Missione Konoha: L&#39;Attacco dei Giganti

Posted on 25/11/2014, 21:31

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Missione Konoha: L'Attacco dei Giganti

Partecipanti: JuJitsu ~ (Kant Hyuga); Uggi (Ginshikon)

CITAZIONE

Traccia per Uggi:
Ti trovi nell'ufficio dell'Hokage: sei appena stato convocato (hai divisa e maschera anbu addosso), ma pare non esserci nessuno nella stanza a parte te.
E' la prima volta che ci incontriamo, Ginshikon.
Dall'ombra di un angolo della stanza apparirà una figura misteriosa: si tratta di un Anbu

Io sono Kinoto, capo degli anbu di Konoha. Non ci siamo mai visti prima, ma Mikano mi ha parlato molto bene di te..
Si avvicinerà alla scrivania dell'Hokage, per poi sedersi alla sua poltrona.
Al momento l'Hokage è impegnato.. quindi ti assegnerò io una missione...
Inizierà poi a rovistare fra i vari documenti nascosti in un cassetto della scrivania.
Sì, dai, non dovresti avere problemi a svolgere una missione di livello A.. dovrai dare supporto ad un jonin di Konoha, Kant Hyuga. Al momento si trova alla ricerca di un mukenin. Il suo nome è Sentō Taitan.. Era a capo del reparto medico del villaggio, anche se i metodi applicati sui pazienti non rispettavano quasi mai l'etica medica.. 10 anni fa è fuggito dal villaggio portando con se dodici neonati.. da allora non abbiamo più avuto notizie ne di lui, ne dei bambini rapiti.. una volta che lo troverete il tuo scopo sarà quello di uccidere una simile carogna.. il villaggio non ha bisogno di reintegrare un pazzo nella comunità..
Poi ti farà vedere una sua foto shitty-captain-scared-shitless

e successivamente anche una del tuo compagno di missione.
Vi incontrerete fra 10 ore al ponte Tenchi, nel Paese dell'Erba. Buon lavoro..
Viaggi per diverse ore fino a superare il confine del paese del fuoco. In poco tempo poi raggiungerai la tua meta, dove incontrerai Kant.

CITAZIONE

Traccia per Kant:
Sei in missione per gli stessi motivi descritti nella traccia di Uggi. Puoi specificare tu da quanto tempo e che cosa hai fatto finora. Adesso ti trovi nella parte settentrionale della nazione del Fuoco, seguendo tracce lasciate da un subordinato di Sentō (hai piena libertà nel descriverlo e/o nel farlo parlare). Lo inseguirai per più di un'ora fino a che la stanchezza non lo farà fermare presso un piccolo villaggio. Proprio in quel momento lo raggiungerai e lo bloccherai; inizierai ad interrogarlo sulla posizione del suo capo (scegli tu in che modo), ma proprio quando starà per sputare il rospo, inizierà a produrre degli strani versi, come se si stessi strozzando. Gli controllerai la bocca, ma non ci sarà nulla. All'improvviso un sigillo si attiverà, creando diversi tatuaggi attorno alla sua gola e poi su tutta la faccia, fino ad ucciderlo. Comparianno anche dei kanji sulla sua fronte con scritto "Bel tentativo, ma non mi troverai."
Mentre abbandonerai il villaggio un falco ti raggiungerà recante una lettera: <<Kant Hyuga, sono il comandante Kinoto degli Anbu di Konoha. So che sei in missione speciale alla ricerca di Sento Taitan e proprio per questo motivo ho inviato un mio subordinato a darti supporto. Gira voce che il covo del nostro bersaglio si trovi proprio in quella zona.
PS: Il vostro punto di incontro sarà il ponte Tenchi alle 21.00.
Viaggerai nel paese dell'erba e all'orario prefissato ti incontrerai con il tuo compagno.

CITAZIONE

Traccia comune:
Una volta che vi sarete incontrati e presentati a vicenda inizierete le ricerche del covo. Purtroppo non troverete nulla, neanche usando il byakugan, per diverse ore. Arrivata la mezzanotte deciderete quindi di fare una sosta per riposarvi entrambi. Concludete il post quando preparate un accampamento per dormire nella foresta.

Posted on 26/11/2014, 21:24

JuJitsu ~

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CITAZIONE

Narrato - Pensato
Parlato - Parlato Altri 1
Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3

Kant faceva l'inseguitore da almeno due anni ma non era mai stato così in difficoltà come lo era ora. Era alla ricerca della sua preda, un certo Sentō Taitan, da circa una settimana e di lui non aveva trovato ancora nessuna traccia, cosa molto inusuale per i suoi standard. Il suo obbiettivo era niente meno che l'ex capo del reparto medico della Foglia, un attuale mukenin nonché rapitore di numerosi bambini. Non si avevano notizie di lui da almeno dieci anni poi, circa una settimana prima, era stato avvistato nella parte settentrionale del Paese del Fuoco. Le alte autorità del villaggio non ci avevano pensato due volte e avevano immediatamente convocato lo Hyuga, anche se era da poco tornato dalla missione. Era diventato il Capo del suo Clan da qualche settimana ma non aveva ancora avuto il tempo di svolgere a pieno il suo nuovo compito. Di certo non per mia negligenza. Fortunatamente con Hanami ci ho visto giusto, è davvero brava, posso assentarmi senza stare preoccupato.
Il Jonin, avvolto nel suo mantello per proteggersi dal freddo, si mosse agilmente tra gli alberi e avvistò la capanna che cercava. Un leggero fumo usciva dal camino, segno che molto probabilmente la persona che cercava era ancora dentro. Si appiattì contro la parete posteriore poggiandosi con la schiena e si avvicinò lentamente fino a raggiungere una finestra. Si sporse leggermente e vide quella che sembrava un piccolo ingresso seguito da una cucina. Da quella stanza se ne diramavano altre due ma anche quelle sembravano vuote. Non c'è nessuno? Mi sembra davvero improbabile.
Silenziosamente aprì la porta di casa ed entrò. Il fuoco del camino ancora acceso illuminava l'ambiente e lo riscaldava ma l'interno era veramente vuoto. Perlustrò per qualche secondo la camera da letto ma non vi era anima viva. Attivò il Byakugan e dopo essersi guardato rapidamente intorno notò subito che, sotto un tappetto della stanza vi era una specie di botola che portava a un passaggio sotterraneo.
I suoi occhi tornarono normali mentre, sempre nel più assoluto silenzio nei movimenti, spostò il tappeto. Se è ancora qui sotto c'è l'ho in pugno.
Alzò la botola dalla maniglia ma dal momento in cui lo fece i suoni di molti campanelli iniziarono a udirsi dal tunnel. Merda c'era un meccanismo di sicurezza! Spero non sia come penso!
Scese rapidamente nel passaggio e percorse rapidamente un breve tunnel con alcune torce a illuminarlo fino a raggiungere una sala operatoria di modeste dimensioni. Vide i campanelli che stavano ancora suonando e su un lettino vi era il corpo di un cadavere con il busto aperto e alcuni strumenti ancora infilati in vari punti. Era qui fino a poco fa... Come immaginavo se c'è un campanello d'allarme avrà anche un passaggio segreto per scappare!
Non gli fu difficile trovarlo. Azionò una leva alla parete e dal muro si spalancò un passaggio verso l'esterno. Una volta di nuovo all'aria aperta gli bastò una rapida occhiata al terreno per localizzare le dovute tracce e intuire la direzione in cui l'uomo si era dato alla fuga e iniziò il suo inseguimento.
Futaru Kejo, subordinato di Sento, e anche l'unica traccia che possa ricondurmi a lui che ho trovato in questi giorni... Non mi sfuggirai!
Seguì le tracce che il medico lasciava durante la sua fuga per più di un'ora fino a quando non iniziò a vederlo in lontananza, muoversi disperatamente dagli alberi. Era questione di pochi minuti e gli sarebbe stato addosso e anche la sua vittima lo aveva capito. Proprio per questo, quando raggiunse un centro abitato, si inoltrò tra le strade di esso ma il Jonin aveva vissuto quella situazione decine di volte. Dopo qualche svolta tra le vie del centro abitato gli sbucò improvvisamente di fronte, lo sbatté con la mano sinistra contro un muro mentre con la destra prese un kunai e lo appoggiò alla gola dell'uomo. Ora che lo poteva vedere meglio si rese conto che era piuttosto giovane, sulla trentina, capelli scuri e barba folta. Era parecchio sudato, agitato ma soprattutto spaventato. Quello che Kant non capì immediatamente è che era spaventato non da lui, ma da qualcos'altro.
Avanti, è inutile fare resistenza, dimmi dov'è il tuo capo.
L'uomo non rispose e così lo colpì con una ginocchiata allo stomaco.
Futaru gemette dal dolore. Ti prego, non capisci, non posso dirti niente! Disse quasi in lacrime.
Prima o poi mi dirai cosa voglio sapere. Possiamo farlo subito, senza perdere tempo e in maniera indolore. Oppure puoi tirarla per le lunghe, ma sappiamo entrambi cosa dovrei farti...
No ti preg... Improvvisamente cominciò prima a tossire poi a produrre strani versi.
Eh no! Dimmi di no!
Gli spalancò la bocca ma non notò nulla di anomalo fino a quando dei sigilli di un fuinjutsu comparvero lungo tutto il suo corpo. Mentre l'uomo perdeva la vita sulla sua fronte comparve la scritta "Bel tentativo, ma non mi troverai."
Adagiò il suo corpo a terra e gli chiuse gli occhi. E' in gamba, lo ammetto... Sarò ancora più contento quando lo avrò preso.
Iniziò ad allontanarsi dal villaggio quando venne raggiunto da un falco che lasciò cadere una lettera ai suoi piedi. La raccolse e iniziò a leggerla rapidamente, sapendo che si trattava di una comunicazione per lui dal villaggio.
Kant Hyuga, sono il comandante Kinoto degli Anbu di Konoha. So che sei in missione speciale alla ricerca di Sento Taitan e proprio per questo motivo ho inviato un mio subordinato a darti supporto. Gira voce che il covo del nostro bersaglio si trovi proprio in quella zona.
PS: Il vostro punto di incontro sarà il ponte Tenchi alle 21.00.

Pensano che non ce la posso fare da solo? Facciamo come meglio credano, un po' di aiuto non mi dispiace, spero mi stiano affiancando qualcuno in gamba.
Erano le sette di sera, in circa un'ora e mezza raggiunse il luogo dell'incontro e dopo di ché rimase in attesa del suo nuovo compagno fino all'ora prefissata.
Non dovette attendere molto perché vide una figura avvicinarsi. Dalla maschere e l'abbigliamento sembrerebbe un anbu... è lui il mio compagno?
Kant Hyuga, sono Ginshikon, anbu assassino di Konoha mandato in missione per affiancarti nell'uccisione del mukenin Senti Taitan. Ai suoi ordini.!
Chi mi assicura che sei davvero di Konoha?
Dovresti riconoscermi ora Kant. Il ragazzo si scostò la maschera rivelando un volto ben noto allo Hyuga, il quale sorrise.
Mashu, che sorpresa. Non immaginavo che saresti entrato nel corpo anbu. Scusa se ho dubitato ma sai com'è, la prudenza non è mai troppa.
L'anbu risistemò la maschera. Hai fatto benissimo a dubitare, anzi, sono stato incosciente io a non farlo con te...Ah, avresti dovuto capirlo quando mi feci provare la spada che ci sarei entrato ad ogni costo!
In effetti.
A proposito. Dsse Mashu inchinandosi. Congratulazioni!...Capo clan...
Cavolo la notizia si è diffusa davvero velocemente, c'era da immaginarselo.
Grazie ma non ho fatto nulla di così eccezionale, ormai era solo questione di tempo. Rimase un attimo in silenzio. Meglio mettersi in movimento, ci aspetta un compito tutt'altro che facile.
Ora però sei un capo clan, hai una gran responsabilità sulle spalle. Ai tuoi ordini, andiamo!
I due cercarono tracce in quella zona per qualche ora ma verso la mezzanotte non avevano ancora trovato nulla, neanche con l'arte oculare dello Hyuga. Bene, fermiamoci qua, per oggi basta così, meglio riprendere domani.
I due iniziarono ad accamparsi e prepararsi per la notte.

Difesa
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Attacco
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Posted on 27/11/2014, 00:30

Il Bijuu senza code di Konoha

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	Mashu Shinmen 18 anni Anbu assassino Konoha Energia rossa Scheda Mini scheda
Pensato Mashu Parlato Mashu Parlato Kinoto Parlato Kant

Meritevole di morte...

