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    Benvenuto :fiore:
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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Mukenin

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    ~ Risposte. ~

    E così il mio nemico è sempre stato al mia fianco per tutto questo, eh Kiko? Kiko?? La ragazza parve sorpresa ma poi scoppiò in una prorompente risata Ti avevo sottovalutato...BHE!!! non tanto a dir la verità, se non era per LUI. Indicherà la testa mozzata rimasta coinvolta in quel terribile duello. L'anbu non capì cosa intendesse la mukenin Kiko o Genki come vuoi essere chiamata? Non che ci sia molta differenza, in fin dei conti si scrivono quasi allo stesso modo. Non sei molto fantasiosa vero? Kiko si levò la maschera e la buttò a terra, guarderà l'anbu e lo guardò. Sorrise. Fu uno di quei sorrisi che non vorresti mai vedere, un'espressione fredda che lasciava trasparire tutta l'animo assassino della ragazza. Kodoku lo riconobbe, vide quella scintilla di follia omicida che vedeva sempre nei suoi avversari. A quanto pare non è diversa da tutti gli altri mukenin Sicuramente più dei miei genitori. Il suo tono è glaciale, deve provare un odio profondo verso la sua famiglia Prima di continuare questo duello vorrei dirti che sei stata la mia avversaria migliore, Dovrei essere LUSINGATA? Ma questo mi fa sorgere molte domande. Che senso ha avuto fare la parte dell'indifesa? Chi erano in realtà quei due che ti stavano importunando? Potevi stenderli con un pugno invece ti dimenavi come una ragazzina impaurita Non ti ho mentito!...erano due balordi che avevo assoldato per farmi scortare a OTO. Il suo tono di voce cambiò radicalmente, il tono provocatorio e minaccioso più idoneo a "Genki" sparì, e comparve il tono da ragazza più appropriato a "Kiko" Una fragile fanciulla non può viaggiare sola!! con tutti i malintenzionati che ci sono in giro!! Si sta prendendo gioco di me! Sembra sia affetta da bipolarità Sorrise di nuovo, quella macabra espressione mise i brividi all'anbu. Li avrei uccisi su due piedi se.. Sembrò annusare l'aria. ..non ti avessi sentito!!! Come ha fatto ad avermi "sentito"? Gli unici in grado di fiutare i nemici sono gli Inuzuka di Konoha, ma solo perchè sono più cani che uomini. E quella pesante borsa che mi hai fatto portare dietro, conteneva quelle falci e il tuo vestiario, vero? Le maneggi piuttosto bene quelle armi, ancora ricordo i tuoi futili tentativi di alzare la valigia. Sei un'ottima attrice, mi hai ingannato! E io odio essere raggirato! INTERESSANTE!!... soprattutto detto da uno che porta i "colori " di KONOHA......E PUZZA DI PESCE COME UNO DELLA NEBBIA!!! L'anbu fu colto di sorpresa. Cosa? Come fa a sapere che sono un anbu di Kiri infiltrato a Konoha? Dannazione! Ora non ho via di uscita. Posso dire addio al mio piano di fuga, non che ci avessi fatto molto affidamento, non posso lasciare questa mukenin vagare libera. Compierebbe troppi gesti brutali, troppi omicidi.... a causa sua questa terra è stata già bagnata da troppo sangue. Kiko notò che l'anbu era perso nei suoi pensieri e lo fissò divertita. Non sono l'unico bugiardo qui vero??? Rise ancora, quel suono iniziava a mettere a dura prova i nervi dell'anbu. Anche quel monaco è stata una tua vittima? Era un altro dei tuoi sporchi incarichi è stata una fortuna che nel villaggio ci fossero anche quei due straccioni!! E così per colpa sua stavo per uccidere due innocenti, dannazione! Non me lo sarei potuto perdonare. Inizio ad averne abbastanza, la sua carriera da mukenin finirà quì ed oggi. Sa che sono una spia. Uccide a sangue a freddo. Schernisce me e il mio villaggio. Ho fin troppe motivazioni per porre fine alla sua vita. Sai non c'è cosa che odio più dei mukenin. Non ci andrò per niente piano, Cosa?? Perchè dici così?? ..e..eppure pensavo che tu PROVASSI QUALCOSA PER ME!!...Quando eravamo nell' albergo.. quando abbiamo dormito assieme...Sò..Sò che avresti voluto BACIARMI!!....ho visto come mi guardavi!!!....NON PUOI negarlo!!! La sua voce era tornata a essere quella di una ragazzina impaurita L'anbu sorrise, trovava quasi divertente quella penosa messa in scena. Strano comportamento per una mukenin del suo calibro, dovrebbe essere più seria. Non si rende conto che a causa di questa sua spavalderia finirà al tappeto. ...visto che mi stai facendo a fettine MI STO DIFENDENDO!!!.....HO..HO UCCISO LUI PER TE!!!...PENSAVA CHE TU FOSSI MIO COMPLICE!!!...VOLEVA FARTI DEL MALE.. Difendere me? Una fragorosa risata, più simile a quella di uno scaricatore di porto che a quella di una ragazza della sua età riecheggiò nella radura. SCHERZAVO!!...L'HO UCCISO SOLO PERCHE ERA DIVERTENTE!!....E PERCHE ERA FASTIDIOSO!!! TUTTA LA MESSINSCENA DELLA "FRAGILE CERBIATTA INDIFESA" L'HO FATTA PER LUI!!..PER FUGGIRGLI!! Dannazione mi sono stancato di giocare! La donna attaccherà il mukenin, facendo prima fuori il suo clone e poi provò a colpirlo, ma ferita dai makibishi riuscì mettere a segno un solo colpo. Le ingenti ferite la stavano debilitando. MALEDETTO!!!! L'offensiva dell'anbu ebbe successo e Kiko fu visibilmente sfiancata. Faticava addirittura a reggere le pesanti falci. Mi chiedo come possa maneggiarli così agevolmente. La ragazza tentò di colpire ancora Kodoku, dapprima eliminò il suo clone con colpo di falce, poi gli strappò via la maschera con la punta della sua arma. La maschera cadde al suolo, sull'erba carbonizzata. Kodoku si trovò faccia a faccia con il suo avversario. Nessuno vedeva il suo vero viso da anni ormai. Dannazione! La mia maschera! Ucciderti sarebbe uno spreco!!...saresti un "giocattolino " divertente!!...DAMMI QUEL VASO ....e ti prometto che sarò una "BRAVA PADRONCINA" Rise maliziosamente, l'anbu, si allontanò di 5 metri, non ne potè più perse il controllo. Basta! Tu! Mukenin priva di ogni moralità, morirai quì per mano mia. Kodoku! Anbu medico di Kiri! Fedele e devoto unicamente al mizukage-sama. Noi della nebbia non tolleriamo che voi mukenin andiate in giro a compiere i vostri scempi. Ti da fastidio la puzza di pesce? Non dovresti disprezzare qualcosa che non conosci. Kiri non puzza affatto di pesce! Compose alcuni sigilli. Morirai! Io ti ucciderò! Kodoku! Non dimenticare il mio nome, sarà l'ultima cosa che sentirai! Ammira la potenza del mio villaggio! Suiton Suiryuudan no Jutsu Un possente drago di acqua uscì dalla bocca spalancata del ragazzo puntando la giovane donna. Ti ucciderò!





    Riepilogo post

    Azione di movimento 1: 5 metri all'indietro
    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Suiton Suiryuudan no Jutsu
    SOFFIO DEL DRAGO MARINO - (Suiton Suiryuudan no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Acqua
    Posizione delle mani: Bue - Scimmia - Coniglio - Topo - Cinghiale - Gallo
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica molto simile al "Drago di Fuoco"ma meno potente; il ninja dovrà concentrare una certa quantità di chackra nel petto per poi poterlo espellere dalla bocca sotto forma di un grosso drago di acqua con corpo cilindrico che viaggerà dritto per dritto contro l'avversario.
    [Consumo : 8]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
    [SlotSlot ferita: minimo 1 – massimo 3]
    [Costo: 80 Ex]
    [Energia: Gialla]


    Chakra consumato: 4-1
    Chakra rimasto/posseduto: 5/180
    Danni fisici 18
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Ormai allo stremo, ma DETERMINATISSIMO a uccidere la sua avversario, ha ormai perso il controllo.
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken -15 makibishi
    Farmaci rimasti/posseduti: - 2 lozioni maggiori
    Posizione del PG: nella radura
    Distanza dall'avversario: 5 metri

    Calcoli & considerazioni
    Ninjutsu: 7
    Dato che ha resistenza 5 con questo colpo va a a 29/30 più lo slot per le ustioni dovrebbe finire ko.
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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato

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    ~ Il vero volto dell'assassino. ~

    Il rovente drago di fuoco colpì in pieno il mukenin. Subito dopo un'esplosione riecheggiò nella pianura. L'offensiva del giovane anbu aveva avuto successo. Perfetto. Non sa come rispondere ai miei ninjutsu. Non devo fare altro che puntare tutto il chakra che mi rimane sui jutsu più devastanti che ho. Peccato che sia quasi al limite. Genki in seguito agli attacchi del giovane era costretto a rimanere in ginocchio. Rimase in quella posizione per un po' prima di rimettersi in piedi, un po' a fatica, Ovviamente quei due colpi non sono bastati. Dovrò fare di meglio. Ma come posso fare? Ci fu un attimo di pausa. L'anbu sfruttò quei secondi preziosi per rimarginare una parte delle sue ferite, si sentiva nettamente meglio, ma aveva perso parecchio sangue e faticava a restare in piedi. Eppure questo mukenin ha un'aura familiare. Quella risatina sommessa di prima e quei capelli...Perchè porta una maschera? I mukenin di solito non nascondono la loro identità e per di più anche la sua voce alterata. Sembra quasi che abbia paura di essere riconosciuto... RICONOSCIUTA! Si tratta di una donna, ne sono certo e so anche chi sia quella ragazza. E così il mio nemico è sempre stato al mia fianco per tutto questo, eh Kiko? Non posso sbagliare. Quei capelli dello stesso colore dei raggi lunari sono inconfondibili! Per di più anche la statura sembra la stessa. Ora capisco tutto! Ecco perchè era in soggezione davanti il cacciatore di taglie, lui l'aveva riconosciuta, ma non poteva credere che un pericoloso mukenin fosse anche una ragazzina indifesa. Almeno è un'ottima attrice. Kiko o Genki come vuoi essere chiamata? Non che ci sia molta differenza, in fin dei conti si scrivono quasi allo stesso modo. Non sei molto fantasiosa vero? Prima di continuare questo duello vorrei dirti che sei stata la mia avversaria migliore, ma questo mi fa sorgere molte domande. Che senso ha avuto fare la parte dell'indifesa? Chi erano in realtà quei due che ti stavano importunando? Potevi stenderli con un pugno invece ti dimenavi come una ragazzina impaurita. E quella pesante borsa che mi hai fatto portare dietro, conteneva quelle falci e il tuo vestiario, vero? Le maneggi piuttosto bene quelle armi, ancora ricordo i tuoi futili tentativi di alzare la valigia. Sei un'ottima attrice, mi hai ingannato! E io odio essere raggirato! Forse non è un caso che la notte in cui arrivammo al monastero quel monaco fu ucciso. Anche quel monaco è stata una tua vittima? Era un altro dei tuoi sporchi incarichi? Quella stronza! Mi ha fregato alla grande e io come un idiota ci sono cascato mi ero ripromesso che non mi sarei fidato più di nessuno... e invece! Avrebbe potuto uccidermi in qualsiasi momento eppure non lo ha fatto. Non avrei mai sospettato di lei, almeno non prima dell'incontro con il cacciatore di taglia. La ragazza dopo aver risposto ai dubbi dell'anbu si lanciò all'attacco. La copia poco prima aveva fatto cadere un fumogeno che ora gli aveva avvolti con il suo fumo. Kiko menerà un fendente alla copia che non potè fare nulla, svanì in una nuvola di fumo. Subito dopo la mukenin si scagliò contro l'originale, non vide i makibishi e ci finò sopra, questo fece rallentare il suo fendente di falce e Kodoku riuscì a evitarlo nuovamente con una kawarimi senza subire nemmeno un graffio, ma come previsto dall'anbu un terzo lo colpì, stavolta al braccio sinistro. Altro sangue color rubino calò lungo l'arte del ragazzo. L'anbu lo stringeva, per tentare di fermare l'emorragia. Uscì dalla nuvola di fumo e guardò con disprezzo la sua avversaria. Sai non c'è cosa che odio più dei mukenin. Non ci andrò per niente piano, ma credo che tu questo lo sappia già visto che mi facendo a fettine. L'anbu si allontanò nuovamente dalla sua avversaria. Con il braccio sano compose dei sigilli e replicò la stessa tecnica usata poco prima. Subito dopo estrasse l'ultima lozione che aveva nel porta medicinali e la spalmò sulla ferita sul braccio sinistro. Creò nuovamente un kage bunshin che prontamente estrasse un paio di kunai e li combinò con lo stesso numero di sigilli esplosivi. Mentre l'originale utilizzava il braccio destro per formulare dei sigilli e una palla di fuoco veniva indirizzata verso la mukenin, il clone scagliò le armi che stringeva in mano. I kunai sarebbero arrivati poco dopo il ninjutsu dato che erano più lenti, ma le speranze dell'anbu risiedevano tutte nel fatto che se la ragazza fosse stata impegnata nel fronteggiare il jutsu katon, i kunai l'avrebbero presa di sorpresa e non sarebbe riuscita a salvarsi dall'esplosione.




