Missione Kumo: Informazioni

Partecipante: TonyKK

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  1. TonyKK
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    CITAZIONE
    -Parlato-
    “Pensato”

    -Parlato Naichi (sorella maggiore di Oru) in Flashback-
    -Parlato Lucy in Flashback -
    -Parlato Kanashi in Flashback -
    -Parlato altri in Flashback -

    Il segreto della Vittoria sta in chi non molla mai..



    La felicità, l’orgoglio e la forza possono trasformarsi in pochi secondi in tristezza, malinconia e debolezza. La vita infondo è un gioco, chi si arrende ancora prima di partire è finito, invece chi non molla viaggerà in ogni dove per trovare il segreto della vittoria. Tutti in questo mondo vogliono essere conosciuti in ogni dove, vogliono avere gloria, vogliono avere le ricchezze ma, più importante di tutto,il potere! Per arrivare a questo ci sono due strade da percorrere: la prima, molto più difficile, è percorrere questo viaggio legandosi alle persone o ad altri esseri viventi, vivere nella luce e conquistare il potere per loro; la seconda è lasciare tutto, legarsi agli oggetti, imbrogliare, uccidere, vivere nell’ombra. Quest’ultimi sono le persone malvagie di questo mondo, i traditori, coloro che pensano solo a loro stessi e vivono nelle ombre della vita di tutti i giorni. Ci sono anche altri tipi di vermi su questo mondo, come quelli che hanno attaccato me e Sazo: i Ninja della Brina!

    -ADDIO!-

    Oru lanciò la Palla di Luce come ultima speranza di quella guerra iniziata per la sopravvivenza su questo mondo, divenuto inferno. La storia si ripete in continuazione, attraversata da promesse, litigi, tradimenti. L’uomo crede che una volta fatto uno sbaglio non si ripeterà più, ma questo non è mai successo: gli sbagli si ripetono fin dalla notte dei tempi. Quella Sfera di Luce esplose in mezzo ai due Ninja, accecando entrambi. Il ragazzo chiuse subito gli occhi, sia per il dolore ed il bruciore procurato dalla palla, sia per la paura di venir ucciso dopo questa azione. Una lacrima incominciò a solcare il suo viso ancora liscio, il viso di un ragazzo cresciuto tra il mistero e la paura, tra la tristezza ed il falso orgoglio del padre, che cercò di allontanarlo fin da piccolo dalla famiglia, vedendo negli occhi del ragazzo suo padre, colui che cercò di ucciderlo.

    “Allora è vero che il tempo per stare con le persone che ami è poco.. E’ vero che si dovrebbe passare tutto il tempo libero con loro.. Allora è vero che.. Voglio bene realmente a mio padre..”

    Si sentiva un rifiuto umano, uno scarto della società; i ricordi, le emozioni e le sensazioni di quando era piccolo riaffiorarono nella sua mente, rivivendo così quei brutti anni. Aprì gli occhi e vide tutto sfocato, il corpo di quel possente rifiuto umano cadde al mio fianco sinistro, e l’espressione soddisfatta di Sazo mi fece pensare che tutto era finito. Mi abbandonai e svenni.

    CITAZIONE

    8 anni prima



    -Vai sorellona! Spingimi più forte! Più forte! Voglio arrivare fino al sole!!-

    -Più di questo non posso fare!! E sappi che non si può arrivare fino al sole!! Dista..-

    -Zitta tu! E pensa a spingermi!-

    Dondolava e dondolava su quell’altalena che sembrava magica per il piccolo Oru, bambino di 6 anni nato e cresciuto nel grande Villaggio della Nuvola. Si trovava nel parco del Villaggio, dove decine e decine di bambini andavano a giocare ogni giorno, si divertivano, litigavano, facevano pace ed ogni tanto facevano a gara sulle piccole giostre per bambini. Sfortunatamente quei bambini emarginavano il bambino, poiché avevano paura della sua malformazione. Ma a quell’età non ci dava troppo peso, si divertiva comunque poiché aveva sua sorella e presto avrebbe avuto un altro compagno di giochi, nato appena da un anno.

    -Oru, mi dispiace tanto, ma devo lasciarti solo.. Oggi è il mio turno delle pulizie a casa di quella veccia signora.. Ci vediamo dopo!-

    -No, dai.. Uffa.. Non è giusto..-

    -Guardate chi è rimasto solo.. L’Alieno!-

    Il bambino alzò lo sguardo e vide la bulletta di quel parco, Lucy Origami, che gli rideva contro. Il Mirume, dopo averla vista, abbassò lo sguardo.

