Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 16
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Sperava di riuscire ad intrappolarlo nel genjutsu e c'era anche riuscito...ma a quanto pare quel leone che aveva al suo fianco era riuscito a liberarlo.
Dannazione...non ci voleva...mi sento con le spalle al muro...
Non era riuscito a fare loro alcun danno fino a quel momento e ora l'uomo sembrava voler prendere l'iniziativa. Lo vide mettere una mano davanti al leone come per dire che se la sarebbe vista lui. Anche se non gli vedeva la faccia per via di quella maschera, si sentì i suoi occhi addosso.
Lo vide toccare la maschera e la mandibola della stessa si aprì, mostrando solo un pezzo del suo vero volto.
Compose dei sigilli e dalla sua bocca sputò una quantità immane di lava verso il cielo, come se fosse un'onda.
Tonou la vide alzarsi in alto e dirigersi verso di lui. Un brivido di paura gli percorse la schiena, sentendo che non sarebbe riuscito a fare nulla per evitarlo. Per la prima volta da che era diventato ninja aveva veramente paura e questa si concretizzò ancora di più quando la lava, cadendo verso il basso, lo prese in pieno. Sentì il dolore sulla sua pelle che bruciava. Si accasciò a terra, sulle ginocchia tanto non riusciva a resistere.
Waaaaa.....mi...mi sembra di impazzire dal dolore...
Tonou aveva serie difficoltà di restare in piedi, non sapeva che altro fare.
Non...non resisterò nello scontro contro di lui...devo...devo provare a fuggire
Tonou decise di provare il tutto per tutto per fuggire. Rilasciò la sua innata e iniziò a correre in direzione del fiume. Il suo controllo del chakra era talmente peggiorato che non riuscì a mantenerlo più nemmeno sotto la pianta del piede, tanto da iniziare a sentire dolore anche li.
Prese un fumogeno e lo lanciò ai suoi piedi. Una volta al fiume Usò la tecnica del velo di nebbia, usando l'acqua per innalzare la coltre e provare a nascondere la sua presenza. Fuggi oltre il campo di lava, percorrendo a zig e zag un percorso a caso all'interno della foresta.
Devo andarmene...devo andarmene assolutamente...


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Tonou Uchiha
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Tonou fece qualche passo avanti nella radura, guardando per terra quando sentì la presenza di qualcuno che si faceva avanti.
Chi va la?
Da dietro un albero sbucò un uomo coperto da un mantello. Non riusciva a vederlo in faccia, visto il cappuccio alzato che portava. Tonou si mise sull'attenti, ipotizzando che fosse l'uomo che aveva inseguito fino a poco fa.
Finalmente ti sei mostrato...perché eri al villaggio?
Ma l'uomo rimase li fermo ed immobile, senza la minima ombra di voler dare una risposta.
Non mi hai sentito?...Ma che ha questo tizio?
Lo vide alzare leggermente il capo e notò che portava una maschera dalle fattezze più che inquietanti, la cui fattezza richiamava un teschio.
Te lo ripeto un'ultima volta...perché...eri...al villaggio?
L'uomo rimase ancora qualche secondo immobile ma finalmente proferì parola.
Villaggio...
Il suo comportamento era strano, quasi assente. Tonou non sapeva cosa avrebbe dovuto fare, probabilmente doveva smettere di pensare ed agire.
Non sapeva chi fosse ne perché si trovasse li, ma dall'aspetto quell'uomo non lasciava presagire nulla di buono. Per prima cosa osservò bene il campo, ma avvertì una certa tensione nell'aria.
Contrariamente al solito, non ci pensò due volte ...Sharingan!!
Con gli occhi rossi scrutò per bene tutta l'aria circostante, cercando di prendere per bene le distanze tra loro. Li separavano una 12 di metri, una buona distanza di sicurezza, ma mai troppa.
E va bene...l'hai voluta tu allora...se non vuoi parlare...ti farò parlare io!
Tonou prese immediatamente dal proprio porta-kunai due shuriken e li lanciò contro l'uomo, diretti al petto, per vedere di studiare un po' i suoi movimenti.
Subito dopo iniziò a correre dirigendosi verso il ruscello, mentre compose tre sigilli e creò tra le sue mani una sfera d'acqua attingendo alla fonte per recuperare l'elemento primario della sua tecnica. Mirò all'uomo e gli scagliò contro la sfera d'acqua.
Parla...dimmi che ci facevi al villaggio!!
Lo sharingan all'interno dell'occhio di Tonou iniziò a girare, così il ragazzo si avvicinò al suo avversario di metà distanza, così per farlo cadere nel genjutsu.
Kokuangyo no Jutsu!!
Il genjutsu lanciato da Tonou avrebbe dovuto creare un ambiente oscuro in cui il suo avversario non sarebbe riuscito a vedere ne ad orientarsi.
Il combattimento entrava sempre più nel vivo e Tonou avrebbe prestato molta attenzione.
Allora...deciso a parlare?
Dopo aver proferito queste ultime parole, Tonou si spostò, così che non potesse individuare la sua posizione tramite le parole dette poco prima.

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Tonou Uchiha
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Tonou fece qualche passo nella biblioteca, con l'unico piccolo, ma grande problema, che li dentro era tutto buio. Quella poca luce che entrava dalle finestre gli permetteva unicamente di intravedere le sagome degli scaffali su cui erano riposti i libri e i rotoli.
Troppo buio qua dentro...e non ho la più pallida idea di come accendere la luce qua
Tonou avanzava, cercando nel modo più assoluto di non fare alcun rumore. Probabilmente come aveva lui il problema di non riuscire a vedere li dentro, lo stesso doveva essere per chiunque si fosse intrufolato.
Avanzava poggiando le mani su ogni cosa che si profilava sul suo cammino. Bancone dell'ingresso, tavoli per le consultazioni. Trovò qualche lampada da banco e decise di accenderla. L'are si illuminò leggermente, ma le profondità dei corridoio rimasero inaccessibili alla luce.
Qui non credo si farà vedere...siamo entrambi troppo esposti...di sicuro si è spostato verso l'interno
Così Tonou si addentrò nel corridoio tra due librerie, con l'obbiettivo di raggiungere quel buio. Una volta li la visuale era nuovamente del tutto coperta, profilando solo qualche altro corridoio. Continuò a camminare, quando sentì un rumore provenire di lato.
Cos'è stato?
Si voltò verso destra da dove sentì il rumore e avvicinandosi alla scaffalatura, vide i libri tremare. Poi improvvisamente il rumore di cigolio e vide la libreria muoversi verso di lui, cadendo verso il basso.
Accidenti!
Tonou fece velocemente i suoi calcoli, la libreria, visto lo spazio del corridoio, si sarebbe dovuta scontrare con l'altra, bloccandosi in obliquo, così si limitò a stendersi per terra, visto che non sarebbe mai riuscito ad arrivare in tempo ad una delle estremità. Per fortuna per lui la sua intuizione fu più che giusta e la libreria rimase bloccata in obliquo, mentre tutti i libri sulla stessa caddero seppellendo il ragazzo. Ma questo non fu nulla infatti subito se li scrollò di dosso e gattonando uscì da la sotto. Mentre era ancora a terra, sentì un rumore di vetri che si infrangevano e così una volta rialzatosi guardò in direzione delle finestre. Notò che una era rotta, l'uomo doveva essere uscito di li.
Dannazione...non posso farlo scappare!!
Tonou corse alla finestra e saltando uscì anche lui. Vide in lontananza l'ombra dirigersi verso la periferia e subito si mise all'inseguimento. Corse più veloce che poté, ma la distanza tra loro era davvero parecchia. Vide che più avanzavano più si dirigevano verso una delle pareti rocciose che delimitavano il villaggio.
Una volta li cambierà probabilmente strada...
Ma contrariamente alle aspettative del ragazzo, vide l'uomo risalire sulla parete, evidentemente grazie al controllo del chakra.
La vuole scalare tutta?
Deciso a recuperarlo e non volendo tirarsi indietro, Tonou fece lo stesso e concentrando il chakra sotto la pianta dei piedi iniziò anche lui la salita verso l'alto. L'inseguimento continuò fino alla cima, ma quando Tonou vi arrivò li iniziarono i veri problemi. Davanti a lui si parò tutta foresta e non aveva la più pallida idea di dove l'uomo fosse andato.
Accidenti!! E ora?
Non sapendo che altro fare, Tonou si lanciò allo sbaraglio in una direzione a caso, inoltrandosi nella boscaglia. Ma non sembravano esserci tracce che gli facessero intuire che l'uomo fosse passato di li. Continuò a correre, fino a quando non uscì da quel groviglio di alberi. Davanti gli si presentò una zona piana, fatta solo di erba, gli alberi si rivedevano dopo diversi metri. Fece qualche passo avanti e all'orecchio risuonò il rumore dell'acqua che scorreva. Si guardò di lato e vide un piccolo ruscello che scorreva a pochi metri da lui. Provò a cercare qualche indizio li in mezzo, visto che in quello spazio ampio la luna illuminava tutto per bene, ma per il momento non sembrava trovare nulla.

