Posts written by tisy16

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    CITAZIONE (tisy16 @ 2/8/2014, 02:35) 
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato ragazza
    Parlato stranieri
    Parlato ninja di oto
    parlato monaci

    u9tq3Bq















    ~ I primi sospetti. ~

    I due andarono nella stanza di Kiko. La ragazza si stenderà sul letto, indossa una vestaglia da notte, anch'essa nera. Kodoku si sentì a disagio in quella situazione. Perchè ho accettato di dormire con lei? Dannazione in cosa mi sono andato a cacciare. Temo che stanotte il pavimento sarà il mio materasso. Kodoku lentamente si sfilò il mantello e cercò un appiglio dove appenderlo. Meglio se faccio tutto lentamente e guadagno tempo. Forse si sarà addormentata prima che mi stendi per terra. Non vorrei trovarmi nella spiacevole situazioni in cui lei mi inviti nel suo letto. Vide subito inchiodato al muro un appendiabiti, ma preferì continuare a guardarsi intorno. La luminosità era scarsa quindi rimase con lo sguardo perso nel vuoto. Kiko respirava affannosamente, segno della sua agitazione. Non posso restare impalato quì. Kodoku appese il mantello e tolse la katana dalla sua schiena. Kiko respirava più tranquillamente ora. L'anbu le lanciò un'occhiata. Ottimo! Si è addormentata. Il kiriano sedette a terra, poggiò la katana al suo fianco e si distese. Il pavimento di legno era freddo e duro, ma ormai non poteva tirarsi indietro. Si addormentò dopo una mezz'oretta passata a cercare una giusta posizione. Si svegliò la mattina seguente, sbadigliò e si mise a sedere. Stirò la schiena che scrocchiò secca. Ahi... Lo scomodo giaciglio gli aveva causato alcuni dolori nella parte lombare, niente di grave, ma svegliarsi già con dei dolori fisici non è proprio il massimo. Kiko ancora dormiva, così l'anbu sfruttò l'occasione per rivestirsi e andare a fare un giro in paese almeno avrebbe valutato la situazione il giorno dopo l'omicidio. Il sole era già alto in cielo e la gente affollava le strade. Alcuni parlavano allegramente come se avessero già dimenticato l'accaduto, altri invece, seduti intorno il tavolo ci un chiosco continuavano a buttare giù teorie impensabili. La gente di questo posto non sembra essere abituato a vedere scene del genere. Deve essere stato sicuramente qualcuno al di fuori del villaggio... oppure un monaco che si è finto tale solo per entrare nel tempio e avvicinarsi al capo anziano... ma a che scopo? Quando tornò nella locanda trovò Kiko sveglia che lo aspettava nel salone principale. Era seduta su una sedia in un angolo della sala. Dovrà essere quasi ora di pranzo, forse anche più tardi. Mi sono dilungato un po' troppo nella mia passeggiata. Kiko... vogliamo mangiare qualcosa? Prima che la ragazza potesse rispondere entrò un ninja nella locanda. Fece di tutto per farsi notare e di fatto ebbe tutti gli occhi puntati su di se. Tutti coloro che non sono residenti del paese, ma sono quì di passaggio mi seguano! Chi si rifiuterà verrà costretto con la forza. Ed ecco gli investigatori di Oto... spero che la cosa non vada per le lunghe e che i loro sospetti non ricadano su di me. Kodoku fece un segno a Kiko che si alzò e si accostò all'anbu. I due uscirono dalla locanda e seguirono il ninja otiano. Furono condotti in una struttura. A giudicare dalla grandezza delle porte e da ciò che conteneva: casse in legno di ogni forma e dimensione doveva essere un magazzino. C'erano altre sette persone nella struttura: due sembravano shinobi di Oto, gli altri dovevano essere gli "stranieri". Kodoku e Kiko vennero messi in riga insieme agli altri cinque individui, mentre i tre ninja otiani stavano davanti a loro e scrutavano torvi le loro facce. Uno dei tre, probabilmente il jounin capo del team, prese parola. Da destra verso sinistra, una alla volta fate un passo avanti e dite il vostro nome e il motivo per cui siete quì. Il primo fu un ragazzo, dai lunghi capelli arancioni raccolti con una fascia per formare una sorta di coda. Aveva un kimono viola e bianco e al suo fianco penzolava una katana. Deve trattarsi di un samurai o qualcosa di simile. Aveva una voce decisa che però rivelava la sua vera età: non doveva essere di molto più grande rispetto a Kodoku. Mi chiamo Kyo Maeda. Ho alleggiato solo quì ieri notte, stavo andando a Konoha e avevo bisogno di un luogo dove passare la notte. L'otiano fece un cenno affermativo con il capo e poi puntò il secondo della fila, che fece un passo in avanti, o meglio fecero. Erano due ragazzi, un maschio e una femmina. Oltre a somigliarsi fisicamente avevano anche lo stesso vestiario e il coprifronte era quello di Oto. A parlare fu il ragazzo. Il mio nome è Kambei Urameshi e lei è mia sorella Kanna. Siamo rispettivamente un chuunin e un genin del villaggio del suono. Siamo stati in missione e stavamo tornando al villaggio per fare rapporto. Toccò al quarto della fila. Era una ragazza. Dire quanti anni aveva era pressochè impossibile. Ne dimostrava molto pochi, ma sicuramente non era un libro da giudicare dalla copertina. Mi chiamo Midori Akagaro e mi sto recando a Konoha. Ha la voce dolce e un tono melodioso. Mmh... per ora nessuno mi sembra un potenziale omicida, forse solo quella specie di samurai... ma non posso puntare semplicemente il dito. Toccò al quinto della fila. Aveva capelli arancioni lunghi, tenuti in alto da un coprifronte che Kodoku riconobbe inorridito. Kumokagure... Era vestito con tonalità scura, aveva una canotta di rete stracciata con una gemma all'altezza del petto. Il suo tono era distaccato e freddo. Toshio Mamiya. Vengo da Kumo e non ho alcun valido motivo per dirvi perchè sono quì. E giustamente chi poteva creare confusione se non un kumiano? Uno dei ninja di Oto stava per parlare, ma il suo capo lo ammutolì e si concentrò su Kodoku, che fece un passo in avanti e con lui tirò per il polso anche Kiko. Il mio nome è Kodoku. Anbu di Konoha. Sono quì per una missione, o meglio, la mia missione dovrebbe svolgersi altrove quindi gradirei non restare in paese più di tanto. Lei è Kiko. L'anbu parlò anche per la ragazza che sembrava troppo tesa per farlo. Ha vissuto a Konoha per molto tempo e ora sta facendo ritorno nella sua terra natìà... Otogakure. Molto bene, seguendo l'ordine della fila... una alla volta mi segua sul retro. Il vero interrogatorio iniziava ora. Una alla volta i cinque stranieri seguirono nel retro l'otiano. Restavano per poco più di 15 minuti. Questo spiega perchè il kumiano l'ha passato liscia. Lo spolperanno vivo ora. Toccò all'anbu di Kiri. Dovette separarsi da Kiko. Il ninja di Oto fece le solite domande