Missione Konoha: L'Attacco dei Giganti

JuJitsu ~; Uggi

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    CITAZIONE
    Narrato - Pensato
    Parlato - Parlato Altri 1
    Parlato Altri 2 - Parlato Altri 3

    Kant scrutava da capo a piedi il suo interlocutore mentre questo cominciò a parlare. Oh, vedo che vi siete svegliati, ninja di Konoha..
    Sembrava tranquillo e non minaccioso ma come si sa, l'apparenza inganna. Bene, oltre a queste ovvietà non ha altro da dirci?
    Il Jonin provò a stringere la mano ma riuscì a farlo soltanto lentamente e con difficoltà. Poco male, iniziò a riprendere il controllo di alcune parti del corpo. Meglio continuare a farlo parlare e guadagnare altro tempo.
    Non siete minatori.. e i minatori sanno bene che questa miniera è chiusa.. siete ninja, quindi presumo siate alla ricerca di Taitan.. Ah, quell'uomo...
    Conosce il nostro uomo eh... Molto bene, anche se Taitan non lo troveremo qui questo viaggio non sarà una completa perdita di tempo, dovremmo comunque riuscire a ricavare qualche informazione utile.
    Ci porse delle boccette con un strano liquido trasparente e cercò di farcelo bere ma con il poco controllo del loro corpo rifiutarono cordialmente l'offerta. Pensa davvero che berremo il suo veleno?
    Sei molto arguto... Però non hai risposto alla mia domanda, non è stato tanto cortese da parte tua. Disse lo Hyuga con diplomazia.
    Il mio nome è Kamizetsu Raishinji, ex-primario dell'ospedale di Kumogakure, ex-collega di quel pazzo.
    Il Capoclan si rese conto che aveva recuperato gran parte del controllo sul suo corpo e con una rapida occhiata capì che lo stesso valeva per il suo compagno. Kumokagure? Taitan collaborava anche con quelli di Kumo per le sue folli ricerche?
    Ex-essere umano.. Quello che abbiamo fatto.. era ai limiti dell'etica.
    A quel punto la tempia dell'uomo pulsò di rabbia e con dei pugni si avventò contro la parete. Finito di sfogare la sua rabbia si mise le mani nei capelli, disperato.
    9 anni fa lasciai il laboratorio di Taitan... Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo...
    Da come parla non sembrano più in buoni rapporti... Forse quest'uomo non è un nostro nemico, meglio starlo a sentire attentamente.
    Non riuscendo a farlo ragionare mi ha rinchiuso in questo posto.
    Il ninja dagli occhi perlacei ne era ormai certo: poteva controllare il suo corpo come meglio poteva. Si alzò in piedi assieme al suo compagno. Perché ci stai dicendo ciò?
    Perché vi sto dicendo tutto questo? Perchè l'aria che respirate contiene un gas velenoso...
    Ce ne eravamo accorti...
    Gli effetti iniziali del gas Yeon sono nausea e svenimento, dopo due ore il vostro corpo non potrà più farne a meno e sarete costretti come me a rimanere per sempre chiusi in questa miniera...
    Parla seriamente? Non ho mai sentito di nulla di simile!
    Respirare l'aria pura vi ucciderà. Da nove anni sono costretto a vivere qui, cibandomi di piccoli animali e insetti...
    Mi spiace, vorrei dirle che si può trovare una cura ma è più esperto di me in materia, sono sicuro che se ci fosse lei la conoscerebbe di certo. Potrebbe dirmi da quant'è che siamo svenuti?
    Mmmm... Da quando vi ho trovati è passata circa 1 ora e mezza...
    E' passato già così tanto? Inizio a credere a quest'uomo... Se avesse voluto farci del male a quest'ora l'avrebbe già fatto.
    Imitando il suo compagno lo Hyuga ingurgitò lo strano intruglio. Lo trovò alquanto sgradevole e mentre cercava di non concentrarsi sul gusto di quella bevanda si accorse che Mashu lo stava guardando, come per chiedere cosa fare. La ringrazio per quello che ha fatto signor Raishinji. Noi però dobbiamo andare, se quello che ci ha detto è vero Taitan probabilmente vuole ancora portare a termine il suo folle piano ed è nostro dovere inseguirlo.
    I due si incamminarono verso l'uscita ma l'uomo si frappose tra loro e la libertà. Mashu strinse l'elsa della katana ma lo Hyuga gli fece un segno negativo con la mano. Aspettate... Vi prego... Io voglio aiutarvi... Io devo aiutarvi... E' l'unico modo per redimermi ed espiare tutti i miei peccati da medico..
    Apprezzo il suo aiuto ma non vedo come possa aiutarci, se non indicandoci la strada più veloce per abbandonare questo posto. E poi lei ha detto che non può uscire da qua no?
    E' impossibile tornare indietro a piedi... Dovrete per forza andare dall'altro lato della galleria... Vi aiuterò, datemi solo un po' di tempo...
    Lo Hyuga non nascose il suo disappunto con uno sbuffo. Va bene, faccia in fretta però, sa che non ci rimane molto.
    Mentre il medico si preparava prendendo alcuni oggetti, Mashu si avvicinò al Jonin per parlargli privatamente. Kant... Se non dovessimo farcela, voglio che tu mi uccida.
    Come preferisci ma io non ho alcuna intenzione di morire qua sotto... Come mi hai detto ora ho una responsabilità in più sulle spalle. Sono diventato Capo Clan per portare un cambiamento e per proteggerlo... Ho la forza necessaria per farlo, morire qui sarebbe egoistico da parte mia.