Tonou Uchiha
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Nel momento che Tonou afferrò la borsa, ecco che come aveva previsto sbucarono fuori gli altri ninja. Uno con il copri fronte di Kumo, sbucò balzando da dietro la cornucopia, fissando Tonou come una preda. Ma subito dopo di lui, dall'acqua saltarono fuori altri due ninja.
I mukenin...si erano nascosti qui...ma manca un altro ninja...della nuvola dovrebbero essere due...
Nel vederli il ninja di kumo si mise in guardia, da come si muoveva evidentemente era solo.
Forse anche il suo compagno è ferito...
Non potendo perdere tempo anche Tonou si mise in guardia, indossando lo zaino sulle spalle. Ma prima che uno di loro potesse fare qualcosa, un rumore metallico proveniente dalla cornucopia li interruppe. L'enorme struttura iniziò a muoversi e come un fiore che si schiudeva, iniziò ad aprirsi nel suo centro. Aprendosi si continuava a sentire un rumore metallico e si vide qualcosa sbucare fuori, innalzandosi verso l'alto. La figura di Seneca si pose su di loro, dall'alto del piedistallo su cui si trovava.
Gli sguardi di tutti erano rivolti su di lui, e di certo non erano solo quelli di Tonou a comunicare pieno disprezzo per quell'uomo.
Molto bene...molto bene... li osservava tutti con aria soddisfatta ...gli scontri stanno volgendo al termine...chi di voi rimarrà in vita...verrà eletto vincitore!
Di sicuro questo annuncio avrebbe dato spinta a tutti gli altri per attaccarsi a vicenda. Nessuno li voleva morire, non interessava realmente la vittoria, quanto rimanere in vita. Di li a poso ci sarebbe stata una vera mattanza.
I primi a muoversi furono i due mukenin, che si presero a testa Tonou e il ninja della nuvola.
Ok...non credere che ti permetterò di uccidermi così facilmente
Il mukenin si fiondò contro il ragazzo, brandendo un coltello. Tentò una serie di affondi, ma Tonou riuscì ad evitarli. Con alcuni salti balzò indietro, allontanandosi dall'uomo, che però a sua volta gli lanciò contro tre shuriken. Avendo lo sharingan attivato, Tonou non ebbe nessuna difficoltà a intravederne la traiettoria e ad evitarli.
Niente da fare...
Ma il nemico già componeva dei sigilli e improvvisamente intorno a lui iniziò a ruotare dell'acqua.
Un jutsu acquatico...devo prepararmi...
Anche Tonou velocemente iniziò a comporre i sigilli e non appena vide il colpo d'acqua partire dal suo avversario a sua volta rilasciò la tecnica anche lui, facendo scontrare due jutsu dello stesso elemento. Usò infatti il suo gettò acquatico per contrastare quello avversario. Sebbene fosse riuscito a contrastarlo, si rese conto che però stava consumando troppo chakra, e dallo scontro precedente non gliene era rimasto molto.
Ma mentre era sovrappensiero, un urlo attirò la loro attenzione. L'altro mukenin aveva piantato un kunai nel petto del suo avversario. Dopo averlo lasciato, il kumiano cadde all'indietro, finendo in acqua. Uno sparo di cannone decreto la morte di un altro concorrente.
Perfetto...la cerchia si restringe...
La situazione si stava facendo critica. Due contro uno...ora non so come riuscirò a cavarmela...
I due subito partirono all'attacco insieme, schivare i colpi di entrambi fu più difficile. Benché con lo sharingan riuscisse a seguire i loro movimenti, il corpo iniziava ad essere stanco e a non rispondere come voleva lui. Venne colpito di striscio, riuscendo ad evitare la lama dell'avversario, procurandosi giusto un taglio lieve, ma subito dopo venne preso in pieno da una ginocchiata nemica in pieno stomaco.
Ahh!
Senza dargli tregua però il primo mukenin tentò un nuovo fendente, mirando alla faccia Dannazione... fu impossibile da evitare completamente, pure spingendosi indietro con la schiena, finì per farsi colpire, provocandogli una ferita all'altezza del naso.
Indietreggiò, portandosi la mano in faccia, c'era molto sangue. La situazione era critica e Tonou iniziava a non sapere che fare.
Se ne attacco uno...l'altro ne approfitterà...mi hanno messo alle corde...
Questo...è lo spettacolo che ho sempre voluto Ahahah...
Seneca borioso se la godeva dalla sua postazione, ma sua grassa risata venne però interrotta da una voce femminile.
Uno spettacolo che finisce qui!
Ma cosa?
Un ombra dall'alto volò nella loro direzione, attirando l'attenzione di tutti. Quando scese in piacchiata, l'uccello, un enorme pellicano, si poggiò nei pressi di Tonou. Sul suo dorso il ragazzo notò Arya distesa e aggrappata all'uccello marino.
Arya...
Si avvicinò a lei, era stanca e gravemente ferita, muoversi era davvero stata un pessima idea
Scusami...sono stremata...
Ti sei svegliata...ma non avresti dovuto muoverti nelle tue condizioni
...ma lui è qui...
Seneca...
...quindi è il momento giusto
La ragazza tese la sua mano, mostrando al compagno il sigillo posto sulla sua mano dal loro kage.
Il momento giusto... Un senso di oppressione attanagliò Tonou, ma non ci pensò su due volte e prese la mano della ragazza con la stessa mano in cui anche lui aveva il sigillo. Toccandosi si attivò la tecnica che aveva detto l'Hokage, con una tecnica di trasporto, una gran quantità di ninja del villaggio della foglia, vennero richiamati in quel luogo, accerchiando sia i due mukenin che Seneca, catturandoli tutti. Dietro Tonou avanzò qualcuno, che rivolse loro parole di gratitudine.
Ottimo lavoro...siete riusciti a fermare questa pazzia ragazzi...
Si voltò e trovo l'Hokage, anche lui richiamato in quel luogo dalla tecnica.
Signore... il ragazzo si guardò intorno ...è davvero tutto finito?
Forse ancora incredulo o semplicemente stanco, Tonou non riusciva a crederci, erano davvero riusciti in quell'impresa. La cosa gli portò sollievo e volle subito condividere la gioia con Arya.
Ci siamo riuscit...Arya... Si avvicinò alla ragazza, che sembrava aver perso di nuovo i sensi Arya...Arya mi senti?
Provò a scuoterla, facendo attenzione per non farle male, ma c'era qualcosa che non andava. Le prese il polso, le sentì il respiro, ma era come se tutto il suo corpo tacesse.
Tempo che la tecnica per trasportarci qui le sia stata fatale...doveva essere troppo ferita...mi spiace...vorrei ci fosse stato un modo per fermare tutto questo
No...non è possibile...eravamo...eravamo riusciti a portare a termine la missione...perché proprio ora?!
Tonou venne preso da un attimo di angoscia. Non gli importava più niente della missione, una sua compagna era morta sul campo, in missione con lui. Era la prima volta che succedeva. Iniziò a tremare in modo involontario, non riuscendo a controllarsi. Non si conoscevano molto eppure, qualcosa gli faceva pensare che tutto ciò non sarebbe dovuto succedere. Rimase accanto a lei diverso tempo, mentre tutti i ninja della foglia si prendevano cura delle persone li dopo averle catturate. Seneca avrebbe smesso di nuocere al mondo, ma altre persone erano morte in quei giorni, e non sarebbero mai tornate dai loro cari. Tonou tornò dall'Hokage con una richiesta.
Signore...se me lo permette...so che non è compito mio, ma vorrei riportare io il corpo di Arya al suo clan...

