Tecnica non offensiva energia Blu: Raiton Bunshin creo 3 copie [20 + 20 + 20 + 40 = 120]

Azione Base 1 e 2 - Attacco Semplice: 2 Copie Esplodono contro la bestia
Azione Base 3 - Tecnica Energia Rossa (da parte della Copia Raiton): Chidori

Azione Base 4 - Tecnica energia Viola Rasen Shuriken Corto Raggio [75]

Azione Gratuita 1: Attivo Assorbimento del Chakra [20]

Chakra consumato da Mashu: 20 + 20 + 20 + 40 + 75 + 20 = 195
Chakra rimasto/posseduto da Mashu: 560 - 195 = 365/560
Danni fisici //
Danni psicologici //
Condizioni psico-fisiche: Stanco Morto
Posizione del PG: Davanti al mostro
Distanza dall'avversario: ???

Non c'è ragione nei comportamenti della bestia, non c'è un senso e una spiegazione ai suoi movimenti. E' completamente fuori controllo, ferita e fuori controllo. E proprio questa sua imprevedibilità la rende paradossalmente ancora più pericolosa. Accecata dalla rabbia sbatterà con forza le zampe anteriori a terra smuovendo le rocce che stavano sotto i suoi piedi e sollevando in aria un folto numero di detriti. Successivamente (il tutto avverrà in rapida successione) con un movimento della coda darà una spazzata facendo schizzare in avanti quegli stessi detriti e colpendo chiunque [Attacco Semplice 1 - Slot Danno: 6]. Sarai preoccupato a cercare di scappare e di farti colpire il minor numero di volte possibile e non ti renderai conto del fatto che alcuni uomini sono stati afferrati da una delle zampe. Ti girerai per il tempo sufficiente a renderti conto che lancerà verso di te quelle persone come fossero delle armi [Attacco Semplice 2 - Slot Danno: 6]. Cadrai inerme a terra schiacciato dal peso di una mezza dozzina di cadaveri.

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Non ricordo se non mi sia arrivata la notifica o se mi è arrivata e mi sono perso via il post in quei giorni... A prescindere da ciò ti invito la prossima volta a usare la sollecitazione... Ne hai il pieno diritto... A prescindere da quali siano le motivazioni per cui non ti dò la traccia... Sono passate due settimane dal tuo post dopotutto... Mi scuso, se può servire a qualcosa...

Tornando al post in sé... Ho delle riflessioni che mi vengono leggendo il tuo post e inerenti alla qualità dello stesso.... Hai però l'attenuante dell'evento e della voglia che possono inficiare... E ci sta, in un certo senso... Quello che vorrei facessi con me è che tu ricerchi la qualità e la mantenga alta sempre... Qualsiasi post tu stia facendo... Dal post in infermeria al post più importante della vita del tuo pg... Puoi metterci un'ora, due giorni, settimane, mesi... Ma voglio vedere impegno e qualità in ogni tuo post... Nè riparleremo più avanti di questo argomento, ricercando insieme di trovare lo standard qualitativo che ti compete e che mi aspetto dai miei utenti...

Shirou Miyazaki

Villaggio: Konoha
Energia: Rossa
Grado: Chunin
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La bestia lancerà un urlo che farà quasi tremare la terra, raccogliendo di fronte il suo volto un enorme globo di lava che fluttuerà per pochi secondi prima di scagliartelo contro esplodendo [Valore 12 - Danno 8 - "Lapillo Finale"] . Seguendo il globo di lava, la bestia sfodererà un pugno colossale contro il terreno alzando vere e proprie mattonelle di pietra e terriccio che vi sbalzeranno (te e chi ti sta intorno) in aria, facendoti riatterrare dolorante. [Attacco semplice 1 - Danno 6 - Valore 12]. Il gigante poi, darà una ulteriore spazzata a girare con la propria coda, eliminando una serie di shinobi nelle tue vicinanze e prendendoti di striscio, ma abbastanza forte da scaraventarti per un paio di metri. [Attacco semplice 2 - Danno 6 - Valore 12] e quest'ultimo attacco ti porterà via le ultime energie rimaste, facendoti svenire per l'ultima volta. Riusciranno gli altri shinobi a salvare il mondo?

