Villaggio del Sole

[Kumo] Beerethor e Kuroi Raven

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    Se devi postare domani la proroga non ti serve. Ci sono le 96 ore di tempo.
     
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    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Sconosciuti

    Avevo dato il massimo in quegli attacchi, che erano andati tutti a segno, ma non riuscii comunque a finire il nemico, tornando vidì che quello di Raven era steso a terra, probabilmente morto, questo significava che se volevamo ottenere informazioni dovevamo tenere in vita questo con cui stavo combattendo io… dopo aver azzardato una mossa alquanto scontata, moltiplicandomi per confondermi fra le copie mi voltai verso il mio compagno, e notai che stava accadendo qualcosa di strano, si era inginocchiato e i suoi capelli stavano cambiando nuovamente colore
    Ma cosa diavolo sta succedendo a Raven, è già la seconda volta che gli succede una cosa del genere, quando avremo finito qui esigerò delle risposte concrete…aspetta, ma sembra sofferente, cosa gli sarà successo? forse è a causa del cadavere li a terra? meglio dargli una mano…
    Feci il primo passo verso il mio compagno quando una palla di luce esplose facendo scomparire tutte le mie copie. La fortuna volle che non stessi guardando direttamente l’epicentro dell’esplosione, quindi la mia vista non fu compromessa del tutto, non ci vedevo benissimo, ma riuscivo a distinguere le ombre e mi sembrò di vedere il nemico saltare in alto, non sapevo cosa stava facendo, e se anche fossi riuscito a capire non avrei potuto schivarlo, non sapendo cosa avevo dietro e dove cominciasse il burrone avrei corso il pericolo di cadere nello strapiombo, in quel momento una luce si accese nella mia testa
    Una soluzione ci sarebbe, pratica e testata… mi nascondo nella sfera, e che accada quello che deve accadere… anzi no, sarebbe troppo scontato, l’ho già fatto prima, avrà capito cosa intendo fare e studiato un piano per ferirmi, con calma, devo fare un respiro profondo e concentrarmi, Raven si trova alla mia destra, ma non so se si sia ripreso, oppure sia ancora a terra, non posso metterlo in pericolo, se non ricordo male lo strapiombo si trova alle mie spalle, quindi saltando a sinistra dovrei potermi mettere in salvo
    Il mio corpo si mosse quasi d’istinto mentre pensavo, cosi da facilitare la mia schivata, infatti ero cosi concentrato nell’ideare un piano di fuga da non essermi reso conto che ero stato bagnato da qualcosa, dalla tecnica del mio avversario, che stava per lanciare il suo attacco di fuoco, non riuscivo ancora a vedere perfettamente ma capii che qualcosa non andava quindi feci un lungo balzo verso sinistra.
    Pian piano i miei occhi si stavano abitando nuovamente ai colori del mondo, e proprio in quel momento sentii la voce di Raven che mi diceva
    Bee resta pronto e cerchiamo di non ucciderlo!
    Toh, con i capelli neri parla di nuovo, devo appuntarmi sta cosa… capelli neri lo capisco, capelli bianchi meglio legarlo altrimenti ammazza gli ostaggi… sono felice che per il momento la sua strategia, o meglio le sue intenzioni coincidano con le mie, sarebbe stato difficile interrogare due cadaveri, già con uno è più arduo, avendone due e separandoli avremmo potuto portarli al limite dell’esasperazione per poi fargli credere che l’altro lo avesse tradito e per salvarsi ci avrebbe rivelato tutto quello che volevamo, ma non sempre la vita ci da quello che vogliamo, e ancora meno spesso lo otteniamo anche sforzandoci, bisogna accontentarsi di quello che si riceve e trarne il meglio, il resto verrà da se.
    Mentre ero assorto nei miei pensieri il mio compagno si era lanciato all’attacco, ma non avevo potuto ammirare la sua performance perché ero distratto, decisi di rispondergli comunque, anche per fargli capire che ero d’accordo con lui
    Si Raven, avevo pensato anche io di tenerlo in vita, ci sono un paio di cose su cui vorrei discutere con il nostro ospite…
    Mentre parlavo Raven mi interruppe con una sua frase che mi incitava a darmi da fare
    Bee! Prendi!
    Esclamando quella frase mi lanciò la zeal e quello era il momento per utilizzare nuovamente le frecce, ma le aveva schivate già una volta, come avrei potuto colpirlo?
    Senza riflettere molto sul da farsi decisi di saltare e scoccare la freccia, dirigendola verso la spalla destra del nemico, cosi da evitare che un errore di giudizio gli facesse trapassare il cuore dalla freccia, distruggendo cosi ogni minima speranza di interrogarlo, per fare questo innanzitutto trasformai nuovamente la spada in arco, poi incoccai la freccia e scoccai, ma la mia strategia non poteva limitarsi ad una freccia, quindi lanciai anche i proiettili fi fuoco esplosivi, creandoli con la mano destra, visto che la sinistra era impegnata a reggere l’arco, li lanciai e la loro esplosione alzò un po’ di polvere da terra, non molta ma quanto bastava per coprire il mio avversario togliendolo dalla mia visuale, quindi caddi a terra atterrando in posizione eretta
    Spero non sia morto, penso di non aver colpito nessun punto vitale
    Mentre pensavo gridai al mio compagno
    Hey Raven, spero di non aver fatto un casino
    Ora dovevo solo attendere che la polvere nell’aria si diradasse, lasciandomi vedere il risultato delle mie azioni.



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda




    mi scuso per la qualità del post, ma ultimamente sto avendo problemi che mi impediscono di essere presente o lavorare al meglio sulle cose...
     
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    Missione Kumo - Livello C



    Villaggio del Sole


    Utenti partecipanti: Beerethor e Kuroi Raven

    Pg partecipanti: Bee Wigesury e Raven Nephilim




    Riuscite a stendere il vostro avversario. Entrambi ora sono KO. Vi preparate a partire "impachettando" i due a dovere. Quando sarete partiti da pochi secondi però qualcuno si parerà davanti a voi intimandovi a fermarvi.



    Fermi lì. Tutti e due. Subito. Mettete a terra quei due e andateve via. Subito.

    Metterete a terra i vostri ostaggi, ma invece di scappare affronterete l'uomo. Proverete entrambi ad attaccarlo ma nonostante vi impegnate al massimo e siate in superiorità numerica vi ritroverete con la faccia a terra mentre lui vi tiene entrambi fermi per il collo.

    Sparite da qui. Tutti e due. Non insistete perchè non lo ripeterò più. Sparite tutti e due e lasciate quei due qui.

    Non potrete fare altro che dargli retta. Sparirete in fretta da lì diretti verso la casa di Warrod. Una volta arrivati lì gli farete rapporto. Durante tutto l'arco del tempo lo vedrete scuro in volto. Vi liquiderà in fretta dicendovi che avete comunque fatto un buon lavoro rallentando una possibile organizzazione criminale, riuscendo anche a rilevare e rapportare una situazione critica. Al resto ci avrebbe pensato lui. Concludete il post quando uscite da casa sua subito dopo aver fatto rapporto e udito le sue parole.


    Sesta traccia abbastanza chiara. Concludete il combattimento descrivendo la disfatta del secondo come meglio credete. La parte con l'intruso misterioso è si di combattimento ma descrittiva. Dovrete descrivere un combattimento senza badare alle statistiche vostre o dell'avversario ma rispettando comunque il limite d'azioni consentite nel corso di un turno per il vostro livello d'energia. Il vostro avversario schiverà o parerà tutto con facilità ma non reagirà in modo evidente (niente tecniche che richiedano l'utilizzo di chakra ma solamente schivate o parate con armi o fisicamente). Il massimo consentito all'avversario sarà quello di respingervi indietro. Il resto è chiaro. Le tempistiche sono le stesse del viaggio d'andata. Potete far parlare Warrod attenendovi a quanto scritto nella traccia senza fargli aggiungere altro.

    Per qualsiasi dubbio sulla traccia non esitate a contattarmi.


    Kuroi Raven

    - Saggio da parte tua farmi iniziare una valutazione con una critica come quella che ti sto per fare. Ti avrò ripetuto almeno un centinaio di volte che nel post voglio vedere utilizzati colori che staccano dallo sfondo. Non solo hai palesemente ignorato una mia indicazione data più e più volte ma hai anche cambiato colore da un post all'altro per il medesimo elemento del testo. Questa azione, e mi preme farlo presente, ti costerà mezzo punto della valutazione che avresti avuto senza di essa. Ti conviene per il tuo bene non ripeterla.

    - L'introduzione è considerabile buona. Potevi però farla meglio. Sei andato troppo in là con il tempo con il risultato che hai trascurato forse troppo un passato più recente. Descrivi poi meglio le cose che sono successe prima di quei momenti.

    - Cosa ti porta a pensare che una "strana pioggia oleosa" debba significare che il tuo avversario utilizzi il fuoco per colpirti? La conosci? L'hai già vista utilizzare da qualcuno? Non puoi sapere come funziona una tecnica andando a tirare a indovinare. A maggior ragione se separi in due momenti consecutivi la tecnica. Se devi descrivere in quel modo li devi descrivere insieme (es.: "Il mio avversario dopo aver lanciato una strana pioggia oleosa immediatamente dopo lanciò una palla di fuoco. Questo mi fece pensare che quell'olio poteva essere infiammabile e quindi parte di una combo." E' fondalmente la stessa cosa ma le stai descrivendo insieme dopo aver visto tutte e due le tecniche eseguite e non solamente la prima).

    - Siete stati invitati dal precedente master a lavorare insieme per creare una combinazione d'attacco, ma francamente io questa cosa non l'ho percepita. Il solo passare la spada al tuo avversario non ti rende parte di una combinazione per intenderci. Tendete si a fare qualcosa che danneggi lo stesso avversario, ma continuate a lavorare singolarmente. Una combinazione d'attacco è per fare un 'esempio quella della pioggia nera. Uno dei due crea la pioggia e l'altro la palla di fuoco. Lavorate insieme per creare un'attacco che potrebbe colpire l'avversario e danneggiarlo, con un risparmio da parte di entrambi di energie e con un'attacco che se ben organizzato può creare più danni. Questo è un esempio banale. Un altro potrebbe essere che uno di voi due lancia in aria l'avversario mentre l'altro lo colpisce magari con una tecnica. Oppure anche uno lancia un'arma da una parte cercando di bloccare una direzione di fuga all'avversario, mentre l'altro attacca con una tecnica dalla parte opposta (in questo modo o la tecnica o l'arma potrebbero colpire l'avversario). Avete abbozzato qualcosa con il palmo distruttivo, ma francamente la cosa non è molto chiara perchè nel riepilogo e nel post dai due indicazioni diverse. In ogni caso stiamo parlando di due azioni consecutive ma distinte perchè state semplicemente cercando di dare entrambi due colpi alla stessa persona, tutto qui. E' si la prima missione che fate insieme, ma dovete sforzarvi di più creando qualcosa che si incastri e non che si sussegua. Questa osservazione è valida anche per il tuo compagno.

    Voto: 6,7La valutazione tiene conto anche del riepilogo.

    Hai comunque fatto un post migliore del tuo compagno, quindi una minima differenza di voto ci sta. Hai le capacità per fare bei post ma devi lavorare sulla qualità. Attento alle distrazioni e agli errori evitabili.

    Per qualsiasi dubbio sulla valutazione non esitare a contattarmi.


    Beerethor

    - Capisco benissimo che tu puoi avere i tuoi impegni (per carità, non te ne faccio e non te ne posso fare una colpa). Però io devo valutare quello che vedo scritto a prescindere da chi lo scrive e dal perchè lo abbia scritto in un determinato modo. Se ad un'altro utente che non ha i tuoi problemi dò un voto basso perchè non ha fatto un bel post devo fare la stessa cosa con te. E' una questione di correttezza nei confronti di quegli utenti. Ci tengo a precisare che non c'è nulla di personale.

    - Narrato macchinoso e a tratti ripetitivo in alcune parole. La lettura deve essere fluida e non devi usare troppe volte le stesse parole (c'è il rischio di cadere nelle ripetizioni anche con i sinonimi).

    - Vedi l'osservazione fatta al tuo compagno sul vostro modo di lavorare in squadra. Quello che ho scritto a lui vale anche per te.

    Voto: 6,5La valutazione tiene conto anche del riepilogo.

    E' chiaro che la valutazione risente anche del confronto con il post del tuo compagno. Il post di per se non è male. Peccato che sappia troppo di minimo indispensabile. Mi dispiace.