    -Hey la capitana sta parlando con te, idiota!- Disse un altro bulletto spingendolo giù dal seggiolino dell’altalena, per poi bloccarlo mettendosi sopra

    Oru non parlava, sapeva che le avrebbe prese come al solito, quindi aspettava solo quel momento; con gli occhi chiusi, lucidi e rossi aveva paura del dolore, pregava nella sua testa, cercava di sentire il meno dolore possibile, abbandonandosi pian piano.

    -LASCIATELO STARE!-

    Una voce sconosciuta provenne da dietro il gruppetto che, sentendola autoritaria come quella di un adulto, la fecero passare. Era un ragazzino, un po’ più grande di Oru che, avvicinatosi al ragazzo, gli pose una mano, aiutandolo ad alzarsi. Il ragazzino si nascose dietro al suo salvatore ed una lacrima gli solcò il dolce viso da bebè, contento di aver trovato un amico.

    -Mmmhh.. D-dove sono?-

    La luce splendida di una Bajour fece svegliare il ragazzo, ed il morbido che sentiva la sua schiena era paradisiaco. Non sapeva dov’era finito, vedeva li pareti dipinte di giallo scuro, un piccolo armadio di legno ed una porta di fronte a lui. Sembrava una camera d’albergo, si girò verso destra e vide Sazo seduto su un altro letto, vicino al suo.

    -Sazo ma.. Dove siamo? Cosa è successo?-

    Dalla faccia di Sazo sparì quella espressione preoccupata e comparì un sorriso.

    Spero sia buono come post.. :)
     
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  2. <> Zangetsu
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    CITAZIONE
    Il tuo compagno abbandono il suo sorriso per dirti...ti sei svegliato finalmente, hai dormito tre giorni interi, te la sei vista brutta è ...poi assunse una ria triste...se ti trovi in questo stato è perchè sono un debole...cerchi di sollevargli il morale, e ci riesci ma la ferita è ancora aperta...dobbiamo tornare indietro dal kage, e riferirgli cosa ho scoperto...tornerete indietro dopo una abbondante colazione...giunto a cospetto del kage fai parlare sazo rivelando le informazioni riguardo la guerra ( purtroppo io non ho seguito la vostra guerra con la brina ) .....dopo il rapporto concludi il post come meglio credi...

    Questo post è bellissimo, è superiore rispetto a gli altri, mi ha ha fatto provare qualcosa nel leggerlo...

    voto : 9
     
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  3. TonyKK
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    CITAZIONE
    -Parlato-
    §Pensato§

    -Sazo-
    -Raikage-
    -Segretario Raikage-
    -Cameriera-

    La Fine di una Missione e l’Inizio di una Guerra!!



    Il sorriso di sollievo, di liberazione scomparve dopo non molto dal volto di Sazo, il Ninja di Kumo infiltrato nel Villaggio della Brina, in cerca di qualche informazione per il Villaggio della Nuvola. Era un ragazzo, anzi uomo, molto gentile ed educato, ma anche molto insicuro e debole, un po’ come Oru. Ma la Raikage l’aveva incaricato di un compito molto importante, quindi si poteva definire un Ninja molto astuto ed esperto, al contrario delle apparenze.

    -ti sei svegliato finalmente, hai dormito tre giorni interi, te la sei vista brutta è ...- Disse abbassando lo sguardo ed assumendo un’espressione triste, facendo diventare gli occhi lucidi

    -Ma no cosa dic..-

    Non fece finire la frase al Mirume, come se non esistesse in quel momento poiché voleva scusarsi, non voleva far la figura del Ninja maleducato e senza emozioni e rispetto contro quelli più inesperti e piccoli di lui.

    -se ti trovi in questo stato è perchè sono un debole...-

    Il ragazzo abbassò lo sguardo e si girò verso il balcone della camera, da egli entrava un venticello fresco ed estivo, ed un profumino di pane, brioches, cornetti e latte fresco entrava, come per forzare le persone a mangiarli. Il ragazzo, un po’ dolorante, si alzò dal letto.