Mashu si trovava nell'ufficio dell'Hokage e non era solo, ma ancora non lo sapeva.
Erano stati giorni tranquilli per il giovane neo-anbu di Konoha, che dopo aver superato un intero mese di addestramento e un esame finale, che l'aveva avvicinato ancora di più alla liberazione di suo padre, era stato accettato nelle file degli anbu assassini di Konoha. Dopo la promozione non aveva ancora visto Hanako: non era ancora tornata, e lui non era riuscito a trovare informazioni in merito, ma nessuno aveva ancora detto nulla, quindi Mashu non si preoccupava troppo. Si era anche riappacificato con Fu, ma non è questo il momento di parlarne, infatti sta per parlare qualcuno.
E' la prima volta che ci incontriamo, Ginshikon.
Quella voce proveniva da un angolo buio della stanza, dal quale comparì un'uomo che indossava le vesti da anbu e una maschera dipinta con strani motivi arancioni, apparentemente senza senso.
Non ne percepivo la presenza...Quest'uomo dev'essere sicuramente un mio superiore...
Il ragazzo era stato convocato qualche minuto prima ed aveva avuto giusto il tempo di cambiarsi. Indossava dei lunghi pantaloni neri, con una canottiera ed un giubbotto grigio, con i suoi parabracci da missione. Il tatuaggio della squadra anbu di Konoha era ben visibile sulla spalla sinistra del ragazzo. Era fresco, ancora un po' lucido, anche se aveva ormai finito di rigettare inchiostro. Quel momento era stata una grande emozione, forse ciò che veramente segnò il suo ingresso nel corpo anbu di Konoha.
In contrapposizione col tatuaggio era il viso dell'anbu, completamente coperto da una maschera dall'aspetto quasi lupesco.
Io sono Kinoto, capo degli anbu di Konoha. Non ci siamo mai visti prima, ma Mikano mi ha parlato molto bene di te..
Capo degli anbu di Konoha...
Mashu asoltava in silenzio, ma non potè non sorridere a quelle parole. Con disinvoltura il superiore del ragazzo si avvicinò alla scrivania del capo del villaggio e si sedette sulla poltrona del Hokage. Il giovane anbu ebbe un sussulto interno. Quell'uomo aveva appena violato un simbolo. Una zona off-limits, da trattare quasi con venerazione, e l'aveva fatto senza battere ciglio. Chi era veramente?
Al momento l'Hokage è impegnato.. quindi ti assegnerò io una missione...
La machera banca e rossa si mosse, facendo un mini cenno affermativo. Poi come se niente fosse l'uomo inizò a rovistare tra le carte del Kage.
Questo è quello che è concesso al capo degli anbu di Konoha? Un potere simile?!...
Sì, dai, non dovresti avere problemi a svolgere una missione di livello A...
Livello A?!...Dovrai dare supporto ad un jonin di Konoha, Kant Hyuga.
Kant?!...
Il ragazzo conosceva quel ninja. Erano stati compagni durante la fallimentare guerra contro il paese dei voritici.
Ho sentito dire che in uno scontro ha battuto l'ex capo-clan e ora è lui a guidare gli Hyuga...
Al momento si trova alla ricerca di un mukenin. Il suo nome è Sentō Taitan.. Era a capo del reparto medico del villaggio, anche se i metodi applicati sui pazienti non rispettavano quasi mai l'etica medica..10 anni fa è fuggito dal villaggio portando con se dodici neonati.. da allora non abbiamo più avuto notizie ne di lui, ne dei bambini rapiti..
Mashu continuava ad ascoltare in silenzio.
Un uomo da uccidere, un uomo meritevole di abbracciare la morte.
una volta che lo troverete il tuo scopo sarà quello di uccidere una simile carogna.. il villaggio non ha bisogno di reintegrare un pazzo nella comunità..
Ancora una volta il neo-anbu fece segno affermativo con la testa, poi i suoi occhi si posarono su una foto porsagli da Kinoto: era l'uomo che doveva uccidere.
Lunga barba e capelli castani. Baffi, niente sopracciglia, grandi orecchie, occhi leggermente infossati, zigomi e fronte pronunciati.
Vi incontrerete fra 10 ore al ponte Tenchi, nel Paese dell'Erba. Buon lavoro..
Con un inchino Mashu si congedò ed partì subito per il paese dell'erba.
Quanti ricordi...Era stato in quel paese durante la sua seconda missione. In quel caso doveva scortare un diplomatico, oggi avrebbe dovuto uccidere un'ex cittadino di Konoha...come cambia la vita. A volte in pochi attimi, a volte ci impiega anni.
Il viaggio fu tranquillo e senza nulla da segnalare, a parte all'inizio, quando appena partito fece un check delle cose che aveva con sé, e non trovando la spada di Shin si fermò all'istante, per poi sorridere e ricominciare il suo viaggio toccando una pergamena contenuta nella giubba da anbu.

CITAZIONE

Era mattina, due giorni dopo essere stato promosso e stava facendo manutenzione alle sue armi. Le passava una a una e si fermò per qualche secondo quando impugnò l'elsa di quella straordinaria spada appartenuta al suo predecessore, al fondatore del suo clan, a Shin. Tre luccicanti lame blu scintillavano davanti ai suoi occhi, così diversa da una normale spada e con un potere che andava oltre ad ogni immaginazione. Un potere che rendeva Shin imbattibile, o quasi.
Ora sono un anbu...affronterò missioni sempre più difficili e questa spada sarà sempre più a rischio. Non posso permettere che venga presa o riconosciuta, forse è il caso che la nasconda...
Iniziò a interrogarsi su dove avrebbe potuto celare un tesoro del genere, quando gli vennero in mente dei rotoli che non aveva ancora usato. Dal porta kunai ne estrasse uno e lì confinò l'arma, sulla quale impresse la parola “Shin” e ripose quel nuovo fodero in una delle tasche della giubba da anbu.
In questo modo l'avrò sempre con me e a portata di mano, ma nessuno potrà sapere COSA porto con me...Eh eh...

Mashu continuò verso il paese dell'erba, veloce e silenzioso. Un po' correva, un po' camminava. Di certo il tempo non mancava. Il sole era coperto da alcune isolate nuvole e le fronde degli alberi delle infinite foreste intorno a Konoha bloccavano quei pochi raggi che sfuggivano a quelle aeree masse vaporose donando all'ambiente qualcosa di magico, quasi fosse un mondo fantastico, al di fuori da tutto e da tutti. Senza conflitti, senza vita, senza morte, senza uomini da uccidere. Un fantastico limbo atemporale.
Mentre correva avvolto dalle verdi foreste prese per sfizio il bingo book in suo possesso e lo sfogliò fino ad arrivare alla pagina del suo uomo. Era lì, che lo guardava con quel suo sguardo pazzo.
Dieci neonati...Ha rapito dieci neonati. Li ha strappati alle loro famiglie, alle loro madri, padri, parenti...Ha sottratto loro la vita e io farò le stesso con lui...
Chiuse il libro e iniziò ad accelerare il passo, passarono le ore e mentre si dirigeva verso il paese dell'erba scese il sole e la luna ed il buio divennero i padroni incontrastati del cielo. Superati i confini della nazione del fuoco l'anbu raggiunse il ponte Tenchi in perfetto orario.
Ottimo, anche Kant dovrebbe essere qui.
Ed infatti ad aspettarlo sul ponte trovò lo Hyuga: erano soli e il ragazzo si avvicinò con calma.
E' vero che mi conosce, ma sono un anbu ora, meglio se non rivelo la mia identità.
Quando fu a debita distanza parlò.
Kant Hyuga, sono Ginshikon, anbu assassino di Konoha mandato in missione per affiancarti nell'uccisione del mukenin Senti Taitan. Ai suoi ordini!
Chi mi assicura che sei davvero di Konoha?
Quella domanda, per quanto più che lecita lo prese alla sprovvista. Il jonin di Konoha era già in missione per conto suo e Mashu era stato inviato come supporto. Poteva essere una trappola, cosa che avrebbe dovuto passare per la mente del giovane anbu.
Ha ragione...Ora come faccio a dimo...Che idiota...
Con calma, cercando di non farlo passare come un gesto "pericoloso" portò la mano alla maschera e la scostò per metà, rivelando il suo vero volto.
Dovresti riconoscermi ora Kant.
E così fece lo Hyuga.
Mashu, che sorpresa. Non immaginavo che saresti entrato nel corpo anbu. Scusa se ho dubitato, ma sai com'è, la prudenza non è mai troppa.
Il ragazzo sorrise prima di riposizionare la maschera.
Hai fatto benissimo a dubitare, anzi, sono stato incosciente io a non farlo con te...Ah, avresti dovuto capirlo quando mi feci provare la spada che ci sarei entrato ad ogni costo!
E proferendo quelle parole rise.
In effetti.
Poi gli venne in mente una cosa.
A proposito. Si inchinò. Congratulazioni!...Capo clan...
Grazie ma non ho fatto nulla di così eccezionale, ormai era solo questione di tempo.
Conoscendo quant'è forte...probabilmente per lui veramente non è stato nulla di eccezionale...
Meglio mettersi in movimento, ci aspetta un compito tutt'altro che facile.
Ha ragione...Ora però sei un capo clan, hai una gran responsabilità sulle spalle. Ai tuoi ordini, andiamo!
Dopo quella breve chiaccherata i due si misero alla ricerca del covo. Il paese dell'erba non era molto diverso da quello del fuoco, escluso il fatto che sorgevano intere praterie all'interno delle quali perdersi sarebbe stato un momento. Perlustrarono l'intera zona, ma era notte e non poterono far molto: anche usando il byakugan di Kant i due non riuscirono a trovare nulla. Non c'erano tracce del nemico, almeno in quella zona.
Mashu conosceva molto bene i boschi e sapeva orientarsi e trovare tracce, ma non in quella situazione, non nel buio più totale.
Bene, fermiamoci qua, per oggi basta così, meglio riprendere domani.
Durante quel lungo mese di addestramento per diventare anbu Mashu aveva imparato a gestire la mancanza di sonno, ma riposarsi era sempre meglio e così con un cenno d'assenso iniziò a preparare un accampamento per la notte.
Domani gli chiederò meglio cos'ha scoperto fin'ora...Ora è meglio creare un riparo.

Posted on 29/11/2014, 14:56

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SPOILER (clicca per visualizzare)

Entrambi avete fatto dei post buoni (jujitsu avresti potuto descrivere le vostre ricerche invece di limitarti a dire soltanto che non avete trovato nulla

Voto Jujitsu: 7,7
Voto Uggi: 7,8

CITAZIONE

Traccia:
E' mattina e riprenderete le vostre ricerche. Camminando per la foresta dopo circa 2 ore troverete l'entrata per una miniera.
Dal momento che sarà completamente buio deciderete di prendere ciascuno una delle torce* le altre saranno innocue (quindi vi basterà non prendere la torcia esplosiva per non subire danni.. per riconoscere la trappola ovviamente sono richieste abilità t/m pari o superiori a quelle della trappola) presenti sulle pareti della caverna.
Camminando per una ventina di metri troverete poi una lunga galleria che si perde nel buio preceduta da un carrello: deciderete di salire e usarlo come mezzo di locomozione. Se all'inizio esso si muoverà lentamente ad un certo punto, prendendo una ripida discesa, inizierà a muoversi sempre più velocemente facendovi percorrere svariati chilometri di strada in pochi minuti. Improvvisamente però una ruota del carrello si romperà facendolo uscire dai binari e schiantarlo contro il muro; sebbene voi non subirete dei danni seri in merito all'impatto, la piattaforma su cui viaggiavate sarà completamente distrutta, costringendovi così a viaggiare a piedi per la galleria museo-provinciale-delle-miniere-miniera-di-predoi-predoi

museo-provinciale-delle-miniere-miniera-di-predoi-predoi

.
In qualche ora percorrerete altri chilometri, tuttavia non solo sarete stanchi ma si aggiungerà anche il fatto che l'aria sarà molto rarefatta e difficile da respirare.
Troverete però un cartello che vi indicherà l'alta pericolosità della zona in cui vi trovate: difatti non è solo l'ossigeno a mancare, ma c'è una continua fuga di gas che vi sta avvelenando. La vostra vista diventerà sempre più offuscata, proverete a tornare indietro il più velocemente possibile, ma alla fine perderete entrambi i sensi (il primo a svenire sarà quello con resistenza minore fra i due, poi farà la stessa fine anche l'altro, dopo poco meno di 5 minuti).
Vi risveglierete qualche ora più tardi, davanti a voi sarà presente un uomo. Vi sarà un po' difficile muovervi, ma nuovamente capaci di vedereVi trovate in una piccola stanza grande 5x5m. Oltre all'uomo saranno presenti tre cadaveri nascosti da un telo.
Potrete reagire come meglio preferite (non potrete ancora attaccarlo, se questa è la vostra intenzione, dato che i vostri corpi saranno ancora troppo deboli per qualsiasi movimento).

