Posts written by tisy16

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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Kiko
    ~ Daigo

    u9tq3Bq















    ~ Il vaso di Pandora. ~

    Camminarono tutto il giorno. Kodoku portava il pesante bagaglio di kiko sulle spalle. Ormai aveva fatto l'abitudine al pesante fardello. Era quasi il tramonto quando mancava poco all'attivo ad Oto. Il sole era ormai giunto al capolinea. Rischiarava il cielo con qualche raggio color rame dando alle nuvole, una volta biancastre, una tonalità di arancione molto intenso. Uccelli di varie specie affollano il cielo cinguettando. Una brezza leggera soffia lungo la via di terra battuta, spirando fra gli alberi che la costeggiano. Kodoku lanciò un'occhiata alla ragazza. Non sembra ancora intenzione a rivolgermi la parola. Se l'è presa così tanto solo perchè siamo rimasti con quel cacciatore di taglie? E quella storia non è ancora chiara. Come faceva a conoscerla? Che sia anche lei una mukenin? No è impossibile non riesce nemmeno a sollevare una borsa! Per giunta non si è mai voluta fermare questa volta. Sembra quasi che non veda l'ora di separarsi da me. Le mura del villaggio ormai erano ormai molto vicine. Si vedevano i bastioni difensivi farsi sempre più grandi passo dopo passo. Senti Kiko vuoi dormi cosa hai fatto? Sei silenziosa. La ragazza camminava qualche metro dietro all'anbu, aveva lo sguardo basso e non proferiva parola. Come mai quell'uomo ti metteva così a disagio? Ancora silenzio. Vuoi rispondere o preferisci restare in silenzio? Non sono uno stupido mi sono reso conto che quel cacciatore di taglia sembrava conoscerti. La ragazza sussultò, come se non si aspettasse quelle parole, ma continuò ad avere la bocca cucita. Poco prima del villaggio c'era una locanda. Non appena la ragazza la vide ruppe il suo silenzio. Ti ringrazio... L'anbu si voltò a guardarla. Aveva un tono freddo, ma lasciava trasparire una certa riconoscenza e i suoi occhi lo confermavano. Senza il tuo aiuto non sarei mai arrivata QUI sana e salva. Immagino che quì le nostre si dividano. Lascia che ti porti la valigia in camera allora. Dopo aver preso una camera, l'anbu lasciò la borsa vicino al letto e fece per uscire. Addio Kiko. Kodoku si rimise in marcia, ormai era quasi alle porte del villaggio. Non faceva altro che pensare a Kiko. Chissà cosa mi nascondeva? Temo che non lo scoprirò mai. Forse non la rivedrò nemmeno più. In fin dei conti è stata solo un peso per tutto il viaggio. Lei e quella dannata borsa. Per colpa sua mi sono anche ritrovato anche in mezzo a quell'omicidio in quel tempio shintoista. Per non parlare di quando sono stato costretto a dormire con lei! Ma allora perchè non faccio altro che pensare a lei? Ho una missione da completare. Non posso perdermi in inutili pensieri. Dannazione! Perchè penso ancora a lei? L'espressione preoccupata della ragazza era un'immagine fissa che brillava nella sua mente e non riusciva ad offuscarla. Entrò nel perimetro del villaggio. Prima di iniziare le ricerche della villa cercò una locanda dove passare la notte. La mattina seguente si svegliò presto, consumò una colazione leggera e andò in giro per il villaggio in cerca del palazzo del ricco ladro di vasi. Trovarlo fu più facile del previsto. Un enorme palazzo a tre piani si innalzava nella zona centrale del villaggio. Dalla decorazione degli esterni si capiva subito che era la villa di qualcuno che non aveva problemi economici. Intorno al palazzo di estendeva un grosso giardino circondato da alte mura, che impedivano di ammirarne la bellezza. Più che un palazzo sembra essere una fortezza. L'anbu passeggiò intorno il perimetro fece più e più giri, per poter memorizzare quante guardie sorvegliassero le mura esterne. Ci sono molto guardie: due per ogni ingresso e ve ne sono quattro. In più due guardie passeggiano lungo ogni muro impedendo a chiunque di scavalcare. Solo all'esterno ci sono... sedici guardiani. Per di più non mi sembrano i soliti incapaci. Dai loro atteggiamenti... dal loro armamentario... sembrano più un esercito sul piede di guerra che semplici guardie. Non oso immaginare cosa ci sia all'interno e non posso neanche entrare per vedere. Devo trovare un modo per entrare... ma come? Vide una guardia uscire da una delle entrate. Ma certo! Non devo far altro che seguire uno dei sorveglianti che ha appena finito il turno e ucciderlo. Poi ruberei il suo volto. Anzi no! Se quella guardia sta andando via significa che ha appena finito il suo turno. Sicuramente avrà la giornata libera e stanotte dovrà iniziare un nuovo turno. Sarà meglio fingermi una guardia a inizio turno. Kodoku seguì l'uomo restando celato fra i passanti. Lo vide entrare in un'abitazione. Si arrampicò su un albero che cresceva lì vicino e vide la guardia spogliarsi e gettarsi sul letto. Perfetto è qualcuno che ha fatto la notte e ora si sta riposando. Stanotte riprenderà il suo turno. L'anbu entrò dalla finestra aperta della camera da letto. Era una giornata calda e fuori spirava una fresca brezza. Rimase a guardare l'uomo dormire per un po'. Rovistà dentro casa in cerca di informazioni utili, ma non trovò nulla. Infine decise di cambiare il proprio vestiario e rubò le vesti della guardia. Quando si tolse il mantello notò che era forato in cinque punti. Deve essersi rovinato durante l'ultimo scontro. Dovrò farlo riparare. Nel suo nuovo vestiario potè tenere katana e portakunai, dato che le guardie erano autorizzate a portare armi. Si avvicinò al letto dell'uomo. Russa forte. L'anbu si era levato la maschera rivelando il suo vero volto: il volto di un chuunin di Kiri che divenne anbu senza volerlo, un viso non indifferente ai sentimenti umani. Sentimenti, che ormai erano per lo più spariti, rimaneva soltanto il suo senso di giustizia. La devozione per Kiri. La morte di quell'uomo sarebbe stato un omicidio in tutto e per tutto, ma era Konoha a ordinarlo. Non voleva eseguire quel gesto, ma la copertura di anbu della foglia doveva reggere e le missioni andavano portate a termine per il bene della nebbia, anche se non era lei la committente. La katana entrò nel petto dell'uomo senza intoppi. Le coperte si bagnarono di sangue e gli occhi della guardia si aprirono per spegnersi subito dopo, mentre le palpebre si chiudevano lente e inesorabili. Con lo stesso jutsu con cui si era infiltrato a Konoha rubò il viso della guardia. Ora era diventato la sua copia esatta, ma non si trattava di nessun ninjutsu. La pelle di quell'uomo ricopriva la sua rendendo impossibile capire che dietro quella maschera ci fosse un impostore. Kodoku attese che calasse la notte per poter tornare al palazzo. Entrò nella struttura indisturbato. In fin dei conti era lì per lavorare. Le due guardie dell'ingresso sud lo riconobbero e lo fecero passare. Il giardino era come se lo aspettava l'anbu. Bello. Bello da mettere i brividi sebbene fosse notte e la visibilità scarsa. Sembra di essere in un paradiso terrestre. Chissà come avrà fatto quell'uomo ad accumulare tante ricchezza. Dove ci sono i soldi c'è anche il marcio, è risaputo. Spero che nessuno abbia da ridire se faccio un giretto dentro casa. Come aveva immaginato la sorveglianza dentro era molto stretta, anche se le guardie sembravano essere più sbadate. Quando il gatto non c'è i topi ballano. Gran parte dei sorveglianti infatti, invece di eseguire le loro solite ronde all'interno del cinta muraria, erano tutti radunati sotto un portico bivaccare e sghignazzare, senza fare eccessivo rumore, altrimenti il "padrone" li avrebbe bastonati. Per l'anbu non fu un problema entrare nell'edificio principale, dovette semplicemente evitare l'ingresso principale per evitare di destare sospetti. Non ho idea di dove debba vigilare. Se sono assegnato all'esterno e mi vedono dentro la casa sono fregato. Scoppierà il finimondo. Una volta dentro la struttura, la situazione peggiorò drasticamente. Il palazzo da fuori era immenso, ma visto dall'interno lo era ancora di più. C'era un labirinto infinito di corridoio che ricordò al ragazzo quando andò con Zabusa in missione nel paese del ferro. Oltre a non aver la più pallida idea di dove andare, notò che molte guardie ronzavano per i corridoio come mosche in cerca di miele. Dannazione! Devo solo cercare di non passare troppo vicino alle guardie e non devo correre. Devo far finta di fare la guardia. Spero che non si insospettiscano se vedono qualche guardie fuori posto, in fin dei conti fuori la prendono piuttosto alla leggera. L'anbu aspettò che la guardia lasciasse il corridoio per attraversarlo, diverse porte si aprivano lungo di esso. L'anbu prima di fare ogni cosa cercò di capire il giro che effettuava ogni guardia. Capì che ogni sorvegliante copriva quattro corridoio, quindi bastava camminargli dietro e aveva tutto il tempo di ispezionare ogni stanza senza che nessuno lo vedesse. E poi non è detto che se qualcuno lo avesse visto sarebbe scattato l'allarme. In fin dei conti era una guardia anche lui in quel momento. Ispezionò tutto il primo piano senza trovare nulla. Ci vollero un paio di ore. Salì al secondo incrociò una guardia per le scale, il cuore gli smise di battere. Era già pronto a estrarre un kunai e intrappolarlo in un genjutsu, ma questa lo ignorò e continuò per la proprio strada. Bene. Non desto sospetti vestito così. Nel secondo piano rimase per poco tempo, capì subito che si trattava delle stanze da letto e che difficilmente avrebbe trovato lì il vaso. La foto... sembrava si trattasse più di un salotto che di una stanza da letto. Salì al terzo piano, c'erano molto meno guardie, ognuna doveva sorvegliare otto corridoio. A quanto pare non credono che nessuno possa salire fino a quì. Devo stare comunque attento a non farmi vedere. Una guardia che rovista in camere non accessibili non è vista di buon occhio. Ispezionò quasi metà piano fino a quando davanti a lui non si aprì una vista familiare. Riconobbe subito il vaso e gli altri oggetti che aveva già visto nella foto. Aprì la porta ed entrò, non preoccupandosi di richiuderla. Finalmente ti ho trovato. Stava per mettere le mani sul vaso. Devo recuperare unicamente il suo contenuto, quindi non devo portarmi tutto dietro... questo semplifica tutto. Percepì qualcosa fendere l'aria d'istinto s'abbassò e mise mano al portakunai. Alle sue spalle, sulla soglia della porta aperta c'era una guardia. Dannazione ho lasciato un chiaro segno del mio passaggio. Devo sistemarlo in fretta. Si voltò estraendo tre shuriken, gli ultimi che aveva e li scagliò contro l'avversario.<