    -Aspetta! Ti do una..-

    -FERMO LI!- Rispose Oru con tono arrabbiato ed autoritario

    Trascinandosi un po’ e sgranchendosi le ossa il ragazzo uscì sul balcone, appoggiandosi alla ringhiera rossa di ferro freddo che, a contatto con la pelle, gli fece riaffiorare quei ricordi nella neve, quello spargimento di sangue e di terrore. Fece un sospiro profondo e liberò il naso macchiato da quell’odore di sangue, sostituito da un odore fresco di fiori appena nati, ed i polmoni da quell’aria pesante ed oppressiva. Stette li per qualche minuto, ad assaporare quel momento di liberazione e conforto, quel ritorno a casa, uscito dal Paese della Brina e ritornato nel suo Paese natale, quello del Fulmine. Il clima era sempre quello, fresco e delicato, accompagnato da nuvole piene di tuoni e fulmini, che minacciano l’arrivo di una tempesta.

    -(Sospiro di sollievo) Che bello ritornare a casa.. Anzi, che bello ritornare nel Paese natale! Da quello che vedo non siamo ancora a casa, ma ai confini dei Paesi.. Hahaha! Non mi sono mai sentito cosi bene in vita mia!-

    “Sazo è troppo buono.. Crede che la colpa sia la sua.. Ma non è vero! Io ero incaricato di venirlo a prendere, IO LO DOVEVO PROTEGGERE! Ce l’ho messa tutta, ma.. Ho fatto solo la figura del debole.. So che alla Raikage racconterà che l’ho salvato io ma.. E’ tutto il contrario..”

    -Ascoltami..- Si girò verso Sazo, appoggiandosi con la schiena e con le mani alla ringhiera – Non darti la colpa di tutto, capito?? Io sono stato incaricato dalla Raikage di riportarti a casa sano e salvo, IO DOVEVO FARTI DA GUARDIA DEL CORPO! Mah.. Sono ancora troppo debole..- Girò la testa verso sinistra e la abbassò leggermente, cercando di non far notare le lacrime che stavano per cadere –I Ninja non dovrebbero piangere, lo so, soprattutto davanti ad un altro Ninja, magari più grande o più esperto, ma.. – Si riprende asciugandosi gli occhi- SE NON AVESSI CONTATO SULLE MIE EMOZIONI NON SAREI MAI VENUTO A CERCARTI, CHIARO?? Tsk.. Tu non sei come gli altri.. So che avresti fatto lo stesso per me.. Infatti l’hai fatto.. Quindi ora –Si avvicinò a Sazo, che in quel momento manteneva la testa bassa –Non darti colpe inutili.. Siamo amici, no?- Disse ponendo la mano destra all’amico, con in faccia stampato un grande sorriso.

    Sazo, vedendo la gentilezza, di Oru, gli pose la mano, con in faccia un sorriso appena accennato. Finalmente l’espero ma imbranato Ninja aveva capito che non si poteva dare la colpa, ma nei suoi occhi si poteva leggere ancora quella sofferenza, quella colpa di non aver protetto un Ninja più debole di lui. Si fece forza e, dopo qualche minuto, aprì finalmente bocca, con tono amichevole ed allo tesso tempo serio.

    -...dobbiamo tornare indietro dal kage, e riferirgli cosa ho scoperto..-

    *Bruuuuuu*

    -Aih aih.. Il mio stomaco brontola.. Che ne dici di mangiare qualcosa mentre andiamo?-

    Sazo fece un sorriso al ragazzo, ma non parlò, come se in quel momento sarebbe dovuto succedere qualcosa.

    *Toc-toc-toc*

    -Mh? Chi sarà mai? Vado io..-

    Oru aprì la porta e davanti ad egli si trovò un enorme vassosio d’argento, pieno di cornetti, latte, Thé e dolciumi a non finire. Gli occhi del Mirume incominciarono a splendere e brillare di fronte a quelle delizie, una piccola acquolina scaturita dalla fame si propagò, espandendosi nella sua bocca.


    -Ecco a lei la colazione.. Avete ordinato molte cose, eh? Dovete partire per un lungo Viaggio? Ho visto che siete di Kumogakure no sato, il nostro Villaggio protettore..-

    La cameriera era molto gentile, ma un po’ troppo invadente. Il ragazzo non ascoltò neanche una parola, era fissato su quelle delizie e voleva solo mangiare.

    -Grazie per aver portato il carrello con la colazione, signorina.. Ora può andare..- Intervenne Sazo, prendendo il carrello e chiudendo la porta

    -Ecco Oru.. Avevo pensato avessi fame dopo questi giorni passati senza mangiare.. E mi raccomando, non fare complimenti! Questo è anche un modo per ringraziarti..-

    Il ragazzo fissò il Ninja, stupito.