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Tecnica energia bianca: kawarimi
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]

    Azione di movimento 1: Esco dal fumo arretrando nuovamente di 12 metri.
    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Drago di fuoco
    Arte del Fuoco: Drago di Fuoco (Katon: Ryuuka no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Richiede: “Palla di fuoco suprema”]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 8]
    [Costo: 70 exp]
    [Energia: Rossa]

    Azione Gratuita 1 & 2: Estraggo lozione e sistemo la ferita
    Azione non offensiva - Tecnica energia verde: 1 kage bunshin
    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia:]
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete.

    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Palla di fuoco
    Arte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema - (Katon: Goukakyuu no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Livello: D
    Posizione delle mani: Serpente - Pecora - Scimmia - Cinghiale - Cavallo - Tigre
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, dove chi la utilizza deve aver impastato un buon quantitativo di chakra per utilizzare questo attacco. La tecnica si fa, usando il chakra concentrato nella parte del petto, dove lo si fa mescolare nei polmoni dal quale uscirà con l’aria e poi andrà a verso l’avversario a forma di una palla grande (5 metri quadrati circa) , poi per dare forma e direzione alla fiamma , si mette la mano destra davanti alla bocca.
    [Consumo : 6]
    [Richiede: Chakra Katon]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 25 Ex]
    [Energia: Gialla]


    Azione di movimento 1:
    Chakra consumato: 1+30+3+(6+1)-3
    Chakra rimasto/posseduto: 8/180
    Danni fisici Ero a 19 credo che riesca acurarmi di 6 slot, ma poi mi becco 5 slot per l'ultimo attacco quindi sono a 18
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Ancora determinato e abbastanza sicuro di vincere, ma le ferite lo stanno stremando seppur cerca di mascherarlo con indiferrenza
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken -15 makibishi
    Farmaci rimasti/posseduti: - 2 lozioni
    Posizione del PG: Sempre nella radura
    Distanza dall'avversario: 12 metri


    Riepilogo copia
    Azione Gratuita 3,4,5 &6: estrae 2 kunai; estrae 2 sigilli; li lega insieme (3s)
    Azione offensiva - attacco semplicesemplice 1: Lancia i 2 kunai
    Chakra rimasto/posseduto: 1/1
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken -15 makibish -2 kuna -2 sigillii
    Posizione del PG: Sempre nella radura, di fianco all'originale


    Calcoli & considerazioni
    Difesa: 7;7, ma i miei makibishi dovrebbero rallentare il suo attacco e dato che ogni volta non lo evito del tutto per un numero decimale, credo che sia giusto schivarlo del tutto stavolta.
    Ninjutsu: Calcolo 7
    Kunai: 3.25
    Ma il mio avversario non dovrebbe essere a 12 slot? 8 per il drago e 4 per il sigillo che gli esplode praticamente a 1 metro di distanza. Quindi dovrebbe essera a 12 e non a 11, o sbaglio? Ora bisogna aggiungere lo slot danno per i makibishi, credo che 1 sia più che giusto e il malus ustioni da anche 1 slot danno quindi prima dei miei attacchi dovrebbe essere a 14 ai quali vanno a sommarsi gli 8 del drago di fuoco e i 4 della palla di fuoco più gli eventuali danni dei sigilli (4-8) La mossa di usare come il clone sapevo che era azzardata, ma la kawarimi specifica che coglie di sorpresa l'avversario e se dopo aver evitato il suo attacco, fra di noi c'è un clone credo che sia più che logico che lo colpisca prima di arrivare all'orginale. Ma queste sono solo mie interpretazioni.
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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato

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    ~ Un avversario troppo forte? ~

    L'espressione del mukenin non mutò. Questo mise in allarme il giovane anbu e come previsto i suoi kunai furono parati. Genki Alzò una delle due falci e la fece roteare bloccando tutti le armi lanciate dal giovane. Caddero a terra con rumorosi tintinnii metallici. Dannazione! Se è uscito dal mio genjutsu con tanta facilità vuol dire che io potrei finire in una sua illusione senza che nemmeno che me ne accorga. Devo cambiare o strategia o finirà male. Il mukenin sorrise beffardo. Un lugubre suono fu emesso dalle sue corde vocali. Sarebbe sembrata una risata se quel suono non fosse stato tanto acuto. Si lanciò contro Kodoku rapido come un fulmine. Arriva! Mentre l'anbu fu nuovamente troppo lento ad eseguire i sigilli per la sostituzione e una ormai familiare sensazione di dolore mista a bruciore si irradiava sulla sua gamba destra ebbe una strana sensazione. E se stessi combattendo contro una donna? Quel sibilo di risata non sembrava molto maschile. L'anbu si sostituì alla copia alla sua sinistra, quella più lontana. Sapeva che stavano per arrivare altri due fendenti portatrici di dolore. Infatti, il mukenin dopo aver constatato di aver colpito un clone,, si voltò verso l'originale menando altri due fendenti. Il primo però colpì un'altra copia dell'anbu, che si trovava fra i due rivali. Il kage bunshin sparì in una nuvola di fumo attraverso la quale arrivò il terzo colpo, indirizzato nuovamente al petto del ragazzo. Urlò di dolore, stavolta non riuscì a tener dentro le proprie emozione. Era ridotto piuttosto male, sangue fresco impregnava le sue vesti. Dannazione! Stavolta questo avversario è troppo forte. Non ho mai visto qualcuno tanto abile sia in taijutsu che in genjutsu. Ma perchè? Perchè mi sta attaccando? Cosa ho a che fare con lui? Guardò la fredda e inespressiva maschera del suo rivale. Era ancora in splendida forma mentre l'anbu si reggeva in piedi a fatica. Ed è così che ci si sente. Per la prima volta l'anbu fu seriamente in difficoltà in un duello. Si sentiva debole eppure aveva ancora quasi tutto il chakra. La debolezza era causata dalle molteplici ferite che aveva su tutto il corpo. Un lieve taglio sulla coscia destro e quattro sul petto. Uno era poco più di un graffio mentre gli altri tre erano profondi e attraverso di essi fluiva caldo sangue No. Non posso accettare di essere sconfitto da un mukenin. Devo sopravvivere. Devo riuscirci. Il mizukage crede in me. Non posso fallire quì in questa radura dimenticata da Dio contro un mukenin che non conosce il valore della vita. L'anbu dopo l'ultimo colpo era caduto in ginocchio, quasi ad inchinarsi al suo avversario. Si alzò e indietreggiò quanto più velocemente poteva. Ora era a dodici metri dall'avversario. I genjutsu con te non funzionano. In termini di taijutsu è chiaramente superiore e le mie ferite lo dimostrano... non posso far altro che... Provò a fare un sigillo, ma le ferite gli impedirono di impastare il chakra. Devo curarmi dannazione! Creò un kage bunshin fra lui e il suo avversario. L'originale, dopo aver estratto dei makibishi che sparse intorno la sua posizione, cominciò subito a medicarsi le ferite partendo da quelle più gravi sul petto. La copia, anch'essa affaticata per via delle ferite, non poteva permettersi di perdere tempo. Questo consumerà molto chakra, ma devo mandarlo ko il prima possibile. Portò le mani all'altezza del petto compose una serie di sigilli. Dalla maschera dell'anbu partì un drago di fuoco che infiammò l'aria tentando di colpire il mukenin. Il kage bunshin, che nel frattempo era rimasto alle spalle di Genki estrasse un sigillo esplosivo e lo attivò in modo tale che sarebbe esploso dopo tre secondi. Non aveva intenzione di allontanarsi sarebbe esploso con esso pur di ferire quell'avversario. Il clone posto a difesa del vero anbu, prese un fumogeno dal portakunai e lo lasciò a cadere a terra. Una cortina di fumo li avrebbe avvolti in pochi attimi. Non è molto, ma dovrebbe darmi la protezione che cerco disperatamente. Probabilmente mi attaccherà ancora con quella dannata falce. Il primo colpo dovrebbe spazzar via il mio kage bunshin. Prima del secondo finirà vittima dei mia makibishi e stavolta avrà sufficiente tempo per evitarlo. Spero solo di essere in grado di resistere all'ultimo fendente.




    Riepilogo post

    Azione offensiva - Tecnica energia bianca: Kawarimi
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]

    Azione di movimento 1: 12 metri all'indietro
    Azione non offensiva - Tecnica energia verde: Creo 1 kage bunshin
    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia:]
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete.

    Azione gratuita 1: Estraggo 15 makibishi
    Azione non offensiva - Lancio oggetti che non arrechino danno: Sparpaglio makibishi a terra
    Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: Mani curative
    Mani Curative (Shōsen Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu Medica
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: B
    Descrizione: Si impasta il chakra e lo si fa convogliare nelle mani creando un’energia in grado di curare le ferite proprie o di un compagno. Per curare una ferita sarà necessario trovarsi a contatto con la ferita e possibilmente non interrotti dal nemico.
    Durante la procedura il ninja che cura dovrà rimanere immobile con i palmi delle mani aperti sulla ferita da curare (nel caso si stia curando un compagno anche quest'ultimo dovrà stare fermo).
    Durante il turno in cui si effettueranno le cure il ninja non potrà attaccare l'avversario, tuttavia eventuali cloni o evocazioni potranno agire liberamente.
    E' previsto un totale massimo di punti guaribili: 15
    Ma l'efficacia della cura come è stato detto varierà a seconda se si viene interrotti o meno e si potranno curare un tot. max di punti per turno.
    Guarigione Completa: 6 Punti Ferita Massimo (Cioè comprende un turno intero)
    Guarigione Parziale: 3 o la metà dei punti che si cercava di curare se si viene interrotti
    Nota: Si pagherà il chakra solo per gli slot ferita curati, se si viene interrotti quindi si paga solo i punti ripristinati.
    [Consumo: 10 per ogni punto ferita ripristinato]
    [Energia: Rossa]


    Chakra consumato: 1+60+(6+32) -2
    Chakra rimasto/posseduto: 46/180
    Danni fisici 19/20 ma in questo turno proverò a curarne 6
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Gravemente ferito, riesce a battere la paura di morire con la il senso di dovere nei confronti del suo villaggio.
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken - 15makibishi
    Farmaci rimasti/posseduti: -1 lozione maggiore
    Posizione del PG: nella radura
    Distanza dall'avversario: 12 metri


    Riepilogo copia 1:
    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Drago di fuoco
    Arte del Fuoco: Drago di Fuoco (Katon: Ryuuka no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Richiede: “Palla di fuoco suprema”]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 8]
    [Costo: 70 exp]
    [Energia: Rossa]

    Azione gratuita 3: Estrae fumogeno
    Azione non offensiva - Lancio oggetti che non arrechino danno: Lascia cadere fumogeno ai suoi piedi

    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken - 1 fumogeno
    Posizione del PG: nella radura, davanti l'originale
    Distanza dall'avversario: 12 metri

    Riepilogo copia 2:
    Azione gratuita 2: Estrae sigillo (3s)

    Calcoli & considerazioni:
    Difesa: come prima
    Ninjutsu: 7 + ustioni di secondo grado