di routine per accertarsi che l'alibi del kiriano fosse valido, ma purtroppo non era molto convincente. Niente gli potrebbe impedire di pensare che io sia l'assassino. Kodoku uscì e Kiko entrò. L'anbu la attese fuori e quando uscì. Il ninja di Oto ordinò ai sette indiziati di alloggiare nella locanda più grande del paese, quella di Kiko e Kodoku. Li scortarono fino a lì e poi li lasciarono soli. Non mi fido a stare sotto lo stesso tetto con quel kumiano. Kiko era visibilmente scossa. Vuoi mangiare qualcosa? Scosse la testa. Meglio non insistere. Vieni ti accompagno in camera. Chiuditi a chiave e apri solo se sono io. Dopo aver lasciato la ragazza nella stanza del ninja, Kodoku cercò un modo per uscire da quella situazione. Lasciare di nascosto il paese, ormai è inutile. Se sparissi nel nulla tutta Oto mi darà la caccia e ormai mi hanno in visto la maschera, quindi sanno come riconoscermi e non posso di certo lasciare Kiko quì. Contattare l'hokage non risolverebbe niente, quì siamo sotto la giurisdizione del kokage. L'unica cosa che posso fare è catturare io stesso l'omicida. In fin dei conti acciuffare quel furtante mi darebbe anche una certa gratificazione anche perchè sono quasi certo si tratti di quel ninja di Kumo. Per prima cosa devo uscire di quì senza farmi notare. Se quei ninja di Oto mi beccano a curiosare in giro finirebbe con l'incolparmi di ogni cosa. Kodoku entrò nella camera di Kiko e uscì dalla finestra. Vide un passante rientrare in casa, ne colse i lineamenti del viso e con un henge no jutsu ne assunse le sembianze. Scese in strada. Ottimo! Ora devo solo scoprire qualcosa. Il luogo migliore è il tempio. Meglio che vada. Andò verso il tempio, lungo la salita vide alcuni monaci passeggiare lungo il perimetro del tempio. Aspettò che uno di questi fosse isolato. Gli si avvicinò, almeno il monaco lo notò estrasse un kunai. Il gioco era fatto. L'illusione aveva avuto successo. Fece un kage bunshin a cui fece nascondere il corpo in una siepe, la sua copia si sarebbe poi trasformata in cespuglio per restare a fare la guardia al religioso svenuto senza dare nell'occhio. L'anbu originale, assunse invece le sembianze del monaco ed entrò nel monastero. Mentre passeggiava, teneva le orecchie ben tese. Gruppetti di monaci parlavano fra loro dell'accaduto. Sembravano essere molto scossi. Non capisco come sia possibile che l'anziano sia stato ucciso... Non poteva avere nessun avversario, negli ultimi trenta anni è stato quì del tempio. Un altro religioso lo corresse. Non scordiamoci che del suo passato non si sa quasi nulla. Prima che entrasse a far parte del corpo shintoista nessuno sa cosa facesse. L'anbu non ritenne quelle informazioni molto importanti. Un gruppo di tre monaci stava discutendo vicino l'ingresso dell'edificio principale. Per fortuna il nostro "Raijin truccato" non è stato rubato. Raijin truccato? Che cos'è? Già è una vera fortuna che il nostro "dio del tuono" sia ancora nel tempio. Che sia una sorta di reliquia? Le iscrizioni su di esso hanno un valore inestimabili, c'è chi dici sia più antico del tempio stesso. Si deve essere una sorta di reliquia, ma se è ancora quì significa che non rientrava nei piani dell'omicida. Anche questa informazione fu poco utile all'anbu. Si avvicinò di soppiatto alla struttura dove si era consumato il delitto. Controllò che nessuno fosse in zona ed entrò. Il corpo era ancora lì e alcune mosche gli ronzavano intorno. Che diamine! Potrebbero almeno dare una sepoltura a questo cadavere. Inizia a puzzare. Con le sue conoscenze mediche analizzò il cadavere. La ferita mortale era stata sferrata da un colpo di arma bianca. La testa era quasi recisa di netto Mmh... gli unici due indiziati con le katane erano il samurai e quella ragazzina... ah e non potrei dimenticarmi di me stesso. Ma dubito che sia stato quel samurai. Altrimenti la testa ora sarebbe completamente mozzata. E quella ragazzina... bah... non ha la faccia da omicida. Intorno il cadavere, c'erano una miriade di impronte, le più chiare erano quelle impregnate di sangue, per lo più dei monaci soccorritori. Ma una cosa attirò l'attenzione dell'anbu. Una piccola orma di sandalo. Cosa ci fa quì? Credevo che in questi luoghi indossare calzature fosse severamente vietato. Infatti tutte le impronte dei monaci sono chiaramente scalze. Questa è la chiara impronta di un sandalo... e sembra anche una taglia molto piccola. L'assassino deve essere entrato quì con l'unica intenzione di uccidere per poi fuggire velocemente. Che sia stata veramente quella ragazzina? Che faccia parta dell'oscuro passato del monaco anziano? Il sole era ormai tramontato, sfruttando le tenebre, l'anbu uscì dal tempio. Lasciò il monaco svenuto nel cespuglio. E annullò sia la sua henge che il suo kage bunshin. Quando si sveglierà dovrebbe avere il cervello fuso per via del genjutsu, non ricorderà nulla. Sfruttando le tenebre, scese dalla collina e si intrufolò nel villaggio passando inosservato. Rientrò in camera di Kiko e andò a bussare alla sua stessa stanza. Kiko sono io... aprimi. La ragazza sbloccò la serratura, quando Kodoku aprì la porta ed entrò nella camera, la vide mentre si accasciava in un angolo. Aveva il viso turbato. Possiamo andarcene??....ti prego dimmi che possiamo andarcene!! Purtroppo ancora no... Aveva la voce spezzata e fragile. Sembrava aver perso quella sua solita sicurezza, Perché stà succedendo tutto questo?? Kodoku la guarderà un po' dispiaciuto. Kiko ti prometto che presto tutto sarà finito. Mi occuperò personalmente dell'assassino. Si assicurò se volesse cenare, ma la risposta fu ancora negativa. Kodoku scese nel salone della locanda. Tutti gli stranieri stavano cenando allo stesso tavolo. L'anbu si aggiunse alla tavolata. Aveva tutti gli occhi puntati su di lui. Iniziamo con le domande. Credo che nessuno di voi sia felice di rimanere bloccato quì. Quindi io direi di collaborare tutti insieme per far uscire l'omicida. Non è detto che sia stato uno di noi. Penso che i due otiani non c'entrino nulla con la faccenda. Kyo... Maeda giusto? Vedo che vai in giro con una katana. Sei un samurai vero? Mentre anche tu… Midori… ti porti una katana dietro, a tu non sei una samurai vero? Se vi chiedete perchè io abbia una katana, beh... sono un anbu e quasi tutti ne portano una. La sua concentrazione ora si concentrò sul kumiano. ...e tu? So che a quelli del tuo villaggio piace fare i guerrafondai... e tu non vuoi dirci perchè sei quì. Dato che siamo tutti sulla stessa barca che ne dici di informarci del motivo della tua presenza quì? Lo chiedo per il tuo bene oppure tutti dubiteranno di te


