e più il maltempo sembrava cedere il passo alla nebbia, non era una condizione atmosferica gradevole, ma almeno era meno logorante di quella che l’aveva preceduta.
    Chissà da dove proviene questa nebbia fitta… non si vede quasi nulla
    Whoa, qui non si vede ad un palmo dal naso
    Già è vero, per te questa è la prima volta che vieni qui, è colpa delle terme, la lava sotto la superfice terrestre riscalda l’acqua e questa evapora creando questo strato di nebbia… qui è una cosa normalissima, io ci sono già stata un paio di volte…
    Lava? credo che questo posto mi piacerà
    Ah ok sapientona
    Al sentire quell’appellativo Sylphie mi sferrò un pugno con quanta forza aveva in corpo, ed io sapevo che non avrei dovuto più rispondere o dire altro almeno fino all’ora di pranzo se non volevo essere picchiato ancora da lei. Continuammo a camminare il quella landa dalla visuale limitata fino a quando i nostri stomaci non reclamarono del cibo, in quel momento ci fermammo e Sylphie prese quello che aveva comprato la mattina e potemmo pranzare velocemente per poi rimetterci in marcia e camminare fino alla sera, quando arrivammo a Yuga e come la giornata precedente cenammo e prendemmo una camera, riuscimmo anche ad usufruire delle terme prima di andare a letto, stavolta avevo anche io un letto quindi il mattino seguente mi sarei risvegliato riposato.
    Appena fu mattina mi svegliai sperando che Sylphie stesse ancora dormendo cosi da non disturbarla, ma anche stavolta si era svegliata per prima e mi aveva preso qualcosa con cui poter pranzare in giornata, visto che non sarei stato con lei stavolta
    Bene, questo è per te, non dimenticarti di mangiare, altrimenti starai male, io resterò qui oggi, devo aspettare un’altra kunoichi prima di dirigermi ad oto e il punto di incontro è proprio questa locanda, tu vai e fatti valere
    Va bene, darò il massimo, ci rivediamo a casa allora… ciao
    Ciao Bee…
    Dopo averla salutata ed aver preso tutto il mio materiale mi avviai per la prossima fase di questo viaggio che mi avrebbe portato nel paese del fuoco. Dopo alcune ore finalmente arrivai al punto che la mappa segnava come inizio delle terre del silenzio e il paesaggio mi ricordava la mia terra natia, Kumo, era un luogo pieno di montagne, ma aveva anche appezzamenti verdi e boschi, mi sentivo a casa in un luogo del genere, ormai era l’ora di pranzo e quindi, trovato un luogo alto dove avere tutto sotto controllo mi fermai per mangiare quello che Sylphie mi aveva preso…




    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito



    edit
    ho modificato xk avevo inserito male un codice :(
  12. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Uomo Anziano
    Parlato Signora anziana
    Parlato Guardia
    Parlato Raikage
    Parlato Shisui

    La nostra avventura volgeva al termine e con essa anche le nostre speranze di riuscire a cambiare la sorte degli strani abitanti di quel villaggio dove eravamo stati, avevamo fatto rapporto al nostro committente che non era molte felice delle notizie che aveva ricevuto ed anche se aveva detto che ci avrebbe pensato lui non riuscivo a fare a meno di pensare che difficilmente avrebbe potuto salvare quegli “esseri, quelle persone dalla loro prigione.
    Oltretutto avevamo anche perso la nostra unica fonte di informazioni conquistata dopo un ardua battaglia e persa dopo due colpi andati a vuoto e l’aver subito danni in un modo che è a dir poco stupido, pensare che non ero riuscito neanche a sfiorare quel tipo mascherato ora mi faceva ribollire il sangue e mi sentivo debole, dovevo migliorare e dovevo farlo velocemente e non sapevo come.
    Ormai la notte era calata e il buoi si faceva sempre più fitto all’esterno della casa, prima di ripartire feci una domanda al mio compagno per capire un po’ lui cosa pensasse degli ultimi avvenimenti e cosa credeva che la Raikage avrebbe pensato dell’accaduto, forse parlare ci avrebbe aiutato a risollevare il morale

    Forse ho esagerato un po’ affibbiandogli quel soprannome, ma mi è uscito senza pensarci, come se fosse una cosa naturale, al massimo dovrò scusarmi con lui nel caso non gli piaccia o lo infastidisca…
    Il mio compagno non ci mise molto a rispondermi dicendo
    Corvo eh ? Non male... Beh non mi da fastidio essere chiamato così... Per quanto riguarda la Raikage... Vedendo il tutto da un'altra prospettiva noi abbiamo fatto del nostro meglio... L'unica cosa che non è andata bene è stato il combattimento contro quel tizio misterioso ma quello non credo sia interamente colpa nostra... Se volevano maggior sicurezza avrebbero dovuto far venire qualcuno più forte... Per quei due beh non credo fosse un caso il fatto che fossero completamente identici almeno per il vestiario... E credo proprio che quel "terzo incomodo" fosse un loro alleato... Del resto chiunque fosse il nostro nemico penso che gli amici di Warrod, quei giganti, potranno essere liberati... Forse non ora ma sicuramente in futuro...
    Per fortuna il nome non gli dispiace, almeno non ho fatto un guaio e non si lamenterà con me…
    Riguardo al resto lo vedo molto ottimista, per quanto potessero inserire nel nostro team ninja più forti o più esperti siamo comunque noi il team prescelto per la missione, abbiamo fatto del nostro meglio è vero, ma questo significa che dobbiamo migliorare ancora, non aspettare che con noi ci sia qualcuno di più forte che ci salvi quando diamo in pericolo