    Per qualsiasi dubbio sulla traccia non esitare a contattarmi.

     
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    CITAZIONE
    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Altri

    Non era passato molto tempo dall’inizio della giornata e, a dir la verità, mi sentivo ancora un po’ assonnato e sicuramente confuso dal posto in cui trovavamo, un villaggio popolato da giganti completamente congelato di un ghiaccio che non sembrava sciogliersi con nulla e che non era freddo. Dopo un’esplorazione inconcludente, io e Bee eravamo ormai pronti a tornare indietro a mani vuote ma prima decidemmo di fare un sopralluogo dall’alto salendo in cima ad una piccola altura e la mia solita fortuna volle che, proprio quando volevamo andarcene, qualcuno ci interruppe. Erano due uomini mascherati vestiti completamente identici e dall’aria piuttosto ostile, ovviamente non potevamo di certo tirarci indietro specie dopo le loro parole di sfida e perciò il combattimento fu inevitabile. Erano due avversari sicuramente ostici specie per le loro combinazioni di palle di fuoco ma, con l’intervento della mia tanto odiata controparte Kureiji, uno di loro fu messo K.O, ora non rimaneva che l’altro che siamo riusciti a mettere a tappeto grazie anche alla nostra superiorità. Infatti, dopo essere tornato me stesso, ho cercato di colpirlo con alcuni colpi aiutato anche dalla copia elettrica che mi era rimasta cercando di lanciarlo in aria andando ad agevolare i successivi attacchi del mio compagno; per nostra fortuna o forse grazie alla semplice differenza di abilità, siamo riusciti a mettere anche lui al tappeto. Iniziò quindi la successiva, noiosa ma necessaria operazione che prevedeva di legare i due personaggi ostili in modo da poterne ricavare qualche buona condizione su quel posto il cui ghiaccio era arrivato persino sulla collina su cui stavamo combattendo, così cercammo di legare i due alla meglio con quel che avevamo ma per nostra ulteriore sfortuna qualcun altro arrivò ad interromperci, qualcuno che però non dovevamo prendere sottogamba ma che in quel momento ci sembrava un altro semplice nemico come gli altri due. Non c’era molto da dire sulla nuova figura che ci si era parata davanti, un impermeabile dalla tonalità di colore che oscilla tra il bianco ed il giallastro e una maschera bianca con alcuni segni rossi sulle guance simili ad i baffi di una volpe, insomma un tipo misterioso…

    Fermi lì. Tutti e due. Subito. Mettete a terra quei due e andatevene via. Subito.
    Ma chi è questo qua ?
    Sarà qualche amichetto di quei due! Non credo avrai bisogno del mio aiuto per farlo fuori quindi mi assento per un po’…
    Meno male così avrò un po’ di pace…
    Va bene li metteremo entrambi a terra…
    Feci per posare uno dei malcapitati che avevamo catturato lanciando nel frattempo un’occhiata al mio compagno, era tutto chiaro cosa dovevamo fare e perciò anche lui poggiò a terra il suo rispettivo uomo.
    Ma non credere che li lasceremo andare così facilmente…

    Era deciso quindi, ci preparavamo nuovamente a combattere, a dire il vero io non avevo sprecato molte energie durante il precedente incontro ma la stessa cosa non si poteva dire di Bee anche se comunque non sembrava molto affaticato; così estrassi il mio fidato coltello mentre il mio alleato sparò dalla bocca quelli che sembravano dei proiettili dal colore grigiastro che però non fecero impensierire per nulla il nostro avversario che si spostò leggermente di lato facendoli passare entrambi oltre di lui. Io ormai ero pronto e perciò mi lanciai a tutta carica cercando di prenderlo con una spallata e in quel momento sentii qualcosa che mi veniva poggiato sulla spalla opposta a quella che stavo usando per caricare…

    M-ma che cos’è sulla spalla… Ah non c’è tempo per pensarci!

    Non sapendo cosa fosse, continua imperterrito la mia carica ma anche questa fu evitata fin troppo facilmente con un semplice spostamento del corpo facendomi quindi passare oltre di lui, e proprio in quel momento capii cos’era quel che mi era stato attaccato: sentii qualcosa tirarmi con forza all’indietro e con la coda dell’occhio riuscii a vedere che era un pezzo di gomma, la stessa usata da Bee in alcune occasioni; perciò agevolato da quel che mi tirava indietro, mi lanciai a mezz’aria girandomi e provando un affondo sul mio avversario che si trovava di spalle arrivando quindi a constatare che di fatto quel che avevo sulla spalla era effettivamente della gomma collegata al suo proprietario andando a formare una specie di corda e che quindi era proprio Bee ad avermi tirato indietro per favorire una qualche specie di combinazione. Peccato però che noi due avevamo effettivamente sottovalutato il nostro nemico e che questi fosse molto più forte di noi due, infatti non solo riuscì a spostarsi facendo in modo di non essere colpito dal mio affondo e da quello di Bee dall’altro lato, ma riuscì ad approfittare del nostro tentativo di cercare di non colpirci a vicenda per prendere me per il polso, che già ero a mezz’aria, e lanciarmi verso il mio compagno scaraventandoci entrambi a terra.

    È… Troppo forte per noi…
    Sparite da qui. Tutti e due. Non insistete perchè non lo ripeterò più. Sparite tutti e due e lasciate quei due qui.


    E ora ci trovavamo entrambi a terra presi per il collo da questa misteriosa figura minacciati di morte nuovamente, ma stavolta avendo capito la forza del nostro nemico, non ci rimase altra scelta che andarcene via e tornare a mani vuote; perciò dopo che ci lasciò, mi rialzai e iniziai ad incamminarmi via da lì seguito a ruota dal mio fidato kumiano…

    Andiamocene! Non voglio rischiare la vita per quei due…

    Decidemmo di cambiare la strada per il ritorno proseguendo per il bosco nel caso in cui il nostro assalitore cambiasse idea e provasse ad eliminarci , così facendo sarebbe stato più difficile riuscire a trovarci rispetto ad un percorso montuoso privo di elementi che potessero in qualche modo limitare la sua visuale. Proseguimmo rapidamente per alcune ore saltando di albero in albero in modo da allontanarci il prima possibile fino a che non arrivammo abbastanza lontano; il sole era di punta ormai e la giornata era diventata più calda perciò arrivò il momento di fermarci e trovare qualcosa da mettere sotto ai denti anche perché oramai eravamo giunti piuttosto lontano, così ci mettemmo d’accordo per andare a cercare ognuno qualcosa da mangiare in giro per il bosco come selvaggina o anche della frutta. Andai in giro per un po’ quando sentii un cespuglio muoversi in modo fin troppo sospetto…

    Uh ? Che cos’è quel rumore ?

    Dal cespuglio interessato fuoriuscì un piccolo cinghia lotto infuriato che mi si avventò a tutta forza per cercare in qualche modo di farmi qualcosa, peccato per lui che aveva incontrato la persona sbagliata; estrassi un bel kunai e schivai la sua carica lanciandoglielo nel frattempo colpendolo ad una gamba. Il povero animaletto aveva capito di aver fatto un errore ed iniziò a scappare anche se piuttosto lentamente ed in modo goffo per via della zampa ferita e quindi mi bastò lanciargli alcuni shuriken per metterlo al tappeto. Estrassi tutte le armi pulendole e rimettendole a posto e lo portai in spalla, era piuttosto pesante ma non distava molto dal luogo in cui avevamo deciso di fermarci e una volta arrivato trovai Bee intendo a sistemare della legna per un eventuale fuoco con alcune mele sparse in giro che aveva sicuramente raccolto durante la mia assenza. Una volta preparato l’animale per essere mangiato, basto la solita sua tecnica per accendere il fuoco ed iniziarne la cottura e, una volta finito, fu finalmente il momento di mangiare dove arrivò la domanda che sapevo Bee avrebbe fatto: mi domandò di quel che era accaduto durante il combattimento e del mio cambio repentino del colore di capelli e della personalità…

    Ecco sapevo che me lo avrebbe chiesto… E ora che diamine gli dico ?
    Ora voglio proprio vedere come te ne esci ?
    Stai zitto che è proprio colpa tua quello che è successo! Se non fosse stato per te ora non starei di certo in questa situazione… E poi tu non dovevi riposarti ?
    No ora il ragazzo ha attirato la mia attenzione! Hihihi
    Mi sa che sono costretto a dirgli la verità… Ormai già gli ho mentito una volta…
    TUTTA la verità ?
    Solo quel che è necessario…
    La verità è che ti ho mentito… La colpa è di questi occhi… Mi fanno diventare più forte ma a discapito di perdere il controllo quando non riesco a tenerli a bada e… Beh quello che hai visto ne è il risultato… Divento pericoloso… Troppo pericoloso…


    Non so se il mio alleato fosse soddisfatto o no della mia risposta ma sta di fatto che diventò tutto più silenzioso dopo la mia risposta fino alla fine del pranzo. Decidemmo di mettere un po’ di carne del cinghiale rimasta da parte insieme ad alcune mele da utilizzare per la cena e, dopo aver spento il fuoco e riprese le nostre cose, ripartimmo all’interno nel bosco siccome il viaggio era lungo e pericoloso e non c’era tempo da perdere. Durante questa seconda parte di cammino, mi presi del tempo per riflettere sulla situazione che da qualunque modo la si vedesse era finita con un bel fiasco…

    Incredibile! Questa missione è stata completamente inutile! Non solo non siamo riusciti a risolvere la situazione di quel villaggio né tantomeno trovare gli amici di Warrod ma abbiamo dovuto lasciare andare quei due altrimenti ci rimettevamo la vita… Erano gli unici che potevano sapere qualcosa almeno saremmo tornati con qualcosa… E invece no! Niente di niente! E ora che gli diciamo a Warrod e alla Raikage ?
    Stai tranquillo… Abbiamo fatto tutto quello che potevamo… non succederà niente!
    Non è questo il punto! È anche una questione di principio… Ora siamo demoralizzati perché non siamo riusciti a fare niente…
    Parla per te! Io la mia parte l’ho avuta!
    Fare fuori quello eh ? Meno male che ti accontenti di così poco…
    Dovresti fare anche tu così! Diventa tutto più semplice e divertente…
    Vai al diavolo!


    Il tempo passò così in modo tranquillo e la sera giunse abbastanza rapidamente arrivando con essa il momento di mangiare quel che rimaneva del nostro cinghia lotto e poi dormire riposandoci da quel duro scontro. Trovammo un piccolo posticino vicino ad alcuni alberi lontano dalla strada, come al solito Bee accese un fuoco più che altro per riscaldarci e per fare luce vista la scarsa visibilità e vicino ad esso mangiammo la carne già cotta e le mele avanzate dal pranzo. Finito di mangiare, spegnemmo il fuoco per non attirare spiacevoli attenzioni non solo umane ma anche animali e, anche se un po’ scomodamente, ci addormentammo rilasciando tutta la fatica accumulata nel corso di questa fallimentare giornata…

    Il giorno seguente stranamente mi svegliai prima io e decisi di salire su di un albero vicino a noi per poter godere un po’ della vista e della brezza mattutina che passava di lì, rimasi lì sopra per un po’ fino a quando Bee non si svegliò chiamandomi per recuperare le mie cose e ripartire. Ci stavamo sicuramente avvicinando al villaggio anche grazie alla mappa che ci era stata data in principio ma soprattutto per il passaggio di alcuni carri appartenenti a dei probabili mercanti che facevano presagire quindi una certa vicinanza al centro abitato, la giornata era piuttosto calda ma fortunatamente tirava comunque un certo venticello che rendeva anche piacevole camminare per quella strada. Proseguimmo quindi per la strada più vicina alla montagna visto che ad un certo punto ci sarebbe toccato risalirla vista l’ubicazione della casa di Warrod e per farlo utilizzammo come punto di riferimento un ruscello che passava di lì che fu poi il luogo scelto per la nostra successiva “pausa pranzo”. Stavolta fu Bee ad andare a caccia mentre io rimasi lì a preparare il tutto approfittando anche del tempo per darmi una rinfrescata alla faccia con quell’acqua gelida che passava di lì; una volta tornato, notai che il mio compagno aveva catturato quella che doveva essere per forza di cose un cervo viste le grosse corna, rimasi un po’ stupido della cosa visto che sapevo benissimo quanto fossero sfuggevoli tali animali ma non potei che rimanerne contento visto che quella era quasi una prova di forza che mi rassicurò sulle abilità del mio compagno. Dopo la solita cottura fu quindi il momento di assaporarci tale bestiolina e, una volta spente le fiamme, decidemmo di risalire stesso in quel momento la grande altura approfittando del sole ancora splendente. Da lì fu tutto piuttosto tranquillo, il monte risultava meno caldo del boschetto lì sotto anche se perdeva in quanto ad elementi visivi visto che era completamente deserto senza alcuna ombra di vita tant’è vero che mi domandai come fosse capace quell’uomo a vivere su di un luogo tanto ostile.
    Quando poi il giorno iniziò a sparire lasciando spazio alla sera, fu il momento di affrettarsi per non perdere visibilità, in questo modo fu più semplice avvinarsi alla nostra destinazione che una volta all’orizzonte iniziò a fungere da “faro nella notte”. In quel poco di strada che mancava, iniziai a riflettere su quel che dovevo dire a Warrod visto il mio ruolo di capo-squadra…

    Diamine io ora dovrei andare lì e dirgli che il villaggio era congelato e che non siamo riusciti a fare nulla per riportarlo alla normalità… E non solo ma che siamo anche stati attaccati e una volta vinto è arrivato un tizio che ci ha “rubato” i prigionieri da interrogare…
    Sembra quasi una barezelletta! Ahaha
    Peccato che non lo è…
    Vai tranquillo! È un ninja esperto! Sarà preparato per queste cose… E poi che altro vorresti dirgli ?
    Beh in effetti non hai tutti i torti…
    Cosa ? Non ho sentito bene o cosa ? tu che mi dai ragione ? Impossibile!
    Piantala!