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Danni totali circu: 61
Con quelle due gocce di chakra mi rimani? Sei pericoloso quando ti ci metti

MISSIONE CONCLUSA

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Era oramai prossima alla fine, la bestia. A stento si reggeva in piedi, riportando sulla sua coriacea "pelle" gli innumerevoli segni degli attacchi ricevuti sia da me che dall'oceano di persone che imperterrite e senza mostrare segni di cedimento continuavano pure loro a fare lo stesso. Segni di cedimento che invece avevo avuto e che stavo avendo io, un pò forse perchè ero stanco ma più verosimilmente perchè non era da me essere lì a fare il buon samaritano, a stare insieme a persone che non conoscevo per fare qualcosa che non sentivo mia, che non sentivo riguardasse me. Eppure ero lì, ero lì insieme a tutti nonostante dentro di me continuassi a pormi dubbi e domande come fossero un mantra. E forse la risposta a tutto risiedeva appunto nel fatto che fossi lì, perchè alla fine della fiera ero una persona fortemente orgogliosa a cui non piace lasciare le cose a metà e a cui piace finire le cose che inizia. Non sono un dio, non sono un messia, non sono il salvatore di nessuno, ma non sono nemmeno un codardo che scappa lasciando le cose incompiute. Fare ciò che deve essere fatto non mi farà certo felice, ma mi renderà grande e maturo, e mi concederà un senso di pace e appagamento che possa nutrire il mio ego.

Le sto provando tutte... La modalità eremitica... La mia abilità innata... Da solo... In combinazione con i miei animali da richiamo... Ma con niente di tutto ciò sono riuscito a fare la differenza... E' troppo... Troppo forte perchè io possa fare qualcosa di realmente utile... Troppo forte perchè il mio contributo possa valere ai miei occhi più di quello degli altri... Eppure è lì lì sul punto di cedere... E' palesemente al suo limite... - in me regnava la confusione. E io, nonostante fossi trasformato in qualcosa di inumano mantenevo comunque un barlume di lucidità - Mmm... Boh... Potrei... Potrei provare a riattivare la modalità eremitica... E magari per risparmiare chakra potrei chiedere a Sobek... Si... Può starci... Ganga vieni q---....

Nemmeno il tempo di concludere il mio ragionamento che la bestia emmise un ruggito talmente assordante da indurmi a dover forzatamente tappare entrambe le mie orecchie con le mani. Quello però era solamente il preludio a qualcosa di non positivo, un gesto disperato e insperato per caricarsi prima di lanciare l'ennesimo e distruttivo nei confronti dell'esercito di fortuna. Parallelamente all'arrivo degli ultimi attacchi miei e di Gaṅgā e parallelamente al suo "grido" incominciò a sbattere vigorosamente le proprie zampe a terra smuovendo una vasta area intorno a lei con una forza tale da generare un terremoto di entità medio-bassa, ma sufficiente per far fuoriuscire un discreto numero di colonne di lava praticamente da ovunque riuscendo a colpire (manco a dirlo) sia me che il coccodrillo. Entrambi quando quella sorta di eruzione si concluse riportammo sul corpo evidenti segni di ustione di entità medio-grave.

Non sembra proprio risentire di alcun calo di energie... La sua forza e la potenza dei suoi attacchi non sembra proprio variare nonostante tutto...

Nè seguì un'altro, l'ennesimo urlo, sparato dritto dritto in faccia a me. Questa volta però i decibel aumentarono talmente tanto da rendere ininfluente il fatto che cercarsi di attenuarle la percezione sul mio corpo con l'uso delle mani. Quando le tolsi ecco la triste scoperta... Avevo tracce di sangue su entrambi i palmi delle mani.

Diamine... Deve avermi spaccato i timpani con quell'urlo... Sento i rumori tutti distorti... E fa male...

Tanto inferiore quanto succube dei suoi attacchi. Non potevo fare a meno di riceverli, esattamente come non potevo che accogliere con freddezza e rassegnazione tutti i danni che mi venivano inflitti.

Adesso.... Cosa si inventerà??

Vedendosi accerchiato dal mio lato con le truppe che si facevano più vicine a lui il gigante spazzò via tutte quelle persone con uno dei suoi arti anteriori come fossero delle inutili mosche. Chi si trovava nella traiettoria del suo braccio subì un numero di danni incredibilmente alto prendendolo in pieno (comportandone la conseguente e probabile morte), mentre chi era più distante (compreso me e il mio alleato) venne preso solamente di striscio subendo comunque danni, ma in una quantità tale da permetterci di rimanere in vita, doloranti ma in vita.