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    CITAZIONE
    Valutazione post:
    Sraeps occhio alla ripetizioni. Tiz, credo di avertelo già detto, ma prima di un femminile "un" vuole l'accento. Entrambi sono bei post, solo che in quello di Tiz noto una fluidità del testo migliore. Sraeps prendi 7.5. Tiz prendi 8.

    L'Uchiha sorriderà beffarda. Mica male questi anbu di Iwa! Guarderà il contadino inerme e anch'egli prenderà fuoco. Addio! La donna sparirà alla vostra vista. In una frazione di secondo il suo corpo sparirà alla vostra vista, nemmeno i 3 ninja mascherati potranno fare nulla. Gli anbu analizzeranno i corpi in fiamme. Non toccateli! O finirete carbonizzati anche voi! A parlare è la donna anbu, si avvicinerà a Sraeps e lo squadrerà dalla testa ai piedi. Siete tutti interi per fortuna. Dirà ciò senza nemmeno fare caso a Tiz. Non avete idea in cosa vi eravate cacciati questa missione non era per semplici genin! C'è un velo di preoccupazione nella sua voce. Sarà meglio se torniamo a fare rapporto alla Tsuchikage. Voi andate avanti, noi dobbiamo occuparci di questi corpi. Tornere dal vostor kage e Sraeps dovrà fare un rapporto dettagliato. E quindi ha tenuto testa a 3 dei miei migliori anbu? Sembra sorpresa e preoccupata. La situazione non mi piace. Per di più non sappiamo nulla di quel contadino e di perchè volessero rapirlo, che senso avrà avuto ucciderlo? Dirà questo ad alta voce, ma sembra più una riflessione personale, poi si concentrerà su di voi. Ragazzi siete stati bravi. La missione si è rivelata più difficile del previsto... non era mia intenzione farvi finire in qualcosa di più grande di voi. Potete andare. Ben fatto! Congendati dal kage, chiudete il post come meglio credete. Buon lavoro!
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    CITAZIONE
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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato ragazza
    Parlato Folla
    Parlato Yamato

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    ~ Delitto al tempio. ~

    Kodoku dovette farsi largo a spintoni, un vociare confuso si alzava dalla massa di persone, non c'era nessuno che non dicesse la sua o esprimesse i propri stati d'animo. L'anbu, grazie al suo abbigliamento riuscì a intimorire chi gli stava intorno arrivando finalmente all'interno della piccola struttura. La stanza era vuota, priva di ogni oggetto che potesse indicarne la sua funzione. A cosa servirà mai questa sala? L'attenzione dell'anbu però ricadde su due uomini, li vedeva appena dato che la stanza sebbene fosse piccola, era illuminata da non più di quattro candele. A giudicare dall'abbigliamento erano monaci. Erano inginocchiati, i capi chini, la schiena che muoveva a ritmo irregolare, come se stessero piangendo e infatti così era. Di fronte a loro, il corpo di un altro monaco giaceva in una posizione del tutto anomala per il corpo di un umano. Era immerso in una grande pozza di sangue che a causa dell'oscurità era nero come pece. Un cadavere? Chi mai puo' essere? Perchè un monaco è stato ucciso? Cosa significa tutto ciò? Tutte le persone presenti nella sala non facevano che commentare l'accaduto, l'anbu disse qualcosa ad alta voce. Chi è il monaco morto? Qualcuno mi sentirà e mi risponderà. Qualcuno sentì la domanda e rispose innalzando la propria voce al di sopra di quelle delle altre persone. Si tratta del monaco anziano. Lo conoscono tutti. Una donna aggiunse altri informazioni. Kotaro Suzumi... lo conoscevano tutti. Domanda stupida, ma ha il volto rivolto a terra e immerso nel sangue, riconoscerlo è impossibile. Kodoku pensò bene di aguzzare le orecchie e tentare di captare quello che dicevano i presenti, fare troppe domande lo avrebbe messo in una situazione spiacevole. Quando lo hanno trovato, dici? Non lo so, ma credo non molto tempo fa... Proprio il nipote di Kotaro, Yamato Hooda ha lanciato l'allarme. Un'altra voce continuò a spiegare. Sisi e quell'altro monaco, non sono molto sicura, ma credo si tratti di un novizio. Kodoku osservò meglio i due monaci "vivi" e notò che uno doveva essere molto giovane, forse più dell'anbu stesso. a quell'età non è bello trovarsi di fronte un cadavere di un conoscente. Un uomo parlò da un angolo della stanza. Il nostro è un villaggio tranquillo, non ci sono omicidi da quando... Qualcuno dall'altro lato della sala finì la frase. Da quando Takeshi, durante una battuta di caccia non è stato martoriato da quel cinghiale! Chi puo' aver commesso tale scempio. Una donna con la voce spezzata dal pianto farneticava frasi sconnesse. Kotaro era una persona tanto buona... tutti lo ammiravano per la sua saggezza e gentilezza... il tempio vive di quel che produce nelle terre intorno... nessuna ricchezza... niente di valore è custodito quì... Chi? Chi è l'artefice di queste scempio. Le voci continuarono a sovrapporsi e Kodoku non fu più in grado di sentire nulla di utile. Le persone continuavano a urlare e parlare fra di loro, la situazione stava degenerando. Qualcuno, le persone con più autorità si separarono dalla massa e mettendosi in luce, provarono a gestire la folla. Prima di tutto bisogna chiamare "qualcuno" per indagare dal villaggio più vicino (OTO) e, secondo Bisogna impedire che il colpevole fugga, quindi non solo i cittadini, ma anche gli ospiti delle due locande del villaggio NON POSSONO lasciare il villaggio. Un coro di commenti positivi si alzò dalla folla, tutti davano ragione a quell'uomo che con la sua brillante idea aveva inchiodato l'anbu al villaggio. Fantastico! Ora non potrò lasciare il villaggio senza sembrare io l'assassino. Uno dei monaci, il nipote della vittima, che fino ad ora non aveva fatto altro che piangere, si alzò in piedi e guardando la folla con occhi colmi di lacrime diede alcuni indicazioni da seguire. Vi prego. Lasciate il tempio. Dobbiamo dare i giusti ossequi al nostro capo anziano. Vi faremo sapere la data della celebrazione funebre dove tutti potrete dirgli addio, ma ora vi scongiuro di lasciare il tempio! La folla, di fronte la richiesta del monaco, convinti dal tono triste e dall'espressione avvilita del nipote del monaco assassinato. Non potè far altro che girare i tacchi e uscire da quella struttura. Chiunque sia stato la pagherà per questo! Mentre tutti tornavano alle proprie case a valle, qualcuno ancora esprimeva le proprie opinioni. Secondo me c'è sotto qualcosa. Qualcuno aveva un conto in sospeso con il vecchio Kotaro. Meglio se torno in albergo e mi rimetto a dormire, domani deciderò se indagare o andarmene di soppiatto... anche se con Kiko uscire dal villaggio di nascosto sarà difficile. Anche Kodoku, mimetizzato fra le persone che scendevano la collina tornò al proprio albergo. Oltre a lui, anche altri stanno tornando in quella locanda, tutte persone, come l'anbu, di passaggio. Fra di loro Kodoku riconobbe Kiko. Cosa ci fai quì? Saresti dovuta rimanere a dormire. Ha il viso contorto in un'espressione di sgomento, è visibilmente impallidita. è...è ORRIBILE !! chi potrebbe aver mai fatto una cosa del genere??? Non ne ho idea... la situazione non è chiara a nessuno. Domani qualcosa si scoprirà sicuramente. Entrarono nella locanda, una mano calda strinse quella dell'anbu. Kodoku cercò di sottrarsi, intimorito da quel contatto, ma Kiko lo tenne forte. Aveva lo sguardo puntato a terra e lentamente parlò. Ti..ti prego....non voglio dormire da sola!!..ho...PAURA!!Kodoku la guardò stranito, non si aspettava quel comportamento nei suoi confronti, non credeva di dare alla fanciulla una tale sensazione di sicurezza. Dannazione! Cosa faccio adesso? Non che mi importi di questa ragazza. Ma cosa dovrei fare? Vorrei fregarmene, ma non ci riesco. Tzè! Questo non è un comportamento da anbu... ma non vedo perchè dovrei comportarmi da senza cuore nei confronti di questa ragazzina. In fin dei conti se rischio la mia vita per Kiri è solo per poter dare a persone innocenti, come lei, un posto sicuro dove stare. Non dovresti temere nulla. Non hai di che preoccuparti, nessuno ti farà male... Kiko sembrava aspettarvi una risposta negativa così assunse un'espressione delusa. ...Dato che io resterò con te questa notte. Un sorriso rallegrato illuminò il volto della fanciulla, aveva gli occhi lucidi.