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Mi abbasso per evitare le armi
    Azione Gratuita 1: Estraggo 3 shuriken
    Azione offensiva - Attacco semplice 1: Lancio 3 shuriken
    Azione di movimento 1:
    Chakra consumato: //
    Chakra rimasto/posseduto: 180/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Sicuro e in forma
    Armi rimaste/possedute: -3 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Nella stanza
    Distanza dall'avversario: n.s.

    Considerazioni e calcoli:
    Difesa semplice 1:Ho riflessi e schivata più che sufficienti
    Attacco semplice 1: 3.25

    Edited by tisy16 - 7/8/2014, 00:00
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    CITAZIONE
    Valutazione post:
    "sentimentalate " non esiste, si dice "sentimentalismi". Tutto sommato un bel post. Purtroppo c'è un errore non indifferente. Fai parlare il mukenin! Non ho detto che potevi farlo. Questo purtroppo abbassa il tuo voto. Prendi 7

    Questa è l'ultima traccia. Sarà abbastanza libera così potrai gestire come preferisci il tuo post. Le uniche cose che sarai obbligato a fare sarà tornare dalla Tsuchikage per fare rapporto (sarà Atshu a parlare) e per riconsegnare il collare. Puoi far parlare chi vuoi (ricordati che la tsuchikage non è un tipo amichevolte). Chiudi il post come meglio credi. Buon lavoro!
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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

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    ¬ Età: 16

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    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Kiko
    ~ Daigo

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    ~ Il cacciatore di taglie. ~

    L'uomo si mise a sedere. Kodoku lo guardò attentamente, pronto ad intervenire nel caso si fosse rivelato un minaccia. Si guardò intorno, come se non riconoscesse il luogo dove poche ore prima era stato ferito gravemente, Fissò l'anbu e sembrò rendersi conto di quanto ero successo. Grazie! Io..io sono DAIGO Takaoka. Il mio nome è Kodoku, sono un anbu di Konoha. Annuì con il capo e concentrò il suo sguardo sulla ragazza. La guardò in un modo strano, tanto che Kiko sentendosi a disagio si allontanò dall'uomo, nascondendosi dietro l'anbu. Strano... Daigo, allora, si concentrò nuovamente sul kiriano. Lo guardò incuriosito. Siete di Konoha?? Esattamente. Cosa...cosa ci fate QUI?? Dovevo essere io quello che doveva fare domande... non lui! Una missione... niente di importante. Devo scortare questa ragazza fino ad Oto. Devo proteggerla anche a costo della vita. Si scostò in modo che il ninja potesse vederla, Kiko non gradì particolarmente la scelta dell'anbu e lo guardò male. Dovrebbe bastare. Se è un ninja di Oto non gli farebbe piacere sapere che sono quì per derubare un abitante di queste terre. E queste poche informazioni dovrebbero fargli capire che fare più domande sarebbe solo sconveniente. Daigo guardò ancora Kiko. Nel suo sguardo c'era qualcosa di strano. ci... conosciamo? La ragazza trasalì. NON... Quasi urlava, così tentò di ricomporsi e finì la frase con un tono forzatamente più calmo, ma la sua voce tradiva quella finta calma, Kiko era agitata. Non credo. Daigo non volle insistere. Mmh... questo è strano. Kiko mi sta nascondendo qualcosa. Questa ragazza è sempre stata avvolta in un alone di mistero, ma ora sono più che certo che c'è qualcosa sotto. Dovrò scoprirlo. Daigo... posso sapere cosa stava succedendo quì? Quei mukenin.... L'uomo si schiarì la voce e prese fiato. Allora erano davvero mukenin. Ero sulle loro tracce da giorni....oggi ero riuscito a raggiungerli, ma uno di loro è riuscito a farmi inalare un... Sembrava non trovasse la parole. Un veleno? Credo fosse un veleno...e...bhe... Il suo tono cambierà improvvisamente. POI SIETE ARRIVATI VOI! Si volterà verso l'anbu e assumerà una strana posizione, sarebbe dovuto essere un inchino ma gli riuscì piuttosto male. I movimenti aggraziati non facevano per lui e neanche quelli più basilari. Sembrava più un tipo che puntava maggiormente sulla forza fisica che sul controllo di essa. Ti sono debitore!!! qualsiasi cosa possa fare per sdebitarmi DIMMELO! Kodoku fu messo in difficoltà. Non si era mai trovato in una situazione simile. Nessuno gli era mai stato debitore di niente. Non c'è bisogno che tu faccia niente per me. Insisto. Mi hai salvato la vita. Devo riscattare il mio onore. Ma quale onore! Eri cinque contro uno è una fortuna che tu non sia morto. A proposito che razza di jutsu è quello che hai usato prima di finire al tappeto? Daigo alzò la testa. Quale? Il disco di acqua viscida? Ti interessa? Veramente sì! Il suiton è il mio elemento forte e quella tecnica sembrava interessante. Puoi spiegarmi come riuscire a padroneggiarla. L'uomo scatterà in piedi, carico di energia. Quasi non sembrava vero che poco prima era morente. Formulò una serie di sigilli che Kodoku memorizzò e una sostanza viscida uscì davanti i piedi dell'utilizzatore del jutsu. L'acqua si raggrumò fino a formare un cerchio perfetto e si sollevò dal suolo. La tecnica è semplice. Per un anbu come te, dovrebbe essere facile da imparare. Impasti il chakra, lo trasformi in acqua, ma attenzione, non semplice deve essere più densa in modo tale da rallentare i nemici che colpisce. Le dai la forma di un disco e lo sollevi da terra dopodichè non ti resta che far partire il colpo. Il disco si librò nella pianura fino a quando non si perse nell'oscurità notturna. In pratica è una tecnica che oltre a ferire l'avversario lo rallenta anche? Esatto! Per questo è un ottimo jutsu. Quindi gallo, drago, tigre, drago? Esatto! Gallo, drago, tigre, drago! Speriamo non mi dimentichi nulla sembra una tecnica semplice. Ad ogni modo. Ormai è sera. Trovare una locanda è fuori questione. Possiamo accamparci quì, ma dovremo trovare qualcosa da mangiare. Non preoccupatevi. Porto con me uno zaino. E dove? Kodoku lo guardò scettico. Non aveva niente con lui. Sta a vedere... Estrasse un rotolo, lo allungò a terra, fece un sigillo e comparve un grosso zaino da viaggio. Quel coso peserà più della borsa di Kiko. Dovrei avere della carne. Hai il suiton e dato che sei di Konoha avrai anche il katon. Io vado a prendere la legna. Aspettami quà. Daigo andò verso un piccolo boschetto che cresceva su una delle colline circostanti. Kiko prese Kodoku per il braccio e lo strattonò Non mi fido di lui! Era seria e nervosa. Non abbiamo di che preoccuparci. Non ci farà del male e sono sicuro di essere più forte di lui. Non so se sia vero, ma sicuramente sono io a non fidarmi di lei ora. Non me la racconta giusto. Quell'uomo potrebbe sapere qualcosa di lei. Kiko guardò torva l'anbu e si mise in disparte. Quando tornò Daigo, carico di legno e qualche spezia, prepararono la cena. Kodoku riempì una pentola con il suo chrakra suiton e accese la legna con una versione adattata alla situazione della palla di fuoco. Daigo, oltre alla pentola, estrasse dallo zaino altre spezie e della carne di cervide. L'ho catturato io personalmente. Ora mangerei il MIO stufato di carne. Mentre l'uomo si adoperava per cucinare, i due compagni di viaggio aspettavano in silenzio. Finalmente un odore invitante iniziò a spargersi per la radura. Così facendo, attireremo tutti i mukenin a distanza di 10 miglia. Che vengano pure... saranno soldi facili. Porse una scodella all'anbu e una a Kiko che fu restìa dall'accettarla, ma non potè evitarlo. L'odore era troppo buono. Soldi? Cosa sei tu esattamente? Sono un cacciatore di taglia. Mmh... che bella occupazione. Forse sarei dovuto diventarlo anche io. Forse io e lui abbiamo gli stessi ideali... anzi no... lui li cattura solo per soldi, non perchè compiono omicidi. Il tuo è un buon lavoro. In teoria quelli erano pesci piccoli. Stai cercando qualcuno in particolare? Il mio vero obbiettivo è un Mukenin chiamato GENKI Cosa ha fatto? Ha ucciso 8 persone a OTO tre mesi fà Che viscido! Il Kokage ha messo sulla sua testa una taglia spropositata....quasi tutti i cacciatori di taglia del paese è sulle sue tracce Caccerà una foto dell'uomo e la porse a Kodoku. Era un tipo strano. Aveva dei lunghi capelli bianchi, simili a quelli di kiko. Portava una lunga veste bianca e il busto era rivestito da una corazza di ferro. Domani riprenderò la caccia... Finirono il pasto e cercarono un giaciglio comodo per dormire, ma Daigo estrasse tre sacchi a pelo. Usate questi. Quello zaino è qualcosa di magico. Al suo interno c'è il necessario per girare tutte le terre ninja senza soffrire nè la fame nè il freddo. Grazie. Anche stavolta Kiko, accettò con molte esitazioni. Tutto il tempo della cena aveva cercato di stare il più lontano possibile dall'uomo e di questo Kodoku se ne era accorto. Passarono la notte dormendo tranquillo. L'anbu rimase vigile in uno stato di dormiveglia nel caso Daigo avesse tentato qualche follia. La mattina seguente si svegliarono all'alba. C'era ancora un velo di oscurità che aleggiava per la vallata. I raggi solari non oltrepassavano ancora le cime delle colline. Ripiegarono i sacchi a pelo e li porsero al loro possessore. Vi auguro buona fortuna! In bocca al lupo per la tua caccia. Crepi! Il cacciatore di taglia prese una strada differente da quella intrapresa dall'anbu e dalla ragazza. Ormai i due erano quasi giunti ad Oto, ma qualcosa ronzava in testo al ragazzo di Kiri. Devo imparare ad utilizzare quella tecnica prima che mi dimentichi come funzioni. E devo anche capire cosa mi nasconde Kiko. Una cosa per volta!<