Non è ancora finita vedo...

A parlare era il mio animale eremita, Sobek. Lo avevo evocato subito dopo aver disattivato l'abilità innata ed aver ripreso il mio aspetto "naturale".

A quanto pare no... Non so per quanto ancora né avrà ma a quanto pare no... Purtroppo...

E immagino tu mi abbia chiamato per cercare di mischiare un pò le carte...

Esatto... Sto davvero cercando di provarle tutte... E a questo giro pensavo di provare con la modalità Ibrida... Prima che finisca il chakra... E prima che finisca di nuovo ko...

Il chakra non è un problema... La possiamo attivare a mie spese... Per quanto concerne il tuo stato di salute lì purtroppo non posso fare niente lo sai bene... Ho tante capacità ma quelle mediche non fanno parte di queste...

Non c'è problema... Se finirò al tappeto pregherò che qualcuno porti via il mio culo da qui come le altre due volte prima ti crepare...

Va bene... Libera Gaṅgā allora... Nel mentre ti salgo in spalla e attivo la modalità...

E così feci. Dopotutto era giusto e doveroso, come già avevo fatto precedentemente, tenere Gaṅgā fuori il più possibile cercando di non coinvolgerlo in questa battaglia oltre il dovuto. Stessa cosa che in fin dei conti sapevo benissimo di dover fare anche con Sobek.

Bene... Ora che ho di nuovo attiva la modalità eremitica ho guadagnato un pò di chakra... Direi che posso sfogarmi offensivamente senza pormi freni o quasi...

Dimmi cosa devo fare allora e lo faccio...

Eh... Bella domanda... Il problema è che per nostra sfida ci ritroviamo immersi nella lava... Non ne ho la certezza assoluta ma con un ambiente del genere le tecniche suiton sono inutili o comunque fortemente debilitate... E, se non ricordo male Sobek la tua tecnica più potente è proprio di quell'elemento... O ricordo male?

No no... Non ricordi male... Mmm... Tu lato elementi sei più versatile di me anche senza innata attiva... Potremo fare che tu vai di tecniche elementali e magari io entro a rimorchio sul finale con un pò di sana forza bruta...

Si... Direi che può starci... E' andata allora... Non perdiamo altro tempo!

Subito ad una velocità impressionante presi a comporre un gran n numero di sigilli. Dopo aver finito con l'ultimo attorno a me cominciarono ad apparire ad una ad una dieci lance di fulmini che libravano "leggiadre" come fossero dotate di vita propria. Al mio cenno con la mano destra le stesse scattarono in avanti diritte verso il mostro, colpendolo in pieno in una delle zampe anteriori.

Facciamo una visitina tra le tecniche suniane toh...

Tecnica appresa durante il mio ultimo scontro, elemento diverso ma comunque molto valido. Peccato solo che gli effetti secondari di tutte le mie tecniche non servissero praticamente a niente.

Sobek non badare al fatto che per attivare alcune tecniche mi devo spostare... Per quanto potenti alcune hanno una portata limitata...

Non ti preoccupare... Fai come se non ci fossi... Tanto sino a che non veniamo colpiti la modalità ibrida rimane valida...

Dovetti forzatamente avanzare di una decina di metri. Una volta fermatomi protesi le mani in avanti puntando tutte e dieci le dita verso il mostro. Dalla punta delle stesse si formarono delle sottilissime lame composte di chakra fuuton che con uno scatto degli arti superiori feci partire, prestando particolare attenzione a mirare nello stesso punto dove avevo appena colpito.

Ci siamo quasi... Ci siamo quasi... Forza...

Altro movimento (tre metri circa), altro cambio di elemento per l'attacco in arrivo, passando al raiton. Questa tecnica richiedeva a differenza della precedente la composizione di sigilli, ma in misura minore rispetto al primo (e più potente) attacco. Creai attorno alle mie mani due sfere cariche di elettricità dal quale incominciarono dopo pochi istanti a fuoriuscire rami di scariche elettriche che serpeggiarono nell'aria andando a colpire un pò ovunque. Non era possibile concentrare il tutto in un unico punto, ma nonostante tutto potevo ritenermi tranquillo perchè la potenza di ogni singola scarica non ne avrebbe risentito, mantenendo il danno finale invariato (per giunta potenziato passivamente dal chakra della natura, come gli altri due attacchi del resto).

Circu... Torno subito...