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    No, devi aspettare che ti accettino questo e poi potrai postarla in schedario
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    Benvenuto! L'iscrizione dovrebbe essere in regola. Appena ti accettano anche la scheda. Scrivi a me per l'accademia.
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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato ragazza
    Parlato cameriera

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    ~ Il tempio sulla collina. ~

    Kodoku dormì tranquillamente, nulla accadde durante quella notte, si appisolò talmente serenamente che non si accorse che la mattina seguente qualcuno si intrufolò nella sua stanza, Sentì qualcosa smuovergli un braccio, i sensi dell'anbu si attivarono e all'istante e scattò in come una molla, le lenzuola lo coprivano fino alla vita, la maschera, fortunatamente era ancora al suo post a nascondergli il viso. Si guardò intorno e vide Kiko guardarlo un po' spaventata. Cosa c'è? Aveva la bocca impastata di sonno. Ieri ti ho fatto perdere tempo... Aveva un tono dispiaciuto e gli occhi puntavano in basso. Cercherò di essere più veloce!! Va bene. Mettiamoci in marcia subito allora. Le sue parole sembravano sincere. Spero che ce la faccia a stare al passo. Kodoku si sistemò meglio la maschera, si alzò dal letto, riposizionò la katana al suo posto e si coprì con il mantello. Possiamo andare. Kodoku andò nella camera di Kiko per prendere la pesante borsa e scesero nel salone della locanda. Quì fecero colazione in silenzio, sembravano entrambi essere assonnati, d'altronde non è nemmeno l'alba. Dopo aver pagato per i servizi, ovviamente tutto a carico dell'anbu, si rimisero in marcia. La visibilità era buona, il sole aveva dato i premi segni della sua presenza, da una montagna lontana i primi raggi solari illuminavano una piccola porzione di cielo, sebbene il globo infuocato non fosse ancora visibile. Kodoku si stava ormai abituando a quel pesante fardello che portava in spalla e riuscì a camminare con un passo abbastanza veloce, una voce lo fermò. Si voltò a guardare e Kiko era nuovamente rimasta indietro. A quanto pare neanche volendo riesce a tenere il mio passo... non mi resta che stare al suo passo e sperare che sia più rapida di ieri e soprattutto augurarmi che non voglia fare una sosta ogni cinque minuti! Continuarono lungo la strada che portava ad Oto. La strada saliva e scendeva da una collina all'altra, la zona era abbastanza scoscesa. Delle nuvole della sera prima non c'erano più tracce. Quando giunse l'ora di pranzo i due erano in una vallata attraversata da un ruscello. Fermiamoci quì, mi sembra il luogo ideale dove pranzare. Vado a cercare qualche pesce. Lasciò il borsone vicino la ragazza che iniziò a preparare qualcosa per accendere un fuoco. L'anbu passeggiava sul fiume cercando di trovare qualsiasi cosa sarebbe potuta andare bene per mangiare. Il fiume non era molto popolato, di conseguenza ci mise un po' per trovare un pesce della taglia adatta per un pranzo adeguato a due persone. Appena lo vide, si fermò. Estrasse un kunai e mirò alla testa del pesce. Lo infilzò in pieno e potè recuperare il suo "pasto" Tornò dalla ragazza che aveva attrezzato un piccolo fuoco da campo. Così non va bene... L'anbu dovette sistemare meglio la legna e aggiungerne altra per far sì che il fuoco fosse adatto alla cottura di un cibo. Cosa? Vuoi pensarci tu? Nessun problema. Mentre Kodoku affidava l'incarico di preparare il pranzo alla ragazza, si sdraiò in riva al ruscello. Il rumore dell'acqua limpida che scorreva era rilassante. Il sole riscaldava l'aria e sembrava quasi che il vento ti cullasse. Non ci volle molto per farlo addormentare. A risvegliarlo fu un odore di bruciato. Ma che... L'anbu si alzò e vide Kiko impegnata a gestire un pesce ormai carbonizzato. Ma cosa hai combinato? Scusami!! non.. non ho mai dovuto... Era sinceramente dispiaciuta e le parole gli uscivano a fatica ...imparare... Sottolineò questa parola con uno strano tono, Kodoku non capì come mai. ...a cucinare. Mmh... non fa niente. Rilassati ora ci penso io Kodoku andò nuovamente a pesca, stavolta fu più fortunato e trovò quasi subito quello di cui aveva bisogno. Tornò vicino al fuoco, ravvivò la fiamma e cucinò il pesce. Dopo poco fu pronto per essere servito. Fece lavare a Kiko due pietre che ricordava la forma di un piatto. Divise il pasto a metà e porse la razione alla ragazza. Attenta alle spine. Mentre mangiavano, Kiko piluccava nervosamente il proprio pasto, Kodoku se ne accorse. Che ha che non va? Sono originaria di OTO... Mmh? ...ma...per tanti motivi... sono finita a lavorare a Konoha... Perchè mi dice ciò? Ho racimolato un bel pò di soldi e ora vorrei tornare a casa. I... i due... La ragazza sembra in difficoltà, come se le sue stesse parole la sconvolgessero, nel dire quanto segue. ...PORCI li avevo assunti per accompagnarmi... come guardie del corpo.... e come portantini... Ed ecco spiegato come faceva portarsi dietro quella borsa. ...ma alla prima occasione... BEH... Hai visto pure tu! Le ultime parole le rimasero in gola, iniziò a singhiozzare e calde lacrime le rigarono le guance. Abbasò la testa nascondendola tra le braccia e parlò fra un singhiozzo e l'altro. Se non... fossi arrivato... io.... Continuò a singhiozzare ancora più forte. Non pensare al peggio. Le cose sono andate come dovevano andare. Non era destino che quegli animali ti sfiorassero e infatti sono arrivato io. Puoi stare tranquilla. Finchè sarai con me, non permetterò a nessuno di toccarti. L'anbu sorrise dietro la maschera, non credeva di aver detto quelle parole e non sapeva se nel momento del bisogno l'avrebbe aiutata ancora, in fin dei conti quella ragazzina fino ad ora era stata solo un peso. La ragazza ci mise un po' per ricomporsi. Finirono di mangiare, spensero il fuoco e si misero in marcia. Kiko iniziò a sentirsi più a suo agio in quelle terre, Fu lei a fare da guida. Probabilmente siamo vicini Oto per questo conosce queste terre. Ha detto di essere originaria di queste terre. Il sole aveva iniziato il suo declino verso le montagne ad ovest, dove lentamente sarebbe sparito per lasciar spazio all'oscurità notturna, quando la ragazza indicò una via alternativa. Disse che avrebbero trovato un insediamento dove alloggiare. Se siamo già nel paese del suono, abbiamo fatto più strada del dovuto oggi. Va bene. Possiamo andare lì per passare la notte. Dopo una mezz'oretta di cammino arrivarono ai piedi di una collina. Sulla cima si ergeva un tempio shintoista a due piani circondato da altre costruzioni simili per fisionomia, ma più piccole. Sulle pareti scoscese non c'erano strutture, mentre ai piedi della collinetta sorgeva un piccolo villaggio. Entrarono in paese, le persone del luogo sembrarono non far caso ai due. Trovarono un grosso edificio, l'insegna faceva pensare a una locanda. Buonasera! Cosa posso fare per voi? Ad accoglierli fu una sorridente cameriera. Vorremo qualcosa da mangiare e vogliamo prendere anche due stanze per la notte. Abbiamo anche le terme vorreste provarle? Kodoku lanciò un'occhiata a Kiko che sembrava indifferente. No, grazie. Vogliamo solo mettere qualcosa sotto i denti. Come volete voi, signore. Da quando era diventato anbu le persone si rivolgevano a lui sempre in tono formale, forse non si rendevano conto che di fronte avevano un sedicenne. Si accomodarono a un tavolo e poco dopo arrivarono due tazzone di ramen. Era delizioso. Beh... sicuramente meglio del pesce arrostito lo è. Una battuta, che neanche l'anbu si aspettava di fare, infatti si meravigliò di se stesso. Iniziava quasi ad abituarsi alla compagnia della ragazza. Ultimato il pasto portò la borsa nella camera della sua compagna e lui andò nella propria stanza. Erano una di fianco all'altra. L'anbu si tolse mantello e katana e si stese sul letto. Cadde subito addormentato. Un trambusto di voci concitate e gente che correva cresceva sempre più. Quella caciara fece svegliare Kodoku. Si affacciò alla finestra e vide una moltitudine di persone che saliva verso il tempio a gran passo. Sembravano tante lucciole nella notte. Cosa sta succedendo? sistemò la katana dietro la schiena e si avvolse nel mantello. Uscì in strada e velocemente risalì la collina fino a giungere nel perimetro del tempio. Tutti gli abitanti del villaggio sottostante si erano radunate intorno uno degli edifici secondari. Perchè vanno tutti là? Cosa puo' essere accaduto?