    Mashu gli mise una mano sulla spalla e raggiunse il medico, seguito dal capo squadra. I tre tornarono nella galleria e l'ex primario premette una leva che aprì una stanza segreta. Da essa fuoriuscì un carrello da miniera che con un meccanismo automatico si posizionò sui binari. Siamo arrivati fin qui con uno di questi... Non vedo perché non farlo per andarcene.
    Lo shinobi non poté fare a meno di notare una strana bombola di gas attaccata al carrello e per un attimo fu tentato di domandare cosa fosse ma alla fine si disse che non aveva importanza, dovevano andarsene da li il prima possibile. Salirono sul carrello e iniziarono a dirigersi verso l'uscita.
    Ditemi, come se la passa il mio villaggio? Sta affrontando delle guerre o regna la pace come quando l'ho visto per l'ultima volta?
    Quest'uomo non torna al villaggio da anni... Potrei dirgli la verità, su come in tutto il continente si stiano diffondendo ostilità e guerre tra i Paesi, ma sono sicuro che non è quello che vorrebbe sentirsi dire... Se vuole uscire con noi vuol dire che ha intenzione di sacrificare la sua vita. Per lo meno che muoia felice.
    Direi bene, non ci sono grandi conflitti da anni. Certo, ci sono ancora mukenin come questo Taitan, ma grazie al tuo aiuto lo consegneremo alla giustizia.
    Il medico sembrò soddisfatto della sua risposta e continuammo il nostro viaggio per circa venti minuti, dopo di che il carrello si fermo.
    Siamo arrivati? Chiese Kant dubbioso, non vedendo alcuna uscita.
    Avete poco meno di dieci minuti a disposizione, prima che il vostro organismo diventi dipendente dal gas Yeon...
    Bene, vuol semplicemente dire che usciremo prima che il tempo a nostra disposizione scada.
    L'unico modo che ho per aiutarvi è distruggere questa galleria... Ho creato questo carrello quando pensavo di poter fuggire via dalla miniera, prima ancora che scoprissi gli effetti letali dello Yeon... Attualmente abbiamo il 20% di chance si sopravvivenza con il mio piano... andando a piedi poco meno del 2%..
    Bene, siamo in una botte di ferro. Pensò con ironia.
    Fidatevi di me, vi prego!
    Non mi sembra che abbiamo molte altre opzioni...
    Lo Hyuga sorrise, curioso di sapere quale pazzia avrebbe fatto adesso il medico. Dove c'è speranza, c'è vita. Avanti, procediamo!
    Il dottore aprì improvvisamente la bombola del gas e grazie alla forza di propulsione che derivò dalla rapida uscita del suo contenuto il carrello prese a muoversi rapidamente. Kamizetsu lanciò un sigillo esplosivo che creò una reazione di esplosioni a catena a causa del gas presente nei condotti della miniera contribuendo ad aumentare la loro velocità. Kant si aggrappò strettamente al porto del carrello. Mantenetevi forte, ci stiamo muovendo a 200-220 km/h!!!!
    Sfortunatamente però a causa delle continue esplosioni iniziò a crollare su se stessa anche la miniera e un'esplosione improvvisa scagliò verso di loro un numero elevato di piccole schegge potenzialmente letali. Kamizetsu, dimostrando grande prontezza, si mise nella traiettoria delle pietre facendosi colpire a morte per salvare i due shinobi della foglia. I due lo adagiarono il più liberamente possibile al centro del carrello ma capirono subito che ormai per lui non c'era più niente da fare. Tanto sarei morto comunque una volta uscito dalla miniera.. eheh..
    Non morire adesso neanche per scherzo, devi vedere un'ultima volta il sole prima di morire, è chiaro?
    L'uomo senza prestare ascolto alle sue parole diede un kunai esplosivo all'anbu indicando un muro davanti a loro. Se non avessero fatto nulla a breve si sarebbero schiantati contro di esso.
    Sai cosa fare. Disse il Jonin al suo compagno.
    L'esplosione fu ravvicinata, lasciando per un lungo lasso di tempo lo Hyuga sordo e accecato. Sentì soltanto il suo corpo venir lanciato fuori dal carrello ed entrare nell'acqua e iniziare a sprofondare, salvo poi risalire proprio mentre iniziava a riprendersi. Le orecchie stavano ancora fischiando ma riprese il controllo della vista e portata la testa fuori dall'acqua prese un lungo respiro mentre il sole illuminava il suo volto.
    Si trovava in un enorme lago da cui spuntavano diverse montagne con la cima innevata dalle più disparate dimensioni. Che paesaggio magnifico ma dove siamo finiti?
    Mentre utilizzò il suo chakra per mettersi in piedi sull'acqua notò che anche il suo compagno stava bene mentre il medico stava galleggiando sull'acqua con il corpo all'insù e lo sguardo perso nel cielo. Questa... è la famosa "Valle delle Nuvole e dei Fulmini"... Benvenuti... benvenuti nel Paese del Fulmine...
    Nel sentire la sua voce lo Hyuga si accorse di aver riacquistato l'uso dell'udito ma constatò con tristezza che la vita di Kamizetsu si era spenta. Si avvicinò al suo corpo e gli chiuse le palpebre degli occhi. Te l'avevo detto che avresti visto un'altra volta il sole.
    Si fece aiutare dall'anbu e insieme portarono silenziosamente il corpo fino a riva...




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    Difesa
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    Attacco
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