Senza nemmeno darmi il tempo di rispondergli Sobek si staccò dalla mia spalla scendendo a terra. Corse a gran velocità contro la bestia e con forza gli sferrò un pugno. Anche lui come me scelse di concentrarsi sempre sul medesimo punto, conscio del fatto che farlo avrebbe aumentato la percentuale di efficacia di tutti i nostri attacchi.

Bravo... - gli dissi con tono di gratitudine quando tornò di fianco a me - Ci vediamo al prossimo combattimento mio caro... - sapevo benissimo che di lì a poco sarei finito per la terza e forse ultima volta ko.

I tuoi colpi andranno a segno facendo gli ultimi danni, prima che un suo colpo di coda ti prenda in pieno, scaraventandoti lontano e facendoti perdere i sensi.

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Slot Danno inflitti da Roby1 Totali: 79

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Missione Evento #1 COMPLETATA

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Gli attacchi di Kabuto e del suo serpente avevano nuovamente colpito appieno la pelle del mostro, ma questa volta accade qualcosa di diverso, qualcosa che accese la speranza negli occhi del giovane shinobi: le scaglie enormi che coprivano la spessa pelle della creatura andarono a frantumarsi, man mano che i suoi jutsu le colpivano.

Si, ce la possiamo fare, possiamo abbattere questo mostro!

La creatura iniziò ad ululare, muovendo la testa all'impazzata urlando verso un cielo che non gli avrebbe dato alcuna risposta: al contrario dalla terra arrivavano a centinaia gli attacchi degli shinobi di tutti i villaggi, centinaia e centinaia di ninja tutti riuniti per la stessa causa, una causa più grande di loro che richiedeva una ferma coesione. Kabuto, dalla testa di Kyodaija, guardò intorno a se ninja di Oto e Konoha combinare le loro tecniche fuuton e katon per attaccare la creatura, ninja di kiri e di kumo usare insieme il suiton e il raiton e ninja di Iwa che proteggevano chiunque grazie al doton. Per un momento fugace gli occhi del ragazzo si appannarono: erano lacrime di gioia, una gioia quasi incontenibile nel rendersi conto di come esseri tanto belligeranti come gli shinobi potevano comunque unirsi di fronte ad un pericolo schiacciante

C'è speranza per questo mondo, devo poterci credere, dopo oggi posso farlo..

La contentezza di Kabuto però venne interrotta bruscamente, quando la bestia sembrò riprendersi dal dolore che l'aveva scossa e paralizzata iniziando a muoversi bruscamente, come un cane che cerca di scrollarsi di dosso l'acqua dal pelo: i movimenti della bestia erano sconnessi, muoveva la coda e le gambe senza uno schema schiacciando qualsiasi cosa e sollevando roccia e magma in gran quantità spazzando via qualsiasi ninja cercasse di difendersi. Kabuto riusciva a malapena a tenersi in piedi sulla testa di Kyodaija, il quale allo stesso identico modo non riusciva a muoversi dalla posizione in cui si trovava, a causa delle vibrazioni del terreno simili a degli scossoni causati da un terremoto: il titano ad un certo punto ruotò quasi di 360 gradi, portandosi con la testa in direzione dei ninja intorno a Kabuto, poi abbassò la testa con le sue sei corna maestose e splendenti, e con esse arò decine e decine di metri di terreno. Il giovane shinobi di Oto non potè far altro se non aggrapparsi alla testa del suo serpente, ed entrambi furono spazzati via da quel poderoso attacco: il ninja di Oto riaprì gli occhi dolorante, accarezzando la testa di Kyodaija che sibilava e muoveva furioso il suo corpo, mentre intorno a loro tantissimi ninja ancora una volta cercavano di esprimere il loro dolore. Ma nessuno ebbe il tempo di poter fare qualcosa di sensato, perchè immediatamente la creatura attaccò: iniziando a sbattere i piedi per terra generò un numeri indefinito di detriti rocciosi e ad ogni pestata sul terreno, parte di quei detriti volavano come proiettili verso i poveri shinobi ancora atterrati

Kyodaija attento!