    Edited by tisy16 - 8/8/2014, 07:43
  5. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Genki

    u9tq3Bq















    ~ Attacco a sorpresa ~

    Il colpo di fuoco come previsto andò a segno e l'uomo cadde al suolo stramazzante urlando e gemendo con tutto il fiato che aveva in gola. Non speravo finisse così... Essere silenzioso non ha dato alcun frutto. Sulla soglia erano comparse altre tre guardie. Stavolta l'anbu non volle perdere tempo e non diede loro nemmeno il tempo di attaccarlo. Un'altra incandescente palla infuocata partì verso i tre. La sottile porta scorrevole fu fatta a pezzi creando un gran fracasso e le urla dei tre uomini riecheggiarono per tutta il palazzo. E ora sono sicuro che tutto il villaggio saprà della mia presenza. L'anbu, prese il vaso non era molto grande quindi poteva comodamente portarlo sotto braccio. oltrepassò i corpi ustionati delle guardie e uscito in corridoio udì che altre guardie stavano salendo le scale. Uscì dalla finestra e risalì la lussuosa villa fino al tetto. Da lì potè osservare tutto il villaggio. Nel giardino le guardie si agitavano come formiche. Alcune urlavano ordini, altri imprecavano, altre ancora giuravano di fare a fettine l'intruso. Una suonava un gong freneticamente e all'udire di tutto quel trambusto anche il resto del villaggio si svegliava. Alcune luci si accendevano in finestre prima oscurate dalle tenebre. Mi è andata proprio male. L'ordine di allarme si è esteso a tutto il villaggio. Uscire da quì sarà difficile. Devo cambiarmi. Forse questo mi aiuterà. Scese dall'alto edificio. Le guardie urlarono appena lo videro. L' anbu di gran passo oltrepassò le mura che circondavano il giardino e si trovò a vagare tra le strade del villaggio. Preferì deviare di vicolo in vicolo. La velocità non era il suo forte, ma era abbastanza intelligente da saper riconoscere subito quale fosse la via migliore da prendere in modo tale da depistare i propri inseguitori. Arrivò davanti a casa della guardia che aveva ucciso quella mattina. Si udivano lontano i rumori dello stato di allarme provocato proprio da lui. Ma dietro di lui non c'era altro che oscurità. Devo averli seminati. Entrò nell'edificio. Il cadavere era ancora lì dove lo aveva lasciato. Rimosse il finto volto che aveva e si rivestì con il suo solito vestiario. Quando la maschera coprì il suo volto si sentì come rincuorato. Stringendosi nel mantello che riportava cinque buchi sulla schiena, uscì dall'abitazione. Scelse di uscire dalla porta più lontana rispetto al luogo in cui ancora si udiva, seppur deboli, la confusione generata dalle guardie che si affannavano per cercarlo. Scese in strada, ma per sua sfortuna, cinque sorveglianti avevano appena imboccato quella strada. A giudicare dai loro discorsi stavano cercando proprio la guardia morta dato che non si era presentata al lavoro quella notte e di conseguenza le accuse erano ricadute su di essa. Appena videro la sagoma scura dell'anbu lo intimarono di fermarsi. Kodoku rispose a modo, infilandosi in un vicolo oscuro. Gli uomini lo seguirono urlando. Mentre Kodoku fuggiva sentiva che altre guardie erano richiamate dalle urla dei suoi inseguitori verso la sua posizione. Dannazione! In cosa mi sono andato a cacciare! Riuscì a uscire dal villaggio e continuò a correre tagliando per un boschetto. Sentiva di essere seguito, ma il suo vantaggio aumentava sempre più. Uscì dal bosco e si ritrovò nel paesaggio collinare attraversato il giorno prima. Rallentò il passo, i sorveglianti erano ancora intenti a cercarlo nella foresta. Posso procedere più ad agio, ma per fortuna sono riuscito a portare con me il vaso. Posso tornare dall'hogake vittorioso Era ormai l'alba. Fra lui e il villaggio c'erano molte miglia di distanza. L'oscurità notturna si dissolveva man mano che i raggi ambrati del sole diventavano più intensi. Uccelli di ogni genere lasciavano i propri nidi e si mettevano in volo cinguettando. L'anbu si infilò in un'altra foresta, sbucò in una radura, aveva quasi intenzione di accamparsi lì. La calma e la pace di quel momento fu rotto da un evento imprevisto: due kunai si piantarono davanti i piedi del giovane kiriano. Se volevo ti avrei già ucciso. A parlare è una voce strana. Sembra essere non umana. Come se qualcosa distogliesse il limpido suono emesso dalle corde vocali umane. L'anbu si voltò e vide una figura familiare. Ha il volto coperto da una maschera e forse è per questo che la sua voce risulta alterata. Kodoku riconobbe il vestiario e le armi dell'uomo. Genki... Quello è il mukenin che Daigo stava cercando! Ma che senso ha attaccare me? Come ho fatto con lui! Dalla sua veste estrasse qualcosa e lo lanciò verso l'anbu. L'oggetto era avvolto in un sacco, ma cadendo al suolo il suo contenuto venne alla luce. Una testa insanguinata rotolò sull'erba. Kodoku inorridì a quella scena, lo riconobbe subito. Daigo... Mi viene ancora in mente quella volta in cui nel paese del ferro, Danzou mi lanciò contro la testa di Fujitora. Quella volta provai un profondo odio per il mio avversario e stavolta non ho intenzione di fare sconti. Guardò quel mukenin con uno sguardo denso di rabbia, fu quasi rattristato dal fatto che la maschera nascondesse i suoi occhi. Il mukenin gli si lanciò intuì che stesse per colpirlo con le sue grosse e pesanti falci. Eseguì subito dei sigilli, ma l'avversario era più veloce di lui. Sentì il petto bruciare prima che una pietra prendesse il suo posto. L'anbu comparve due metri più a sinistra, vide la sua giubba grigia tagliata, non era molto profondo, ma fu abbastanza per far uscire un rivolo di sangue dalla pelle bianca del kiriano. Altri due fendenti di falce lo colpirono in pieno petto, l'anbu non potè fare nulla per evitarli. Ora i tagli erano tre, ma gli ultimi due erano nettamente più profondi e il sangue sgorgava copioso da esse. Dannazione! Un altro avversario forte nel corpo a corpo. Per giunta quelle falci sono dannatamente difficili da evitare. Kodoku rimase a guardare il suo avversario che sembrava impassibile. Mi serve un piano. Sono un medico. Dovrei essere capace di curare queste ferite, ma devo guadagnare tempo. Kodoku arretrò di 7 metri. Creò tre kage bunshin, solo uno aveva una piccola dose di chakra. L'originale compose dei sigilli, i tagli sul petto ululavano di dolore. Fischiettò la solita melodia, che ormai era diventata un tormentone dei suoi duelli. Se l'avversario fosse caduto nel genjutsu non sarebbe stato capace di evitare i prossimi attacchi. L'originale cercò di sistemare le proprie ferite. Prese una lozione e la cosparse sui taglia che aveva in petto, sui due più profondi. Si medicò senza levarsi la giubba, era un lavoro grossolano, ma il medicinale sarebbe pervenuto fino alla ferita.. Nel frattempo la copia con più chakra formulò alcuni sigilli dopodichè estrasse due kunai caricandoli con il chakra. Li scagliò mirando alle braccia del mukenin. Quello dovrebbe diminuire la sua forza. Le altre due copie non rimasero di certo a guardare. Estrassero tre kunai ciascuna e li lanciarono verso il loro avversario. Anche se l'avversario fosse stato libero di muoversi, avrebbe avuto difficoltà a evitare tutte quelle armi e bastava unicamente che una delle due cariche di chakra lo colpisse per debilitare i suoi arti superiori. [color=orange]Vediamo come te la cavi con quelle pesanti falci ora che farai fatica a muoverti.




    Riepilogo post


    Azione non offensiva - Tecnica energia bianca: Kawarimi
    TECNICA DELLA SOSTITUZIONE - (Kawarimi no Jutsu)
    Tipo : Ninjutsu
    Posizioni delle mani: cane
    Livello: D
    Tecnica basilare indispensabile per la promozione all'accademia degli shinobi. Tecnica utilizzata per sostituirsi a un oggetto delle vicinanze grande almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.Ha lo scopo di confondere l'avversario facendogli credere di aver portato a segno il colpo,dandovi così l'opportunità di contrattaccare.
    E' possibile sostituirsi:
    -a copie reali dell'utilizzatore (quindi a kage bunshin)
    -ad animali evocati dall'utilizzatore.
    -ad oggetti grandi almeno 1/3 del corpo dell'utilizzatore.
    E' impossibile sostituirsi:
    -a copie illusorie dei ninja nemici.
    -a ninja nemici
    -animali evocati da ninja nemici.
    Questa tecnica può essere usata in combattimento soltanto 3 volte e l'oggetto a cui ci si sostituisce deve essere entro un raggio di 5 metri.
    Ci si potrà sostituire solo ad attacchi semplici, ad armi (non leggendarie) e a taijutsu livello D. Non ci si potrà sostituire a ninjutsu, genjutsu o taijutsu di livello C o superiore.
    [Consumo: 2]
    [Energia: Bianca]

    Azione di movimento 1: 7 metri all'indietro
    Azione non offensiva - Tecnica energia gialla: Inferno delle formiche
    Inferno delle Formiche
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: tigre - cane - drago
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica illusoria di supporto che il ninja potrà utilizzare per effettuare attacchi corpo a corpo o dalla distanza; il jutsu illusorio consiste nel richiamare i sigilli (che l'avversario dovrà vedere ) e subito dopo fischiare una canzoncina (che l'avversario dovrà ascoltare). Se l'esecuzione andrà a buon fine l'avversario sentirà all'interno dell’ sua mente un forte terremoto che farà collassare il terreno sotto i suoi piedi , venendo risucchiato al centro di una grande fossa. L'illusione durerà massimo un turno se il ninja non avrà la statistica intuito sufficiente per accorgersi di essere entrato nell'illusione per poterne uscire con la tecnica liberazione - durante l'illusione si potranno utilizzare attacchi semplici oppure taijutsu o ninjutsu non superiori al livello D.
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Intellettive e volontà pari a 3]
    [Costo: 30 Exp]
    [Energia: Gialla]

    Azione non offensiva - Tecnica energia verde: 3 kage bunshin(solo ad uno do 9 punti chakra)
    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia:]
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete.

    Azione gratuita 1: & 2 Estrae lozione maggiore e si medica


    Chakra consumato: 1+ (18+11)+6
    Chakra rimasto/posseduto: 141/180
    Danni fisici 12
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Sicuro di se, ma leggermente dolorante per le ferite anche se l'unguento sanifica il malus
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: - 1 lozione maggiore
    Posizione del PG: Nella radura
    Distanza dall'avversario: 7 metri.

    Riepilogo copia 1
    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Kunai paralizzanti

    Azione Gratuita 3: Estra due kunai
    Azione offensiva - Attacco semplice 1 : Lancia due kunai alle braccia dell'avversario
    Posizione del PG: Nella radura, di fianco all'orginale alla sua sinistra.
    Chakra rimasto/posseduto: 1/9


    Riepilogo copia 1
    Azione Gratuita 4 & 5: Estraggono 3 kunai ciascuna
    Azione offensiva - Attacco semplice 2 & 3: Lanciano i 3 kunai
    Posizione del PG: Nella radura, di fianco all'orginale alla sua destra.
    Chakra rimasto/posseduto: 1/1

    Considerazioni e calcoli:
    Kawarimi: 7;8 Mi assegno danni minimi perchè stando al regolamento è così che funziona. Riflessi inferiori ma schivata maggiore. Per gli due attacchi non posso ripetere la kawarimi e qualsiasi altro metodo di difesa sarebbe troppo al limite.
    Azione non offensiva - Tecnica energia gialla: il genjutsu ha calcolo 7;3
    Attacchi semplici: Calcolo: 3.25+1=4.25 Danno kunai: 2-4 (in totale sono 8 kunai lanciati)

    Edited by tisy16 - 7/8/2014, 17:21
  6. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato

    u9tq3Bq















    ~ Il piano fallisce? ~

    La guardia evitò senza problemi gli shuriken dell'anbu. Mise mano alla sua wakizashi e la sfilò dal fodero appeso alla cinta. Come mi aspettavo... sono più di semplici guardie. Kodoku sentì dei rumori, dei passi, provenire da fuori il corridoio. Probabilmente stavano arrivando altre guardie. Dannazione! L'infiltrazione è andata male! Ormai mi hanno scoperto. Evitò nuovamente senza alcun problema il fendente del suo avversario. Certo che... se uccidessi quest'uomo con un colpo di katana potrai far passare lui come il ladro. Mmh... no, non funzionerebbe. Mi faranno sicuramente molte domande e se poi qualche guardia conosce il tizio di cui ho rubato il volto non saprei come comportarmi. Stenderò tutte le guardie che mi si pareranno davanti. Basterà usare la mia abilità migliore. Compose alcuni sigilli, balzò all'indietro di due metri e portandosi la mano destra alla bocca soffiò attraverso di essa. Una palla di fuoco incenerì ogni cosa incontrasse al suo passaggio tentando di far finire nella fiammata anche la guardia. Dovrebbe bastare.




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Evito il fendente
    Azione di movimento 1: 2 metri all'indietro
    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Katon: palla di fuoco suprema

    Chakra consumato: 3
    Chakra rimasto/posseduto: 177/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Sicuro e in forma
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella stanza
    Distanza dall'avversario: 2 metri.