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    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

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    ¬ Grado: Anbu Medico

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    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    ~ Kiko
    ~ Ninja ferito

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    ~ Tempismo perfetto. ~

    L'uomo cadde nuovamente a terra imbrattandosi del suo stesso sangue, L'anbu medico gli fu subito addosso e lo girò in modo che potesse analizzare l'addome del suo nuovo paziente. Aveva la maglia imbratta di sangue, nella parte del ventre era bucata e il sangue sembrava sgorgare da lì. Si tratta di un affondo non evitato. Spero che sia stata un wakizashi a farlo altrimenti è più grave del brevisto. L'uomo gemeva dal dolore, l'anbu unì le mani e le posò sopra la ferita. Un alone di chakra bianco e puro comparve su di esse. Passarono alcuni minuti, nei quali l'anbu sia accertò dell'entità della ferita. Ottimo non sembra essere molto profonda. Deve essere stata una wakizashi, ma è comunque una grave ferita. Devo fermare l'emorragia o morirà dissanguato. L'anbu rimase in quella posizione alcuni secondi poi iniziò a ricucire le membra tagliate del ninja che aveva perso coscienza. Ci vollero alcuni minuti. Kodoku non aveva fretta quindi agì con calma tentando di eseguire un lavoro perfetto. Nel frattempo anche Kiko stava per arrivare nella vallata, ma l'anbu non badò a lei: la medicazione lo teneva completamente occupato. Quando ebbe finito, anche lo strato di pelle più superficiale era stato ricucito senza lasciare cicatrice. Sembrava che quella ferita non fosse mai esistita eppure il sangue perso era stato molto e l'uomo era parecchio debilitato. G...grazie... Aveva la voce sottile, debole, ringraziò l'anbu con un filo di voce, l'ultimo che aveva prima di perdere nuovamente i sensi. Credevo fosse svenuto, ma sembra abbia ripreso conoscenza quando ho finito le medicazioni. Ha perso parecchio sangue quindi è normale che perda nuovamente i sensi. Ora però voglio delle risposte. Non è possibile che cinque uomini tentino di uccidere qualcuno senza un motivo. Forse erano solo dei ladri, ma non mi sembra che questo ninja porti con se oggetti di valore. Non posso nemmeno fidarmi ciecamente di lui. Dovrei legarlo nel caso si svegliasse... anzi no... sarebbe comunque troppo debole se muove in dito lo mando di nuovo al tappeto con un semplice pugno. Avrà bisogno di tempo per riprendersi. Lo hai curato..ora... Kiko che nel frattempo era arrivata di fianco all'anbu guardava il ninja priva di sensi, era preoccupata e la sua voce tremava. ...ora possiamo andarcene!! No. Non possiamo. Voglio sapere cosa stava succedendo quì. Quei cinque non mi sembravano gente per bene e forse nemmeno lui lo è. Disse rimettendosi in piedi. Fece un kage bunshin che mandò a recuperare il pesante bagaglio di Kiko che era rimasto dall'altra parte della collina. Devo fargli alcune domande per chiarire questa faccenda. Inizio a credere che tu sia un piccola calamita per ogni genere di imprevisto. Meglio se però se andiamo in un altro posto. Restare quì è poco sicuro. La copia tornò con la borse di Kiko, ma appena la posò a terra, Sparì in una nuvola di fumo. La stanchezza colpì l'anbu. Fronteggiare cinque avversari e poi curare il ninja ferito lo aveva stancato non poco. Poteva camminare, ma doveva già portare il pesante fardello della ragazza e non sarebbe riuscito a fare altri kage bunshin per portare l'uomo svenuto. Ci toccherà aspettare quì finchè non riprenderà i sensi. Kiko sembrò farsi nervosa. Stava diventando insistente. E..e se arrivassero altri?? Tranquilla... li ho sistemati per bene. Non verrà nessuno e poi ci sono sempre io quì. Non mi lascio sconfiggere facilmente. In realtà se qualcuno ci attaccasse ora sarebbe un vero problema. Ma voglio saperne di più di questa storia, aspetterò fino al suo risveglio. Kiko sembrò essersi offesa. Un'espressione torva comparve in volto e si sedette sul suo bagaglio. Kodoku la ignorò e si sdraiò a terra sull'erba. Nessuno dei due parlò. L'anbu aveva bisogno di riposo, la fanciulla stava recitando la parte dell'offesa e quindi non apriva bocca. Il tempo passava lento, l'anbu sentiva rinvigorirsi man mano che il sole perdeva intensità e quando ormai andava a nascondersi dietro i colli ad ovest e le tenebre calavano sulla vallata sentiva che le forze gli erano tornate. Si mise a sedere. Ormai è sera. Restare quì è rischioso. Ho recuperato gran parte del chakra, quindi posso trasportare tutto ciò che ho da portarmi dietro con i kage bunshin.Si alzò in piedi, stava per formulare i sigilli per la tecnica di moltiplicazione del corpo quando l'uomo si svegliò dal suo lungo sonno. Iniziò ad ansimare e attirò su di se l'attenzione dei suoi due salvatori. Tempismo perfetto!<




    Spero di non essere stato troppo sintetico, ma non c'era molto da dire.
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    Kodoku 孤独
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    ~ Parlato
    ~ Pensato