Tonou Uchiha
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Una volta dentro la sala furono visti e squadrati da tutti i presenti e non si poteva dire che loro non facessero lo stesso. I ninja proveniva tutti dai più grandi villaggio, Kumo, Oto, Iwa, Kiri e Suna...in disparte però notarono che erano presenti altri due ninja.
Guarda...pensavo fossimo 12 in tutti...ma con loro siamo in 14
Il loro coprifronte era marchiato da una striscia orizzontale, sui simboli dei loro villaggi.
Mukenin della pioggia e della cascata...
Non capisco cosa ci facciano loro qui, chi li avrebbe mai mandati come tributi?
Di sicuro chiunque avesse chiamato quei due, come tutti gli altri partecipanti a questa follia, aveva scelto dei personaggi davvero insoliti. Già ad una prima occhiata si poteva capire che erano tutti fuori dal comune e chissà cosa potevano mai nascondere, quali strane abilità.
Direi che ci siamo tutti...
L'attenzione di tutti venne attirata da una voce maschile a diversi metri da loro. Voltandosi nella direzione della voce videro quest'uomo posto sopra una scalinata e man mano che parlava iniziò a scendere la scalinata per dirigersi tra di loro.
mi presento io sono Seneca Crane il primo stratega di questi giochi...
Stratega?
vi prego di concedermi alcuni istanti per spiegarvi le regole principali dei nostri Hunger Games...
Tutti prestarono attenzione alle sue parole, facendo silenzio, evidentemente nessuno voleva perdersi questa fascinosa entrata.
in primo luogo voi non potete sottrarvi a questo, qualunque vostra idea coinciderà con la vostra morte, solo due di voi 14 uscirà dall'arena...
E questo fu il motivo per cui tutti erano veramente attenti alle parole dell'uomo.
i giochi inizieranno tra 4 giorni, avrete questi giorni per allenarvi, noi sappiamo bene che siete tutti ninja esperti chi più chi meno ma una delle regole principali è che voi non avrete armi... se non quelle che riuscirete a guadagnarvi all'interno dell'arena, all'inizio dei giochi verrete tutti trasportati al centro dell'arena, verrete sistemati a cerchio attorno ad un enorme corno dorato e molti oggetti verranno sparsi dalle vostre postazioni di partenza verso la cornucopia
Nel mentre che parlava tutti si erano disposti a semicerchio, davanti alla fine della scalinata
più vi avvicinate alla cornucopia più le armi che troverete saranno potenti ma da li inizia la parte più bella... il bagno di sangue che ne segue elimina quasi sempre più di metà partecipanti... quelli più furbi prendono le prime armi che gli capitano e fuggono nella foresta o comunque lontano dalla cornucopia... i giochi di solito durano circa una settimana, a volte sono durati di più.
Una settimana in una foresta? Significa che anche per quanto riguarda il cibo dovremo procurarcelo in qualche modo...
Il mio compito in qualità di primo stratega sarà quello di mischiare le carte tramite jutsu e sigilli all'interno dell'arena per rendere il gioco più interessante per i nostri telespettatori...
Trappole? Oltre a tutti questi ninja dovremmo fare attenzione anche a questo
L'uomo alzò il braccio e indicò il soffitto, così tutti alzarono il capo per vedere cosa volesse mostrare loro.
come vedere la su c'è una specie di specchio... quella è una tecnica di trasmissione manda le immagini di quello che sta succedendo qui dentro agli schermi tecnologici che avete visto entrando in modo che la gente possa vedervi e decidere su chi puntare i propri soldi... questi sono chiamati sponsor... a seconda di quanti sponsor riuscirete ad attirarvi dalla vostra parte una volta nell'arena potrete ricevere dei doni... i nostri spettatori sono migliaia e vengono da tutto il mondo, naturalmente una volta che entrano in contatto gli il nostro mondo gli viene applicato un sigillo di segretezza in modo che non rivelino a nessuno l'esistenza dei giochi i vostri Kage non approverebbero i nostri divertimenti...

L'uomo fece segno loro di seguirlo e tutti quasi silenziosamente si mossero. Di sicuro tutti loro stavano confabulando qualcosa in merito quanto era appena stato loro detto. Anche Tonou e Arya parlavano tra di loro a bassa voce.
Ci hanno preso per degli animali in gabbia
Ho molti brutti presentimenti...
Tienili per te...Ho già avuto fin troppe brutte notizie oggi
Vennero condotti in un enorme sala, in cui dentro c'era già altra gente, tutta posizionata accanto a delle attrezzature di ogni tipo, sia di combattimento, sia di oggetti più comuni, sia di armi. Sembrava una gigantesca palestra e di fatto era proprio quello che era e che li avrebbe preparati nei prossimi quattro giorni a sopravvivere in quella che sarebbe stata l'arena di cui ancora non sapevano nulla.
qui trascorrerete la maggior parte del tempo di questi 4 giorni... vi verrà assegnato anche un addestratore se così si può chiamare, ogni villaggio e i mukenin hanno avuto un vincitore e il vostro mentore sarà proprio uno di questi vincitori eccoli.
Si aprì un pannello dal muro e comparvero sette persone, ognuna con i propri copri fronti di appartenenza. Dalle loro espressioni nessuno sembrava essere contento di trovarsi li, pur non essendo loro i partecipanti. Il primo pensiero di Tonou fu che dovevano essere tutti ninja molto in gamba per essere tutti dei vincitori, così cercò tra loro il ninja della foglia. Vide un uomo dai capelli biondi piuttosto lunghi e una barbetta incolta. La sua aria non era solo scoraggiata di trovarsi li, ma sembrava a dir poco annoiato. La prima impressione non fu proprio perfetta, ma ipotizzò che fosse dovuto al fatto che i si trovasse in quell'inferno un'altra volta.
Si avvicinarono a lui per le presentazioni.
Io sono Tonou... Pensò al volo di non rivelare il suo cognome, così che nessuno lo potesse sentire
Io sono Arya...
E' un piacer... L'uomo però li interruppe
ragazzi... iniziate ad allenarvi ci vediamo stasera E senza aggiungere altro se ne andò lasciandoli soli a guardarsi in faccia.
Un ottimo allenatore...non c'è che dire
Tonou fu spiazzato, sperava che l'uomo avrebbe dato loro qualche consiglio e invece se ne era altamente fregato di loro.
Direi di iniziare a fare qualcosa...