Posted on 2/12/2014, 16:32

JuJitsu ~

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Narrato - Pensato
Parlato - Parlato Altri 1
Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3

I due shinobi della Foglia si organizzarono per il trascorrere della notte creando un'accampamento parecchio alla buona. Capitano cosa vuole fare per la notte?
Siamo ancora nel Paese del Fuoco, non dovremmo avere alcun problema, ne bisogno di fare dei turni di guardia. Ad ogni modo ho il sonno leggero, penso che mi sveglierei comunque al minimo rumore.
Posso sapere cos'hai scoperto fin'ora?! Mi piacerebbe essere al corrente di quello che sai, potrebbe essere utile anche il futuro, d'altronde, con tutto rispetto, ma sono qui per uccidere quell'uomo.
Da quando ho cominciato le ricerche sono riuscito a risalire soltanto a un sottoposto del nostro uomo ma è morto a causa di un Fuinjutsu prima che potesse dirmi qualsiasi cosa. L'unica cosa che so è che il covo si trova da queste parti, o almeno così hanno scoperto alcuni informatori del villaggio, stando a quanto c'era scritto in una lettera che mi è arrivata in giornata.
A quanto pare siamo si fronte a uno tosto...D'altronde è latitante da più di 10 anni..Ah un'ultima cosa: preferirei non mi chiamassi Mashu...ma Ginshikon.
Ah già, ora è un anbu.
Come preferisci.
Il mattino dopo i due si svegliarono con il tramontar del sole. Lo Hyuga dopo essersi stiracchiato iniziò a prendere dal suo zaino qualcosa da mangiare per una veloce colazione.
Continuiamo con le ricerche? O hai altri piani?
Nulla di particolare, se il covo è da queste parti non ci resta che trovarlo, probabilmente l'entrata è stata nascosta o oscurata in qualche modo, altrimenti me ne sarei già accorto, sono passato in questa zona qualche giorno fa ma non avevo trovato nulla. Ora che il campo si è ristretto notevolmente e ci sei anche tu penso che riusciremo a trovare il covo in giornata. Abbiamo entrambi degli auricolari, conviene dividerci così copriremo un area maggiore.
Finito di mangiare i due cominciarono le loro ricerche. Lo Hyuga attivava la sua abilità innata a intermittenza, si spostava di un paio di chilometri e l'attivava, dava un'occhiata alla zona circostante dopo di ché la disattivava e si spostava nuovamente. In questo modo consumava poco chakra e soprattutto non affaticava gli occhi. Erano passate circa due ore quando proprio grazie alla sua abilità innata intravide qualcosa: vi era una grossa roccia che presentava un'entrata verso una cavità che portava verso il basso. L'ingresso era però ostruito da alcuni rami, foglie ed un po' di erbaccia mista a muschio che lo rendevano difficilmente individuabile. Molto sospetto, potrebbe essere il covo che cerchiamo.
Attivò l'auricolare e chiamò il compagno. Mashu vieni qua, credo di averlo trovato.
Arrivo subito, ma non so chi sia questo Mashu! Io sono Ginshikon!
Giusto, mi ero dimenticato!
Mentre aspettava il suo compagno raggiunse il luogo preciso che aveva visto dalla distanza e i suoi occhi poterono tornare normali.
Lo Sp. Jonin lo raggiunse e insieme iniziarono a tagliare e spostare gli elementi naturali che ostruivano l'ingresso, rivelando così quella che sembrava una miniera.
Dici che potrebbe essere un suo covo?...
Probabile, vale la pena dare un'occhiata.
Dopo pochi metri parve a entrambi chiaro che avrebbero dovuto utilizzare una delle torce presenti alle pareti se volevano vederci qualcosa. Stavano entrambi per prendere quelle più vicine all'ingresso quando gli occhi esperti del Capoclan videro qualcosa. Il sostegno di quelle torce è stranamente più spesso degli altri, come se dovesse sostenere un maggiore peso...
Fermo Ginshikon! Aspetta un attimo, non prendere la torcia...
Mentre il suo compagno lo guardava perplesso lui analizzò meglio il congegno. Se ne intendeva abbastanza di trappole e proprio per quello notò subito una strana ma lieve differenza di colore sul retro della torcia. La sagoma più scura ha colore rettangolare, ed è quasi impercettibile... Inoltre in quel punto è leggermente in rilievo... Scommetto che è un sigillo esplosivo applicato alla torcia in modo da esplodere al contatto, e camuffato con del colore. Ingegnoso, in questo modo chiunque non fa parte dell'organizzazione non conosce questo trucco e se trova il covo fa una brutta fine.
Queste torce non possiamo utilizzarle, vi è una trappola esplosiva.
Si spostò fino ad analizzare le altre e prese con cautela le prime due che li parvero normali. Assicuratosi che non avessero nulla di anomalo ne accese una per se e una per il compagno con l'utilizzo del chakra Katon. Grazie!
Figurati, proseguiamo adesso.
I due proseguirono a lungo in silenzio per la stretta galleria.
Mi sembra un buon luogo per un covo...Non so in quanti si avventurerebbero qui sotto.
Si, quasi sicuramente ci troviamo nel luogo giusto.
Proseguirono fino a quando non si trovarono di fronte una pista "ferroviaria" con un carrello all'inizio dei "binari". E' uno di quei carrelli per il trasporto merci. Forse potremmo usarlo in maniera più utile ai nostri fini.
Sali sopra, possiamo usarlo come mezzo per spostarci. Se siamo fortunati arriveremo prima a.... qualsiasi sia la nostra destinazione.
Attese che Mashu salì sopra poi diede una spinta e saltò anche lui nel mezzo di trasporto. I primi minuti furono incredibilmente piacevoli: si spostavano a una velocità abbastanza buona, il vento accarezzava loro il volto ed era anche piuttosto divertente. Poi la miniera iniziò a scendere verso il basso e iniziarono ad aumentare un po' troppo di velocità. Stiamo accelerando?
Così pare! Tieniti forte!
La discesa finì in pochi attimi ma nonostante la strada tornò pianeggianti il carrello non decellerava, anzi. All'improvviso una delle quattro ruote si staccò e il carrello iniziò a deragliare pericolosamente finendo per sbattere contro la parete e sbalzando fuori i due ospiti. Mentre Kant si rialzava e raccoglieva la torcia sentì la voce del compagno chiamarlo.
Kant, tutto bene??
Si, tutto a posto ma siamo rimasti appiedati, dovremo proseguire a piedi.
I due ripresero a camminare ma non avevano fatto il conto con l'aria rarefatta della miniera.
Kant... A-aspetta un secondo... Disse Mashu appoggiandosi a una parete.
Stai bene?
Devo fermarmi un attimo a risposare, non ce la faccio più...
Ti capisco, l'aria qua sotto è irrespirabile.
Ne approfittò per sedersi anche lui qualche minuto ma quando Mashu disse di essere pronto a ripartire e i due si rialzarono lo Hyuga provò un rapido ma fastidioso giramento di testa. Ma cosa? Forse siamo rimasti fermi troppo a lungo.
Camminarono per parecchi metri ma le loro condizioni non stavano affatto migliorando e scoprirono molto presto il perché quando videro il cartello di pericolo fuga di gas. Ora si spiega perché ogni tanto ho quel giramento di testa. Dobbiamo andarcene di qui.
Lo spadaccino sembrava ancora più in difficoltà. Cerca di resistere ancora un po', dobbiamo correre via di qui e subito.
I due iniziarono a percorrere rapidamente il corridoio e lo Hyuga sentiva le gambe diventare più molli ad ogni passo poi udì un tonfo: Mashu era sulle ginocchia. Cavolo, è allo stremo.
Lo Hyuga lo prese sotto un braccio e iniziò a trascinarlo per la miniera ma dopo una decina di minuti era allo stremo anche lui e l'uscita era ancora lontana. E' la fine?
Crollò a terra insieme al compagno e perse i sensi.

Si risvegliò che non sapeva quanto tempo fosse passato e al suo fianco vi era il suo compagno, anche lui si stava risvegliando. Davanti a loro vi era un uomo di circa cinquant'anni con i capelli biondi e il volto scavato. E questo chi è?
Non potevano ancora muoversi al meglio e quindi Kant preferì agire in modo prudente. Con chi abbiamo il piacere di parlare?

Difesa
//

Attacco
//

Posted on 2/12/2014, 16:53

Il Bijuu senza code di Konoha

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Pensato Mashu Parlato Mashu Parlato Kant

Il nero tunnel...

I due completarono il loro accampamento per la notte senza problemi od imprevisti. Non ci impiegarono molto e ciò che venne fuori non fu certamente una reggia, ma era abbastanza per passarci la notte e poi erano ninja...
La luna rischiarava e scacciava il buio, ma era un chiarore vacuo, senza calore. Una luce fredda, per quanto ipnotizzante, ma che non riusciva a riscaldare l'atmosfera, almeno non nella connotazione più fisica del termine, infatti la temperatura continuava a diminuire e ciò sarebbe potuto diventare n problema: a Mashu non piaceva il freddo.
Spero non si abbassi troppo...A proposito...Capitano cosa vuole fare per la notte?
Siamo ancora nel Paese del Fuoco, non dovremmo avere alcun problema, ne bisogno di fare dei turni di guardia. Ad ogni modo ho il sonno leggero, penso che mi sveglierei comunque al minimo rumore.
Perfetto.
Prima di congedarsi Ginshikon aveva una cosa da chiedere al proprio capitano.
Posso sapere cos'hai scoperto fin'ora?! Mi piacerebbe essere al corrente di quello che sai, potrebbe essere utile anche il futuro, d'altronde, con tutto rispetto, ma sono qui per uccidere quell'uomo.
Da quando ho cominciato le ricerche sono riuscito a risalire soltanto a un sottoposto del nostro uomo ma è morto a causa di un Fuinjutsu prima che potesse dirmi qualsiasi cosa. L'unica cosa che so è che il covo si trova da queste parti, o almeno così hanno scoperto alcuni informatori del villaggio, stando a quanto c'era scritto in una lettera che mi è arrivata in giornata.
A quanto pare siamo si fronte a uno tosto...D'altronde è latitante da più di 10 anni..Ah un'ultima cosa: preferirei non mi chiamassi Mashu...ma Ginshikon.
Come preferisci.
I due poi andarono poi a dormire. La notte passò tranquilla e la mattina successiva gli shinobi di Konoha si svegliarono accarezzati da dei flebili raggi di sole, talmente fiochi e sottili che era quasi impossibile che potessero attraversare quelle centinaia di milioni di chilometri ed arrivare alla terra, illuminando le figure di Kant e Mashu.
Continuiamo con le ricerche? O hai altri piani?
Nulla di particolare, se il covo è da queste parti non ci resta che trovarlo, probabilmente l'entrata è stata nascosta o oscurata in qualche modo, altrimenti me ne sarei già accorto, sono passato in questa zona qualche giorno fa ma non avevo trovato nulla. Ora che il campo si è ristretto notevolmente e ci sei anche tu penso che riusciremo a trovare il covo in giornata. Abbiamo entrambi degli auricolari, conviene dividerci così copriremo un area maggiore.
Dopo una veloce colazione l'anbu e il jonin ricominciarono a setacciare le foreste limitrofe. Con la luce del sole cercare le tracce o rifugi era tutta un'altra cosa. Ginshikon, non essendo più strettamente dipendente dal byakugan poté anche allontanarsi e sfruttare le sue conoscenze del bosco. In questo modo i due poterono coprire un maggiore area e non ci misero molto a trovare a una pista.
Un covo...ci serve un'entrata nascosta...e quella cos'è?!
Aveva trovato quello che sembrava essere un sentiero battuto da poco, e non erano tracce lasciate da animali, o meglio, lasciate dall'uomo. D'altronde non siamo altro che animali più evoluti della media.
Proprio mentre lo Shinmen pensava di avere trovato una traccia la voce di Kant risuonò nell'auricolare.
Mashu vieni qua, credo di averlo trovato.
Arrivo subito, ma non so chi sia questo Mashu! Io sono Ginshikon! Quel ragazzo è formidabile...Ha la mia età ed è già un jonin, nonché capo clan...merita rispetto, nonostante dagli archivi ho scoperto che in passato ha tradito. Ora però è tornato...e tutti, o quasi, meritano una seconda possibilità...
In meno di un minuto raggiunse il suo capitano, che gli mostrò qualcosa. Era ben nascosto, ma non impossibile da vedere. Dovettero tagliare e scostare un pò di erbacce e legni, ma fecero venire alla luce l'entrata di quella che sembrava aver tutta l'aria di una miniera.
Dici che potrebbe essere un suo covo?...
Probabile, vale la pena dare un'occhiata.
I due si addentrarono, ma bastarono pochi passi a rendere palese un problema, a parte il tanfo: la luce. Il sole non riusciva ad illuminare così in profondità, ma per loro fortuna appese alle pareti c'erano svariate torce, che Mashu non tardò a cogliere. Stava per afferrarne una quando venne fermato dalla voce dello Hyuga.
Fermo Mashu!
Che c'è?
Aspetta un attimo, non prendere la torcia...
Il capitano del team si avvicinò alla torcia con circospezione e l'osservo per qualche istante prima di decretare il verdetto.
Queste torce non possiamo utilizzarle, vi è una trappola esplosiva.
...Una trappola...
Dovette sforzarsi non poco per cercare di capirne il meccanismo, ma non ci riuscì e comunque si fidata di Kant.
Se non ci fosse stato lui...Grazie!
Figurati, proseguiamo adesso.
Sventato il pericolo il jonin prese due torce, assicurandosi prima che non ci fossero altre trappole e ne porse una a Mashu. Bastò pò di chakra katon per illuminare quelle pareti di roccia, e per constatare che quella era realmente una miniera. Un senso di claustrofobia si palesò in Ginshikon. Quelle pareti sembravano volerli risucchiare e rinchiudere.
Sono stato addestrato per affrontare qualunque situazione...
E con un pò di concentrazione e qualche respiro profondo quel senso di oppressione svanì.
Mi sembra un buon luogo per un covo...Non so in quanti si avventurerebbero qui sotto.
Si, quasi sicuramente ci troviamo nel luogo giusto.
Iniziarono ad esplorare con molta circospezione visto la trappola appena trovata. Fecero appena pochi passi prima che le torce illuminarono un carrello, che non sembrava troppo stabile, e dei binari.
Se ci sono dei binari potrebbe voler dire che è molto lunga...
E infatti avanzando si trovano di fronte a una galleria che si estendeva ben oltre a dove le torce illuminavano.
Dove siamo capitati?!...
Dovevano fare una scelta: incamminarsi, non sapendo quanto lunga potesse essere quella traversata, o salire a bordo di quella ferraglia con le ruote e rendere il tutto più veloce e meno faticoso
Sali sopra, possiamo usarlo come mezzo per spostarci. Se siamo fortunati arriveremo prima a.... qualsiasi sia la nostra destinazione.
Senza contraddire gli ordini di Kant salì a bordo e qualche scricchiolio fece eco nelle profondità della miniera. Con una leggera spinta lo Hyuga fece partire il loro mezzo di locomozione, e salì a bordo. All'inizio tennero una velocità lenta e controllata, quasi a passo d'uomo, ma per lo meno non stavano camminando e sprecando energie. Non passò molto però prima che i lunghi capelli di Mashu iniziarono a svolazzare.
Stiamo accelerando?
Ma la risposta era ovvia.
Così pare! Tieniti forte!
Prima solo che potessero accorgersene la loro velocità era aumentata talmente da non permettergli più di fermarsi. Ormai erano in balia della forza di gravità con il carrello che sferragliava sempre più velocemente e Mashu che sperava solamente che non succedesse nulla. La luce delle torce continuava ad illuminare una galleria non intenzionata a finire e per di più il carrello su cui viaggiavano iniziò a produrre strani rumori ed alcune scintille. In quei minuti percorsero parecchia strada, ma non sempre tutto va per il verso giusto: e come per magia una ruota si staccò. E a quella velocità successe tutto in un attimo. Il carrello si piegò sul lato, creando una scia di scintille uscendo dai binari andando a schiantarsi rovinosamente contro le pareti di roccia della miniera. Al momento dell'impatto i due venne sbalzati fuori dal mezzo. Mashu rotolò per diversi metri sulla nuda roccia perdendo la torcia. Si rialzò prontamente, appena in tempo per schivare un pezzo di legno che sfrecciava nella sua direzione.
Si guardò intorno, ma non vedeva niente. Cercò a tentoni la torcia e la trovò a pochi metri da lui.
Kant, tutto bene??
Illuminò la galleria e trovò il suo compagno, anch'esso illeso.
Si, tutto a posto ma siamo rimasti appiedati, dovremo proseguire a piedi.
Questo è il meno dei mali...
Mashu si tolse i residui di terra dalle vesti e appurò che la maschera fosse ancora al suo posto.
Si guardarono intorno, ma videro solo roccia e binari, che decisero di seguire rimettendosi in marcia.
Quell'immenso ed apparentemente infinito buco non sembrava avere una fine e mentre camminando nel silenzio più assoluto i due ninja di konoha macinavano chilometri su chilometri. Il tragitto non era faticoso, ma i due, Mashu per primo, inizio a sentirsi stanco, come se gli mancasse l'aria.
Erano scesi molto in profondità, percorrendo alcuni chilometri e l'aria era piuttosto rarefatta.
Dopo qualche minuto lo Shinmen dovette fermarsi un secondo.
Kant...
Si appoggiò a una delle pareti.
A-aspetta un secondo...
Stai bene?
Devo fermarmi un attimo a risposare, non ce la faccio più...
Ti capisco, l'aria qua sotto è irrespirabile.
Anche Kant colse l'occasione per sedersi. Passò qualche minuto, ma la situazione non migliorava, tutt'altro. Iniziò a sudare e la testa a girare, ma dovevano andare avanti.
Non possiamo rimanere fermi a vita...
Ginshikon si rialzò, mascherando al meglio le sue difficoltà.
Ci sono...andiamo!
Camminarono e camminarono, e mentre Mashu si sentiva sempre peggio trovarono un cartello, veramente poco rassicurante.
Fuga di gas?! MERDA!
Iniziarono anche i sudori freddi e mentre la testa continuava a girare la vista iniziò ad abbandonare il ragazzo.
Cerca di resistere ancora un po', dobbiamo correre via di qui e subito.
Iniziarono ad accelerare il passo, cercando di allontanarsi, ma quello fu il colpo di grazia. L'organismo si attivò, accelerando il metabolismo per dare maggiore energia ai muscoli e i polmoni cercarono sempre più ossigeno. Ormai Mashu correva per istinto. Teneva una mano sulla roccia per orientarsi, non riuscendo a vedere più niente. Passarono pochi secondi prima che il ragazzo si trovò ansimante e a gattoni.
Merda!! Devo rialzarmi!
Ci provò, invano. Venne sollevato da Kant, che sembrava stare un pò meglio, ma ciò non bastò e lo Shinmen perse i sensi dopo pochi passi, lasciando il suo capitano in una situazione veramente poco piacevole.
Passò qualche ora prima che riprese conoscenza, e quando lo fece non sapeva dove fosse, né come avessero fatto a salvarsi.
Dev'essere stato Kant...
Eppure c'era qualcosa che non andava, aveva una strana sensazione.
Gli girava ancora la testa e si sentiva debole, ma non era quello. Provò a muoversi, ma il suo corpo non rispondeva come avrebbe dovuto e fu allora che si guardò intorno.
Era in una piccola stanza, Kant era sveglio e di fianco a lui, ma non sembrava essere messo meglio e per di più non erano soli: davanti a loro c'era un uomo, molto, molto simile a Sento Taitan.
E' lui?...
Ancora intontito e non sicuro di quest'associazione di idee guardò il suo capitano, che rimase in silenzio.
Di una cosa però era certo: la presenza di almeno altri tre cadaveri, nascosti da un telo.
Non riesco ancora a muovermi...ma se è lui questa è un'occasione che non possiamo lasciarci sfuggire.
Tornò a guardare Kant, aspettando ordini, questo però parlò all'uomo che avevano di fronte come se fossero a un normale incontro tra sconosciuti.
Con chi abbiamo il piacere di parlare?
Vuole prendere tempo?!...