    ~Kiko

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    ~ Un duello impari. ~

    Mentre i due viaggiatori si apprestavano a partire alla volta della loro destinazione, il pensiero dell'anbu non potè far altro che volgere verso la tecnica appena appresa. Ricordò, quasi visse ancora, la prima volta in cui la vide.
    Non era passato molto da quando avevano lasciato il paese dove sorgeva il tempio nel quale si era consumato il delitto del monaco. Kodoku e Kiko proseguivano indisturbati nel loro viaggio. Un velo di dispiacere si celava dietro la maschera dell'anbu. Non sarei voluto andare al tappeto contro quei due. Ero riuscito a batterli... non mi aspettavo che quella ragazza potesse colpirmi alle spalle nonostante le sue condizioni. Vorrei incontrarla nuovamente per renderle il favore. Come da copione il viaggio fu più lento del previsto. Kiko aveva bisogno continuamente di fermarsi e l'anbu non riusciva a spiegarsi da dove provenisse questa sua stanchezza dato che teneva un passo tanto lento da far sembrare una tartaruga una lepre, se messe a confronto. Le ferire del kiriano, sebbene recenti, non dolevano più e ormai erano solo un remoto ricordo. Nuvole bianca macchiavano la larga distesa celeste nella quale brillava incontrastato il sole. L'anbu trovò il mantello estremamente scomodo in quella situazione, così lo portava aperto, libero di sventolare alle sua spalle. Mentre Kiko era seduta su un masso a prendere fiato, Kodoku si guardò intorno tentando di capire dove fosse. Se non sbaglio siamo molto vicini ad Oto... ma se continuiamo così... Lanciò un'occhiata alla sua compagna di viaggio. ...arriveremo domani pomeriggio, sebbene ci separino pochi chilometri dalla nostra destinazione. Questo viaggio sta durando poco... inizio ad averne abbastanza. Avanti Kiko! non possiamo sostare ogni cinque minuti. Ci stiamo impiegando troppo... dobbiamo accelerare. La ragazza dissentì, ma ormai Kodoku le aveva già dato le spalle continuando lungo la via, non potè far altro che correre per raggiungerlo altrimenti sarebbe rimasta indietro. Stavano attraversando l'ennesimo paesaggio collinare, quella terra, almeno per ora si era rivelata piuttosto collinare. Davanti a loro, un'alta collina si stagliava verso il cielo. Sassi e cespugli crescevano su di essa. Aggiriamola è meglio. Kiko già fa fatica in pianura, chiederle di arrampicarsi là sopra sarebbe un'utopia. Aggirando l'ostacolo allungheremo il tragitto, ma ne guadagneremo in tempo. Sembra un ossimoro, ma con questa ragazza ci impiegherei moltissimo tempo a scalare la collina. I due stavano per prendere un sentiero che passava intorno il promontorio, quando udirono dei rumori venire dall'altro versante di questo. Cos'è? L'anbu si bloccò e osservò la collina alla loro destra. Non vide nulla, ma sentiva chiaro che qualcuno stava combattendo dall'altro lato. I rumori della battaglia erano inconfondibili. Senza esitare Kodoku fece un passo verso la collina deciso a vedere chi fosse la causa di quei rumori. Sentì tirarsi per la mano, si voltò e vide il volto di Kiko teso per la preoccupazione. N...Non andare!! Non preoccuparti. Starò bene! Si liberò dalla presa e scattò verso la cima della collina. Kiko lo seguì, ma rimase parecchio indietro. Urlò è pericoloso! L'anbu non diede peso a quelle parole. In un attimo giunse in cima e vide sulla vallata dall'altro lato della collina un gruppo di sei uomini. Capì ben presto che il duello era chiaramente era impari. Infatti c'erano cinque uomini che fronteggiavano un'unica persona. Mmh... strana situazione. Che sia un bandito? L'uomo aveva un vestiario tendente allo scuro Portava una bandana nera che gli copriva il volto, a causa della distanza non riuscì a notare altri dettagli interessanti. Così cercò di analizzare i cinque aggressori. Non so che fare. Se quello fosse un mukenin di certo non ho intenzione di aiutarlo, ma se invece i criminali fossero quegli altri? Vediamo che succede. Lo scontro proseguiva. I cinque uomini guadagnavano terreno e l'uomo solitario arretrava. Userà una tecnica, nuova agli occhi dell'anbu. Un disco di acqua si alzò dal terreno e impattò contro uno dei cinque. Questo però diede agli altri di caricarlo e colpirlo con le loro armi da taglio. Sembrò evitare i colpi, ma sembrò essere debilitato. Kodoku stava per soccorrerlo, quando fu di nuovo bloccato da Kiko. Già è arrivata in cima? N...non sai chi sono!!..forse...forse lui è UN MUKENIN..e....e loro....ninja do oto Aveva il fiato pesante. Giusto! Mi ero dimenticato che forse quei cinque potessero essere nel giusto. Ma aspetta... L'anbu aguzzò la vista e notò che i cinque assalitori erano mascherati e non portavano alcun coprifronte. No Kiko... quei cinque non hanno segni di rinascimento con loro, sono sicuramente die banditi. Uno di loro caricherà il ninja e lo colpirà in pieno con un calcio facendolo volare all'indietro. L'uomo non riuscì a rimettersi in piedi. Kodoku accelerò il passo, sguainò la katana. Il mantello si gonfiava al vento agitandosi come fosse posseduto. Si buttò a capofitto nella mischia, uno degli aggressori mascherati stava per colpire nuovamente il ninja ormai inerme, così Kodoku lo caricò e tentò un affondo di katana. Non riuscì a fargli più di un graffio sul fianco sinistro. Il gruppo si ricompattò e osservò meravigliato l'anbu. Cinque contro uno... fantastico. E ho anche perso l'effetto sorpresa per salvare questo tizio. L'anbu pensò bene di creare sue quattro copie per compensare lo svantaggio numerico. Divise equamente i chakra fra tutti. Ora ognuno avrà il proprio avversario. Le due piccole schiere si scontrarono nuovamente. I banditi prediligevano il corpo a corpo e questo mise in difficoltà l'anbu. Riusciva a schivare i loro colpi, ma d'altro canto non riusciva e a colpirli. L'originale tentò una serie di colpi contro il suo avversario. Uno alla spalla destra che fu respinto con la wakizashi del suo avversario, allora volteggiò su stesso per provare un fendente alla coscia, l'uomo lo schivò parzialmente uscendone con un semplice graffietto. contrattaccò con un fendente ascendente, che l'anbu riuscì a evitare, scartando di lato. Le sue copie provavano a far del loro meglio, ma erano in difficoltà, una di queste riuscì a intrappolare il suo avversario in un genjutsu. L'avversario rimase immobile con lo sguardo perso nel vuoto. Un altro kage bunshin non riuscì a evitare un affondo di katana e sparì in una nuvola di fumo. Il fuorilegge sghignazzò soddisfatto, ma la copia che aveva intrappolato nell'illusione il suo avversario accorse e sfruttando la disattenzione del sua avversario lo colpi al ventre con un affondo di katana. L'originale fece calare una pioggia di olio nero tutto intorno a lui. Si allontanò di alcuni metri e sfruttando le sue copie come diversivo lanciò una palla di fuoco al centro del campo di battaglia. Mentre sono impegnati con i miei kage bunshin, finiranno in un inferno di fuoco e fiamme. Sentì però altre due sue copie venire ferite e sparire. L'altra invece fu uccisa dal suo stesso attacco. Un'immensa fiammata arse tutta nella vallata. Il solo rovente non fece che rendere ancora più caldo l'ambiente. Quando la vampata di fiamme svanì, tutta l'erba era carbonizzata e il fumo risaliva lento verso il cielo. I banditi erano riusciti a portare in salvo il loro compagno ferito ed erano anneriti per via del jutsu katon. Due di loro tossivano, ma nessuno sembrava avesse ferite da ustione. Non è andata come previsto, ma per lo meno quello sembra essere fuori uso. Infatti il furfante ferito, perdeva parecchio sangue e sembrava avesse perso conoscenza, così i suoi compagni iniziarono a farfugliare qualcosa fra di loro. Kodoku non capì niente. Sembravano agitati e così si diedero alla fuga portando di peso il compagno privo di sensi. Stanno scappando... inseguirli sarebbe da pazzi. Sono fortunato ad averli messi in fuga... piuttosto devo cercare di capire cosa stava succedendo quì. Devo fare quattro chiacchiere con la causa di questo problema. Si voltò verso l'uomo che aveva tenuto testa ai quattro banditi. Stava tentando di rimettersi in piedi, ma era visibilmente in difficoltà. Del sangue bagnava l'erba. Iniziò a tossire e più rivoli di sangue gli colarono dalla bocca. Sembra avere un'emorragia interna. Devo medicarlo o morirà in poco tempo.<