    Ormai eravamo giunti di fronte alla porta di casa di Warrod e prima di bussare esitai un attimo visto quello che dovevo dirgli, ma poi mi feci coraggio anche perché era il mio dovere. Il Sannin ci aprì subito e sembrava già piuttosto in pensiero tant’è vero che in casa piombò il silenzio per alcuni secondi che però mi sembrarono davvero non finire mai, poi finalmente iniziai a parlare…

    Ecco vedi… Quando siamo arrivati lì tutto il villaggio era completamente congelato… Ma non era del ghiaccio normale visto che non era freddo e che non siamo riusciti a scioglierlo nemmeno un po’ con del fuoco… C’erano anche dei giganti ma erano congelati anche loro… Prima di andarcene siamo stati anche attaccati da due tizi… Abbiamo vinto e volevamo portarli qui ma è arrivato qualcun altro che… Era troppo forte per noi e siamo dovuti fuggire a mani vuote…

    Warrod aveva infine perso tutta quella radiosità che aveva avuto l’altro giorno ed era visibilmente scosso e quasi ferito al cuore per quel che gli avevo appena detto perciò ci disse alcune parole anche se era palese che voleva semplicemente essere lasciato in pace:

    In fondo avete fatto comunque un buon lavoro e magari avete anche sventato i piani di qualche organizzazione sospetta… Ora tornate al villaggio al resto ci penserò io…

    Così non ci restò nient’altro da fare che uscire da quella casa e continuare il nostro viaggio facendo finalmente ritorno alle nostre rispettive case…




    //


    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda


     
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    non so se mi è rimasto ancora del tempo per chiedere una proroga... ma purtroppo in giornata non riuscirò a postare, penso ci riuscirò entro domani notte
     
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    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Sconosciuto
    Parlato Warrod

    La giornata non era iniziata in un modo molto strano, o almeno cosi pensavamo, dopo un piccolo giro del villaggio salimmo su un’altura e li la situazione cambiò, ci ritrovammo davanti due tizi identici che non sembravano avere buone intenzioni, cosi cominciammo a lottare con loro, il mio compagno, subendo una strana metamorfosi riuscì a sconfiggerne uno, cosi rimanemmo in due contro uno, dopo che il mio compagno tornò al suo aspetto tipico ci demmo da fare per sconfiggere anche l’altro nemico, cosa che facemmo abbastanza velocemente. Ora i due erano inermi quindi li legammo alla meglio e ci apprestavamo a pensare alle domande oppurtune da porgli quando, all’improvviso apparve un nuovo personaggio sulla scena. Era difficile carpire il suo aspetto indossava un soprabito il cui colore variava tra il bianco e il giallo, molto largo, che non faceva trasparire nulla della sua corporatura, il soprabito aveva anche un cappuccio che era alzato sulla testa, facendo fuoriuscire solo una maschera bianca con delle strisce rosse sul viso che a mio parere sembravano dei graffi…
    Quando si fermò si rivolse a noi
    Fermi lì. Tutti e due. Subito. Mettete a terra quei due e andatevene via. Subito.
    Ed ora chi è questo tizio? Cosa vuole da noi? Perché dobbiamo lasciargli questi due? Abbiamo combattuto e abbiamo vinto, sta a noi decidere quando liberarli, ed ora non è il momento adatto, adesso abbiamo bisogno delle loro conoscenze
    Va bene li metteremo entrambi a terra…
    Scambiai uno sguardo veloce con il mio compagno e non ci fu bisogno di parlare, avevo già visto quello sguardo oggi e non potevo essere più d’accordo con il mio compagno era il momento di combattere per proteggere quello che avevamo conquistato
    Ma non credere che li lasceremo andare così facilmente…
    Cosi un nuovo combattimento si apprestava ad iniziare, non mi ero neanche ripreso dal combattimento precedente, non avevo subito molti danni, ma avevo sprecato molte energie mentre il mio compagno sembrava fresco come una rosa, come se si fosse appena svegliato eppure avevamo sostenuto lo stesso combattimento, non sapevamo nulla sul nostro nemico quindi pensai di rallentarlo un pochino lanciandogli della calce addosso, lo avrebbe appesantito e ci avrebbe dato un’opportunità di attaccare cosi utilizzai i proiettili di calce ma purtroppo la mossa non andò a buon fine, infatti gli basto spostarsi un po’ di lato per evitare il colpo e quindi gli impedimenti derivanti dallo stesso.
    Intanto il mio compagno si stava lanciando contro l’avversario in una carica che mi ricordava molto i colpi ai nemici precedenti, sperando di avere ancora abbastanza energie improvvisai una combinazione e iniziai a pregare che Raven la capisse e riuscisse ad utilizzarla al meglio, gli appiccicai addosso la corda gommosa e lasciati i sei metri di distanza della corda sfoderai di nuovo la zeal e cominciai a correre contro il nemico, dopo che l’attacco di Raven andò a vuoto diedi uno strattone alla corda per tirarlo indietro. La fortuna volle che Raven capi subito cosa stava accadendo e cosi potemmo provare un colpo sincronizzato sul nostro avversario, io davanti e Raven dietro, ma anche questa combinazione di colpi andò a vuoto e non solo, essendo il mio alleato a mezz’aria non fu molto difficile per il nemico prenderlo per un braccio e scaraventarmelo addosso e facendoci finire a terra
    E’ impossibile non siamo neanche riusciti a toccarlo è davvero troppo forte per noi, dobbiamo ritirarci…
    Sparite da qui. Tutti e due. Non insistete perchè non lo ripeterò più. Sparite tutti e due e lasciate quei due qui.
    Andiamocene! Non voglio rischiare la vita per quei due…
    Neanche io…
    Iniziammo a correre per la strada che ci avrebbe riportato a casa.
    Ad un certo punto optammo per una variazione nel percorso perché la strada montuosa ci avrebbe lasciati scoperti e anche se fin’ora non avevamo visto nessuno inseguirci non era detto che fosse cosi, quindi passammo per un bosco saltando da albero ad albero, mentre fissavo sempre la strada dietro di me per notare qualche movimento sospetto che ci dicesse che eravamo inseguiti, proseguimmo per qualche ora fino a che il sole alto nel cielo e gli stomaci brontolanti non ci avvertirono che era ormai ora di pranzo.
    Come di consueto io e Raven ci dividemmo in cerca di cibo, io mi fermai vicino ad un grosso melo carico di frutti ed assestando un buon pugno a quest’ultimo feci cadere molte mele, poi presi la zeal e tagliai qualche ramo degli alberi li vicino che erano più bassi di quelli del melo, riposta la spada raccolsi frutta e rami e tornai al punto stabilito per incontrarci.
    Ero il primo ad arrivare quindi depositai le mele e cominciai a preparare la legna per il fuoco, sperando che il mio compagno avesse trovato un po’ di carne, sapevo che il mio stomaco non si sarebbe accontentato semplicemente di alcune mele e per fortuna il mio compagno non mi deluse, tornando con un cinghiale che cucinammo sul fuoco acceso grazie alla mia solita tecnica dei proiettili di fuoco e mentre pranzavamo decisi di porre la fatidica domanda…
    Hey Raven, penso tu già sappia quello che sto per chiederti, ma voglio comunque farlo, cosa ti è successo durante il combattimento? I tuoi capelli hanno cambiato colore e non solo anche il tuo modo di muoverti e di combattere sono cambiati, non sembravi tu, che, mentre durante il viaggio sembravi sempre serio e concentrato, li ti sei lasciato guidare dagli istinti… Riesci a darmi una spiegazione?
    Rimase zitto per qualche secondo a pensare e questo mi riportò alla mente quando gli chiesi dei suoi occhi, prima di rispondere si prese qualche istante, come se stesse colloquiando con qualcuno prima di rispondermi
    La verità è che ti ho mentito… La colpa è di questi occhi… Mi fanno diventare più forte ma a discapito di perdere il controllo quando non riesco a tenerli a bada e… Beh quello che hai visto ne è il risultato… Divento pericoloso… Troppo pericoloso…
    Ha ammesso che ha mentito, non posso prendere tutto per buono o meglio non posso limitarmi a pensare che sia tutta la verità visto il suo comportamento prima di rispondere, ma se ha ammesso di aver mentito senza che io lo avessi accusato è in buona fede e mi ha dato uno spiraglio di verità almeno, forse non ne sa di più neanche lui per ora oppure c’è altro ma non è importante per quello che volevo sapere, in ogni caso mi ha dato una risposta sensata
    Potremmo chiamarla modalità Berseker allora
    Finito il pranzo prendemmo tutti gli avanzi e li conservammo per poterli usare come cena, meglio non stare troppo fermi per procurarci il cibo e soprattutto meglio non perdere tempo quando ce ne avanzava molto dal pasto precedente ripetevo nella mia testa mentre conservavo la parte di cibo che dovevo conservare io, dopo di che continuammo il nostro viaggio di ritorno, camminammo per tutto il giorno, volevo abbandonarmi al flusso incessante dei miei pensieri che faceva riaffiorare nella mia testa le immagini dei due combattimenti e valutare cosi i miei errori e capire come migliorare per le prossime battaglie, ma l’idea di essere seguiti non mi permetteva di farlo e mi faceva voltare molte volte per cercare di intravedere questa figura che sentivo dietro di noi, anche se sapevo che non esisteva davvero ma era il frutto della mia immaginazione che cercava di farli allontanare il più velocemente possibile da una situazione pericolosa per me ed intanto la notte calò.
    Arrivati ad un punto che sembrava comodo per poterci fermare nuovamente accesi un fuoco con la mia solita tecnica e consumammo la cena che ci eravamo portati dietro per tutto il pomeriggio, non parlammo molto e appena terminato il cibo spegnemmo il fuoco per non attirare attenzioni sgradite su di noi, utilizzai la corda gommosa per appigliarla ad un ramo abbastanza alto e salirci sopra, avevo infatti deciso di dormire in una posizione elevata, cosi se mi fossi svegliato avrei avuto una buona visuale della zona circostante.
    Non ci volle molto per addormentarmi, anche se la posizione non era delle più comode la stanchezza accumulata faceva sembrare quel ramo un letto di piume ma durante la notte non mi svegliai ripetutamente a causa del continuo girarmi ed il continuo stare per cadere, almeno fino al momento in cui decisi di scendere a terra per poter finalmente riposare in pace.
    Quando mi svegliai il mattino seguente non vidi Raven nel posto dove aveva dormito durante la notte e cosi cominciai a guardarmi intorno fino a quando, alzando lo sguardo al cielo non lo vidi e lo chiamai per poter proseguire il viaggio.
    Continuammo per quella strada che improvvisamente stava iniziando ad essere popolata, c’erano dei carri che probabilmente erano di alcuni mercanti e si sentivano in lontananza voci di bambini che giocavano, quindi non dovevamo essere troppo lontani del villaggio, Proseguimmo per la strada più vicina alla montagna, seguendo un ruscello che utilizzammo come campo base per la pausa pranzo, stavolta mi dedicai io alla caccia ed il mio compagno alla preparazione del luogo, dopo aver camminato un po’ vidi un bel cervo abbeverarsi al ruscello e pensai di colpirlo con l’arco ma avevo poche possibilità di colpirlo da dove mi trovavo, quindi optai per una strategia un po’ più lunga e complicata, usai la tecnica della moltiplicazione superiore del corpo e il mio clone, risalendo prima la montagna e poi scendendo nuovamente si mise dell’altro lato, lasciando il cervo tra noi due, estrasse un kunai e utilizzò la tecnica della trasparenza per celare la sua presenza, io intanto mi avvicinai al cervo facendo in modo che si dirigesse verso il mio clone, che appena lo ebbe a portata di tiro lo colpì uccidendolo, cosi ci procurai il pranzo.
    Terminato il pranzo iniziammo a risalire la montagna, continuammo a salire per tutto il pomeriggio e solo quando la notte calò riuscimmo ad arrivare in cima, ma non fu un problema, stavolta sapevamo cosa cercare ed infatti non ci volle molto per intravedere la luce dell’abitazione di Warrod.
    Arrivati all’abitazione toccò al mio compagno essendo il caposquadra svolgere il compito di fare rapporto, ma sulla soglia titubò un momento e quasi decisi di prendere io le redini, la situazione era grave e forse non sapeva bene come gestirla, ma comunque si riprese subito rendendo inutili quei miei pensieri, quando il sannin ci aprì l’aria si fece dtrana, lui infatti ci aveva detto di tornare solo se ci fossero stati problemi, quindi aveva capito che qualcosa non andava, intanto il mio compagno cominciò ad esporre la situazione
    Ecco vedi… Quando siamo arrivati lì tutto il villaggio era completamente congelato… Ma non era del ghiaccio normale visto che non era freddo e che non siamo riusciti a scioglierlo nemmeno un po’ con del fuoco… C’erano anche dei giganti ma erano congelati anche loro… Prima di andarcene siamo stati anche attaccati da due tizi… Abbiamo vinto e volevamo portarli qui ma è arrivato qualcun altro che… Era troppo forte per noi e siamo dovuti fuggire a mani vuote…
    La spiegazione non era molto dettagliata, ma allo stesso tempo diceva tutto quindi io non intervenni, mi sembrava perfetta cosi, il volto di Warrod cambiò in un istante, non sembrava più neanche lo stesso che ci aveva accolti qualche giorno prima per assegnarci questa missione, capivo che voleva essere lasciato solo ma si sforzò ugualmente per dirci qualche parola
    In fondo avete fatto comunque un buon lavoro e magari avete anche sventato i piani di qualche organizzazione sospetta… Ora tornate al villaggio al resto ci penserò io…
    Cosi ci apprestammo a cominciare il nuovo viaggio, l’ultimo, quello che ci avrebbe portati verso casa, mentre camminavamo mi rivolsi al mio compagno, affibbiandogli un soprannome che non ero sicuro potesse piacergli, ma che mi sembrava adatto per il suo aspetto
    Hey Corvo, si ho detto corvo, il tuo nome e soprattutto il tuo aspetto in questo momento mi ricordano moltissimo quell’animale, quindi se per te non è un problema d’ora in poi ti chiamerò cosi, comunque tornando a noi, cosa pensi dirà la Raikage sull’accaduto? E soprattutto pensi facessero davvero parte di una qualche organizzazione quei due?
    Continuai a camminare attendendo le risposte del mio compagno, sperando che non mi uccidesse per il nome che gli avevo dato



