Missione Konoha: L'Attacco dei Giganti

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Uggi

Posted on 8/12/2014, 17:57 by: Uggi

Il Bijuu senza code di Konoha

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Location: Villaggio Shinmen - Madre patria di Miyamoto Musashi

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	Mashu Shinmen 18 anni Anbu assassino Konoha Energia rossa Scheda Mini scheda
Pensato Mashu Parlato Mashu Parlato Kant Parlato Jonin Parlato anbu Parlato Kamizetsu

Il nemico del mio nemico è mio amico...

I due shinobi di Konoha posarono sulla riva il corpo bagnato, ma ormai senza vita di Kamizetsu. Era ancora caldo, con un espressione quasi sorridente. Aveva esalato il suo ultimo respiro in un luogo bellissimo, guardando il sole e nel suo paese di nascita. Dev'essere stata una bella morte, per quanto bella essa possa essere.
Alla fine ci ha salvato...
Diede un ultimo sguardo all'ex medico di Kumo.
...
Nel mentre Kant notò che l'uomo aveva ancora con sé la sua sacca e frugandovi trovò una mappa, ove era indicato il punto preciso del nascondiglio della loro preda: Sento Taitan.
Finalmente...Ora non puoi scappare! Dobbiamo solamente stare attenti, siamo in territorio nemico.
Fecero appena in tempo a prendere la mappa, che in lontananza si sentirono dei rumori.
Muoviamoci Mashu, con quelle esplosioni abbiamo fatto parecchio rumore, probabilmente abbiamo attirato qualcuno.
Sicuramente sarà colpa delle esplosioni...Si, è meglio andare!
Su ordine di Kant il team si spostò, veloce e silenzio, lasciando dietro sé chiunque o qualunque cosa stesse arrivando.
Non dovrebbero averci seguito...non ne percepisco la presenza...
I due avevano iniziato a seguire la mappa.
Anche se nessuno li seguiva Kant e Mashu non rallentarono il passo mentre attraversavano in un'immensa distesa erbosa, al cui limitare, in lontananza, spuntava una foresta mentre il sole dominava il cielo.
Con un pò di pazienza e con calma raggiunsero il limitare degli alberi. D'altronde Taitan latitava da ben 10 anni e non credo proprio che si sarebbe sentito braccato proprio in quegli istanti: non poteva sapere del suo vecchio collega.
Non poteva sapere che qualcuno stava per trovare il suo covo.
Credi che sia affidabile?...Se fosse solo una trappola? D'altronde quell'uomo sarebbe morto comunque prima o poi...
A quale pro? Se avesse voluto ucciderci gli sarebbe bastato lasciarci in quella grotta. E poi è la miglior pista che ho trovato dopo un'intera settimana... non possiamo lasciarcela sfuggire.
Speriamo...Ma a questo punto lo scopriremo solo una volta arrivati!
Nel bosco sarebbe bastato un batter d'occhio per perdersi, ma la mappa aiutava il duo di Konoha ad orientarsi indicandogli il percorso.
Addentrandosi nella foresta per abitudine Mashu salì sugli alberi iniziando a saltare di ramo in ramo e così fece il suo capitano. Viaggiavano veloci e silenziosi come solo un ex inseguitore e un assassino potevano fare.
Veloci e letali.
Io ho ancora dei dubbi...E' vero, ci ha salvato...però...non so...
La corsa durò un'ora, ma l'anbu e il jonin non diedero segni di stanchezza. Per due ninja addestrati come loro quello era una sorta di riscaldamento.
Più si avvicinavano alla X della mappa e più i dubbi di Mashu si accumulavano.
Continua a sembrarmi così strano...
Poi Mashu e Kant si fermarono, o meglio, lo Hyuga si fermò e lo Shinmen fece di conseguenza.
Davanti a loro c'era uno stagno.
E' uno scherzo?...Questo sarebbe il covo?
Anche Kant sembrava perplesso, ma non riuscirono a perlustrare la zona perchè Ginshikon percepì qualcosa, o meglio qualcuno.
Sono veloci...Capitano, a ore 6, quattro presenze!
Si girarono e si trovarono davanti a quattro ninja mascherati, con volti in ceramica molto sobri, ma non era certo quello il metro di riferimento per capire quanto forte è un anbu.
Merda...Colti in flagrante in territorio nemico e senza permesso...
Le vesti erano tipiche degli anbu di Kumo, in parte simili a quelle di Konoha: la maggior differenza erano sicuramente le spalle coperte.
Se volessimo probabilmente potremmo farcela...
Ma prima che potessero agire sia Kant che Mashu si trovarono immobilizzati da delle corde fatte di chakra, che gli impedivano ogni movimento.
Pensa...sei stato addestrato per questo! PENSA!...
La sua mente iniziò a lavorare frenetica, stava cercando una scappatoia, un piano, una crepa nella tattica avversaria, ma venne tutto vanificato dall'arrivo di un Jonin e Ginshikon, quasi esasperato, sbuffò.
Aveva la testa fasciata ed il copri fronte con il simbolo di Kumo gli copriva l'occhio destro, speculare a quello del sesto Hokage, Hatake Kakashi. Il nuovo arrivato aveva uno sguardo di chi è sicuro di sé, con un fisico possente e della folta barba a coprirgli il mento.
Una volta arrivato prese subito la parola.