Kabuto potè appena avvisare la sua evocazione, ma entrambi vennero investiti dalla pioggia di pietre bollenti ritrovandosi distesi al suolo, ad una quindicina di metri dalle gambe anteriori della creatura. Kabuto si rialzò, aggrappandosi alla testa del suo serpente che allo stesso modo si erse sul suo lunghissimo corpo, sibilando verso il titano: intanto, intorno a loro, gli shinobi colpiti non si erano dati per vinti, e tutti quelli che ne avevano le forze si erano rialzati per sferrare un ultimo attacco alla creatura. Da quella posizione sopraelevata Kabuto si sentì forte, galvanizzato dall'energie di tutti i presenti e, urlando caricò nuovamente il nemico. Il suo serpente percorse la distanza che lo separava dal mostro e, urlando diede una possente testata alla creatura: intanto Kabuto saltò dalla testa di Kyodaija e, deciso a non risparmiare chakra, scelse di usare una tecnica suiton contro il mostro.

Soffio dello squalo!

Intorno a lui si generò una grossa quantità di acqua, la quale prendendo la forma di uno squalo si schiantò contro la gamba del mostro: Kabuto cadde al suolo, esausto per aver utilizzato una tecnica dell'arte dell'acqua in condizioni così sfavorevoli, però non aveva ancora finito. Si piegò sul terreno, sentendo il calore della roccia, poi aprì la bocca e da essa uscirono una moltitudine di serpenti muniti di lame. Questa onda di rettili attraversò le rocce e il magma e si andò a scontrare col piede del mostro, sbattendo e lacerando, facendo quanti più danni potevano: intorno a Kabuto ormai le ovazioni degli shinobi trionfanti si facevano sempre più alte, e con esse anche la fiducia del ragazzo cresceva

Nome : Kabuto Fuji
Villaggio : Oto
Energia : Rossa
Grado : Special Jonin
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Shirou Miyazaki

Villaggio: Konoha
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L'animale è oramai prossimo alla capitolazione, si vede chiaramente dagli ingenti danni che riporta praticamente ovunque. E' evidente che la coalizzazione globale di ninja e persone comuni sembra aver funzionato. Sembra, perchè la creatura non dà nonostante tutto cenno di volersi arrendere e continua a lottare strenuamente per cercare di mettere in difficoltà chi la sta affrontando sino a che il proprio corpo gliene darà la possibilità. Incomincerà dapprima a dare una spazzata con le proprie corna abbassando il capo [Attacco Semplice - Slot Danno: 6], successivamente pesterà i piedi a terra velocemente e con forza per smuovere i detriti che sono presenti a terra. Questi cominceranno a schizzare in gran numero e in ogni direzione andando a colpire un numero spropositato di persone, te compreso [Attacco Semplice - Slot Danno: 6].

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Da "regolamento" ti posso lanciare contro una tecnica di energia rossa e un attacco semplice. Entrambi hanno gli stessi slot danni, quindi per non stare a fare sempre la stessa cosa ho deciso di rinunciare alla tecnica in favore di un secondo attacco semplice, tanto a te non è che cambia molto alla fine della fiera. Detto questo, nuon lavoro

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Solo una piccola osservazione... Quando descrivi qualcuno accompagna magari con un'immagine per rendere meglio l'idea di ciò o di chi stai descrivendo... Magari con un link che rimanda ad una pagina esterna per non intasare il post di immagini... Ovvio, è un lavoro da fare con personaggi di rilievo... Non con chiunque...

Kabuto sentiva sensazioni contrastanti: il corpo gli bruciava violentemente, la schiena pungeva e la testa sembrava svuotarsi in un turbinio vuoto di nero assoluto, ma tutto il suo corpo sentiva ogni tanto dei brividi freddi, come se qualcuno lo stesse toccando con del ghiaccio per pochi secondi, per poi lasciarlo nuovamente in preda alle fiamme dell'inferno. Gradualmente, con uno sforzo che gli apparve titanico, il giovane riaprì gli occhi aprendo così un varco su quella pesante oscurità che gli era calata addosso: la vista era palesemente appannata, le membra erano pesanti e i suoi ricordi si riaffacciarono nella mente come una lampadina che s'accendeva all'improvviso

Dannazione, quel mostro ci ha attaccati e sono svenuto... Di nuovo! Sono davvero patetico accidenti ma, chi diavolo mi avrà salvato sta volta?! e dove mi trovo ?!