  6. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato

    u9tq3Bq















    ~ Il nuovo jutsu. ~

    Una nube scura offuscò il sole. I raggi solare che riscaldavano lo spiazzo erboso delimitato da basse piante di olmo non irraggiarono più con il loro calore la piccola radura. Una brezza leggera incominciò a soffiare tra le foglie degli alberi, rendendo quell'ambiente da caldo a freddo in un attimo. Kodoku stava per formulare una serie di sigilli, ma si bloccò e si guardò intorno. Kiko era al limitare della radura, seduta sul suo pesante bagaglio usato come fosse uno sgabello. Ha lo sguardo perso nel vuoto, sebbene sembri puntare l'anbu; un' espressione torva le deforma il viso che tuttavia rimane dai lineamenti gentili e attraenti. Il vento le agitava i capelli del colore della luce lunare e la ragazza strinse le ginocchia in petto, raggomitolandosi su di esse. Deve avere freddo. Ma non sembra essere ancora intenzionata a parlarmi. Siamo quasi arrivati, in poche ore, forse due, saremo a destinazione, ma questa radura mi sembra il luogo ideale in cui poter la tecnica che Daigo mi ha voluto insegnare. In fin dei conti aiutarlo si è rilevato vantaggioso, questa è un'ottima tecnica per rallentare gli avversari. Quando Daigo mi ha spiegato come funzionavo mi ha reso un grande favore. Spero solo di riuscire a impararla in fretta, nonostante la sua enorme utilità deve essere un jutsu di basso livello. Il kiriano sciolse le spalle, scrocchiò il collo e le dita. Il mantello si agitava, mosso dal vento, come se avesse una vita propria. Compose la successione di sigilli imparata da Daigo. Gallo... Drago... Tigre... Drago! Le mani si intrecciarono lentamente, non era la velocità a essere importante, ma il risultato. Per la rapidità di esecuzione ci sarebbe sempre stato tempo in futuro per migliorarla. Kodoku era abituato a studiare le tecniche che trovava sui rotoli nella biblioteca del villaggio. Cercare di memorizzare tutte le particolarità della tecnica semplicemente avendole udite era risultato abbastanza complicato. Per sua fortuna la tecnica era piuttosto basilare. Non succede niente? Il ninja sentì il chakra calare di un pochino e davanti a lui si formò una pozzanghera di limpida acqua. Poi più nulla. Dannazione non è così che funzionava. Non ci siamo ancora. Daigo riusciva a formare un disco con l'acqua, in più qualcos'altro era differente. L'anbu si sistemò la maschera con la mano destra. Era al centro dello spiazzo ricoperto da un basso di erba. Mirava a un albero a dieci metri di lui. Era quello con il tronco più largo. Guardò ancora Kiko. La ragazza dai capelli di luna era rimasta immobile. Aveva ancora la stessa espressione imbronciata. Riproviamo... almeno la tecnica sembra funzionare, ma sbaglio qualcosa deve formare anche un disco di acqua. L'anbu ripetè la serie di sigilli. Dai suoi piedi emerse dell'acqua che ricoprì l'erba davanti a lui, l'acqua però non si fermò. Si raggruppò fino a diventare un cerchio perfetto che tentò di sollevarsi da terra. Non era nemmeno arrivato alle ginocchia dell'anbu che ricadde al suolo, perdendo forma e bagnò il terreno che la riassorbì rapidamente. Dov'è che sbaglio? Stavolta la tecnica era riuscita. Si era formato un disco perfetto. Daigo a quel punto lo avrebbe scagliato contro il nemico ferendolo e rallentandogli i movimenti... giusto! I movimenti! Della semplice acqua non avrebbe potuto ostacolare nessuno. Avevo dimentico che la sua fosse di una densità diversa. L'acqua era... come dire... viscida! Devo aumentarne la densità e la tecnica funzionerà. L'anbu guardò nuovamente la sua compagna di viaggio. Non aveva mosso un solo muscolo da quando si era seduta. Due minuti e ci rimettiamo in marcia. Sorrise da dietro la maschera e fissò l'albero. Ricompose i sigilli, stavolta, guidato dall'istinto, li fece alla sua solita velocità. L'acqua riapparve nuovamente davanti a lui, era visibilmente diversa. Si muoveva più a fatica e i fili di erba restavano impigliati nella sostanza liquida. Bene. Formò nuovamente un disco e si sollevò dal terreno. Un centimetro alla volta raggiunse il petto dell'anbu. Non sembrava fosse fatta di acqua tanto che era densa. La massa di acqua viscida partì verso l'albero, il jutsu era piuttosto veloce e impattò con violenza sulla corteccia. Lentamente la sostanza più solida che liquida scivolò verso il basso lungo la corteccia. Il disco di acqua aveva scavato di quattro o cinque centimetri il legno dell'albero. Mmh... credo che così dovrebbe andare. La corteccia è stata danneggiata e a giudicare dal modo in cui sta scendendo verso il terreno se avessi colpito qualcuno muoversi per lui sarebbe stato difficile. Appena potrò colpire qualcuno verificherò se è davvero così. Si strinse nel mantello e girandosi verso Kiko. Possiamo andare!


  7. .

    Missione completata con successo!


    Media voti:


    Sraeps: (7.5+8+7.5+7.5+7.5+8)/6= 7.6
    Tiz: (7.5+8.5+7.5+7.5+8+8)/6= 7.8

    Ricompensa missione:


    Sraeps: 23 ppe 10 exp 300 ryo
    Tiz: 24 ppe 10 exp 300 ryp
  8. .
    CITAZIONE

    Missione completata con successo!

    Media voti: (7.5+8+7+7+7.5+7+8+8+7.5+7)10)= 7.45

    Ricompensa missione: 22 ppe 90 exp 2700 ryo

  9. .
    Età massima di 15 anni. Il kiuubi non è libero.
  10. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Ninja di oto
    Kiko

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    ~ Morto che cammina. ~

    Gli shuriken colpirono in pieno Kambei poichè era impossibilitato a schivare a causa del genjutsu. Il ragazzo aveva lo sguardo spento, cadde faccia a terra nella pozza di acqua, affondando. Abbiamo finito! Ma devo recuperarlo prima che affoghi non voglio portare un cadevere ai ninja di Oto e devo ancora accertarmi della situazione della sorella. Un getto d'acqua colpì la schiena dell'anbu che barcollò. Ma che? Si volterà e vedrà Kanna in piedi, coperta di sangue e fango. Sembrava il mostro di uno dei libri per bambini. E così non era morta... Un'altra ondata d'acqua lo avvolgerà completamente. L'anbu sentì i suoi sensi affievolirsi fino a quando non udì più lo scroscio dell'acqua, le ferite non dolevano più, l'odore di sangue era sparito, i suoi occhi vedevano solo oscurità. Aprì gli occhi di colpo e si ritò su col busto. La schiena gli faceva male. Gemette dal dolore. Aveva ancora la sua maschera, ma i suoi indumenti erano spariti. Aveva il busto ricoperto di bende bianca. Riconobbe subito la camera della locanda dove alloggiava. Davanti a lui, in piedi vicino al capezzale del letto c'era uno dei tre ninja di Oto. Aveva il visto stanco e indossava dei guanti in lattice. Come sono arrivato quì? E quel ninja cosa ci fa quì? Che forse mi abbia curato? L'anbu lo guardò attentamente, avevo un'espressione seria in volto. Gli spiegò che era arrivato alla locanda e aveva perso i sensi sulla scalinata che portava al piano delle camere da letto. Come? Non ricordo di essere tornato in albergo. Quella kunoichi mi aveva colpito alle spalle e avevo perso i sensi. Non ricordo nulla di tutto ciò. Cosa è successo? La domanda del ninja lo prese alla sprovvista. Le sue ferite erano state curate, ma non si era ripreso del tutto dallo scontro avvenuto, probabilmente poche ore prima. Non ce la faccio a inventarmi una qualche sorta di bugia. Meglio che dica la verità, in fin dei conti li ho anche aiutati. Stavo... si... stavo indagando per scoprire chi fosse l'omicida, quando quei due... Kanna e Kambei Urameshi mi hanno attaccato. Ho combattuto finchè ho potuto e credevo di averli sistemati, ma mi sbagliavo. L'otiano sembrò credere alla sua storia e non fu contrariato da quanto aveva sentito. Gli disse che quei due non erano nient'altro che impostori. Non conosciamo le loro vere identità...ma NON sono quelle che ci hanno rilasciato!!!i, i quali si spacciavano per ninja di Oto, anche se non lo erano. I veri Kambei e Kanna Urameshi sono a OTO ..e non sono fratello e sorella...ma padre e figlia!!!....non sò come hanno scoperto che la loro copertura è saltata...ma QUANDO NOI ABBIAMO avuto la conferma dal villaggio LORO sono spariti!!!... Che stupido. Non avrei mai detto che sarebbero stati quei due ad assassinare il monaco. Ho lanciato false accuse a gente innocente. Il ninja di Oto gli raccomandò un po' di riposo e lo lasciò solo nella stanza. Solo a quel punto si ricordò di Kiko, era in un angolo della stanza, come suo solito, aveva un'espressione seria e cupa come se fosse preoccupata per l'anbu. Kodoku le sorrise da dietro la maschera. Sto bene. Non preoccuparti per me. Il kiriano si distese sul letto e cadde di nuovo addormento. Si svegliò il giorno dopo, Kiko aveva spalancato le finestre e della fresca brezza soffiava nella stanza. Fuori un sole raggiante illuminava il paesino. Il medico si mise a sedere sul letto. Tastò le bende e non sentì alcun dolore, eccetto per qualche lieve formicolio. Kiko ti posso assicurare che sto bene. La ragazza era sempre rimasta al suo fianco e lo guardava con occhi preoccupati, che Kodoku tentò di rasserenare. Mi sento molto meglio ora. Le ferite erano parecchie, ma tutte di lieve entità. In effetti i jutsu suiton fanno molto male, ma dopo già un giorno è come se non si avesse mai subito nessun danno. L'anbu si levò le bende, notò che le sue ferite sulla schiena erano sparite senza lasciar cicatrice. Quell'otiano doveva essere un ninja medico, proprio come me. Kodoku si rivestì, agganciò la katana dietro la schiena e si strinse nel mantello. Uscirono dalla locanda, l'anbu pagò il conto piuttosto salato, dato che avevano alloggiato per diversi giorni. Fuori la locanda ad aspettarli c'erano i ninja di Oto. Si scusarono per il disagio. In fin dei conti avevo tenuto bloccato un anbu di un villaggio neutrale senza alcun diritto. Kodoku lasciò correre, la situazione si era risolta. Certo i due assassini erano ancora liberi, ma l'importante era che la missione potesse continuare. La ragazza tentò di alzare la pesante borsa. Ci penso io.. ormai sono il tuo portaborse. Non..non ti preoccupare per la valigia!!..la porto io!!..tu sei ferito ...e. Provò ancora ad alzare il bagaglio, ma era fuori dalla sua portata. Kodoku strinse la cinghia e la sollevò con un piccolo sforzo. Forza andiamo. Kiko arrossì leggermente. L'anbu ormai ci aveva fatt l'abitudine. Quella ragazza si rivelava un'ottima compagna di viaggio. Parlava poco, ma la sua presenza si sentiva forte. Si lasciarono il villaggio alle spalle. Avrei preferito fermare quei due assassini. Spero di incontrarli nuovamente prima o poi. Il loro viaggio proseguì senza intoppi e ben presto neanche più il tempio sulla collinetta fu visibile.