    Dopo questo piccolo discorso che ci aveva aiutato a riprenderci, forse per il semplice fatto di esserci fermati a fare chiarezza sull’accaduto e perché la tensione che avevamo addosso per via della sconfitta si stava affievolendo, lasciandoci solo un senso di vuoto e di vergogna per non essere riusciti a completare l’incarico. Ci accingemmo cosi a scendere dalla montagna utilizzando il solito metodo della camminata su qualsiasi superfice, scendemmo dalla montagna e cominciammo a seguire a ritroso il percorso del fiume saltando da albero ad albero, ma più ci addentravamo nella foresta e più diventava difficile potersi muovere velocemente, l’oscurità diventava sempre più fitta ed il numero di alberi aumentava esponenzialmente.
    A causa della scarsa visibilità eravamo obbligati a saltare sull’albero immediatamente davanti a noi, per evitare di fare un balzo nel vuoto, e la cosa diventò alquanto noiosa quindi decidemmo di scendere dagli albero e cominciare a seguire il sentiero.
    Erano ormai passate un paio di ore da quando eravamo partiti dalla residenza di Warrod e pensavo che la traversata sarebbe stata stabile per tutto il tempo, quasi noiosa in confronto al resto della missione ma improvvisamente un rumore ci fece sobbalzare, forse avevamo fatto male ad ignorare la possibile minaccia di nemici che potevano inseguirci e ora ne avremmo pagato le conseguenze, il primo a parlare dopo quei rumori fu il mio compagno…

    Aspetta Bee! Cos’è questo strano rumore ? Stiamo all’erta…
    Sinceramente spero non sia quello che sto pensando, facciamo attenzione e avviciniamoci lentamente per controllare…
    L’immagine che avevo visualizzato nella mia testa non era delle più rosee infatti…
    Potrebbe essere di nuovo quel tipo mascherato, forse ci ha seguiti senza che ce ne accorgessimo e una volta trovata la casa di Warrod e quindi di colui che ci ha inviato vuole eliminarci per non avere testimoni scomodi per poi andare da lui, chissà se è forte quanto un sannin in realtà, sono sicuro che contro di noi non ha usato appieno le sue potenzialità.
    Ma attendendo qualche altro istante mi accorsi che non era un rumore isolato ma ripetitivo come se qualcosa stesse colpendo continuamente qualcos’altro, lentamente ci avvicinammo, Raven aveva la mano vicino al portakunai mentre io avevo già impugnato l’elsa della mia fidata zeal, quando fummo abbastanza vicini da intravedere la figura di due persone il mio alleato esclamò
    Chi va là ?
    La cosa mi sorprese, ci eravamo fatti scoprire prima del tempo, e senza sapere se fossero alleati o nemici, stavamo andando incontro ad un nuovo combattimento senza avere nessuna informazione sui nostri nemici…
    Diamine Corvo, ma sei stupido o cosa? Cosi ci hanno individuati, ma noi non sappiamo nulla di loro, e se fosse di nuovo quel tizio mascherato che ci ha fatti fuggire? Non hai pensato a questa possibilità vero?
    Intanto una delle figure gli rispose
    Oddio c’è qualcuno in questa foresta… Potete aiutarci ?
    La voce che ci aveva risposto non era la stessa che avevo immaginato, non potevamo comunque esserne sollevati ma almeno sapevamo che non eravamo stati inseguiti, la voce sembrava quello di un uomo anziano e stanco guardandolo meglio riuscii anche a distinguere per bene i suoi lineamenti e il suo vestiario, era pelato ed indossava uno strano vestito azzurro, in mano aveva un martello e si trovava vicino ad una delle ruote del carretto e questo mi faceva immaginare l’accaduto.
    Sicuramente stava provando a riparare quella ruota che ormai è distrutta e credo che si trovi in questo stato proprio a causa delle sue martellate…
    Oltre all’uomo c’era una donna anziana che presumibilmente ne era la moglie e indossava un abito lungo e rosso coperto da una mantella gialla, i capelli erano legati sulla testa… poi l’uomo continuò il suo discorso dicendo…
    Oh per l’amor di Dio allora c’era veramente qualcuno! Ragazzi durante il tragitto abbiamo colpito qualcosa e la ruota è finita in quello stato… Dovevamo raggiungere le terme qui vicino ma sono troppe lontane da raggiungere a piedi per noi due e poi con questo buio non si vede nulla…
    Fu allora che il mio compagno mi fece intendere di volermi parlare in privato e ci spostammo dove la coppia anziana non potesse sentirci
    Sicuramente vorrà perlare con me per decidere se aiutare o meno la coppia di anziani, so che è un azzardo ma io voglio aiutarli, diamine sono anziani se anche fossero nemici quanti danni potrebbero farci? Ma alla fine sarà sempre lui a dover decidere, devo tenerlo presente…
    Cosi precedetti il mio compagno, parlando e dicendo la mia prima che potesse proferir parola
    Corvo cosa vuoi fare? sei tu il capo, sta a te decidere... anche se, ad essere sinceri sembrano due vecchietti indifesi e vorrei aiutarli, tanto la deviazione è piccola e per noi non è nulla, ma per quei due vecchietti? riusciranno mai a sistemare quel carro? soprattutto visto quello che sta combinando con quel martello...
    Raven rimase zitto per un po’ a pensare poi mi parlò esponendo il suo pensiero e soprattutto la decisione definitiva, se aiutarli o meno
    Normalmente opterei per lasciar perdere e proseguire ma pensandoci bene è notte e non si vede nulla... Siamo comunque costretti a fermarci ora. Tanto vale aiutarli e sperare in un po' di buona e sana gratitudine... Ma come la aggiustiamo la ruota ?
    L’ultima domanda mi colse come un fulmine a ciel sereno, non avevo ancora pensato al come aiutarli e non ne avevo la minima idea, ne le capacità, quindi misi il mio cervello in funzione per trovare un modo veloce per sistemare il danno
    Questo è un bel problema perché quella ruota è ormai inutilizzabile e io non so come ripararla, forse, se non avesse utilizzato quel martello ci sarebbe stata qualche possibilità di ripararla, ma ora è a pezzi, ci vorrebbe qualcosa per incollarla per farla resistere almeno per il breve viaggio che deve fare, ma cosa potremmo usare… aspetta un momento, incollare? Posso usare la gomma e incastonarci i pezzi della ruota per non farla incollare al suolo, con un po’ di impegno potrei riuscirci…
    Convinto che la mia strategia potesse funzionare dissi al mio compagno di non preoccuparsi
    Tu non preoccupartene, sali sul carro con loro e lascia fare tutto a me, ho già l'idea giusta che può rimediare al nostro problema, la Raikage aveva detto che le mie abilità erano essenziali in questa missione, no? forse non lo intendeva in questo modo, ma ironicamente ora sono il modo più veloce per arrivare a destinazione
    Cosi, una volta presa la decisione e trovato il modo di agire ci avvicinammo all’anziana coppia e Raven gli parlò
    Ci penserà il mio amico qua a sistemare il tutto!
    Oh non so davvero come ringraziarvi!
    Non so davvero come avremo fatto senza di voi!
    Non vi preoccupate ripartiremo in men che non si dica
    Dopo che la signora e Raven salirono sul carro mi avvicinai all’uomo e gli dissi
    Ho bisogno della ruota che stava cercando di sistemare, proverò a renderla utilizzabile almeno per il momento, poi arrivati a destinazione potrà farla sistemare da qualcuno più esperto...
    Sono tutti li a terra, ma non capisco a cosa possano servirti
    Non si preoccupi, lei si metta comodo e mi lasci fare, fra poco partiremo
    Appena anche l’anziano sali sul carro utilizzai l’arte della lava, e tramite la tecnica della difesa gommosa che creava uno scudo gommoso a forma di ruota, attaccai i pezzi della ruota reale in modo che non si spostassero e poi misi la nuova “ruota potenziata” al suo posto e salii sul carro, pronto per cominciare il viaggio e li Raven mi parlò chiedendomi…
    Dimmi un po’ com’è che hai aggiustato la ruota ?
    Per una volta ho io la possibilità di tenerlo sulle spine, per ora gli farò una battuta stupida e poi gli dirò di controllare appena arrivati…
    E cosi feci dicendo…
    Sai, tra le mie qualità c'è anche l'essere un buon fabbro...
    Appena detto questo non riuscii a trattenermi ed emisi una fragorosa risata, poi, riprendendo il controllo di me stesso gli dissi
    Vedrai tutto appena arrivati.
    Il viaggio di per se risultò molto monotono, ma anche se avevo proposto io di aiutarli non riuscivo a rilassarmi del tutto e durante tutto il viaggio la mia mano destra non si allontanò mai dall’elsa della zeal…
    A rompere il silenzio fu la signora che si rivolse a noi chiedendoci cosa ci facessimo li a quell’ora e decisi di restare in silenzio facendo rispondere il mio compagno che, quando voleva sapeva essere molto criptico, come ad esempio ogni volta che parliamo dei suoi occhi…