    Considerazioni e calcoli:
    Difesa semplice 1:Ho riflessi e schivata più che sufficienti
    Azione offensiva - Tecnica energia gialla: Calcolo:8 (dovrebbe fare danni 4 + ustioni di primo grado nel prossimo turno, quindi appena finito il mio turno dovrebbe subire lo slot ferite per ustioni)
  7. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Kiko
    ~ Daigo

    u9tq3Bq















    ~ Il vaso di Pandora. ~

    Camminarono tutto il giorno. Kodoku portava il pesante bagaglio di kiko sulle spalle. Ormai aveva fatto l'abitudine al pesante fardello. Era quasi il tramonto quando mancava poco all'attivo ad Oto. Il sole era ormai giunto al capolinea. Rischiarava il cielo con qualche raggio color rame dando alle nuvole, una volta biancastre, una tonalità di arancione molto intenso. Uccelli di varie specie affollano il cielo cinguettando. Una brezza leggera soffia lungo la via di terra battuta, spirando fra gli alberi che la costeggiano. Kodoku lanciò un'occhiata alla ragazza. Non sembra ancora intenzione a rivolgermi la parola. Se l'è presa così tanto solo perchè siamo rimasti con quel cacciatore di taglie? E quella storia non è ancora chiara. Come faceva a conoscerla? Che sia anche lei una mukenin? No è impossibile non riesce nemmeno a sollevare una borsa! Per giunta non si è mai voluta fermare questa volta. Sembra quasi che non veda l'ora di separarsi da me. Le mura del villaggio ormai erano ormai molto vicine. Si vedevano i bastioni difensivi farsi sempre più grandi passo dopo passo. Senti Kiko vuoi dormi cosa hai fatto? Sei silenziosa. La ragazza camminava qualche metro dietro all'anbu, aveva lo sguardo basso e non proferiva parola. Come mai quell'uomo ti metteva così a disagio? Ancora silenzio. Vuoi rispondere o preferisci restare in silenzio? Non sono uno stupido mi sono reso conto che quel cacciatore di taglia sembrava conoscerti. La ragazza sussultò, come se non si aspettasse quelle parole, ma continuò ad avere la bocca cucita. Poco prima del villaggio c'era una locanda. Non appena la ragazza la vide ruppe il suo silenzio. Ti ringrazio... L'anbu si voltò a guardarla. Aveva un tono freddo, ma lasciava trasparire una certa riconoscenza e i suoi occhi lo confermavano. Senza il tuo aiuto non sarei mai arrivata QUI sana e salva. Immagino che quì le nostre si dividano. Lascia che ti porti la valigia in camera allora. Dopo aver preso una camera, l'anbu lasciò la borsa vicino al letto e fece per uscire. Addio Kiko. Kodoku si rimise in marcia, ormai era quasi alle porte del villaggio. Non faceva altro che pensare a Kiko. Chissà cosa mi nascondeva? Temo che non lo scoprirò mai. Forse non la rivedrò nemmeno più. In fin dei conti è stata solo un peso per tutto il viaggio. Lei e quella dannata borsa. Per colpa sua mi sono anche ritrovato anche in mezzo a quell'omicidio in quel tempio shintoista. Per non parlare di quando sono stato costretto a dormire con lei! Ma allora perchè non faccio altro che pensare a lei? Ho una missione da completare. Non posso perdermi in inutili pensieri. Dannazione! Perchè penso ancora a lei? L'espressione preoccupata della ragazza era un'immagine fissa che brillava nella sua mente e non riusciva ad offuscarla. Entrò nel perimetro del villaggio. Prima di iniziare le ricerche della villa cercò una locanda dove passare la notte. La mattina seguente si svegliò presto, consumò una colazione leggera e andò in giro per il villaggio in cerca del palazzo del ricco ladro di vasi. Trovarlo fu più facile del previsto. Un enorme palazzo a tre piani si innalzava nella zona centrale del villaggio. Dalla decorazione degli esterni si capiva subito che era la villa di qualcuno che non aveva problemi economici. Intorno al palazzo di estendeva un grosso giardino circondato da alte mura, che impedivano di ammirarne la bellezza. Più che un palazzo sembra essere una fortezza. L'anbu passeggiò intorno il perimetro fece più e più giri, per poter memorizzare quante guardie sorvegliassero le mura esterne. Ci sono molto guardie: due per ogni ingresso e ve ne sono quattro. In più due guardie passeggiano lungo ogni muro impedendo a chiunque di scavalcare. Solo all'esterno ci sono... sedici guardiani. Per di più non mi sembrano i soliti incapaci. Dai loro atteggiamenti... dal loro armamentario... sembrano più un esercito sul piede di guerra che semplici guardie. Non oso immaginare cosa ci sia all'interno e non posso neanche entrare per vedere. Devo trovare un modo per entrare... ma come? Vide una guardia uscire da una delle entrate. Ma certo! Non devo far altro che seguire uno dei sorveglianti che ha appena finito il turno e ucciderlo. Poi ruberei il suo volto. Anzi no! Se quella guardia sta andando via significa che ha appena finito il suo turno. Sicuramente avrà la giornata libera e stanotte dovrà iniziare un nuovo turno. Sarà meglio fingermi una guardia a inizio turno. Kodoku seguì l'uomo restando celato fra i passanti. Lo vide entrare in un'abitazione. Si arrampicò su un albero che cresceva lì vicino e vide la guardia spogliarsi e gettarsi sul letto. Perfetto è qualcuno che ha fatto la notte e ora si sta riposando. Stanotte riprenderà il suo turno. L'anbu entrò dalla finestra aperta della camera da letto. Era una giornata calda e fuori spirava una fresca brezza. Rimase a guardare l'uomo dormire per un po'. Rovistà dentro casa in cerca di informazioni utili, ma non trovò nulla. Infine decise di cambiare il proprio vestiario e rubò le vesti della guardia. Quando si tolse il mantello notò che era forato in cinque punti. Deve essersi rovinato durante l'ultimo scontro. Dovrò farlo riparare. Nel suo nuovo vestiario potè tenere katana e portakunai, dato che le guardie erano autorizzate a portare armi. Si avvicinò al letto dell'uomo. Russa forte. L'anbu si era levato la maschera rivelando il suo vero volto: il volto di un chuunin di Kiri che divenne anbu senza volerlo, un viso non indifferente ai sentimenti umani. Sentimenti, che ormai erano per lo più spariti, rimaneva soltanto il suo senso di giustizia. La devozione per Kiri. La morte di quell'uomo sarebbe stato un omicidio in tutto e per tutto, ma era Konoha a ordinarlo. Non voleva eseguire quel gesto, ma la copertura di anbu della foglia doveva reggere e le missioni andavano portate a termine per il bene della nebbia, anche se non era lei la committente. La katana entrò nel petto dell'uomo senza intoppi. Le coperte si bagnarono di sangue e gli occhi della guardia si aprirono per spegnersi subito dopo, mentre le palpebre si chiudevano lente e inesorabili. Con lo stesso jutsu con cui si era infiltrato a Konoha rubò il viso della guardia. Ora era diventato la sua copia esatta, ma non si trattava di nessun ninjutsu. La pelle di quell'uomo ricopriva la sua rendendo impossibile capire che dietro quella maschera ci fosse un impostore. Kodoku attese che calasse la notte per poter tornare al palazzo. Entrò nella struttura indisturbato. In fin dei conti era lì per lavorare. Le due guardie dell'ingresso sud lo riconobbero e lo fecero passare. Il giardino era come se lo aspettava l'anbu. Bello. Bello da mettere i brividi sebbene fosse notte e la visibilità scarsa. Sembra di essere in un paradiso terrestre. Chissà come avrà fatto quell'uomo ad accumulare tante ricchezza. Dove ci sono i soldi c'è anche il marcio, è risaputo. Spero che nessuno abbia da ridire se faccio un giretto dentro casa. Come aveva immaginato la sorveglianza dentro era molto stretta, anche se le guardie sembravano essere più sbadate. Quando il gatto non c'è i topi ballano. Gran parte dei sorveglianti infatti, invece di eseguire le loro solite ronde all'interno del cinta muraria, erano tutti radunati sotto un portico bivaccare e sghignazzare, senza fare eccessivo rumore, altrimenti il "padrone" li avrebbe bastonati. Per l'anbu non fu un problema entrare nell'edificio principale, dovette semplicemente evitare l'ingresso principale per evitare di destare sospetti. Non ho idea di dove debba vigilare. Se sono assegnato all'esterno e mi vedono dentro la casa sono fregato. Scoppierà il finimondo. Una volta dentro la struttura, la situazione peggiorò drasticamente. Il palazzo da fuori era immenso, ma visto dall'interno lo era ancora di più. C'era un labirinto infinito di corridoio che ricordò al ragazzo quando andò con Zabusa in missione nel paese del ferro. Oltre a non aver la più pallida idea di dove andare, notò che molte guardie ronzavano per i corridoio come mosche in cerca di miele. Dannazione! Devo solo cercare di non passare troppo vicino alle guardie e non devo correre. Devo far finta di fare la guardia. Spero che non si insospettiscano se vedono qualche guardie fuori posto, in fin dei conti fuori la prendono piuttosto alla leggera. L'anbu aspettò che la guardia lasciasse il corridoio per attraversarlo, diverse porte si aprivano lungo di esso. L'anbu prima di fare ogni cosa cercò di capire il giro che effettuava ogni guardia. Capì che ogni sorvegliante copriva quattro corridoio, quindi bastava camminargli dietro e aveva tutto il tempo di ispezionare ogni stanza senza che nessuno lo vedesse. E poi non è detto che se qualcuno lo avesse visto sarebbe scattato l'allarme. In fin dei conti era una guardia anche lui in quel momento. Ispezionò tutto il primo piano senza trovare nulla. Ci vollero un paio di ore. Salì al secondo incrociò una guardia per le scale, il cuore gli smise di battere. Era già pronto a estrarre un kunai e intrappolarlo in un genjutsu, ma questa lo ignorò e continuò per la proprio strada. Bene. Non desto sospetti vestito così. Nel secondo piano rimase per poco tempo, capì subito che si trattava delle stanze da letto e che difficilmente avrebbe trovato lì il vaso. La foto... sembrava si trattasse più di un salotto che di una stanza da letto. Salì al terzo piano, c'erano molto meno guardie, ognuna doveva sorvegliare otto corridoio. A quanto pare non credono che nessuno possa salire fino a quì. Devo stare comunque attento a non farmi vedere. Una guardia che rovista in camere non accessibili non è vista di buon occhio. Ispezionò quasi metà piano fino a quando davanti a lui non si aprì una vista familiare. Riconobbe subito il vaso e gli altri oggetti che aveva già visto nella foto. Aprì la porta ed entrò, non preoccupandosi di richiuderla. Finalmente ti ho trovato. Stava per mettere le mani sul vaso. Devo recuperare unicamente il suo contenuto, quindi non devo portarmi tutto dietro... questo semplifica tutto. Percepì qualcosa fendere l'aria d'istinto s'abbassò e mise mano al portakunai. Alle sue spalle, sulla soglia della porta aperta c'era una guardia. Dannazione ho lasciato un chiaro segno del mio passaggio. Devo sistemarlo in fretta. Si voltò estraendo tre shuriken, gli ultimi che aveva e li scagliò contro l'avversario.<




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Mi abbasso per evitare le armi
    Azione Gratuita 1: Estraggo 3 shuriken
    Azione offensiva - Attacco semplice 1: Lancio 3 shuriken
    Azione di movimento 1:
    Chakra consumato: //
    Chakra rimasto/posseduto: 180/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Sicuro e in forma
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella stanza
    Distanza dall'avversario: n.s.

    Considerazioni e calcoli:
    Difesa semplice 1:Ho riflessi e schivata più che sufficienti
    Attacco semplice 1: 3.25

    Edited by tisy16 - 7/8/2014, 00:00
  8. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Kiko
    ~ Ninja ferito

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    ~ Tempismo perfetto. ~

    L'uomo cadde nuovamente a terra imbrattandosi del suo stesso sangue, L'anbu medico gli fu subito addosso e lo girò in modo che potesse analizzare l'addome del suo nuovo paziente. Aveva la maglia imbratta di sangue, nella parte del ventre era bucata e il sangue sembrava sgorgare da lì. Si tratta di un affondo non evitato. Spero che sia stata un wakizashi a farlo altrimenti è più grave del brevisto. L'uomo gemeva dal dolore, l'anbu unì le mani e le posò sopra la ferita. Un alone di chakra bianco e puro comparve su di esse. Passarono alcuni minuti, nei quali l'anbu sia accertò dell'entità della ferita. Ottimo non sembra essere molto profonda. Deve essere stata una wakizashi, ma è comunque una grave ferita. Devo fermare l'emorragia o morirà dissanguato. L'anbu rimase in quella posizione alcuni secondi poi iniziò a ricucire le membra tagliate del ninja che aveva perso coscienza. Ci vollero alcuni minuti. Kodoku non aveva fretta quindi agì con calma tentando di eseguire un lavoro perfetto. Nel frattempo anche Kiko stava per arrivare nella vallata, ma l'anbu non badò a lei: la medicazione lo teneva completamente occupato. Quando ebbe finito, anche lo strato di pelle più superficiale era stato ricucito senza lasciare cicatrice. Sembrava che quella ferita non fosse mai esistita eppure il sangue perso era stato molto e l'uomo era parecchio debilitato. G...grazie... Aveva la voce sottile, debole, ringraziò l'anbu con un filo di voce, l'ultimo che aveva prima di perdere nuovamente i sensi. Credevo fosse svenuto, ma sembra abbia ripreso conoscenza quando ho finito le medicazioni. Ha perso parecchio sangue quindi è normale che perda nuovamente i sensi. Ora però voglio delle risposte. Non è possibile che cinque uomini tentino di uccidere qualcuno senza un motivo. Forse erano solo dei ladri, ma non mi sembra che questo ninja porti con se oggetti di valore. Non posso nemmeno fidarmi ciecamente di lui. Dovrei legarlo nel caso si svegliasse... anzi no... sarebbe comunque troppo debole se muove in dito lo mando di nuovo al tappeto con un semplice pugno. Avrà bisogno di tempo per riprendersi. Lo hai curato..ora... Kiko che nel frattempo era arrivata di fianco all'anbu guardava il ninja priva di sensi, era preoccupata e la sua voce tremava. ...ora possiamo andarcene!! No. Non possiamo. Voglio sapere cosa stava succedendo quì. Quei cinque non mi sembravano gente per bene e forse nemmeno lui lo è. Disse rimettendosi in piedi. Fece un kage bunshin che mandò a recuperare il pesante bagaglio di Kiko che era rimasto dall'altra parte della collina. Devo fargli alcune domande per chiarire questa faccenda. Inizio a credere che tu sia un piccola calamita per ogni genere di imprevisto. Meglio se però se andiamo in un altro posto. Restare quì è poco sicuro. La copia tornò con la borse di Kiko, ma appena la posò a terra, Sparì in una nuvola di fumo. La stanchezza colpì l'anbu. Fronteggiare cinque avversari e poi curare il ninja ferito lo aveva stancato non poco. Poteva camminare, ma doveva già portare il pesante fardello della ragazza e non sarebbe riuscito a fare altri kage bunshin per portare l'uomo svenuto. Ci toccherà aspettare quì finchè non riprenderà i sensi. Kiko sembrò farsi nervosa. Stava diventando insistente. E..e se arrivassero altri?? Tranquilla... li ho sistemati per bene. Non verrà nessuno e poi ci sono sempre io quì. Non mi lascio sconfiggere facilmente. In realtà se qualcuno ci attaccasse ora sarebbe un vero problema. Ma voglio saperne di più di questa storia, aspetterò fino al suo risveglio. Kiko sembrò essersi offesa. Un'espressione torva comparve in volto e si sedette sul suo bagaglio. Kodoku la ignorò e si sdraiò a terra sull'erba. Nessuno dei due parlò. L'anbu aveva bisogno di riposo, la fanciulla stava recitando la parte dell'offesa e quindi non apriva bocca. Il tempo passava lento, l'anbu sentiva rinvigorirsi man mano che il sole perdeva intensità e quando ormai andava a nascondersi dietro i colli ad ovest e le tenebre calavano sulla vallata sentiva che le forze gli erano tornate. Si mise a sedere. Ormai è sera. Restare quì è rischioso. Ho recuperato gran parte del chakra, quindi posso trasportare tutto ciò che ho da portarmi dietro con i kage bunshin.Si alzò in piedi, stava per formulare i sigilli per la tecnica di moltiplicazione del corpo quando l'uomo si svegliò dal suo lungo sonno. Iniziò ad ansimare e attirò su di se l'attenzione dei suoi due salvatori. Tempismo perfetto!<