    Tecnica da imparare:
    Arte dell'Acqua: Massa d'Acqua Viscida
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: gallo, drago, tigre, drago
    Livello: C
    Descrizione Tecnica: Dal proprio corpo si fa fuoriuscire una grossa quantità d'acqua, che possiede una consistenza piuttosto viscida e leggermente melmosa, che la rende più pesante dell'acqua normale. Si crea un grosso disco d'acqua che viene scagliato contro il nemico per cercare di rallentare i suoi movimenti dando un malus -1 alla velocità per due turni.
    [Consumo: 14]
    [Slot danno: 1-3]
    [Richiede: Elemento Acqua; Destrezza 4; Zen Lv.3; Fisico/Chimiche Lv.3]
    [Costo: 65 Exp]
    [Energia: Verde]


    Edited by tisy16 - 1/8/2014, 18:43
  8. .
    CITAZIONE
    Valutazione combattimento:
    L'avversario era di un'energia superiore alla tua, quindi te le sai cavata più che bene. Solo che avresti potuto elaborare qualcosa di più elaborato piuttosto che sputare ninjutsu su ninjutsu in sequenza. Prendi 7.5

    Il tuo avversario sembrerà sbilanciato dalla tua tecnica doton. Non male... ma non è abbastanza. Prima che il drago di fuoco lo abbia raggiunto sparirà nel nulla. Ha usato un'altra volta il jutsu di teletrasporto, ma non hai idea di dove sia andato. Non lo senti più. I tuoi attacchi faranno crollare parte del soffitto e dovrai stare attento a non essere colpito. Uscirai dalla struttura e ti troverai in un bosco. Poco dopo ci sarà un'altra esplosione e da sotto terra sbucheranno i due anbu, intenti a combattere contro gli anbu che avevi incontrato tu nella prigione. Gli darai una mano a finirli. A parlare è quello che aveva ucciso l'altro anbu in precedenza. Sarebbe il caso di svolgere indagini sui loro corpo, sei un medico giusto? Porta i cadaveri con te e analizzali. Stai per immaginizzare i cadaverei nei rotoli, quando una decina di ninja del paese degli uccelli, sbucati dal nulla. vi circondano. Cosa diavolo sta succedendo quì? Osserverà i cadaveri a terra. Voi sporchi assassini! Noterai che i due cadaveri ora hanno preso le sembianze di ninja del paese degli uccelli. Tenterai di spiegare l'equivoco è inutile. Questo è troppo! Voi ninja di Iwa avete esagerato questa volta! Non potete venire nei nostir territori e fare strage dei nostri ninja. Uccideteli! Vi lanceranno un'offesinva. Siete tutti e tre fiaccati. Respingerete la loro prima offensiva dopodichè dovrete organizzarvi per una fuga, fa che sia una buona fuga. Una volta al sicuro, partirete per Iwa. Una volta arrivati vi recherete immediatamente dal kage dove TU farai un riepilogo DETTAGLIATO di tutta la missione. Puoi far parlare i due anbu. Buon lavoro!
  9. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato Kiko

    u9tq3Bq















    ~ Ragazza in difficoltà. ~

    Le urla sembravano provenire al di là di una collina. Kodoku velocemente si portò sulla sua sommità. un soffio di vento gli fece gonfiare il mantello, mentre osservava la vallata: Uno spiazzo erboso si apriva fra due colline, al centro di questo c'era un piccolo lago di acqua cristallina. Non fu il bel paesaggio ad interessare l'anbu, infatti, immerso nell'acqua fino a sotto l'ombelico c'era una ragazza dai capelli bianchi come raggi di luna, completamente svestita. Un uomo, più largo che alto la stava inseguendo con una wakizashi in mano, a lui l'acqua arrivava fino a metà coscia. Un uomo, molto più magro del suo compagno, era seduto su una roccia vicino la riva e se la rideva di gusto. Come ho pensavo... i soliti porci! L'anbu si buttò giù dalla collinetta e in un attimo si ritrovò puntati addosso gli occhi dell'uomo più secco. Gli si avvicinò, forse era realmente intenzionato a sfidare l'anbu. I ninjutsu non sono il mio forte, ma per questi patetici esseri sarà più che sufficiente. L'uomo tentò di colpirlo con un pugno al volto, che Kodoku schivò senza difficoltà per contrattaccare subito con un pugno sullo stomaco, sfruttando il contraccolpo che avrebbe fatto piegare l'avversario in avanti gli sferrò un pugno al mento. Fuori uno. Puntò dritto al bestione, aveva uno strano ghigno sulla faccia, Kodoku non osò immaginare cosa avrebbe fatto a quella povera ragazza. L'uomo tentò di colpirlo con la wakizashi con un fendente ascendente, l'anbu evitò anche questo. Non estrarrò nemmeno la mia katana! Un alto colpo mirato a ferire il petto dell'anbu fu evitato con estrema semplicità, Kodoku sfruttò l'apertura del suo avversario per afferrargli il braccio che reggeva l'arma e dopo averlo bloccato e lo girò e lo costrinse in ginocchio, l'acqua ora arrivava al grassone fino all'addome. Fece leva con il piede sulla spalla del rivale e tenendo sempre saldo con una mano il braccio dell'uomo iniziò a fare pressione fino a quando un sonoro schiocco non si udì per tutta la vallata. Lo lasciò libero di contorcersi e urlare per il dolore. Nessuna pietà per i porci come te! L'idea che sua sorella potesse essere vittime degli stessi mostri, non sfiorò nemmeno Kodoku, forse o per pura indifferenza o per evitarsi inutili sofferenze. I due uomini avevano un'espressione terrorizzata e se la diedero a gambe. Non vale la pena ucciderli. Sono solo dei miserabili. Dubito proveranno a fare altre porcate di questo tipo! Ora il giovane anbu si concentrò sulla ragazza, le sue nudità erano ancora in vista e da dietro la maschera un rossore pervase il volto del ragazzo. Era anche un anbu, ma una ragazza nuda di tale bellezza avrebbe fatto effetto su chiunque. La fanciulla indispettita gli diede le spalle e si avviò verso la riva, dove c'era una grossa borsa. Voltati! Si piegherà per cercare qualcosa al suo interno, frugherà per alcuni istanti fin quando non caccerà un vestitino nero. Devo vestirmi! Aveva un tono di voce piuttosto calmo e pacato considerando il rischio che aveva appena vissuto. Kodoku, si strinse nelle spalle e le diede le spalle per rispettare le sue volontà. Mi vergogno! Con quel fisico non capisco cosa abbia da vergognarti e poi non sembri una ragazzina troppo timida! Forse si stava facendo un bagno quando quei due malviventi l'hanno attaccata. Ma non capisco questa sua freddezza. Quando l'anbu si voltò, la ragazza era vestita e si stava sistemando i capelli. Le si avvicinò. Mi chiamo Kodoku, sono un anbu di Konoha. Mi chiamo Kiko... Il suo tono sembrava essersi addolcito e c'era una sorta di gratitudine sebbene non lo desse a vedere. Grazie per aver... Sembrava non trovare le parole. Quello che hai fatto! Non sentirti in debito. Non ti avrei mai lasciato sola e indifesa in mano a quegli animali. Kiko afferrò la borsa e provò ad alzarla, senza riuscirci. Se non riesce nemmeno ad alzarla come ha fatto a portala fin quì? Ho ancora parecchia strada e il bagaglio è pesante!! Oh... non provarci nemmeno. L'anbu rimase in silenzio, così la ragazza tentò di essere più convincente. Posso pagarti se vuoi. Non lo faccio per soldi, ma sono occupato al momento. Dov'è che stai andando? Dopo aver saputo che la ragazza era diretta nel paese del suono, Kodoku sembrò intenzionato a farle da portaborse. Non credo mi costerà molto accompagnarti, almeno eviterò che qualcuno ti faccia del male. Kodoku, prese la borsa e subito notò che era molto pesante. Cosa diavolo ti porti dietro? I cadaveri dei tuoi antenati? La ragazza non rispose e si metterà in marcia. Nonostante sia l'anbu quello a portare il fardello più pesante riuscirà a essere più rapido della donna che puntualmente rimarrà indietro. La giornata passò lentamente. Il sole splendeva nel cielo, ma all'orizzonte si intravedevano alcune nuvole temporalesche. Per Kodoku portare la pesante borsa fu una vera scocciatura e dato che doveva tenere il lento passo della sua compagna di viaggio, quando ormai fu sera e l'aria inizia a rinfrescarsi, avevano percorso pochi chilometri, fin troppo pochi. Di questo passo non arriverò mai ad Oto. Ho sbagliato a portarmi dietro questa ragazzina. Mi toccherà viaggiare anche di notte, per recuperare tempo. Nell'oscurità notturna, le luci di una locanda illuminavano un tratto di via. La ragazza, appena la vide, la indicò e disse che voleva fermarsi. Ti pareva! Questa vuole fare anche le soste notturne. Kodoku tentò di liberarsi del suo "fardello" inutilmente. Tu dormi pure quì, io continuerò per la mi strada. Kiko non sembrò felice della notizia, di fatti lo supplicò di restare dato che senza di lui non sarebbe riuscita a portare la borsa. Mi chiedo cosa diavolo c'è quì dentro. Entrarono nella locanda, l'anbu prese due stanze, la cena sarebbe stata servita al loro interno. Accompagnò Kiko fin dentro la sua stanza dove lasciò la pesante borsa. A domani. Andò nella sua stanza, poco dopo arrivò la cena: una bistecca di vitello con contorno di verdure. Mangiò e si mise a dormire. Spero di riuscire a fare più strada domani .