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

     
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    Missione Kumo - Livello C



    Villaggio del Sole


    Utenti partecipanti: Beerethor e Kuroi Raven

    Pg partecipanti: Bee Wigesury e Raven Nephilim




    Ultima traccia. Finite il viaggio arrivando al villaggio e fate rapporto alla Raikage su quanto accaduto durante tutto l'arco della missione. A prescindere dall'ora in cui arriverete (calcolate lo stesso tempo dell'andata) finite la giornata separatamente in maniera dignitosa e coerente.


    La traccia è molto semplice e chiara. Attenti a quello che scrivete (sopratutto nel finale) perchè peserà molto sulla valutazione finale. Buon lavoro.

    N.B.: Preferirei che entrambi non andiate oltre il tempo limite concesso dal regolamento per poter postare.

    Per qualsiasi dubbio sulla traccia non esitate a contattarmi.


    Kuroi Raven

    - Preferisco che tu vada meno in là con i tempi nelle tue introduzioni e che le curi meglio nei dettagli. Per come le imposti ora le fai iniziando sostanzialmente sempre dallo stesso punto senza tenere particolare attenzione al recente passato. Quello che aggrava la tua posizione non è tanto il fatto che ti faccia notare una cosa del genere, ma il fatto che sia la seconda volta consecutiva che te lo faccio notare. Lo dovresti sapere che non amo particolarmente fare questo tipo di cose.

    - Non mi è piaciuto il modo in cui hai trattato con superficialità la parte del combattimento contro l'uomo misterioso. Dal punto di vista narrativo ti sei limitato a lavorare solamente con il narrato (avresti potuto fare di più inserendo anche qualcosa che rendesse la fase più "personale"), mentre dal punto di vista tattico non mi sembra che hai messo il giusto impegno (con l'aggravante che l'unico limite che ti avevo imposto era quelllo delle azioni consentite dal tuo livello d'energia.). Ho percepito le stesse situazioni anche nelle fasi immediatamente successive alla vostra "sconfitta".

    - "Dal cespuglio interessato fuoriuscì un piccolo cinghia lotto infuriato [...]" :facepalm: Sto cercando di immaginarmi te che ti meni con una cinghia... :grat:

    - Il tuo narrato nella fase di caccia va molto a singhiozzo. Troppe interruzioni e scarsa attenzione ai particolari logici (potevi almeno sforzarti di mettere la parte dove il suino viene privato della sua peluria) che potevano essere inseriti e qualche errore ortografico di tanto in tanto.

    - Potevi personalizzare meglio il discorso con il tuo compagno riguardo ai tuoi occhi. Potevi farlo più tuo rendendolo "speciale" e anche meno banale. Peccato perchè a me piacciono, e lo sai bene, i segni distintivi ben marcati.

    - "Il tempo passò così in modo tranquillo e la sera giunse abbastanza rapidamente arrivando con essa il momento di mangiare quel che rimaneva del nostro cinghia lotto [..]" :facepalm: Non ci credo, lo hai fatto di nuovo. :facepalm: Se prima potevo pensare ad un errore di battitura adesso mi viene davvero difficile riuscirci. :facepalm:

    - Dormite tutte e due contemporaneamente? Non fate turnazioni? E se arriva qualcuno e non ve ne accorgete? :grat: Il fatto che nella traccia non vi scriva niente non significa che voi vi dobbiate comportare come se sappiate già che non succeda appunto niente. Comportatevi in maniera coerente alla realtà: i vostri pg non sanno cosa gli succederà nel futuro.

    - Anche sul cervo ho da ridire. Che cavolo non è che ci voglia molto a descrivere il fatto che scuoiate l'animale prima di cuocerlo e mangiarlo. Posso capire il salto dei procedimenti come lo smembramento, ma almeno la parte della pelliccia ci sta che venga scritta.

    - Curata molto male e molto vagamente la parte riguardante il rapporto a Warrod. Peccato perchè era uno dei punti focali che facevano parte della traccia a te assegnata.

    Voto: 6,5

    Penso questo voto possa andarti bene. Anzi, francamente ero tentato dallo darti la sufficienza piena. Da te sinceramente mi aspetto lavori di una qualità un pelino superiore di quello che mi proponi. Ti ho trovato a tratti troppo superficiale, troppo pendente sul "faccio il minimo indispensabile". Lo sai che io mi aspetto sempre massimo impegno dai miei utenti. E sai anche che se io questo impegno nei miei utenti non lo percepisco non riesco a premiarli.

    Per qualsiasi dubbio sulla valutazione non esitare a contattarmi.


    Beerethor

    - Introduzione un pò vaga. Hai iniziato anche tu più o meno nella stessa linea temporale del tuo compagno, ma a differenza sua non hai curato molto bene neanche quello che sei riuscito a scrivere (mi riferisco sopratutto ad un breve riassunto del combattimento contro i due malviventi).

    - Hai curato meglio del tuo compagno la parte riguardante il combattimento contro il nemico misterioso. Sei risultato però tatticamente blando, peccato. Non ci sarebbe stato male inserire magari del pensato durante questa fase.

    - Vorrei vederti un pò più analitico quando si tratta di valutare le altre persone. Mi riferisco in particolare all'opinione che ti sei fatto di Raven. Ovviamente mi riferisco ad analisi che avvengono nella tua mente perchè se ti chiedessi di esternarle vocalmente ti farei snaturare troppo il pg.

    - "Potremmo chiamarla modalità Berseker allora" Sei conscio del fatto che questa affermazione è in grado di capirla solamente chi segue quel manga? E' francamente un rischio evitabile da correre che poteva essere sostituita da molteplici altri tipi di esempio. Io ad esempio non lo seguo, quindi non ho la minima idea di cosa tu stia parlando, cosa che mi porta quindi a rilevare un buco narrativo nel tuo racconto. Eviterei inoltre di citare manga o cose totalmente invitate dato che finiresti comunque per citare una cosa che non esiste.

    - La parte del viaggio verso la casa di Warrod non mi è dispiaciuta. Ovviamente ti sei trascinato dietro errori segnalati anche al tuo compagno che, per ovvi motivi, devo affibbiare a tutti e due.

    Voto: 6,5

    Con alti e bassi ti sei alla fine equiparato al tuo compagno. Tu hai la "scusante" da quello che mi è parso di capire di impegni personali che riducono il tuo tempo a disposizione per scrivere. Sarei francamente curioso di vedere di cosa tu sia capace se lavorassi al pieno delle tue potenzialità. Non so perchè ma c'è qualcosa in te che mi incuriosisce.

    Per qualsiasi dubbio sulla traccia non esitare a contattarmi.

     
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    CITAZIONE
    Narrato - Pensato RavenPensato Kureiji
    Parlato Raven/Kureiji - Parlato Altri - Parlato Altri 2
    Parlato Bee

    Il sole era ormai scomparso da tempo lasciando spazio ad una grande, luminosa ed argentea luna che si destava altissima nel cielo; però, sebbene il cielo ci offrisse questo splendido panorama, la nostra situazione non era di certo delle migliori: io e Bee ci trovavamo lì fuori, al fresco sulla montagna di Warrod all’esterno della sua casa, gli avevamo appena dato la brutta notizia ovvero che non abbiamo potuto fare nulla per aiutare i suoi amici e soprattutto che ci siamo fatti sfuggire i nostri assalitori per mezzo di un misterioso nemico probabile complice degli altri due. Il Sannin mandante della missione ci aveva appena liquidato in fretta e furia probabilmente perché desiderava stare un po’ da solo a riflettere sull’accaduto, e noi ci trovavamo lì fuori con il morale a terra e in procinto di concludere il nostro viaggio di ritorno per poter terminare questa inconcludente missione.

    Hey Corvo, si ho detto corvo, il tuo nome e soprattutto il tuo aspetto in questo momento mi ricordano moltissimo quell’animale, quindi se per te non è un problema d’ora in poi ti chiamerò cosi, comunque tornando a noi, cosa pensi dirà la Raikage sull’accaduto? E soprattutto pensi facessero davvero parte di una qualche organizzazione quei due?

    Bee mi aveva appena detto queste parole ed è proprio qui che intervenne come sempre il mio fastidioso “compagno di avventure” Kureiji che altri non era che la mia controparte malvagia anche se detto così la sua natura viene semplificata in un modo che ha dell’assurdo visto che dietro la sua nascita c’era sicuramente molto di più come anche cose che io stesso ignoravo in quel momento…

    Ora la gente ti da anche dei soprannomi ma lo hai sentito ? Mi sa che qua stiamo perdendo di credibilità hehe…
    Ma perché non è mica tanto male… E poi come sempre non hai voce in capitolo quindi sta zitto!
    Uffa…
    Corvo eh ? Non male... Beh non mi da fastidio essere chiamato così... Per quanto riguarda la Raikage... Vedendo il tutto da un'altra prospettiva noi abbiamo fatto del nostro meglio... L'unica cosa che non è andata bene è stato il combattimento contro quel tizio misterioso ma quello non credo sia interamente colpa nostra... Se volevano maggior sicurezza avrebbero dovuto far venire qualcuno più forte... Per quei due beh non credo fosse un caso il fatto che fossero completamente identici almeno per il vestiario... E credo proprio che quel "terzo incomodo" fosse un loro alleato... Del resto chiunque fosse il nostro nemico penso che gli amici di Warrod, quei giganti, potranno essere liberati... Forse non ora ma sicuramente in futuro...


