Missione Konoha: L'Attacco dei Giganti

JuJitsu ~; Uggi

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    Il Bijuu senza code di Konoha

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    Villaggio Shinmen - Madre patria di Miyamoto Musashi

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    Mashu Shinmen
    18 anni
    Anbu assassino
    Konoha
    Energia rossa

    Scheda
    Mini scheda

    Pensato Mashu
    Parlato Mashu
    Parlato Kamizetsu
    Parlato Kant
    Corsa contro il tempo...
    I ninja di Konoha erano ancora intontiti, ed il loro corpo ancora non rispondeva come doveva. Stavano aspettando la risposta o la reazione dell'uomo, che non tardò ad arrivare.
    Oh, vedo che vi siete svegliati, ninja di Konoha..
    il suo tono era...strano, non quello che Mashu si sarebbe aspettato da un nemico.
    Come fa a sapere che siamo di Konoha?...E' uno dei sottoposti di Sento?
    Non siete minatori.. e i minatori sanno bene che questa miniera è chiusa.. siete ninja, quindi presumo siate alla ricerca di Taitan.. Ah, quell'uomo..
    Non importa, dobbiamo riprendere le forze...Ci son tre cadaveri in questa stanza e quest'uomo dev'esserne l'artefice. Dobbiamo muoverci. E poi le informazioni in nostro possesso dicevano che il covo era da queste parti, e ora?! Troviamo lui che conosce Sento! Se solo riuscissi a muovermi...
    Il ragazzo si concentrò su una piccola parte del corpo, l'alluce. Fosse riuscito a muovere quello, il resto sarebbe stato tutto in discesa: ma non dovette provare a muovere il dito del piede, perchè il loro interlocutore si avvicinò porgendogli delle boccette contenenti un liquido trasparente, non prima di avergli fatto segno di berle, e lo Shinmen di riflesso inarcò la schiena per allontanarsi.
    ??? Quando ho ripreso la capacità di muovermi...
    Rimase stupito da quel movimento, ma ancor di più da come gli vennero porse le fiale e da come poi l'uomo indietreggiò: sembrava una presa in giro.
    E' una minaccia velata? Vuole che ci uccidiamo così? Bevendo del veleno?
    Mashu guardò la boccetta, poi l'uomo e di nuovo la boccetta.
    Non capiva, qualcosa gli sfuggiva, ma di certo non era intenzionato a bere il contenuto di quel contenitore di vetro.
    Le forze stavano tornando, gli sarebbe bastato un ordine, un solo cenno da parte di Kant per attaccare e mettere fine a quella messa in scena, ma lo Hyuga sembrava voler prendere tempo, forse anche lui era in dubbio sul da farsi.
    Sei molto arguto... Però non hai risposto alla mia domanda, non è stato tanto cortese da parte tua.
    Il mio nome è Kamizetsu Raishinji, ex-primario dell'ospedale di Kumogakure, ex-collega di quel pazzo.
    Perché tutto questo? Vuole prendere tempo?
    La mano del ragazzo si strinse intorno all'elsa della Katana. Aveva quasi del tutto riacquisito le proprie capacità motorie, ma non voleva darlo a vedere nel caso avesse dovuto sferrare un attacco a sorpresa, si limitò a girarsi verso Kant e fargli in cenno affermativo con capo, sperando capisse.
    Ex-essere umano.. Quello che abbiamo fatto.. era ai limiti dell'etica.
    ???
    Quell'uomo, proprio non riusciva a capirlo.
    Un urlo gutturale, di rabbia primordiale rimbombò nella stanza, mentre il medico prese a pugni le pareti della stanza, per poi mettersi le mani sulla fronte ed avvolgere i capelli con le dita quasi volesse strapparseli. Dopo quello sfogo, che Mashu usò per mettersi in ginocchio, preoccupato da una possibile reazione violenta nei loro confronti, Kamizetsu guardò entrambi gli shinobi negli occhi.
    9 anni fa lasciai il laboratorio di Taitan.. Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo..
    L'ha chiamato folle?!...
    Non riuscendo a farlo ragionare mi ha rinchiuso in questo posto.
    No...non gli credo. Non ha senso, allora perché non scappare?
    Lanciò un'occhiata dubbiosa al suo capitano, mentre finalmente si rimetteva in piedi. Niente più effetto sorpresa, la stanza era talmente piccola che gli sarebbe bastata la sua incredibile velocità, ma ancora lo Hyuga volle parlare.
    Perché ci stai dicendo ciò?
    Perchè vi sto dicendo tutto questo? Perchè l'aria che respirate contiene un gas velenoso..
    Lo stesso gas che ci ha fatto svenire prima...
    Gli effetti iniziali del gas Yeon sono nausea e svenimento, dopo due ore il vostro corpo non potrà più farne a meno e sarete costretti come me a rimanere per sempre chiusi in questa miniera..