    Allora ragazzi siete così giovani, cosa ci fate in giro a quest’ora di notte ?
    Beh… Ecco… Siamo in viaggio per tornare al nostro villaggio… Sono 4 giorni che proseguiamo…
    Oddio 4 giorni ? Sarete stanchissimi! A giudicare dalla direzione… Vediamo… Siete forse diretti al villaggio della Nuvola ?
    Scaltra la vecchia! Vediamo un po’ cos’altro chiederà…
    Esattamente!
    Oh beh allora non vi manca molto anche se a quest’ora non si vede proprio nulla…
    Eh già infatti avevamo intensione di fermarci da qualche parte per la notte…
    Mmm… Capisco…
    Appena arrivati scendemmo dal carro e ci ritrovammo davanti una vecchia casa a due piani completamente in legno, ma dava l’aria di essere popolatissima e se ci si fermava a fissarla si poteva notare che era ben curata nei dettagli, cosa che, nelle case molto vecchie era difficile ottenere e io ne sapevo qualcosa considerando quant’era vecchia la mia…
    L’anziano si avvicinò a noi e cominciò a parlarci…

    Oh ragazzi non sappiamo davvero come ringraziarvi! Però mi sembra di aver sentito che avete bisogno di un posto dove stare… Mi sembra che ci sono ancora un paio di stanze libere all’interno… Sapete… Io sono il proprietario! Allora ? Cosa ne pensate ?
    Bee vieni un attimo con me devo parlarti!
    Altro briefing?
    Scusateci un momento
    Cosi ci spostammo in modo da poter parlare in privato e come pensavo era per poter decidere se accettare oppure no la proposta che ci era stata rivolta…
    Il fatto che le terme siano quasi piene potrebbe essere un vantaggio ma anche uno svantaggio... Potrebbe esserci qualcuno ad aspettarci ma essendoci molte persone il luogo risulta più sicuro... Ma la prudenza non è mai troppa! Se dobbiamo accettare direi di prendere una stanza sola e fare turni per la notte...
    Sono d'accordo con te, sicuramente stiamo correndo un rischio, ma ho proprio voglia di dormire su un letto morbido e poi, ora siamo riposati, non sfiniti come all'ultimo combattimento, penso che se anche ci fosse qualche nemico avremmo buone possibilità di cavarcela...
    Direi di pernottare qui e partire all'alba, cosi arriveremo prima dell'ora di pranzo dalla nostra Raikage