  10. .
    CITAZIONE
    I danni per le ustioni a fine turno, quindi i danni per le ustioni prese prima li subisce ora. Al momento del tuo secondo post quindi è a 19/30, non prima. Mentre la sua lama raiton fa 8+1

    Evieterà senza problemi i tuoi taijutsu, ma quando tenterai di colpirlo con i pugni sentirai delle scosseArte del Tuono: Mille Falchi Volanti (Chidori Nagashi)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Topo - Gallo - Bue - Serpente - Cane - Tigre - Scimmia
    Livello: A
    Descrizione: Variante potenziata del Chidori, tramite questa tecnica si è in grado di far scaturire il chakra elettrico da qualunque parte del corpo creando così uno scudo intorno alla propria persona di chakra elettrico che terrà lontani gli avversari. Una persona che entrerà in contatto con il chakra elettrico rilasciato da questa tecnica potrà soffrire di paralisi grave mirata, che provocherà un malus di -1 alla destrezza per un turno. Questa tecnica diviene utile per scopo strategico, infatti nel momento in cui è attiva, non avrà lo scopo di difendere dall'attacco avversario l'utente, ma di infliggere un malus all'avversario che cercherà di colpire con un corpo a corpo. L'area dei fulmini avrà un'area di 2mx2m, entrando in quell'area si subirà il malus.
    [Consumo: 35 + 20 Mantenimento]
    [Richiede: “Chidori”; Elemento Raiton; Destrezza 6, Fisico/Chimiche 3]
    [Costo: 170 Ex]
    [Energia: Rossa]
    ostacolarti.. Vedrai dei tatuaggiRigenerazione mitotica: 7 slot ferita curati.ricoprirgli il volto prima di venire avvolto dai tuoi colpi. Appena le fiamme che lo avvolgono si saranno estinte, le sue vesti cadranno a brandelli, ti sembrerà di vedere un tatuaggio sul suo pettorale, ma non capisci bene cosa sia, d'altronde è ricoperto di ustioni. Voi jinchuuriki siete davverto forti! Devo ammetterlo, ma purtroppo non basterà per sconfiggermi. Estrerrà un kunai Illusione della Vittoria
    Tipo: Genjutsu
    Posizione delle mani: Nessuna
    Descrizione: E' un potente Genjutsu che permette a chi lo utilizza di ritorcere una tecnica avversaria contro il nemico facendogli credere che questa sia andata a buon fine ma in realtà l'attacco o andrà a vuoto oppure ci si starà per attaccare da soli.
    Se il ninja nemico avrà le statistiche intuito e volontà inferiori di 2 punti alle stesse stat dell'utilizzatore l'attacco al posto del nemico sarà rivolto contro se stessi, altrimenti si crederà di attaccare il nemico (spendendo l'azione offensiva) ma l'attacco andrà a vuoto.
    La tecnica avversaria dovrà essere parata-evitata
    [consumo: 15]
    [richiede: intuito e volontà minimo a 3]
    [Costo: 45 EXP]
    [Energia: Verde]

    CALCOLO: 4;4
    e subito dopo te lo lancerà contro (calcolo4.5). Per finire ti lancerà degli spiediArte del Tuono: Spiedi dei Mille Falchi (Chidori Senbon)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizioni delle mani: //
    Livello: B
    Descrizione Tecnica: Si concentrerà il chakra manipolandolo nella mano proprio come si fa per il Chidori, dopo di che si muoverà in orizzontale il braccio e dal braccio partiranno una serie di spiedi fatti di fulmine che viaggeranno in linea retta per un massimo di 10m, coprendo un'area di 6m, permettendo di colpire fino a due persone. Se colpiti causeranno una paralisi lieve per un turno.
    [Consumo: 40]
    [Slot danno: 3-5]
    [Richiede: Chidori; Elemento Raiton; Destrezza 6; Zen Lv.3]
    [Costo: 180 Exp]
    [Energia: Rossa]

    CALCOLO:11
    di raiton. STATUS NINJA AVVERSARIOdanni fisici: 22/30 Chakra: 43
  11. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato ragazza
    Parlato oste
    Parlato vecchietto