    Esiste una cosa del genere?...
    Respirare l'aria pura vi ucciderà. Da nove anni sono costretto a vivere qui, cibandomi di piccoli animali e insetti..
    Ginshikon lo guardò meglio. In effetti non era in forma, inoltre il
    fatto che fossero ancora vivi, il fatto che non gli avesse ancora fatto niente di male e che ora gli stesse parlando in quel modo...sembrava avere un senso.
    Mi spiace, vorrei dirle che si può trovare una cura ma è più esperto di me in materia, sono sicuro che se ci fosse lei la conoscerebbe di certo. Potrebbe dirmi da quant'è che siamo svenuti?
    Mmmm.. Da quando vi ho trovati è passata circa 1 ora e mezza..
    Un'ora e mezza?...
    Ora Mashu guardava la fiala che aveva davanti con occhi diversi, la prese e la bevve.
    Se non mi ucciderà il gas lo farà questo. Sempre meglio che stare qua a vita...
    Aspettando che quel liquido appena bevuto facesse in qualche modo effetto guardava il suo capitano, aspettando il da farsi, anche se la cosa più logica era provare a scappare.
    La ringrazio per quello che ha fatto signor Raishinji. Noi però dobbiamo andare, se quello che ci ha detto è vero Taitan probabilmente vuole ancora portare a termine il suo folle piano ed è nostro dovere inseguirlo.
    Mashu seguì la decisione del proprio leader e si avvicinò all'uscita, senza badare al loro "salvatore" che però bloccò l'uscita ai due ninja e Ginshikon di rimando portò la mano alla katana impugnandone l'elsa: ma Kant fece gli fece cenno negativo con la mano.
    Aspettate..Vi prego.. Io voglio aiutarvi.. Io devo aiutarvi..
    Non so ancora se fidarmi.
    E' l'unico modo per redimermi ed espiare tutti i miei peccati da medico..
    Apprezzo il suo aiuto ma non vedo come possa aiutarci, se non indicandoci la strada più veloce per abbandonare questo posto. E poi lei ha detto che non può uscire da qua no?
    E' impossibile tornare indietro a piedi.. Dovrete per forza andare dall'altro lato della galleria.. Vi aiuterò, datemi solo un po' di tempo..
    Tempo?!...Come se ne avessimo...
    Va bene, faccia in fretta però, sa che non ci rimane molto.
    E Kamizetsu impiegò poco a prepararsi. Prese semplicemente qualche oggetto, che Ginshikon non riuscì ad identificare e li mise in una sacca per poi far segno ai due shinobi di seguirlo, che non replicarono, ma prima di andargli dietro l'anbu si avvicinò al suo compagno.
    Kant...Se non dovessimo farcela, voglio che tu mi uccida.
    Come preferisci ma io non ho alcuna intenzione di morire qua sotto... Come mi hai detto ora ho una responsabilità in più sulle spalle. Sono diventato Capo Clan per portare un cambiamento e per proteggerlo... Ho la forza necessaria per farlo, morire qui sarebbe egoistico da parte mia.
    Lo Shinmen posò la mano sulla spalla del proprio capitano, poi seguì quell'uomo ambiguo appena incontrato.
    Lo strano trio ritornò alle origini di tutto, al loro punto zero, il luogo dov'erano svenuti e dove il gas aveva iniziato a fare effetto rischiando di trascinarli in un'esistenza a dir poco impossibile da sostenere. La cosa preoccupante era che il corpo di Mashu non aveva più nessun senso di nausea o sensi di svenimento e ciò significava che il suo corpo si stava abituando al gas.
    Nove anni da solo e per di più in un posto del genere...Non credo potrei mai farcela, sopratutto sapendo che non c'è niente da fare...che non c'è una cura. Se accadesse anche a noi...
    Nel frattempo l'ex medico aveva tirato una leva, che permise a una stanza segreta di emergere dalla spoglia roccia delle pareti della miniera. Dal suo interno un meccanismo automatico posizionò un carrello sui binari. Era sicuramente meglio tenuto di quello usato dal duo di Konoha, ed oltretutto presentava una bombola di gas sul retro.
    E quella?...
    Ma Ginshikon non ci diede troppo peso.
    Ormai...morire per morire...
    I tre salirono sul nuovo mezzo di locomozione ed iniziarono la loro corsa contro il tempo.
    Ditemi, come se la passa il mio villaggio? Sta affrontando delle guerre o regna la pace come quando l'ho visto per l'ultima volta?
    Mashu lasciò che fosse Kant a parlare.
    Direi bene, non ci sono grandi conflitti da anni. Certo, ci sono ancora mukenin come questo Taitan, ma grazie al tuo aiuto lo consegneremo alla giustizia.