    Questo breve scambio di battute sembrava aver alleviato la tensione che c’era in quel momento soprattutto per via della missione e forse le mie parole ci avevano fatto recuperare un po’ del morale perduto. Adesso entrambi ci accingevamo ad effettuare la discesa da quella montagna scendendo all’interno del bosco in modo da costeggiare il fiume, anche se al momento era buio seguire un fiume sarebbe risultato sicuramente più semplice che proseguire su di un percorso montano irto di pericoli e per giunta di notte; così utilizzammo una delle tecniche più semplici del mondo ninja che prevedeva l’uso del chakra concentrato sulla pianta dei piedi per poter camminare su qualunque superficie solida e liquida, in questo caso utilizzammo questa particolare abilità per poter camminare sulla superficie rocciosa della catena montuosa in verticale e senza alcun pericolo sopraggiungendo quindi all’interno della foresta vera e propria. La situazione però sembrò più complicata del previsto in quel momento, riuscimmo a proseguire per qualche ora ma il grandissimo numero di alberi che ci circondavano ed il cielo che continuava a diventare sempre più scuro rendevano difficile l’orientamento e per questo ci sembrò più opportuno proseguire lungo il sentiero e non saltando da albero ad albero. Ad un certo punto però la nostra quiete fu interrotta da alcuni strani rumori…

    Aspetta Bee! Cos’è questo strano rumore ? Stiamo all’erta…

    La gran quantità di alberi faceva quasi rimbombare quello strano rumore che sembrava come se qualcosa venisse colpito ripetutamente, con molta calma e prudenza e con la mano al porta-kunai, ci avvicinammo lentamente alla fonte di quei suoni stando sempre attenti a non farci scoprire, poi una volta giunti più vicino ma comunque non abbastanza per poter vederne la fonte, chiesi ad alta voce chi fosse l’artefice di tutto ciò…

    Chi va là ?
    Oddio c’è qualcuno in questa foresta… Potete aiutarci ?


    La risposta che ricevetti non fu quella che mi aspettavo, la voce che aveva appena parlato sembrava quella di un anziano signore indifeso ma con le poche conoscenze che mi ritrovavo a possedere sul mondo ninja, rimasi comunque all’erta e, con la massima prudenza, mi avvicinai alla voce seguito dal mio compagno di squadra. Giunti nelle vicinanze trovai effettivamente un anziano signore pelato con un largo vestito simile ad un qualche tipo di kimono di colore azzurro con alcune rifiniture in giallo, il vecchietto non era solo però visto che insieme a lui vi era un’anziana signora, probabilmente sua moglie, dai grigi capelli legati sopra la testa e vestita con abiti lunghi di un rosso spento coperti da una mantella di quella che sembrava lana gialla. Insieme a loro vi era anche un carro a cui erano legati due cavalli probabilmente utilizzati per trasportare lo stesso. Il problema era evidente, probabilmente a causa del buio il carro aveva urtato un ostacolo di troppo e perciò una delle ruote in legno si era fatta in pezzi, quindi l’anziano signore si era improvvisato falegname cercando di ripararla con un martello ma senza alcun successo.

    Oh per l’amor di Dio allora c’era veramente qualcuno! Ragazzi durante il tragitto abbiamo colpito qualcosa e la ruota è finita in quello stato… Dovevamo raggiungere le terme qui vicino ma sono troppe lontane da raggiungere a piedi per noi due e poi con questo buio non si vede nulla…
    Non credo siano dei nemici di qualche tipo nascosti con una tecnica… Sarebbe troppo dispendioso utilizzare un carro e poi per fare cosa ? Assaltare due poveri Genin come noi ? No sono sicuro che è tutto vero… Piuttosto che fare ? Aiutarli oppure no ?


    Nell’indecisione feci un cenno a Bee portandolo in disparte dove i due signori anziani non potessero ascoltarci e per decidere il da farsi…
    La scelta ovviamente spettava a me essendo io il capo-squadra ma anche lui disse la sua rivelando che era favorevole ad aiutarli. Così ci pensai un po’ su per poi rivelare le mie intenzioni al mio alleato kumiano:

    Normalmente opterei per lasciar perdere e proseguire ma pensandoci bene è notte e non si vede nulla... Siamo comunque costretti a fermarci ora. Tanto vale aiutarli e sperare in un po' di buona e sana gratitudine... Ma come la aggiustiamo la ruota ?

    Il problema della ruota però non sembrava essere un vero e proprio problema almeno per il mio compagno, certo io avevo un po’ di esperienza visti alcuni lavoretti di artigianato che avevo fatto al villaggio ma in quel momento fu l’ultima cosa che mi passò per la testa e volevo sinceramente lasciar fare a Bee per vedere quale fosse la sua soluzione…
    Così ci riavvicinammo ai signori in cerca d’aiuto e li allietai con la buona notizia che avrebbe fatto rinsavire non solo loro visto il problema risolto ma anche un po’ noi due distraendoci da questa missione-fiasco.

    Ci penserà il mio amico qua a sistemare il tutto!
    Oh non so davvero come ringraziarvi!
    Non so davvero come avremo fatto senza di voi!


    Così io e l’anziana signora salimmo sul carro aspettando il termine delle riparazioni, riuscii a sentire di sfuggita che Bee aveva chiesto i pezzi della ruota probabilmente per recuperarli in qualche modo almeno per un tragitto a breve termine; dopo pochi minuti anche lui salì sul carro e non potei fare a meno di essere curioso sulla riparazione andandogli quindi a chiedere cosa avesse fatto di preciso:

    Dimmi un po’ com’è che hai aggiustato la ruota ?

    La risposta che mi venne data fu con un tono decisamente sarcastico e riguardava l’essere anche un buon fabbro invitandomi ad osservare la sua opera all’arrivo. Il viaggio fu piuttosto monotono, non si vedevano altro che alberi almeno per quel poco che si riusciva a vedere, la strada inoltre era sempre dritta tranne per una svolta ad un incrocio in cui riuscii ad intravedere dall’interno del carro un’insegna che indicava con molta probabilità la locazione delle terme dove erano diretti i due signori. Ad alleviare la monotonia di quell’ora di viaggio fu però la consorte del vecchietto che in quel momento aveva in mano le redini dei due cavalli.

    Allora ragazzi siete così giovani, cosa ci fate in giro a quest’ora di notte ?
    Beh… Ecco… Siamo in viaggio per tornare al nostro villaggio… Sono 4 giorni che proseguiamo…
    Oddio 4 giorni ? Sarete stanchissimi! A giudicare dalla direzione… Vediamo… Siete forse diretti al villaggio della Nuvola ?
    Esattamente!
    Oh beh allora non vi manca molto anche se a quest’ora non si vede proprio nulla…
    Eh già infatti avevamo intensione di fermarci da qualche parte per la notte…
    Mmm… Capisco…


    Arrivati a destinazione scendiamo dal carro e ci ritroviamo di fronte a questo grande edificio a due piani fatto completamente in legno, normalmente sembrerebbe qualche casa sperduta nella foresta ma intorno ad esso c’era una strana atmosfera quasi come se il posto fosse sempre pieno di vita molto probabilmente per via dell’illuminazione prodotta dalle molte finestre provenienti dalle varie camere del posto che lasciavano presagire che il posto fosse veramente famoso quasi da essere pieno.

    Oh ragazzi non sappiamo davvero come ringraziarvi! Però mi sembra di aver sentito che avete bisogno di un posto dove stare… Mi sembra che ci sono ancora un paio di stanze libere all’interno… Sapete… Io sono il proprietario! Allora ? Cosa ne pensate ?
    Bingo! Proprio come speravo…
    Bee vieni un attimo con me devo parlarti!


    Così io e Bee ci allontanammo per discutere meglio del da farsi anche se probabilmente saremmo stati entrambi d’accordo sul da farsi…

    Il fatto che le terme siano quasi piene potrebbe essere un vantaggio ma anche uno svantaggio... Potrebbe esserci qualcuno ad aspettarci ma essendoci molte persone il luogo risulta più sicuro... Ma la prudenza non è mai troppa! Se dobbiamo accettare direi di prendere una stanza sola e fare turni per la notte...

    La risposta di Bee fu proprio quella prevista, avremmo accettato anche se prendendo una sola stanza e magari facendo delle turnazioni durante la notte; così tornammo dai due signori che ci invitarono che furono felici di ospitarci proseguendo quindi a mostrarci la stanza, io però rimasi un po’ indietro non per controllare di essere seguiti o cosa ma più che altro per vedere come aveva riparato la ruota il mio compagno constatando che aveva utilizzato la gomma per tenere uniti i pezzi della ruota…

    Fabbro dei miei stivali…

    Una volta arrivati all’interno fu il momento di osservare la struttura in tutto lo splendore, ci era andata bene stavolta a trovare un luogo così splendido e soprattutto gratis. Gli interni erano ben illuminati con lampadari e alcune torce appese al muro cosa che, insieme al legno di cui era fatto almeno il 90% dell’edificio, davano al tutto un aspetto piuttosto rustico ed accogliente ma sempre dotato di quel non so che di elegante e raffinato come i particolari cristalli dei lampadari, i raffinati tappeti posti sul pavimento ed i costosi arazzi che adornavano le pareti. La hall era particolarmente grande ed ovviamente aveva un bancone con tanto di campanella per chiamare l’addetto alla reception e la solita mensola su cui erano presenti le varie chiavi delle camere. Non ci fu molto tempo per noi per stare lì ad osservare il tutto visto che ci accompagnarono subito alla nostra camera anche visto l’orario…

    Ragazzi le terme sono chiuse al momento ma se volete possiamo aprirle per voi così magari potete rilassarvi un po’ dal vostro lungo viaggio…
    Penso sia meglio di no siamo molto stanchi al momento…


    In quel momento sopraggiunse l’anziana signora che prima ci aveva lasciati portando con se un vassoio sul quale vi erano alcuni onigiri dall’aspetto molto invitante.

    Ho pensato foste affamati quindi vi ho fatto preparare qualcosa per rifocillarvi… Spero sia di vostro gradimento!
    Oh grazie mille non dovevate fare tutto questo per noi…
    Ma no se ora non fosse per voi noi adesso staremmo ancora lì al buio con la ruota rotta! Questo è il minimo!
    Almeno esistono ancora persone ospitali…
    Oddio sto per vomitare!


    Finalmente ci lasciarono tranquilli nella nostra stanza, eravamo pieni e ci aspettava una buona ma mezza dormita visti i turni che ci eravamo imposti di rispettare. La camera era piuttosto piccola, era l’unica rimasta e ci doveva bastare ma almeno aveva tutto il necessario come il bagno, qualche armadio ma soprattutto dei letti comodi e soffici. Dopo aver posato le nostre cose ed esserci sistemati per bene, decidemmo di fare dei turni di 3 ore permanendo lì per un totale di 6 ore dopodiché sarebbe stato il momento di ripartire visto che ormai era già mezza notte e ci mancava ancora un po’ di tempo per arrivare, ma con queste tempistiche ci sarebbe stato possibile giungere a destinazione per ora di pranzo. Secondo la turnazione io sarei stato il primo a dormire mentre Bee invece sarebbe rimasto di guardia, così mi misi comodo sul letto e, forse un po’ per la stanchezza, un po’ per lo sconforto della missione e un po’ per non aver dormito su un vero letto da qualche giorno, mi addormentai dopo pochi minuti. Ovviamente il tempo per me passò rapidissimo e dopo 3 ore sentii Bee scuotermi visto che era arrivato il momento di dargli il cambio. Mi alzai stiracchiandomi con una faccia ancora piena di sonno, in effetti in quel momento non capivo nulla anche se notai qualcosa di strano sulla porta mentre lui andava a dormire, c’era una sostanza che si stava sciogliendo così mi avvicinai toccandola per vedere cos’era…

    Gomma ?
    L’avrà usata per sigillare la porta!
    Certo che è fissato ad usarla eh ? Beh io non ho nulla del genere quindi dovremo accontentarci di stare di guardia…


    In questi pochi minuti in cui cercavo di risvegliarmi dal sonno distraendomi un po’ con quella gomma in procinto di sciogliersi sulla porta, Bee si era già addormentato probabilmente anche lui stanchissimo dal tutto e così non mi rimase altro che mettermi seduto a fare la guardia cercando però di riposare un po’ la mente per quelle 3 ore. Il tempo non sembrò passare mai anche perché non c’era davvero nulla da poter fare per distrarmi visto che non dovevo distrarmi per nessun motivo ma, dopo aver guardato l’orologio qualche miliardo di volte, finalmente erano le 6 cosa che decretava il termine del nostro riposo e l’inizio della nostra ultima giornata di viaggio. Dopo aver preso tutte le nostre cose ci accingemmo ad uscire dalla stanza ritornando nella hall, così come il giorno precedente era molto tardi, ora era piuttosto presto e perciò non incontrammo nessuno degli altri clienti a parte i proprietari…

    Partite cosi presto?
    Già!
    Prendete qualcosa per colazione dal tavolo lì vicino! Non vorrete mica viaggiare a stomaco vuoto ?
    Oh… Beh grazie mille!