    u9tq3Bq















    ~ Prima missione: recuperare il vaso!. ~

    Il sole è ormai giunto al capolinea. Rischiara il cielo con qualche raggio color rame dando alle nuvole, una volta biancastre, una tonalità di arancione molto intenso. Gli uccelli volano quà e là cinguettando e agitandosi: tutti che si affannano per tornare nei propri nidi prima che l'oscurità gli faccia perdere la via di casa. Una brezza leggera soffia lungo la via di terra battuta, spirando fra gli alberi che la costeggiano. Kodoku avanza affaticato sulla strada. Ha con se diversi bagagli che lo appesantiscano. Lanciò un'occhiata alla sua compagna di viaggio. Tzè! Non solo mi tocca portare tutti i suoi bagagli, ma questa ragazza non è nemmeno di compagnia, ho addirittura scordato che suono abbia la suo voce. La donna, tutto sommato, non era niente male. Aveva dei lunghi capelli dello stesso colore dei riflessi lunari, portava una veste nera che oltre a mettere in risalto il seno, era stretto in vita dandole una forma alquanto aggraziata e sensuale. Gli occhi grandi e marroni sembravano erano grandi e inespressivi. Aveva un'espressione fredda, come se le fosse accaduto di poco piacevole. Poco distante da loro ci stagliano le mura del villaggio. Kodoku, in nome di anbu di Konoha, aveva ricevuto un incarico pochi giorni prima di raggiungere il paese del suono. Ormai non manca molto, fra non molto saremo giunta destinazione. Ti ringrazio.. senza il tuo aiuto non sarei mai arrivata QUI sana e salva. Allora sai ancora parlare. Non preoccuparti, non devi sentirti in debito con me. Ho ritenuto giusto aiutarti e l'ho fatto. Così come il suo sguardo, anche la sua voce è fredda sebbene le sue parole lasciano trasparire un velo di gentilezza, forse dovuta più a un senso di obbligo dato che il ninja l'aveva salvata. Anche Kodoku quindi preferì tenere un tono distaccato nel risponderle. Raggiunsero le porte del villaggio nessuno bloccò l'anbu così oltrepassò il perimetro del villaggio senza alcun problema. Nonostante sia un anbu, credo che nessuno si sia insospettito del mio arrivo. Meglio stare attento, però. Poco distante dall'ingresso c'era una locanda, Kodoku la accompagnò all'interno e poggiò i pensati fardelli in un angolo. Puoi pensarci da sola ora. Cerca di stare fuori dai guai. Finalmente mi sono liberato di quei bagagli, ma cosa diamine si porta dietro? Pesavano una tonnellata! Come sperava di trasportarli da sola? Secondo me sperava proprio di trovare qualcuno che glieli portasse fin quì. L'anbu uscì dal villaggio e si mise in marcia per Oto. Arrivò quando ormai il sole era calato del tutto e a fare luce erano la luce riflessa della luce, che in qualche modo le ricordava quella ragazza. In questo villaggio si respira un'aria strana, sembrano tutti schivi e diffidenti. Allora le leggende erano vere. Questo villaggio è stato veramente fondato da un mukenin di Konoha. C'è da dire che fatto fortuna come villaggio dopo tutto. Sebbene fosse il più giovane villaggio costruito aveva una grande estensione. Kodoku aveva riacquistato a pieno l'uso delle gambe. Aveva passato alcuni giorni ad allenarsi saltando, correndo e facendo ogni esercizio per ridar tono ai muscoli delle cosce. Gli occhi avevano ripreso a funzionare correttamente, sembrava che lo scontro col sannin non ci fosse mai stato. Stava passeggiando senza meta fra le strade di Konoha, quando d'un tratto un chuunin gli portò una lettera. E così devo raggiungere un cliente nella zona commerciale di Konoha? Non mi sembra una missione adatta ad un Anbu, Il giovane si avviò verso il negozio di ceramica indicato sulla lettera, mentre andava passò in un luogo a lui familiare. Quì è dove insegui l'informatore di Zabusa... direi quasi che mi manca andare in missione con lui. Ma ora la mia missione è restare quì a Konoha e fare finta di fare il ninja per bene, quindi prima finisco questa missione, meglio è. C'erano molto botteghe e ancora più persone si affollavano per strada, ansiosi di spendere i propri guadagni. L'anbu entrò nel negozio di ceramiche. Era vuoto, eccetto per un vecchietto in piedi dietro un bancone. Era calvo e appena vide l'anbu un sorriso a trentadue denti gli comparve in volto. Numerose rughe si formarono sul viso dell'uomo. Cosa mai puo' volere quest'uomo da un anbu? Buongiorno signore! Probabilmente lei è stato mandato quì dal kage. Sono felice che abbia scelto proprio un anbu. Già. Sono quì per soddisfare la vostra richiesta, posso sapere di cosa si tratta? Ma certo... L'anziano signore gli porse una foto. Kodoku la prese e la osservò. C'era un uomo seduto su una lussuosa poltrona, osservando meglio anche i suoi vestiti non sembravano economici come anche il resto della sala. Doveva trattarsi di qualche riccone. Il vecchietto indicherà un vaso con un dito rugoso. Kodoku non ci aveva fatto nemmeno caso, sembrava in tono con la stanza Non è il vaso la "cosa" che mi interessa! E cosa, esattamente? Forse vuole che uccida quest'uomo e prenda qualcosa all'interno del vaso. Ma il suo contenuto!!! Lo immaginavo. Cosa contiene esattamente? Il vecchio non apprezzò quella domanda. Non è importante, piuttosto assicurati che il suo contenuto torni fra le mie mani. Devo rubare quindi? No! Mi appartiene, è stato rubato a me qualche giorno fa, credevo che non lo avrei più rivisto fino a quando non sono entrato in possesso di questa foto. Quel viscido deve aver assoldato un ninja per compiere il furto. Chi sarebbe quest'uomo? Si tratta di un facoltoso uomo di Oto, o meglio, di un villaggio vicino Oto! Ok, una missione di recupero insomma. Tornerò con il vaso. TU DEVI RECUPERARLO! Il vecchietto sembrava disperato, Kodoku notò l''agitazione nel suo tono di voce, ma non ci badò. Il suo unico obiettivo era ultimare la missione, poco gli importava di quel che pensava quell'uomo. Meglio che parta subito, odio avere a che fare a gente troppo legata ai beni materiali. Voglio sbrigare la faccenda velocemente. L'anbu si diresse subito alle porte del villaggio. Anche a Kiri era abituato ad essere solo, quando partiva non aveva mai nessuno da salutare. Figuriamoci se in un villaggio straniero aveva dei legami di cui tenere conto. Ormai la solitudine faceva parte del suo essere, ci aveva fatto il callo. Lasciò le porte del villaggio alle proprie spalle. Aveva tutto ciò di cui aveva bisogno. Il portakunai legato alla gamba, il mantello che gli nascondeva tutto il corpo. La katana che sporgeva dalla spalla destra della quale solo l'elsa era visibile. La fedele maschera a nascondere i lineamenti del suo volto. Un anbu a tutti gli effetti! Non si era allontanato di molto dal villaggio quando delle urla lo raggiunsero. L'anbu si fermò e aguzzò le orecchie per capire da dove provenissero. Urla? Sento puzza di mukenin. Qualcuno sta per compiere qualche atrocità... hanno sbagliato momento! Non permetterò che qualche criminale agisca indisturbato! L'anbu, capì la fonte di quegli strilli e di gran passo si avviò per vedere cosa effettivamente stesse accadendo.




    Edited by tisy16 - 1/8/2014, 14:22
  12. .
    CITAZIONE
    La tua tecnica doton di livella A non puo' parare una tecnica raiton di livello B.

    Prenderai danni pieni dal suo chidori. Ma lui prendere danni pieni dalle tue tecniche. Le tue frecce faranno cadere dei detriti al suolo, ma la struttra reggerà ancora. Ah... cosa speri di fare? Vuoi distruggere questo buco? Tenderà la manoArte del Tuono e dello Yin: Infusione del Chakra
    Sigilli: //
    Tipo: Ninjutsu
    Rango: S
    Descrizione: Grazie all'infusione del Chakra Yin, si potranno potenziare tutte le tecniche [Chidori e derivate - Fatta eccezione per il Kirin]. I fulmini diventeranno di colore nero e tutte le tecniche verranno potenziate con un bonus al calcolo finale di +1, infliggeranno +1 al danno minimo e massimo e tutte le paralisi aumenteranno di grado. [Es: una paralisi lieve diventa una paralisi media]. Combinare questi due elementi non sarà facile e richiederà un gran dispendio di energie. Potrà essere mantenuto per massimo due turni.
    [Consumo: 70 + 30]
    [Danno : +1 ai danni delle tecniche Min/Max]
    [Richiede: Chidori; Chakra Raiton, Chakra Yin; Destrezza 8; Zen Lv.5]
    [Costo: 400 Exp]
    [Energia: Viola]
    verso di te e una lamaArte del Tuono: Lama dei Mille Falchi (Chidori Kōken)
    Tipo: Ninjutsu
    Rango: A
    Descrizione Stadio 1: Ulteriore evoluzione del mille falchi che questa volta si basa su la ricomposizione del chakra. Il ninja per far progredire il flusso elettrico dovrà concentrare il chakra su un'unica mano per sviluppare una lama di elemento raiton.
    Descrizione stadio 2: Inoltre si potrà se il ninja vorrà, far defluire il chakra dalla lama emanandone dalla punta una quantità molto elevata semplicemente aprendo la mano, in questo modo può infilzare la sua vittima in molteplici punti del corpo grazie alla suddivisione della lama. Questo effetto per poterlo utilizzare richiede un consumo aggiuntivo e se si usa non sarà più possibile riutilizzare l'intera tecnica durante la battaglia.
    [Nota: la suddivisione della lama consiste in un moltiplicazione della medesima che raggiungerà un massimo di 4 lame che defluiranno dalla sua punta, la loro direzione sarà automatica verso gli organi vitali dell'avversario]