  11. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato fratello di Kanna

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    ~ L'ultima goccia di chakra. ~

    Con incredibile percezione dell'udito, il ninja sentirà i kunai avvicinarsi e nonostante sia privo del senso della vista riuscì a evitarli, seppur con qualche difficoltà, infatti nuove ferite sanguinanti si apriranno sulla pelle del ragazzo. Dannazione se è bravo! Non mi aspettavo li evitasse. Ora capisco perchè utilizzi TUTTE QUESTE tecniche per accecare!! Tzè! Cosa vuoi capire? Non mi piace beccarmi ferite inutili. Il ninja compose nuovamente dei sigilli. Kodoku li riconobbe subito, si trattava del soffio dello squalo. Nonostante sia nel genjutsu riesce a percepirmi... è incredibile! La distanza fra i due era notevole, quindi per il ninja di Oto mirare non fu facile. L'acqua sotto i suoi piedi iniziò a fremere, come se prendesse vita e uno squalo sbucò dal laghetto. Colpì l'anbu al fianco sinistro, non lo prese in pieno ma fece comunque notevoli danni. Dannazione! Come sua sorella è davvero rapido nei ninjutsu. Ma a quanto pare senza potermi vedere le sue capacità sono limitate. Kodoku si sentì improvvisamente stanco, cadendo in ginocchio. Ho finito il chakra. Quel genjutsu ne richiede troppo. Sono al limite... devo chiudere lo scontro al più presto. Lo scontro ha preso una brutta piega da quando ho perso le mie copie. Kodoku si rimise in piedi e avanzò lentamente verso l'avversario. Aggirò il corpo di Kanna, ancora non aveva detto cenni di vita. Sai... io odio i combattimenti che vanno per le lunghe, ma tu non sembri intenzionato a volerti arrendere e questo mi da fastidio. Sei fortunato che ho finito il chakra e non potrò far altro che colpirti con le armi che ho nel portakunai. Sperando che l'avversario credesse alle sue parole portò le mani all'altezza del petto e compose una serie di sigilli. Subito dopo prese a fischiettare una melodia, che ormai stava diventando un tormentone. E così finisco quel poco di chakra che mi rimaneva... Affaticato, ma sicuro di aver avuto successo con la sua illusione, infilò la mano nel portakunai. Estrasse sei kunai e li divise equamente fra le mani. Ci pensò su un attimo. Devo iniziare a inventarmi qualcosa di nuovo. Tutta questa monotonia nelle mie mosse mi da fastidio. Così un buon avversario potrebbe anche anticipare le mie mosse cogliendomi alla sprovvista. Il gioco è finito. Scagliò le armi che aveva in mano verso il suo avversario. Questo è stato il mio combattimento più impegnativo.





    Riepilogo post

    Azione di movimento 1: Avanzo di 12 metri verso l'avversario
    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Inferno delle formiche Calcolo: 7;3
    Azione Gratuita 1: Estraggo 6 shuriken
    Azione offensiva - attacco semplice 1: Lancio 6 shuriken Calcolo: 2.75


    Chakra consumato: 6
    Chakra rimasto/posseduto: 2/180
    Danni fisici 14
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Stanco, ferito ma ostenta una fredda sicurezza.
    Armi rimaste/possedute: -12 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Dov'era a inizio duello
    Distanza dall'avversario: 8 metri
    Si... ho abusato di genjutsu in questo duello... comunque dal soffio di squalo prendo danni 4, non che mi cambi molto, ma sembrava più realistico farmi colpire di "striscio"
  12. .
    Kodoku 孤独
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    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato fratello di Kanna

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    ~ Fine dello scontro? ~

    La nebbia impediva la visuale dell'anbu. Non capì se il suo colpo era andato a segno, ma il flusso di chakra del genjutsu si era interrotto. O si è liberato o i miei spiedi lo hanno colpito. Sentì l'avversario scendere dal ramo per posizionarsi sul laghetto di acqua da lui stesso creato. Perchè ci ostacoli? Tre kunai entreranno nel campo visivo dell'anbu, solo due sono diretti verso il suo corpo, riuscirà a schivarli nonostante li abbi visti all'ultimo. Dovrei lasciarvi liberi di uccidere? Non so neanche perchè lo abbiate fatto. La nebbia si diradò e Kodoku potè vedere il suo avversario, perdeva sangue in otto punti diversi del suo corpo. Dubito che lo avrei beccato con tutti e otto gli spiedi se non fosse caduto nel genjutsu. La situazione mi è stata favorevole. Non dovrò fare altro che eseguire di nuovo la stessa tattica e lo manderò ko. Per di più con il poco chakra che mi rimane dubito riuscirei a fare dell'altro ed è meglio non rischiare mosse azzardate. Andrò sul sicuro. Kodoku volle provare un nuovo genjutsu. Non era sicuro che funzionasse. Aveva sistema di attivazione complicato da gestire. Pagando un quantitativo di chakra, l'utilizzatore avrebbe reso cieco l'avversario. Tutto ciò che lo circondava, eccetto il suo corpo, sarebbe stato inghiottito da tenebre talmente nere che il malcapitato non avrebbe più visto nulla di ciò che lo circondava. Un ottimo modo per mascherare i propri attacchi. Non sono sicuro che la sorella sia ancora viva, ma lui mi serve vivo. Estrasse sei shuriken e li lanciò contro il suo avversario. Il colpo sarebbe dovuto essere sufficiente per mandarlo al limite della sua resistenza, ma comunque non essere sufficientemente letale da fargli perdere la vita.




    Riepilogo post

    Azione non offensiva - Difesa semplice 1: Schivo i kunai Calcolo: 7;5
    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Tecnica dell'Oscurità Calcolo 7;3
    Tecnica dell'Oscurità (Kokuangyo no Jutsu - Bringer of Darkness technique)
    Tipo: Genjutsu
    Posizione delle Mani: Tigre
    Livello: A
    Descrizione: Si crea una grandissima illusione, dove la vista dei ninja si oscura, rendendo l’ambiente totalmente nero agli occhi del ninja. Questo rende più facile attaccare il ninja che cade sotto questa illusione. Solo ninja veramente esperti riescono ad uscire da queste situazioni, con le loro abilità.
    A parte la vista non ne risente nessun’altro senso,il soggetto colpito se la tecnica ha effetto non può uscirne nemmeno se in possesso di kinjutsu (innate oculari)
    [Consumo: 20 (per attuare la tecnica) - 10 (per il mantenimento della tecnica, Max 4 turni)]
    [Richiede: Abilità Zen & Intellettive uguale o superiore a 3]
    [Richiede: Volontà uguale o superiore a 3]
    [Costo: 70 Ex]
    [Energia: Rossa]

    Azione gratuita 1: Estraggo 6 shuriken
    Azione offensiva - Attacco semplice 1: Lancio 6 shuriken Calcolo: 2.75

    Chakra consumato: 20
    Chakra rimasto/posseduto: 10/180
    Danni fisici 8
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Ferito, ma sicuro di se.
    Armi rimaste/possedute: -6 shuriken
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Stessa di prima
    Distanza dall'avversario: Credo non più di 15 metri, dato che lui si è avvicinato a me

    Wep ho commesso un errore nel calcolo del chakra. I due genjutsu che faccio hanno costo dimezzato poichè ho zen 5 quindi ho 12 unità di chakra in più rispetto a quanto avevo scritto. Mi scuso per la tattica un po' ripetitiva(sebbene sia efficace), ma mi è rimasto poco chakra e non posso fare altro.


    Edited by tisy16 - 3/8/2014, 01:41
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    Kodoku 孤独
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    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato fratello di Kanna

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    ~ Fuori uno... avanti il prossimo. ~

    Kodoku vide vanificato il suo jutsu katon con l'elemento suiton usando una tecnica del suo villaggio natio Dannazione è la prima volta che incontro qualcuno più abile di me nei ninjutsu. Il genjutsu però ebbe pieno effetto e i kunai si infilzarono nella carne della ragazza. Le ferite aperte iniziarono a sanguinare. Ma nei genjutsu resto io il più forte. Perfetto. Batterla sarà facile allora. L'otiana fu crivellata dai kunai delle tre copie, tossì e gocce di sangue le sporcarono le labbra, il mento e l'erba davanti i suoi piedi. Cadde a terra a faccia in giù con un tonfo secco. [color=orange]A quanto pare ho esagerato. Kodoku non ebbe tempo, di muovere un solo muscolo che qualcosa di incredibilmente doloroso lo colpì alla schiena, le sue copie sparirono e nonostante il dolore per le ferite sentì il chakra aumentare così come le sue forze. Si voltò e vide solo le fauci spalancate di un squalo che lo colpiva in pieno addome. Non era la prima che veniva ferito da quella tecnica. Sangue caldo sgorgava dalla ferite appena ricevute. Quanto è stato rapido quel ninjutsu... a quanto pare c'è un prima volta per tutto... sto sanguinando. Con un mano si sporcò di sangue e la osservò, un'espressione furente prese forma da dietro la maschera. Stava per partire all'attacco, ma riuscì a calmarsi. Rifletti... rifletti... Chi ti ha attaccato?... Gira la situazione a tuo favore... non farti più colpire... trova un modo per nasconderti... Kodoku guardò gli alberi al limitare della radura e riconobbe il fratello della sua precedente avversaria. [color=yellow]Prendersela con una RAGAZZA. Dal tono di voce non sembrava molto preoccupato per la sorella. E così anche tu sei colpevole quanto sua sorella... c'era da aspettarselo. Dannazione! Ho perso tutte le mie copie con una sola volta... la situazione non è delle migliori. Devo sperare che non sia abile nei genjutsu o non me la sbrigherò tanto facilmente. Replicò il genjutsu di poco prima sperando che il suo avversario cadesse nel genjutsu. Subito dopo senza comporre nemmeno un sigillo vomitò un'ingente quantità di acqua mirata a colpire il suo avversario con una grande onda. Il jutsu avrebbe anche lasciato una pozza di acqua al suo passaggio. Sfruttando quell'acqua richiamò l'umidità per creare un fitto velo di nebbia. Una coltre bianca come neve aleggiò per la radura impedendo la visuale. Prima che la visuale sparisse del tutto, memorizzò la posizione del suo avversario, estrasse 8 spiedi e glieli lanciò contro. Infine indietreggiò di 12 metri, a due metri davanti a lui c'era il corpo di Kanna in una pozza di sangue.