    All’angolo della stanza vi era il tavolo indicatoci dall’anziana signora adibito con molte prelibatezze da consumare per colazione, avrei davvero voluto restare lì a mangiare ma quello non era sicuramente il momento quindi portammo con noi alcuni soufflé e ci accingemmo finalmente a lasciare quel posto e raggiungere finalmente il villaggio. Il sole era alto nel cielo, mi sembrava di non vederlo da tempo, e l’aria iniziava a farsi più calda anche per via della lontananza dal Paese della Brina, tutti questi fattori insieme al fatto che eravamo quasi totalmente pieni e carichi di energia ci portarono a viaggiare a gran velocità saltando da albero ad albero. Sembrava non mancare molto e tra quell’infinità di alberi si riusciva a intravedere finalmente il villaggio anche se era davvero lontano, poi Bee guardando il fiume ch era vicino a noi propose di utilizzare un via alternativa ch aveva praticato qualche tempo prima, così lo segui camminando insieme a lui sul fiume utilizzando nuovamente le nostre comuni arti ninja fino ad arrivare ad una parte del fiume molto grande e larga quasi da sembrare un lago, davanti a noi vi era un piccolo portolo se così si potevano definire due o tre barche ed un molo di legno che sembrava in disuso. Una volta raggiunta la terraferma tramite esso, dalla piccola struttura in legno in disuso uscì fuori quella che doveva essere la guardia del posto anche se in realtà sembrava solo un ragazzo di alcuni anni più grande di noi. Avevo paura non si potesse utilizzare quel posto per gli spostamenti vista la sorveglianza ma a quanto pare Bee conosceva la guardia in seguito a qualche evento passato e perciò ci fu possibile proseguire; da lì la strada fu semplicissima, bisognava destreggiarsi tra alcune piccole montagne e grandi rocce che nascondevano un sentiero in disuso fino a giungere proprio di fronte ad una delle tante entrate del villaggio. Finalmente eravamo a casa, non mi sembrava vero e ogni volta che tornavo da una missione mi sentivo così, anche se continuavo a ribadire a me stesso di non essere parte di quel villaggio, lo consideravo comunque casa mia ed ero felice ogni volta che vi ritornavo forse perché era l’unico luogo che sentivo appartenermi davvero…
    In ogni caso, dopo i controlli di routine all’entrata, fu il momento di fare rapporto e anche di sbrigarsi vista l’ora e l’incessante fame che mi affliggeva, quindi scattammo rapidamente verso la grande magione che si poteva ben distinguere da qualunque parte del villaggio. Vista l’ora non c’erano molte persone in giro e perciò ci fu possibile proseguire così rapidamente fino a giungere finalmente all’interno.
    Arrivammo davanti alla porta ed entrambi esitammo un attimo prima di bussare, ci avrebbe aspettato altro sconforto all’interno di quella porta e bisognava essere pronti per una cosa del genere perciò entrambi prendemmo una bella dose d’aria con un abbondante respiro e finalmente bussammo ricevendo subito il permesso per entrare.
    La Raikage sembrava essere sola ed immersa nel suo lavoro tra le tante scartoffie che invadevano la sua scrivania, appena si accorse di noi due si fermò subito da quel che stava facendo e si apprestò ad ascoltare il nostro rapporto…

    Oh siete voi! Finalmente siete tornati! Allora ditemi com’è andata…
    Oddio sembra così felice di vederci… Ora che sentirà cosa abbiamo da dire ci ammazzerà!
    Prendo i popcorn…
    Purtroppo non è andata bene come speravamo… Warrod ci ha chiesto di indagare su alcuni suoi amici con cui non aveva contatti da un po’… Una volta arrivati però abbiamo trovato l’intero villaggio ghiacciato e non c’è stato nulla da fare per poterlo sciogliere…
    Bee neanche tu sei riuscito a scioglierlo ?


    La risposta fu purtroppo negativa così continuai il mio rapporto…

    Ce ne stavamo per andare via quando siamo stati assaliti da due tizi mascherati vestiti in modo identico… Li abbiamo sconfitti e volevamo interrogarli ma siamo stati attaccati da qualcun altro… Non sappiamo chi fosse ma anche lui era mascherato anche se portava dei vestiti diversi dagli altri due e… Ci ha sconfitti con una facilità disarmante costringendoci ad andarcene e lasciare lì quei due… E beh poi siamo tornati da Warrod e infine qua…
    Mmm… Capisco! Non datevi per vinti però… Non c’era nulla che potevate fare se il vostro avversario era troppo forte… Anzi avete fatto la cosa giusta a fuggire… Non possiamo mica lasciar morire così dei ninja del nostro villaggio!
    Come ? Non è arrabbiata ?
    Te l’avevo detto di rilassarti…
    Sono sicura che riusciremo a risolvere la situazione in futuro… Per il momento siete congedati!
    Si signora!


    Così uscimmo dalla magione senza quella orrenda sensazione di oppressione per via del rapporto che ormai avevamo fatto, mi sentivo meglio e anche Bee sembrava stare meglio ma ora era giunto un momento difficile per tutti quanti, sebbene io fossi un tipo che non preferisce attaccarsi molto agli altri, questa volta un po’ mi pesava dover lasciarmi alle spalle questo compagno, magari lo avrei rivisto nella prossima missione oppure questo sarebbe potuto essere un addio e noi due non ci saremmo rivisti mai più, però anche se era dura bisognava separarsi ora…

    Beh quindi per ora è finita... è stato un piacere lavorare con te... Ci si rivede per la prossima missione...
    E' stato davvero un onore lavorare con te... Sono davvero felice di aver fatto squadra con te e spero potremo ripetere presto l'esperienza, fino ad allora... Ci vediamo Corvo, che la sorte sia sempre tua alleata...


    Detto questo ci stringemmo le mani in segno da saluto ed ognuno andò per la sua strada, io mi diressi subito verso un piccolo chiosco che frequentai tempo prima per poter mangiare qualcosa, avevo fame ma non avevo davvero voglia di cucinarmi qualcosa e perciò optai per quella scelta anche se c’è da dire che il ramen che ordinai preferii mangiarlo a casa in tranquillità; così percorsi la strada per casa con attenzione a non far rovesciare nulla e una volta giunti all’interno la prima cosa che feci fu poggiare quella specie di barattolo sul tavolo e buttarmi sul letto a pancia in su…

    Finalmente sono a casa…




    //


    3492g7t

    Nome: Raven Nephilim

    Villaggio: Kumogakure no Sato

    Energia: Verde

    Grado: Genin

    Link: Mini-Scheda




    ho inserito due parlati di Bee all'interno del post, uno era quello del post precedente, l'altro deve ancora inserirlo visto che lo farà nel post successivo a questo. l'ho inserito perchè sinceramente non inserirlo mi sembrava fuori luogo ed avrebbe rovinato il nostro saluto... :fiore:
     
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    Narrato
    Pensato
    Parlato Bee
    Parlato Raven
    Parlato Uomo Anziano
    Parlato Signora anziana
    Parlato Guardia
    Parlato Raikage
    Parlato Shisui

    La nostra avventura volgeva al termine e con essa anche le nostre speranze di riuscire a cambiare la sorte degli strani abitanti di quel villaggio dove eravamo stati, avevamo fatto rapporto al nostro committente che non era molte felice delle notizie che aveva ricevuto ed anche se aveva detto che ci avrebbe pensato lui non riuscivo a fare a meno di pensare che difficilmente avrebbe potuto salvare quegli “esseri, quelle persone dalla loro prigione.
    Oltretutto avevamo anche perso la nostra unica fonte di informazioni conquistata dopo un ardua battaglia e persa dopo due colpi andati a vuoto e l’aver subito danni in un modo che è a dir poco stupido, pensare che non ero riuscito neanche a sfiorare quel tipo mascherato ora mi faceva ribollire il sangue e mi sentivo debole, dovevo migliorare e dovevo farlo velocemente e non sapevo come.
    Ormai la notte era calata e il buoi si faceva sempre più fitto all’esterno della casa, prima di ripartire feci una domanda al mio compagno per capire un po’ lui cosa pensasse degli ultimi avvenimenti e cosa credeva che la Raikage avrebbe pensato dell’accaduto, forse parlare ci avrebbe aiutato a risollevare il morale

    Forse ho esagerato un po’ affibbiandogli quel soprannome, ma mi è uscito senza pensarci, come se fosse una cosa naturale, al massimo dovrò scusarmi con lui nel caso non gli piaccia o lo infastidisca…
    Il mio compagno non ci mise molto a rispondermi dicendo
    Corvo eh ? Non male... Beh non mi da fastidio essere chiamato così... Per quanto riguarda la Raikage... Vedendo il tutto da un'altra prospettiva noi abbiamo fatto del nostro meglio... L'unica cosa che non è andata bene è stato il combattimento contro quel tizio misterioso ma quello non credo sia interamente colpa nostra... Se volevano maggior sicurezza avrebbero dovuto far venire qualcuno più forte... Per quei due beh non credo fosse un caso il fatto che fossero completamente identici almeno per il vestiario... E credo proprio che quel "terzo incomodo" fosse un loro alleato... Del resto chiunque fosse il nostro nemico penso che gli amici di Warrod, quei giganti, potranno essere liberati... Forse non ora ma sicuramente in futuro...
    Per fortuna il nome non gli dispiace, almeno non ho fatto un guaio e non si lamenterà con me…
    Riguardo al resto lo vedo molto ottimista, per quanto potessero inserire nel nostro team ninja più forti o più esperti siamo comunque noi il team prescelto per la missione, abbiamo fatto del nostro meglio è vero, ma questo significa che dobbiamo migliorare ancora, non aspettare che con noi ci sia qualcuno di più forte che ci salvi quando diamo in pericolo

    Dopo questo piccolo discorso che ci aveva aiutato a riprenderci, forse per il semplice fatto di esserci fermati a fare chiarezza sull’accaduto e perché la tensione che avevamo addosso per via della sconfitta si stava affievolendo, lasciandoci solo un senso di vuoto e di vergogna per non essere riusciti a completare l’incarico. Ci accingemmo cosi a scendere dalla montagna utilizzando il solito metodo della camminata su qualsiasi superfice, scendemmo dalla montagna e cominciammo a seguire a ritroso il percorso del fiume saltando da albero ad albero, ma più ci addentravamo nella foresta e più diventava difficile potersi muovere velocemente, l’oscurità diventava sempre più fitta ed il numero di alberi aumentava esponenzialmente.
    A causa della scarsa visibilità eravamo obbligati a saltare sull’albero immediatamente davanti a noi, per evitare di fare un balzo nel vuoto, e la cosa diventò alquanto noiosa quindi decidemmo di scendere dagli albero e cominciare a seguire il sentiero.
    Erano ormai passate un paio di ore da quando eravamo partiti dalla residenza di Warrod e pensavo che la traversata sarebbe stata stabile per tutto il tempo, quasi noiosa in confronto al resto della missione ma improvvisamente un rumore ci fece sobbalzare, forse avevamo fatto male ad ignorare la possibile minaccia di nemici che potevano inseguirci e ora ne avremmo pagato le conseguenze, il primo a parlare dopo quei rumori fu il mio compagno…