Posted on 4/12/2014, 20:53

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SPOILER (clicca per visualizzare)

Tutti e due ottimi post

Voto 7,8 a entrambi

CITAZIONE

Traccia:
Oh, vedo che vi siete svegliati, ninja di Konoha..
Sembrerà quasi conoscervi, piano piano inizieranno a ritornarvi le forze, ma non sarete ancora in grado di spostarvi.
Non siete minatori.. e i minatori sanno bene che questa miniera è chiusa.. siete ninja, quindi presumo siate alla ricerca di Taitan.. Ah, quell'uomo..
L'uomo vi darà due boccette contenenti uno strano liquido trasparente. Vi farà segno di berle, dopodichè ve le lascerà vicino.
Il mio nome è Kamizetsu Raishinji, ex-primario dell'ospedale di Kumogakure, ex-collega di quel pazzo, ex-essere umano.. Quello che abbiamo fatto.. era ai limiti dell'etica
Dopo uno scatto di rabbia misto a tristezza, l'uomo vi guarderà negli occhi e continuerà a parlare.
9 anni fa lasciai il laboratorio di Taitan.. Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo.. Non riuscendo a farlo ragionare mi ha rinchiuso in questo posto.. Perchè vi sto dicendo tutto questo? Perchè l'aria che respirate contiene un gas velenoso.. Gli effetti iniziali del gas Yeon sono nausea e svenimento, dopo due ore il vostro corpo non potrà più farne a meno e sarete costretti come me a rimanere per sempre chiusi in questa miniera.. respirare l'aria pura vi ucciderà. Da nove anni sono costretto a vivere qui, cibandomi di piccoli animali e insetti..
Mmmm.. Da quando vi ho trovati è passata circa 1 ora e mezza..
Allarmati deciderete quindi di alzarvi e fuggire via dalla miniera, ma l'uomo vi bloccherà prima che voi possiate uscire dalla stanza.
Aspettate. Vi prego.. Io voglio aiutarvi.. Io devo aiutarvi.. è l'unico modo per redimermi ed espiare tutti i miei peccati da medico.. E' impossibile tornare indietro a piedi.. Dovrete per forza andare dall'altro lato della galleria.. Vi aiuterò, datemi solo un po' di tempo..
L'uomo infilerà in una sacca una serie di oggetti, dopodichè vi farà cenno di seguirvi. Tornerete nella galleria da cui siete venuti, tuttavia l'uomo tirando una leva aprirà una stanza segreta: al suo interno vi sarà un carrello da miniera che con un meccanismo che partirà in automatico, verrà preso e posizionato sui binari (noterete che sul retro del carrello è presente anche una bombola del gas).
Tutti e tre salirete sulla piattaforma mobile e inizierete a spostarvi lungo la galleria.
Ditemi, come se la passa il mio villaggio? Sta affrontando delle guerre o regna la pace come quando l'ho visto per l'ultima volta?
Siete liberi di rispondere come volete.
Dopo circa venti minuti di continue discese, salite e curve il carrello si bloccherà.
Avete poco meno di dieci minuti a disposizione, prima che il vostro organismo diventi dipendente dal gas Yeon.. L'unico modo che ho per aiutarvi è distruggere questa galleria.. Ho creato questo carrello quando pensavo di poter fuggire via dalla miniera, prima ancora che scoprissi gli effetti letali dello Yeon.. Attualmente abbiamo il 20% di chance si sopravvivenza con il mio piano.. andando a piedi poco meno del 2%.. Fidatevi di me, vi prego!
Deciderete di seguire le istruzioni dell'uomo e rimanere sul carrello. Kamizetsu aprirà la bombola del gas facendo uscire un forte getto che inizierà a spingervi lungo la galleria (sarà una strada tutta in salita, molto ripida), gettando contemporaneamente anche un sigillo esplosivo che, esplodendo inizierà a bruciare tutto il gas presente nei condotti della miniera, oltre che ad infiammare quello uscito dalla bombola del carrello, dandovi una spinta extra.
Mantenetevi forte, ci stiamo muovendo a 200-220 km/h !!!!
Le continue esplosioni però faranno crollare anche la miniera stessa, tanto da far staccare pezzi di roccia sempre più grossi dalle pareti. Ad un tratto un'esplosione scaglierà verso di voi numerose pietre di piccole dimensioni, impossibili da schivare: Kamizetsu si posizionerà davanti a voi, proteggendovi.
Le ferite saranno però letali, tanto che inizierà a sanguinare copiosamente.
Tanto sarei morto comunque una volta uscito dalla miniera.. eheh..
L'uomo darà poi a Ginshikon un kunai esplosivo indicandovi un muro davanti a voi: lanciandolo aprirai un varco da cui uscirà un forte getto di acqua.
Al vostro risveglio vi ritroverete a galleggiare in un lago

..
Questa.. è la famosa "Valle delle Nuvole e dei Fulmini".. Benvenuti.. benvenuti nel Paese del Fulmine..
Esalando un ultimo respiro, il vostro accompagnatore morirà.
Chiudete il post quando voi giungerete alla riva del lago, portando con voi il corpo di Kamizetsu.
[NotaCome noterete da questa traccia, essa è prevalentemente parlato di Kamizetsu. Voglio quindi che vi concentriate sul parlato dei vostri pg (aggiungendolo dove possibile), pensato (riflessioni sulle parole dell'uomo), ma soprattutto narrato (il viaggio in galleria fino a quando non arrivate aldilà della miniera). Buon lavoro e in caso di dubbio non esitate a mandarmi un MP :beer:

]

Posted on 5/12/2014, 20:53

JuJitsu ~

User deleted

CITAZIONE

Narrato - Pensato
Parlato - Parlato Altri 1
Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3