    -Ti ringrazio molto.. Avrai speso una fortuna.. Non appena arrivati a Kumo ti ripagherò!-

    -Non pensarci nemmeno! Ed ora mangia, sennò ti imbocco come si fa coni bambini!-

    Dopo aver mangiato i due lasciarono l’albergo e si incamminarono verso casa. I vestiti dei due erano malridotti, ma una delle cameriere fu così gentile da lavarli. Ci misero un intera giornata per tornare a casa, si fermarono a mangiar una volta del ramen ad un chiosco, ed ebbero anche l’occasione per conoscersi meglio. Sazo, d’altronde, non era così diverso dal Mirume, era gentile, disponibile, e maldestro, ma rispettava le regole ed i comandi impartiti dalla Raikage e dai suoi superiori, però non sopportava alcune regole Ninja, come non le sopportava Oru.

    “Eccoci.. Finalmente..”

    Si trovavano finalmente alla porta Sud del Villaggio, fecero entrambi un sospiro di sollievo, entrando nel Villaggio e salutando le guardie, contente del loro ritorno.

    *Toc-toc-toc*

    -Entrate pure!-

    Il ragazzo non vedeva l’ora di vedere la nuova Raikage, la famosa e, a detta di alcuni, Leggendaria, soprannominata Kaleshi – Nata dalla Tempesta. Quando la vide rimase sbalordito: la pelle bianca, più bianca delle nuvole che sovrastano Kumo, i capelli d’argento e la sua postura :likeaboss:

    -Signorina Kaleshi il signorino Oru Mirume è tornato dalla sua Missione e con lui c’è il nostro informatore del Paese della Brina Sazo.-

    -Bene.. Sono contenta che siete tornati sani e salvi! Mi preoccupavo per Oru poiché è stato per molto tempo in congedo, ma devo dire che ha fatto un ottimo lavoro! Ora, Sazo, fai rapporto.. Oru tu devi aspettare fuori.. Mi dispiace, ma sono cose topsecret.. –

    Feci un inchino alla signorina Raikage e mi accomodai fuori.

    "Speriamo non abbia fatto tardi.. Questa era una missione molto importante! I ritardi non sono ben visti! Beh.. Che bello conoscere la nuova Raikage così.. Uffi.."

    Dopo una mezzoretta circa il segretario della Raikage mi venne a chiamare.

    -Si accomodi signorino..-

    -Sazo mi ha raccontato quello che è successo.. Sei stato molto coraggioso ad affrontare quei Ninja.. A detta di Sazo erano superiori di molto rispetto te, ne hai sconfitti quattro da solo, e l’ultimo avete fatto gioco di squadra! Mi congratulo con te..-

    -G-grazie signorina!- Dissi inchinandomi

    -Bene.. Ora potete andare.. A presto riceverete la vostra ricompensa.. E’ un periodo molto pericoloso per il Villaggio, mi raccomando state attenti.. –

    -Grazie signorina!- Ringraziò Sazo inchinandosi

    Fece lo stesso Oru e, usciti dal palazzo, i due si salutarono

    -E’ stato bello conoscerti ma.. Mi dispiace ma devo andare.. Il mio lavoro non è ancora finito e.. Vabbè, ci vediamo in giro! Magari per del ramen!-

    Fece un sorriso per ringraziarlo e se ne tornò a casa per riposare.. Finalmente..

    Ho fatto parlare Sazo per rendere la ruolata un po' più semplice per me e per aggiungere delle cose! Non ho messo cosa rilevava Sazo alla Raikage, mi sembrano cosa troppo top secret per un Genin! Bella missione, ringrazio te e Mei! :fiore:
    Ps: Io dovevo imparare la Tecnica dell'Erotismo! :asd: Non te l'ho ricordato.. Scusami! :)
     
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    Fiore del Suono - Hokage (Ex-Raikage - Nata dalla Tempesta)

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    1° Post: 7,6
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    7° Post: 8
    8° Post: 9 (Non ho mai visto Zan dare un voto così alto...complimenti)
    9° Post: 7,8

    Voto Finale: 7,8

    Ricompensa: 24 Ppe, 29 Exp, 700 Ryo + Tecnica dell'Erotismo da aggiungere in scheda
    Ho rsp anche alla discussione lavoro. Puoi richeidere aggiornamento
     
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18 replies since 21/7/2014, 15:03   467 views
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