    Spero di non essere stato troppo sintetico, ma non c'era molto da dire.
  9. .
    Kodoku 孤独
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    ~ Parlato
    ~ Pensato

    ~Kiko

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    ~ Un duello impari. ~

    Mentre i due viaggiatori si apprestavano a partire alla volta della loro destinazione, il pensiero dell'anbu non potè far altro che volgere verso la tecnica appena appresa. Ricordò, quasi visse ancora, la prima volta in cui la vide.
    Non era passato molto da quando avevano lasciato il paese dove sorgeva il tempio nel quale si era consumato il delitto del monaco. Kodoku e Kiko proseguivano indisturbati nel loro viaggio. Un velo di dispiacere si celava dietro la maschera dell'anbu. Non sarei voluto andare al tappeto contro quei due. Ero riuscito a batterli... non mi aspettavo che quella ragazza potesse colpirmi alle spalle nonostante le sue condizioni. Vorrei incontrarla nuovamente per renderle il favore. Come da copione il viaggio fu più lento del previsto. Kiko aveva bisogno continuamente di fermarsi e l'anbu non riusciva a spiegarsi da dove provenisse questa sua stanchezza dato che teneva un passo tanto lento da far sembrare una tartaruga una lepre, se messe a confronto. Le ferire del kiriano, sebbene recenti, non dolevano più e ormai erano solo un remoto ricordo. Nuvole bianca macchiavano la larga distesa celeste nella quale brillava incontrastato il sole. L'anbu trovò il mantello estremamente scomodo in quella situazione, così lo portava aperto, libero di sventolare alle sua spalle. Mentre Kiko era seduta su un masso a prendere fiato, Kodoku si guardò intorno tentando di capire dove fosse. Se non sbaglio siamo molto vicini ad Oto... ma se continuiamo così... Lanciò un'occhiata alla sua compagna di viaggio. ...arriveremo domani pomeriggio, sebbene ci separino pochi chilometri dalla nostra destinazione. Questo viaggio sta durando poco... inizio ad averne abbastanza. Avanti Kiko! non possiamo sostare ogni cinque minuti. Ci stiamo impiegando troppo... dobbiamo accelerare. La ragazza dissentì, ma ormai Kodoku le aveva già dato le spalle continuando lungo la via, non potè far altro che correre per raggiungerlo altrimenti sarebbe rimasta indietro. Stavano attraversando l'ennesimo paesaggio collinare, quella terra, almeno per ora si era rivelata piuttosto collinare. Davanti a loro, un'alta collina si stagliava verso il cielo. Sassi e cespugli crescevano su di essa. Aggiriamola è meglio. Kiko già fa fatica in pianura, chiederle di arrampicarsi là sopra sarebbe un'utopia. Aggirando l'ostacolo allungheremo il tragitto, ma ne guadagneremo in tempo. Sembra un ossimoro, ma con questa ragazza ci impiegherei moltissimo tempo a scalare la collina. I due stavano per prendere un sentiero che passava intorno il promontorio, quando udirono dei rumori venire dall'altro versante di questo. Cos'è? L'anbu si bloccò e osservò la collina alla loro destra. Non vide nulla, ma sentiva chiaro che qualcuno stava combattendo dall'altro lato. I rumori della battaglia erano inconfondibili. Senza esitare Kodoku fece un passo verso la collina deciso a vedere chi fosse la causa di quei rumori. Sentì tirarsi per la mano, si voltò e vide il volto di Kiko teso per la preoccupazione. N...Non andare!! Non preoccuparti. Starò bene! Si liberò dalla presa e scattò verso la cima della collina. Kiko lo seguì, ma rimase parecchio indietro. Urlò è pericoloso! L'anbu non diede peso a quelle parole. In un attimo giunse in cima e vide sulla vallata dall'altro lato della collina un gruppo di sei uomini. Capì ben presto che il duello era chiaramente era impari. Infatti c'erano cinque uomini che fronteggiavano un'unica persona. Mmh... strana situazione. Che sia un bandito? L'uomo aveva un vestiario tendente allo scuro Portava una bandana nera che gli copriva il volto, a causa della distanza non riuscì a notare altri dettagli interessanti. Così cercò di analizzare i cinque aggressori. Non so che fare. Se quello fosse un mukenin di certo non ho intenzione di aiutarlo, ma se invece i criminali fossero quegli altri? Vediamo che succede. Lo scontro proseguiva. I cinque uomini guadagnavano terreno e l'uomo solitario arretrava. Userà una tecnica, nuova agli occhi dell'anbu. Un disco di acqua si alzò dal terreno e impattò contro uno dei cinque. Questo però diede agli altri di caricarlo e colpirlo con le loro armi da taglio. Sembrò evitare i colpi, ma sembrò essere debilitato. Kodoku stava per soccorrerlo, quando fu di nuovo bloccato da Kiko. Già è arrivata in cima? N...non sai chi sono!!..forse...forse lui è UN MUKENIN..e....e loro....ninja do oto Aveva il fiato pesante. Giusto! Mi ero dimenticato che forse quei cinque potessero essere nel giusto. Ma aspetta... L'anbu aguzzò la vista e notò che i cinque assalitori erano mascherati e non portavano alcun coprifronte. No Kiko... quei cinque non hanno segni di rinascimento con loro, sono sicuramente die banditi. Uno di loro caricherà il ninja e lo colpirà in pieno con un calcio facendolo volare all'indietro. L'uomo non riuscì a rimettersi in piedi. Kodoku accelerò il passo, sguainò la katana. Il mantello si gonfiava al vento agitandosi come fosse posseduto. Si buttò a capofitto nella mischia, uno degli aggressori mascherati stava per colpire nuovamente il ninja ormai inerme, così Kodoku lo caricò e tentò un affondo di katana. Non riuscì a fargli più di un graffio sul fianco sinistro. Il gruppo si ricompattò e osservò meravigliato l'anbu. Cinque contro uno... fantastico. E ho anche perso l'effetto sorpresa per salvare questo tizio. L'anbu pensò bene di creare sue quattro copie per compensare lo svantaggio numerico. Divise equamente i chakra fra tutti. Ora ognuno avrà il proprio avversario. Le due piccole schiere si scontrarono nuovamente. I banditi prediligevano il corpo a corpo e questo mise in difficoltà l'anbu. Riusciva a schivare i loro colpi, ma d'altro canto non riusciva e a colpirli. L'originale tentò una serie di colpi contro il suo avversario. Uno alla spalla destra che fu respinto con la wakizashi del suo avversario, allora volteggiò su stesso per provare un fendente alla coscia, l'uomo lo schivò parzialmente uscendone con un semplice graffietto. contrattaccò con un fendente ascendente, che l'anbu riuscì a evitare, scartando di lato. Le sue copie provavano a far del loro meglio, ma erano in difficoltà, una di queste riuscì a intrappolare il suo avversario in un genjutsu. L'avversario rimase immobile con lo sguardo perso nel vuoto. Un altro kage bunshin non riuscì a evitare un affondo di katana e sparì in una nuvola di fumo. Il fuorilegge sghignazzò soddisfatto, ma la copia che aveva intrappolato nell'illusione il suo avversario accorse e sfruttando la disattenzione del sua avversario lo colpi al ventre con un affondo di katana. L'originale fece calare una pioggia di olio nero tutto intorno a lui. Si allontanò di alcuni metri e sfruttando le sue copie come diversivo lanciò una palla di fuoco al centro del campo di battaglia. Mentre sono impegnati con i miei kage bunshin, finiranno in un inferno di fuoco e fiamme. Sentì però altre due sue copie venire ferite e sparire. L'altra invece fu uccisa dal suo stesso attacco. Un'immensa fiammata arse tutta nella vallata. Il solo rovente non fece che rendere ancora più caldo l'ambiente. Quando la vampata di fiamme svanì, tutta l'erba era carbonizzata e il fumo risaliva lento verso il cielo. I banditi erano riusciti a portare in salvo il loro compagno ferito ed erano anneriti per via del jutsu katon. Due di loro tossivano, ma nessuno sembrava avesse ferite da ustione. Non è andata come previsto, ma per lo meno quello sembra essere fuori uso. Infatti il furfante ferito, perdeva parecchio sangue e sembrava avesse perso conoscenza, così i suoi compagni iniziarono a farfugliare qualcosa fra di loro. Kodoku non capì niente. Sembravano agitati e così si diedero alla fuga portando di peso il compagno privo di sensi. Stanno scappando... inseguirli sarebbe da pazzi. Sono fortunato ad averli messi in fuga... piuttosto devo cercare di capire cosa stava succedendo quì. Devo fare quattro chiacchiere con la causa di questo problema. Si voltò verso l'uomo che aveva tenuto testa ai quattro banditi. Stava tentando di rimettersi in piedi, ma era visibilmente in difficoltà. Del sangue bagnava l'erba. Iniziò a tossire e più rivoli di sangue gli colarono dalla bocca. Sembra avere un'emorragia interna. Devo medicarlo o morirà in poco tempo.<