Un macigno d'ansia piombò sul petto di Kabuto, il quale non riusciva a mettere a fuoco il posto in cui si trovava, ma che era certissimo di non trovarsi in un campo medico, dato che sopra la sua testa non c'era una tenda e sotto la sua schiena non c'era neanche un lettino da campo. Sforzandosi più che poteva il giovane sollevò quantomeno il busto, mettendosi seduto, poi si strofinò gli occhi con vigore e finalmente riuscì a mettere a fuoco l'ambiente circostante: vide che di lato a se c'era un macigno enorme, e che probabilmente quella posizione non era molto distante dall'area in cui si combatteva col mostro, anzi sembrava proprio la stessa zona. Ma la cosa che maggiormente stupì Kabuto fu il profilo di una shinobi poco distante da lui, che accovacciata sul limitare del macigno osservava qualcosa al di là di esso, dando le spalle al ragazzo

Eh... Ehi! Chi sei tu e dove mi hai portato?!

Quelle parole uscirono a fatica dalla gola del ragazzo che in maniera del tutto improvvisa iniziò a tossire fino a farsi lacrimare gli occhi: per tutta risposta la shinobi si girò. Kabuto ebbe la conferma che fosse una donna dalla sua silhouette, ma il volto di lei era coperto da una maschera alquanto particolare: era di colore totalmente viola con degli inserti neri, gli occhi erano due piccolissime fessure, la bocca somigliava a quella di un demone con i denti ricurvi verso l'esterno ed infine, sulla fronte, era inciso il simbolo di Oto

Sei una shinobi di Oto?! Lo sono anche io, a.. aspetta!

Kabuto cercò freneticamente il suo coprifronte, così da dimostrare alla donna di appartenere allo stesso villaggio, ma si accorse di non averlo più sulla fronte, finchè non fu proprio la donna a porgerglielo con un gesto veloce: Kabuto lo prese e chiudendo gli occhi poggiò la fronte sulla placca di metallo, riuscendo a malapena a trattenere la voglia di urlare i suoi ringraziamenti, poi per andare sul sicuro lo ripose nel suo porta kunai, così da non perderlo nuovamente. Fatto questo Kabuto osservò nuovamente la donna, sentendo che anche gli occhi di lei si erano posati su di lui, e notò che oltre alla maschera anche il resto del suo abbigliamento era particolare: non portava vesti comuni o giubbe da chunin, ma quella sembrava piuttosto una sorta di tunica unica atta ad attutire gli impatti

Forse è solo la mia immaginazione, ma quelle mi sembrano le vesti di un anbu.. Ma dubito di poterle porre una domanda simile, anche se ci avessi preso dubito che mi risponderebbe..

Mentre Kabuto si domandava su cosa potesse o non potesse chiedere alla donna, fu proprio lei ad interromperlo

Sei svenuto da mezz'ora ragazzo, ti ho trovato sul campo di battaglia e quando mi sono resa conto che eri vivo ti ho portato qui. Non siamo lontani dalla creatura, questo enorme masso qui ci protegge, ma distiamo dal mostro si e no ad una trentina di metri, quindi potremmo essere colpiti da un momento all'altro!

Detto questo la donna si spostò di nuovo verso il bordo del macigno, probabilmente cercando di capire che cosa il mostro stesse facendo.

Io non so davvero come ringraziarti! E.. vorrei chiederti tante cose, ad esempio se hai salvato certi ninja che conosco. Ma al momento è più importante che io continui a combattere contro quella mostruosità!

Kabuto cercò di alzarsi ma una fitta lancinante alla schiena lo costrinse nuovamente per terra, e gemendo finì per attirare la donna che si fiondò su di lui, facendolo stendere forzatamente per terra tenendo una mano lungo la spina dorsale ed una poggiata sul petto. Il ragazzo respirò affannosamente, capendo che anche questa volta i danni che aveva subito erano più di quelli che credeva

Non sei messo malissimo, potrei rimetterti apposto in un'oretta così potrai tornare a combattere come desideri!

La donna iniziò ad emanare un chakra curativo dalle mani, che in pochissimi secondi finì per far già sentire meglio il ragazzo, che però d'istinto allontanò le mani della donna rinunciando a quella fantastica sensazione di benessere: in quell'istante, anche se non poteva vedere il volto dietro la maschera, Kabuto capì di aver sconvolto la shinobi

Tu sei in perfetta salute, è chiaro che puoi fare molto più di me! Questa per me sarebbe già la terza volta contro quella creatura.. sono già stato abbattuto due volte. Quindi, se vuoi usare il tuo chakra, usalo per comattere al posto mio! Io me la caverò..