    Riepilogo post

    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Ruggenti onde del parametro d'acqua Calcolo:8
    Arte dell'Acqua: Ruggenti Onde del Parametro d'Acqua - (Baku Suishouha)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Acqua
    Livello: B
    Descrizione: il ninja potrà "vomitare" una ingente massa d'acqua in grado di formare onde grandi tra l1 e i 5 metri, che andranno ad infrangersi contro il nemico; dopo aver portato l'attacco, l'acqua si fermerà creando una specie di laghetto molto basso (6m di profondità) nell'area interessata dall'attacco.
    [Area d'azione: 25 mt quadri]
    [Consumo: 35]
    [Richiede: Abilità Zen & Fisico/Chimiche max]
    [Richiede: Destrezza,Intuito & Volontà uguali o superiori a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 6]
    [Costo: 120 Ex]
    [Energia: Rossa]

    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Inferno delle formiche Calcolo:7;3
    Inferno delle Formiche
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: tigre - cane - drago
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica illusoria di supporto che il ninja potrà utilizzare per effettuare attacchi corpo a corpo o dalla distanza; il jutsu illusorio consiste nel richiamare i sigilli (che l'avversario dovrà vedere ) e subito dopo fischiare una canzoncina (che l'avversario dovrà ascoltare). Se l'esecuzione andrà a buon fine l'avversario sentirà all'interno dell’ sua mente un forte terremoto che farà collassare il terreno sotto i suoi piedi , venendo risucchiato al centro di una grande fossa. L'illusione durerà massimo un turno se il ninja non avrà la statistica intuito sufficiente per accorgersi di essere entrato nell'illusione per poterne uscire con la tecnica liberazione - durante l'illusione si potranno utilizzare attacchi semplici oppure taijutsu o ninjutsu non superiori al livello D.
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Intellettive e volontà pari a 3]
    [Costo: 30 Exp]
    [Energia: Gialla]

    Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: Velo di nebbia
    Arte dell'Acqua: Tecnica del Velo di Nebbia - (Kirikagure no Jutsu - Livello III°)
    Tipo: Ninjutsu - Tecnica Modulare
    Elemento: Acqua
    Posizione delle mani: Nessuna
    Livello: B
    Descrizione: Tecnica avanzatissima del "Velo di Nebbia", ora la visibilità è pari a zero, anche per i possessori di Byakugan e Sharingan di liv 1 e 2.
    [Visibilità Minima: 1 mt dal volto]
    [Area Interessata: ± 30 m diametro]
    [Consumo: 30 + 15 a turno]
    [Richiede: Tecnica del velo di nebbia lv I e II]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 4, Abilità Fisico/Chimiche uguale o superiore a 2]
    [Costo: 105 Ex]
    [Energia: Rossa]

    Azione gratuita: estraggo 8 spiedi
    Azione offensiva - attacco semplice: lancio 8 spiedi Calcolo: 3
    Azione di movimento: 12 metri all'indietro

    Chakra consumato: 35+30+12-42
    Chakra rimasto/posseduto: 18/180
    Danni fisici 8
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Ferito e sanguinante. Riesce a mantenere il controllo della situazione.
    Armi rimaste/possedute: //
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: Dietro il corpo di Kanna
    Distanza dall'avversario: 22 metri

    Edited by tisy16 - 2/8/2014, 20:49
  14. .
    Kodoku 孤独
    LCiCkZ2¬ Anbu Code Name: Kodoku 孤独

    ¬ Villaggio: Kirigakure no sato

    ¬ Età: 16

    ¬ Grado: Anbu Medico

    ¬ Energia: Rossa
    Legenda
    ~ Parlato
    ~ Pensato
    Parlato Maeda
    Parlato ninja di kumo
    parlato Midori

    u9tq3Bq















    ~ L'assassino nell'ombra. ~

    Maeda scoppiò in una copiosa risata che Kodoku non seppe giustificare. Si!! sono un SAMURAI!! Quando si ricompose continuò a parlare con un tono più serio. Ho visto la ferita..... solo una grossa arma da taglio può averla causata. Accarezzò in modo inquietante l'elsa della sua spada. Oppure qualcuno molto abile con l'uso della spada. La reazione di Midori fu inaspettata, sembrò quasi indignata di essere paragonata a un samurai. SONO UNA KUNOICHI!!...Di KIRI..l'ho detto anche ai tizi di OTO .... non dovrei essere qui:....ma la mia missione mi ha obbligato a "deviare". Sembrava non volesse specificare dove era diretta, ma Kodoku fu colpito da un particolare. Ha detto di essere di Kiri e allora perchè non porta con se il coprifronte... però mi ricordo una cosa... A kiri c'è un gruppo di shinobi specializzato nell'arte della spada, sono simili a samurai ma li odiano profondamente, che mi sia imbattuto in una di loro? Dovevo fare da scorta a un nobile del mio villaggio...un "ambasciatore" che ora è a KONOHA ... Riportarlo a casa....ma in mare ho incontrato una tempesta e il traghetto si cui viaggiavo ha dovuto attraccare a OTO.... Ogni frase sembrava essere l'ultima, ma con tutti quegli occhi puntati addosso, la ragazza andò in confusione e rivelò ogni dettaglio della sua missione. Mmh... uno shinobi che rivela così tutte le informazioni sulla sua missione è sospettoso... ma se è vero che sia di Kiri e se anche fosse vero che è stata lei ad uccidere il monaco ci sarà stato un buon motivo. Il kumiano andò in escandescenza e mise subito mano alle armi estraendo un kunai per puntarlo all'anbu che rimase impassibile. Proprio quello che mi aspettavo... COSA??? Una mano, veloce come un lampo, bloccò il polso del kumiano e rigirandolo fece cadere il kunai a terra. SUSU! Non serve litigare! L'autore di quel gesto era stato Maeda, doveva essere un samurai eccezionale a giudicare dai suoi movimenti veloci e fluidi. Il kumiano capì che non poteva far scoppiare una rissa, così cercò di essere più ragionevole. Il vecchio era la mia missione!!!...ma qualcuno mi ha preceduto!!! E quindi Kumo è immischiato con questa faccenda... anche loro lo volevano morto. Si gratterà la testa con un strano sorriso sulla faccia. Il "BUON MONACO" era nel giro del mercato nero! Organi, Armi, OCCHI!!, qualsiasi cosa illegale che entrasse e uscisse da OTO passava da lui!!! il suo nome è stato fatto da un mukenin che abbiamo catturato 2 settimane fà... La notizia sconvolse Kodoku. E quindi anche lui era un trafficante di organi, se questo kumiano dice il vero quel monaco è anche morto troppo in fretta. Avrebbe dovuto soffrire di più. Il ninja di Kumo sembrerà quasi arrabbiato ora. MA LA MIA MISSIONE NON ERA UCCIDERLO!!! DOVEVO INTERROGARLO!...OFFRIGLI LIBERTA IN CAMBIO DI NOTIZIE SUI SUOI FORNITORI..... MA... Dannazione. Sono di nuovo senza una pista da seguirà. Forse potrebbe essere stata veramente la kiriana, se è vero che questo monaco fosse un trafficante Kiri sicuramente l'avrebbe voluto morto. Forse anche Kumo avrebbe voluto mettere le mani su di lui. I due fratelli... non so... se lo hanno ucciso per il bene di Oto perchè sono arrivati ninja del loro stesso villaggio a indagare? E poi questo samurai... sono sicuro che non sia stato lui per l'entità della ferita, lui lo avrebbe decapitato! I miei sospettati ora come ora sono tre: la ragazza di Kiri e i due di Oto. Gli altri sento di poterli escludere. Ma devo trovare più informazioni. Kodoku si alzò dal tavolo. Così non risolveremo niente. Qualcuno ebbe da ridire sul suo comportamento, ma ormai l'anbu era già nella sua camera. Kiko aveva ordinato qualcosa e si piluccava il proprio pasto. Torno fra un po'. L'anbu era appena uscito dalla finestra, stava per effettuare un henge quando vide un'ombra muoversi nell'oscurità. Ed ecco beccato il malfattore. Sfruttando l'ombra e i tetti delle case rimase nascosto e pedinò l'individuo fino fuori dal villaggio. La luna era coperta da molte nuvole e i suoi raggi non arrivano a dar luce a quella buia terra. Kodoku per non perdere di vista il fuggitivo, dovette seguirlo fin dentro un bosco. Ne perse le tracce e sbucò in una piccola radura erbosa. Dannazione. L'ho pers... Un kunai sfrecciò alla sua destra conficcandosi nella corteccia di un albero alle sue spalle. Una figura non bassina ed esile era al centro della radura. Kodoku si avvicinò fino ad arrivare a 10 metri da essa. Potevi cogliermi di sorpresa, ma hai sprecato la tua opportunità. Riconobbe il volto del suo avversario. Era una ragazza, che fino a pochi momenti prima era seduta al tavolo con lui. Il simbolo del suo villaggio non mentiva. Era Kanna Urameshi. E così sei stata tu... Vuoi dirmi subito le tue motivazioni o devo farlo con forza? Non ricevendo risposta, Kodoku partì subito all'attacco. Creò immediatamente tre kage bunshin. Subito dopo usò una tecnica che avrebbe fatto piovere una sostanza simile alla pece sulla sua avversaria. Subito dopo portò e sigilli all'altezza del petto e formulò velocemente quattro sigilli. Un possente drago di fuoco uscì dalla bocca dell'anbu, anche se per la sua rivale sembrava uscire dalla maschera. Il jutsu imparato subito dopo l'infiltrazione a Konoha avrebbe dovuto causare ingenti danno all'avversario amplificato dal fatto che il terreno intorno e era cosparso di olio infiammabile. Avrebbe poi aspettato che la fiamme perdessero d'intensità per sfruttare un genjutsu. Compose dei sigilli, non fu eccessivamente rapido, doveva dar la possibilità di fargli vedere a Kanna e poi fischiettò una melodia malinconica. Quando smise di canticchiare, le sue copie estrassero tre kunai ciascuna e li lanciarono verso la ragazza. Questo dovrebbe bastare... anzi forse ho anche esagerato... mi sono dimenticato che era un semplice genin.