Kant scrutava da capo a piedi il suo interlocutore mentre questo cominciò a parlare. Oh, vedo che vi siete svegliati, ninja di Konoha..
Sembrava tranquillo e non minaccioso ma come si sa, l'apparenza inganna. Bene, oltre a queste ovvietà non ha altro da dirci?
Il Jonin provò a stringere la mano ma riuscì a farlo soltanto lentamente e con difficoltà. Poco male, iniziò a riprendere il controllo di alcune parti del corpo. Meglio continuare a farlo parlare e guadagnare altro tempo.
Non siete minatori.. e i minatori sanno bene che questa miniera è chiusa.. siete ninja, quindi presumo siate alla ricerca di Taitan.. Ah, quell'uomo...
Conosce il nostro uomo eh... Molto bene, anche se Taitan non lo troveremo qui questo viaggio non sarà una completa perdita di tempo, dovremmo comunque riuscire a ricavare qualche informazione utile.
Ci porse delle boccette con un strano liquido trasparente e cercò di farcelo bere ma con il poco controllo del loro corpo rifiutarono cordialmente l'offerta. Pensa davvero che berremo il suo veleno?
Sei molto arguto... Però non hai risposto alla mia domanda, non è stato tanto cortese da parte tua. Disse lo Hyuga con diplomazia.
Il mio nome è Kamizetsu Raishinji, ex-primario dell'ospedale di Kumogakure, ex-collega di quel pazzo.
Il Capoclan si rese conto che aveva recuperato gran parte del controllo sul suo corpo e con una rapida occhiata capì che lo stesso valeva per il suo compagno. Kumokagure? Taitan collaborava anche con quelli di Kumo per le sue folli ricerche?
Ex-essere umano.. Quello che abbiamo fatto.. era ai limiti dell'etica.
A quel punto la tempia dell'uomo pulsò di rabbia e con dei pugni si avventò contro la parete. Finito di sfogare la sua rabbia si mise le mani nei capelli, disperato.
9 anni fa lasciai il laboratorio di Taitan... Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo...
Da come parla non sembrano più in buoni rapporti... Forse quest'uomo non è un nostro nemico, meglio starlo a sentire attentamente.
Non riuscendo a farlo ragionare mi ha rinchiuso in questo posto.
Il ninja dagli occhi perlacei ne era ormai certo: poteva controllare il suo corpo come meglio poteva. Si alzò in piedi assieme al suo compagno. Perché ci stai dicendo ciò?
Perché vi sto dicendo tutto questo? Perchè l'aria che respirate contiene un gas velenoso...
Ce ne eravamo accorti...
Gli effetti iniziali del gas Yeon sono nausea e svenimento, dopo due ore il vostro corpo non potrà più farne a meno e sarete costretti come me a rimanere per sempre chiusi in questa miniera...
Parla seriamente? Non ho mai sentito di nulla di simile!
Respirare l'aria pura vi ucciderà. Da nove anni sono costretto a vivere qui, cibandomi di piccoli animali e insetti...
Mi spiace, vorrei dirle che si può trovare una cura ma è più esperto di me in materia, sono sicuro che se ci fosse lei la conoscerebbe di certo. Potrebbe dirmi da quant'è che siamo svenuti?
Mmmm... Da quando vi ho trovati è passata circa 1 ora e mezza...
E' passato già così tanto? Inizio a credere a quest'uomo... Se avesse voluto farci del male a quest'ora l'avrebbe già fatto.
Imitando il suo compagno lo Hyuga ingurgitò lo strano intruglio. Lo trovò alquanto sgradevole e mentre cercava di non concentrarsi sul gusto di quella bevanda si accorse che Mashu lo stava guardando, come per chiedere cosa fare. La ringrazio per quello che ha fatto signor Raishinji. Noi però dobbiamo andare, se quello che ci ha detto è vero Taitan probabilmente vuole ancora portare a termine il suo folle piano ed è nostro dovere inseguirlo.
I due si incamminarono verso l'uscita ma l'uomo si frappose tra loro e la libertà. Mashu strinse l'elsa della katana ma lo Hyuga gli fece un segno negativo con la mano. Aspettate... Vi prego... Io voglio aiutarvi... Io devo aiutarvi... E' l'unico modo per redimermi ed espiare tutti i miei peccati da medico..
Apprezzo il suo aiuto ma non vedo come possa aiutarci, se non indicandoci la strada più veloce per abbandonare questo posto. E poi lei ha detto che non può uscire da qua no?
E' impossibile tornare indietro a piedi... Dovrete per forza andare dall'altro lato della galleria... Vi aiuterò, datemi solo un po' di tempo...
Lo Hyuga non nascose il suo disappunto con uno sbuffo. Va bene, faccia in fretta però, sa che non ci rimane molto.
Mentre il medico si preparava prendendo alcuni oggetti, Mashu si avvicinò al Jonin per parlargli privatamente. Kant... Se non dovessimo farcela, voglio che tu mi uccida.
Come preferisci ma io non ho alcuna intenzione di morire qua sotto... Come mi hai detto ora ho una responsabilità in più sulle spalle. Sono diventato Capo Clan per portare un cambiamento e per proteggerlo... Ho la forza necessaria per farlo, morire qui sarebbe egoistico da parte mia.
Mashu gli mise una mano sulla spalla e raggiunse il medico, seguito dal capo squadra. I tre tornarono nella galleria e l'ex primario premette una leva che aprì una stanza segreta. Da essa fuoriuscì un carrello da miniera che con un meccanismo automatico si posizionò sui binari. Siamo arrivati fin qui con uno di questi... Non vedo perché non farlo per andarcene.
Lo shinobi non poté fare a meno di notare una strana bombola di gas attaccata al carrello e per un attimo fu tentato di domandare cosa fosse ma alla fine si disse che non aveva importanza, dovevano andarsene da li il prima possibile. Salirono sul carrello e iniziarono a dirigersi verso l'uscita.
Ditemi, come se la passa il mio villaggio? Sta affrontando delle guerre o regna la pace come quando l'ho visto per l'ultima volta?
Quest'uomo non torna al villaggio da anni... Potrei dirgli la verità, su come in tutto il continente si stiano diffondendo ostilità e guerre tra i Paesi, ma sono sicuro che non è quello che vorrebbe sentirsi dire... Se vuole uscire con noi vuol dire che ha intenzione di sacrificare la sua vita. Per lo meno che muoia felice.
Direi bene, non ci sono grandi conflitti da anni. Certo, ci sono ancora mukenin come questo Taitan, ma grazie al tuo aiuto lo consegneremo alla giustizia.
Il medico sembrò soddisfatto della sua risposta e continuammo il nostro viaggio per circa venti minuti, dopo di che il carrello si fermo.
Siamo arrivati? Chiese Kant dubbioso, non vedendo alcuna uscita.
Avete poco meno di dieci minuti a disposizione, prima che il vostro organismo diventi dipendente dal gas Yeon...
Bene, vuol semplicemente dire che usciremo prima che il tempo a nostra disposizione scada.
L'unico modo che ho per aiutarvi è distruggere questa galleria... Ho creato questo carrello quando pensavo di poter fuggire via dalla miniera, prima ancora che scoprissi gli effetti letali dello Yeon... Attualmente abbiamo il 20% di chance si sopravvivenza con il mio piano... andando a piedi poco meno del 2%..
Bene, siamo in una botte di ferro. Pensò con ironia.
Fidatevi di me, vi prego!
Non mi sembra che abbiamo molte altre opzioni...
Lo Hyuga sorrise, curioso di sapere quale pazzia avrebbe fatto adesso il medico. Dove c'è speranza, c'è vita. Avanti, procediamo!
Il dottore aprì improvvisamente la bombola del gas e grazie alla forza di propulsione che derivò dalla rapida uscita del suo contenuto il carrello prese a muoversi rapidamente. Kamizetsu lanciò un sigillo esplosivo che creò una reazione di esplosioni a catena a causa del gas presente nei condotti della miniera contribuendo ad aumentare la loro velocità. Kant si aggrappò strettamente al porto del carrello. Mantenetevi forte, ci stiamo muovendo a 200-220 km/h!!!!
Sfortunatamente però a causa delle continue esplosioni iniziò a crollare su se stessa anche la miniera e un'esplosione improvvisa scagliò verso di loro un numero elevato di piccole schegge potenzialmente letali. Kamizetsu, dimostrando grande prontezza, si mise nella traiettoria delle pietre facendosi colpire a morte per salvare i due shinobi della foglia. I due lo adagiarono il più liberamente possibile al centro del carrello ma capirono subito che ormai per lui non c'era più niente da fare. Tanto sarei morto comunque una volta uscito dalla miniera.. eheh..
Non morire adesso neanche per scherzo, devi vedere un'ultima volta il sole prima di morire, è chiaro?
L'uomo senza prestare ascolto alle sue parole diede un kunai esplosivo all'anbu indicando un muro davanti a loro. Se non avessero fatto nulla a breve si sarebbero schiantati contro di esso.
Sai cosa fare. Disse il Jonin al suo compagno.
L'esplosione fu ravvicinata, lasciando per un lungo lasso di tempo lo Hyuga sordo e accecato. Sentì soltanto il suo corpo venir lanciato fuori dal carrello ed entrare nell'acqua e iniziare a sprofondare, salvo poi risalire proprio mentre iniziava a riprendersi. Le orecchie stavano ancora fischiando ma riprese il controllo della vista e portata la testa fuori dall'acqua prese un lungo respiro mentre il sole illuminava il suo volto.
Si trovava in un enorme lago da cui spuntavano diverse montagne con la cima innevata dalle più disparate dimensioni. Che paesaggio magnifico ma dove siamo finiti?
Mentre utilizzò il suo chakra per mettersi in piedi sull'acqua notò che anche il suo compagno stava bene mentre il medico stava galleggiando sull'acqua con il corpo all'insù e lo sguardo perso nel cielo. Questa... è la famosa "Valle delle Nuvole e dei Fulmini"... Benvenuti... benvenuti nel Paese del Fulmine...
Nel sentire la sua voce lo Hyuga si accorse di aver riacquistato l'uso dell'udito ma constatò con tristezza che la vita di Kamizetsu si era spenta. Si avvicinò al suo corpo e gli chiuse le palpebre degli occhi. Te l'avevo detto che avresti visto un'altra volta il sole.
Si fece aiutare dall'anbu e insieme portarono silenziosamente il corpo fino a riva...

Difesa
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Attacco
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Posted on 6/12/2014, 00:16

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Pensato Mashu Parlato Mashu Parlato Kamizetsu Parlato Kant

Corsa contro il tempo...