    Appena fummo d’accordo sul da farsi tornammo indietro per accettare la proposta, ma vidi che Raven rimase un po’ indietro per guardare la ruota che avevo “sistemato” e dovetti sforzarmi per non iniziare a ridere guardando la sua espressione delusa e sconcertata, quando entrammo ci ritrovammo in una stanza davvero immensa e davvero ben illuminata, l’uomo ci accompagnò subito alla nostra camera, soprattutto visto l’ora tarda
    Ragazzi le terme sono chiuse al momento ma se volete possiamo aprirle per voi così magari potete rilassarvi un po’ dal vostro lungo viaggio…
    Penso sia meglio di no siamo molto stanchi al momento…
    Proprio quando il mio compagno terminò di pronunciare la vecchia signora arrivò con un qualcosa che sembrava proprio del cibo, nella fattispecie degli onigiri e li lasciò sul tavolo della stanza
    Ho pensato foste affamati quindi vi ho fatto preparare qualcosa per rifocillarvi… Spero sia di vostro gradimento!
    Oh grazie mille non dovevate fare tutto questo per noi…
    Ma no se ora non fosse per voi noi adesso staremmo ancora lì al buio con la ruota rotta! Questo è il minimo!
    Beh allora grazie mille
    Dopo che uscirono potemmo finalmente rilassarci un momento, depositammo le nostre cose in un angolo e successivamente mangiammo poi, una volta finita la cena, concordammo sulle tempistiche per dormire e le turnazioni, io ero il primo a dover vegliare e dopo tre ore avrei dovuto svegliare il mio compagno…
    Ero comunque stanco e gli occhi faticavano a tenersi aperti quindi avrei potuto facilmente distrarmi e non riuscire a vedere se qualcuno stesse cercando di aprire la porta e quindi decisi di utilizzare nuovamente l’arte della lava, accertato che il mio compagno dormisse aprii leggermente la porta e utilizzai la tecnica della corda gommosa, attaccandola sotto lo stipite della porta per poi chiuderla nuovamente e cosi incollarle, finchè sarei stato sveglio in questo modo chiunque volesse entrare avrebbe fatto molto rumore e sicuramente svegliato sia me che il mio compagno, successivamente mi misi a controllare il mio equipaggiamento, in un modo avrei dovuto comunque passare la nottata, e visto tutte le volte che avevo rivissuto gli scontri della mattinata nella mia testa durante il giorno ero davvero stanco e ripensarci anche solo una volta ancora mi avrebbe dato la nausea…
    Dopo tre ore di veglia era finalmente il mio turno di dormire, ma dovevo prima svegliare il mio compagno, provai a chiamarlo varie volte ma senza successo quindi decisi di scuoterlo per svegliarlo e subito dopo gli dissi

    Tocca a te ora…
    Ma sicuramente il mio compagno non mi aveva sentito visto che era ancora mezzo addormentato, ma lasciai perdere e mi sdraiai appena lui si alzò, avevo troppo sonno per poter intavolare un discorso e sicuramente lui aveva capito cosa stava accadendo e dopo pochi istanti mi ritrovavo già nel regno dei sogni.
    Erano passate tre ore ma per me sembrava un solo istante quando Raven mi svegliò per poter proseguire il viaggio, dopo esserci preparati uscimmo dalla camera e ci dirigemmo verso l’uscita, le uniche persone che incontrammo erano i proprietari che cercammo di salutare quando ci dissero