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    ~ Parlato
    ~ Pensato

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    ~ Il nuovo jutsu. ~

    Una nube scura offuscò il sole. I raggi solare che riscaldavano lo spiazzo erboso delimitato da basse piante di olmo non irraggiarono più con il loro calore la piccola radura. Una brezza leggera incominciò a soffiare tra le foglie degli alberi, rendendo quell'ambiente da caldo a freddo in un attimo. Kodoku stava per formulare una serie di sigilli, ma si bloccò e si guardò intorno. Kiko era al limitare della radura, seduta sul suo pesante bagaglio usato come fosse uno sgabello. Ha lo sguardo perso nel vuoto, sebbene sembri puntare l'anbu; un' espressione torva le deforma il viso che tuttavia rimane dai lineamenti gentili e attraenti. Il vento le agitava i capelli del colore della luce lunare e la ragazza strinse le ginocchia in petto, raggomitolandosi su di esse. Deve avere freddo. Ma non sembra essere ancora intenzionata a parlarmi. Siamo quasi arrivati, in poche ore, forse due, saremo a destinazione, ma questa radura mi sembra il luogo ideale in cui poter la tecnica che Daigo mi ha voluto insegnare. In fin dei conti aiutarlo si è rilevato vantaggioso, questa è un'ottima tecnica per rallentare gli avversari. Quando Daigo mi ha spiegato come funzionavo mi ha reso un grande favore. Spero solo di riuscire a impararla in fretta, nonostante la sua enorme utilità deve essere un jutsu di basso livello. Il kiriano sciolse le spalle, scrocchiò il collo e le dita. Il mantello si agitava, mosso dal vento, come se avesse una vita propria. Compose la successione di sigilli imparata da Daigo. Gallo... Drago... Tigre... Drago! Le mani si intrecciarono lentamente, non era la velocità a essere importante, ma il risultato. Per la rapidità di esecuzione ci sarebbe sempre stato tempo in futuro per migliorarla. Kodoku era abituato a studiare le tecniche che trovava sui rotoli nella biblioteca del villaggio. Cercare di memorizzare tutte le particolarità della tecnica semplicemente avendole udite era risultato abbastanza complicato. Per sua fortuna la tecnica era piuttosto basilare. Non succede niente? Il ninja sentì il chakra calare di un pochino e davanti a lui si formò una pozzanghera di limpida acqua. Poi più nulla. Dannazione non è così che funzionava. Non ci siamo ancora. Daigo riusciva a formare un disco con l'acqua, in più qualcos'altro era differente. L'anbu si sistemò la maschera con la mano destra. Era al centro dello spiazzo ricoperto da un basso di erba. Mirava a un albero a dieci metri di lui. Era quello con il tronco più largo. Guardò ancora Kiko. La ragazza dai capelli di luna era rimasta immobile. Aveva ancora la stessa espressione imbronciata. Riproviamo... almeno la tecnica sembra funzionare, ma sbaglio qualcosa deve formare anche un disco di acqua. L'anbu ripetè la serie di sigilli. Dai suoi piedi emerse dell'acqua che ricoprì l'erba davanti a lui, l'acqua però non si fermò. Si raggruppò fino a diventare un cerchio perfetto che tentò di sollevarsi da terra. Non era nemmeno arrivato alle ginocchia dell'anbu che ricadde al suolo, perdendo forma e bagnò il terreno che la riassorbì rapidamente. Dov'è che sbaglio? Stavolta la tecnica era riuscita. Si era formato un disco perfetto. Daigo a quel punto lo avrebbe scagliato contro il nemico ferendolo e rallentandogli i movimenti... giusto! I movimenti! Della semplice acqua non avrebbe potuto ostacolare nessuno. Avevo dimentico che la sua fosse di una densità diversa. L'acqua era... come dire... viscida! Devo aumentarne la densità e la tecnica funzionerà. L'anbu guardò nuovamente la sua compagna di viaggio. Non aveva mosso un solo muscolo da quando si era seduta. Due minuti e ci rimettiamo in marcia. Sorrise da dietro la maschera e fissò l'albero. Ricompose i sigilli, stavolta, guidato dall'istinto, li fece alla sua solita velocità. L'acqua riapparve nuovamente davanti a lui, era visibilmente diversa. Si muoveva più a fatica e i fili di erba restavano impigliati nella sostanza liquida. Bene. Formò nuovamente un disco e si sollevò dal terreno. Un centimetro alla volta raggiunse il petto dell'anbu. Non sembrava fosse fatta di acqua tanto che era densa. La massa di acqua viscida partì verso l'albero, il jutsu era piuttosto veloce e impattò con violenza sulla corteccia. Lentamente la sostanza più solida che liquida scivolò verso il basso lungo la corteccia. Il disco di acqua aveva scavato di quattro o cinque centimetri il legno dell'albero. Mmh... credo che così dovrebbe andare. La corteccia è stata danneggiata e a giudicare dal modo in cui sta scendendo verso il terreno se avessi colpito qualcuno muoversi per lui sarebbe stato difficile. Appena potrò colpire qualcuno verificherò se è davvero così. Si strinse nel mantello e girandosi verso Kiko. Possiamo andare!


  11. .
    Kodoku 孤独
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    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Ninja di oto
    Kiko

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    ~ Morto che cammina. ~

    Gli shuriken colpirono in pieno Kambei poichè era impossibilitato a schivare a causa del genjutsu. Il ragazzo aveva lo sguardo spento, cadde faccia a terra nella pozza di acqua, affondando. Abbiamo finito! Ma devo recuperarlo prima che affoghi non voglio portare un cadevere ai ninja di Oto e devo ancora accertarmi della situazione della sorella. Un getto d'acqua colpì la schiena dell'anbu che barcollò. Ma che? Si volterà e vedrà Kanna in piedi, coperta di sangue e fango. Sembrava il mostro di uno dei libri per bambini. E così non era morta... Un'altra ondata d'acqua lo avvolgerà completamente. L'anbu sentì i suoi sensi affievolirsi fino a quando non udì più lo scroscio dell'acqua, le ferite non dolevano più, l'odore di sangue era sparito, i suoi occhi vedevano solo oscurità. Aprì gli occhi di colpo e si ritò su col busto. La schiena gli faceva male. Gemette dal dolore. Aveva ancora la sua maschera, ma i suoi indumenti erano spariti. Aveva il busto ricoperto di bende bianca. Riconobbe subito la camera della locanda dove alloggiava. Davanti a lui, in piedi vicino al capezzale del letto c'era uno dei tre ninja di Oto. Aveva il visto stanco e indossava dei guanti in lattice. Come sono arrivato quì? E quel ninja cosa ci fa quì? Che forse mi abbia curato? L'anbu lo guardò attentamente, avevo un'espressione seria in volto. Gli spiegò che era arrivato alla locanda e aveva perso i sensi sulla scalinata che portava al piano delle camere da letto. Come? Non ricordo di essere tornato in albergo. Quella kunoichi mi aveva colpito alle spalle e avevo perso i sensi. Non ricordo nulla di tutto ciò. Cosa è successo? La domanda del ninja lo prese alla sprovvista. Le sue ferite erano state curate, ma non si era ripreso del tutto dallo scontro avvenuto, probabilmente poche ore prima. Non ce la faccio a inventarmi una qualche sorta di bugia. Meglio che dica la verità, in fin dei conti li ho anche aiutati. Stavo... si... stavo indagando per scoprire chi fosse l'omicida, quando quei due... Kanna e Kambei Urameshi mi hanno attaccato. Ho combattuto finchè ho potuto e credevo di averli sistemati, ma mi sbagliavo. L'otiano sembrò credere alla sua storia e non fu contrariato da quanto aveva sentito. Gli disse che quei due non erano nient'altro che impostori. Non conosciamo le loro vere identità...ma NON sono quelle che ci hanno rilasciato!!!i, i quali si spacciavano per ninja di Oto, anche se non lo erano. I veri Kambei e Kanna Urameshi sono a OTO ..e non sono fratello e sorella...ma padre e figlia!!!....non sò come hanno scoperto che la loro copertura è saltata...ma QUANDO NOI ABBIAMO avuto la conferma dal villaggio LORO sono spariti!!!... Che stupido. Non avrei mai detto che sarebbero stati quei due ad assassinare il monaco. Ho lanciato false accuse a gente innocente. Il ninja di Oto gli raccomandò un po' di riposo e lo lasciò solo nella stanza. Solo a quel punto si ricordò di Kiko, era in un angolo della stanza, come suo solito, aveva un'espressione seria e cupa come se fosse preoccupata per l'anbu. Kodoku le sorrise da dietro la maschera. Sto bene. Non preoccuparti per me. Il kiriano si distese sul letto e cadde di nuovo addormento. Si svegliò il giorno dopo, Kiko aveva spalancato le finestre e della fresca brezza soffiava nella stanza. Fuori un sole raggiante illuminava il paesino. Il medico si mise a sedere sul letto. Tastò le bende e non sentì alcun dolore, eccetto per qualche lieve formicolio. Kiko ti posso assicurare che sto bene. La ragazza era sempre rimasta al suo fianco e lo guardava con occhi preoccupati, che Kodoku tentò di rasserenare. Mi sento molto meglio ora. Le ferite erano parecchie, ma tutte di lieve entità. In effetti i jutsu suiton fanno molto male, ma dopo già un giorno è come se non si avesse mai subito nessun danno. L'anbu si levò le bende, notò che le sue ferite sulla schiena erano sparite senza lasciar cicatrice. Quell'otiano doveva essere un ninja medico, proprio come me. Kodoku si rivestì, agganciò la katana dietro la schiena e si strinse nel mantello. Uscirono dalla locanda, l'anbu pagò il conto piuttosto salato, dato che avevano alloggiato per diversi giorni. Fuori la locanda ad aspettarli c'erano i ninja di Oto. Si scusarono per il disagio. In fin dei conti avevo tenuto bloccato un anbu di un villaggio neutrale senza alcun diritto. Kodoku lasciò correre, la situazione si era risolta. Certo i due assassini erano ancora liberi, ma l'importante era che la missione potesse continuare. La ragazza tentò di alzare la pesante borsa. Ci penso io.. ormai sono il tuo portaborse. Non..non ti preoccupare per la valigia!!..la porto io!!..tu sei ferito ...e. Provò ancora ad alzare il bagaglio, ma era fuori dalla sua portata. Kodoku strinse la cinghia e la sollevò con un piccolo sforzo. Forza andiamo. Kiko arrossì leggermente. L'anbu ormai ci aveva fatt l'abitudine. Quella ragazza si rivelava un'ottima compagna di viaggio. Parlava poco, ma la sua presenza si sentiva forte. Si lasciarono il villaggio alle spalle. Avrei preferito fermare quei due assassini. Spero di incontrarli nuovamente prima o poi. Il loro viaggio proseguì senza intoppi e ben presto neanche più il tempio sulla collinetta fu visibile.


  12. .
    Kodoku 孤独
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    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato fratello di Kanna

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    ~ L'ultima goccia di chakra. ~

    Con incredibile percezione dell'udito, il ninja sentirà i kunai avvicinarsi e nonostante sia privo del senso della vista riuscì a evitarli, seppur con qualche difficoltà, infatti nuove ferite sanguinanti si apriranno sulla pelle del ragazzo. Dannazione se è bravo! Non mi aspettavo li evitasse. Ora capisco perchè utilizzi TUTTE QUESTE tecniche per accecare!! Tzè! Cosa vuoi capire? Non mi piace beccarmi ferite inutili. Il ninja compose nuovamente dei sigilli. Kodoku li riconobbe subito, si trattava del soffio dello squalo. Nonostante sia nel genjutsu riesce a percepirmi... è incredibile! La distanza fra i due era notevole, quindi per il ninja di Oto mirare non fu facile. L'acqua sotto i suoi piedi iniziò a fremere, come se prendesse vita e uno squalo sbucò dal laghetto. Colpì l'anbu al fianco sinistro, non lo prese in pieno ma fece comunque notevoli danni. Dannazione! Come sua sorella è davvero rapido nei ninjutsu. Ma a quanto pare senza potermi vedere le sue capacità sono limitate. Kodoku si sentì improvvisamente stanco, cadendo in ginocchio. Ho finito il chakra. Quel genjutsu ne richiede troppo. Sono al limite... devo chiudere lo scontro al più presto. Lo scontro ha preso una brutta piega da quando ho perso le mie copie. Kodoku si rimise in piedi e avanzò lentamente verso l'avversario. Aggirò il corpo di Kanna, ancora non aveva detto cenni di vita. Sai... io odio i combattimenti che vanno per le lunghe, ma tu non sembri intenzionato a volerti arrendere e questo mi da fastidio. Sei fortunato che ho finito il chakra e non potrò far altro che colpirti con le armi che ho nel portakunai. Sperando che l'avversario credesse alle sue parole portò le mani all'altezza del petto e compose una serie di sigilli. Subito dopo prese a fischiettare una melodia, che ormai stava diventando un tormentone. E così finisco quel poco di chakra che mi rimaneva... Affaticato, ma sicuro di aver avuto successo con la sua illusione, infilò la mano nel portakunai. Estrasse sei kunai e li divise equamente fra le mani. Ci pensò su un attimo. Devo iniziare a inventarmi qualcosa di nuovo. Tutta questa monotonia nelle mie mosse mi da fastidio. Così un buon avversario potrebbe anche anticipare le mie mosse cogliendomi alla sprovvista. Il gioco è finito. Scagliò le armi che aveva in mano verso il suo avversario. Questo è stato il mio combattimento più impegnativo.





    Riepilogo post

    Azione di movimento 1: Avanzo di 12 metri verso l'avversario
    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Inferno delle formiche Calcolo: 7;3
    Azione Gratuita 1: Estraggo 6 shuriken
    Azione offensiva - attacco semplice 1: Lancio 6 shuriken Calcolo: 2.75


    Chakra consumato: 6
    Chakra rimasto/posseduto: 2/180
    Danni fisici 14
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Stanco, ferito ma ostenta una fredda sicurezza.
    Armi rimaste/possedute: -12 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Dov'era a inizio duello
    Distanza dall'avversario: 8 metri
    Si... ho abusato di genjutsu in questo duello... comunque dal soffio di squalo prendo danni 4, non che mi cambi molto, ma sembrava più realistico farmi colpire di "striscio"
  13. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato fratello di Kanna

    u9tq3Bq















    ~ Fine dello scontro? ~

    La nebbia impediva la visuale dell'anbu. Non capì se il suo colpo era andato a segno, ma il flusso di chakra del genjutsu si era interrotto. O si è liberato o i miei spiedi lo hanno colpito. Sentì l'avversario scendere dal ramo per posizionarsi sul laghetto di acqua da lui stesso creato. Perchè ci ostacoli? Tre kunai entreranno nel campo visivo dell'anbu, solo due sono diretti verso il suo corpo, riuscirà a schivarli nonostante li abbi visti all'ultimo. Dovrei lasciarvi liberi di uccidere? Non so neanche perchè lo abbiate fatto. La nebbia si diradò e Kodoku potè vedere il suo avversario, perdeva sangue in otto punti diversi del suo corpo. Dubito che lo avrei beccato con tutti e otto gli spiedi se non fosse caduto nel genjutsu. La situazione mi è stata favorevole. Non dovrò fare altro che eseguire di nuovo la stessa tattica e lo manderò ko. Per di più con il poco chakra che mi rimane dubito riuscirei a fare dell'altro ed è meglio non rischiare mosse azzardate. Andrò sul sicuro. Kodoku volle provare un nuovo genjutsu. Non era sicuro che funzionasse. Aveva sistema di attivazione complicato da gestire. Pagando un quantitativo di chakra, l'utilizzatore avrebbe reso cieco l'avversario. Tutto ciò che lo circondava, eccetto il suo corpo, sarebbe stato inghiottito da tenebre talmente nere che il malcapitato non avrebbe più visto nulla di ciò che lo circondava. Un ottimo modo per mascherare i propri attacchi. Non sono sicuro che la sorella sia ancora viva, ma lui mi serve vivo. Estrasse sei shuriken e li lanciò contro il suo avversario. Il colpo sarebbe dovuto essere sufficiente per mandarlo al limite della sua resistenza, ma comunque non essere sufficientemente letale da fargli perdere la vita.