1° Giorno di Allenamento

Tonou e Arya iniziarono a guardarsi intorno, cercando di osservare anche gli altri partecipanti. Tutti si stavano dando da fare, pur, secondo loro, non mostrando le loro vere capacità.
Andiamoci piano...vediamo che genere di armi ci sono qui e iniziamo ad esercitarci con quelle
Mi stai dicendo quello che devo fare?
Ti sto dicendo di non dare nell'occhio questo primo giorno e osservare gli altri...stasera parleremo
I due ragazzi si separarono, così da dare inizio al loro allenamento individuale. Tonou si mosse verso una postazione in cui erano tenute appoggiate ad una balaustra metallica diversi tipi di armi da lancio e oltre vi era una stanza con dei bersagli posti in vari punti della stanza.
Direi di iniziare da qui...
Prese una cintura su cui sopra erano legati diversi kunai, un numero pari a quello dei bersagli. Non doveva essere permesso margine d'errore, un kunai per un bersaglio. Mancarne uno avrebbe significato probabilmente fallire la prova. Entrò nella stanza, lasciandosi chiudere la porta dietro. Era una porta di vetro, così come una delle pareti. Praticamente era una stanza con delle finestre, così che tutti potessero vedere. Ma in effetti tutta la sala d'allenamento era predisposta in questo modo, così che tutti potessero vedere gli altri.
Sicuramente è per vedere noi all'opera...ma vogliono anche che ci studiamo tra di noi...ha qualcosa di sadico questo posto.
Prese il primo kunai pronto a lanciarlo, quando i bersagli iniziarono a muoversi nella stanza.
Eh?
Non si aspettava questa cosa, ma evidentemente era un modo per far capire che il livello li era davvero molto alto.
Ok...non è un problema.
Lanciò i primi kunai e senza problemi colpi i bersagli, che una volta infilzati si fermarono, ma subentrò un nuovo problema. Più bersagli colpiva e si fermavano, più i rimanenti si muovevano a maggiore velocità, rendendoli più difficili da prendere. Se avesse usato lo sharingan sarebbe stato un gioco da ragazzi, ma non aveva la minima intenzione di svelare il suo punto forte. Così si prese più tempo per mirare, sincronizzandosi con respiro e occhi ai movimenti dei bersagli. Alla fine riuscì a prendere tutti i bersagli facendo punteggio pieno. Uscì dalla stanza che vide che Arya e qualcun altro dei presenti lo fissavano, forse invidiosi che avesse completato la prova, eppure Tonou aveva la sensazione che oltre a lui molti altri ci sarebbero riusciti. Il resto della giornata continuò a mantenere un profilo basso, osservando cosa il campo di allenamento proponeva e cosa avrebbe potuto sfruttare a suo vantaggio.
La sera insieme ad Arya, dopo aver concluso gli allenamenti, si ritirarono nella loro stanza, dove trovarono l'uomo che sarebbe dovuto essere il loro istruttore.
Chi si rivede...
benvenuti io sono Haymitch...
Beh...un po' tardi per le presentazioni...
Arya...
Dico solo che poteva farlo prima quando lo abbiamo fatto noi
Il comportamento della ragazza era più che plausibile, ma l'uomo continuò a parlare.
sono qui per aiutarvi e il mio primo consiglio è non morite...
Su questo ci troviamo d'accordo
Puoi davvero aiutarci?
Ma l'uomo più che essere d'aiuto si dimostro molti disinteressato rispetto alle parole che aveva appena detto. Arya di certo era già su tutte le furie ed anche Tonou, nonostante la sua incredibile pazienza, iniziava a stancarsi del suo comportamento, tanto più che l'unica cosa che Haymitch stava facendo era ubriacarsi e sbraitare.
VOI NON AVETE CAPITO NIENTE... ANCHE SE VINCETE NON IMPORTA NIENTE, IO HO VINTO 6 ANNI FA MA OGNI ANNO SONO COSTRETTO A TORNARE PER SEGUIRE I NINJA DI KONOHA E NON POSSO RIVERARLO A NESSUNO.. SE VOI VINCERETE NON SARETE MAI LIBERI..
Per quanto a vedersi fosse patetico, più si ubriacava e più faceva pena a Tonou e forse anche ad Arya. Di certo le sue parole non erano confortanti, erano per lo più un suo sfogo legittimo, trovandosi in questa situazione da diversi anni.
LA MIA COMPAGNA SI è SUICIDATA DOPO 3 ANNI NON SOPPORTAVA PIù TUTTO QUESTO...
Sconfortato si appoggiò sul tavolo con la testa non lo sopportava Finì per perdere i sensi per il troppo alcol ingurgitato.
Fantastico...un istruttore ubriacone ci è capitato...già solo per questo siamo rimasti indietro rispetto agli altri.
Tonou spostò la sedie di Haymitch e lo prese sulle spalle sollevandolo.
Che fai?
Lo porto a letto...inutile lasciarlo qua
Bah...
Dopo averlo messo a letto anche i ragazzi si recarono nella loro stanza, ma non erano ancora pronti per andarsene a dormire subito, benché sapevano che il giorno dopo si sarebbero dovuti alzare presto.
Non possiamo dirgli nulla della nostra missione...detto questo dobbiamo vedere cosa fare domani
Alcuni ninja erano davvero in gamba...dobbiamo farci notare anche noi.
Già ma non dobbiamo mostrare troppo...non userò lo sharingan. Sanno che tu hai un'abilità oculare...è molto chiaro, ma la mia no fino a quando non l'attivo ed evitando di usare vesti con il simbolo del mio clan attirerò meno l'attenzione.
Discussero a lungo sulle loro capacità, suoi loro punti di forza e i tipi di manipolazione di chakra che sapevano usare, così da conoscersi meglio.
Dobbiamo imparare a sfruttare tutto quello che troveremo....ora andiamo a riposare

2° Giorno di Allenamento

Il mattino seguente trovarono nella sala da pranzo della loro stanza sia Haymitch che Aium ad attenderli.
ragazzi buongiorno allora...
Buongiorno...
Erano seduti al tavolo a fare colazione e i due ragazzi si unirono a loro per consumare un buon pasto con cui cominciare la giornata
stavo dicendo ad Haymitch che forse Konoha quest'anno tornerà a vincere questi giochi sembrate in gamba e gli sponsor sembrano interessati...
Beh non che abbiamo fato molto fino ad ora...
Spiegatemi meglio questa cosa degli sponsor
Allora...più vi metterete in mostra, più la gente deciderà di puntare su di voi...gli sponsor vi manderanno degli aiuti se vedono che siete in gamba.
Perché dovrebbero mandarci degli aiuti?
Perché è un gioco...la gente vuole qualcuno su cui tifare, vuole divertirsi...
Insomma scommettono su di noi
Praticamente si...e tutto comincia ancor prima che finiate nell'arena. Questi quattro giorni di allenamento sono per farvi conoscere da loro...la gente vuole i suoi beniamini
Ma questi allenamenti servono anche a spiare i nostri avversari non è così?
Haymitch fece una smorfia assecondando quello che Tonou aveva appena detto, mentre si versava dell'alcol nella tazza del caffè correggendolo.
Si...ma nessuno vi mostrerà veramente mai quello che sanno fare..
Insomma dobbiamo darci da fare senza scoprire le nostre carte...
I due ragazzi lasciarono la loro stanza per recarsi nuovamente giù al piano della palestra di allenamento. Quasi tutti i partecipanti erano li o comunque arrivarono subito dopo di loro.
Ok...cerchiamo di fare qualcosa di costruttivo
I due si separarono e Tonou iniziò a dare un'occhiata in giro. Doveva capire cosa gli sarebbe tornato utile imparare per l'arena. Si avvicinò ad una grossa tavolata, su cui erano presenti una serie di piante. Chiedendosi a cosa servisse decise di avvicinarsi, per chiedere all'uomo presente li vicino.
Come mai questa postazione?
Beh...praticamente potreste finire in un giungla ed è bene che sappiate che genere di piante vi ritroviate
Sul genere di piante velenose?
Mmm anche...ma anche per capire cosa vi potrà servire...sarete senza armi appena partirete è bene che sappiate cosa è bene prendere e cosa no...comunque piacere io sono Rendal
L'uomo tese la mano e Tonou rispose al saluto
Tonou...piacere mio. E quindi cosa potrebbe tornami utile sapere sui fiori?
L'uomo prese uno dei fiori che aveva sul tavolo e lo mostrò al ragazzo.
Guarda questo... era un fiore dal colore giallo intenso, ma non capiva cosa avesse di particolare ...una volta ci fu un ninja che li sfrutto in un combattimento...facendone cadere molti sul suo avversario e coprendogli la vista. Bisogna sfruttare tutto quello che si ha a disposizione quando vi trovate li dentro.
Tonou capì cosa gli voleva dire quell'uomo e sapeva anche come avrebbe potuto sfruttare la cosa a suo vantaggio.
Di fiori come questo ne posso trovare parecchi nell'arena?
Beh certo, dipende dalla zona
Tonou prese il fiore di mano all'uomo.
Permetti... Fece passare il chakra all'interno del fiore indurendolo e subito dopo lo lanciò contro un bersaglio in lontananza. Il fiore come uno shuriken si conficcò nel bersaglio, sotto l'occhio di tutti.
Già...devo proprio sfruttare tutto quello che mi capita a tiro.
Ahahahah...sei davvero un bel tipo
Il resto della giornata Tonou la passò cercando di imparare il più possibile da Rendal su eventuali tipi di piante che avrebbe potuto trovare e come trovare un modo per trasportare i fiori con se.
Se non ho armi così facendo riesco a procurarmele...
Quando finirono la sessione di allenamento i due ragazzi si ritrovarono Haymitch nella loro stanza e l'uomo era già mezzo ubriaco.
Allora...imparato niente oggi?
Arya se ne andò direttamente a mangiare qualcosa, mentre Tonou rimase un po' con il loro presunto tutore.
Qualcosina...Haymitch...
Si?
Tu sei un ninja della Foglia...hai mai pensato di fermare tutto questo?
Eheh...e come?
L'uomo con aria ironica e sconfitta se ne andò via, senza aggiungere altro. Tonou raggiunse Arya nella sala da pranzo.
Haymitch?
Credo non abbia fame stasera...
Solo sete?
Smettila di scherzare...piuttosto ho pensato una cosa oggi...da quanto ci è stato detto inizieremo senza armi e ne potremmo raccogliere all'inizio.
Si e quindi?
Saranno tutte ammassate...pensavo quindi di farle saltare tutte in aria prima appena tutto inizierà, così tutti si ritroveranno senza armi
E come pensi di farlo?
Con una tecnica di tipo fuoco...
Così tutti resterebbero senza armi...ma anche noi poi
Si...correremo a prendere le prime che troveremo e poi farò saltare tutto in aria
Ok seguiremo il tuo piano...ora è meglio andare a dormire