Che cosa ci fanno due ninja di Konoha nel territorio di Kumo? Ci stavate spiando?
Il Jonin si avvicinò a Mashu ed estrasse un kunai, probabilmente in segno di minaccia, ma l'anbu di Konoha rimase impassibile.
O forse pianificavate un omicidio?
Nulla di tutto ciò, siamo qua in pace... In pace con voi di Kumo, per lo meno.
Pace...Non siamo proprio in pace, ma non mi sembra il caso di rimarcare la situazione politica dei nostri paesi...
Ancora una volta Mashu rimase in silenzio e immobile. Provò impercettibilmente a muoversi, ma non ci riuscì, ogni movimento gli era precluso.
Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione...
Per strada abbiamo trovato un cadavere.. Era il corpo Kamizetsu Raishinji, uno dei più bravi dottori che il Villaggio della Nuvola ha mai avuto.. 10 anni fa è fuggito via insieme ad un ninja di Konoha, da allora lo abbiamo bollato come Ninja Traditore, senza mai trovare tracce ne di Kamizetsu, ne di Sento Taitan.. Come avete fatto a trovarlo? Perchè lo avete ucciso? Siete in combutta con Taitan? Che cosa avete pianificato?
Siamo in debito con Kamizetsu, ci ha salvato la vita e sfortunatamente noi non abbiamo potuto fare altrettanto. Siamo giunti fin qui attraversando una lunga grotta carsica con gas altamente velenoso.
Nonostante la situazione la voce di Kant aveva un tono tranquillo, come se quella situazione fosse normale amministrazione.
Raishinji ci ha salvato, è rimasto in quella grotta per dieci anni proprio a causa di quel veleno e una volta vista la luce del sole ha esalato il suo ultimo respiro. E' vero, vi aveva abbandonato ma non ha mai spesso neanche per un secondo di pensare al vostro villaggio. La colpa di tutto è di Sento Taitan, l'uomo che stiamo cercando, deve rispondere dei suoi crimini. Siamo giunti fin qua grazie a una mappa consegnataci da Kamizetsu. Essa indica che il nascondiglio di Sento si trova qua, ma abbiamo trovato solo quel putrido stagno...
La risposta di Kant fu perfettamente esaustiva. Una storia senza punti deboli ed il Jonin di Kumo sembrò credere a quanto detto dal suo pari grado di Konoha e decise di allearsi con il duo di Konoha. Come si dice: il nemico del mio nemico è mio amico.
Forza liberateli...
Ma Signore, sono pur sempre dei nemici infiltratisi nel Paese del Fulmine...
Quando Taitan si è infiltrato a Kumo ha rubato anche dei rotoli contenenti informazioni sulla resistenza e sulle abilità rigenerative di cui godeva il corpo del Terzo Raikage.. L'aiuto di un jonin e di un anbu in più ci farà comodo se vogliamo ritrovare quel bastardo..
Quella risposta bastò all'anbu per liberare Mashu e Kant.
La ringrazio, è un piacere collaborare con voi... Il nostro problema però rimane, qua non c'è nessun covo.
Mashu si massaggiò i polsi ed il corpo, che aveva iniziato ad intorpidirsi. Gli anbu nel frattempo non batterono ciglio ed avvicinandosi allo stagno utilizzarono un jutsu che gli permise di prosciugare quella conca piena d'acqua.
Come. hanno. fatto?
Tra le alghe ed il fango, al centro dello stagno, trovarono una botola.
Allora non era una trappola...ci voleva davvero aiutare...
Il gruppo scese fino alla botola ed aprendola trovarono l'ingresso per il nascondiglio.
Ora inizia il bello...
Si è vero, l'ha pensato lui, ma avrei voluto dirlo io...quindi: Ora inizio il bello!
Iniziarono a scendere macinando i gradini di una lunga scala che permise ai ninja di scendere diversi metri sottoterra, probabilmente un centinaio.
Spero che i ninja di Kumo non facciano scherzi...
A intervalli regoli Mashu si girava, controllando gli shinobi del paese delle nuvole, ma non accadde nulla.
Quando i piedi toccarono un terreno regolare e pianeggiante, davanti ai ninja si estendeva una caverna.
Caverne...Basta che non ci siano altre fughe di gas.
Questa però non dava nessun senso di claustrofobia tanto era grande, per certi versi, troppo grande, tanto che non si vedeva nè quanto era lunga, nè quanto era larga, ma la visione era anche viziata dalla poca luce.
L'unica cosa che potevano fare era camminare e così fecero, camminarono. I primi minuti passarono nella quiete più assoluta, ma quella pace temporanea venne infranta da scosse improvvise.
Qualcosa non va! Se crolla tutto è la fine...
Ma non stava crollando niente, anche se quello che apparve avrebbe probabilmente avuto le capacità di farlo. Dal nulla infatti si palesò il viso di un vero e proprio gigante deformato da un sorriso inquietante. Aveva gli occhi grigi, con una strana pelle color rosso quasi gli mancasse l'epidermide e avesse i muscoli facciali in bella vista.
E questo coso che cazzo è?!
In quel momento gli tornarono in mente le parole di Kamizetsu.

CITAZIONE

Il suo folle obbiettivo era quello di creare un esercito di mostri e dominare il mondo...

Mostri...mostri è proprio la parola giusta...Ora cosa facciamo?!

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