    Partite cosi presto?
    Già!
    Ormai è ora
    Prendete qualcosa per colazione dal tavolo lì vicino! Non vorrete mica viaggiare a stomaco vuoto ?
    Oh… Beh grazie mille!
    Davvero, non dovevate disturbarvi, ma accettiamo volentieri.
    La signora ci indicò un tavolo pieno di cibo dal quale ci potevamo ser ire per fare colazione, era difficile elencare tutte le cose vista la quantità e la vastità delle cose preparate ma decidemmo di non fermarci e quindi prendemmo con noi alcuni soufflè e partimmo per il villaggio dopo aver salutato i proprietari, dopo essere usciti continuammo saltando di albero in albero per un po’ di tempo, almeno fino a quando non riuscimmo ad intravedere il villaggio, poi suggerii al mio compagno di utilizzare una strada che mio nonno era solito utilizzare e qualche volta mi aveva portato con lui, utilizzare il fiume sottostante e percorrerlo al ritroso fino a tornare al porto del villaggio per poi risalire da li, arrivati a riva risalimmo la banchina per poi trovarci davanti alla postazione della guardia, stavo cercando già una soluzione per spiegare la nostra presenza li quando, improvvisamente la guardia si rivolse a me con tono familiare, riconoscendomi dall’ultima volta che ero stato li in missione
    Mi ricordo di te, come sta quella ragazza? Fu davvero un esperienza terrificante…
    Oh salve, si è ricordato di me, penso stia bene, la portai in ospedale, ma quando tornai a trovarla era già tornata a casa, quindi non sono riuscito ad incontrarla neanche io
    Oh, capisco, peccato era davvero carina, scusa ma devo chiederlo, cosa ci fate qui, e soprattutto risalendo visto che non siete mai scesi?
    Siamo di ritorno da una missione, mio nonno utilizzava spesso questa strada quando tornava dicendo che era la più veloce per tornare al villaggio e abbiamo pensato di fare lo stesso…
    Quindi anche il tuo amico li è un ninja, capisco, beh, cosa state aspettando, andate a fare rapporto…
    Grazie, alla prossima allora.
    Dopo che finimmo con i convenevoli con la guardia del molo ci apprestammo a tornare all’interno del villaggio, le strade erano abbastanza libere quindi potemmo correre fino alla residenza della Raikage e, arrivati alla porta, nessuno dei due sembrava voler bussare, forse intimiditi dalla possibile reazione dopo il nostro rapporto, ma comunque dovevamo farlo, quindi bussammo e ci fu dato immediatamente il permesso per entrare, la stanza era piena di fogli, montagne di scartoffie e alcune erano crollate sotto il loro stesso peso finendo a terra fino ad arrivare alla porta e la Raikage era impegnatissima a leggerle e firmarle ma appena ci vide si fermò per ascoltare il rapporto…
    Oh siete voi! Finalmente siete tornati! Allora ditemi com’è andata…
    Purtroppo non è andata bene come speravamo… Warrod ci ha chiesto di indagare su alcuni suoi amici con cui non aveva contatti da un po’… Una volta arrivati però abbiamo trovato l’intero villaggio ghiacciato e non c’è stato nulla da fare per poterlo sciogliere…
    Bee neanche tu sei riuscito a scioglierlo ?
    Ci ho provato, ma nulla di quello che ho fatto sembrava sortire alcun effetto
    Ce ne stavamo per andare via quando siamo stati assaliti da due tizi mascherati vestiti in modo identico… Li abbiamo sconfitti e volevamo interrogarli ma siamo stati attaccati da qualcun altro… Non sappiamo chi fosse ma anche lui era mascherato anche se portava dei vestiti diversi dagli altri due e… Ci ha sconfitti con una facilità disarmante costringendoci ad andarcene e lasciare lì quei due… E beh poi siamo tornati da Warrod e infine qua…
    Mmm… Capisco! Non datevi per vinti però… Non c’era nulla che potevate fare se il vostro avversario era troppo forte… Anzi avete fatto la cosa giusta a fuggire… Non possiamo mica lasciar morire così dei ninja del nostro villaggio!
    Mi aspettavo una reazione diversa, beh mi ritengo fortunato in questo caso
    Sono sicura che riusciremo a risolvere la situazione in futuro… Per il momento siete congedati!
    Si signora!
    La ringrazio
    Mentre uscivamo dall’ufficio la mia mente, forse colta in un raptus non riusciva a capire cosa stava per accadere, dovemmo uscire dalla residenza per rendermene conto era ormai arrivato l’inevitabile momento dei saluti, forse per un breve periodo o forse era un addio, per ora non sapevamo cosa il futuro ci attendesse oltre alla fine della giornata e che stavamo per separarci dopo quattro giorni, forse alla fine mi ero affezionato a lui e speravo di poter andare presto in una nuova missione in coppia, il primo a parlare fu lui dicendo
    Beh quindi per ora è finita... è stato un piacere lavorare con te... Ci si rivede per la prossima missione...
    Quindi gli risposi
    E' stato davvero un onore lavorare con te... Sono davvero felice di aver fatto squadra con te e spero potremo ripetere presto l'esperienza, fino ad allora... Ci vediamo Corvo, che la sorte sia sempre tua alleata...
    Successivamente ci stringemmo la mano per poi dividerci, mi ritirai a casa sperando che Sylphie avesse preparato qualcosa da mettere sotto ai denti, ma quando arrivai in cucina trovai un suo biglietto che mi avvertiva che era andata a casa dello zio Harkos e che sarebbe tornata in serata, avrei potuto prepararmi qualcosa ma non avevo voglia di mettermi a cucinare quindi uscii e mi diressi da Shisui, il chiosco dove mi fermavo di solito prima del lavoro per poter cenare il quale mi salutò appena mi vide
    Salve Bee, è da un po’ che non ti fai vedere, cos’è accaduto?
    Salve signor Shisui, mi prepari una delle sue specialità, è una lunga storia, ve la racconterò mentre mangio…



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito



    ho modificato perchè avevo inserito uno spoiler che non veniva aperto con dentro i ong che ho utilizzato, dopo la modifica lo spoiler è stato eliminato e i png inseriti nelle informazioni
  13. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Sconosciuto
    Parlato Warrod