3° Giorno di Allenamento

Al terzo giorno di allenamento i due ragazzi sapevano che dovevano riuscire a mettersi in mostra e far vedere qualcosa in più. Arya e Tonou avevano iniziato ad esercitarsi nel corpo a corpo, combattendo tra di loro. Entrambi se la cavavano abbastanza benché si vedesse che la ragazza fosse più esperta di lui nel combattimento corpo a corpo. I due ragazzi ci davano giù pesante tanto che avrebbero rischiato di farsi male a vicenda. Ad un certo punto Tonou finì per dare un pugno in faccia ad Arya e la ragazza balzò a indietro a terra con il fondo schiena, tenendosi la mano sulla guancia.
Accidenti...che diavolo fai? E' solo un allenamento...
Quindi dovrei andarci piano?
Che razza di risposta è?
Li fuori sarà peggio...non lamentarti e rialzati
Che compagno str#?@% che mi ritrovo...
Che hai detto?
Mi hai sentito...mio caro Mi Autoproclamo Capo!!
I due iniziarono a litigare, attirando l'attenzione di tutti i presenti nella sala. Alcuni si avvicinarono anche a loro per vedere cosa stesse succedendo. Tonou si avvicinò ad Arya e la alzò prendendola per il colletto della sua veste.
Prova a ridirlo...
Ma Arya gli diede uno spintone, così da fargli mollare la prese spingendolo via.
Lasciami andare IDIOTA!
Stupid...
I due stavano per fiondarsi e darsele di santa ragione, quando Haymitch intervenne a fermare Tonou, prendendolo per le braccia da dietro.
Che diavolo pensate di fare?
Lasciami!
Non fare idiozie...e smettila subito!
Tonou si dimenò ancora un po', poi la smise e solo allora Haymitch lo lasciò andare. Il ragazzo si allontanò e continuò gli allenamenti per conto proprio e lo stesso fece Arya per il resto della giornata.
Accidenti...questi due sono fuori!
A fine giornata tutti i tributi vennero fatti tornare nelle loro stanze e quando Arya e Tonou si ritrovarono nella loro vennero calorosamente accolti dal loro tutore.
Ma che diavolo vi è preso li giù?
Se ci è cascato lui....credo ci siano cascati anche gli altri...
Cascato? Che vuol dire? L'uomo guardò entrambi i ragazzi aspettando delle spiegazioni in merito.
Arya ha avuto un'idea ieri sera, poco prima che ce ne andassimo a dormire...fare finta di litigare così da far credere a tutti che non andiamo più d'accordo.
Cosa? E perché?
Diciamo che ci stiamo preparando il terreno...vogliamo giocare d'astuzia
Haymitch scosse la testa bofonchiando Voi siete pazzi... prima di prendere una bottiglia di alcol e andarsene nella sua stanza.

4° Giorno di Allenamento

Questo è l'ultimo giorno di allenamento...
Già...manteniamo il comportamento indifferente tra di noi...e cerchiamo di dare mostra di noi
I due scesero nella sala d'allenamento per l'ultima giornata in cui sarebbero stati li, sapendo che avrebbero dovuto fare qualcosa di spettacolare per farsi notare. Tonou iniziò ad esercitarsi svolgendo una serie di allenamenti diversi tra di loro, mostrando la sua prontezza fisica, ma voleva mettere in atto qualcosa che dimostrasse la sua bravura.
Ci vuole un atto di forza...
Pensò di andare nella sala dei bersagli e di mostrare la sua capacità di colpire più bersagli simultaneamente grazie alle tecniche che conosceva.
Katon: Housenka no Jutsu!! delle sfere di fuoco si rivolsero verso i bersagli che si alzavano man mano e dopo che li aveva colpiti questi cadevano a terra per dare spazio ad alti che si alzavano, cui Tonou era pronto a colpirli nuovamente Katon: Housenka no Jutsu!!
Ci vuole qualcosa...che faccia più effetto... improvvisamente si sollevarono tutti i bersagli insieme, probabilmente quel livello di difficoltà prevedeva quanti bersagli si riuscissero a colpire tutti in una volta Bene...è l'occasione giusta!!
Compose velocemente i sigilli con le mani e poi rilasciò dalla bocca una sorta di fumo scuro nella stanza.
Arte del Fuoco: Ceneri Brucianti!! Il fumo cinereo si estese in tutta la zona e improvvisamente da Tonou partì una fiammata che lo incendiò. Non basta....ci vuole più forza se deve far scalpore... così compose altri sigilli aggiuntivi e usò una delle sue tecniche che gli permetteva di aumentare il potere e il raggio d'azione delle tecniche di elemento fuoco.
Arte del Fuoco: Moeru Jōnetsu!! Dalla sua bocca un'ulteriore vampa partì estendendosi sulle fiamme già presenti e aumentandole di volume. Il colpo fu talmente violento che le finestre vetrate della stanza di infransero, lasciando fuoriuscire le fiamme. Quando si estinsero oltre ai vetri sparsi e i bersagli completamente inceneriti, anche l'intera stanza si ritrovava con il muro e il pavimento completamente abbrustoliti di nero. Tonou uscì dalla stanza come se nulla fosse, vanesio della sua prova, convinto di aver dato un bello spettacolo.