I ninja di Konoha erano ancora intontiti, ed il loro corpo ancora non rispondeva come doveva. Stavano aspettando la risposta o la reazione dell'uomo, che non tardò ad arrivare.
Oh, vedo che vi siete svegliati, ninja di Konoha..
il suo tono era...strano, non quello che Mashu si sarebbe aspettato da un nemico.
Come fa a sapere che siamo di Konoha?...E' uno dei sottoposti di Sento?
Non siete minatori.. e i minatori sanno bene che questa miniera è chiusa.. siete ninja, quindi presumo siate alla ricerca di Taitan.. Ah, quell'uomo..
Non importa, dobbiamo riprendere le forze...Ci son tre cadaveri in questa stanza e quest'uomo dev'esserne l'artefice. Dobbiamo muoverci. E poi le informazioni in nostro possesso dicevano che il covo era da queste parti, e ora?! Troviamo lui che conosce Sento! Se solo riuscissi a muovermi...
Il ragazzo si concentrò su una piccola parte del corpo, l'alluce. Fosse riuscito a muovere quello, il resto sarebbe stato tutto in discesa: ma non dovette provare a muovere il dito del piede, perchè il loro interlocutore si avvicinò porgendogli delle boccette contenenti un liquido trasparente, non prima di avergli fatto segno di berle, e lo Shinmen di riflesso inarcò la schiena per allontanarsi.
??? Quando ho ripreso la capacità di muovermi...
Rimase stupito da quel movimento, ma ancor di più da come gli vennero porse le fiale e da come poi l'uomo indietreggiò: sembrava una presa in giro.
E' una minaccia velata? Vuole che ci uccidiamo così? Bevendo del veleno?
Mashu guardò la boccetta, poi l'uomo e di nuovo la boccetta.
Non capiva, qualcosa gli sfuggiva, ma di certo non era intenzionato a bere il contenuto di quel contenitore di vetro.
Le forze stavano tornando, gli sarebbe bastato un ordine, un solo cenno da parte di Kant per attaccare e mettere fine a quella messa in scena, ma lo Hyuga sembrava voler prendere tempo, forse anche lui era in dubbio sul da farsi.
Sei molto arguto... Però non hai risposto alla mia domanda, non è stato tanto cortese da parte tua.
Il mio nome è Kamizetsu Raishinji, ex-primario dell'ospedale di Kumogakure, ex-collega di quel pazzo.
Perché tutto questo? Vuole prendere tempo?
La mano del ragazzo si strinse intorno all'elsa della Katana. Aveva quasi del tutto riacquisito le proprie capacità motorie, ma non voleva darlo a vedere nel caso avesse dovuto sferrare un attacco a sorpresa, si limitò a girarsi verso Kant e fargli in cenno affermativo con capo, sperando capisse.
Ex-essere umano.. Quello che abbiamo fatto.. era ai limiti dell'etica.
???
Quell'uomo, proprio non riusciva a capirlo.
Un urlo gutturale, di rabbia primordiale rimbombò nella stanza, mentre il medico prese a pugni le pareti della stanza, per poi mettersi le mani sulla fronte ed avvolgere i capelli con le dita quasi volesse strapparseli. Dopo quello sfogo, che Mashu usò per mettersi in ginocchio, preoccupato da una possibile reazione violenta nei loro confronti, Kamizetsu guardò entrambi gli shinobi negli occhi.
9 anni fa lasciai il laboratorio di Taitan.. Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo..
L'ha chiamato folle?!...
Non riuscendo a farlo ragionare mi ha rinchiuso in questo posto.
No...non gli credo. Non ha senso, allora perché non scappare?
Lanciò un'occhiata dubbiosa al suo capitano, mentre finalmente si rimetteva in piedi. Niente più effetto sorpresa, la stanza era talmente piccola che gli sarebbe bastata la sua incredibile velocità, ma ancora lo Hyuga volle parlare.
Perché ci stai dicendo ciò?
Perchè vi sto dicendo tutto questo? Perchè l'aria che respirate contiene un gas velenoso..
Lo stesso gas che ci ha fatto svenire prima...
Gli effetti iniziali del gas Yeon sono nausea e svenimento, dopo due ore il vostro corpo non potrà più farne a meno e sarete costretti come me a rimanere per sempre chiusi in questa miniera..
Esiste una cosa del genere?...
Respirare l'aria pura vi ucciderà. Da nove anni sono costretto a vivere qui, cibandomi di piccoli animali e insetti..
Ginshikon lo guardò meglio. In effetti non era in forma, inoltre il
fatto che fossero ancora vivi, il fatto che non gli avesse ancora fatto niente di male e che ora gli stesse parlando in quel modo...sembrava avere un senso.
Mi spiace, vorrei dirle che si può trovare una cura ma è più esperto di me in materia, sono sicuro che se ci fosse lei la conoscerebbe di certo. Potrebbe dirmi da quant'è che siamo svenuti?
Mmmm.. Da quando vi ho trovati è passata circa 1 ora e mezza..
Un'ora e mezza?...
Ora Mashu guardava la fiala che aveva davanti con occhi diversi, la prese e la bevve.
Se non mi ucciderà il gas lo farà questo. Sempre meglio che stare qua a vita...
Aspettando che quel liquido appena bevuto facesse in qualche modo effetto guardava il suo capitano, aspettando il da farsi, anche se la cosa più logica era provare a scappare.
La ringrazio per quello che ha fatto signor Raishinji. Noi però dobbiamo andare, se quello che ci ha detto è vero Taitan probabilmente vuole ancora portare a termine il suo folle piano ed è nostro dovere inseguirlo.
Mashu seguì la decisione del proprio leader e si avvicinò all'uscita, senza badare al loro "salvatore" che però bloccò l'uscita ai due ninja e Ginshikon di rimando portò la mano alla katana impugnandone l'elsa: ma Kant fece gli fece cenno negativo con la mano.
Aspettate..Vi prego.. Io voglio aiutarvi.. Io devo aiutarvi..
Non so ancora se fidarmi.
E' l'unico modo per redimermi ed espiare tutti i miei peccati da medico..
Apprezzo il suo aiuto ma non vedo come possa aiutarci, se non indicandoci la strada più veloce per abbandonare questo posto. E poi lei ha detto che non può uscire da qua no?
E' impossibile tornare indietro a piedi.. Dovrete per forza andare dall'altro lato della galleria.. Vi aiuterò, datemi solo un po' di tempo..
Tempo?!...Come se ne avessimo...
Va bene, faccia in fretta però, sa che non ci rimane molto.
E Kamizetsu impiegò poco a prepararsi. Prese semplicemente qualche oggetto, che Ginshikon non riuscì ad identificare e li mise in una sacca per poi far segno ai due shinobi di seguirlo, che non replicarono, ma prima di andargli dietro l'anbu si avvicinò al suo compagno.
Kant...Se non dovessimo farcela, voglio che tu mi uccida.
Come preferisci ma io non ho alcuna intenzione di morire qua sotto... Come mi hai detto ora ho una responsabilità in più sulle spalle. Sono diventato Capo Clan per portare un cambiamento e per proteggerlo... Ho la forza necessaria per farlo, morire qui sarebbe egoistico da parte mia.
Lo Shinmen posò la mano sulla spalla del proprio capitano, poi seguì quell'uomo ambiguo appena incontrato.
Lo strano trio ritornò alle origini di tutto, al loro punto zero, il luogo dov'erano svenuti e dove il gas aveva iniziato a fare effetto rischiando di trascinarli in un'esistenza a dir poco impossibile da sostenere. La cosa preoccupante era che il corpo di Mashu non aveva più nessun senso di nausea o sensi di svenimento e ciò significava che il suo corpo si stava abituando al gas.
Nove anni da solo e per di più in un posto del genere...Non credo potrei mai farcela, sopratutto sapendo che non c'è niente da fare...che non c'è una cura. Se accadesse anche a noi...
Nel frattempo l'ex medico aveva tirato una leva, che permise a una stanza segreta di emergere dalla spoglia roccia delle pareti della miniera. Dal suo interno un meccanismo automatico posizionò un carrello sui binari. Era sicuramente meglio tenuto di quello usato dal duo di Konoha, ed oltretutto presentava una bombola di gas sul retro.
E quella?...
Ma Ginshikon non ci diede troppo peso.
Ormai...morire per morire...
I tre salirono sul nuovo mezzo di locomozione ed iniziarono la loro corsa contro il tempo.
Ditemi, come se la passa il mio villaggio? Sta affrontando delle guerre o regna la pace come quando l'ho visto per l'ultima volta?
Mashu lasciò che fosse Kant a parlare.
Direi bene, non ci sono grandi conflitti da anni. Certo, ci sono ancora mukenin come questo Taitan, ma grazie al tuo aiuto lo consegneremo alla giustizia.
Dopo quella breve lezione di falsa storia moderna il medico non fece più domande, probabilmente affondando nei ricordi della sua Kumo.
Passavano i minuti, mentre il carrello sferragliava sui binari e i muri di roccia si ripetevano ripetitivi e sempre uguali e durante quei minuti Mashu lasciò vagare la mente.
Si dice che andare al di là è come uscire da una galleria, vederne la luce.
Rise di gusto a quel pensiero.
Comunque vada, oggi vedrò quella luce.
Rise ancora a quel pensiero. Pensare alla morte sotto quel punto di vista, accettarla in quel modo, era qualcosa che non aveva mai fatto.
D'altronde, io sono già morto!
Rise ancora, senza badare agli sguardi dei suoi compagni di viaggio.
Così come aveva iniziato a muoversi a un certo punto il carrello si fermò davanti a una ripida salita.
E ora?
Siamo arrivati?
Avete poco meno di dieci minuti a disposizione, prima che il vostro organismo diventi dipendente dal gas Yeon..
Fantastico...
Si voltò verso Kant, il suo viso probabilmente diceva "Te l'ho detto prima, nel caso uccidimi", ma la sua maschera non era in grado parlare come può fare un viso umano.
Bene, vuol semplicemente dire che usciremo prima che il tempo a nostra disposizione scada.
L'unico modo che ho per aiutarvi è distruggere questa galleria.. Ho creato questo carrello quando pensavo di poter fuggire via dalla miniera, prima ancora che scoprissi gli effetti letali dello Yeon..Attualmente abbiamo il 20% di chance si sopravvivenza con il mio piano..
Allora scendiamo ed...andando a piedi poco meno del 2%..
Ecco...
Fidatevi di me, vi prego!
E per la prima volta Mashu parlò.
Non mi sembra che abbiamo molte altre opzioni...
Sopratutto perchè il 20% è sempre meglio del 2%.
Dove c'è speranza, c'è vita. Avanti, procediamo!
I due rimasero a bordo del carrello e Kamizetsu aprì la bombola di gas, facendone fuoriuscire il contenuto che creò abbastanza propulsione per farli muovere nuovamente su quella ripida salita.
Subito dopo però lanciò un sigillo esplosivo e la detonazione oltre ad incendiare il gas presente nella galleria donò ulteriore spinta al loro carrello.
Mantenetevi forte, ci stiamo muovendo a 200-220 km/h !!!!
Questo è il meno dei mali.
Infatti la galleria stava letteralmente crollandogli sopra la testa e residui di roccia, anche molto grandi rischiavano di finire sui binari disarcionandogli.
L'ennesima esplosione però scagliò tante piccole, veloci e letali rocce verso i tre, ma con un gesto sacrificale l'ex medico protesse i due shinobi di Konoha, facendo da scudo col corpo.
...
Quando si girò l'uomo sanguinava copiosamente da tutto il corpo.
Non morire adesso neanche per scherzo, devi vedere un'ultima volta il sole prima di morire, è chiaro?
...
Tanto sarei morto comunque una volta uscito dalla miniera.. eheh..
Kamizetzu passò un kunai con tanto si sigillo esplosivo a Mashu e con le ultime forze indicò il muro davanti loro.
A quanto pare devo essere io l'artefice della luce...
Aveva un solo colpo.
Sai cosa fare.
Si, lo sapeva.
Con tutta l'esperienza acquisita durante il mese di allenamento con Mikano lanciò il kunai e lo fece detonare creando un buco nella roccia, dal quale però non passò luce, ma acqua.
Cosa?!
Poi tutto si fece buio.
Quando riaprì gli occhi si sentì come sospeso. Sospeso e cullato, ma non era un sogno, no.
Un piccola onda gli lavò la faccia, destandolo del tutto e facendolo tossire per l'acqua respirata.
Dove siamo?!
Erano un luogo bellissimo, quasi paradisiaco.
Acqua, rocce e nuvole, nient'altro.
Caricando il chakra nei piedi e nelle mani il ragazzo si alzò riuscendo a camminare sull'acqua come se fosse una superficie solida.
Fantastico!
Questa.. è la famosa "Valle delle Nuvole e dei Fulmini".. Benvenuti.. benvenuti nel Paese del Fulmine..
Territorio nemico...
Te l'avevo detto che avresti visto un'altra volta il sole.
Ed infatti su così.
L'uomo diede un ultimo sguardo alla luce del sole prima di spirare, esalando l'ultimo respiro.
Il team di Konoha raccolse il corpo senza vita del loro salvatore e lo portò in riva al lago...
Ora Sento Taitan aveva un altro motivo per morire...

Posted on 7/12/2014, 20:10

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Avrei preferito che foste divisi i dialoghi, invece di far parlare unicamente il pg di jujitsu. Ciò tenderebbe a penalizzare Uggi, ma sei comunque riuscito a colmare con un maggiore narrato. Mi sarei aspettato qualcosa di più dal tuo pensato, soprattutto perchè dici a Jujitsu "Kant... Se non dovessimo farcela, voglio che tu mi uccida." (una decisione così importante meritava qualche riflessione, cosa che non c'è stata).
Voti:
Jujitsu: 7,9
Uggi: 7,6

CITAZIONE

Traccia:
Nella sacca di Kamizetsu troverete una mappa indicante il punto in cui si trova il nascondiglio di Taitan. Sentirete in lontananza dei rumori, quindi per evitare di essere trovati in territorio nemico ve ne andrete subito di lì. Camminando su di una distesa d'erba per circa due chilometri, arriverete davanti ad una foresta; seguendo il sentiero tracciato sulla mappa arriverete in meno di un'ora nei pressi di uno stagno (la mappa indicherà che in questo punto della foresta si trova l'entrata del covo).
Ma proprio in pochi istanti verrete raggiunti da un gruppo di Anbu 3XCUWLG

di Kumo che, utilizzando la tecnica del Blocco delle Corde, vi terranno entrambi bloccati. In un secondo momento arriverà anche un Jonin

.
Che cosa ci fanno due ninja di Konoha nel territorio di Kumo? Ci stavate spiando?
Il jonin si avvicinerà poi a Ginshikon estraendo un kunai.
O forse pianificavate un omicidio?
Le corde che vi avvolgeranno saranno abbastanza strette da non permettervi di eseguire alcun ninjutsu o taijutsu, ne di muovervi per scappare via. Sarete pertanto obbligati a rispondere alle domande che vi faranno.
Per strada abbiamo trovato un cadavere.. Era il corpo Kamizetsu Raishinji, uno dei più bravi dottori che il Villaggio della Nuvola ha mai avuto.. 10 anni fa è fuggito via insieme ad un ninja di Konoha, da allora lo abbiamo bollato come Ninja Traditore, senza mai trovare tracce ne di Kamizetsu, ne di Sento Taitan.. Come avete fatto a trovarlo? Perchè lo avete ucciso? Siete in combutta con Taitan? Che cosa avete pianificato?
Potete rispondere alle domande in successione oppure dare una risposta volta per volta ad ogni domanda: dovrete essere molto convincenti per far capire ai ninja di kumo che non siete nemici. Gran parte del voto di questo post dipenderà dal modo in cui risponderete.
Il Jonin sembrerà convinto dal vostro discorso e dunque deciderà di collaborare con voi, in modo da vendicare il suo compaesano deceduto.
Forza liberateli...
Ma Signore, sono pur sempre dei nemici infiltratisi nel Paese del Fulmine...
Quando Taitan si è infiltrato a Kumo ha rubato anche dei rotoli contenenti informazioni sulla resistenza e sulle abilità rigenerative di cui godeva il corpo del Terzo Raikage.. L'aiuto di un jonin e di un anbu in più ci farà comodo se vogliamo ritrovare quel bastardo..
Una volta che verrete liberati mostrerete aglli anbu la mappa e subito dopo questi prosciugheranno con un jutsu lo stagno di tutta l'acqua in esso contenuta. Troverete così una botola che utilizzerete per entrare nel nascondiglio. Saranno presenti delle lunghe scale, che vi faranno scendere fino a cento metri sotto terra prima di farvi toccare il pavimento.
Vi troverete all'interno di una caverna dalle dimensioni indefinite per quanto sarà grande; oltretutto il buio presente non vi farà capire quali saranno i margini. Vi incamminerete così senza avere una direzione precisa, fino a quando non vi fermerete una volta udite delle scosse. All'improvviso apparirà davanti a voi un volto gigante, provvisto di un'espressione... non molto carina...

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XXUrLiv

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Preparatevi al massacro

Posted on 8/12/2014, 15:57

JuJitsu ~

User deleted

CITAZIONE

Narrato - Pensato
Parlato - Parlato Altri 1
Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3