    La giornata non era iniziata in un modo molto strano, o almeno cosi pensavamo, dopo un piccolo giro del villaggio salimmo su un’altura e li la situazione cambiò, ci ritrovammo davanti due tizi identici che non sembravano avere buone intenzioni, cosi cominciammo a lottare con loro, il mio compagno, subendo una strana metamorfosi riuscì a sconfiggerne uno, cosi rimanemmo in due contro uno, dopo che il mio compagno tornò al suo aspetto tipico ci demmo da fare per sconfiggere anche l’altro nemico, cosa che facemmo abbastanza velocemente. Ora i due erano inermi quindi li legammo alla meglio e ci apprestavamo a pensare alle domande oppurtune da porgli quando, all’improvviso apparve un nuovo personaggio sulla scena. Era difficile carpire il suo aspetto indossava un soprabito il cui colore variava tra il bianco e il giallo, molto largo, che non faceva trasparire nulla della sua corporatura, il soprabito aveva anche un cappuccio che era alzato sulla testa, facendo fuoriuscire solo una maschera bianca con delle strisce rosse sul viso che a mio parere sembravano dei graffi…
    Quando si fermò si rivolse a noi
    Fermi lì. Tutti e due. Subito. Mettete a terra quei due e andatevene via. Subito.
    Ed ora chi è questo tizio? Cosa vuole da noi? Perché dobbiamo lasciargli questi due? Abbiamo combattuto e abbiamo vinto, sta a noi decidere quando liberarli, ed ora non è il momento adatto, adesso abbiamo bisogno delle loro conoscenze
    Va bene li metteremo entrambi a terra…
    Scambiai uno sguardo veloce con il mio compagno e non ci fu bisogno di parlare, avevo già visto quello sguardo oggi e non potevo essere più d’accordo con il mio compagno era il momento di combattere per proteggere quello che avevamo conquistato
    Ma non credere che li lasceremo andare così facilmente…
    Cosi un nuovo combattimento si apprestava ad iniziare, non mi ero neanche ripreso dal combattimento precedente, non avevo subito molti danni, ma avevo sprecato molte energie mentre il mio compagno sembrava fresco come una rosa, come se si fosse appena svegliato eppure avevamo sostenuto lo stesso combattimento, non sapevamo nulla sul nostro nemico quindi pensai di rallentarlo un pochino lanciandogli della calce addosso, lo avrebbe appesantito e ci avrebbe dato un’opportunità di attaccare cosi utilizzai i proiettili di calce ma purtroppo la mossa non andò a buon fine, infatti gli basto spostarsi un po’ di lato per evitare il colpo e quindi gli impedimenti derivanti dallo stesso.
    Intanto il mio compagno si stava lanciando contro l’avversario in una carica che mi ricordava molto i colpi ai nemici precedenti, sperando di avere ancora abbastanza energie improvvisai una combinazione e iniziai a pregare che Raven la capisse e riuscisse ad utilizzarla al meglio, gli appiccicai addosso la corda gommosa e lasciati i sei metri di distanza della corda sfoderai di nuovo la zeal e cominciai a correre contro il nemico, dopo che l’attacco di Raven andò a vuoto diedi uno strattone alla corda per tirarlo indietro. La fortuna volle che Raven capi subito cosa stava accadendo e cosi potemmo provare un colpo sincronizzato sul nostro avversario, io davanti e Raven dietro, ma anche questa combinazione di colpi andò a vuoto e non solo, essendo il mio alleato a mezz’aria non fu molto difficile per il nemico prenderlo per un braccio e scaraventarmelo addosso e facendoci finire a terra
    E’ impossibile non siamo neanche riusciti a toccarlo è davvero troppo forte per noi, dobbiamo ritirarci…
    Sparite da qui. Tutti e due. Non insistete perchè non lo ripeterò più. Sparite tutti e due e lasciate quei due qui.
    Andiamocene! Non voglio rischiare la vita per quei due…
    Neanche io…
    Iniziammo a correre per la strada che ci avrebbe riportato a casa.
    Ad un certo punto optammo per una variazione nel percorso perché la strada montuosa ci avrebbe lasciati scoperti e anche se fin’ora non avevamo visto nessuno inseguirci non era detto che fosse cosi, quindi passammo per un bosco saltando da albero ad albero, mentre fissavo sempre la strada dietro di me per notare qualche movimento sospetto che ci dicesse che eravamo inseguiti, proseguimmo per qualche ora fino a che il sole alto nel cielo e gli stomaci brontolanti non ci avvertirono che era ormai ora di pranzo.
    Come di consueto io e Raven ci dividemmo in cerca di cibo, io mi fermai vicino ad un grosso melo carico di frutti ed assestando un buon pugno a quest’ultimo feci cadere molte mele, poi presi la zeal e tagliai qualche ramo degli alberi li vicino che erano più bassi di quelli del melo, riposta la spada raccolsi frutta e rami e tornai al punto stabilito per incontrarci.
    Ero il primo ad arrivare quindi depositai le mele e cominciai a preparare la legna per il fuoco, sperando che il mio compagno avesse trovato un po’ di carne, sapevo che il mio stomaco non si sarebbe accontentato semplicemente di alcune mele e per fortuna il mio compagno non mi deluse, tornando con un cinghiale che cucinammo sul fuoco acceso grazie alla mia solita tecnica dei proiettili di fuoco e mentre pranzavamo decisi di porre la fatidica domanda…
    Hey Raven, penso tu già sappia quello che sto per chiederti, ma voglio comunque farlo, cosa ti è successo durante il combattimento? I tuoi capelli hanno cambiato colore e non solo anche il tuo modo di muoverti e di combattere sono cambiati, non sembravi tu, che, mentre durante il viaggio sembravi sempre serio e concentrato, li ti sei lasciato guidare dagli istinti… Riesci a darmi una spiegazione?
    Rimase zitto per qualche secondo a pensare e questo mi riportò alla mente quando gli chiesi dei suoi occhi, prima di rispondere si prese qualche istante, come se stesse colloquiando con qualcuno prima di rispondermi
    La verità è che ti ho mentito… La colpa è di questi occhi… Mi fanno diventare più forte ma a discapito di perdere il controllo quando non riesco a tenerli a bada e… Beh quello che hai visto ne è il risultato… Divento pericoloso… Troppo pericoloso…