    Aspetta Bee! Cos’è questo strano rumore ? Stiamo all’erta…
    Sinceramente spero non sia quello che sto pensando, facciamo attenzione e avviciniamoci lentamente per controllare…
    L’immagine che avevo visualizzato nella mia testa non era delle più rosee infatti…
    Potrebbe essere di nuovo quel tipo mascherato, forse ci ha seguiti senza che ce ne accorgessimo e una volta trovata la casa di Warrod e quindi di colui che ci ha inviato vuole eliminarci per non avere testimoni scomodi per poi andare da lui, chissà se è forte quanto un sannin in realtà, sono sicuro che contro di noi non ha usato appieno le sue potenzialità.
    Ma attendendo qualche altro istante mi accorsi che non era un rumore isolato ma ripetitivo come se qualcosa stesse colpendo continuamente qualcos’altro, lentamente ci avvicinammo, Raven aveva la mano vicino al portakunai mentre io avevo già impugnato l’elsa della mia fidata zeal, quando fummo abbastanza vicini da intravedere la figura di due persone il mio alleato esclamò
    Chi va là ?
    La cosa mi sorprese, ci eravamo fatti scoprire prima del tempo, e senza sapere se fossero alleati o nemici, stavamo andando incontro ad un nuovo combattimento senza avere nessuna informazione sui nostri nemici…
    Diamine Corvo, ma sei stupido o cosa? Cosi ci hanno individuati, ma noi non sappiamo nulla di loro, e se fosse di nuovo quel tizio mascherato che ci ha fatti fuggire? Non hai pensato a questa possibilità vero?
    Intanto una delle figure gli rispose
    Oddio c’è qualcuno in questa foresta… Potete aiutarci ?
    La voce che ci aveva risposto non era la stessa che avevo immaginato, non potevamo comunque esserne sollevati ma almeno sapevamo che non eravamo stati inseguiti, la voce sembrava quello di un uomo anziano e stanco guardandolo meglio riuscii anche a distinguere per bene i suoi lineamenti e il suo vestiario, era pelato ed indossava uno strano vestito azzurro, in mano aveva un martello e si trovava vicino ad una delle ruote del carretto e questo mi faceva immaginare l’accaduto.
    Sicuramente stava provando a riparare quella ruota che ormai è distrutta e credo che si trovi in questo stato proprio a causa delle sue martellate…
    Oltre all’uomo c’era una donna anziana che presumibilmente ne era la moglie e indossava un abito lungo e rosso coperto da una mantella gialla, i capelli erano legati sulla testa… poi l’uomo continuò il suo discorso dicendo…
    Oh per l’amor di Dio allora c’era veramente qualcuno! Ragazzi durante il tragitto abbiamo colpito qualcosa e la ruota è finita in quello stato… Dovevamo raggiungere le terme qui vicino ma sono troppe lontane da raggiungere a piedi per noi due e poi con questo buio non si vede nulla…
    Fu allora che il mio compagno mi fece intendere di volermi parlare in privato e ci spostammo dove la coppia anziana non potesse sentirci
    Sicuramente vorrà perlare con me per decidere se aiutare o meno la coppia di anziani, so che è un azzardo ma io voglio aiutarli, diamine sono anziani se anche fossero nemici quanti danni potrebbero farci? Ma alla fine sarà sempre lui a dover decidere, devo tenerlo presente…
    Cosi precedetti il mio compagno, parlando e dicendo la mia prima che potesse proferir parola
    Corvo cosa vuoi fare? sei tu il capo, sta a te decidere... anche se, ad essere sinceri sembrano due vecchietti indifesi e vorrei aiutarli, tanto la deviazione è piccola e per noi non è nulla, ma per quei due vecchietti? riusciranno mai a sistemare quel carro? soprattutto visto quello che sta combinando con quel martello...
    Raven rimase zitto per un po’ a pensare poi mi parlò esponendo il suo pensiero e soprattutto la decisione definitiva, se aiutarli o meno
    Normalmente opterei per lasciar perdere e proseguire ma pensandoci bene è notte e non si vede nulla... Siamo comunque costretti a fermarci ora. Tanto vale aiutarli e sperare in un po' di buona e sana gratitudine... Ma come la aggiustiamo la ruota ?
    L’ultima domanda mi colse come un fulmine a ciel sereno, non avevo ancora pensato al come aiutarli e non ne avevo la minima idea, ne le capacità, quindi misi il mio cervello in funzione per trovare un modo veloce per sistemare il danno
    Questo è un bel problema perché quella ruota è ormai inutilizzabile e io non so come ripararla, forse, se non avesse utilizzato quel martello ci sarebbe stata qualche possibilità di ripararla, ma ora è a pezzi, ci vorrebbe qualcosa per incollarla per farla resistere almeno per il breve viaggio che deve fare, ma cosa potremmo usare… aspetta un momento, incollare? Posso usare la gomma e incastonarci i pezzi della ruota per non farla incollare al suolo, con un po’ di impegno potrei riuscirci…
    Convinto che la mia strategia potesse funzionare dissi al mio compagno di non preoccuparsi
    Tu non preoccupartene, sali sul carro con loro e lascia fare tutto a me, ho già l'idea giusta che può rimediare al nostro problema, la Raikage aveva detto che le mie abilità erano essenziali in questa missione, no? forse non lo intendeva in questo modo, ma ironicamente ora sono il modo più veloce per arrivare a destinazione
    Cosi, una volta presa la decisione e trovato il modo di agire ci avvicinammo all’anziana coppia e Raven gli parlò
    Ci penserà il mio amico qua a sistemare il tutto!
    Oh non so davvero come ringraziarvi!
    Non so davvero come avremo fatto senza di voi!
    Non vi preoccupate ripartiremo in men che non si dica
    Dopo che la signora e Raven salirono sul carro mi avvicinai all’uomo e gli dissi
    Ho bisogno della ruota che stava cercando di sistemare, proverò a renderla utilizzabile almeno per il momento, poi arrivati a destinazione potrà farla sistemare da qualcuno più esperto...
    Sono tutti li a terra, ma non capisco a cosa possano servirti
    Non si preoccupi, lei si metta comodo e mi lasci fare, fra poco partiremo
    Appena anche l’anziano sali sul carro utilizzai l’arte della lava, e tramite la tecnica della difesa gommosa che creava uno scudo gommoso a forma di ruota, attaccai i pezzi della ruota reale in modo che non si spostassero e poi misi la nuova “ruota potenziata” al suo posto e salii sul carro, pronto per cominciare il viaggio e li Raven mi parlò chiedendomi…
    Dimmi un po’ com’è che hai aggiustato la ruota ?
    Per una volta ho io la possibilità di tenerlo sulle spine, per ora gli farò una battuta stupida e poi gli dirò di controllare appena arrivati…
    E cosi feci dicendo…
    Sai, tra le mie qualità c'è anche l'essere un buon fabbro...
    Appena detto questo non riuscii a trattenermi ed emisi una fragorosa risata, poi, riprendendo il controllo di me stesso gli dissi
    Vedrai tutto appena arrivati.
    Il viaggio di per se risultò molto monotono, ma anche se avevo proposto io di aiutarli non riuscivo a rilassarmi del tutto e durante tutto il viaggio la mia mano destra non si allontanò mai dall’elsa della zeal…
    A rompere il silenzio fu la signora che si rivolse a noi chiedendoci cosa ci facessimo li a quell’ora e decisi di restare in silenzio facendo rispondere il mio compagno che, quando voleva sapeva essere molto criptico, come ad esempio ogni volta che parliamo dei suoi occhi…

    Allora ragazzi siete così giovani, cosa ci fate in giro a quest’ora di notte ?
    Beh… Ecco… Siamo in viaggio per tornare al nostro villaggio… Sono 4 giorni che proseguiamo…
    Oddio 4 giorni ? Sarete stanchissimi! A giudicare dalla direzione… Vediamo… Siete forse diretti al villaggio della Nuvola ?
    Scaltra la vecchia! Vediamo un po’ cos’altro chiederà…
    Esattamente!
    Oh beh allora non vi manca molto anche se a quest’ora non si vede proprio nulla…
    Eh già infatti avevamo intensione di fermarci da qualche parte per la notte…
    Mmm… Capisco…
    Appena arrivati scendemmo dal carro e ci ritrovammo davanti una vecchia casa a due piani completamente in legno, ma dava l’aria di essere popolatissima e se ci si fermava a fissarla si poteva notare che era ben curata nei dettagli, cosa che, nelle case molto vecchie era difficile ottenere e io ne sapevo qualcosa considerando quant’era vecchia la mia…
    L’anziano si avvicinò a noi e cominciò a parlarci…

    Oh ragazzi non sappiamo davvero come ringraziarvi! Però mi sembra di aver sentito che avete bisogno di un posto dove stare… Mi sembra che ci sono ancora un paio di stanze libere all’interno… Sapete… Io sono il proprietario! Allora ? Cosa ne pensate ?
    Bee vieni un attimo con me devo parlarti!
    Altro briefing?
    Scusateci un momento
    Cosi ci spostammo in modo da poter parlare in privato e come pensavo era per poter decidere se accettare oppure no la proposta che ci era stata rivolta…
    Il fatto che le terme siano quasi piene potrebbe essere un vantaggio ma anche uno svantaggio... Potrebbe esserci qualcuno ad aspettarci ma essendoci molte persone il luogo risulta più sicuro... Ma la prudenza non è mai troppa! Se dobbiamo accettare direi di prendere una stanza sola e fare turni per la notte...
    Sono d'accordo con te, sicuramente stiamo correndo un rischio, ma ho proprio voglia di dormire su un letto morbido e poi, ora siamo riposati, non sfiniti come all'ultimo combattimento, penso che se anche ci fosse qualche nemico avremmo buone possibilità di cavarcela...
    Direi di pernottare qui e partire all'alba, cosi arriveremo prima dell'ora di pranzo dalla nostra Raikage

    Appena fummo d’accordo sul da farsi tornammo indietro per accettare la proposta, ma vidi che Raven rimase un po’ indietro per guardare la ruota che avevo “sistemato” e dovetti sforzarmi per non iniziare a ridere guardando la sua espressione delusa e sconcertata, quando entrammo ci ritrovammo in una stanza davvero immensa e davvero ben illuminata, l’uomo ci accompagnò subito alla nostra camera, soprattutto visto l’ora tarda
    Ragazzi le terme sono chiuse al momento ma se volete possiamo aprirle per voi così magari potete rilassarvi un po’ dal vostro lungo viaggio…
    Penso sia meglio di no siamo molto stanchi al momento…
    Proprio quando il mio compagno terminò di pronunciare la vecchia signora arrivò con un qualcosa che sembrava proprio del cibo, nella fattispecie degli onigiri e li lasciò sul tavolo della stanza
    Ho pensato foste affamati quindi vi ho fatto preparare qualcosa per rifocillarvi… Spero sia di vostro gradimento!
    Oh grazie mille non dovevate fare tutto questo per noi…
    Ma no se ora non fosse per voi noi adesso staremmo ancora lì al buio con la ruota rotta! Questo è il minimo!
    Beh allora grazie mille
    Dopo che uscirono potemmo finalmente rilassarci un momento, depositammo le nostre cose in un angolo e successivamente mangiammo poi, una volta finita la cena, concordammo sulle tempistiche per dormire e le turnazioni, io ero il primo a dover vegliare e dopo tre ore avrei dovuto svegliare il mio compagno…
    Ero comunque stanco e gli occhi faticavano a tenersi aperti quindi avrei potuto facilmente distrarmi e non riuscire a vedere se qualcuno stesse cercando di aprire la porta e quindi decisi di utilizzare nuovamente l’arte della lava, accertato che il mio compagno dormisse aprii leggermente la porta e utilizzai la tecnica della corda gommosa, attaccandola sotto lo stipite della porta per poi chiuderla nuovamente e cosi incollarle, finchè sarei stato sveglio in questo modo chiunque volesse entrare avrebbe fatto molto rumore e sicuramente svegliato sia me che il mio compagno, successivamente mi misi a controllare il mio equipaggiamento, in un modo avrei dovuto comunque passare la nottata, e visto tutte le volte che avevo rivissuto gli scontri della mattinata nella mia testa durante il giorno ero davvero stanco e ripensarci anche solo una volta ancora mi avrebbe dato la nausea…
    Dopo tre ore di veglia era finalmente il mio turno di dormire, ma dovevo prima svegliare il mio compagno, provai a chiamarlo varie volte ma senza successo quindi decisi di scuoterlo per svegliarlo e subito dopo gli dissi