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Schivo i kunai Calcolo: 7;5
    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Tecnica dell'Oscurità Calcolo 7;3
    Tecnica dell'Oscurità (Kokuangyo no Jutsu - Bringer of Darkness technique)
    Tipo: Genjutsu
    Posizione delle Mani: Tigre
    Livello: A
    Descrizione: Si crea una grandissima illusione, dove la vista dei ninja si oscura, rendendo l’ambiente totalmente nero agli occhi del ninja. Questo rende più facile attaccare il ninja che cade sotto questa illusione. Solo ninja veramente esperti riescono ad uscire da queste situazioni, con le loro abilità.
    A parte la vista non ne risente nessun’altro senso,il soggetto colpito se la tecnica ha effetto non può uscirne nemmeno se in possesso di kinjutsu (innate oculari)
    [Consumo: 20 (per attuare la tecnica) - 10 (per il mantenimento della tecnica, Max 4 turni)]
    [Richiede: Abilità Zen & Intellettive uguale o superiore a 3]
    [Richiede: Volontà uguale o superiore a 3]
    [Costo: 70 Ex]
    [Energia: Rossa]

    Azione gratuita 1: Estraggo 6 shuriken
    Azione offensiva - Attacco semplice 1: Lancio 6 shuriken Calcolo: 2.75

    Chakra consumato: 20
    Chakra rimasto/posseduto: 10/180
    Danni fisici 8
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Ferito, ma sicuro di se.
    Armi rimaste/possedute: -6 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Stessa di prima
    Distanza dall'avversario: Credo non più di 15 metri, dato che lui si è avvicinato a me

    Wep ho commesso un errore nel calcolo del chakra. I due genjutsu che faccio hanno costo dimezzato poichè ho zen 5 quindi ho 12 unità di chakra in più rispetto a quanto avevo scritto. Mi scuso per la tattica un po' ripetitiva(sebbene sia efficace), ma mi è rimasto poco chakra e non posso fare altro.


    Edited by tisy16 - 3/8/2014, 01:41
  14. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato Maeda
    Parlato ninja di kumo
    parlato Midori

    u9tq3Bq















    ~ L'assassino nell'ombra. ~

    Maeda scoppiò in una copiosa risata che Kodoku non seppe giustificare. Si!! sono un SAMURAI!! Quando si ricompose continuò a parlare con un tono più serio. Ho visto la ferita..... solo una grossa arma da taglio può averla causata. Accarezzò in modo inquietante l'elsa della sua spada. Oppure qualcuno molto abile con l'uso della spada. La reazione di Midori fu inaspettata, sembrò quasi indignata di essere paragonata a un samurai. SONO UNA KUNOICHI!!...Di KIRI..l'ho detto anche ai tizi di OTO .... non dovrei essere qui:....ma la mia missione mi ha obbligato a "deviare". Sembrava non volesse specificare dove era diretta, ma Kodoku fu colpito da un particolare. Ha detto di essere di Kiri e allora perchè non porta con se il coprifronte... però mi ricordo una cosa... A kiri c'è un gruppo di shinobi specializzato nell'arte della spada, sono simili a samurai ma li odiano profondamente, che mi sia imbattuto in una di loro? Dovevo fare da scorta a un nobile del mio villaggio...un "ambasciatore" che ora è a KONOHA ... Riportarlo a casa....ma in mare ho incontrato una tempesta e il traghetto si cui viaggiavo ha dovuto attraccare a OTO.... Ogni frase sembrava essere l'ultima, ma con tutti quegli occhi puntati addosso, la ragazza andò in confusione e rivelò ogni dettaglio della sua missione. Mmh... uno shinobi che rivela così tutte le informazioni sulla sua missione è sospettoso... ma se è vero che sia di Kiri e se anche fosse vero che è stata lei ad uccidere il monaco ci sarà stato un buon motivo. Il kumiano andò in escandescenza e mise subito mano alle armi estraendo un kunai per puntarlo all'anbu che rimase impassibile. Proprio quello che mi aspettavo... COSA??? Una mano, veloce come un lampo, bloccò il polso del kumiano e rigirandolo fece cadere il kunai a terra. SUSU! Non serve litigare! L'autore di quel gesto era stato Maeda, doveva essere un samurai eccezionale a giudicare dai suoi movimenti veloci e fluidi. Il kumiano capì che non poteva far scoppiare una rissa, così cercò di essere più ragionevole. Il vecchio era la mia missione!!!...ma qualcuno mi ha preceduto!!! E quindi Kumo è immischiato con questa faccenda... anche loro lo volevano morto. Si gratterà la testa con un strano sorriso sulla faccia. Il "BUON MONACO" era nel giro del mercato nero! Organi, Armi, OCCHI!!, qualsiasi cosa illegale che entrasse e uscisse da OTO passava da lui!!! il suo nome è stato fatto da un mukenin che abbiamo catturato 2 settimane fà... La notizia sconvolse Kodoku. E quindi anche lui era un trafficante di organi, se questo kumiano dice il vero quel monaco è anche morto troppo in fretta. Avrebbe dovuto soffrire di più. Il ninja di Kumo sembrerà quasi arrabbiato ora. MA LA MIA MISSIONE NON ERA UCCIDERLO!!! DOVEVO INTERROGARLO!...OFFRIGLI LIBERTA IN CAMBIO DI NOTIZIE SUI SUOI FORNITORI..... MA... Dannazione. Sono di nuovo senza una pista da seguirà. Forse potrebbe essere stata veramente la kiriana, se è vero che questo monaco fosse un trafficante Kiri sicuramente l'avrebbe voluto morto. Forse anche Kumo avrebbe voluto mettere le mani su di lui. I due fratelli... non so... se lo hanno ucciso per il bene di Oto perchè sono arrivati ninja del loro stesso villaggio a indagare? E poi questo samurai... sono sicuro che non sia stato lui per l'entità della ferita, lui lo avrebbe decapitato! I miei sospettati ora come ora sono tre: la ragazza di Kiri e i due di Oto. Gli altri sento di poterli escludere. Ma devo trovare più informazioni. Kodoku si alzò dal tavolo. Così non risolveremo niente. Qualcuno ebbe da ridire sul suo comportamento, ma ormai l'anbu era già nella sua camera. Kiko aveva ordinato qualcosa e si piluccava il proprio pasto. Torno fra un po'. L'anbu era appena uscito dalla finestra, stava per effettuare un henge quando vide un'ombra muoversi nell'oscurità. Ed ecco beccato il malfattore. Sfruttando l'ombra e i tetti delle case rimase nascosto e pedinò l'individuo fino fuori dal villaggio. La luna era coperta da molte nuvole e i suoi raggi non arrivano a dar luce a quella buia terra. Kodoku per non perdere di vista il fuggitivo, dovette seguirlo fin dentro un bosco. Ne perse le tracce e sbucò in una piccola radura erbosa. Dannazione. L'ho pers... Un kunai sfrecciò alla sua destra conficcandosi nella corteccia di un albero alle sue spalle. Una figura non bassina ed esile era al centro della radura. Kodoku si avvicinò fino ad arrivare a 10 metri da essa. Potevi cogliermi di sorpresa, ma hai sprecato la tua opportunità. Riconobbe il volto del suo avversario. Era una ragazza, che fino a pochi momenti prima era seduta al tavolo con lui. Il simbolo del suo villaggio non mentiva. Era Kanna Urameshi. E così sei stata tu... Vuoi dirmi subito le tue motivazioni o devo farlo con forza? Non ricevendo risposta, Kodoku partì subito all'attacco. Creò immediatamente tre kage bunshin. Subito dopo usò una tecnica che avrebbe fatto piovere una sostanza simile alla pece sulla sua avversaria. Subito dopo portò e sigilli all'altezza del petto e formulò velocemente quattro sigilli. Un possente drago di fuoco uscì dalla bocca dell'anbu, anche se per la sua rivale sembrava uscire dalla maschera. Il jutsu imparato subito dopo l'infiltrazione a Konoha avrebbe dovuto causare ingenti danno all'avversario amplificato dal fatto che il terreno intorno e era cosparso di olio infiammabile. Avrebbe poi aspettato che la fiamme perdessero d'intensità per sfruttare un genjutsu. Compose dei sigilli, non fu eccessivamente rapido, doveva dar la possibilità di fargli vedere a Kanna e poi fischiettò una melodia malinconica. Quando smise di canticchiare, le sue copie estrassero tre kunai ciascuna e li lanciarono verso la ragazza. Questo dovrebbe bastare... anzi forse ho anche esagerato... mi sono dimenticato che era un semplice genin.




    Riepilogo post


    Azione non offensiva - Tecnica energia verde: 3 kage bunshin (solo alla copia di sinistra do 40 punti chakra, alle altre 1
    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia:]
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete

    Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: pioggia nera Calcolo:8
    Tecnica della Pioggia Nera Lv.2 - (Kokuu no Jutsu)
    Tipo:Hijutsu
    Livello: A
    Descrizione: Tecnica potenzialmente pericolosa,consiste in una pioggia di olio infiammabile in un raggio di 20 metri dall'utilizzatore. L’olio a contatto con la ben che minima scintilla o fiamma innescherà una reazione di combustione che causerà ingenti danni nell’area colpita e se colpirà un bersaglio qualsiasi causerà danni gravi,tutte le tecniche di fuoco eseguite in quest' area subiranno:
    [Danno: danno della fiammata che innesca la combustione +2]
    [Richiede: Abilità Zen LV 4 o superiore; statistica Volontà 3 o superiore]
    [Consumo: 25]
    [Energia: Rossa]

    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Drago di fuoco Calcolo: 8
    Arte del Fuoco: Drago di Fuoco (Katon: Ryuuka no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Richiede: “Palla di fuoco suprema”]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 8]
    [Costo: 70 exp]
    [Energia: Rossa]

    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Genjutsu Calcolo: 7;3
    Inferno delle Formiche
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: tigre - cane - drago
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica illusoria di supporto che il ninja potrà utilizzare per effettuare attacchi corpo a corpo o dalla distanza; il jutsu illusorio consiste nel richiamare i sigilli (che l'avversario dovrà vedere ) e subito dopo fischiare una canzoncina (che l'avversario dovrà ascoltare). Se l'esecuzione andrà a buon fine l'avversario sentirà all'interno dell’ sua mente un forte terremoto che farà collassare il terreno sotto i suoi piedi , venendo risucchiato al centro di una grande fossa. L'illusione durerà massimo un turno se il ninja non avrà la statistica intuito sufficiente per accorgersi di essere entrato nell'illusione per poterne uscire con la tecnica liberazione - durante l'illusione si potranno utilizzare attacchi semplici oppure taijutsu o ninjutsu non superiori al livello D.
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Intellettive e volontà pari a 3]
    [Costo: 30 Exp]
    [Energia: Gialla]


    Chakra consumato: (6*3+42)+12+30+25
    Chakra rimasto/posseduto: 53/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Concentrato e in forma
    Armi rimaste/possedute: //
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: al centro della radura
    Distanza dall'avversario: 10 metri

    Riepilogo copia 1,2,3:

    Azione gratuita 1,2,3: Estraggono 3 kunai
    Attacco semplice 1,2,3: Lanciano 3 kunai Calcolo: 2.75+1=3.75
  15. .
    CITAZIONE (tisy16 @ 2/8/2014, 02:35) 
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato ragazza
    Parlato stranieri
    Parlato ninja di oto
    parlato monaci

    u9tq3Bq















    ~ I primi sospetti. ~

    I due andarono nella stanza di Kiko. La ragazza si stenderà sul letto, indossa una vestaglia da notte, anch'essa nera. Kodoku si sentì a disagio in quella situazione. Perchè ho accettato di dormire con lei? Dannazione in cosa mi sono andato a cacciare. Temo che stanotte il pavimento sarà il mio materasso. Kodoku lentamente si sfilò il mantello e cercò un appiglio dove appenderlo. Meglio se faccio tutto lentamente e guadagno tempo. Forse si sarà addormentata prima che mi stendi per terra. Non vorrei trovarmi nella spiacevole situazioni in cui lei mi inviti nel suo letto. Vide subito inchiodato al muro un appendiabiti, ma preferì continuare a guardarsi intorno. La luminosità era scarsa quindi rimase con lo sguardo perso nel vuoto. Kiko respirava affannosamente, segno della sua agitazione. Non posso restare impalato quì. Kodoku appese il mantello e tolse la katana dalla sua schiena. Kiko respirava più tranquillamente ora. L'anbu le lanciò un'occhiata. Ottimo! Si è addormentata. Il kiriano sedette a terra, poggiò la katana al suo fianco e si distese. Il pavimento di legno era freddo e duro, ma ormai non poteva tirarsi indietro. Si addormentò dopo una mezz'oretta passata a cercare una giusta posizione. Si svegliò la mattina seguente, sbadigliò e si mise a sedere. Stirò la schiena che scrocchiò secca. Ahi... Lo scomodo giaciglio gli aveva causato alcuni dolori nella parte lombare, niente di grave, ma svegliarsi già con dei dolori fisici non è proprio il massimo. Kiko ancora dormiva, così l'anbu sfruttò l'occasione per rivestirsi e andare a fare un giro in paese almeno avrebbe valutato la situazione il giorno dopo l'omicidio. Il sole era già alto in cielo e la gente affollava le strade. Alcuni parlavano allegramente come se avessero già dimenticato l'accaduto, altri invece, seduti intorno il tavolo ci un chiosco continuavano a buttare giù teorie impensabili. La gente di questo posto non sembra essere abituato a vedere scene del genere. Deve essere stato sicuramente qualcuno al di fuori del villaggio... oppure un monaco che si è finto tale solo per entrare nel tempio e avvicinarsi al capo anziano... ma a che scopo? Quando tornò nella locanda trovò Kiko sveglia che lo aspettava nel salone principale. Era seduta su una sedia in un angolo della sala. Dovrà essere quasi ora di pranzo, forse anche più tardi. Mi sono dilungato un po' troppo nella mia passeggiata. Kiko... vogliamo mangiare qualcosa? Prima che la ragazza potesse rispondere entrò un ninja nella locanda. Fece di tutto per farsi notare e di fatto ebbe tutti gli occhi puntati su di se. Tutti coloro che non sono residenti del paese, ma sono quì di passaggio mi seguano! Chi si rifiuterà verrà costretto con la forza. Ed ecco gli investigatori di Oto... spero che la cosa non vada per le lunghe e che i loro sospetti non ricadano su di me. Kodoku fece un segno a Kiko che si alzò e si accostò all'anbu. I due uscirono dalla locanda e seguirono il ninja otiano. Furono condotti in una struttura. A giudicare dalla grandezza delle porte e da ciò che conteneva: casse in legno di ogni forma e dimensione doveva essere un magazzino. C'erano altre sette persone nella struttura: due sembravano shinobi di Oto, gli altri dovevano essere gli "stranieri". Kodoku e Kiko vennero messi in riga insieme agli altri cinque individui, mentre i tre ninja otiani stavano davanti a loro e scrutavano torvi le loro facce. Uno dei tre, probabilmente il jounin capo del team, prese parola. Da destra verso sinistra, una alla volta fate un passo avanti e dite il vostro nome e il motivo per cui siete quì. Il primo fu un ragazzo, dai lunghi capelli arancioni raccolti con una fascia per formare una sorta di coda. Aveva un kimono viola e bianco e al suo fianco penzolava una katana. Deve trattarsi di un samurai o qualcosa di simile. Aveva una voce decisa che però rivelava la sua vera età: non doveva essere di molto più grande rispetto a Kodoku. Mi chiamo Kyo Maeda. Ho alleggiato solo quì ieri notte, stavo andando a Konoha e avevo bisogno di un luogo dove passare la notte. L'otiano fece un cenno affermativo con il capo e poi puntò il secondo della fila, che fece un passo in avanti, o meglio fecero. Erano due ragazzi, un maschio e una femmina. Oltre a somigliarsi fisicamente avevano anche lo stesso vestiario e il coprifronte era quello di Oto. A parlare fu il ragazzo. Il mio nome è Kambei Urameshi e lei è mia sorella Kanna. Siamo rispettivamente un chuunin e un genin del villaggio del suono. Siamo stati in missione e stavamo tornando al villaggio per fare rapporto. Toccò al quarto della fila. Era una ragazza. Dire quanti anni aveva era pressochè impossibile. Ne dimostrava molto pochi, ma sicuramente non era un libro da giudicare dalla copertina. Mi chiamo Midori Akagaro e mi sto recando a Konoha. Ha la voce dolce e un tono melodioso. Mmh... per ora nessuno mi sembra un potenziale omicida, forse solo quella specie di samurai... ma non posso puntare semplicemente il dito. Toccò al quinto della fila. Aveva capelli arancioni lunghi, tenuti in alto da un coprifronte che Kodoku riconobbe inorridito. Kumokagure... Era vestito con tonalità scura, aveva una canotta di rete stracciata con una gemma all'altezza del petto. Il suo tono era distaccato e freddo. Toshio Mamiya. Vengo da Kumo e non ho alcun valido motivo per dirvi perchè sono quì. E giustamente chi poteva creare confusione se non un kumiano? Uno dei ninja di Oto stava per parlare, ma il suo capo lo ammutolì e si concentrò su Kodoku, che fece un passo in avanti e con lui tirò per il polso anche Kiko. Il mio nome è Kodoku. Anbu di Konoha. Sono quì per una missione, o meglio, la mia missione dovrebbe svolgersi altrove quindi gradirei non restare in paese più di tanto. Lei è Kiko. L'anbu parlò anche per la ragazza che sembrava troppo tesa per farlo. Ha vissuto a Konoha per molto tempo e ora sta facendo ritorno nella sua terra natìà... Otogakure. Molto bene, seguendo l'ordine della fila... una alla volta mi segua sul retro. Il vero interrogatorio iniziava ora. Una alla volta i cinque stranieri seguirono nel retro l'otiano. Restavano per poco più di 15 minuti. Questo spiega perchè il kumiano l'ha passato liscia. Lo spolperanno vivo ora. Toccò all'anbu di Kiri. Dovette separarsi da Kiko. Il ninja di Oto fece le solite domande di routine per accertarsi che l'alibi del kiriano fosse valido, ma purtroppo non era molto convincente. Niente gli potrebbe impedire di pensare che io sia l'assassino. Kodoku uscì e Kiko entrò. L'anbu la attese fuori e quando uscì. Il ninja di Oto ordinò ai sette indiziati di alloggiare nella locanda più grande del paese, quella di Kiko e Kodoku. Li scortarono fino a lì e poi li lasciarono soli. Non mi fido a stare sotto lo stesso tetto con quel kumiano. Kiko era visibilmente scossa. Vuoi mangiare qualcosa? Scosse la testa. Meglio non insistere. Vieni ti accompagno in camera. Chiuditi a chiave e apri solo se sono io. Dopo aver lasciato la ragazza nella stanza del ninja, Kodoku cercò un modo per uscire da quella situazione. Lasciare di nascosto il paese, ormai è inutile. Se sparissi nel nulla tutta Oto mi darà la caccia e ormai mi hanno in visto la maschera, quindi sanno come riconoscermi e non posso di certo lasciare Kiko quì. Contattare l'hokage non risolverebbe niente, quì siamo sotto la giurisdizione del kokage. L'unica cosa che posso fare è catturare io stesso l'omicida. In fin dei conti acciuffare quel furtante mi darebbe anche una certa gratificazione anche perchè sono quasi certo si tratti di quel ninja di Kumo. Per prima cosa devo uscire di quì senza farmi notare. Se quei ninja di Oto mi beccano a curiosare in giro finirebbe con l'incolparmi di ogni cosa. Kodoku entrò nella camera di Kiko e uscì dalla finestra. Vide un passante rientrare in casa, ne colse i lineamenti del viso e con un henge no jutsu ne assunse le sembianze. Scese in strada. Ottimo! Ora devo solo scoprire qualcosa. Il luogo migliore è il tempio. Meglio che vada. Andò verso il tempio, lungo la salita vide alcuni monaci passeggiare lungo il perimetro del tempio. Aspettò che uno di questi fosse isolato. Gli si avvicinò, almeno il monaco lo notò estrasse un kunai. Il gioco era fatto. L'illusione aveva avuto successo. Fece un kage bunshin a cui fece nascondere il corpo in una siepe, la sua copia si sarebbe poi trasformata in cespuglio per restare a fare la guardia al religioso svenuto senza dare nell'occhio. L'anbu originale, assunse invece le sembianze del monaco ed entrò nel monastero. Mentre passeggiava, teneva le orecchie ben tese. Gruppetti di monaci parlavano fra loro dell'accaduto. Sembravano essere molto scossi. Non capisco come sia possibile che l'anziano sia stato ucciso... Non poteva avere nessun avversario, negli ultimi trenta anni è stato quì del tempio. Un altro religioso lo corresse. Non scordiamoci che del suo passato non si sa quasi nulla. Prima che entrasse a far parte del corpo shintoista nessuno sa cosa facesse. L'anbu non ritenne quelle informazioni molto importanti. Un gruppo di tre monaci stava discutendo vicino l'ingresso dell'edificio principale. Per fortuna il nostro "Raijin truccato" non è stato rubato. Raijin truccato? Che cos'è? Già è una vera fortuna che il nostro "dio del tuono" sia ancora nel tempio. Che sia una sorta di reliquia? Le iscrizioni su di esso hanno un valore inestimabili, c'è chi dici sia più antico del tempio stesso. Si deve essere una sorta di reliquia, ma se è ancora quì significa che non rientrava nei piani dell'omicida. Anche questa informazione fu poco utile all'anbu. Si avvicinò di soppiatto alla struttura dove si era consumato il delitto. Controllò che nessuno fosse in zona ed entrò. Il corpo era ancora lì e alcune mosche gli ronzavano intorno. Che diamine! Potrebbero almeno dare una sepoltura a questo cadavere. Inizia a puzzare. Con le sue conoscenze mediche analizzò il cadavere. La ferita mortale era stata sferrata da un colpo di arma bianca. La testa era quasi recisa di netto Mmh... gli unici due indiziati con le katane erano il samurai e quella ragazzina... ah e non potrei dimenticarmi di me stesso. Ma dubito che sia stato quel samurai. Altrimenti la testa ora sarebbe completamente mozzata. E quella ragazzina... bah... non ha la faccia da omicida. Intorno il cadavere, c'erano una miriade di impronte, le più chiare erano quelle impregnate di sangue, per lo più dei monaci soccorritori. Ma una cosa attirò l'attenzione dell'anbu. Una piccola orma di sandalo. Cosa ci fa quì? Credevo che in questi luoghi indossare calzature fosse severamente vietato. Infatti tutte le impronte dei monaci sono chiaramente scalze. Questa è la chiara impronta di un sandalo... e sembra anche una taglia molto piccola. L'assassino deve essere entrato quì con l'unica intenzione di uccidere per poi fuggire velocemente. Che sia stata veramente quella ragazzina? Che faccia parta dell'oscuro passato del monaco anziano? Il sole era ormai tramontato, sfruttando le tenebre, l'anbu uscì dal tempio. Lasciò il monaco svenuto nel cespuglio. E annullò sia la sua henge che il suo kage bunshin. Quando si sveglierà dovrebbe avere il cervello fuso per via del genjutsu, non ricorderà nulla. Sfruttando le tenebre, scese dalla collina e si intrufolò nel villaggio passando inosservato. Rientrò in camera di Kiko e andò a bussare alla sua stessa stanza. Kiko sono io... aprimi. La ragazza sbloccò la serratura, quando Kodoku aprì la porta ed entrò nella camera, la vide mentre si accasciava in un angolo. Aveva il viso turbato. Possiamo andarcene??....ti prego dimmi che possiamo andarcene!! Purtroppo ancora no... Aveva la voce spezzata e fragile. Sembrava aver perso quella sua solita sicurezza, Perché stà succedendo tutto questo?? Kodoku la guarderà un po' dispiaciuto. Kiko ti prometto che presto tutto sarà finito. Mi occuperò personalmente dell'assassino. Si assicurò se volesse cenare, ma la risposta fu ancora negativa. Kodoku scese nel salone della locanda. Tutti gli stranieri stavano cenando allo stesso tavolo. L'anbu si aggiunse alla tavolata. Aveva tutti gli occhi puntati su di lui. Iniziamo con le domande. Credo che nessuno di voi sia felice di rimanere bloccato quì. Quindi io direi di collaborare tutti insieme per far uscire l'omicida. Non è detto che sia stato uno di noi. Penso che i due otiani non c'entrino nulla con la faccenda. Kyo... Maeda giusto? Vedo che vai in giro con una katana. Sei un samurai vero? Mentre anche tu… Midori… ti porti una katana dietro, a tu non sei una samurai vero? Se vi chiedete perchè io abbia una katana, beh... sono un anbu e quasi tutti ne portano una. La sua concentrazione ora si concentrò sul kumiano. ...e tu? So che a quelli del tuo villaggio piace fare i guerrafondai... e tu non vuoi dirci perchè sei quì. Dato che siamo tutti sulla stessa barca che ne dici di informarci del motivo della tua presenza quì? Lo chiedo per il tuo bene oppure tutti dubiteranno di te


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