    Ha ammesso che ha mentito, non posso prendere tutto per buono o meglio non posso limitarmi a pensare che sia tutta la verità visto il suo comportamento prima di rispondere, ma se ha ammesso di aver mentito senza che io lo avessi accusato è in buona fede e mi ha dato uno spiraglio di verità almeno, forse non ne sa di più neanche lui per ora oppure c’è altro ma non è importante per quello che volevo sapere, in ogni caso mi ha dato una risposta sensata
    Potremmo chiamarla modalità Berseker allora
    Finito il pranzo prendemmo tutti gli avanzi e li conservammo per poterli usare come cena, meglio non stare troppo fermi per procurarci il cibo e soprattutto meglio non perdere tempo quando ce ne avanzava molto dal pasto precedente ripetevo nella mia testa mentre conservavo la parte di cibo che dovevo conservare io, dopo di che continuammo il nostro viaggio di ritorno, camminammo per tutto il giorno, volevo abbandonarmi al flusso incessante dei miei pensieri che faceva riaffiorare nella mia testa le immagini dei due combattimenti e valutare cosi i miei errori e capire come migliorare per le prossime battaglie, ma l’idea di essere seguiti non mi permetteva di farlo e mi faceva voltare molte volte per cercare di intravedere questa figura che sentivo dietro di noi, anche se sapevo che non esisteva davvero ma era il frutto della mia immaginazione che cercava di farli allontanare il più velocemente possibile da una situazione pericolosa per me ed intanto la notte calò.
    Arrivati ad un punto che sembrava comodo per poterci fermare nuovamente accesi un fuoco con la mia solita tecnica e consumammo la cena che ci eravamo portati dietro per tutto il pomeriggio, non parlammo molto e appena terminato il cibo spegnemmo il fuoco per non attirare attenzioni sgradite su di noi, utilizzai la corda gommosa per appigliarla ad un ramo abbastanza alto e salirci sopra, avevo infatti deciso di dormire in una posizione elevata, cosi se mi fossi svegliato avrei avuto una buona visuale della zona circostante.
    Non ci volle molto per addormentarmi, anche se la posizione non era delle più comode la stanchezza accumulata faceva sembrare quel ramo un letto di piume ma durante la notte non mi svegliai ripetutamente a causa del continuo girarmi ed il continuo stare per cadere, almeno fino al momento in cui decisi di scendere a terra per poter finalmente riposare in pace.
    Quando mi svegliai il mattino seguente non vidi Raven nel posto dove aveva dormito durante la notte e cosi cominciai a guardarmi intorno fino a quando, alzando lo sguardo al cielo non lo vidi e lo chiamai per poter proseguire il viaggio.
    Continuammo per quella strada che improvvisamente stava iniziando ad essere popolata, c’erano dei carri che probabilmente erano di alcuni mercanti e si sentivano in lontananza voci di bambini che giocavano, quindi non dovevamo essere troppo lontani del villaggio, Proseguimmo per la strada più vicina alla montagna, seguendo un ruscello che utilizzammo come campo base per la pausa pranzo, stavolta mi dedicai io alla caccia ed il mio compagno alla preparazione del luogo, dopo aver camminato un po’ vidi un bel cervo abbeverarsi al ruscello e pensai di colpirlo con l’arco ma avevo poche possibilità di colpirlo da dove mi trovavo, quindi optai per una strategia un po’ più lunga e complicata, usai la tecnica della moltiplicazione superiore del corpo e il mio clone, risalendo prima la montagna e poi scendendo nuovamente si mise dell’altro lato, lasciando il cervo tra noi due, estrasse un kunai e utilizzò la tecnica della trasparenza per celare la sua presenza, io intanto mi avvicinai al cervo facendo in modo che si dirigesse verso il mio clone, che appena lo ebbe a portata di tiro lo colpì uccidendolo, cosi ci procurai il pranzo.
    Terminato il pranzo iniziammo a risalire la montagna, continuammo a salire per tutto il pomeriggio e solo quando la notte calò riuscimmo ad arrivare in cima, ma non fu un problema, stavolta sapevamo cosa cercare ed infatti non ci volle molto per intravedere la luce dell’abitazione di Warrod.
    Arrivati all’abitazione toccò al mio compagno essendo il caposquadra svolgere il compito di fare rapporto, ma sulla soglia titubò un momento e quasi decisi di prendere io le redini, la situazione era grave e forse non sapeva bene come gestirla, ma comunque si riprese subito rendendo inutili quei miei pensieri, quando il sannin ci aprì l’aria si fece dtrana, lui infatti ci aveva detto di tornare solo se ci fossero stati problemi, quindi aveva capito che qualcosa non andava, intanto il mio compagno cominciò ad esporre la situazione
    Ecco vedi… Quando siamo arrivati lì tutto il villaggio era completamente congelato… Ma non era del ghiaccio normale visto che non era freddo e che non siamo riusciti a scioglierlo nemmeno un po’ con del fuoco… C’erano anche dei giganti ma erano congelati anche loro… Prima di andarcene siamo stati anche attaccati da due tizi… Abbiamo vinto e volevamo portarli qui ma è arrivato qualcun altro che… Era troppo forte per noi e siamo dovuti fuggire a mani vuote…
    La spiegazione non era molto dettagliata, ma allo stesso tempo diceva tutto quindi io non intervenni, mi sembrava perfetta cosi, il volto di Warrod cambiò in un istante, non sembrava più neanche lo stesso che ci aveva accolti qualche giorno prima per assegnarci questa missione, capivo che voleva essere lasciato solo ma si sforzò ugualmente per dirci qualche parola
    In fondo avete fatto comunque un buon lavoro e magari avete anche sventato i piani di qualche organizzazione sospetta… Ora tornate al villaggio al resto ci penserò io…
    Cosi ci apprestammo a cominciare il nuovo viaggio, l’ultimo, quello che ci avrebbe portati verso casa, mentre camminavamo mi rivolsi al mio compagno, affibbiandogli un soprannome che non ero sicuro potesse piacergli, ma che mi sembrava adatto per il suo aspetto
    Hey Corvo, si ho detto corvo, il tuo nome e soprattutto il tuo aspetto in questo momento mi ricordano moltissimo quell’animale, quindi se per te non è un problema d’ora in poi ti chiamerò cosi, comunque tornando a noi, cosa pensi dirà la Raikage sull’accaduto? E soprattutto pensi facessero davvero parte di una qualche organizzazione quei due?
    Continuai a camminare attendendo le risposte del mio compagno, sperando che non mi uccidesse per il nome che gli avevo dato