I due adagiarono il corpo del medico sull'erba, vicino alla riva del lago. Sicuramente lo troverà qualcuno e con un po' di fortuna verrà riconosciuto quasi immediatamente. I suoi familiari potranno dargli una degna sepoltura.
Kant frugò nella sua sacca con la speranza di trovare qualcosa di fuga e così fu. Tra le sue mani osservava soddisfatto una mappa della zona con una X segnata in un punto ben preciso: il covo di Taitan. Più di una settimana di ricerche, tanta fatica, la vita di Kamizetsu... Ho dovuto faticare parecchio per scoprire dove si nasconde ma alla fine ce l'ho fatta. Dovrà pagarla per parecchie cose.
A distoglierlo dai suoi pensieri furono alcune voci e rumori provenire in lontananza dalla vallata opposta. Giusto, quasi dimenticavo, siamo nel Paese del Fulmine.
Muoviamoci Mashu, con quelle esplosioni abbiamo fatto parecchio rumore, probabilmente abbiamo attirato qualcuno.
Si, è meglio andare!
Iniziarono a muoversi rapidamente per evitare che i ninja locali li scoprissero. Attraversarono una lunga distesa d'erba fino a giungere al limitare di una foresta. Meno male, non mi sentivo affatto al sicuro in una distesa così ampia... Rischiavamo di essere visti anche a lunga distanza. Adesso gli alberi dovrebbero giocare a nostro favore.
Credi che sia affidabile?...Se fosse solo una trappola? D'altronde quell'uomo sarebbe morto comunque prima o poi...
A quale pro? Se avesse voluto ucciderci gli sarebbe bastato lasciarci in quella grotta. E poi è la miglior pista che ho trovato dopo un'intera settimana... non possiamo lasciarcela sfuggire.
Speriamo...Ma a questo punto lo scopriremo solo una volta arrivati!
Proseguirono il loro cammino saltando da un ramo all'altro e seguendo diligentemente le indicazioni della mappa. In meno di un'ora raggiunsero quella che secondo la mappa sarebbe dovuta essere l'entrata del covo. Al suo posto però, vi era soltanto un semplice stagno. Questo sarebbe il covo?
Abbiamo sbagliato posto? No, la mappa è chiara, la zona segnata è proprio questa... Forse ci sfugge qualcosa. Magari posso provare con il Byak...
Capitano, a ore 6, quattro presenze!
Si voltò di scatto, adesso le percepiva anche lui. Le quattro maschere da anbu erano inconfondibili. Ninja di Kumo...
Delle corde fatte di chakra cinsero i corpi dei due ninja di Konoha immobilizzandoli a un albero. Pochi istanti dopo arrivò anche un uomo con l'occhio bendato e lo sguardo molto sicuro di se. Non ci voleva molto a capire che il nuovo era arrivato era qualcuno almeno di grado Jonin. Lo Hyuga rimase tranquillo, il respiro regolare, lo sguardo serio... Nessuna agitazione. Non si trattava di arroganza, ma di normale sicurezza nei propri mezzi. Non si sentiva minacciato: era legato così stretto da non potersi muovere ne comporre i sigilli ma non era sufficiente per uno come lui, che poteva combattere anche senza muoversi. I suoi occhi infatti erano liberi di movimento e conosceva almeno due o tre ninjutsu utilizzabili esclusivamente con il Byakugan attivo per potersi liberare o attaccare gli uomini che aveva di fronte. Ma non fece nulla di tutto ciò. Sono in territorio nemico senza autorizzazione... Ci manca solo che attacco dei ninja di Kumo nel loro territorio e, dati i non buoni rapporti che abbiamo ultimamente, la guerra tra i nostri villaggi sarebbe assicurata. Vediamo come si evolve la situazione, se proprio le cose si mettono male posso sempre liberarmi in un secondo momento.
Che cosa ci fanno due ninja di Konoha nel territorio di Kumo? Ci stavate spiando? Si avvicinò quindi a Mashu estraendo un kunai come per minacciarlo. O forse pianificavate un omicidio?
Nulla di tutto ciò, siamo qua in pace... In pace con voi di Kumo, per lo meno.
Adesso il ninja dall'occhio bendato si rivolse a lui. Per strada abbiamo trovato un cadavere.. Era il corpo Kamizetsu Raishinji, uno dei più bravi dottori che il Villaggio della Nuvola ha mai avuto.. 10 anni fa è fuggito via insieme ad un ninja di Konoha, da allora lo abbiamo bollato come Ninja Traditore, senza mai trovare tracce ne di Kamizetsu, ne di Sento Taitan.. Come avete fatto a trovarlo? Perchè lo avete ucciso? Siete in combutta con Taitan? Che cosa avete pianificato?
Siamo in debito con Kamizetsu, ci ha salvato la vita e sfortunatamente noi non abbiamo potuto fare altrettanto. Siamo giunti fin qui attraversando una lunga grotta carsica con gas altamente velenoso. Raishinji ci ha salvato, è rimasto in quella grotta per nove anni proprio a causa di quel veleno e una volta vista la luce del sole ha esalato il suo ultimo respiro. E' vero, vi aveva abbandonato ma non ha mai spesso neanche per un secondo di pensare al vostro villaggio. La colpa di tutto è di Sento Taitan, l'uomo che stiamo cercando, deve rispondere dei suoi crimini. La voce di Kant era calma, pacata. Siamo giunti fin qua grazie a una mappa consegnataci da Kamizetsu. Essa indica che il nascondiglio di Sento si trova qua, ma abbiamo trovato solo quel putrido stagno...
Il ninja del Fulmine lo ascoltò con attenzione, poi prese la sua decisione. Forza liberateli...
Ma Signore, sono pur sempre dei nemici infiltratisi nel Paese del Fulmine...
Quando Taitan si è infiltrato a Kumo ha rubato anche dei rotoli contenenti informazioni sulla resistenza e sulle abilità rigenerative di cui godeva il corpo del Terzo Raikage.. L'aiuto di un jonin e di un anbu in più ci farà comodo se vogliamo ritrovare quel bastardo...
Gli anbu lasciarono andare i due e lo Hyuga fu felice di riassaporare la libertà nei movimenti. La ringrazio, è un piacere collaborare con voi... Il nostro problema però rimane, qua non c'è nessun covo.
Gli anbu fecero come se non avesse detto niente e utilizzando uno strano jutsu lo stagno si prosciugo, rivelando una botola. Come non detto... Deve essere una tecnica peculiare di Kumo, chissà come l'ha imparata Taitan.
Lo spazio per la discesa era cilindrico e dovettero scendere lentamente delle scale per circa cento metri prima di poter finalmente toccare terra. Si trovavano in una grossa davvero imponente, gli anbu di kumo accesero delle torce ma non era comunque sufficiente per vederne i margini. Quanto spazio, a cosa gli servirà mai?
Il gruppo iniziò a muoversi nell'unica direzione a loro consentita quando improvvisamente udirono delle scosse sismiche, il soffitto e il pavimento cominciarono a tremare. Non promette nulla di buono. Si sta avvicinando qualcosa, è sembra molto grosso... Nell'ultima missione ho avuto a che fare con degli esperimenti con strani incroci tra animali... Si tratta nuovamente di qualche bestia?
Quello che apparì davanti a loro però seppur enorme, non era un'animale particolarmente cresciuto, ma un vero gigante femmina dai lunghi capelli lisci e il volto sorridente. Metteva letteralmente i brividi. Kamizetsu ha detto che Taitan vuole creare un'esercito... Poteva specificare che vuole un esercito di giganti!

Difesa
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Attacco
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Posted on 8/12/2014, 17:57

Il Bijuu senza code di Konoha

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	Mashu Shinmen 18 anni Anbu assassino Konoha Energia rossa Scheda Mini scheda
Pensato Mashu Parlato Mashu Parlato Kant Parlato Jonin Parlato anbu Parlato Kamizetsu

Il nemico del mio nemico è mio amico...

I due shinobi di Konoha posarono sulla riva il corpo bagnato, ma ormai senza vita di Kamizetsu. Era ancora caldo, con un espressione quasi sorridente. Aveva esalato il suo ultimo respiro in un luogo bellissimo, guardando il sole e nel suo paese di nascita. Dev'essere stata una bella morte, per quanto bella essa possa essere.
Alla fine ci ha salvato...
Diede un ultimo sguardo all'ex medico di Kumo.
...
Nel mentre Kant notò che l'uomo aveva ancora con sé la sua sacca e frugandovi trovò una mappa, ove era indicato il punto preciso del nascondiglio della loro preda: Sento Taitan.
Finalmente...Ora non puoi scappare! Dobbiamo solamente stare attenti, siamo in territorio nemico.
Fecero appena in tempo a prendere la mappa, che in lontananza si sentirono dei rumori.
Muoviamoci Mashu, con quelle esplosioni abbiamo fatto parecchio rumore, probabilmente abbiamo attirato qualcuno.
Sicuramente sarà colpa delle esplosioni...Si, è meglio andare!
Su ordine di Kant il team si spostò, veloce e silenzio, lasciando dietro sé chiunque o qualunque cosa stesse arrivando.
Non dovrebbero averci seguito...non ne percepisco la presenza...
I due avevano iniziato a seguire la mappa.
Anche se nessuno li seguiva Kant e Mashu non rallentarono il passo mentre attraversavano in un'immensa distesa erbosa, al cui limitare, in lontananza, spuntava una foresta mentre il sole dominava il cielo.
Con un pò di pazienza e con calma raggiunsero il limitare degli alberi. D'altronde Taitan latitava da ben 10 anni e non credo proprio che si sarebbe sentito braccato proprio in quegli istanti: non poteva sapere del suo vecchio collega.
Non poteva sapere che qualcuno stava per trovare il suo covo.
Credi che sia affidabile?...Se fosse solo una trappola? D'altronde quell'uomo sarebbe morto comunque prima o poi...
A quale pro? Se avesse voluto ucciderci gli sarebbe bastato lasciarci in quella grotta. E poi è la miglior pista che ho trovato dopo un'intera settimana... non possiamo lasciarcela sfuggire.
Speriamo...Ma a questo punto lo scopriremo solo una volta arrivati!
Nel bosco sarebbe bastato un batter d'occhio per perdersi, ma la mappa aiutava il duo di Konoha ad orientarsi indicandogli il percorso.
Addentrandosi nella foresta per abitudine Mashu salì sugli alberi iniziando a saltare di ramo in ramo e così fece il suo capitano. Viaggiavano veloci e silenziosi come solo un ex inseguitore e un assassino potevano fare.
Veloci e letali.
Io ho ancora dei dubbi...E' vero, ci ha salvato...però...non so...
La corsa durò un'ora, ma l'anbu e il jonin non diedero segni di stanchezza. Per due ninja addestrati come loro quello era una sorta di riscaldamento.
Più si avvicinavano alla X della mappa e più i dubbi di Mashu si accumulavano.
Continua a sembrarmi così strano...
Poi Mashu e Kant si fermarono, o meglio, lo Hyuga si fermò e lo Shinmen fece di conseguenza.
Davanti a loro c'era uno stagno.
E' uno scherzo?...Questo sarebbe il covo?
Anche Kant sembrava perplesso, ma non riuscirono a perlustrare la zona perchè Ginshikon percepì qualcosa, o meglio qualcuno.
Sono veloci...Capitano, a ore 6, quattro presenze!
Si girarono e si trovarono davanti a quattro ninja mascherati, con volti in ceramica molto sobri, ma non era certo quello il metro di riferimento per capire quanto forte è un anbu.
Merda...Colti in flagrante in territorio nemico e senza permesso...
Le vesti erano tipiche degli anbu di Kumo, in parte simili a quelle di Konoha: la maggior differenza erano sicuramente le spalle coperte.
Se volessimo probabilmente potremmo farcela...
Ma prima che potessero agire sia Kant che Mashu si trovarono immobilizzati da delle corde fatte di chakra, che gli impedivano ogni movimento.
Pensa...sei stato addestrato per questo! PENSA!...
La sua mente iniziò a lavorare frenetica, stava cercando una scappatoia, un piano, una crepa nella tattica avversaria, ma venne tutto vanificato dall'arrivo di un Jonin e Ginshikon, quasi esasperato, sbuffò.
Aveva la testa fasciata ed il copri fronte con il simbolo di Kumo gli copriva l'occhio destro, speculare a quello del sesto Hokage, Hatake Kakashi. Il nuovo arrivato aveva uno sguardo di chi è sicuro di sé, con un fisico possente e della folta barba a coprirgli il mento.
Una volta arrivato prese subito la parola.
Che cosa ci fanno due ninja di Konoha nel territorio di Kumo? Ci stavate spiando?
Il Jonin si avvicinò a Mashu ed estrasse un kunai, probabilmente in segno di minaccia, ma l'anbu di Konoha rimase impassibile.
O forse pianificavate un omicidio?
Nulla di tutto ciò, siamo qua in pace... In pace con voi di Kumo, per lo meno.
Pace...Non siamo proprio in pace, ma non mi sembra il caso di rimarcare la situazione politica dei nostri paesi...
Ancora una volta Mashu rimase in silenzio e immobile. Provò impercettibilmente a muoversi, ma non ci riuscì, ogni movimento gli era precluso.
Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione...
Per strada abbiamo trovato un cadavere.. Era il corpo Kamizetsu Raishinji, uno dei più bravi dottori che il Villaggio della Nuvola ha mai avuto.. 10 anni fa è fuggito via insieme ad un ninja di Konoha, da allora lo abbiamo bollato come Ninja Traditore, senza mai trovare tracce ne di Kamizetsu, ne di Sento Taitan.. Come avete fatto a trovarlo? Perchè lo avete ucciso? Siete in combutta con Taitan? Che cosa avete pianificato?
Siamo in debito con Kamizetsu, ci ha salvato la vita e sfortunatamente noi non abbiamo potuto fare altrettanto. Siamo giunti fin qui attraversando una lunga grotta carsica con gas altamente velenoso.
Nonostante la situazione la voce di Kant aveva un tono tranquillo, come se quella situazione fosse normale amministrazione.
Raishinji ci ha salvato, è rimasto in quella grotta per dieci anni proprio a causa di quel veleno e una volta vista la luce del sole ha esalato il suo ultimo respiro. E' vero, vi aveva abbandonato ma non ha mai spesso neanche per un secondo di pensare al vostro villaggio. La colpa di tutto è di Sento Taitan, l'uomo che stiamo cercando, deve rispondere dei suoi crimini. Siamo giunti fin qua grazie a una mappa consegnataci da Kamizetsu. Essa indica che il nascondiglio di Sento si trova qua, ma abbiamo trovato solo quel putrido stagno...
La risposta di Kant fu perfettamente esaustiva. Una storia senza punti deboli ed il Jonin di Kumo sembrò credere a quanto detto dal suo pari grado di Konoha e decise di allearsi con il duo di Konoha. Come si dice: il nemico del mio nemico è mio amico.
Forza liberateli...
Ma Signore, sono pur sempre dei nemici infiltratisi nel Paese del Fulmine...
Quando Taitan si è infiltrato a Kumo ha rubato anche dei rotoli contenenti informazioni sulla resistenza e sulle abilità rigenerative di cui godeva il corpo del Terzo Raikage.. L'aiuto di un jonin e di un anbu in più ci farà comodo se vogliamo ritrovare quel bastardo..
Quella risposta bastò all'anbu per liberare Mashu e Kant.
La ringrazio, è un piacere collaborare con voi... Il nostro problema però rimane, qua non c'è nessun covo.
Mashu si massaggiò i polsi ed il corpo, che aveva iniziato ad intorpidirsi. Gli anbu nel frattempo non batterono ciglio ed avvicinandosi allo stagno utilizzarono un jutsu che gli permise di prosciugare quella conca piena d'acqua.
Come. hanno. fatto?
Tra le alghe ed il fango, al centro dello stagno, trovarono una botola.
Allora non era una trappola...ci voleva davvero aiutare...
Il gruppo scese fino alla botola ed aprendola trovarono l'ingresso per il nascondiglio.
Ora inizia il bello...
Si è vero, l'ha pensato lui, ma avrei voluto dirlo io...quindi: Ora inizio il bello!
Iniziarono a scendere macinando i gradini di una lunga scala che permise ai ninja di scendere diversi metri sottoterra, probabilmente un centinaio.
Spero che i ninja di Kumo non facciano scherzi...
A intervalli regoli Mashu si girava, controllando gli shinobi del paese delle nuvole, ma non accadde nulla.
Quando i piedi toccarono un terreno regolare e pianeggiante, davanti ai ninja si estendeva una caverna.
Caverne...Basta che non ci siano altre fughe di gas.
Questa però non dava nessun senso di claustrofobia tanto era grande, per certi versi, troppo grande, tanto che non si vedeva nè quanto era lunga, nè quanto era larga, ma la visione era anche viziata dalla poca luce.
L'unica cosa che potevano fare era camminare e così fecero, camminarono. I primi minuti passarono nella quiete più assoluta, ma quella pace temporanea venne infranta da scosse improvvise.
Qualcosa non va! Se crolla tutto è la fine...
Ma non stava crollando niente, anche se quello che apparve avrebbe probabilmente avuto le capacità di farlo. Dal nulla infatti si palesò il viso di un vero e proprio gigante deformato da un sorriso inquietante. Aveva gli occhi grigi, con una strana pelle color rosso quasi gli mancasse l'epidermide e avesse i muscoli facciali in bella vista.
E questo coso che cazzo è?!
In quel momento gli tornarono in mente le parole di Kamizetsu.