    [Consumo stadio 1: 38 unità chakra - Mantenimento: 22 unità chakra]
    [Consumo stadio 2: 40 unità chakra]
    [Danno stadio 1 : 4-6 ]
    [Danno stadio 2: 5-8]
    [Richiede: Elemento Raiton; Chidori; Destrezza 6; Zen 4]
    [Costo: 210 Exp]
    [Energia: Blu]
    CALCOLO:11
    di chakra nero tenterà di colpirti l'addome. In seguito tenderà una mano verso di te e una sfera
    Arte del Tuono: Sfera di Tuono
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Tuono
    Posizioni delle mani: drago – serpente – lepre – gallo – cinghiale.
    Livello: D
    Descrizione: Il ninja effettuando i sigilli richiesti dovrà unire le mani a coppa e concentrare tutto il chakra raiton che riesce a richiamare all'interno dove prenderà forma una sfera di fulmini gialli che scricchiolerà rumorosamente e avrà la grandezza di una palla da calcio.
    La sfera potrà essere lanciata solamente in linea retta e potrà raggiungere una distanza massima di 15 metri prima di perdere potere.
    Pagando un costo extra e possedendo l'abilità zen al massimo sarà possibile concentrare il chakra con una sola mano per creare la sfera, questo permetterà di creare due sfere con entrambe le mani.
    [Consumo: 8 una sfera 15 2 sfere]
    [Richiede: Zen uguale o superiore a 2; Destrezza 2; Chakra Raiton]
    [Slot ferita: 1– 3 la parte colpita avrà una paralisi media]
    [Costo: 40 exp]
    [Energia: Gialla]
    CALCOLO:10
    di chakra raiton partirà verso il tuo busto. Lo shamen farà un sigilloIllusione Demoniaca (Vision of Hell Skill - Magen Narakumi no Jutsu)
    Tipo: Genjutsu
    Posizione delle Mani: Serpente
    Livello: B
    Descrizione: Con l’utilizzo di avanzate abilità, si può far cadere l’avversario in una illusione tragica che verrà inventata sul momento da chi viene colpito da essa. Le illusioni che vede devono essere coerenti con gli avvenimenti dello scontro in svolgimento e del background del PG colpito.
    La tecnica è molto efficace sulle persone di grado inferiore a chi utilizza la tecnica, in special modo sui ninja con complessi mentali.
    [Consumo : 15 più 10 per turno]
    [Danno Psicologico: 5-6]
    [Richiede: Intuito uguale o superiore a 3]
    [Richiede: Abilità Intellettive uguale o superiore a 1]
    [Costo: 100 Ex]
    [Energia: Rossa]

    CALCOLO: 5;5
    . Status ninja avversariodanni fisici 18/30 Chakra:224/435
  13. .
    CITAZIONE
    Post così così. Cosa sarebbe una "muta di cani"? Il fumo del fumogeno è inodore quindi non potete tentare di rintracciare quei due mukenin seguendo la sua scia. Poco elaborato anche il mia piano per prendere di sorpresa i due. Unica nota positiva sono i discorsi tra te e il tuo superiore. Prendi 6.5

    La vostra offensiva andrà male, i due mukenin si accorgeranno di voi e sventeranno il vostro tentativo di mandarli ko. Uh ma guarda chi si rivede... l'accalappiacani! Già lui lascialo a me. Uno dei due ti verrà incontro. Io mi occuperò dell'altro, tu pensa a questo... mi raccomando, conto su di te! Il tuo capo team uscirà dalla radura insieme all'altro mukenin e tu rimarrai faccia a faccia con il tuo avversario a 10 metri di distanza.. Ti lancerà 4 SPIEDIe poi proverà a colpirti con un ninjutsu
    Arte del Fuoco: Palla di Fuoco Suprema - (Katon: Goukakyuu no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Livello: D
    Posizione delle mani: Serpente - Pecora - Scimmia - Cinghiale - Cavallo - Tigre
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, dove chi la utilizza deve aver impastato un buon quantitativo di chakra per utilizzare questo attacco. La tecnica si fa, usando il chakra concentrato nella parte del petto, dove lo si fa mescolare nei polmoni dal quale uscirà con l’aria e poi andrà a verso l’avversario a forma di una palla grande (5 metri quadrati circa) , poi per dare forma e direzione alla fiamma , si mette la mano destra davanti alla bocca.
    [Consumo : 6]
    [Richiede: Chakra Katon]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 2]
    [Slot ferita: minimo 1 – massimo 4]
    [Costo: 25 Ex]
    [Energia: Gialla]

    Calcolo:2
    .
  14. .
    Età deve essere compresa fra 13 e 15 anni
  15. .
    CITAZIONE
    Ancora un ottimo post. Hai inquadrato perfettamente il metodo che volevo per entrare nel covo. Prendi 8

    Tutti gli altri? A difesa di questo covo ci sono solo io... ma fidati... sono più che sufficiente! Inizierà il duello. La sala è larga 20 metri e lunga 40, 7 metri in altezza. Non c'è nulla ma le pareti sono fragili e colpire il soffitto potrebbe creare un varco verso l'esterno. Lo shamen ti lancerà contro un kunai e improvvisamente si MaterializzeràDislocazione instantanea. Costa 35 chakra. +2 al calcolo offensivo.di fronte a te, ha la mano carica di chakra di raitonArte del Tuono: Mille Falchi (Chidori) [Tecnica Base]
    Tipo: Ninjutsu/Taijutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Topo - Gallo - Bue - Serpente - Cane - Tigre - Scimmia
    Livello: B
    Descrizione: Manipolando il proprio chakra elettrico e concentrandolo nel palmo della mano, si crea una concentrazione di chakra simile ad un fulmine; questo chakra avrà una grande capacità di perforazione e potrà, inoltre, causare leggere paralisi sulla parte del corpo colpita. Questa tecnica sarà in grado di perforare barriere molto resistenti, nel caso colpisca un corpo umano potrà causare danni considerevoli, provocando una paralisi media per un turno alla parte colpita. Il nome deriva dal singolare suono causato dalla concentrazione di chakra, simile allo stridere di numerosi uccelli.
    [Consumo: 40]
    [Richiede: Elemento Raiton; Abilità Zen Lv. 3; Volontà liv 3, Destrezza 6]
    [Slot ferita: 4–6]
    [Costo: 150 Ex]
    [Energia: Rossa]

    CALCOLO:8+2=10
    e tenterà di colpirti al costato. In seguito arretrerà di 10 metri e tenterà di colpirti con jutsu fuutonArte del Vento: Proiettili di Vuoto
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle mani: pecora-drago-tigre
    Descrizione: L'utilizzatore di questa tecnica aspira una grande boccata di aria e poi sparerà dalla bocca dei proiettili di vento che andranno rapidamente verso il nemico.
    I proiettili creabili saranno in base al calcolo tra (destrezza+zen). I proiettili avranno un danno totale, e non a proiettile; l'utilità di creare più proiettili è la possibilità di colpire più nemici se distanti fra loro all'incirca 3 mt o meno.
    Per poter colpire più nemici (max 2) sarà necessario fare almeno 5 proiettili per nemico.
    [Consumo: 13 x 5 proiettili]
    [Danno: 2-4]
    [Richiede: Chakra Fuuton- Destrezza 3]
    [costo: 55 EXP]
    [Energia: Verde]
    CALCOLO: 10
    . Infine lancerà due kunai ognuno verso una delle pareti laterali della sala. Status ninja avversarioDanni fisici: 0/30 Chakra 353/435
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