    Riepilogo post


    Azione non offensiva - Tecnica energia verde: 3 kage bunshin (solo alla copia di sinistra do 40 punti chakra, alle altre 1
    Tecnica Superiore della Moltiplicazione del Corpo - (Kage Bunshin no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Posizione delle Mani: Scimmia - Drago - Serpente
    Livello: C
    La tecnica è un jutsu proibito, a causa della grande quantità di chakra che richiede e del conseguente affaticamento, che crea dei cloni reali capace di attaccare. Un colpo riuscito ad uno di questi causa la sua scomparsa in una nuvola di fumo. Poiché tutte le copie possiedono un proprio sistema circolatorio del chakra, non sono distinguibile tramite lo Sharingan e Byakugan. Il chakra restante dopo l’attivazione può essere diviso a piacimento tra l'utilizzatore e i cloni (che tuttavia devono possederne almeno 1 punto). Le copie possiedono tutte le abilità e le tecniche dell’originale, incluse le armi. Ogni qual volta un clone viene distrutto il ninja ne acquisisce tutte le informazioni, le esperienze e la stanchezza (anche per questo è una tecnica molto logorante dal punto di vista fisico), e riacquista il chakra che non utilizzato. Infatti questa tecnica viene spesso sfruttata per le ricognizioni o per conoscere le caratteristiche di un avversario.
    Questa tecnica copia tutte le armi e oggetti in possesso del ninja durante l'esecuzione della tecnica.
    Le copie potranno essere create ad una distanza massima di 5 metri e non potranno essere create in volo
    la copia ha le stesse azioni dell'originale.
    [Richiede:] Abilità zen uguale o superiore a 2
    [Consumo:] 6 per copia + quantità di chakra che essa ha disponibile.
    [Energia:]
    Verde: 3 copie
    Rossa: 6 copie
    Blu: 9 copie
    Viola: 12 copie
    Nera: 15 copie
    [per apprendere questa tecnica ci si dovrà sottoporre ad un addestramento]
    N.B.: i Kage Bunshin avranno statistiche, tecniche e armi uguali all'utilizzatore, tranne per le innate, le tecniche segrete e le armi segrete

    Azione non offensiva - Tecnica energia rossa: pioggia nera Calcolo:8
    Tecnica della Pioggia Nera Lv.2 - (Kokuu no Jutsu)
    Tipo:Hijutsu
    Livello: A
    Descrizione: Tecnica potenzialmente pericolosa,consiste in una pioggia di olio infiammabile in un raggio di 20 metri dall'utilizzatore. L’olio a contatto con la ben che minima scintilla o fiamma innescherà una reazione di combustione che causerà ingenti danni nell’area colpita e se colpirà un bersaglio qualsiasi causerà danni gravi,tutte le tecniche di fuoco eseguite in quest' area subiranno:
    [Danno: danno della fiammata che innesca la combustione +2]
    [Richiede: Abilità Zen LV 4 o superiore; statistica Volontà 3 o superiore]
    [Consumo: 25]
    [Energia: Rossa]

    Azione offensiva - Tecnica energia rossa: Drago di fuoco Calcolo: 8
    Arte del Fuoco: Drago di Fuoco (Katon: Ryuuka no Jutsu)
    Tipo: Ninjutsu
    Elemento: Fuoco
    Posizione delle mani: Serpente - Drago -Coniglio - Tigre
    Livello: B
    Descrizione: Una tecnica di fuoco molto potente, chi utilizza questa tecnica, deve concentrare il chakra nel petto per poi espellerlo insieme all’aria che uscirà dalla bocca è andrà in linea retta con una forma di drago a punta, è anche una tecnica molto veloce. Chi viene colpito da questa tremenda tecnica, risentirà moltissimo i danni ricevuti.
    [Consumo: 30]
    [Richiede: “Palla di fuoco suprema”]
    [Richiede: Abilità Zen uguale o superiore a 3]
    [Slot ferita: minimo 3 – massimo 8]
    [Costo: 70 exp]
    [Energia: Rossa]

    Azione offensiva - Tecnica energia verde: Genjutsu Calcolo: 7;3
    Inferno delle Formiche
    Tipo: Genjutsu
    Sigilli: tigre - cane - drago
    Livello: D
    Descrizione: Tecnica illusoria di supporto che il ninja potrà utilizzare per effettuare attacchi corpo a corpo o dalla distanza; il jutsu illusorio consiste nel richiamare i sigilli (che l'avversario dovrà vedere ) e subito dopo fischiare una canzoncina (che l'avversario dovrà ascoltare). Se l'esecuzione andrà a buon fine l'avversario sentirà all'interno dell’ sua mente un forte terremoto che farà collassare il terreno sotto i suoi piedi , venendo risucchiato al centro di una grande fossa. L'illusione durerà massimo un turno se il ninja non avrà la statistica intuito sufficiente per accorgersi di essere entrato nell'illusione per poterne uscire con la tecnica liberazione - durante l'illusione si potranno utilizzare attacchi semplici oppure taijutsu o ninjutsu non superiori al livello D.
    [Consumo: 12]
    [Richiede: Intellettive e volontà pari a 3]
    [Costo: 30 Exp]
    [Energia: Gialla]


    Chakra consumato: (6*3+42)+12+30+25
    Chakra rimasto/posseduto: 53/180
    Danni fisici //
    Danni psicologici //
    Condizioni psico-fisiche: Concentrato e in forma
    Armi rimaste/possedute: //
    Farmaci rimasti/posseduti: //
    Posizione del PG: al centro della radura
    Distanza dall'avversario: 10 metri

    Riepilogo copia 1,2,3:

    Azione gratuita 1,2,3: Estraggono 3 kunai
    Attacco semplice 1,2,3: Lanciano 3 kunai Calcolo: 2.75+1=3.75
  15. .
    Per l'illusione devi inserire i calcoli e dato che si tratta di un genjutsu statico non puoi attaccare dopo averlo eseguito.

    EDIT:
    CITAZIONE
    Valutazione combattimento:
    L'avversario era facile da battere, ma te la sei cavata bene. Mi è piaciuta l'idea dei makibishi a terra per difenderti. I riepiloghi sono stati fatti bene questa volta eccetto per quel piccolo errore. Prendi 7

    Il tuo avversario cadrà a terra privo di sensi. Ce l'hai fatta. Lo hai mandato ko. Cercherai sul suo corpo inerme il collare del cane, ma non lo troverai. (Potrai, però, rubare tutte le armi che ha con lui fino a un massimo di 250 ryo di valore) Troverai anche della corda che userai per legarlo, così potrai andare ad aiutare il tuo compagno. Quando lo raggiungerai, vedrai il chuunin di Iwa seriamente in difficoltà. Tzè! Non vali niente. Anche con il tuo amichetto non riuscirai mai a battermi. Scommetto che sei riuscito a battere quel ninja da 4 soldi che mi porto dietro. Ma tanto ho io il collare. Ti lancerà una palle di luce per accecarti. Quando avrai riacquistato il senso della vista soccorrerai il tuo compagno, non è molto ferito, puo' continuare a combattere, ma dell'avversario non ci sono tracce. Dovrete inseguirlo, trovare un modo per bloccarlo e mandarlo ko. Voglio una bella descrizione di questi 3 passaggi, per il duello non c'è bisogno di riepilogo, ma voglio vedere una bella collaborazione con il tuo compagno. Il vostro avversario è molto forte, non ha abilità particolari ma sembra di essere di un livello superiore al vostro. Puoi dare al chuunin un'innata qualsiasi di Iwa o lasciarlo senza. Chiudi il post dopo aver messo ko il vostro avversario e recuperato il collare. Buon lavoro!


    Edited by tisy16 - 2/8/2014, 16:56
254 replies since 6/8/2012
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