Missione Iwa/Kiri: Potere in bilico

Il bambino sembrava pesare una tonnellata. Dopo questa missione mi prenderò una bella vacanza.. Si sentiva stanchissimo, e con le poche forze che aveva in corpo chiese ad uno dei banditi dove fosse stanziato il suo capo; era talmente stanco, però, che non riuscì a capire ciò che gli venne detto. Girovagò nel palazzo, pregando di riuscire a trovare quel dannato uomo prima di crollare a terra dalla stanchezza, e dopo mezz'ora di ricerche finalmente arrivò al suo cospetto. Si era rifugiato, assieme a un manipolo di fedelissimi, dentro una delle stanze più nascoste del palazzo, blindandola letteralmente. Trionfante, sedeva su una poltrona trasformata all'occorrenza in un maestoso trono, con a fianco due giganti a far da guardia.
Lasciò cadere il corpo inerme del ragazzino, che si schiantò al suolo con un tonfo. Fissò Fugasaku, che sembrava estremamente soddisfatto di vederlo. Fanne cosa vuoi. Indicò il ragazzino, con un cenno del capo. I due ninja che si erano infiltrati nel villaggio sono privi di conoscenza nella sala principale al piano inferiore. Non li ho uccisi, lascio a te la decisione. I sottoposti cominciarono a urlare di gioia, congratulandosi a vicenda per il risultato ottenuto. Hachiko osservò con sguardo torvo i loro comportamenti, festosi e soddisfatti come se avessero appena combattuto e vinto una guerra. Ma che hanno da festeggiare? Come se loro avessero fatto qualcosa, TSK.. Ti ringrazio mukenin di Suna. Grazie è stato possibile per noi occupare questo villaggio. Se in futuro avrò bisogno di un abile ninja saprò a chi rivolgermi. Dal canto suo, Hachiko non si mosse rimanendo in piedi davanti al capo della banda come se stesse aspettando altre sue parole. Non dirmi che si è dimenticato il mio pagamento, questo idiota.. Non vedendo altre reazioni di Fugasaku, che continuava a osservarlo senza aprir bocca, decise di fare la prima mossa. Ti ricordo che i miei servizi non sono gratis, Fugasaku. E' solo grazie a me che sei riuscito ad ottenere questo villaggio. Io ho messo ko i due ninja che stavano tentando di mandare in fumo la tua misera rivolta, mentre i tuoi uomini si sono fatti mettere fuori gioco con estrema facilità. Un sorriso ironico, a seguito della sua ultima frase, si manifestò sul suo volto; Fugasaku, invece, non era per niente felice della parole pronunciate dal giovane mukenin, tanto che la sua faccia assunse un'espressione alquanto alterata. Cosa? Io devo dei soldi a te? Eh no! Hai già preso ryo a sufficienza da quei due ninja. Ma che..?!? Come fa a saperlo? La risposta mise in difficoltà il giovane shinobi, che non si spiegava come quell'uomo sapesse quelle informazioni. Non è possibile che qualcuno ci stesse osservando, nella sala eravamo solo noi e il bambino.. Come diavolo fa a saperlo quindi??? La risposta gli fu chiara non appena l'uomo proseguì il suo discorso, vedendo la faccia enigmatica del giovane mukenin. Anch'io sono stato un mukenin, sai? So come agite! TSK.. Maledetto.. Strinse i pugni. La risposta del bandito non gli era piaciuta affatto e, nonostante avesse rubato i soldi ai suoi due avversari, Fugasaku aveva un debito con lui. Anche se avessi preso i soldi a quei due ninja, cosa che non ho ammesso sia vera, tu hai un debito con me. Ne avevamo discusso prima di cominciare. Voglio il mio compenso, soldi rubati o meno.
Le parole del mukenin risuonarono minacciose nella stanza. La pazienza di Fugasaku stava per arrivare al limite, mentre con la mano prese a stringere l'elsa della falce che portava sulla schiena. Cosa crede di fare? Ho messo fuori gioco i due infiltrati, crede che non oserò battermi con lui?? Mosse in passo nella sua direzione ma, a causa dell'estenuante scontro precedente, riuscì a malapena a tenersi in piedi. Porca.. Non riesco nemmeno a tenermi in piedi! Una smorfia mista di dolore, stanchezza e rabbia si dipinse sul suo volto mentre guardava Fugasaku che, dall'alto del suo trono, sorrideva soddisfatto. Voglio i miei soldi Fugasaku! Me li devi! Il bandito non volle sentir ragioni e rispose seccamente alla richiesta del giovane. Ti consiglio di lasciare il mio palazzo! Le guardie ai suoi lati si avvicinarono minacciosamente verso di lui, come per scoraggiarlo a un'eventuale azione offensiva. Maledetto.. Sono in inferiorità numerica e per giunta stanco morto, non posso ingaggiare un nuovo scontro ora.. Rifletté attentamente sul da farsi, anche se non aveva molta scelta: se rimaneva ancora lì rischiava di venir messo ko e buttato fuori dal paese senza soldi e ryo; era da solo e nonostante sapesse che la loro forza non era superiore alla sua non gli sarebbe convenuto uno scontro in quelle condizioni. Con riluttanza sbuffò, rassegnandosi alla conclusione propostagli dall'uomo. Questa volta è andata così, ma ricorda che tutto torna indietro Fugasaku. Si voltò e, con un cenno della mano, proseguì per la sua strada uscendo dal palazzo.

Allora? Andata bene? Ti vedo un po' provato, amico mio.. NOOO, tu dici? Era arrivato al confine del paese, non riposandosi da quando aveva lasciato il palazzo. Aveva fretta di tornare al suo rifugio per farsi finalmente una bella dormita rigenerante, ma la strada era ancora lunga. Zoppicando, si sedette su una roccia vicino a un fiumicello. Diciamo che è andata Roku.. Poteva andar meglio, ma è andata. Almeno sei vivo ragazzo, questo è l'importante. Si si, l'importante è la salute, lo so.. BLABLABLA.. Quel dannato di Fugasaku non mi ha pagato per il lavoro svolto, sai? IO ho conquistato il villaggio, IO l'ho difeso mentre i suoi uomini si facevano battere come femminucce. E alla fine nemmeno una misera ricompensa, solo perché ho svuotato le tasche di quei due ninja che si erano infiltrati, TSK.. Tirò fuori un sacchetto scuotendolo. Si, beh.. Devo dire che è davvero pesante però.. Inarcò le sopracciglia, sorpreso dalla quantità di soldi che era riuscito a rubare. Allora non lamentarti! Ci sarà un'altra occasione per vedertela con Fugasaku, non preoccuparti. Spero per lui di no.. Fece un sorriso. Lentamente si rimise in piedi, proseguendo il suo cammino assieme a Roku..