    Dopo quella breve lezione di falsa storia moderna il medico non fece più domande, probabilmente affondando nei ricordi della sua Kumo.
    Passavano i minuti, mentre il carrello sferragliava sui binari e i muri di roccia si ripetevano ripetitivi e sempre uguali e durante quei minuti Mashu lasciò vagare la mente.
    Si dice che andare al di là è come uscire da una galleria, vederne la luce.
    Rise di gusto a quel pensiero.
    Comunque vada, oggi vedrò quella luce.
    Rise ancora a quel pensiero. Pensare alla morte sotto quel punto di vista, accettarla in quel modo, era qualcosa che non aveva mai fatto.
    D'altronde, io sono già morto!
    Rise ancora, senza badare agli sguardi dei suoi compagni di viaggio.
    Così come aveva iniziato a muoversi a un certo punto il carrello si fermò davanti a una ripida salita.
    E ora?
    Siamo arrivati?
    Avete poco meno di dieci minuti a disposizione, prima che il vostro organismo diventi dipendente dal gas Yeon..
    Fantastico...
    Si voltò verso Kant, il suo viso probabilmente diceva "Te l'ho detto prima, nel caso uccidimi", ma la sua maschera non era in grado parlare come può fare un viso umano.
    Bene, vuol semplicemente dire che usciremo prima che il tempo a nostra disposizione scada.
    L'unico modo che ho per aiutarvi è distruggere questa galleria.. Ho creato questo carrello quando pensavo di poter fuggire via dalla miniera, prima ancora che scoprissi gli effetti letali dello Yeon..Attualmente abbiamo il 20% di chance si sopravvivenza con il mio piano..
    Allora scendiamo ed...andando a piedi poco meno del 2%..
    Ecco...
    Fidatevi di me, vi prego!
    E per la prima volta Mashu parlò.
    Non mi sembra che abbiamo molte altre opzioni...
    Sopratutto perchè il 20% è sempre meglio del 2%.
    Dove c'è speranza, c'è vita. Avanti, procediamo!
    I due rimasero a bordo del carrello e Kamizetsu aprì la bombola di gas, facendone fuoriuscire il contenuto che creò abbastanza propulsione per farli muovere nuovamente su quella ripida salita.
    Subito dopo però lanciò un sigillo esplosivo e la detonazione oltre ad incendiare il gas presente nella galleria donò ulteriore spinta al loro carrello.
    Mantenetevi forte, ci stiamo muovendo a 200-220 km/h !!!!
    Questo è il meno dei mali.
    Infatti la galleria stava letteralmente crollandogli sopra la testa e residui di roccia, anche molto grandi rischiavano di finire sui binari disarcionandogli.
    L'ennesima esplosione però scagliò tante piccole, veloci e letali rocce verso i tre, ma con un gesto sacrificale l'ex medico protesse i due shinobi di Konoha, facendo da scudo col corpo.
    ...
    Quando si girò l'uomo sanguinava copiosamente da tutto il corpo.
    Non morire adesso neanche per scherzo, devi vedere un'ultima volta il sole prima di morire, è chiaro?
    ...
    Tanto sarei morto comunque una volta uscito dalla miniera.. eheh..
    Kamizetzu passò un kunai con tanto si sigillo esplosivo a Mashu e con le ultime forze indicò il muro davanti loro.
    A quanto pare devo essere io l'artefice della luce...
    Aveva un solo colpo.
    Sai cosa fare.
    Si, lo sapeva.
    Con tutta l'esperienza acquisita durante il mese di allenamento con Mikano lanciò il kunai e lo fece detonare creando un buco nella roccia, dal quale però non passò luce, ma acqua.
    Cosa?!
    Poi tutto si fece buio.
    Quando riaprì gli occhi si sentì come sospeso. Sospeso e cullato, ma non era un sogno, no.
    Un piccola onda gli lavò la faccia, destandolo del tutto e facendolo tossire per l'acqua respirata.
    Dove siamo?!
    Erano un luogo bellissimo, quasi paradisiaco.
    Acqua, rocce e nuvole, nient'altro.
    Caricando il chakra nei piedi e nelle mani il ragazzo si alzò riuscendo a camminare sull'acqua come se fosse una superficie solida.
    Fantastico!
    Questa.. è la famosa "Valle delle Nuvole e dei Fulmini".. Benvenuti.. benvenuti nel Paese del Fulmine..
    Territorio nemico...
    Te l'avevo detto che avresti visto un'altra volta il sole.
    Ed infatti su così.
    L'uomo diede un ultimo sguardo alla luce del sole prima di spirare, esalando l'ultimo respiro.
    Il team di Konoha raccolse il corpo senza vita del loro salvatore e lo portò in riva al lago...
    Ora Sento Taitan aveva un altro motivo per morire...
     
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27 replies since 25/11/2014, 21:31   924 views
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