Kabuto disse quelle parole con un tono gravissimo, consapevole del peso di quello che diceva: rimanere li senza forze poteva anche significare la sua morte, ma in quella situazione il giovane capiva che l'obiettivo di tutti doveva essere la distruzione di quella creatura, e la vita di Kabuto era poca cosa in confronto ad un obiettivo così grande. Improvvisamente però la donna schiaffeggiò Kabuto, lasciandolo di stucco

Sei solo un ragazzino per aver detto una cosa simile! Pensi davvero che io possa lasciarti qui a morire?! Se vuoi gettare la tua vita puoi farlo, ma non se io sono nei paraggi. E non perchè sei un ninja di Oto o perchè questa è una situazione disperata in cui servono tutti i ninja possibili... Ma perchè non accetto che qualcuno rinunci alla sua vita in maniera così facile!

Dicendo questo la donna ricominciò a curare Kabuto, che non potè fare altro se non accettare quelle cure: le parole della donna erano state chiare, schiette, ed anche più che comprensibile. Se Kabuto si sarebbe potuto alzare dopo quelle cure, allora avrebbe dato tutto se stesso per non renderle vane. Ci volle più o meno un'oretta, durante la quale la donna chiese a Kabuto di fare silenzio, facendo calare fra i due un'atmosfera tesa, interrotta spesso dalle urla del mostro e degli shinobi circostanti. Quando finalmente il trattamento finì, Kabuto riuscì praticamente a saltare in piedi pieno di energie

Posso combattere, posso farcela!

Grazie, davvero. Farò di tutto per non rendere vano il tuo lavoro!

Kabuto si inchinò e si avviò verso il bordo del masso, così da poter tornare a combattere, quando la voce della donna lo bloccò, rotta dall'emozione

Siamo qui da neanche un giorno, eppure ho già visto morire due miei amici, senza poter fare niente per loro. Questo mostro va fermato, bisogna fargliela pagare! Ma non deve costare altre vite, mi hai capito ragazzo?!

Kabuto si girò e annuì: non avrebbe buttato la sua vita, avrebbe dato battaglia a quella creatura e avrebbe fatto di tutto per non morire. Guardò davanti a se e vide quel titano incandescente mentre si dimenava, mandando all'aria centinaia di ninja: la gamba più vicina era quella posteriore sinistra, e Kabuto aveva intenzione di farla crollare. Concentrò il suo chakra sentendo le sue abilità innate rinvenire, si morse il pollice ed evocò uno dei suoi serpenti giganti, Kyodaija, ritrovandosi improvvisamente sollevato di parecchi metri dal terreno, sulla testa della sua creatura.

Sono qui per abbatterti mostro! Kyodaija, forza!

Il serpente gigantesco ruggì con forza scuotendo l'aria e con un balzo coprì almeno quindici metri, per poi allungare tutto il suo corpo verso il mostro puntando a mordergli la gamba: quando le sue zanne affondarono nella carne della creatura, Kabuto decise di attaccare per conto suo

Vorrei usare una tecnica suiton, ma fa troppo caldo, userei un sacco di chakra per generare anche pochissima acqua!

Arte del vento: proiettili di vuoto!

Inalò moltissima aria e sparò una moltitudine di piccoli proiettili di aria compressa che andarono ad impattare con forza sulla pelle del mostro, producendo numerosi bang che però non sembrarono portare particolari danni al nemico. Non contento, Kabuto spalancò la bocca e usò la tecnica del serpente ammaliatore, con la quale sputò un grosso serpente la cui testa andò ad impattare con violenza sullo stesso punto su cui avevano impattato i proiettili sperando che finalmente la scaglia si rompesse

Nome : Kabuto Fuji
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Temporalmente riprendi conoscenza dopo circa mezz'ora da quando sei finito ko. Ti trovi a una trentina di metri dal mostro, nascosto da un enorme masso, seduto e con la schiena poggiata al suddetto masso. Di fronte a te una donna abbigliata da anbu con una maschera con tonalità viola (libera descrizione di maschera e vestiario e tutto il resto purché ci sia appunto la maschera). Prima di fare qualsiasi cosa si preoccuperà che il punto in cui siete sia un minimo sicuro, dopodiché incomincerà a prestarti cure mediche. Descrivi cura e "riabilitazione", libero di farla parlare se vuoi. Se abili e arruolabile dopo circa un'ora di cura.

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A sto giro attacca... Ti prego...

Buon lavoro

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Shirou Miyazaki

Villaggio: Konoha
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