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

  14. .
    non so se mi è rimasto ancora del tempo per chiedere una proroga... ma purtroppo in giornata non riuscirò a postare, penso ci riuscirò entro domani notte
  15. .


    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Sconosciuti

    Avevo dato il massimo in quegli attacchi, che erano andati tutti a segno, ma non riuscii comunque a finire il nemico, tornando vidì che quello di Raven era steso a terra, probabilmente morto, questo significava che se volevamo ottenere informazioni dovevamo tenere in vita questo con cui stavo combattendo io… dopo aver azzardato una mossa alquanto scontata, moltiplicandomi per confondermi fra le copie mi voltai verso il mio compagno, e notai che stava accadendo qualcosa di strano, si era inginocchiato e i suoi capelli stavano cambiando nuovamente colore
    Ma cosa diavolo sta succedendo a Raven, è già la seconda volta che gli succede una cosa del genere, quando avremo finito qui esigerò delle risposte concrete…aspetta, ma sembra sofferente, cosa gli sarà successo? forse è a causa del cadavere li a terra? meglio dargli una mano…
    Feci il primo passo verso il mio compagno quando una palla di luce esplose facendo scomparire tutte le mie copie. La fortuna volle che non stessi guardando direttamente l’epicentro dell’esplosione, quindi la mia vista non fu compromessa del tutto, non ci vedevo benissimo, ma riuscivo a distinguere le ombre e mi sembrò di vedere il nemico saltare in alto, non sapevo cosa stava facendo, e se anche fossi riuscito a capire non avrei potuto schivarlo, non sapendo cosa avevo dietro e dove cominciasse il burrone avrei corso il pericolo di cadere nello strapiombo, in quel momento una luce si accese nella mia testa
    Una soluzione ci sarebbe, pratica e testata… mi nascondo nella sfera, e che accada quello che deve accadere… anzi no, sarebbe troppo scontato, l’ho già fatto prima, avrà capito cosa intendo fare e studiato un piano per ferirmi, con calma, devo fare un respiro profondo e concentrarmi, Raven si trova alla mia destra, ma non so se si sia ripreso, oppure sia ancora a terra, non posso metterlo in pericolo, se non ricordo male lo strapiombo si trova alle mie spalle, quindi saltando a sinistra dovrei potermi mettere in salvo
    Il mio corpo si mosse quasi d’istinto mentre pensavo, cosi da facilitare la mia schivata, infatti ero cosi concentrato nell’ideare un piano di fuga da non essermi reso conto che ero stato bagnato da qualcosa, dalla tecnica del mio avversario, che stava per lanciare il suo attacco di fuoco, non riuscivo ancora a vedere perfettamente ma capii che qualcosa non andava quindi feci un lungo balzo verso sinistra.
    Pian piano i miei occhi si stavano abitando nuovamente ai colori del mondo, e proprio in quel momento sentii la voce di Raven che mi diceva
    Bee resta pronto e cerchiamo di non ucciderlo!
    Toh, con i capelli neri parla di nuovo, devo appuntarmi sta cosa… capelli neri lo capisco, capelli bianchi meglio legarlo altrimenti ammazza gli ostaggi… sono felice che per il momento la sua strategia, o meglio le sue intenzioni coincidano con le mie, sarebbe stato difficile interrogare due cadaveri, già con uno è più arduo, avendone due e separandoli avremmo potuto portarli al limite dell’esasperazione per poi fargli credere che l’altro lo avesse tradito e per salvarsi ci avrebbe rivelato tutto quello che volevamo, ma non sempre la vita ci da quello che vogliamo, e ancora meno spesso lo otteniamo anche sforzandoci, bisogna accontentarsi di quello che si riceve e trarne il meglio, il resto verrà da se.
    Mentre ero assorto nei miei pensieri il mio compagno si era lanciato all’attacco, ma non avevo potuto ammirare la sua performance perché ero distratto, decisi di rispondergli comunque, anche per fargli capire che ero d’accordo con lui
    Si Raven, avevo pensato anche io di tenerlo in vita, ci sono un paio di cose su cui vorrei discutere con il nostro ospite…
    Mentre parlavo Raven mi interruppe con una sua frase che mi incitava a darmi da fare
    Bee! Prendi!
    Esclamando quella frase mi lanciò la zeal e quello era il momento per utilizzare nuovamente le frecce, ma le aveva schivate già una volta, come avrei potuto colpirlo?
    Senza riflettere molto sul da farsi decisi di saltare e scoccare la freccia, dirigendola verso la spalla destra del nemico, cosi da evitare che un errore di giudizio gli facesse trapassare il cuore dalla freccia, distruggendo cosi ogni minima speranza di interrogarlo, per fare questo innanzitutto trasformai nuovamente la spada in arco, poi incoccai la freccia e scoccai, ma la mia strategia non poteva limitarsi ad una freccia, quindi lanciai anche i proiettili fi fuoco esplosivi, creandoli con la mano destra, visto che la sinistra era impegnata a reggere l’arco, li lanciai e la loro esplosione alzò un po’ di polvere da terra, non molta ma quanto bastava per coprire il mio avversario togliendolo dalla mia visuale, quindi caddi a terra atterrando in posizione eretta
    Spero non sia morto, penso di non aver colpito nessun punto vitale
    Mentre pensavo gridai al mio compagno
    Hey Raven, spero di non aver fatto un casino
    Ora dovevo solo attendere che la polvere nell’aria si diradasse, lasciandomi vedere il risultato delle mie azioni.



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda




    mi scuso per la qualità del post, ma ultimamente sto avendo problemi che mi impediscono di essere presente o lavorare al meglio sulle cose...
69 replies since 15/7/2012
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