Mattina dei Giochi

I due ragazzi si svegliarono, dopo aver recuperato le forze per il giorno precedente.
Sei pronta?
Ci sono alternative?
Si recarono a fare colazione, con l'idea di farla quanto più abbondante potessero. Trovarono come sempre sia Haymitch che Aium ad attenderli.
L'uomo sembrava essere molto serio e preoccupato, probabilmente perché lui aveva un'idea a cosa i due ragazzi andassero incontro. La donna invece era frivolamente felice ed entusiasta.
ok ragazzi è il momento andiamo...
aspetta... ragazzi il consiglio che vi ho dato il primo giorno è l'unico che posso darvi... restate vivi... questo racchiude tutto, ma ho in mente un altro paio di consigli... molte coppie decidono di dividersi all'interno dei giochi... restate uniti e se posso darvi un altro consiglio... non partecipate al bagno di sangue ci saranno moltissime armi ma dovete cercare subito l'acqua al massimo prendete uno zaino quelli sono sempre vicino alle vostre postazioni e potrete evitare il bagno di sangue vicino alla cornucopia...
Si...grazie Haymitch...abbiamo già un piano. Speriamo vada tutto liscio
...andate
I due giovani si congedarono da Haymitche seguirono Aium nella scatola metallica che li avrebbe condotti all'arena. Le porte si aprirono e scese solo la donna, dicendo loro che sarebbero dovuti rimanere li dentro. Le porte si chiusero sotto lo sguardo della donna. una volta chiuse però al suo interno iniziò a fuori uscire del gas.
Cosa?
Scherziamo?
Fu impossibile per loro non respirarlo e alla fine persero i sensi, quando rinvenirono tutto intorno a loro era completamente diverso. Una folata di vento soffiava su di loro e alzandosi tutti i tributi videro di trovarsi al centro di una grande foresta, posizionati su delle postazioni di metalli rialzate, proprio sopra uno specchio d'acqua. Al centro dello specchio, a pari distanza gli uni dagli altri, c'era la cornucopia con tutti gli oggetti ammassati. Tonou si voltò ai lati e vide che Arya si trovava proprio alla sua sinistra.
Una voce irruppe nella zona, era quella di Seneca.
Grazie per essere qui tributi... diamo inizio ai 76 esimi Hunger Games...
un fischio risuonò in tutta la zona, dando inizio a quei terribili giochi. Tutti si mossero e sia Arya che Tonou si guardarono sapendo già che fare. Si mossero in avanti, correndo a prendere il primo zaino che avrebbero trovato, ma già mentre correva l'Uchiha attuò il loro piano componendo i sigilli con le mani.
Farò saltare in aria la cornucopia e tutte le armi....Arte del Fuoco: Proiettili di Fuoco Esplosivi!!
Tre grossi proiettili di fuoco vennero scagliati contro la cornucopia e quando sarebbero impattati avrebbero generato un esplosione che forse avrebbe coinvolto anche chi si trovava vicino.
Presto...ora andiamocene via!!

Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 16
» Gruppo Sanguigno: AB+
» Grado: Chunin
» Energia: Rossa
» Chakra: Fuoco Acqua

Abbiamo catturato il tuo amichetto, ehehe..
Cosa?!
Dovrete seguirmi tutti quanti
Tonou si sentì in difficoltà, non poteva di certo permettere che al suo compagno succedesse qualcosa. Cercò di abbassare il tono minaccioso, disattivando lo sharingan.
Farabutto! Lascia andare almeno i cittadini di Yugakure!
Giuro che non torcerò un solo capello a nessuno di loro..
Tonou non sapeva se poteva credergli.
Ma il boss ha esplicitamente detto di farvi venire tutti quanti al covo.. Altrimenti non solo uccideremo il ninja di konoha, ma vi attaccherò qui ed ora, ehehe..
Purtroppo Kenzaburo era in mano loro, il che significava che non poteva commettere passi falsi.
Dannazione... la decisione non era facile da prendere, da un lato non poteva rischiare la vita di tutte quelle persone, ma anche quella del suo compagno era appesa probabilmente ad un filo.
Mi ritrovo con le mani legate..potrei proteggerli tutti...ma non posso rischiare la vita di Kenzaburo...starò ai patti e mi farò condurre dal suo capo. Ok...verremo con te...ma meglio che tu non faccia scherzi!
L'uomo camminò sicuro di se, convinto di averli in pugno con questa minaccia. Continuarono a camminare nella foresta, percorrendo ancora un chilometro. Stranamente non stavano prendendo un'altra via allontanandosi parecchio dal villaggio anzi pressapoco si muovevano quasi nella stessa direzione.
Quindi la loro base era vicina al villaggio?
Giunsero davanti ad un'edificio, che aveva tutta l'aria di essere abbandonato da tempo.
Ecco...chissà perché negli edifici abbandonati c'è sempre qualche malvivente...basterebbe un censimento e chissà quanti ne prenderemmo così...
Seguendo l'uomo si addentrarono tutti nell'edificio, varcando una grossa porta metallica. Ad occhio sembrava essere un cantiere abbandonato per la lavorazione del legno. Data la sua posizione nella foresta, dovevano prendere la li i tronchi e li trasportavano al suo interno per tagliarli e lavorarli.
Fecero alcuni passi all'interno, trovando alcune tavolate lunghe su cui sopra erano presenti le seghe che permettevano di tagliare i tronchi. Dopo un po' si ritrovarono in questa grande sala, dopo aver aperto l'ennesima porta. Una volta varcata nella stanza trovarono il ragazzo legato e con loro stupore anche il primo ministro era li.
Primo Ministro? Hanno catturato anche lei?
Ahaha.. Stupido.. Ed anche la quarta guardia è pronta per morire insieme a tutti gli altri
Che sta succedendo?
Effettivamente vi avevo promesso che io non avrei torto un capello a nessuno.. ma non ho detto nulla sui miei compari, eheh
Forza.. uccidete prima quel ninja di Konoha e poi occupatevi anche dell'altro e della guardia!
Due banditi che si trovavano li brandivano due falci e si apprestavano ad attaccare Tonou.
Maledetti....e maledetto tu sporco traditore!
Tonou agilmente si apprestò a schivare i due colpi di falce sposandosi al momento giusto.
Kenzaburo! Devo liberarlo...
Tonou con uno scatto laterale cercò di passare oltre i due mukenin e nel mentre prese un kunai. Giunto vicino il compagno usò il kunai per strappare alcune corde e così liberarlo.
Ok....sei libero!
Grazie, dobbiamo sbrigarci...ma prima... guardò il primo ministro con sguardo severo ...devo insegnarti cosa sia la lealtà...
Il ragazzo si fiondò contro il primo ministro, sembrava essere preso da una rabbia cieca.
Non può attaccare così... Ma non poté distrarsi, c'erano anche gli altri due a cui doveva badare, nella speranza che riuscisse a gestirli da solo, doveva ancora capire completamente quanto potessero essere abili. Compose i sigilli dopo aver riposto il kunai e creò due sfere d'acqua, una per mano e le lanciò contro i due uomini per cercare di colpirli entrambi.
Arte dell'Acqua...Sfere di Acqua Solida!!
Dopo questo colpo pensò al da farsi.
Ora meglio che me ne occupi di uno alla volta...sarà più facile gestirli...
Corse verso uno dei banditi e iniziò ad attaccarlo con colpi consecutivi sferrando tutti attacchi diretti al volto e poi lo attaccò anche con un taijutsu finale, degno del villaggio della foglia.
Konoha Senpuu!!

Tonou Uchiha
» Villaggio: Konoha
» Età: 16
» Gruppo Sanguigno: AB+
» Grado: Chunin
» Energia: Rossa
» Chakra: Fuoco Acqua