CITAZIONE

Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo...

Mostri...mostri è proprio la parola giusta...Ora cosa facciamo?!

Posted on 11/12/2014, 16:03

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Post entrambi buoni; Uggi riguardo a ciò che mi hai scritto via mp sei liberissimo di non far parlare il tuo pg se si tratta di motivi di trama, ma comunque voglio che ci sia molto di tuo nel post (sia esso pensato o narrato), giusto per non vedere una copia del post di Jujitsu.

Voto: 7,7 a entrambi

CITAZIONE

OiV9CkD

Traccia:
L'essere in meno di un secondo afferrerà uno degli anbu di kumo e portandolo lentamente all'interno della sua bocca inizierà a masticarlo, divorandolo davanti ai vostri occhi e lanciando svariati schizzi di sangue dappertutto.
Chi cazzo sei tu?
Il capitano e gli altri anbu inizieranno ad attaccare il mostro, ma questi si rivelerà così resistente da subire minimi danni dai loro attacchi. Quando voi interverrete a dare loro supporto il mostro verrà ferito in più zone del corpo, ma quest'ultime inizieranno a rigenerarsi velocemente. *I tre anbu combatteranno solo con la katana ed eventualmente con le tecniche della specializzazione Inseguitore. Il jonin userà invece taijutsu e ninjutsu/taijutsu di kumo (siete liberi di descriverli); potete usare anche voi delle tecniche, ma il chakra verrà tolto dalle vostre scorte una volta iniziato il combattimento vero e proprio.. ovviamente non siete obbligati a usare jutsu, ma farlo renderà di certo più credibile il vostro combattimento.
Proverete ad attaccarlo schivando con sempre più difficoltà le sue manate gigantesche finchè, una volta colpitolo al collo, il titano inizierà ad urlare e cadrà al suolo svenuto.
Il titano diminuirà rapidamente le proprie dimensioni fino a diventare una bambina. Dalla ferita che avete creato sul suo collo noterete uscire un foglietto con impresso sopra uno strano sigillo.
Che cazzo sta succedendo in questo posto?
Mentre il jonin inizierà a curare le ferite della bambina con dei ninjutsu medici, sentirete tremare ancora il terreno finchè non arriveranno altri due jpg

giganti pronti ad attaccarvi.
Qui decidete voi se attaccarli o meno (e se li colpite specificate in che modo lo fate), cercando sempre di schivare i loro colpi (cercheranno di calpestarvi, di schiacciarvi con le mani o di divorarvi direttamente).
Fermi, stupidi mostri!
Di colpo i due giganti indietreggeranno. Allo stesso tempo ne arriveranno altri sette, circondando l'intera squadra. Sulla testa di uno di essi vi sarà un uomo.. lo riconoscerete subito: è Taitan.
Quale onore mi riservate.. Quattro Anbu e due Jonin.. Non sapevo di essere così ricercato.. Purtroppo mi avete interrotto proprio sul punto finale del mio esperimento.. Ancora qualche mese e sarei uscito io stesso allo scoperto.. Ma dato che siete arrivati fin qui e visto che verrete presto mangiati, non vedo perchè non svelarvi il mio piano.. Sono un gentiluomo, dopotutto..
L'uomo scenderà dalla testa del gigante e si avvicinerà di qualche passo a voi.
Konoha non mai capito l'importanza del mio genio. Quello stupido Hokage.. Ha rifiutato decine di volte le mie proposte per aumentare la potenza bellica del villaggio.. "Non è etico".. "Non è giusto".. "Sei un pazzo".. Voi esseri inferiori non capite nulla.. tsk.. Immaginate dieci bambini del clan akimichi, con impiantato un sigillo che mantiene costantemente attiva la tecnica del gigantismo, unendo il tutto a delle abilità rigenerative portate al livello estremo.. AHAHAAH!!!!!
Nell'intera storia degli shinobi, mai nessuno è stato geniale come me.. La loro potenza.. La loro resistenza.. Potrebbero soggiogare un'intera nazione in meno di una settimana! E il bello è che avendo tenuto per anni e anni questi mocciosi, non potranno mai capire che cosa è giusto e cosa non lo è e mangeranno costantemente qualunque essere vivente si troveranno di fronte.. tranne me ovviamente AHAHAHAHAHA
Il folle ninja riderà per diverso tempo, per poi fare un cenno al gigante che lo riposizionerà sulla propria testa.
Ho dalla mia parte sia la quantità che la qualità. .Riuscirete mai ad uscire vivi da qui? Anzi, riuscirete ad uccidere dei bambini solo per avere salva la vostra vita? Vi dimostrerò presto che l'etica nel mondo NON ESISTE AHAHAHAH
Concludete il post quando i nove giganti inizieranno a circondarvi (non iniziate ancora nessun combattimento).

Posted on 14/12/2014, 18:50

JuJitsu ~

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Narrato - Pensato
Parlato - Parlato Altri 1
Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3

Lo Hyuga era un ninja ormai da diversi anni, ma una cosa simile non l'aveva mai vista. Cogliendo il gruppo impreparato, il gigante afferrò con estrema velocità un anbu di kumo e inizio a mangiarlo vivo, letteralmente. Il rumore delle ossa che si sbriciolavano sotto i potenti denti dell'essere era a dir poco agghiacciante. Kant si portò una mano alla bocca e osservava la scena con occhi spalancati.
Chi cazzo sei tu? Chiese il Jonin di Kumo. Senza attendere risposte lui e il suo gruppo iniziarono ad attaccare il gigante con attacchi prevalentemente fisici e con armi quali spade e kunai. I colpi però, nonostante andarono quasi tutti a segno, sembravano non avere alcun effetto su quel mostro.
Capitano cosa facciamo?!
Non importa cosa sia quell'essere, dobbiamo abbatterlo.
Mashu non aspettò oltre e corse verso il mostro iniziando a colpirlo più volte con la sua spada. Lo stanno colpendo all'altezza delle articolazioni inferiori... Ottima idea, è la strategia base per combattere con certi mostri... meglio aggiungermi all'offensiva.
Kant prese la sua lama di chakra bianco e la ricoprì con del chakra Raiton. Successivamente si concentrò nella gamba sinistra del mostro, quella che fin'ora era stata colpita meno. Non era difficile colpire il bersaglio date le sue dimensioni ma doveva comunque rimanere molto attento, con una massa del genere al minimo movimento di quel gigante avrebbe potuto rischiare molto. Subito qualche colpo la bestia decise di contrattaccare con un potente pugno e, come uno sciame di mosche che si disperde, gli shinobi arretrarono con gran rapidità per non finire spappolati dal colpo.
Continuare così non ha senso, dobbiamo provare con qualcosa di più elaborato.
Ginshikon, vieni un attimo!
L'anbu lo raggiunse rapidamente.
Dimmi capitano!
Proviamo qualcosa di più efficace, tu hai il chakra fuuton se non ricordo male... Riusciresti a potenziare un mio attacco Katon?
Un attacco combinato? Perfetto! Ho quello che fa per noi!
Stavano per attuare il piano ma il gigante, visibilmente irritato per i colpi subiti, tentò più volte di schiacciarli come insetti. I due però riuscirono a schivare i colpi senza problemi e quando riuscirono a riunirsi misero in atto la loro strategia. Kant impastò il chakra e lanciò dalla bocca una serie di sfere infuocate la cui velocità e dimensione vennero notevolmente ampliate dal vento creato da Mashu. Le sfere impattarono sul viso e sugli occhi del gigante il quale inizio a barcollare e muoversi a casaccio. I ninja di Kumo utilizzarono nuovamente la tecnica delle corde di chakra riuscendo a far perdere definitivamente l'equilibrio al mostro che, una volta caduto con un enorme tonfo, fu definitivamente eliminato dal Jonin di Kumo il quale lo ferì un profondo taglio dietro il collo. Beh, almeno la questione è chiusa, alla fine non è stato poi così complicato.
Improvvisamente il corpo del giganti iniziò a emanare fumo e a rimpicciolirsi progressivamente. E ora che succede? In questa missione le sorprese non finiscono mai.
La riduzione delle dimensioni proseguì fino a diventare una bambina. Allo Hyuga parve di vedere una specie di foglietto con un sigillo uscire dalla ferita sul collo. Ho visto bene? E quello cos'è?
Si avvicinò alla piccola e al foglio, c'era qualcosa di anomalo in tutto ciò. Abbiamo fatto tutta questa fatica per sconfiggere una bambina? Se Taitan ha trovato il modo per creare un esercito di giganti partendo solo da normali bambini... la situazione è più grave del previsto.
Che cazzo sta succedendo in questo posto?
Questa SI, che è una bella domanda...
Un anbu di kumo iniziò a curare le ferite della piccola mentre Mashu non sembrava tanto d'accordo. Fer... Capitano...credi sia una buona idea curarla?
Siamo nel loro territorio, sono liberi di fare quello che vogliono... Nel caso inizi a ritrasformarsi la possiamo eliminare prima che riprenda quell'aspetto.
Per loro sfortuna non vi era tempo di discutere: improvvisamente il terreno riprese a tremare. Un momento, non ci saranno altri di quei così già nei paraggi?
Le previsioni del Capoclan furono incredibilmente esatti. Altri due giganti comparirono dalla penombra e iniziarono ad attaccare il gruppo che nuovamente si trovò costretto a difendersi e schivare i colpi. Iniziano a essere troppi, non sappiamo quanti ce ne sono qua dentro... Per ora dobbiamo ritirarci e, eventualmente, tornare qui con alcuni rinforzi. Ci penso io ad aprire una via di fuga.
Non sono mai stato più d'accordo!
Lo Hyuga era pronto a usare tutti i suoi Fumogeni da Guerra per oscurare la vista ai mostri ed era anche pronto ad utilizzare il Byakugan. Così do anche un'occhiata a tutta la sala senza il problema del buio.
Prima che iniziasse la sua strategia una voce risuonò nella stanza e le creature si fermarono. Fermi, stupidi mostri!
I due giganti indietreggiarono ma in compenso, accompagnati dalle consuete scosse, se ne avvicinarono altri sette, circondandoli. Sulla testa di uno di essi il loro uomo.... Taitan! Dopo tutto questo tempo, eccoti qua...
Quale onore mi riservate.. Quattro Anbu e due Jonin.. Non sapevo di essere così ricercato.. Purtroppo mi avete interrotto proprio sul punto finale del mio esperimento.. Ancora qualche mese e sarei uscito io stesso allo scoperto.. Ma dato che siete arrivati fin qui e visto che verrete presto mangiati, non vedo perchè non svelarvi il mio piano.. Sono un gentiluomo, dopotutto..
L'uomo scese dalla testa del gigante e si avvicinò a loro. Bravo, ancora qualche passo, avanti...
Konoha non mai capito l'importanza del mio genio. Quello stupido Hokage.. Ha rifiutato decine di volte le mie proposte per aumentare la potenza bellica del villaggio... "Non è etico"... "Non è giusto"... "Sei un pazzo"...
E giustamente avevano anche ragione.
Voi esseri inferiori non capite nulla.. tsk.. Immaginate dieci bambini del clan Akimichi, con impiantato un sigillo che mantiene costantemente attiva la tecnica del gigantismo, unendo il tutto a delle abilità rigenerative portate al livello estremo.. AHAHAAH!!!!!
Il clan Akimichi... ora si spiega il perché di simili dimensioni. Ma come ha fatto a rapirne ben dieci? Se rapissero anche solo un membro degli Hyuga, in quanto capoclan, muoverei il clan in piede di guerra, cercherei di convincere l'Hokage a fare qualsiasi cosa...
Nell'intera storia degli shinobi, mai nessuno è stato geniale come me.. La loro potenza.. La loro resistenza.. Potrebbero soggiogare un'intera nazione in meno di una settimana! E il bello è che avendo tenuto per anni e anni questi mocciosi, non potranno mai capire che cosa è giusto e cosa non lo è e mangeranno costantemente qualunque essere vivente si troveranno di fronte.. tranne me ovviamente AHAHAHAHAHA
Davvero un genio... e poi cosa faresti da solo nel mondo insieme a questi giganti?
Ho dalla mia parte sia la quantità che la qualità. .Riuscirete mai ad uscire vivi da qui? Anzi, riuscirete ad uccidere dei bambini solo per avere salva la vostra vita? Vi dimostrerò presto che l'etica nel mondo NON ESISTE AHAHAHAH
Vi fu un breve momento di silenzio, poi i giganti iniziarono ad avvicinarsi a loro.

Difesa
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Attacco
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