    Tocca a te ora…
    Ma sicuramente il mio compagno non mi aveva sentito visto che era ancora mezzo addormentato, ma lasciai perdere e mi sdraiai appena lui si alzò, avevo troppo sonno per poter intavolare un discorso e sicuramente lui aveva capito cosa stava accadendo e dopo pochi istanti mi ritrovavo già nel regno dei sogni.
    Erano passate tre ore ma per me sembrava un solo istante quando Raven mi svegliò per poter proseguire il viaggio, dopo esserci preparati uscimmo dalla camera e ci dirigemmo verso l’uscita, le uniche persone che incontrammo erano i proprietari che cercammo di salutare quando ci dissero

    Partite cosi presto?
    Già!
    Ormai è ora
    Prendete qualcosa per colazione dal tavolo lì vicino! Non vorrete mica viaggiare a stomaco vuoto ?
    Oh… Beh grazie mille!
    Davvero, non dovevate disturbarvi, ma accettiamo volentieri.
    La signora ci indicò un tavolo pieno di cibo dal quale ci potevamo ser ire per fare colazione, era difficile elencare tutte le cose vista la quantità e la vastità delle cose preparate ma decidemmo di non fermarci e quindi prendemmo con noi alcuni soufflè e partimmo per il villaggio dopo aver salutato i proprietari, dopo essere usciti continuammo saltando di albero in albero per un po’ di tempo, almeno fino a quando non riuscimmo ad intravedere il villaggio, poi suggerii al mio compagno di utilizzare una strada che mio nonno era solito utilizzare e qualche volta mi aveva portato con lui, utilizzare il fiume sottostante e percorrerlo al ritroso fino a tornare al porto del villaggio per poi risalire da li, arrivati a riva risalimmo la banchina per poi trovarci davanti alla postazione della guardia, stavo cercando già una soluzione per spiegare la nostra presenza li quando, improvvisamente la guardia si rivolse a me con tono familiare, riconoscendomi dall’ultima volta che ero stato li in missione
    Mi ricordo di te, come sta quella ragazza? Fu davvero un esperienza terrificante…
    Oh salve, si è ricordato di me, penso stia bene, la portai in ospedale, ma quando tornai a trovarla era già tornata a casa, quindi non sono riuscito ad incontrarla neanche io
    Oh, capisco, peccato era davvero carina, scusa ma devo chiederlo, cosa ci fate qui, e soprattutto risalendo visto che non siete mai scesi?
    Siamo di ritorno da una missione, mio nonno utilizzava spesso questa strada quando tornava dicendo che era la più veloce per tornare al villaggio e abbiamo pensato di fare lo stesso…
    Quindi anche il tuo amico li è un ninja, capisco, beh, cosa state aspettando, andate a fare rapporto…
    Grazie, alla prossima allora.
    Dopo che finimmo con i convenevoli con la guardia del molo ci apprestammo a tornare all’interno del villaggio, le strade erano abbastanza libere quindi potemmo correre fino alla residenza della Raikage e, arrivati alla porta, nessuno dei due sembrava voler bussare, forse intimiditi dalla possibile reazione dopo il nostro rapporto, ma comunque dovevamo farlo, quindi bussammo e ci fu dato immediatamente il permesso per entrare, la stanza era piena di fogli, montagne di scartoffie e alcune erano crollate sotto il loro stesso peso finendo a terra fino ad arrivare alla porta e la Raikage era impegnatissima a leggerle e firmarle ma appena ci vide si fermò per ascoltare il rapporto…
    Oh siete voi! Finalmente siete tornati! Allora ditemi com’è andata…
    Purtroppo non è andata bene come speravamo… Warrod ci ha chiesto di indagare su alcuni suoi amici con cui non aveva contatti da un po’… Una volta arrivati però abbiamo trovato l’intero villaggio ghiacciato e non c’è stato nulla da fare per poterlo sciogliere…
    Bee neanche tu sei riuscito a scioglierlo ?
    Ci ho provato, ma nulla di quello che ho fatto sembrava sortire alcun effetto
    Ce ne stavamo per andare via quando siamo stati assaliti da due tizi mascherati vestiti in modo identico… Li abbiamo sconfitti e volevamo interrogarli ma siamo stati attaccati da qualcun altro… Non sappiamo chi fosse ma anche lui era mascherato anche se portava dei vestiti diversi dagli altri due e… Ci ha sconfitti con una facilità disarmante costringendoci ad andarcene e lasciare lì quei due… E beh poi siamo tornati da Warrod e infine qua…
    Mmm… Capisco! Non datevi per vinti però… Non c’era nulla che potevate fare se il vostro avversario era troppo forte… Anzi avete fatto la cosa giusta a fuggire… Non possiamo mica lasciar morire così dei ninja del nostro villaggio!
    Mi aspettavo una reazione diversa, beh mi ritengo fortunato in questo caso
    Sono sicura che riusciremo a risolvere la situazione in futuro… Per il momento siete congedati!
    Si signora!
    La ringrazio
    Mentre uscivamo dall’ufficio la mia mente, forse colta in un raptus non riusciva a capire cosa stava per accadere, dovemmo uscire dalla residenza per rendermene conto era ormai arrivato l’inevitabile momento dei saluti, forse per un breve periodo o forse era un addio, per ora non sapevamo cosa il futuro ci attendesse oltre alla fine della giornata e che stavamo per separarci dopo quattro giorni, forse alla fine mi ero affezionato a lui e speravo di poter andare presto in una nuova missione in coppia, il primo a parlare fu lui dicendo
    Beh quindi per ora è finita... è stato un piacere lavorare con te... Ci si rivede per la prossima missione...
    Quindi gli risposi
    E' stato davvero un onore lavorare con te... Sono davvero felice di aver fatto squadra con te e spero potremo ripetere presto l'esperienza, fino ad allora... Ci vediamo Corvo, che la sorte sia sempre tua alleata...
    Successivamente ci stringemmo la mano per poi dividerci, mi ritirai a casa sperando che Sylphie avesse preparato qualcosa da mettere sotto ai denti, ma quando arrivai in cucina trovai un suo biglietto che mi avvertiva che era andata a casa dello zio Harkos e che sarebbe tornata in serata, avrei potuto prepararmi qualcosa ma non avevo voglia di mettermi a cucinare quindi uscii e mi diressi da Shisui, il chiosco dove mi fermavo di solito prima del lavoro per poter cenare il quale mi salutò appena mi vide
    Salve Bee, è da un po’ che non ti fai vedere, cos’è accaduto?
    Salve signor Shisui, mi prepari una delle sue specialità, è una lunga storia, ve la racconterò mentre mangio…



    Nome Pg: Bee Wigesury
    Villaggio: Kumogakure no Sato
    Energia: Verde
    Grado: Genin
    Minischeda:Minischeda

    Png ricorrenti
    Sylphie= migliore amica di Bee, vive con lui a casa sua
    Harkos= Zio di Bee e padre adottivo di Sylphie
    Shisui= Gestore di un chiosco dove Bee va di solito



    ho modificato perchè avevo inserito uno spoiler che non veniva aperto con dentro i ong che ho utilizzato, dopo la modifica lo spoiler è stato eliminato e i png inseriti nelle informazioni
     
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    Villaggio del Sole


    Utenti partecipanti: Beerethor e Kuroi Raven

    Pg partecipanti: Bee Wigesury e Raven Nephilim



    CITAZIONE
    Kuroi Raven 6,5 + 6,3 + 6,8 + 6,8 + 6,7 + 6,5 + 6,8 = 6,63

    La valutazione di 6,63 punti ti da diritto a: 18 ppe, 26 exp e 650 ryo

    CITAZIONE
    Beerethor 6,5 + 6,3 + 6,8 + 6,8 + 6,7 + 6,5a + 6,8 = 6,63

    La valutazione di 6,63 punti ti da diritto a: 18 ppe, 26 exp e 650 ryo


    Kuroi Raven

    - Ho francamente un pò di difficoltà a decifrare il tuo carattere. Mi passi dall'avere l'aria di un pazzo a farti affibbiare un nomignolo da una persona che conosci da questa missione accettando la cosa di buon grado. :grat:

    - Quando tu fai apparire un'imprevisto ne devi dare la spiegazione subito e non dopo un pò. Chi legge deve avere subito un minimo di idea di cosa sta succedendo o di cosa sta per succedere. Per capirci tu di punto in bianco dopo una descrizione dell'ambiente scrivi "Ad un certo punto però la nostra quiete fu interrotta da alcuni strani rumori…". Devi definire questi strani rumori. Il pezzo in rosso di questa frase sarebbe dovuto essere presente nel precedente pezzo così da far capire almeno a grandi linee che cosa attira la tua attenzione: "La gran quantità di alberi faceva quasi rimbombare quello strano rumore che sembrava come se qualcosa venisse colpito ripetutamente...". Ricorda, chi legge si deve immedesimare in ciò che scrivi (sai bene quanto è importante per me questo).

    - Sarebbe rosso spento? :grat: un rosso scuro? :grat:

    - Hai prima spiegato con il narrato cosa è successo agli anziani e poi lo hai fatto dire a loro. Questa in sostanza risulta essere come una ripetizione. La cosa migliore da fare è farti prima dare spiegazioni e poi riallacciarti al discorso senza ripetere punto per punto quello che hai sentito dire da una persona.

    - Va bene che vi sono successi diversi imprevisti durante la missione ma non è che ora ogni cristiano che incontrate lo dovete ritenere una minaccia per voi. Oltretutto gradirei che quando fate quel tipo di ragionamenti ci arriviate con un senso logico, e non di punto in bianco.

    - Di tanto in tanto cerca di dare qualche riferimento temporale nei tuoi post. Parlo di orari più che altro. Senza esagerare però altrimenti ottieni l'effetto contrario.

    - Andiamo ragazzi. Siete ospitati in una struttura. Lì vi potete permettere anche di non farla la turnazione. Quel tipo di lavoro va fatta quando vi fermate all'aria aperta lontano dal centro abitato. Un minimo di coerenza su.

    Voto: 6,8

    Hai iniziato il post bene ottenendo un testo fluido e piacevole. Via via però ti sei ammosciato rendendo la lettura un pò macchinosa. Non sono purtroppo tanto sorpreso perchè rispecchia in pieno il tuo andamento durante tutta la missione: un mix di alti e bassi. Devi cercare di darti da fare per innalzare la qualità e mantenerti su un buono standard. Io il seme l'ho piantato, adesso tocca a te far nascere la pianta evitando di farla seccare. E ricorda, non cercare la quantità ma la qualità.

    p.s.: non sei riuscito a farmi leggere il finale che volevo. Sei andato troppo sull'anonimo. Volevo leggere qualcosa che fosse personale e che si ricollegasse al passato, presente o futuro (compresa questa missione). Peccato, questo ti ha fatto leggermente calare il voto.

    Per qualsiasi dubbio sulla valutazione non esitare a contattarmi.


    Beerethor

    - Hai iniziato il post con una raffica non indifferente di varie coniugazioni del verbo avere, il tutto in una frase. Stai attento alle ripetizioni perchè appesantiscono la lettura.

    - Che fai, fai citare al tuo compagno di missione i tuoi parlati che ancora devono arrivare e poi nel tuo post non li metti? Che senso ha fare così scusa? :grat:

    - Anche a te faccio l'osservazione del rumore fatto apparire di punto in bianco senza spiegazione (per semplicità ti invito a prendere visione del punto riguardante la questione in oggetto presente nella valutazione del tuo compagno).

    - Il colore del tuo pensato con il parlato dell'anziano si assomigliano parecchio. Utilizza colori che si possano distinguere in maniera più netta. Hai a disposizione una quantità non indifferente di colori tra cui scegliere.

    - Ok a dare un soprannome al tuo compagno per una scelta tua, ma non è che ogni volta che apri bocca lo devi chiamare così. Ha anche un nome e un cognome. Utilizzali invece di ripetere sempre la stessa cosa.

    - Se utilizzate consecutivamente il parlato di due png evitate di far fare al secondo sempre il pappagallo per favore. Fategli dire qualcos'altro.

    Voto: 6,8

    Ti invito a prendere sempre visione delle valutazioni che do ai tuoi compagni di missione. Se postano prima di te può essere che lì riporti alcuni errori che possano valere anche per te. Per il resto post buono ma niente di francamente entusiasmante. Hai ancora bisogno di lavorare sodo se vuoi crescere sotto il livello qualitativo. Con me hai vita dura sotto quel punto di vista sappilo. Neanche tu hai finito il post esattamente come volevo. Ci doveva essere del personale, ci stavano bene riflessioni passate, presenti o future. Quello che ho visto è un finale sostanzialmente anonimo.

    Per qualsiasi dubbio sulla traccia non esitare a contattarmi.

     
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