Avvicinatisi al villaggio, le porte che ne delimitavano il confine si aprirono, dando loro una visione del villaggio interno. Tra le prime cose che videro fu un uomo, con il suo seguito di guardie che stavano li in piedi davanti alle porte.
Benvenuti, benvenuti!
Un vecchio baffuto, il cui viso era segnato dall'età, e con un copricapo su cui era disegnato sopra il simbolo del paese delle Terme, parlò loro e si presentò.
Ninja di Konoha, io sono Kanjubimaru, il signore feudale di questo paese.
Grazie di essere venuto ad accoglierci alle porte del vostro Villaggio.
Vedo che avete fatto presto, prego, seguitemi!
Il vecchio si mosse con il suo seguito, nel frattempo Kenzaburo guardò Tonou, aspettando forse un cenno per sapere cosa dovessero fare.
Andiamo...
Il chounin fece i primi passi e il ragazzo lo seguì. Si inoltrarono nel villaggio, scortati dagli uomini del Daimyo e dal signore feudale stesso. Il villaggio sembrava un posto tranquillo e guardandosi in giro si poteva capire perché fosse chiamato il Paese delle Terme. Nasceva su diverse sorgenti di acqua calda che si trovavano sul territorio e molti avevano costruito li le loro locande, facendo così la loro ricchezza attirando stranieri da tutte le parti del continente. I due vennero condotti in un grande edificio, posto probabilmente al centro del villaggio.
Che sia la residenza del Daimyo?
Entrati al suo interno, vennero fatti accomodare in un'ampia sala, dove poterono sedersi su di una comoda poltrona. Le guardie si disposero accanto alle due uscite della stanza, mentre il signore feudale era intento a prendere qualcosa. Si avvicinò successivamente a Tonou, consegnandogli un fascicolo. Aprendolo, vi trovò al suo interno una serie di foto, tutte raffiguranti persone diverse.
A quanto pare le sparizioni stanno seguendo uno schema preciso: i rapitori passano dai villaggi periferici spostandosi pian piano verso il centro.. presto arriveranno proprio a Yugakure! Inoltre non scelgono persone a caso.. guardate!
Tonou sfogliava le foto, mostrandole man mano al suo compagno.
Chi è questa gente?
Tutti i rapiti sono miei lontani parenti..
Sono tutti parenti del Daimyo?
Non so perché ma sono in prevalenza uomini che donne.. Sembra quasi che stiano minacciando la mia famiglia.. E' vostro dovere proteggere la famiglia reale, o il paese dell'erba cadrà!
Quindi...sono rapimenti mirati...
Mentre ancora parlavano un terzo uomo entrò nella stanza.
Daimyo-sama! I rapitori.. sono arrivati anche nel nostro villaggio!
Cosa?!! Tonou scattò in piedi, guardando l'uomo che era appena entrato.
COSA??? Primo Ministro, come fai ad esserne certo?
Hanno rapito.. hanno rapito sua moglie!
A quel punto, le guardi si radunarono attorno al Daimyo, circondandolo come una barriera, probabilmente era la direttiva imposta loro per proteggerlo in una situazione di minaccia. Senza dargli tempo lo prelevarono, portandolo direttamente in un'altra stanza.
Hey...aspettate...
Il primo ministro si avvicino ai due shonobi della foglia.
Vi prego, trovate la moglie del nostro re! L'ultima vota è stata vista nelle terme del villaggio, potreste incominciare a cercare da lì..
Sembra che non possiamo fare altro... si voltò verso il compagno Andiamo a cercare in giro...se la moglie è stata rapita da poco devono trovarsi ancora qui, non credo sia così facile uscire da questo villaggio.
Lasciato l'edificio, si inoltrarono per le strade del villaggio, per dirigersi alle terme dove era stata avvistata l'ultima volta la moglie del Daimyo. L'edificio era davvero enorme, ci avrebbero messo del tempo per ispezionarlo tutto.
Io prendo l'ala ovest, lei quella est dell'edificio?
Si...faremo così
Sintonizziamoci con le ricetrasmittenti sul canale a lungo raggio...
Tonou prese l'auricolare, sintonizzandola su quella del compagno, mentre era compiaciuto dell'idea del ragazzo.
il primo che trova un'informazione la comunica all'altro...
Ok perfetto...hai avuto un'ottima idea. Allora restiamo in contatto
I due si separarono, prendendo i corridoi opposti. Tonou trovò alcuni inservienti del locale, che pulivano il pavimento, provò a chiedere loro qualche informazione, ma questi non lo fecero nemmeno parlare.
Scusate...avete per caso...
No no...lavorando...via ragazzino...
E continuando a lavare a terra, sorpassò Tonou Accidenti che modi...
Continuando a camminare e sbirciando nelle varie sale del piano terra, intravide una serie di locali termali, appositamente costruiti tutti in modi diversi, probabilmente per le diverse esigenze delle persone. Entrò in una delle sale, era completamente fatta in marmo con rifiniture in legno. Tonou vi entrò, per vedere se ci fosse qualcuno, ma girando per la sala si rese conto che era vuota. Sentì però un rumore provenire da dietro una porta presente in quella stessa stanza e sospettoso si avvicinò.
Qualcuno...che si nasconde?
Aprì la porta di scattò e si trovò davanti una ragazza coperta solo da un'asciugamano, per il resto priva di vestiti. Sia la giovane che Tonou imbarazzati, divennero rossi in viso, poi lei scoppiò a gridare.
AHHHH!!!! Maniacoooo!!
Prese delle scodelle di legno che erano ammassate vicino la porta e iniziò a lanciarle contro Tonou una dopo l'altra.
Aspetti...si fermi!!
Ma la ragazza non sembrava volersi fermare e Tonou era costretto a schivare i lanci.
Sono uno shinobi...sono qui per investigare...
Improvvisamente però, nei suoi tentativi si colpire il ragazzo, l'asciugamano si allentò, cadendo a terra e scoprendo completamente la ragazza. Tonou, anche se involontariamente, rimase imbambolato a fissarla e la ragazza per l'imbarazzo gridò ancora di più.
AHHHH!!!!!
La successiva scodella che lanciò prese in piena faccia il ragazzo, che dopo questo capì che era meglio uscire da li di corsa.
Accidenti...Wooow!!
Capì che era meglio allontanarsi prima che giungesse qualcuno nei paraggi. Visito le stanze successive, stando questa volta molto attento. Erano altre sale termali, nulla di che. Salì così al piano superiore, lungo il corridoio c'era una lunga vetrata che affacciava verso l'intero dell'edificio, in cui era possibile vedere in lontananza vari tipi di vasche termali, una aveva addirittura l'acqua completamente bianca e si perdeva a vista d'occhio nella boscaglia.
Saranno acqua particolari...
Mentre guardava di sotto, sentì però qualcuno che sembrava in un certo sento sentire dolore e gridare a voce molto bassa.
Ahh!!.....Ahh!
Cos'è stato?
Si accostò alle porte e vide da dove proveniva quella voce.
Ahh...
Trovata la porta giusta, l'aprì lentamente. Vide una luce che sul muro proiettava un'ombra. Era un uomo e teneva in mano un ago, lo alzava verso l'alto, mentre un'altra ombra era stesa in orizzontale, con altri aghi conficcati nella schiena, sembrava muoversi a malapena.
Ma che?
Ipotizzò che fosse qualcuno che con degli spiedi stesse torturando una persona, che potesse essere qualcuno degli uomini coinvolti nella faccenda. Vide che l'uomo stava per abbassare l'ago verso la persona stesa e così Tonou entrò di scatto.
Fermo!!
Entrò impugnando un kunai e vide un uomo anziano steso e un infermiere che teneva dei sottilissimi aghi, con una lampada puntata sulla schiena dell'anziano che illuminava la zona.
E tu chi sei? disse l'infermiere rivolto a Tonou.
Io...ho visto un'ombra e sentivo delle grida...pensavo...stesse succedendo qualcosa qui...
E' solo una seduta di agopuntura ragazzo...ti sei impressionato...
Oh...scusatemi... ripose il kunai per poi provare a chiedere loro qualche informazione.
So che ho disturbato abbastanza...ma avrei una domanda da farvi...sono uno shinobi della Foglia. Sto investigando su alcune sparizioni...e sembra che sia scomparsa una donna proprio in queste terme.
Una donna? Qui?
Si...la moglie del Daimyo...sapete nulla?
No...io non so nulla...sto lavorando qui da stamattina...
Il vecchio dalle sembianze di un porcospino, sembrò voler dire qualcosa.
Ho sentito che qualcuno ne stava parlando...
Davvero chi?
Non lo conosco...l'ho visto all'entrata, siamo entrati insieme...era con altri due uomini
Se era appena entrato, probabilmente poteva ancora trovarsi nello stabile.
Non me li saprebbe descrivere?
Mah...gli altri due erano un po' anonimi...ma l'uomo che ne parlava era decisamente un tipo. Grasso...stempiato con i capelli grigi lunghi solo ai lati. E un pizzetto grigio sotto il mento.
Grazie per l'informazione...scusate ancora per il disturbo.
Tonou uscì dalla stanza, con l'idea di cercare quest'omaccione, nella speranza che sapesse qualcosa. Iniziò a girare per le altre stanze del piano, visto che al piano di sotto non aveva incontrato nessuno di simile. Ma anche per li non sembrò trovarlo.
Accidenti...che sia già andato via?
Continuò a cercare speranzoso, poi scorse qualcosa dalla finestra che attirò la sua attenzione. Dopo le terme dall'acqua biancastra, vide una piscinetta in pietra, la cui acqua era rossastra.
Anche acqua rossa....ne hanno di tutti i tipi qui...Mmmm...
Mentre guardava la piscina, gli parve di vedere qualcosa in acqua, una persona, piuttosto corpulenta. Aguzzo gli occhi e a dire, gli sembrava tanto la persona descritta dal vecchio. Si avvicinò alla vetrata e guardando meglio confutò che era proprio lui.
Trovato...
Si guardò intorno, sperando di trovare qualche apertura nelle finestre per scendere, ma sembravano tutte chiuse senza possibilità di apertura e di certo non poteva romperla e creare casino. Capì che quindi doveva cercare l'entrata principale alla vasca. Scese nuovamente al piano di sotto, chiedendo indicazioni per la sala dell'acque rosse. Una volta raggiunta aprì la porta e provò a passare, ma venne fermato da una donna.
Aspetti signore...non può entrare vestito...
Devo solo...parlare con una persona all'interno...ci metterò poco
Mi spiace...ma sono le regole...non posso farla passare...oltretutto i suoi vestiti si sporcherebbero completamente li dentro.
Capì che avrebbe fatto prima a fare come diceva la donna...evitando altre storie si cambiò, rimanendo solo con un asciugamano marroncino addosso.
Una volta oltrepassata la donna si ritrovò in questa sala all'aperto, con la piscina in pietra piena di acqua rossa. Avvicinandosi al bordo della vasca, capì come mai il colore dell'acqua fosse così scuro e marroncino, abbassandosi per toccarne le pietre rosse.
Argilla...è un bagno termale con l'argilla...
L'uomo stava al lato opposto della vasca, l'unico modo per raggiungerlo era quindi entrarvi. Si immerse con i piedi nella vasca e iniziò a camminare al suo interno. La pelle si tinse completamente per via dell'argilla. Giunse vicino all'uomo, era solo.
Salve...
Mmmm? Salve...
Dall'espressione dell'uomo si capiva che si stava chiedendo cosa volesse quel ragazzo.
Scusi...so che è qui per rilassarsi...
Si...infatti...
Avrei delle domande da farle
Domande? Perché chi sei tu? Lo squadrò con un'occhiata
Sono uno shinobi della foglia...sto investigando su un caso.
Beh...se sei uno shinobi suppongo debba stare ad ascoltarti...e immagino di sapere su cosa stai indagando
Sembrava quasi seccato dalla presenza di Tonou.
Bene...faremo prima...mi è stato detto che stava parlando con qualcuno delle sparizioni che stanno avvenendo negli ultimi tempi di persone.
Si...è vero...
Sa nulla sul fatto che è stata rapita proprio qui la moglie del Daimyo?
Ne ho sentito parlare...ma solo voci che girano.
E queste voci non parlano di altro?
Tipo?
Beh...se ha sentito dire che ci sia dell'astio nei confronti del Daimyo e dalla sua famiglia da parte di qualcuno...
Non ne so nulla...ne mi sono informato più di tanto. Ne ho parlato solo perché qualcun'altro ha messo l'argomento in mezzo...ma non so altro.
Ah...capisco. Va bene...scusi il disturbo
Anche quello fu un buco nell'acqua. Tonou usci dalla vasca e andò a farsi una ripulita da quell'acqua marroncina che gli aveva praticamente colorato il corpo. Non avendo trovato alcuna informazione e finito oramai di ispezionare la sua ala di edificio, non gli rimaneva che tornarsene all'entrata per rincontrare Kenzaburo. Lo stesso ragazzo lo contattò con l'auricolare proprio mentre stava camminando per il corridoio.
Non ho trovato altre informazioni utili tranne quelle che le ho già comunciato...sto tornando all'atrio principale
Capito...sto tornano anche io. Non ho trovato nulla nemmeno io.
Ritrovatisi all'ingresso, non rimaneva loro che uscire e provare a chiedere in giro, fuori dall'edificio, ma proprio dopo aver varcato l'ufficio, videro che una delle guardie del Daimyo stava fermando della gente per chiedere informazioni.
Sarà stato inviato dal Daimyo...deve essere in pensiero per sua moglie. Avviciniamoci.
Una volta avvicinatisi a lui, gli chiesero se era stato mandato li dal Daimyo.
Il nostro Signore Feudale non è molto simpatico agli abitanti del paese..Spesso aumenta il numero di tasse annuali, creando molto malcontento..
Mmm...quindi qualche nemico...è facile che se lo sia creato
Ma fa tutto questo per il bene della nazione..
Tonou non osò dire nulla su questa affermazione, non voleva intromettersi in questioni politiche.
Girano voci anche su nemici interni a Yugakure che mirano ad un colpo di stato.. Queste sparizioni sono molto sospette, proprio per questo motivo abbiamo chiesto aiuto ad uno dei grandi villaggi principali.
Mmmm...
In quel momento Kenzaburo si avvicinò a Tonou per parlargli nell'orecchio.
Signore, ho bisogno di parlarle..
Si...
Si congedò dalla guardia e insieme al compagno si discostarono di qualche metro.
Dimmi...
Quelo che sto per dirle è solo una supposizione, non ho prove concrete a sostegno della mia teoria, ma la prego di tenerla comunque in considerazione. Dai dati in nostro possesso sappiamo che qualcuno sta cercando di spezzare la ldiscendenza della famiglia del feudatario locale...Eppure abbiamo visto noi stessi l'efficenza del suo corpo di guardia...in oltre, in base alle informazioni che ho raccolto, sarebbe stato impossibile riuscire a rapire la moglie del suddetto regnante senza la complicità di qualche dipendente...troppa gentre in giro...Senza contare che il Daimyo non è apprezzato dai locali...Mi segue? Considerando veritiera l'ipotesi dei "nemici interni", possiamo dedurre le seguenti cose: ci troviamo davanti ad un'organizzazione che mira a rovesciare il paese e si appoggia sulla collaborazione dei locali. In oltre...ho il sospetto che il corpo di guardia sia qualcos'altro in realtà...la sola presenza di quest'uomo ne è la prova...è qui per tenerci sott'occhio o per aiutarci?
Rimase ad ascoltare il ragazzo, senza interromperlo. A stento riuscì a credere che avesse ipotizzato tutte quelle cose da solo. Qualcuno avrebbe pensato che lavorava parecchio di immaginazione, ma non avevano nessuna strada da seguire e non voleva deludere il compagno, che nonstante i suoi ripetuti tentativi di dirgli di essere meno rigido nei comportamenti, continuava a vedere Tonou come un superiore e a parlargli in quel tono rigoroso.
Ehm...si...l'ipotesi di nemici interni non è da escludere. Dopo tutto stiamo parlando di politica...non mi meraviglierebbe, ho già visto cose simili
Buttò l'occhio sulla guardia.
Non so di lui...per ora teniamolo d'occhio
Mentre stavano parlando sotto voce, si udì un urlo femminile che attirò l'attenzione di tutti i presenti per la strada. Tonou e il compagno si guardarono in faccia e corse subito nella direzione del grido. Insieme a loro si recò anche la guardia con cui avevano parlato poco prima. Si trovarono davanti ad un'abitazione e videro una donna agitata, era lei ad aver gridato.
Che succede?
Mio marito! E' stato rapito! Due uomini...sono entrati e...a est....sono andati a est...
Ad est? Bene... guardò il compagno Pronto? Dobbiamo inseguirli!
I due banditi non dovevano essere molto lontani, a passò svelto sarebbero riusciti a recuperarli in tempo.
Andiamo a prenderli
Si mossero in quella direzione e infatti, anche se l'ingresso della foresta che delimitava il confine del villaggio in quel lato era leggermente distante, riuscirono ad intravedere due sagome che avevano appena varcato il confine, per poi scomparire nella selva.